Salta al contenuto principale



PRIVACYDAILY


N. 166/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Tra poco meno di tre settimane, giovedì 12 ottobre, sarà formalmente aperto al traffico il previsto ponte per i dati tra Regno Unito e Stati Uniti, che consentirà alle aziende e alle organizzazioni britanniche di trasferire dati a organizzazioni certificate negli Stati Uniti.I regolamenti di adeguatezza che istituiscono... Continue reading →


Le classifiche delle migliori università del mondo lasciano il tempo che trovano

@Universitaly: università & universitari

Periodicamente ottengono grandi attenzioni, e l'Italia sembra sempre arrancare, ma non è chiaro a chi servano veramente

Nonostante l’indubbia attenzione che ottengono, però, queste classifiche sono da anni molto criticate. Un po’ perché si basano su criteri arbitrari, che riflettono poco la moltitudine di ruoli sociali e culturali che le università svolgono sul territorio. Un po’ perché sono progettate quasi sempre sulla base del sistema d’istruzione inglese e statunitense, che riflette male come funzionano le università nel resto del mondo. Un po’, semplicemente, perché non è chiaro a cosa servano, se non a indirizzare attenzione e fondi verso le società che le stilano e le università che figurano ai primi posti.

L'articolo di @Viola Stefanello 👩‍💻 è qui su Il Post

in reply to Poliversity - Università ricerca e giornalismo

Fantastico modo di pensare! In effetti è proprio vero: gli osservatori influenzano ciò che osservano in questo caso e come l'hai scritto tu è perfetto.

È deprimente allo stesso modo che qualcosa che teoricamente sarebbe interessante (statistiche delle università a priori sarebbero anche cose utili) finisca per essere una forte fonte di influenza degli studenti e delle università. I fini di queste agenzie di classifiche non sono nobili...

in reply to ConstipatedWatson

@ConstipatedWatson
Legge di Goodhart: quando una misura diventa un obiettivo, cessa di essere una buona misura. L'intero sistema capitalista è costruito in violazione di questa legge.

L reshared this.



PRIVACYDAILY


N. 165/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Sul palco del TechCrunch Disrupt 2023, Meredith Whittaker, presidente della Signal Foundation, che gestisce l’app di messaggistica senza scopo di lucro Signal, ha ribadito che Signal lascerà il Regno Unito se la legge sulla sicurezza online recentemente approvata dal Paese costringerà Signal a inserire “backdoor” nella sua crittografia... Continue reading →


“Via al Privacy Tour! Obiettivo: sconfiggere cultural data divide e persino le mafie”


Nuovo appuntamento con la rubrica Privacy weekly, tutti i venerdì su StartupItalia. Uno spazio dove potrete trovare tutte le principali notizie della settimana su privacy e dintorni.


guidoscorza.it/via-al-privacy-…



PRIVACYDAILY


N. 164/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: ll servizio postale canadese sta violando la legge raccogliendo informazioni dall’esterno di buste e pacchi per contribuire alla creazione di liste di marketing da vendere alle aziende.L’ufficio del commissario per la privacy Philippe Dufresne afferma che le informazioni raccolte per il programma di marketing includono dati su dove... Continue reading →


Real child protection instead of Big Brother scanning: 5-point plan for the deadlocked EU Council negotiations on child sexual abuse bill (chat control)


Due to the massive protests against the EU plans for the indiscriminate searching of all private messages using error-prone algorithms (CSAR), there is currently no qualified majority for … https://www.patrick-breyer.de/en/chat-control-eu-council-plans-d

Due to the massive protests against the EU plans for the indiscriminate searching of all private messages using error-prone algorithms (CSAR), there is currently no qualified majority for the Spanish Council Presidency’s plan to have an even more extreme form of the proposal adopted by EU governments on 28 September. Germany now proposes to first adopt the draft regulation without the provisions on „detection orders“ (dubbed „chat control“). Pirate Party Member of the European Parliament and negotiator for the Greens/European Free Alliance group, Patrick Breyer, has a different proposal:

“Neither the extreme proposal of EU Commission and Council Presidency nor blocking the entire regulation have majority support. The proposed scanning of private messages is the most toxic part of the plans, but the problems go far beyond that. We therefore need a new approach that focuses on preventive child protection instead of mass surveillance and paternalism. The latest text proposal by the Council Presidency needs to be fundamentally revised in at least 5 points to achieve a consensus:

  1. No indiscriminate chat control: Instead of blanket scanning of private messages, the judiciary should only be able to order searches of the messages and uploads of suspects. This is the only way to avoid a disproportionate mass surveillance regime inevitably failing in court and achieving nothing at all for children. There must also be no untargeted ‘voluntary chat control’ by internet corporations.
  2. Protect secure encryption: So-called client-side scanning to subvert secure encryption must be explicitly ruled out in the text. The proposed general committments to encryption in the text are worthless if scanning and diverting of messages take place even before the process of encryption has taken place. Our personal devices must not be perverted into scanners and bugs in our pockets.
  3. Protect the right to anonymity: Remove the proposed mandatory age checks by all communication services to safeguard the right to communicate anonymously. Whistleblowers risk falling silent if they would have to show ID or their face before being able to leak violations of the law.
  4. Content removal instead of mere blocking: Instead of trying and failing to block illegal content via access providers or search engines, it should become mandatory for hosters and law enforcement agencies to remove or have removed reported illegal material at the source.
  5. No app censorship for young people: Excluding young people from commonplace apps like Whatsapp, Instagram or games as proposed is an entirely unacceptable means of protecting them from grooming risks. Instead, the default settings of the services must become more privacy-friendly and secure by design.

The EU’s push for introducing blanket chat control scanning of private correspondence is unprecedented in the free world. It divides child protection organisations, victims of abuse, other stakeholders, the Parliament and the Council. It is time for a fresh start that is based on consensus. I am convinced that we can protect children much better by adopting a new, consensual approach now, and I call on governments to open up for a fresh start.”


patrick-breyer.de/en/real-chil…




È fondamentale non dare più spazio ai negazionisti climatici: la nostra risposta di Valigia Blu a un lettore sull’articolo dei quattro fisici italiani ritirato dalla casa editrice

@Giornalismo e disordine informativo

Si poteva lasciare l’articolo con le sue criticità e vedere cosa generava? Fatto sta che la casa editrice, una di punta nel settore accademico, tra le motivazioni della ritrattazione ha scritto che “L’addendum non è stato considerato adatto alla pubblicazione” e “la ritrattazione è stata la linea d'azione più appropriata per mantenere alti i livelli dei contenuti scientifici pubblicati sulla rivista”. L’articolo rimane comunque sul sito e chiunque può leggerlo.

La vicenda ci dice che i direttori delle riviste dovrebbero essere un po' più attenti quando pubblicano articoli con analisi e conclusioni potenzialmente controverse. Questo non vuol dire che non debbano essere pubblicati, ma solo che vale la pena assicurarsi che vengano esaminati in modo approfondito e attento prima di pubblicarli

in reply to Novman

@Novman hai una conoscenza così profonda dei meccanismi alla base del processo di pubblicazione degli articoli scientifici, tale da farti sospettare che questo sia un caso di censura?
in reply to Poliversity - Università ricerca e giornalismo

Stavo commentando i toni, non l'articolo. In qualsiasi campo scientifico si prova e si vede. Come è successo per il presunto superconduttore ad alta temperatura. Non si parla di negazionista della superconduttività. Toni come questi sono adatti ai piazzisti televisivi o ai propagandisti di bassa lega, non a degli scienziati. Sinceramente mi piacerebbe leggere uno studio approfondito sull'influenza dei cicli solari sul clima ( visto che siamo in periodo interglaciale ) , ma visto questo clima da piazzisti, mi sa che non lo leggerò mai. Poi, per carità, ridurre l'inquinamento è sacrosanto, ma fatto con questi toni porta solo problemi. Basta vedere la chiusura delle centrali nucleari in Germania a favore del carbone o assurdità distopiche come le mega Ztl, quando poi si fanno immatricolare SUV giganteschi o si favoriscono tecnologie perlomeno dubbie come il pellet.