THE QUEEN IS DEAD VOLUME 51 – THEY HATE CHANGE \ ENJOYABLE MUSIC \ PARADOX OBSCUR
THEY HATE CHANGE
Nel duo They Hate Change tutto non è quello che sembra a partire dal nome, tutto si rovescia e i binari stanno in alto, la strada si sdoppia e tutto è in continuo cambiamento, a partire dalla musica, mai uguale a se stessa. “ Finally New “ su Jagjaguwar Records è il loro esordio sulla lunga distanza ed è un continuum di suoni e generi completamente diversi che qui assumono un senso ed un compiutezza grazie ai They Hate Change.
Presentazione libro “La Scuola della libertà e del merito” di Ottavia Munari e Andrea Davola
Hanno già confermato la loro presenza nel panel dell’incontro Fabrizio Palenzona, Guido Alpa e Fabio Tamburini Accredito partecipanti su fleinaudi.eventbrite.it
Incantagioni: il nuovo libro di Mariano Tomatis, all’incrocio di più vie della Wu Ming Foundation
Incantagioni, il nuovo libro di Mariano Tomatis, scrittore, illusionista, storico del mentalismo, amico e compagno di strada.
Webinar “Energy and the Eastern Mediterranean in 2022”
May 30 at 10 am there will be the webinar “Energy and the Eastern Mediterranean in 2022”, organized with Jerusalem Center for Public Affairs
May 24, 2022, 09:09
👉Your Chance to work with the @noybeu Team as a #Trainee! 😊
We are looking for young lawyers (like Mariam in the video below) that want to gain experience in #GDPR litigation and enforcement.
⏩Find out more & apply now for October 2022 at lnkd.in/ewWrcDy
May 24, 2022, 06:37
08:45 at Area 42: noyb's Romain Robert discusses collective redress on the panel "See You In Court - Discussing the Potential and Challenges of Judicial Action for GDPR Infringements". See you there 😀 #CPDP2022
May 24, 2022, 06:31
RT @maxschrems
#CPDP2022: Today there are good reasons to start your day at "#Area42" first our @TetsuwanAstro will take about class actions and #GDPR, then at 10:30 we (@noybeu) will host a panel on the lack of enforcement and how to solve this problem! 😊
cpdpconferences.org/cpdp-panel…
Oggi, #23maggio, abbiamo celebrato insieme alle scuole il XXX anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio.
Eravate in tantissimi: oltre mille le studentesse e gli studenti dalla Sicilia e da tutta Italia presenti a Palermo e 1.400 i lenzuoli realizzati dagli istituti scolastici che hanno accolto l’appello del Ministero dell’Istruzione e della Fondazione Falcone, lanciato attraverso il bando #LaMemoriaDiTutti.
“La scuola fornisce le parole di libertà per sconfiggere la mafia”, ha detto il Ministro Patrizio Bianchi.
Grazie a tutte e a tutti per aver condiviso con noi questa giornata, rinnovando il ruolo della scuola come luogo di cultura, libertà e legalità.
Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/-lamem…
Ufomammut Fenice
Ufomammut Fenice - Neurot Recordings \ Supernatural Cat 2022 : sludge doom, drone, e una fortissima impronta psichedelica, il tutto in una soluzione sonora che solo gli Ufomammut sanno fare.
Ufomammut Fenice - Neurot Recordings Supernatural Cat 2022
Ufomammut Fenice - Neurot Recordings Supernatural Cat 2022 : sludge doom, drone, e una fortissima impronta psichedelica, il tutto in una soluzione sonora che solo gli Ufomammut sanno fare.In Your Eyes ezine
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione.
🔶 #LaMemoriadiTutti, oltre mille studenti a Palermo da tutta Italia
🔶 PNRR, Bianchi: "Grande soddisfazione per approvazione del disegno di legge sugli ITS"
🔶 Aperte le procedure per partecipare al concorso straordinario. La domanda può essere presentata fino alle ore 23.59 del 16 giugno 2022
🔶 RiGenerazione Scuola, presentata la Carta per l'educazione alla biodiversità
🔶 Per Maker Faire Rome 2022, che si svolgerà dal 7 al 9 ottobre, le Scuole secondarie di secondo grado possono presentare i progetti entro il 26 giugno
🔶 “La Scuola in Tivù”, come rivedere le lezioni su Rai Scuola
Per conoscere notizie e approfondimenti di questa settimana dal mondo della scuola ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/newsle…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
bergamo.corriere.it/notizie/ec…
Il lavoro c’è, mancano i lavoratori. «Due giorni e poi se ne vanno». Dai bar alle fabbriche il personale in...
I settori turistico e della ristorazione in affanno, ma non sono gli unici. L’agenzia interinale: mancano contabili, magazzinieri e metalmeccaniciDonatella Tiraboschi (Corriere della Sera)
May 23, 2022, 07:56
#CPDP2022: Found the @GDPRhub flyer in your bag!?
Come to our booth at the "Petite Halle" (behind the Grand Halle) and turn your flyer into the best chocolate chip cookies of Brussels.. 😊🍪
Cybersecurity: una diagnosi, anche se impietosa, è ormai necessaria
Dal momento che un giorno sì e l’altro pure il nostro Paese è bersagliato da attacchi informatici verso importanti istituzioni (e non senza conseguenze), ritengo sia indispensabile un’analisi razionale della situazione riguardante la cybersecurity per poter procedere nella giusta direzione.
Da qualche anno a questa parte non si fa altro che sottolineare come gli attacchi cyber siano in costante aumento e sia pertanto necessario contrastarli. Ovviamente, va tenuto conto di aspetti contestuali: se negli anni 2020-2021 tra i fattori di crescita degli attacchi cyber veniva additato il Covid, ora è la guerra Russia-Ucraina ad avere un ruolo rilevante, soprattutto per gli attori che stanno intervenendo sul campo.
Il punto però è che non basta analizzare solo quello che fa l’avversario, bisogna anche analizzare cosa manca o cosa non funziona nell’approccio di contrasto dell’avversario. Vale la pena ricordare che nonostante anni di roboanti articoli di giornale, convegni e report in materia di cybersecurity, non solo non abbiamo fatto grandi progressi, ma stiamo perfino peggio.
Primo passo
Qualche giorno fa ho pubblicato un post sul mio profilo Linkedin per richiamare la necessità di un atteggiamento mentale diverso per essere efficaci nella cybersecurity, vale a dire quello che in inglese definiamo come mindset. Questo il testo:
“Urge un esame di coscienza in tema di cybersecurity: come in una relazione terapeutica, per risolvere un problema bisogna prima di tutto riconoscere di averlo, ammettere che non si è grado di gestirlo e trovare la strategia giusta per affrontarlo”.
Il post era di commento ad un articolo apparso sul quotidiano Il Tempo del 5 maggio in cui si evidenziava come a distanza di circa un mese dall’attacco subito dal Ministero della Transizione Ecologica (6 aprile 2022) il problema continuasse a persistere, al punto di bloccare le attività previste dal cronoprogramma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
A parte l’essere lieta delle molteplici condivisioni del post e dell’apprezzamento ricevuto da parte della community, ribadisco la necessità di un cambiamento di approccio nella gestione della cybersecurity.
Comprendo la difficoltà di ammettere errori e mancanze, ma se non partiamo da questo si continuerà solo a “mettere toppe” qua e là, senza riuscire a costruire una struttura solida per poter affrontare attacchi che, per un motivo o per l’altro, continueranno a crescere in termini di numero e di qualità.
Cybersecurity: recuperare il tempo perso
Si dice che manchino all’appello 100.000 esperti di cybersecurity. Una tale mancanza non solo non è una giustificazione, è ammissione di aver perso tempo prezioso, visto che il problema della cybersecurity non è una scoperta recente. Se l’Italia era stata capace di dotarsi di una strategia nazionale già nel 2013, con la “Direttiva recante indirizzi per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionale” tanto decantata sui quotidiani nazionali, non doveva anche aver contestualmente previsto e pianificato la necessità di preparare fin dal principio figure capaci di lavorare in questo campo?
Lo stesso dicasi per chi ora si sveglia dal letargo e ammette che c’è un problema di cultura della sicurezza: anche qui, fino ad oggi cosa si è fatto? Ne ho parlato in tantissimi articoli nel corso di più di 15 anni, raccogliendo il frutto di ricerche e di esperienze sul campo in un libro dedicato all’argomento pubblicato nel 2020 dalla Springer.
Come spesso sottolineo, la cultura della cybersecurity è un percorso, un processo, non riducibile ad un corso di formazione nel quale viene sciorinato ai dipendenti di un’azienda l’elenco delle cose da fare e da evitare!
La comunicazione
Una riflessione a parte merita poi il discorso comunicazione. Facile comunicare quando si sventano gli attacchi, meno quando vanno a buon fine: ma è proprio in questi casi che la comunicazione può fare la differenza. Negare, far finta di niente o sovrapporsi con ipotesi (a volte anche strampalate) su cosa sia realmente avvenuto non solo crea confusione, ma alimenta l’incertezza. Purtroppo da questo punto di vista c’è ancora molta strada da fare. Saper comunicare l’incertezza, elemento ormai fisiologico del nostro tempo, richiede abilità. Senza contare che anche minimizzare attacchi cyber dichiarandoli blandi o magari solo gesti dimostrativi, ad esempio, non è funzionale ad un’efficace gestione della cybersecurity. Considerata la portata di quello che può accadere meglio stare sempre in allerta.
Gli atteggiamenti
Di questi tempi infine, alcune qualità umane, come la modestia, potrebbero essere di aiuto. Non essendo un’esperta di guerra e di geopolitica, mi limito a riprendere un detto comune secondo cui “vincere una battaglia non significa vincere la guerra”. E quella che si sta combattendo in questo periodo storico è una guerra a tutti gli effetti, anche se con armi diverse, ma potentissime soprattutto in termini di comunicazione. Di conseguenza, meglio lavorare con un profilo basso senza troppi clamori, battaglia dopo battaglia, perché anche l’ego può indurre a commettere errori. Ricordate come agisce l’ingegneria sociale?
Da ultimo, se si è bravi ad anticipare le minacce e far allertare la popolazione dai media, si dovrebbe anche fornire qualche dettaglio in più, magari pure consigliare le possibili misure di contrasto. Sul tema segnalo un interessante articolo di Red Hot Cyber con riferimento agli attacchi effettuati dal colletttivo Killnet/Legion Russia qualche giorno fa verso l’infrastruttura IT del Senato, ben spiegato e con utili consigli pratici.
A distanza di pochi giorni gli attacchi dello stesso gruppo si ripetono verso altre importanti istituzioni dello Stato italiano ma nel frattempo cosa si è fatto?
Cominciamo a porci le domande giuste. Le più scomode sono anche quelle più necessarie.
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A Palermo è tutto pronto per le commemorazioni del XXX anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio!
A dare il via a questa giornata, l’evento istituzionale “La memoria di tutti. L’Italia, Palermo trent’anni dopo”, che si svolgerà al Foro Italico Umberto I, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Potete seguire la diretta, dalle 10 alle 11.30, su Rai Uno ▶ raiplay.it/dirette/rai1
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May 23, 2022, 07:06
CPDP is coming up and noyb's Max Schrems will participate in a panel on "Concrete and Workable Solutions to the GDPR Enforcement" on May 24. We are excited to meet you there! 🙂
May 23, 2022, 05:46
RT @maxschrems
For anyone at #CPDP2022:
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