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Il 19 febbraio del 2020 https://mastodon.uno aveva poco più di un anno e pubblicavamo il primo annuncio sulla piattaforma per annunciare di aver raggiunto i 1000 iscritti :mastodon: 😀

2 anni dopo siamo a quasi 17000, grazie a tutti! Ma il bello deve ancora arrivare, aspettatevi grandi novità!

Nel frattempo vi ricordiamo che mastodon.uno si mantiene solo con le donazioni dei propri utenti e quindi se potete donate anche un piccolo contributo:

:liberapay: https://liberapay.com/mastodonitalia/

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Unknown parent

Mastodon.Uno Italia :it:
era inevitabile che un'istanza come mastodon.uno seppur "generalista" diventasse ben presto un bel covo di tech savy e attivisti del free software.

E molto probabilmente l'anima rimarrà quella tech ma l'espansione di argomenti va sulla strada giusta, crescono in numero e qualità :)
Unknown parent

Mastodon.Uno Italia :it:
grazie, questo è un punto su cui contiamo tantissimo e cerchiamo di allontanare il più possibile i professionisti dei flame e i mestieranti del trollaggio.
Non vogliamo certo trasformare mastodon in un blaterio assordante alla pari di facebook/twitter.
in reply to Mastodon.Uno Italia :it:

Vi faccio una domanda che ho già fatto tante volte: ma fare soldi con la pubblicità senza cookies sarebbe una cattiva idea?
in reply to GiacomoSansoni

cattivissima. Perchè tutti i mali dei social commerciali nascono dalle esigenze di monetizzazione pubblicitaria degli annunci, che richiedono algoritmi filtranti, che mettono in evidenza contenuti controversi, e finisce così che la pubblicità si aggancia in un dibattito acceso tra fascista e antifascista che arricchisce il capitalista, e la monetizzazione dell'attenzione non può che diventare monetizzazione del conflitto e dell'odio. Information wants to be free.

Eleonora reshared this.

in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

@Carlo Gubitosa :nonuke: non sono d'accordo sulla criminalizzazione della pubblicità, benché la pubblicità sia chiaramente un forte strumento di pressione economica.

Tuttavia non è pensabile proibire la pubblicizzazione del proprio prodotto o dei propri servizi, perché la pubblicità può anche essere un veicolo di conoscenza.

Il problema della pubblicità su internet è costituito da un aspetto nuovo che coinvolge la posizione asimmetrica che c'è tra il mittente e il destinatario del messaggio pubblicitario: Infatti, nel modello pubblicitario tradizionale, il mittente (sia Esso colui che paga la pubblicità o il mediatore o semplicemente il mezzo) deve assicurarsi con le proprie risorse e particolari studi statistici se l'impatto della sua pubblicità è positivo oppure no. Lo fa con uno sforzo di risorse economiche, risorse umane, risorse intellettuali.

Nel modello del web marketing invece il feedback sull'impatto pubblicitario avviene totalmente a scapito dell'utente che, attraverso la profilazione e l'impiego dei propri dati personali o biometrici, restituisce in tempo reale un feedback al mittente del messaggio pubblicitario.

A questo punto il mittente per avere un riscontro, togliere tempo ergonomia libertà e dati personali al destinatario.

È proprio qui è soltanto qui che emerge l'aspetto peggiorativo dal punto di vista etico della pubblicità su web.

Diverso Invece è un tipo di pubblicità legato al contenuto che stai leggendo in quel preciso momento



@Mastodon Italia :mastodon:@GiacomoSansoni

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in reply to Il Fenomeno

ti faccio sommessamente notare che la profilazione degli indecisi ha fatto vincere il brexit con l'1,9% dei voti di scarto, condizionando con annunci mirati a pagamento il futuro di una nazione e di un continente, non in base a una convinzione di popolo ma in base alla propaganda finanziata da un plutocrate Arron Banks, e a me far decidere il futuro dell'Europa a chi ha più soldi dà un pochino di fastidio. A te no?
https://www.theguardian.com/uk-news/2021/feb/14/leaveeu-donor-arron-banks-loses-data-breach-appeal
in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

allora vuol dire che la profilazione pubblicitaria e' un toccasana perche' gli inglesi hanno fatto benissimo a scappare dall'Unione socialista sovietica degli stati europei
in reply to Il Fenomeno

Scusa ma allora almeno prova a farti pagare per i tuoi dati anziché regalarli, bischero https://www.wired.it/economia/start-up/2021/06/08/startup-weople-gdpr-dati-personali-privacy/
in reply to Il Fenomeno

Il problema di quella che profila per me è soprattutto quando l'algoritmo pensa, a ragione o a torto, che tu sia particolarmente volubile, e allora magari ti vedi pubblicità che incitano all'anoressia per vendere porcherie di qualche ciarlatano. Meno male che non ho di questi problemi, ma t'immagini se quella roba finisce sotto gli occhi di una ragazzina pre-adolescente già anoressica?
in reply to GiacomoSansoni

Quindi il problema e' che la pubblicità e' in grado di capire se una ragazza e' anoressica oppure il problema e' che la sua famiglia non se ne accorge o fa finta di non accorgersene?
in reply to Il Fenomeno

Il problema è che chi usa la fragilità di qualcun altro per commettere delle truffe dannose per la salute non va aiutat@. Le famiglie si accorgono e come dell'anoressia di una figlia o di un figlio, ma non sono l'unico fattore
in reply to Il Fenomeno

il problema è che dopo aver scoperto che la ragazza è anoressica c'è chi se ne approfitta per fare soldi sfruttando questa sua fragilità.
in reply to tomato

si ma lo scrivo lo stesso perche' non tutti lo capiscono subito come hai fatto tu
in reply to Informa Pirata

nel marketing online non importa solo CHI ti mostra un annuncio (evitare pubblicità occulta), ma anche PERCHE' ti viene mostrato quell'annuncio, in base a quali profilazioni, realizzate su quale dataset, raccolto con quale codice e quali modalità. La conoscenza dietro questo perché è l'asset aziendale di Facebook. Su Mastodon questo meccanismo è impedito dall'open source che impedisce il profiling, e annunci generici e non mirati non avrebbero valore.

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in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

il problema non è "la pubblicità", e nemmeno la pubblicità sui social. Il problema è la pubblicità su social a codice chiuso, con algoritmi di filtraggio dei contenuti, profilazione dettagliatissima con enormi quantità di data points dei comportamenti individuali, degli orientamenti politci, delle condizioni sanitarie, delle abitudini alimentari o religiose, e l'uso occulto che viene fatto di questa profilazione per marketing occulto, anche politico.

Informa Pirata reshared this.

in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

Avete sollevato argomenti molto importanti, ma se ho capito bene il problema è con i cookies e il carpire informazionidegli utenti, giusto? Quindi se un'istanza mastodon accettasse pubblicità ma senza cookies, senza dare dati degli utenti, senza nulla, che problema ci sarebbe? Se i candidati alle elezioni devono comprare pubblicità su FB, non è meglio che lo facciano su Mastodon?
in reply to GiacomoSansoni

gli utenti di mastodon sono una nicchia e non mancano aziende a scopo di lucro che promuovono i loro prodotti in linea con l'etica mastodon open source, non per niente distribuzioni linux come Elementary, o per smartphone come eOS o hardware come fairphone, pinebook ecc ecc hanno una presenza ufficiale su mastodon.
Per non parlare delle istanze per sex Workers.
Quindi non ci sarà pubblicità diretta ma c'è molta autopromozione il che non è un male assoluto
in reply to Mastodon.Uno Italia :it:

Giustissimo, ma poi alle elezioni per chi votiamo? Votiamo per gente che compra inserzioni pubblicitarie su Facebook. Allora, dico io, tanto vale che quelle inserzioni pubblicitarie ci siano anche su Mastodon, ma senza cookies
in reply to GiacomoSansoni

"mastodon" non esiste come piattaforma di comunicazione. Mastodon è un software utilizzato da migliaia di community autogestite. Su sociale.network preferiamo non avere la pubblicità tra i piedi, ma chi vuole può prendere il codice di Mastodon e fare un fork per inserire contenuti pubblicitari. Poi però temo che gli utenti andrebbero altrove, o almeno quelli infastiditi dalla continua invasione pubblicitaria delle nostre vite.

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in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

Io stavo pensando a una cosa non troppo invadente, come quella che c'è col browser Brave. Non me ne accorgo nemmeno, e con la cifra ridicola che Brave distribuisce tra le e gli utenti contribuisco al sostentamento di Wikipedia.
in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

dipende da quanta pubblicità c'è e quanto è invadente. Su twitter certe volte era impossibile, roba tipo su cinque tweet quattro erano sponsorizzati, ma se fosse una cosa discreta e onesta chiuderei anche un occhio

Informa Pirata reshared this.

in reply to Sabrina Web :privacypride:

sarebbe onesto nel mondo reale pedinarti h24, frugare nelle tue foto, tracciare la tua corrispondenza e registrare i tuoi comportamenti per capire quale piazzista di prodotti o militante di partito avrebbe più probabilità di successo bussando alla porta di casa tua? Nel mondo virtuale non c'è altro modo oltre a questo di fare pubblicità sperando che qualcuno ti dia dei soldi per farla. Il resto non va.
in reply to GiacomoSansoni

Probabilmente la cosa migliore è provarci: essendo # e compagnia # non resta che forkarlo per una versione che permetta in qualche modo la #, mirata, di massa o quel che pare, tirare su un'istanza e vedere quante iscrizioni vengono fatte.
Sarebbe proprio interessante
@gubi@informapirata@mastodon
in reply to leandro

La mia idea è: un'istanza gestita dagli utenti (come se fosse un circolo ARCI o una cooperativa di consumatori) che permetta il tanto di pubblicità da farla sopravvivere (e magari qualcosina in più per fare altre cose, tipo app di incontri) che siano sempre esempi di mezzi di produzione della ricchezza di proprietà collettiva e gestiti in modo democratico
in reply to GiacomoSansoni

per me fai più soldi organizzando cene sociali, vendendo magliette col logo dell'istanza, offrendo servizi per anzani di supporto tecnico per usare la tua istanza e "best effort support" per altre piattaforme social.
in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

In effetti il mio spunto non era tanto teso al # quanto al riuscire a capire se in queste piattaforme esiste un pubblico interessato ad un approccio "commerciale".
Anche perché io ho forte la sensazione che i social federati siano tanto simili alle # degli anni '60 e poi alle TV private dei '70: da istanze di libertà che erano (allora la # era abbastanza terribile) hanno aperto un periodo abbastanza terribile per i media in Italia
in reply to leandro

ad esempio gab.com è un fork di mastodon a scopo di lucro completo di shop interno, funzioni premium a pagamento e chissà che altro.
Anche truth.social probabilmente si inventerà di tutto per raccattare quanti più soldi dai fan di Trump.
IL parallelismo con le Radio LIbere ci sta fino ad un certo punto.
Concettualmente Mastodon è più per i social quello che wordpress è per i blog. il miglior metodo per creare un social network personalizzato.
in reply to Mastodon.Uno Italia :it:

Beh, sia gab che truth non credo possano essere definiti "generalisti" ma anzi direi fortemente identitari quindi non credo possano funzionare come esempio valido.
Per quel che riguarda il parallelismo con le radio libere, una volta c'era solo la RAI (Facebook), poi vennero le radio libere (i social federati) dalle quali poi nacque Canale 5 :)
Ovviamente è solo un'impressione, niente di particolarmente ragionato.
in reply to leandro

Parli di #? Ma quella non c'entra nulla con le radio libere, è una storia di soldi di origine non del tutto chiara mischiati al potere politico
in reply to GiacomoSansoni

Credo invece che le # siano state le iniziative che permisero la rottura del monopolio legalizzato della # che c'era prima di allora, rottura che poi portò alle cosiddette "tv private" e quindi alla nascita di #.
Prima di allora o ascoltavi la # oppure radio che trasmettevano dall'estero come radio capo d'Istria (Yugoslavia) e Radio Montecarlo.
in reply to leandro

Ma noi gli equivalenti internet di Mediaset ce li abbiamo già, sono gli equivalenti di radio radicale e di popolare network che non hanno abbastanza forza.
Unknown parent

Unknown parent

Carlo Gubitosa :nonviolenza:
quello che ti sfugge è COSA si monetizza per tramite della pubblicità, ad esempio l'odio, la benzina che meglio di ogni altro carburante fa girare il motore dell'attenzione. Ti sfugge anche che le profilazioni sui social non sono raccolte di preferenze, ma inferenze statistiche sui tuoi metadati per tracciare profili psicologici e vendere le tue debolezze al miglior offerente.
in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

aggiungo che trasformare l'odio in attenzione e spiegare a terzi come abbindolarti sfruttando ciò che scoprono di te frugando nei tuoi comportamenti espressi dai metadati non si fa per cattiveria, ma perché è il modo più redditizio ed efficace per vendere pubblicità sui social. Fare "pubblicità buona" è come aprire un'industria bellica per fare la guerra coi fiorellini. Fallisci.

Informa Pirata reshared this.

in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

Giusto ora ho visto su youtube una pubblicità della Coop, dai almeno quella non sarà mica il diavolo, è una cooperativa di consumatori. O anche Brave, che come ho detto prima mi permette di contribuire alla sopravvivenza di wikipedia grazie alla pubblicità, non è male secondo le alternative https://www.lealternative.net/2021/02/19/brave/
in reply to GiacomoSansoni

la televisione non ha un GPS, non te la porti in tasca per strada, non ha una rubrica con tutti i telefoni e i nomi dei tuoi amici, non registra tutta la tua attività in rete, tra cui le pagine che cerchi, i siti che visiti, a che ora e per quanto tempo, non conosce gli acquisti che fai, la musica che ascolti, il cibo che mangi, le medicine che prendi. E già così fa danni.