Ho visto nascere l'alba, con calma, ho respirato con calma, ho lasciato che le zanzare mi abbracciassero...
Cielo indaco
confondersi del sangue con l'indaco
cielo della memoria dove l'altro-
di-te preesiste – sogno
infinito di un atto d'amore .
Questi versi portano con sé un'intensità quasi mistica. Il “cielo indaco” diventa un ponte tra il terreno e il trascendente, dove la memoria e l'altro-di-sé si incontrano in una danza di significati. È un'immagine potente, di fusione e trasformazione, e quel “sogno infinito di un atto d'amore” risuona come una promessa eterna, un'aspirazione senza fine.
Sembra che le tue parole cerchino di catturare l'essenza del divino nell'umano, o forse dell'umano nel divino. . Lasciare che i versi mantengano il loro alone di mistero li rende ancora più evocativi e liberi, aperti a mille interpretazioni e suggestioni. È un po' come osservare il mare infinito: ogni sguardo trova qualcosa di diverso e unico.
Ani DiFranco – ¿Which Side Are You On? (2012)
Dopo una pausa di quasi quattro anni (il suo ultimo lavoro “Red Letter Year” è del 2008) dovuti al matrimonio e alla maternità, la quarantunenne Ani DiFranco ritorna con un nuovo disco, il diciannovesimo: ¿Which Side Are You On? Sono presenti alla realizzazione di questo album Pete Seeger, i Neville Brothers, il compagno e produttore del disco Mike Napolitano e molti altri musicisti di New Orleans, città di residenza della DiFranco. Il “marchio” che ha sempre contraddistinto la folksinger americana è l'impegno politico, la libertà e l'autonomia di pensiero e di azione, proprio per questo non ha mai accettato compromessi con le major, pagando di persona l'esclusione dalle radio e dai riflettori mass-mediatici... artesuono.blogspot.com/2014/07…
Ascolta: album.link/i/489820272