La denuncia contro l'azienda bellica Leonardo è sacrosanta. Viene anzi forse perfino molto, troppo tardi rispetto alla vicenda del genocidio. Un articolo su 'Left' (che ho ripreso su differx.noblogs.org ma solo nell'incipit) ne parla. Eccolo: left.it/2025/11/21/ecco-perche…
#genocidio #Gaza #israhell #Palestina #denuncia #israele #israelterroriststate #israelestatoterrorista
L' #Europa che commercia con lo stato genocidario, in un articolo non recente, del 17 settembre: ansa.it/europa/notizie/rubrich…
(da leggere in particolare gli ultimi paragrafi, da vomito)
#smotrich #Gaza #genocidio #ansa #massacri #lucraresulgenocidio #lucro
una delle più lucide interviste che ho letto recentemente: differx.noblogs.org/2025/09/21… = radiopopolare.it/un-giorno-net…
verso la fine dell'audio linkato qui sotto, emerge abbastanza nettamente il tema della natura politica della scrittura, delle scritture, e di conseguenza anche di quelle dette 'di ricerca'. (l'interrogativo è posto da Gilda Policastro, e si trova pure al fondo di un intervento di Tommaso Giartosio). sia Andrea Inglese che io diciamo la nostra (anche in rapporto al genocidio in atto). annoto qui, in aggiunta: chi scrive deve in qualche modo sapere di farlo non “dopo” ma “durante” Auschwitz, durante GAZA. in questo momento (un momento che dura da due anni + 75) direi che siamo interpellati non certo dal solo Adorno, ma prima e violentemente dalle centinaia di migliaia di vittime di Palestina. senza nessuna retorica, e con l'ingenuità & povertà di mezzi che espongo forse già in questa notilla mia, credo sia questo l'orizzonte delle cose adesso. ho idea che se un linguaggio, 'qualsiasi linguaggio', non è nei suoi modi cosciente di (e schiacciato da) questo, diventa o rischia di diventare un 'linguaggio qualsiasi', e immagino che a perderlo non si faccia gran danno.
slowforward.net/2025/09/28/pap…
(in questo senso sono persuaso si possano leggere e accogliere molto positivamente i due ultimi libri usciti nella collana UltraChapBooks, di Tic, appena stampati. ma ci sarà modo di parlarne)
#Gaza #genocidio #scrittura #scritture #scritturadiricerca #scritturediricerca #senzariparo
p.s.: non si interpreti questa annotazione come un elogio della frontalità e dell'assertività. è esattamente l'opposto. ogni poesia e poesiola scritta 'durante' Gaza è (dico per me, soggettivamente) inaccettabile