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Fateveli raccontare #1: Utopia giardino-punk.it/fateveli-racc…
#1

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Comunque io ho sentito persone adulte e vaccinate lamentarsi del gender woke perché si vorrebbero usare dei nomi più corretti nell'ambiente tecnico

Main anziché Master
Allowed list al posto di White list

Raghi ripigliatevi: le figure retoriche non sono comuni a tutte le culture. Cosa minchia ne sa unə tecnicə indonesiana di cosa minchia volevi intendere?

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in reply to Dún Piteog

che poi i nomi corretti indicano anche meglio come funziona tecnicamente un determinato sistema. Ad esempio primary/follower.
in reply to

@eriol esattamente il mio pensiero... Amichɜ indignatɜ arripigliatevi!
@


Nuovo articolo su giardino-punk.it: Fateveli raccontare #1: Utopia
giardino-punk.it/fateveli-racc…
Tutto quello che volevi sapere sull’utopia ma non hai mai avuto il coraggio di leggere
#1


Una diversa concezione di consenso - zulianis.eu/journal/una-divers…
Perché in questo mondo è impossibile agire secondo il principio del consenso

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🔴 FLOTTILLA SOTTO ATTACCO
@globalsumudflotilla ⛵🇵🇸

La Global Sumud Flotilla conferma che, questa notte, una delle imbarcazioni è stata colpita da un drone.

La barca era ferma al porto di Tunisi ed è una delle imbarcazioni principali della Flotilla, la Familiy Boat.

Tutti i passeggeri e l'equipaggio sono fortunatamente al sicuro.

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Fateveli raccontare #1: Utopia - zulianis.eu/journal/fateveli-r…
Un evento dal vivo dedicato a tutti i libri che ci interessano ma non abbiamo voglia di leggere
#1



Nuovo articolo su giardino-punk.it: Fateveli raccontare!
giardino-punk.it/fateveli-racc…
Una serata tematica per raccontarci i libri a vicenda

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"Just fucking use HTML"- justfuckingusehtml.com/

Just a tiny bit offensive. 🤏

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)
in reply to Tom

That's music for my ears, a feast for my eyes 😎
in reply to Tom

(potato-GLaDOS voice) Yes! He's saying what we're all thinking!

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Herramientas #Solarpunk #hopepunk que ya tenemos:

-Anarcosindicalismo
-Grupos de consumo
-Huertas urbanas o colaborativas
-Cooperativas energéticas
-Centros sociales okupados
-Bibliotecas públicas

¿cual más añadiríais?

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I just noticed that in my bio I have
1. Anarchist
2. From Poland.

I literally used a state to describe myself.

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in reply to Licho

I also had my bio like that.. then to be congruent, I erased my nationality.



Non ho voglia di pensare alla giustizia - zulianis.eu/journal/non-ho-vog…
Perché è problematico e fuori moda, ma sarebbe importante farlo lo stesso


Se la scrittura si insegna o meno - zulianis.eu/journal/se-la-scri…
Ovvero, se tutto considerato ha senso fare un corso di scrittura, o c'è qualcosa che ci sta sfuggendo

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in reply to Mycena (lui/ləi)

Ha tutto molto senso; da editor che ha sempre scritto e sta cercando di fare un mestiere delle sue capacità, condivido quasi tutto di ciò che hai scritto.

"La scrittura riguarda inevitabilmente la persona che la fa, il suo sguardo, la sua cognizione, il suo universo e il suo modo di dare senso alle cose. Questa è la parte che non si può insegnare. Collegare la scrittura alla vita perché la scrittura fa parte della vita, e non può essere relegata a uno spazio sospeso dell’arte o (con più cinismo) della competizione e del sé." :blobheartcat:

in reply to Queen of Argyll

@Queen of Argyll
😊 Ovviamente mi interessa quel "quasi", cioè cosa non condividi... ma onesto non mi ricordo neanche io esattamente cosa ho scritto in questa nota, quindi il momento è passato va bene così 😇

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look at this beautiful pair of walkie-talkies we just got

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I have come to the conclusion that while I love technology I despise corporate technology and those two things are not the same thing
in reply to Eniko Fox

100%. Corporations distort and pervert the openness of technological advancement: the basic idea that we can improve it if we *share*.

They don't want better tech. They want tech they can use to control us and extract money from us. That often means making it worse.

#enshittification #tech #technology #capitalism #corporatism



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Graeber was right of course because musicians and writers actually create something whereas the capitalists just extract and concentrate wealth.

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in reply to Mx Arjuna

Imagine how people would react if music and sci-fi were made illegal compared to private equity CEOs being made illegal.


Iddio delle separazioni - zulianis.eu/journal/iddio-dell…
Una vignetta e una nota a margine sul prompt: "un personaggio con una moralità molto diversa dalla mia"

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Resist fossil fuels and the police state.

#ecopunk #SolarPunk #DigitalArt #MastoArt

Questa voce è stata modificata (4 settimane fa)

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Solarpunk literary micro-activism

Sensitive content

Questa voce è stata modificata (4 settimane fa)

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in reply to Kropotkinson (we are all 🇵🇸)

Solarpunk literary micro-activism

Sensitive content



Nuovo articolo su giardino-punk.it: Le mucche se non le mungi esplodono (di gioia) // Teodora Mastrototaro
giardino-punk.it/le-mucche-se-…
L'antispecismo raccontato in versi, umani e non umani.


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STANNO SGOMBERANDO IL LEONCAVALLO!!!

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Nuovo articolo su giardino-punk.it: Anarchism and political modernity // Nathan Jun
giardino-punk.it/anarchism-and…
Leggi: Anarchismo e modernità politica

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Questa è una cosa di cui parlavo un paio di sere fa a cena e adesso ci ho rimuginato su abbastanza da scriverla.

Ci sono due modi di andare in giro nel mondo (volevo dire in montagna, ma mi pare che la cosa si applichi un po' a tutto): quello di chi si porta dietro le sue regole e se le regole non si applicano le impone e quello di chi va senza niente e si mette a cercare di capire.
Il primo troverà sempre molta ostilità, perché dovrà passare un sacco di tempo a piegare le cose al suo volere e probabilmente si farà del male oltre a fare male al mondo.
Il secondo si nota meno, perché lascia poche tracce e di solito non fa proclami, ma neanche si fa del male: esiste, convive, impara.

Esempi del primo approccio, che è anche molto Europeo e occidentale:
- questa montagna è inaccessibile devo arrivare in vetta spaccando la roccia!
- questo animale con cucciolo mi sbarra il passaggio! Uccido l'animale e passo!
Ma anche:
- la natura è amica, di certo questo animale con cucciolo non mi attaccherà se passo.
- la natura offre doni, mangiamo queste bacche a caso senza sapere cosa siano.
Oppure:
- questo spazio selvaggio non si presta alla frequentazione di esseri umani, valorizziamolo e portiamo gli umani a vederlo!

Tutti questi esempi implicano l'esistenza di sovrastrutture mentali umane a cui il mondo deve adeguarsi: accessibile/inaccessibile, buono/cattivo, selvaggio/valorizzato, ostile/amichevole eccetera...

L'altro approccio è quello di chi capisce che l'universo non ha intenzioni, semplicemente è e noi, esseri umani, siamo (abbastanza insignificanti) nell'universo.
Capendo questo si smette di cercare di umano-formare la natura attorno e si vede che non c'è nessuna lotta, solo percorsi.
- L'animale con cucciolo non è buono e non è ostile, si fa gli affari suoi, ma è meglio prestare attenzione ed evitare di entrare in collisione.
- Le bacche contengono sostanze che possono essere innocue per alcuni animali e non per altri ed è meglio imparare cose a riguardo prima di mangiarle.
- La montagna è una montagna e se proprio c'è da salirla un percorso si trova provando e studiando.
- Lo spazio selvaggio è pieno di cose: piante, rocce, tracce, sentieri che richiedono tempo per essere visti e compresi e probabilmente non hanno bisogno che gli esseri umani passino con la ruspa a valorizzare.

Questo approccio richiede di rimuovere tutte le sovrastrutture e mantenere la propria mente aperta, paziente, curiosa e recettiva, mentre invece noi umani (europei, occidentali) tendiamo a crescere in ambienti artificiali, chiusi, da noi creati e quando usciamo fuori da questi ambienti lo facciamo con tutto questo bagaglio di convenzioni e automatismi e andiamo in crisi perché ci manca proprio il percorso mentale che permette di considerare che le regole della nostra bolla antropizzata non sono necessariamente le stesse regole dell'universo e lì, fuori, è meglio essere disposti a imparare tutto da capo.

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)
in reply to Ju

Vedi anche xarxa.cloud/@ChuSGC/1150538416…


Lo malo del turismo, además de que a veces son demasiados, es que se generan cosas diferentes por ellos y para ellos y luego oyes a gente decir que están deseando ir a Bacerlona para comer el típico brunch de tostada de aguacate, ir al afteework a tomarse un aperol o unas mimosas, cogerse los sidecars, los karts o los tuktuks o montarse en la bici barra libre de cerveza. Crean tiendas para ellos, cafererías para ellos y todo para ellos. Como una realidad paralela.

Ju reshared this.

in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

e in questo modo certi turisti cercano le stesse cose ovunque, e poi tornano a casa e raccontano "sono stato a Roma e ho fatto una cosa bellissima" che è poi uguale a quella che ha fatto un altro a Berlino o un altro ancora a Madrid (e non c'entra niente con quello che rappresenta il posto dove sono stati)

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in reply to marcoboccaccio

«Beati voi che abitate al mare, che potete andare in spiaggia tutto l'anno e mangiare pesce tutti i giorni 😍 »
in reply to marcoboccaccio

...ma Roma non è Roma.
La Roma dei turisti (anche la Verona dei turisti) è quella preconfezionata, diversa da quella vera, tutto intorno, intrecciata ma invisibile, parallela, dove ci vive la gente.
Il turista gira con il catalogo delle cose da vedere sotto mano, ascoltando o leggendo qualcuno che spiega un riassunto semplificato che descrive la cosa. Guarda la cosa, assaggia la cosa, beve la cosa, controlla che corrisponda al catalogo, segna "fatto" e va via.

Tra l'altro proprio ieri ho sentito alla tv un qualcuno (credo del governo?) spiegare come ci siano un sacco di posti in Italia che godono di scarso turismo e potrebbero essere resi noti, accessibili e turisticizzati...e questo sarebbe il rimedio al troppo turismo di certe altre zone.
...

CC: @GustavinoBevilacqua@mastodon.cisti.org

in reply to Ju

È esattamente quello che dico io!

Quanti sono i turisti che, a Parigi, sono passati per Rue des Mauvais Garçons¹?

Credo non ci sia passata neppure la maggioranza delle persone che abitano a Parigi!

Eppure è un luogo molto suggestivo.

~~

¹ fr.wikipedia.org/wiki/Rue_des_…

Oblomov reshared this.

in reply to Ju

ma sì infatti, la scorsa settimana sono stato (dopo tanti anni) a Monticchiello, cittadina bellissima in un paesaggio meraviglioso, qui vicino in provincia di Siena, c'era qualche persona ma poca gente (e meno male: non vorrei che venisse mai scoperta dal turismo, anche se già ci sono un paio di ristoranti costosi).
Ma tanto tutti vanno dove trovano le stesse cose da vedere e da comprare, e magari ti portano pure souvenir cinesi uguali ovunque


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Today I learned about this!

It's the first accurate image of a black hole, created by astrophysicist Jean-Pierre Luminet in 1978, using an IBM 7040 computer with punch cards and plotting it out by hand with India ink.

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Anarchismo e modernità politica giardino-punk.it/anarchismo-e-…

@anarchia

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)

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ah reminder periodico che vorrei più contenuti italiani in tl pls trovatemi

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Nuovo articolo su giardino-punk.it: Anarchismo e modernità politica
giardino-punk.it/anarchismo-e-…
L'anarchismo come politica posmoderna, partendo da un testo di Nathan Jun

Beatrice Sgaravatto reshared this.



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Anarchist Library: **Revoluciana - The Revolution Is What We Are to Each Other**

theanarchistlibrary.org/librar…

Author: RevolucianaTitle: The Revolution Is What We Are to Each OtherSubtitle: Resistance is persistence. It's solidarity. It's being there for each other. It's fighting, but it's also dancing.Date: April 10, 2025Source: revoluciana.net/the-revolution…

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Esercizi scritti - zulianis.eu/journal/esercizi-s…
Esercizi perché per certi aspetti assomigliano agli esercizi che facevamo a scuola. Scritti per distinguerli dagli esercizi solo pensati, che sono la maggior parte. Seguire delle regole (dopo essersele date) è un buon modo di sperimentare soluzioni nuove, proprio come fanno i bizzarri consigli di Natalie Goldberg in #Scrivere zen. Quindi ho deciso di fare […]