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2+2 fa circa 4, p < 0.05


Questa credo che sarebbe la conclusione della dimostrazione dell'ipotesi per cui 2+2 fa 4, se tale ipotesi fosse stata dimostrata tramite la #ricerca clinica. Ma cosa significa?
Significa che 2+2 fa 4 con una piccola variabilità, e che le probabilità che 4 sia il risultato dell'operazione per il solo effetto del caso sono molto, molto scarse. Scarse ma non nulle.
Questo accade perché in #medicina, in tutte le branche medico-scientifiche, e nella biologia in generale - tutte descritte come "scienze imperfette", le variabili in gioco sono talmente tante da non poter essere incluse tutte in una formula algebrica il cui risultato è matematicamente inoppugnabile.
Avete mai sentito un complottista obiettare che i numeri 3, 4 e 5 non rappresentino una terna (o triade? Perdonate l'ignoranza) pitagorica? O dire che l'area del rettangolo non è base per altezza? No. Perché esiste una certezza matematica che queste tesi siano vere, ed è impossibile dimostrare il contrario, nemmeno in una minima percentuale di casi.
Quel p < 0.05, invece, è il piccolo dettaglio che permette all'antintellettualismo di mettersi a tu per tu con gli scienziati. È la vostra parola contro quella di #ammiocuggino. Avete presente il nonno mancato a 98 anni di morte naturale fumando due pacchetti di sigarette al giorno? Ecco, si tratta di un confirmation #bias (cherry picking, nel linguaggio del web) talmente frequente, che i cimiteri italiani dovrebbero essere pieni di nonni highlander. Da molti, questa viene considerata la prova che il fumo non è poi così dannoso; per chi ha un minimo di intelligenza critica, invece, è solamente l'eccezione che conferma la regola.

Non entrerò nel dettaglio di come, in Italia, l'antintellettualismo e l'analfabetismo funzionale spianino la strada, anche da un punto di vista legislativo, alle pseudoscienze. Forse tratterò l'argomento nei prossimi tempi, e questo post potrebbe essere una buona introduzione. Per il momento, è solo un piccolo spunto di riflessione per intuire quanto rigore scientifico e quanto lavoro - spesso malretribuito - ci siano dietro ad un #trial clinico, e di quanto queste pratiche siano misconosciute ai più, creando situazioni equivoche in cui, potenzialmente, chiunque può tirare acqua al proprio mulino.