Salta al contenuto principale



Il futuro dei social è decentralizzare. L'articolo di Chiara Crescenzi su GuerrediRete

Mastodon, Bluesky, Threads, Discord, Hive, Reddit, Tumblr. In questi mesi il panorama dei competitor di X – ex-Twitter – è cresciuto a dismisura, grazie soprattutto alle scelte compiute da Elon Musk dopo la sua acquisizione.

...Ma questa situazione rappresenta soltanto una minima parte di quello che accade davvero sulle piattaforme decentralizzate, che contrastano la diffusione di contenuti tossici opponendogli l’empowerment di comunità forti e coese. È abbastanza evidente, quindi, che decentralizzare sia oramai un imperativo per le piattaforme di social media, ammesso che queste ci tengano ad avere con sé i propri utenti. “Lo paragono alla crescita del cibo biologico e coltivato in modo sostenibile – ha dichiarato Bill Ottman, fondatore e amministratore delegato di Minds, piattaforma di social media parzialmente decentralizzata, commentando la diffusione di app federate -. Trent’anni fa, la gente diceva: ‘Non so di cosa stai parlando e non so perché dovrebbe preoccuparmi’. E ora, alla gente importa”.

@Che succede nel Fediverso?



La falsa promessa di ChatGPT, di Noam Chomsky, Ian Roberts e Jeffrey Watumull

Una volta, Jorge Luis Borges scrisse che vivere in un epoca di grandi pericoli e promesse è sperimentare insieme la tragedia e la commedia, con “l’imminenza di una rivelazione” nella comprensione di noi stessi e del mondo. In effetti, i nostri odierni presunti progressi rivoluzionari nell’intelligenza artificiale, provocano sia preoccupazione che ottimismo. Ottimismo, perché l’intelligenza è lo strumento per effetto del quale risolviamo i problemi. Preoccupazione, perché abbiamo paura che la più popolare ed alla moda specie di IA – l’apprendimento automatico – umilierà la nostra scienza e degraderà la nostra morale incorporando nella nostra tecnologia una concezione fondamentalmente guasta del linguaggio e della conoscenza.

In breve, ChatGPT ed i suoi compagni sono costituzionalmente incapaci di bilanciare creatività e limiti. Essi o generano in eccesso (producendo sia verità che falsità, sostenendo assieme decisioni etiche o non etiche), oppure generano per difetto (esibendo disimpegno per ogni decisione e indifferenza per le conseguenze). Considerata l’amoralità, la finta scienza e l’incompetenza linguistica di questi sistemi, non si sa se ridere o piangere della loro popolarità.

@Intelligenza Artificiale



Non c’è via d’uscita per i dittatori. Il post di Branko Milanovic

In un interessante articolo che ha twittato ieri, Kaushik Basu discute, usando un modello matematico, un vecchio problema: come i governanti una volta che sono al potere non possono lasciarlo anche se lo vogliono, perché la loro strada, e la loro permanenza al potere, è cosparsa di cadaveri che chiederanno tutti vendetta (metaforicamente) se il governante dovesse dimettersi. Inoltre, dato che il numero delle malefatte e degli immaginari o reali nemici si moltiplica per ogni periodo aggiuntivo al potere, essi hanno bisogno di ricorrere ad una sempre maggiore repressione per restare al potere.

non c’è niente che si possa offrire ai dittatori per farli recedere. Essi devono continuare a governare finché o muoiono in pace nei loro letti – e dopo la morte vengono o vilipesi o celebrati (alcune volte, entrambe le cose) – o finché non vengono rovesciati, o si imbattono nel proiettile di un assassino. Una volta che si è sulla vetta, non c’è via d’uscita. Essi sono divenuti prigionieri, come i molti altri che hanno gettato in carcere

@Politica interna, europea e internazionale

L'articolo completo è su substack di Branko Milanovic



Political advertising: EU won’t ban voter manipulation and microtargeting


Yesterday, the EU Parliament and Council agreed on new rules on transparency and targeting of political advertising. The Parliament was able to secure a publicly accessible library of online political advertising, …

Yesterday, the EU Parliament and Council agreed on new rules on transparency and targeting of political advertising. The Parliament was able to secure a publicly accessible library of online political advertising, but targeting political messages based on the individual preferences, weaknesses, situation and personality of every user will remain legal (so-called surveillance advertising). Patrick Breyer, EU lawmaker and digital freedom fighter for the Pirate Party, who co-negotiated the regulation in the Civil Liberties Committee (LIBE), takes stock:

“The targeting rules are a farce. The digital manipulation of elections in the style of Cambridge Analytica, targeted disinformation before referendums such as Brexit, contradictory election promises to different voter groups – all of this remains legal. Anti-democratic and anti-european movements will benefit most: they can continue to use surveillance advertising to target hate messages and lies at voters who are susceptible to them in order to undermine our democracy. Here, the short-sighted self-interest of those in power and the surveillance capitalist interests of big tech have combined to create a toxic mixture for democracy.”

The agreed targeting rules in detail:

  1. The existing prohibition in the Digital Services Act of analysing the user’s political opinion, sexual orientation or health for advertising purposes remains in place. In practice, however, political advertising tends to be based on matching interests and other correlations, which remains legal. Even Cambridge Analytica did not analyse the political opinion of users before Trump’s election as US president, but rather their personalities.
  2. The user consent already required under the General Data Protection Regulation (GDPR) remains a precondition for being allowed to tailor political advertising to the individual situation of the user and profiling their digital lives. Surveillance data from third-parties may not be used. For the first time, Parliament could implement a ban on annoying consent banners if the user rejects personalised political advertising via their browser settings (“do not track”). Parliament was also able to ensure that consent to political surveillance advertising may not be made a precondition for accessing websites (“tracking walls”).

“Every user will be able to decide in favour of or against political surveillance advertising,” explains Breyer. “In the best-case scenario, yesterday’s agreement heralds the beginning of the end of annoying cookie banners and tracking walls. We can build on this foundation in the ePrivacy negotiations and extend these rules to all banners. In the worst case scenario, the new rules will be undermined by suggestively designed consent banners and consent clauses hidden deep in terms and conditions. Letting individual internet users decide on the protection of democratic elections is a dangerous failure of the legislator, for which the EU Commission and EU governments are responsible.”

The new rules will come into force in 2025.


patrick-breyer.de/en/political…



VERSIONE ITALIANA USA, SECONDO LA DUKE UNIVERSITY SI POSSONO COMPERARE ON LINE I DATI DEL PERSONALE MILITARE La Duke University grazie ad un recente studio ha individuato più di 500 siti web di data broker che vendono le informazioni personali dei membri del personale militare degli Stati Uniti. I ricercatori sono riusciti ad acquistare, per …


LE TRE NEWS DI OGGI: Il garante per la privacy del Paese ha avviato un procedimento civile contro Australian Clinical Labs (ASX: ACL) per l’hacking di Medlab che ha comportato il furto delle cartelle cliniche e dei numeri di carta di credito di oltre 223.000 pazienti e personale alla fine dello scorso anno.Il Commissario australiano …


N. 200/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Il garante per la privacy del Paese ha avviato un procedimento civile contro Australian Clinical Labs (ASX: ACL) per l’hacking di Medlab che ha comportato il furto delle cartelle cliniche e dei numeri di carta di credito di oltre 223.000 pazienti e personale alla fine dello scorso anno.Il...


Etiopia, la guerra genocida in Tigray e le conseguenze 3 anni dopo


La guerra genocida è iniziata in Tigray il 4 novembre 2020. I media italiani politicizzati non ne hanno dato degna visibilità, se non per mettere in luce qualche sporadica notizia sensazionalistica. Personalmente coinvolto emotivamente per amicizie di lun

La guerra genocida è iniziata in Tigray il 4 novembre 2020. I media italiani politicizzati non ne hanno dato degna visibilità, se non per mettere in luce qualche sporadica notizia sensazionalistica.

Personalmente coinvolto emotivamente per amicizie di lunga data e visto le premesse informative in Italia, ho cominciato a condividere aggiornamenti, per quel che potevo, per quel che riuscivo a sapere da varie fonti.

Il Tigray, stato regionale a nord dell’ Etiopia confinante con l’Eritrea, ha circa 7 milioni di abitanti.

Sono stati distrutti il 90% degli ospedali, lo stupro è stato usato come arma producendo una stima di 120.000 abusi su donne di ogni età, arresti di massa, deportazioni e detenzioni su base etnica contro il diritto umanitario internazionale su persone di ogni genere, di ogni età e ceto sociale (anche donne e umoni di chiesa) e persone solo per il sospetto che fossero sostenitori dei “ribelli”. Furono attaccati anche luoghi di culto. La guerra per strategia bellica fu combattuta in totale isolamento comunicativo e blackout elettrico: 2 anni in cui il popolo tigrino è stato tenuto in ostaggio. Le stime delle vittime parlano di 800.000 morti, tigrini civili uccisi direttamente da attacchi aerei, massacri, uccisioni extragiudiziali o per fame indota da volontà politiche del governo etiope. L’occupazione delle forze regionali amhara e milizie Fano nellla parte nord occidentale del Tigray hanno perpetrato attività di pulizia etnica, anche dopo l’inizio della tregua del novembre 2022, che ha decretato un formale cessate il fuoco con l’accordo di Pretoria tra il governo federale etiope e i membri del TPLF – Tigray People’s Liberation Front, partito del Tigray considerato gruppo terroristico dalla legge etiope dl maggio 2021. Questo ultimo anno di tregua formale comunque non ha fermato abusi e violenze sulla popolazione civile di etnia tigrina.


ARCHIVIO: Tigray : la Guerra Genocida Dimenticata dal Mondo – Archivio


Oggi la situazione si è normalizzata ma resta critica e grave.

Ci sono ancora più di 1 milione di sfollati interni, IDP, in Tigray in attesa oltre che di poter tornare a casa, anche di assistenza e supporto alimentare e per cure mediche.

Le persone continuano ancora a morire di fame dopo un anno dall afirma dell’ accordo di tregua.

Secondo uno studio congiunto condotto dal Tigray Health Bureau, dal Tigray Health Research Institute e dalla Mekelle University, almeno 1.329 persone sono morte di fame in soli 9 distretti nella regione per il periodo di 9 mesi che hanno portato ad agosto 2023.

La sospensione degli aiuti alimentari da parte di WFP e USAID per nove mesi consecutivi, ha aggravato le condizioni umanitarie di una regione già scosse da disastri come siccità, invasione di locuste nel deserto

La presenza degli sfollati crea disagi perché in varie zone occupano edifici scolastici per cui i ragazzi non possono tornare sui banchi di scuola.

Gli ospedali dopo 3 anni continuano ad essere in mancanza di risorse. Ci sono flebili segnali di ripresa e supporto nei più grandi centri, ma per le aree rurali e più decentralizzate, soprattutto quelle ancora occupate dalle forze amhara ed eritree, sussistono problematiche di accesso alle cure e al supporto umanitario alimentare.


Approfondimenti: Etiopia: le atrocità cessa l’anniversario del fuoco – Human Rights Watch


La commissione degli esperti sul diritto umanitario dell’ ONU – ICHREE, istituita per investigare in maniera indipendente sui crimini di guerra e contro l’umanità perpetrati sul popolo tigrino, è stata bloccata nel suo operato. Il suo mandato non è stato rinnovato come sperato dalla diaspora e da tutta quella parte di società civile che chiede giustizia per le vittime. Il mandato non è stato rinnovato per due cause principali: la pressione da parte del governo etiope perché ha rivendicato, come strumento di distrazione di massa, di essere stato sovrano quindi che come da accrodo di Pretoria ha istituito un processo di giustizia di transizione come processo interno nazionale e dall’altra la volontà politica dell’ ONU che non ha rispettato il “mai più” voltandosi dall’altra parte il 4 ottobre durante la seduta della commissione per decidere le sorti del ICHREE. Il movente della comunità internazionale? Probabilmente tutelare le proprie risorse in gioco, vecchi e nuovi accordi economici mascherati da “crescita e sviluppo” in Etiopia.

In una dichiarazione rilasciata in occasione del primo anniversario dell’accordo di Pretoria, il TPLF afferma che il popolo del Tigrai continua a soffrire terribilmente a causa della sua mancata attuazione, affermando che:

“Milioni di persone nel Tigrai sono sparse ovunque in cerca di rifugio nei campi, e coloro che sono sotto le forze d’invasione sono costretti a cambiare la propria identità, mentre coloro che si trovano nei campi per sfollati stanno morendo di fame”


“Le forze d’invasione avrebbero dovuto ritirarsi dal Tigrai, ma non sono state ritirate.” ha osservato il TPLF. Il TPLF esorta il governo federale, l’UA, gli Stati Uniti, l’UE, l’IGAD e le organizzazioni internazionali dei media e dei diritti a mantenere i progressi raggiunti attraverso l’accordo di Pretoria e ad impegnarsi per assumersi i propri obblighi morali e legali per garantire la piena attuazione dell’accordo.”


Per l’Italia naturalmente si è tutto risolto con la firma dell’accordo di Pretoria, così i media italiani si sono sentiti legittimati di non scriverne più (non che prima di tale data avessero contribuito con l’informazione su tale contesto, anzi).

A fine ottobre 2023 funzionario USA rivela che la richiesta dell’Etiopia di idoneità AGOA è “ancora in sospeso”. “Queste decisioni sono ancora in sospeso”, ha detto la signora Hamilton ai giornalisti del continente, e che “probabilmente non ci sarà alcun annuncio al momento in cui arriveremo al Forum AGOA”. Il presidente Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo nel novembre 2021 che rimuoveva l’Etiopia dall’AGOA a seguito dell’escalation della guerra, iniziata un anno prima nella regione del Tigrè, e ha assistito a “grosse violazioni dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale. ”Il governo etiope ha condannato la decisione, descrivendola come “sbagliata e non riuscendo a considerare il benessere dei comuni cittadini.”


Approfondimento: L’accordo di pace di Pretoria: promesse infrante e l’appello urgente per l’emendamento e la rinegoziazione


La guerra genocida iniziata in Tigray il 4 novembre 2020 ha avuto fine formale il 3 novembre 2022 con l’accordo di cessazione ostilità, ma abusi e violenze continuano ancora oggi.

Come sempre a pagarne il caro prezzo, anche con la vita, sono i milioni di persone. Come prassi, l’informazione in Italia ha spento i riflettori su questa ennesima crisi umanitaria in atto per passare al prossimo scoop.

Una preghiera per tutte le vittime della guerra genocida in Tigray. Una pensiero di speranza per tutte le persone che ancora soffrono.


tommasin.org/blog/2023-11-04/e…



L’Italia ospiterà a Roma una conferenza internazionale sull’IA che coinciderà con la presidenza del G7. Lo ha annunciato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a margine del primo vertice sulla sicurezza dell’IA tenutosi a Londra. Studiosi, manager ed esperti di...


N. 199/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: I delegati di 28 nazioni, tra cui Stati Uniti e Cina, hanno stabilito mercoledì di lavorare insieme per contenere i rischi potenzialmente “catastrofici” posti dai progressi esponenziali dell’intelligenza artificiale. Il primo vertice internazionale sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale, tenutosi in un’ex base di intelligence vicino a Londra, si è...

informapirata ⁂ reshared this.



La Francia ospiterà il prossimo vertice sulla sicurezza dell’IA a Parigi, secondo una decisione presa a margine del primo vertice in assoluto che si sta svolgendo a porte chiuse a Londra in questi giorni (mercoledì 1 e giovedì 2 novembre)....


N. 198/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Centinaia di milioni di controlli d’identità nell’ambito del servizio di verifica dell’identità del governo federale potrebbero essere stati condotti illegalmente, con il governo Albanese che si è affrettato a varare una legislazione a sostegno del servizio.I servizi di verifica dell’identità sono utilizzati dai dipartimenti governativi e dalle aziende...


Pubblicato il nuovo numero di Technology Weekly, la newsletter settimanale sulla tecnologia di Euractiv che ti fornisce le ultime notizie da tutta Europa su tutto ciò che riguarda il digitale

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

I deepfake di nudo inondano Internet nel vuoto legislativo del 31/10/23
I deepfake di nudo, compresi quelli di minori, stanno diventando sempre più comuni online man mano che gli strumenti per crearli diventano più accessibili, avvertono gli esperti, ma la legge è ancora indietro nel regolamentare tale materiale .

La "strategia multi-cloud" della Commissione Europea solleva dubbi sulla coerenza il 31/10/23
il servizio cloud statunitense Oracle ha annunciato che la Commissione Europea ha deciso di includere i servizi Oracle Cloud Infrastructure nelle sue offerte, sollevando dubbi sulla coerenza con gli schemi di sicurezza cloud proposti.

I politici dell'UE si preparano allo scontro nel spinoso dibattito sullo status dei lavoratori su piattaforma il 31/10/23
Le istituzioni dell'UE si stanno preparando ad un confronto sul funzionamento della presunzione legale di occupazione, l'aspetto più delicato della Direttiva sui lavoratori su piattaforma, in un trilogo giovedì prossimo (9 novembre).

Francia e Germania si allontanano sempre più sulla sovranità digitale del settore cloud il 31/10/23
Il recente annuncio di "un nuovo cloud indipendente per l'Europa" da parte di Amazon Web Services ha sottolineato la crescente divergenza tra le posizioni di Parigi e Berlino riguardo alla sovranità digitale nel settore cloud.

La Moldavia blocca l'accesso alle principali agenzie di stampa russe il 31/10/23
La Moldavia ha bloccato lunedì (30 ottobre) l'accesso ai siti web dei principali mezzi di informazione russi, comprese le agenzie di stampa Interfax e TASS, accusandoli di prendere parte ad una guerra di informazione contro Paese.

Le ONG sollecitano la Commissione Europea a includere i siti Web porno nel club del "rischio sistemico" il 30/10/23
Diverse organizzazioni della società civile hanno esortato la Commissione Europea a designare i principali siti Web porno come "piattaforme online molto grandi" che devono seguire un regime rigoroso sotto il Digital Services Act (DSA), secondo una lettera vista da Euractiv.

Il targeting dei funzionari dell'UE con lo spyware Predator dimostra la necessità di controlli legali più rigorosi il 30/10/23
Mentre l'UE finora non è riuscita ad adottare misure adeguate contro le forme più invasive di spyware, la direttiva sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (CSDDD) potrebbe offrire una soluzione un’opportunità cruciale per l’UE di tenere a freno la dilagante tutela dei diritti umani...

I progressi dei policy maker dell'UE sul software open source, periodo di supporto nella nuova legge sulla sicurezza informatica del 30/10/23
L'approccio dei policy maker dell'UE al software open source e al periodo di supporto nel prossimo Cyber ​​Resilience Act sta prendendo forma. Il Cyber ​​Resilience Act è una proposta legislativa che introduce requisiti di sicurezza per i dispositivi connessi. Il disegno di legge è...

Rapporto iniziale di RSF: il giornalista Reuters è stato ucciso in Libano in un attacco "mirato" il 30/10/23
Il giornalista Reuters Visuals Issam Abdallah è stato ucciso il 13 ottobre nel sud del Libano da un attacco "mirato" dalla direzione del confine israeliano, Reporters Without Lo ha detto domenica (29 ottobre) Borders (RSF), sulla base dei risultati preliminari della sua indagine.

Qui la pagina con la newsletter in inglese
Per iscriverti alle newsletter di Euractiv, clicca qui

in reply to Informa Pirata

l'AI Act potrebbe essere concluso in poco più di 30 giorni, i deepfake potrebbero essere fortemente ostacolati se, al trilogo, la versione del Parlamento Europeo venisse tenuta (o anche meglio, rinforzata) rispetto alle proposte del Consiglio d'Europa, che deve dare l'approvazione per completarlo e sta indebolendo quelle parti.
Fare pressione ad Alessio Butti per l'italia potrebbe funzionare. Vorreste fare qualcosa a riguardo?

reshared this



“La CNIL multa GROUPE CANAL+” L’ Autorità per la Privacy francese (CNIL) ha comminato una sanzione di seicento mila euro a Canal+ per aver riscontrato numerose violazioni del GDPR, in particolare nella campagna marketing del Gruppo. Con la delibera del 12 ottobre 2023, resa pubblica il 19 ottobre 2023, viene contestato alla società televisiva l’inosservanza...


N. 198/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Il Presidente Joe Biden ha emesso un ordine esecutivo che stabilirà regole dettagliate per quanto riguarda la sicurezza dell’intelligenza artificiale e la privacy degli americani.Lunedì la Casa Bianca ha annunciato l’emissione di un ordine esecutivo per richiedere alle aziende e agli sviluppatori di IA di integrare nuove regole...


Italia, Francia e Germania tentano di trovare una visione comune sulle azioni da intraprendere a livello europeo sul tema dell’intelligenza artificiale, in un incontro a livello ministeriale avvenuto lunedì (30 ottobre) a Roma. All’incontro, che segue quello avvenuto a Berlino...


N. 197/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Jeremy Wright è stato il primo dei cinque ministri britannici incaricati di far approvare la storica legge del governo britannico sulla regolamentazione di Internet, la Online Safety Bill. L’attuale governo britannico ama etichettare le sue iniziative come “di portata mondiale”, ma per un breve periodo nel 2019 potrebbe...


N. 196/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Dopo anni di dibattiti, il controverso Online Safety Bill del governo, che mira a rendere Internet più sicuro per i bambini, è diventato legge.Il disegno di legge mira a obbligare le aziende tecnologiche ad assumersi una maggiore responsabilità per i contenuti presenti sulle loro piattaforme.Il Segretario per la...

reshared this



N. 195/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Una forza di polizia ha dichiarato che cercherà di introdurre la tecnologia di riconoscimento facciale dal vivo (LFR) se i test dell’apparecchiatura avranno successo. Questa settimana la polizia dell’Essex ha sperimentato la tecnologia LFR nelle strade principali di Chelmsford e Southend e ha dichiarato di aver effettuato due...

Gazzetta del Cadavere reshared this.



Historic agreement on child sexual abuse proposal (CSAR): European Parliament wants to remove chat control and safeguard secure encryption


This week, the European Parliament’s negotiators reached a broad majority agreement on a common position concerning the controversial EU chat control bill. The Commission’s bill proposes bulk scanning and reporting of …

This week, the European Parliament’s negotiators reached a broad majority agreement on a common position concerning the controversial EU chat control bill. The Commission’s bill proposes bulk scanning and reporting of private messages for allegedly suspicious content by using error-prone algorithms, including „artificial intelligence“. But the European Parliament’s position removes indiscriminate chat control and allows only for a targeted surveillance of specific individuals and groups reasonably suspicious of being linked to child sexual abuse material, with a judicial warrant. End-to-end encrypted messengers are exempted. Instead, internet services will have to design their services more securely and thus effectively prevent the sexual exploitation of children.

EU lawmaker Patrick Breyer of the Pirate Party, a digital freedom fighter who negotiated the parliamentary position on behalf of his group Greens/EFA, explains:

“Under the impression of massive protests against the looming indiscriminate chat control mass scanning of private messages, we managed to win a broad majority for a different, new approach to protecting young people from abuse and exploitation online. As a pirate and digital freedom fighter, I am proud of this breakthrough. The winners of this agreement are on the one hand our children, who will be protected much more effectively and in a court-proof manner, and on the other hand all citizens, whose digital privacy of correspondence and communication security will be guaranteed.

Even if this compromise, which is supported from the progressive to the conservative camp, is not perfect on all points, it is a historic success that removing chat control and rescuing secure encryption is the common aim of the entire Parliament. We are doing the exact opposite of most EU governments who want to destroy digital privacy of correspondence and secure encryption. Governments must finally accept that this highly dangerous bill can only be fundamentally changed or not be passed at all. The fight against authoritarian chat control must be pursued with all determination!

In detail, our position will protect young people and victims of abuse much more effectively than the EU Commission’s extreme proposal:

  1. Security by design: In order to protect young people from grooming, internet services and apps shall be secure by design and default. It must be possible to block and report other users. Only at the request of the user should he or she be publicly addressable and see messages or pictures of other users. Users should be asked for confirmation before sending contact details or nude pictures. Potential perpetrators and victims should be warned where appropriate, for example if they try to search for abuse material using certain search words. Public chats at high risk of grooming are to be moderated.
  2. In order to clean the net of child sexual abuse material, the new EU Child Protection Centre is to proactively search publicly accessible internet content automatically for known CSAM. This crawling can also be used in the darknet and is thus more effective than private surveillance measures by providers.
  3. Providers who become aware of clearly illegal material will be obliged to remove it – unlike in the EU Commission’s proposal.
  4. Law enforcement agencies who become aware of illegal material must report it to the provider for removal. This is our reaction to the case of the darknet platform Boystown, where the worst abuse material was further disseminated for months with the knowledge of Europol.

At the same time, we are pulling the following poisonous teeth out of the EU Commission’s extreme bill:

  1. We safeguard the digital secrecy of correspondence and remove the plans for blanket chat control, which violate fundamental rights and stand no chance in court. The current voluntary chat control of private messages (not social networks) by US internet companies is being phased out. Targeted telecommunication surveillance and searches will only be permitted with a judicial warrant and only limited to persons or groups of persons suspected of being linked to child sexual abuse material.
  2. We safeguard trust in secure end-to-end encryption. We clearly exclude so-called client-side scanning, i.e. the installation of surveillance functionalities and security vulnerabilities in our smartphones.
  3. We guarantee the right to anonymous communication and remove mandatory age verification for users of communication services. Whistleblowers can thus continue to leak wrong-doings anonymously without having to show their identity card or face.
  4. Removing instead of blocking: Internet access blocking will be optional. Under no circumstances must legal content be collaterally blocked.
  5. We prevent the digital house arrest: We don’t oblige app stores to prevent young people under 16 from installing messenger apps, social networking and gaming apps ‘for their own protection’ as proposed. The General Data Protection Regulation is maintained.”

The EU Parliament’s civil liberties committee is due to confirm the agreement on 13 November.


patrick-breyer.de/en/historic-…



N. 194/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: La Columbus Regional Health sta fronteggiando una proposta di azione legale collettiva in cui si sostiene che condivide illegalmente le informazioni sanitarie personali dei pazienti con Meta, la società madre di Facebook, e altri giganti tecnologici, in violazione delle leggi federali e statali sulla privacy.L’azione legale, depositata presso...


Chat control: Johansson vainly tries to dismiss lobbying network in LIBE Committee


Today, the EU Commissioner for Home Affairs, Ylva Johansson, had to answer to the LIBE Committee in the course of the lobbying affair concerning Chat control (#ChatControlGate)[1]. Last month, several European …

Today, the EU Commissioner for Home Affairs, Ylva Johansson, had to answer to the LIBE Committee in the course of the lobbying affair concerning Chat control (#ChatControlGate)[1]. Last month, several European media outlets had revealed the close involvement of lobbyists in the preparation of the controversial regulation on sexual child abuse and the interconnections of the EU Commission with a foreign network.[2] Johansson was asked countless critical questions from all parliamentary groups, but she insisted no mistakes had been made. It would only be examined whether she had violated the Digital Services Act with an emotional advertising campaign in member states that reject her Chat control proposal as it stands.

Pirate Party MEP Patrick Breyer, digital freedom fighter and co-negotiator of the proposed regulation, comments:

“It was only to be expected that Johansson would respond to the revelations with her usual propaganda, such as citing a biased and suggestive Eurobarometer survey that violates the rules of good public opinion research.”[1]

“In order to really hold Johansson accountable for her foreign-influenced bill and her lobbying in office, my committee, on our initiative, has demanded full access to all correspondence of her office with lobbying organisations – such as the secret letters of the dubious US foundation Thorn. Only then can we see the full extent of the entanglement with our own eyes.

“We are having the Legal Service look into legal action against the EU Commission for unfair influence and pressure on the legislative process through targeted false advertising in critical countries. And I have today lodged a complaint with the EU Ombudsman.

“The European Data Protection Supervisor is already investigating. We will hold Ms Johansson accountable for her crimes against our fundamental rights and our democracy!”

Breyer’s question to Johansson in the LIBE Committee today was:

“It is about #ChatControl Gate today, about your links with a foreign lobby network, so close that you wrote to the Thorn boss yourself: ‘The regulation I propose is a strong European response. Without your help we would not have come this far.’

May I congratulate you on your new side job as a surveillance influencer on the internet? Recently, you actually dared to try to put pressure on critical member states in the current legislative process by means of a targeted emotional disinformation campaign using taxpayers’ money.

What would you actually say if Parliament were to place targeted advertisements in your home country, Sweden, in order to criticise your authoritarian Chat control proposal, which is contrary to fundamental rights?

Have you lost all respect for democracy and your role in the legislative process?

If these methods are really as normal as you write, when else did you purposefully pressure specific countries?

The best thing about your scandalous methods is that they have failed politically in the Council and also in Parliament.

We will hold you accountable for your illegal methods! Our legal service is examining a possible lawsuit against the EU Commission . Today I have lodged a complaint with the EU Ombudsman.”

[1] patrick-breyer.de/en/breyer-on…

[2] balkaninsight.com/2023/09/25/w…

[3] patrick-breyer.de/en/chat-cont…


patrick-breyer.de/en/chat-cont…

macfranc reshared this.



N. 193/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Per quanto riguarda la privacy dei dipendenti, “se un’organizzazione rispetta il diritto del Quebec, è praticamente conforme alle leggi delle altre province”, afferma Eloïse Gratton, partner e responsabile nazionale per la privacy e la protezione dei dati presso la BLG di Montreal. “In linea di principio, molto spesso,...


Gli europarlamentari che guidano il lavoro sulla legge europea sull’Intelligenza artificiale (IA) hanno diffuso una nuova versione delle disposizioni relative alla classificazione dei sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio, mantenendo l’approccio basato sui filtri nonostante un parere legale contrario....

Gazzetta del Cadavere reshared this.



N. 192/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Come rivela il quotidiano Irish Independent, le patenti di guida di migliaia di automobilisti a cui sono stati rimossi i veicoli per conto della Guardia di Finanza sono state lasciate alla mercé degli hacker in una grave violazione dei dati. Oltre mezzo milione di documenti svelati includono dettagli...





Dic 13
Dua renkontiĝo
Mer 14:30 - 16:00
Verda Majorano
Jus antaŭ la Zamenhofa Tago, aŭ Tago de la Esperanto-libro, kiu okazos la 15-a de decembro. Ni babilos pri libroj!


N. 191/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Questa settimana, il governo dello Yukon ha pubblicato nuove norme che aumentano i poteri del RCMP. Prima dell’entrata in vigore della legge sulle persone scomparse, la polizia non poteva obbligare qualcuno o un’organizzazione a rilasciare informazioni personali su una persona scomparsa. Ora la legge consente esattamente questo. “Credo...


Quanto impegno e quanto costo comporta un’istanza di Mastodon?


Il Fediverso è un'alternativa aperta, gratuita e non commerciale alle piattaforme convenzionali. Ma i server devono essere pagati, i post moderati e la tecnologia deve essere mantenuta in funzione. Quanto costa effettivamente e quanto tempo dedicano gli o

Riportiamo l’articolo di Markus Reuter, pubblicato il 15 ottobre 2023 su Netzpolitik Il Fediverso è un’alternativa aperta, gratuita e non commerciale alle piattaforme convenzionali. Ma i server devono essere pagati, i post moderati e la tecnologia deve essere mantenuta in funzione. Quanto costa effettivamente e quanto tempo dedicano gli operatori alle loro istanze Mastodon? Da quando Elon Musk ha...

Source


Il Fediverso è un’alternativa aperta, gratuita e non commerciale alle piattaforme convenzionali. Ma i server devono essere pagati, i post moderati e la tecnologia deve essere mantenuta in funzione. Quanto costa effettivamente e quanto tempo dedicano gli operatori alle loro istanze Mastodon?

informapirata.it/2023/10/22/qu…





N. 190/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Il Consiglio federale vuole dare un incentivo alla cartella clinica elettronica rivedendo completamente la legislazione in materia. I partiti politici e gli operatori sanitari si chiedono se non sia meglio affidare la gestione dei dati a un servizio centrale piuttosto che alle attuali otto società operative.Altri punti della...

Gazzetta del Cadavere reshared this.



Reblog via Pirati.io Il tweet pubblicato poco fa dal dipartimento diritti umani delle Nazioni Unite è la migliore risposta alle chiacchiere di Ylva…

Reblog via Pirati.io Il tweet pubblicato poco fa dal dipartimento diritti umani delle Nazioni Unite è la migliore risposta alle chiacchiere di Ylva Johansson @Privacy Pride «Strumenti e servizi crittografati end-to-end proteggono tutti noi dalla criminalità, dalla sorveglianza e da altre minacce. I governi dovrebbero promuoverne l’uso anziché imporre la scansione lato client e altre misure che...

Source


Reblog via Pirati.io

Il tweet pubblicato poco fa dal dipartimento diritti umani delle Nazioni Unite è la migliore risposta alle chiacchiere di Ylva Johansson @[url=https://peertube.uno/video-channels/privacypride]Privacy Pride[/url] «Strumenti e servizi crittografati end-to-end proteggono tutti noi dalla criminalità, dalla sorveglianza e da altre minacce. I governi dovrebbero promuoverne l’uso anziché imporre la […]

informapirata.it/2023/10/18/39…


reshared this



Gli europarlamentari hanno discusso alcune condizioni di filtro che consentirebbero agli sviluppatori di Intelligenza artificiale (IA) di evitare di conformarsi al regime più severo previsto dalla legge dell’UE in materia. Ma questo compromesso politico si sta scontrando con notevoli problemi...


L’ENISA, l’agenzia europea per la sicurezza informatica, ha avvertito che nuovi potenti modelli di intelligenza artificiale potrebbero diventare un fattore di disturbo durante le elezioni europee che si terranno il prossimo giugno. Secondo l’Agenzia, vi è infatti il rischio di...

Dapis reshared this.



N. 189/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso una nuova pubblicazione che elenca le principali considerazioni normative sull’intelligenza artificiale (IA) per la salute. La pubblicazione sottolinea l’importanza di stabilire la sicurezza e l’efficacia dei sistemi di IA, di rendere rapidamente disponibili i sistemi appropriati a chi ne ha bisogno...


Pirates: Torturing animals for fur must be banned


Strasbourg, 19/10/2023 – Pirate Party MEPs are joined by Pirate Party representatives from Germany and Luxembourg in supporting the European Citizens’ Initiative “Fur Free Europe”[1], which was debated today in the …

Strasbourg, 19/10/2023 – Pirate Party MEPs are joined by Pirate Party representatives from Germany and Luxembourg in supporting the European Citizens’ Initiative “Fur Free Europe”[1], which was debated today in the European Parliament. The initiative was signed by more than 1.7 million European citizens from 18 countries and must now be addressed by the European Commission. In 2021, the last measured year, the number of animals killed for fur was still 44 million per year. They are also kept in appalling conditions, according to Fur Free Europe.

Marcel Kolaja, Member and Quaestor of the European Parliament, comments:

“In my opinion, such cruelty simply does not belong in 21st century Europe. EU citizens obviously see it the same way and I am very glad that they have made that clear with their petition. I hope that the European Commission will now finally address the problem and present us with a clear plan to end the unnecessary suffering of animals. This is the ideal time to do so, because Russia used to buy most of its fur from the European Union. But interest has declined significantly due to the sanctions. The regions for which this sector was an important source of income are therefore desperately looking for a way out. And if the Commission also proposes support for the transition to another business sector, that will help everyone involved – people and animals alike.”

Marc Goergen, Pirate Party Member of the Chamber of Deputies in Luxembourg, comments:

“As Luxembourgish Pirates, we continue to advocate for a fur-free world in our country, in Europe and outside of the EU. During our first year in parliament in 2019, we asked the government in a motion to prohibit the sale of fur in Luxembourg, citing article 36 of the TFUE. Our motion was defeated, but we will continue to advocate for the abolition of animal cruelty. With a new government in place, we urge them to set a deadline for the retailing of fur in Luxembourg.”

Anja Hirschel, top candidate of the Pirate Party Germany for the 2024 European elections, comments:

“Animals of various species, simply called fur animals according to their use, are kept in farms under conditions that are simply cruel. And this for a product, that can long since be replaced by high quality alternatives. No one needs real fur except the animals born with it. Moreover, it has not only been clear since the Covid pandemic that fur farms, like other factory farms, harbour a danger for all of us that should not be underestimated: viruses find it easier to cross species boundaries there. It is in our best interest to do something about this. To really get there, we have to keep an eye on the entire supply chain. This of course includes imports from non-EU countries.”

German Pirate Party MEP Patrick Breyer comments:

“Fur farms and farmed fur products are completely out of date and have no place in our modern society. Apart from the cruel conditions for the animals that are kept there until they are killed, such facilities also have a significant impact on humans and animals alike as disease carriers. The EU Commission is now called to act, almost 2 million EU citizens must not go unheard! I call for a legislative proposal of the von der Leyen Commission that will finally put an end to this unethical and shameful industry.”

Fur farms are currently banned in 14 EU countries, but are for example still legally permitted in Germany under certain conditions. Finland, Poland, Lithuania and Spain, on the other hand, are among the most problematic countries, the initiative says. The European Commission must take up a citizens’ initiative if it collects more than 1 million verified signatures from more than 7 member states.

[1] furfreealliance.com/fur-free-e…


patrick-breyer.de/en/pirates-t…



N. 188/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Un’azienda che consente ai propri clienti di cercare in un database di miliardi di immagini estratte da Internet le corrispondenze con un determinato volto ha vinto un ricorso contro il garante della privacy del Regno Unito.L’anno scorso, Clearview AI è stata multata per oltre 7,5 milioni di sterline...

Gazzetta del Cadavere reshared this.



L’approccio dell’UE ai modelli di intelligenza artificiale sta prendendo forma, mentre i Paesi europei discutono le possibili concessioni nei prossimi negoziati sul primo regolamento al mondo sull’intelligenza artificiale (AI). La presidenza spagnola del Consiglio dei ministri dell’UE ha condiviso martedì...