Ho da poco completato l'aggiornamento della linea Tiscali, attivando con successo la connessione FTTH a 2500/1000 - di cui sono molto soddisfatto.
Cliente broadband dal 2005 (e cliente email almeno dal 2000), ho iniziato con l'ADSL a 2 Megabit... da allora sono rimasto sempre con Tiscali, di upgrade in upgrade. Sostanzialmente mai una rimodulazione (*), ho sempre avuto la possibilità di aggiornare la tecnologia e le condizioni contrattuali secondo le nuove offerte che via via uscivano... o a volte con offerte ancora migliori. In occasione di quest'ultimo aggiornamento, per esempio, ho potuto usufruire di uno sconto rispetto all'offerta attuale presente sul sito.
Come ho detto anche ad una delle operatrici del 130 - ormai sono così affezionato a un vero contact center interno, a cui rispondono operatori con rigoroso accento sardo, quasi tutti gentilissimi... e alle sue musiche jazz - Tiscali è forse l'unico provider che tratta meglio i già clienti rispetto ai nuovi clienti!
(*) solo una volta in 20 anni Tiscali ha "ribaltato" un aumento del canone di affitto del doppino di Telecom Italia su di noi; si è trattato di 1-2 euro di aumento, durato pochi mesi, fino all'uscita dell'offerta successiva a cui ho potuto aderire!
A febbraio 2023 ho acquistato una stampante usata per sostituire la mia vecchia stampante, guastatasi dopo 13 anni, stesso modello. Molto soddisfatto ma c'è un problema. La "nuova" stampante si rifiuta di lavorare con cartucce non originali, a meno che non si imposti il cosiddetto "override". Per impostare l'override permanente c'è bisogno del driver originale, che è installabile solo sulle vecchissime versioni di Windows! È anche possibile impostare un override temporaneo, tenendo premuti per due tasti per alcuni secondi durante l'accensione della macchina, ma cessa di funzionare al suo spegnimento. Finora ero andato avanti così.
Oggi finalmente mi sono armato di pazienza e ho installato in una macchina virtuale (con 512 MB di RAM) Windows XP e i driver originali. Un tuffo nel passato, che mi ha consentito di impostare l'override permanente!
Lascio a voi le considerazioni sull'importanza di garantire un supporto prolungato nel tempo. Oggi sempre più l'uso dei dispositivi è vincolato all'installazione di app sui telefoni, che si agganciano a servizi cloud proprietari del produttore... la cosa mi fa paurissima.
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Ninna nanna di Maria
Testo e musica: Luca AllulliVoce: Serena CaporuscioPianoforte: Giampiero MontiChitarra: Luca AllulliYouTube
Tra licenziamenti di massa, funzionalità stantie, invasione della #privacy e bislacchi progetti di universi virtuali, i #SocialNetwork sono in profonda crisi.
#Mastodon è un'alternativa libera, aperta e decentralizzata:
Capiamo come funziona ed in che modo è diverso dalle controparti tradizionali!
Partecipa anche tu il 6 dicembre alle 16:00!
Saremo anche in diretta #LIVE sul canale: bit.ly/luglive
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#Twitter #migration #evento #Roma2LUG #FOSS
Roma2 LUG
Siamo il Linux User Group dell'università di Tor Vergata Roma 2PeerTube Italia - Video Sharing in Creative Commons
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Pensavo che sarebbe interessante (e forse esiste già, ma non l'ho trovato) sviluppare un servizio che funga da proxy aggregatore per i diversi account del fediverso che un utente può possedere.
Provo a spiegarmi. Esistono numerosi social network decentralizzati che utilizzano il protocollo ActivityPub, tramite il quale sono tra loro interoperabili. Così un utente Mastodon può ricevere i video pubblicati da un amico su un'istanza PeerTube. Come utente del Fediverso, potrei aprire un account Pixelfed per pubblicare le mie foto, PeerTube per i video, Friendica per il microblogging ecc. Ognuno di questi account avrà il proprio handle, i propri follower e i propri seguiti, il che può diventare scomodo da gestire.
Invece, mi piacerebbe esporre verso l'esterno un unico handle aggregato, ad esempio @c64@luca.it, e "agganciare" a questo handle i numerosi account del fediverso di cui dispongo, per esempio
- @c64@mastodon.uno per Mastodon,
- @c64@poliverso.it per Friendica, ecc.
Come funzionerebbe dunque l'handle aggregato? Tutti i messaggi in entrata verrebbero aggregati dal proxy, e replicati verso tutti gli account personali. In questo modo, per esempio, avrei la possibilità di leggere lo stream dei post dei seguiti tramite Mastodon, che ha un'interfaccia più comoda e matura rispetto a Friendica, oppure utilizzare proprio Friendica. Anche i messaggi in uscita (post, video ecc.) sarebbero mediati dal proxy, in modo tale che i miei follower vedrebbero tutti i messaggi che pubblico, indipendentemente dal social che ho utilizzato per la pubblicazione per ogni singolo messaggio.
Infine, l'handle aggregato potrebbe essere permanente: così potrei modificare l'istanza dei miei social in modo trasparente, senza dover chiedere ai follower di modificare l'handle seguito.
Luca Gasperini reshared this.
Ho iniziato a leggere le specifiche di ActivityPub, il protocollo del Fediverso.
Oltre ad essere di indubbio interesse, mi sono state subito simpatiche perché, pur essendo un documento molto tecnico, non mancano di umorismo che le rende meno noiose. Inoltre hanno una bella introduzione ad alto livello, che agevola molto la comprensione.
Ma soprattutto perché negli esempi compaiono Alyssa e Ben. Altro che Alice e Bob!
Poliverso & Poliversity reshared this.
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Gazzetta del Cadavere
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informapirata ⁂
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scaglio
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invalido
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invalido
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in reply to damasko • •PiadaMakkine
in reply to Luca Allulli • • •Luca Allulli
in reply to PiadaMakkine • •@PiadaMakkine osservazione interessate, ho approfondito la questione. Da specifiche, la mia stampante consuma 12 W in standby, una stampante equivalente in vendita oggi consuma circa 2 W. Il consumo in fase di stampa è invece pressoché identico. Quei 10 W di differenza sono fastidiosi, ma anche se protratti nel tempo non giustificano né il costo ambientale della produzione di una nuova stampante, né il costo economico di acquisto - che potrebbe essere destinato alla sostituzione di un oggetto estremamente più impattante dal punto di vista energetico, come un infisso.
Però quei 12 W sono proprio fastidiosi! Già ora la stampante è sotto interruttore, la notte in genere rimane completamente spenta. Ho trovato un progetto molto interessante che permette di installare la stampante sotto una presa smart: il server di stampa provvederà ad accendere la presa alla ricezione un lavoro. Ho ordinato un paio di prese smart, quando mi arriveranno proverò a configurare l'accrocco 😀
github.com/raphis/docker-cups-…
PiadaMakkine
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Luca Allulli
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