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Von der Leyen supera facilmente il voto di sfiducia guidato dall’estrema destra euractiv.it/section/futuro-del…



Germania e consumo di birra.


Sto leggendo alcuni dati sul consumo di birra in Germania, in netto calo ormai da diversi anni, e devo dire che mi lascia sempre perplesso la superficialità con cui la stampa, specie quella italiana, affronta l’argomento.

Naturalmente, essendo la stampa italiana quel che è — oramai ridotta a una sorta di bollettino dell’Alt-Right in salsa provinciale — la questione viene subito incanalata nel solito binario stantio dell’“identità nazionale minacciata”, del “tradimento delle radici”, e via delirando.

Peccato che il vero problema non venga nemmeno sfiorato. E sì, perché esiste eccome una correlazione solida, lampante, quasi banale, tra il crollo del consumo di birra e un altro fenomeno che sta assumendo proporzioni catastrofiche in Germania (e non solo): la pandemia silenziosa del diabete di tipo 2, che ormai dilaga in tutta Europa come un incendio.

Il meccanismo è semplice, quasi noioso, eppure nessuno sembra volerlo spiegare chiaramente: chi riceve una diagnosi di diabete mellito di tipo 2 si ritrova, da un giorno all’altro, con una serie di restrizioni ferree, a partire dall’alcol.

In Germania, appena scatta la diagnosi, il medico di base comunica il tutto alla Krankenkasse — la mutua semiprivata che si usa qui, per capirci — che avvia il protocollo standard. E da quel momento scatta la giostra:

  • Visite regolari (pagate) dall’endocrinologo o diabetologo, dal dietologo e dal nefrologo.
  • Esami del sangue trimestrali, sempre a carico della cassa malattia (e spesso direttamente dal medico di famiglia).
  • Controlli annuali obbligatori agli occhi e ai piedi, due tra gli organi più colpiti dalle complicanze diabetiche.
  • E, se c’è sovrappeso — cosa che accade nella maggior parte dei casi — arriva puntuale la prescrizione del famigerato Ozempic o di farmaci analoghi.

Ma la parte che qui interessa davvero è il trattamento dietetico. Il dietologo non si limita a quattro raccomandazioni generiche: ti consegna un protocollo dettagliato, con tanto di lezioni e corsi obbligatori, su cosa e come si debba mangiare in presenza di diabete di tipo 2.

E tra le tante limitazioni, c’è ovviamente quella sull’alcol: la birra è ammessa, sì, ma con una frequenza ridicola.

Una porzione ogni quindici giorni. Ripeto: un solo boccale di birra ogni quindici giorni. E nemmeno il boccale da un litro, quello delle feste bavaresi, ma il “normale” mezzo litro, la classica pinta.

Stop. Fine dei giochi.

Ora, ditemi voi come possa reggere il mercato della birra in un paese dove il diabete di tipo 2 sta letteralmente esplodendo e dove centinaia di migliaia di persone ogni anno vengono sottratte alla platea dei bevitori abituali per motivi medici.

Ma si sa, questo ragionamento non fa abbastanza click. Meglio piangere sull’identità perduta.


Forse non sono chiare le dimensioni del fenomeno. Secondo il Robert Koch institut, ogni anno vengono diagnosticati in germania ben 500.000 NUOVI casi di diabete mellito, con un totale di OTTO MILIONI di affetti.

Non e' un fenomeno nuovo, nel senso che in Italia la situazione e' a sua volta esplosiva:

(dati INPS).

  • Nuovi casi ogni anno: 200.000–250.000.
  • Casi noti totali: circa 3.900.000.
  • Casi sommersi: circa 1.500.000.
  • Totale stimato: circa 5.400.000.

Tutti questi casi sono casi nei quali viene vietato il consumo di vino, alcoolici e birra.

Su scala europea, gli ultimi dati di IDF , la situazione e' questa:

  • 2021: circa 61,4 milioni di adulti affetti da diabete in Europa (fascia 20–79 anni), pari a un prevalenza del 9,2 % della popolazione adulta
  • 2024: stima aggiornata a 65,6 milioni di diabetici, con prevalenza prossima al 9,8 % .
  • 2050 (proiezione): previsti 72,4 milioni, con prevalenza salda al 10,4 %
AnnoPersone con diabete (20–79 anni)Prevalenza (%)Persone non diagnosticateIncidenza T1 (0–19 anni)
200022 373 1004,9 %~13 500 (0–14 anni)
201152 770 8006,7 %~17 900 (0–14 anni)
202161 425 1009,2 %21 935 000 (35,7 %)31 000
202465 567 1009,8 %22 016 300 (33,6 %)
2030*~67 000 000~10,0 %
2045*~69 000 000~10,4 %

Come potete vedere, l'epidemia e' ESPLOSA tra il 2000 e il 2011, e ora semmai sta rallentando. Ma cosa e' successo di preciso tra il 2000 e il 2011? Facciamo un elenco:

  • Accordi di libero scambio UE con Messico (2000), Cile (2003) e in progress Mercosur: hanno facilitato l'importazione di grandi quantità di zucchero, oli vegetali, cereali raffinati e alimenti trasformati a basso costo, abbassando i prezzi sul mercato europeo. Questo ha favorito la disponibilità di snack, bevande zuccherate e prodotti ultralavorati.
  • Le riforme PAC dal 2000 in poi hanno incentivato colture intensive di mais, soia, zucchero e oli vegetali (ad esempio colza), materie prime fondamentali per la produzione di alimenti ultralavorati (snack, dolci, bevande, cibi pronti).
  • Il Regolamento UE 1924/2006 sulle dichiarazioni nutrizionali e salutistiche, pur volendo regolamentare le informazioni al consumatore, ha in alcuni casi permesso il marketing di prodotti “light” o “senza zucchero aggiunto” che però restano ultralavorati e con ingredienti diabetogeni nascosti.


Conclusione


La combinazione di:

  • liberalizzazione del commercio di materie prime zuccherine e oli
  • sovvenzioni agricole che mantengono bassi i costi di cereali raffinati, zucchero e oli vegetali
  • regolamenti che hanno facilitato la produzione e la circolazione di alimenti ultralavorati
  • normative su etichettatura e marketing spesso insufficienti a limitare prodotti iperprocessati con claim fuorvianti

ha creato un terreno perfetto per l’aumento del consumo di cibi diabetogeni in Europa tra il 2000 e il 2011.


Ovviamente, l'accusa e' molto grave, quindi vorrei circostanziarla un pelino di piu', e metterci delle fonti.

L’aumento dei cibi ultralavorati in Europa (2000-2011): il ruolo delle leggi e dei trattati


Negli anni tra il 2000 e il 2011 l’Europa ha assistito a una crescita significativa del consumo di cibi ultralavorati: prodotti confezionati, ricchi di zuccheri, grassi raffinati e additivi. Questi alimenti sono strettamente legati all’aumento dell’obesità e del diabete di tipo 2, una vera e propria epidemia che ha colpito il continente in quegli anni (Monteiro et al., 2013; WHO, 2016).

L’aumento dei cibi ultralavorati


  • La disponibilità e il consumo di alimenti trasformati e ultralavorati, come snack dolci e salati, bevande zuccherate, prodotti da forno industriali, sono aumentati in modo esponenziale tra il 2000 e il 2011 in Europa (Monteiro et al., 2013; Moubarac et al., 2017).
  • Studi epidemiologici mostrano che questo tipo di dieta ipercalorica, povera di nutrienti essenziali, è uno dei principali fattori scatenanti del diabete di tipo 2 (Hu, 2011; Malik et al., 2010).


Cambiamenti normativi e commerciali che hanno favorito questa diffusione
1. Liberalizzazione del commercio internazionale di materie prime zuccherine e oli vegetali


  • La stipula di accordi di libero scambio tra UE e Paesi come Messico (2000) e Cile (2003), nonché l’intensificazione dei negoziati con Mercosur, ha facilitato l’importazione di zucchero, oli vegetali (colza, soia) e cereali raffinati a prezzi bassi (European Commission, 2010).
  • Questi ingredienti sono la base di gran parte dei cibi ultralavorati: snack, dolci, bevande zuccherate, e pasti pronti industriali (Monteiro et al., 2013).


2. Politica Agricola Comune (PAC) e le sue riforme


  • Le riforme della PAC nel periodo hanno sostenuto colture intensive di mais, soia, zucchero e oli vegetali, grazie a sovvenzioni che hanno mantenuto bassi i costi di queste materie prime (European Parliament, 2008).
  • Queste sovvenzioni hanno spinto l’industria alimentare verso la produzione di alimenti processati e ultralavorati, spesso ricchi di zuccheri e grassi insalubri (Moubarac et al., 2015).


3. Normative europee sulla sicurezza e igiene alimentare


  • L’entrata in vigore del Regolamento CE 178/2002 e del pacchetto igiene del 2004 ha imposto standard più rigorosi, garantendo sicurezza e tracciabilità ma anche facilitando la produzione industriale su larga scala di alimenti confezionati e ultralavorati (European Food Safety Authority, 2005).
  • Questo ha creato un ambiente normativo favorevole all’industria alimentare industriale, che ha potuto espandersi e standardizzarsi a livello europeo (Monteiro et al., 2013).


4. Regolamentazione su etichettatura e marketing (Regolamento UE 1924/2006)


  • Sebbene volto a tutelare il consumatore, il regolamento ha permesso a molti prodotti ultralavorati di essere commercializzati con claim salutistici (es. “light”, “senza zuccheri aggiunti”) spesso fuorvianti, incentivando il consumo di questi alimenti (Hawkes, 2004).
  • Mancano ancora regole sufficientemente severe per limitare la pubblicità di cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi, specialmente verso i bambini (WHO, 2016).


5. Aumento dell’importazione di OGM come materia prima


  • L’import massiccio di soia OGM per mangimi e uso alimentare ha favorito la produzione di oli e farine a basso costo utilizzati in alimenti ultralavorati (European Commission, 2007).
  • Anche se l’uso diretto di OGM in alimenti è regolamentato severamente, l’industria si è basata su materie prime a basso costo per alimentare la produzione di massa (EFSA, 2009).

Conclusioni


Tra il 2000 e il 2011, l’insieme di questi cambiamenti giuridici e commerciali ha creato un terreno fertile per la rapida diffusione di cibi ultralavorati ad alto contenuto zuccherino e calorico in Europa. La liberalizzazione del commercio, le politiche agricole, e le normative su sicurezza e marketing hanno reso questi prodotti più accessibili, più economici e più pubblicizzati. Tutto ciò ha contribuito in modo decisivo all’aumento dell’epidemia di diabete di tipo 2 nel continente (WHO, 2016; Monteiro et al., 2013).


Bibliografia selezionata


  • European Commission (2010). Trade agreements and agricultural markets.
  • European Parliament (2008). Reform of the Common Agricultural Policy.
  • European Food Safety Authority (2005). The General Food Law Regulation.
  • EFSA (2009). Scientific opinion on genetically modified plants.
  • Hawkes, C. (2004). Marketing Food to Children: The Global Regulatory Environment. World Health Organization.
  • Hu, F.B. (2011). Globalization of Diabetes. Diabetes Care.
  • Malik, V.S. et al. (2010). Sugar-Sweetened Beverages and Risk of Metabolic Syndrome and Type 2 Diabetes. Diabetes Care.
  • Monteiro, C.A., Moubarac, J.-C. et al. (2013). Ultra-processed products are becoming dominant in the global food system. Obesity Reviews.
  • Moubarac, J.-C. et al. (2015). Consumption of ultra-processed foods and obesity in Canada. Canadian Medical Association Journal.
  • Moubarac, J.-C. et al. (2017). Ultra-processed food availability and consumption in Europe. Public Health Nutrition.
  • WHO (2016). Report on Non-communicable diseases and diet.

Queste norme, spesso etichettate come “Food Safety Standard”, sono state indicate da diversi studi come fattori che hanno contribuito all’epidemia di obesità e di diabete mellito di tipo II (Swinburn et al., 2011; Monteiro et al., 2013).

Un punto fondamentale da chiarire: il diabete mellito di tipo II non è un problema di carenza di insulina. L’organismo produce insulina, eccome. Il vero problema è l’insorgenza di una insensibilità all’insulina (resistenza insulinica), che impedisce al corpo di utilizzare efficacemente l’insulina prodotta (Kahn et al., 2006).

Per questo motivo, chi viene diagnosticato con diabete di tipo II generalmente non ha bisogno di iniettarsi insulina. La terapia si concentra invece sul migliorare la sensibilità del corpo all’insulina, attraverso farmaci orali come la metformina, che agisce riducendo la produzione epatica di glucosio e migliorando la risposta periferica all’insulina (UKPDS Group, 1998; Rojas & Gomes, 2013).

Riferimenti


  • Swinburn, B. A. et al. (2011). The global obesity pandemic: shaped by global drivers and local environments. The Lancet, 378(9793), 804-814.
  • Monteiro, C. A. et al. (2013). Ultra-processed products are becoming dominant in the global food system. Obesity Reviews, 14(S2), 21-28.
  • Kahn, S. E., Hull, R. L., & Utzschneider, K. M. (2006). Mechanisms linking obesity to insulin resistance and type 2 diabetes. Nature, 444(7121), 840-846.
  • UKPDS Group (1998). Effect of intensive blood-glucose control with metformin on complications in overweight patients with type 2 diabetes (UKPDS 34). The Lancet, 352(9131), 854-865.
  • Rojas, L. B., & Gomes, M. B. (2013). Metformin: an old but still the best treatment for type 2 diabetes. Diabetology & Metabolic Syndrome, 5(1), 6.

La cosa paradossale e' che si sta verificando un effetto selettivo. Cioe', succede cosi':

  • Le nuove leggi facilitano la diffusione di alimenti diabetizzanti, e di ultralavorati.
  • Arriva puntuale l'epidemia di diabete di tipo II.
  • I diagnosticati vanno dal dietologo.
  • Il dietologo vieta alcool, alimenti diabetizzanti, e ultralavorati.


Risultato: come effetto collaterale, i consumi di vino e birra si fottono.


Ma si fottono anche i consumi di bevande gassate molto zuccherine, e non di poco. Faccio presente che, secondo i dati europei che ho esposto, oggi c'e' un DIECI PER CENTO di adulti che quella roba non la mangia e beve piu', per la semplice ragione che la prima cosa che fanno una volta diagnosticati e' di andare da un dietologo, o anche da un normale medico generico, che gli vieta proprio di mangiare quella roba.

E quindi, tirare fuori l'identita' tedesca, o italiana, non serve a nulla: si chiama Karma. Avete dato merda da mangiare alla popolazione, per aumentare di un cinque per cento le vendite, e ora vi beccate un dieci per cento di cazzotto nei denti.

Ah, si'. E' cronico. Non se ne va. Il danno e' irrimediabile.

Complimenti, pila di idioti.

Uriel Fanelli


Il blog e' visibile dal Fediverso facendo il follow a: @uriel@keinpfusch.net

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Uriel Fanelli


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keinpfusch.net/germania-e-cons…


Germania e consumo di birra.


Sto leggendo alcuni dati sul consumo di birra in Germania, in netto calo ormai da diversi anni, e devo dire che mi lascia sempre perplesso la superficialità con cui la stampa, specie quella italiana, affronta l’argomento.

Naturalmente, essendo la stampa italiana quel che è — oramai ridotta a una sorta di bollettino dell’Alt-Right in salsa provinciale — la questione viene subito incanalata nel solito binario stantio dell’“identità nazionale minacciata”, del “tradimento delle radici”, e via delirando.

Peccato che il vero problema non venga nemmeno sfiorato. E sì, perché esiste eccome una correlazione solida, lampante, quasi banale, tra il crollo del consumo di birra e un altro fenomeno che sta assumendo proporzioni catastrofiche in Germania (e non solo): la pandemia silenziosa del diabete di tipo 2, che ormai dilaga in tutta Europa come un incendio.

Il meccanismo è semplice, quasi noioso, eppure nessuno sembra volerlo spiegare chiaramente: chi riceve una diagnosi di diabete mellito di tipo 2 si ritrova, da un giorno all’altro, con una serie di restrizioni ferree, a partire dall’alcol.

In Germania, appena scatta la diagnosi, il medico di base comunica il tutto alla Krankenkasse — la mutua semiprivata che si usa qui, per capirci — che avvia il protocollo standard. E da quel momento scatta la giostra:

  • Visite regolari (pagate) dall’endocrinologo o diabetologo, dal dietologo e dal nefrologo.
  • Esami del sangue trimestrali, sempre a carico della cassa malattia (e spesso direttamente dal medico di famiglia).
  • Controlli annuali obbligatori agli occhi e ai piedi, due tra gli organi più colpiti dalle complicanze diabetiche.
  • E, se c’è sovrappeso — cosa che accade nella maggior parte dei casi — arriva puntuale la prescrizione del famigerato Ozempic o di farmaci analoghi.

Ma la parte che qui interessa davvero è il trattamento dietetico. Il dietologo non si limita a quattro raccomandazioni generiche: ti consegna un protocollo dettagliato, con tanto di lezioni e corsi obbligatori, su cosa e come si debba mangiare in presenza di diabete di tipo 2.

E tra le tante limitazioni, c’è ovviamente quella sull’alcol: la birra è ammessa, sì, ma con una frequenza ridicola.

Una porzione ogni quindici giorni. Ripeto: un solo boccale di birra ogni quindici giorni. E nemmeno il boccale da un litro, quello delle feste bavaresi, ma il “normale” mezzo litro, la classica pinta.

Stop. Fine dei giochi.

Ora, ditemi voi come possa reggere il mercato della birra in un paese dove il diabete di tipo 2 sta letteralmente esplodendo e dove centinaia di migliaia di persone ogni anno vengono sottratte alla platea dei bevitori abituali per motivi medici.

Ma si sa, questo ragionamento non fa abbastanza click. Meglio piangere sull’identità perduta.


Forse non sono chiare le dimensioni del fenomeno. Secondo il Robert Koch institut, ogni anno vengono diagnosticati in germania ben 500.000 NUOVI casi di diabete mellito, con un totale di OTTO MILIONI di affetti.

Non e' un fenomeno nuovo, nel senso che in Italia la situazione e' a sua volta esplosiva:

(dati INPS).

  • Nuovi casi ogni anno: 200.000–250.000.
  • Casi noti totali: circa 3.900.000.
  • Casi sommersi: circa 1.500.000.
  • Totale stimato: circa 5.400.000.

Tutti questi casi sono casi nei quali viene vietato il consumo di vino, alcoolici e birra.

Su scala europea, gli ultimi dati di IDF , la situazione e' questa:

  • 2021: circa 61,4 milioni di adulti affetti da diabete in Europa (fascia 20–79 anni), pari a un prevalenza del 9,2 % della popolazione adulta
  • 2024: stima aggiornata a 65,6 milioni di diabetici, con prevalenza prossima al 9,8 % .
  • 2050 (proiezione): previsti 72,4 milioni, con prevalenza salda al 10,4 %
AnnoPersone con diabete (20–79 anni)Prevalenza (%)Persone non diagnosticateIncidenza T1 (0–19 anni)
200022 373 1004,9 %~13 500 (0–14 anni)
201152 770 8006,7 %~17 900 (0–14 anni)
202161 425 1009,2 %21 935 000 (35,7 %)31 000
202465 567 1009,8 %22 016 300 (33,6 %)
2030*~67 000 000~10,0 %
2045*~69 000 000~10,4 %

Come potete vedere, l'epidemia e' ESPLOSA tra il 2000 e il 2011, e ora semmai sta rallentando. Ma cosa e' successo di preciso tra il 2000 e il 2011? Facciamo un elenco:

  • Accordi di libero scambio UE con Messico (2000), Cile (2003) e in progress Mercosur: hanno facilitato l'importazione di grandi quantità di zucchero, oli vegetali, cereali raffinati e alimenti trasformati a basso costo, abbassando i prezzi sul mercato europeo. Questo ha favorito la disponibilità di snack, bevande zuccherate e prodotti ultralavorati.
  • Le riforme PAC dal 2000 in poi hanno incentivato colture intensive di mais, soia, zucchero e oli vegetali (ad esempio colza), materie prime fondamentali per la produzione di alimenti ultralavorati (snack, dolci, bevande, cibi pronti).
  • Il Regolamento UE 1924/2006 sulle dichiarazioni nutrizionali e salutistiche, pur volendo regolamentare le informazioni al consumatore, ha in alcuni casi permesso il marketing di prodotti “light” o “senza zucchero aggiunto” che però restano ultralavorati e con ingredienti diabetogeni nascosti.


Conclusione


La combinazione di:

  • liberalizzazione del commercio di materie prime zuccherine e oli
  • sovvenzioni agricole che mantengono bassi i costi di cereali raffinati, zucchero e oli vegetali
  • regolamenti che hanno facilitato la produzione e la circolazione di alimenti ultralavorati
  • normative su etichettatura e marketing spesso insufficienti a limitare prodotti iperprocessati con claim fuorvianti

ha creato un terreno perfetto per l’aumento del consumo di cibi diabetogeni in Europa tra il 2000 e il 2011.


Ovviamente, l'accusa e' molto grave, quindi vorrei circostanziarla un pelino di piu', e metterci delle fonti.

L’aumento dei cibi ultralavorati in Europa (2000-2011): il ruolo delle leggi e dei trattati


Negli anni tra il 2000 e il 2011 l’Europa ha assistito a una crescita significativa del consumo di cibi ultralavorati: prodotti confezionati, ricchi di zuccheri, grassi raffinati e additivi. Questi alimenti sono strettamente legati all’aumento dell’obesità e del diabete di tipo 2, una vera e propria epidemia che ha colpito il continente in quegli anni (Monteiro et al., 2013; WHO, 2016).

L’aumento dei cibi ultralavorati


  • La disponibilità e il consumo di alimenti trasformati e ultralavorati, come snack dolci e salati, bevande zuccherate, prodotti da forno industriali, sono aumentati in modo esponenziale tra il 2000 e il 2011 in Europa (Monteiro et al., 2013; Moubarac et al., 2017).
  • Studi epidemiologici mostrano che questo tipo di dieta ipercalorica, povera di nutrienti essenziali, è uno dei principali fattori scatenanti del diabete di tipo 2 (Hu, 2011; Malik et al., 2010).


Cambiamenti normativi e commerciali che hanno favorito questa diffusione
1. Liberalizzazione del commercio internazionale di materie prime zuccherine e oli vegetali


  • La stipula di accordi di libero scambio tra UE e Paesi come Messico (2000) e Cile (2003), nonché l’intensificazione dei negoziati con Mercosur, ha facilitato l’importazione di zucchero, oli vegetali (colza, soia) e cereali raffinati a prezzi bassi (European Commission, 2010).
  • Questi ingredienti sono la base di gran parte dei cibi ultralavorati: snack, dolci, bevande zuccherate, e pasti pronti industriali (Monteiro et al., 2013).


2. Politica Agricola Comune (PAC) e le sue riforme


  • Le riforme della PAC nel periodo hanno sostenuto colture intensive di mais, soia, zucchero e oli vegetali, grazie a sovvenzioni che hanno mantenuto bassi i costi di queste materie prime (European Parliament, 2008).
  • Queste sovvenzioni hanno spinto l’industria alimentare verso la produzione di alimenti processati e ultralavorati, spesso ricchi di zuccheri e grassi insalubri (Moubarac et al., 2015).


3. Normative europee sulla sicurezza e igiene alimentare


  • L’entrata in vigore del Regolamento CE 178/2002 e del pacchetto igiene del 2004 ha imposto standard più rigorosi, garantendo sicurezza e tracciabilità ma anche facilitando la produzione industriale su larga scala di alimenti confezionati e ultralavorati (European Food Safety Authority, 2005).
  • Questo ha creato un ambiente normativo favorevole all’industria alimentare industriale, che ha potuto espandersi e standardizzarsi a livello europeo (Monteiro et al., 2013).


4. Regolamentazione su etichettatura e marketing (Regolamento UE 1924/2006)


  • Sebbene volto a tutelare il consumatore, il regolamento ha permesso a molti prodotti ultralavorati di essere commercializzati con claim salutistici (es. “light”, “senza zuccheri aggiunti”) spesso fuorvianti, incentivando il consumo di questi alimenti (Hawkes, 2004).
  • Mancano ancora regole sufficientemente severe per limitare la pubblicità di cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi, specialmente verso i bambini (WHO, 2016).


5. Aumento dell’importazione di OGM come materia prima


  • L’import massiccio di soia OGM per mangimi e uso alimentare ha favorito la produzione di oli e farine a basso costo utilizzati in alimenti ultralavorati (European Commission, 2007).
  • Anche se l’uso diretto di OGM in alimenti è regolamentato severamente, l’industria si è basata su materie prime a basso costo per alimentare la produzione di massa (EFSA, 2009).

Conclusioni


Tra il 2000 e il 2011, l’insieme di questi cambiamenti giuridici e commerciali ha creato un terreno fertile per la rapida diffusione di cibi ultralavorati ad alto contenuto zuccherino e calorico in Europa. La liberalizzazione del commercio, le politiche agricole, e le normative su sicurezza e marketing hanno reso questi prodotti più accessibili, più economici e più pubblicizzati. Tutto ciò ha contribuito in modo decisivo all’aumento dell’epidemia di diabete di tipo 2 nel continente (WHO, 2016; Monteiro et al., 2013).


Bibliografia selezionata


  • European Commission (2010). Trade agreements and agricultural markets.
  • European Parliament (2008). Reform of the Common Agricultural Policy.
  • European Food Safety Authority (2005). The General Food Law Regulation.
  • EFSA (2009). Scientific opinion on genetically modified plants.
  • Hawkes, C. (2004). Marketing Food to Children: The Global Regulatory Environment. World Health Organization.
  • Hu, F.B. (2011). Globalization of Diabetes. Diabetes Care.
  • Malik, V.S. et al. (2010). Sugar-Sweetened Beverages and Risk of Metabolic Syndrome and Type 2 Diabetes. Diabetes Care.
  • Monteiro, C.A., Moubarac, J.-C. et al. (2013). Ultra-processed products are becoming dominant in the global food system. Obesity Reviews.
  • Moubarac, J.-C. et al. (2015). Consumption of ultra-processed foods and obesity in Canada. Canadian Medical Association Journal.
  • Moubarac, J.-C. et al. (2017). Ultra-processed food availability and consumption in Europe. Public Health Nutrition.
  • WHO (2016). Report on Non-communicable diseases and diet.

Queste norme, spesso etichettate come “Food Safety Standard”, sono state indicate da diversi studi come fattori che hanno contribuito all’epidemia di obesità e di diabete mellito di tipo II (Swinburn et al., 2011; Monteiro et al., 2013).

Un punto fondamentale da chiarire: il diabete mellito di tipo II non è un problema di carenza di insulina. L’organismo produce insulina, eccome. Il vero problema è l’insorgenza di una insensibilità all’insulina (resistenza insulinica), che impedisce al corpo di utilizzare efficacemente l’insulina prodotta (Kahn et al., 2006).

Per questo motivo, chi viene diagnosticato con diabete di tipo II generalmente non ha bisogno di iniettarsi insulina. La terapia si concentra invece sul migliorare la sensibilità del corpo all’insulina, attraverso farmaci orali come la metformina, che agisce riducendo la produzione epatica di glucosio e migliorando la risposta periferica all’insulina (UKPDS Group, 1998; Rojas & Gomes, 2013).

Riferimenti


  • Swinburn, B. A. et al. (2011). The global obesity pandemic: shaped by global drivers and local environments. The Lancet, 378(9793), 804-814.
  • Monteiro, C. A. et al. (2013). Ultra-processed products are becoming dominant in the global food system. Obesity Reviews, 14(S2), 21-28.
  • Kahn, S. E., Hull, R. L., & Utzschneider, K. M. (2006). Mechanisms linking obesity to insulin resistance and type 2 diabetes. Nature, 444(7121), 840-846.
  • UKPDS Group (1998). Effect of intensive blood-glucose control with metformin on complications in overweight patients with type 2 diabetes (UKPDS 34). The Lancet, 352(9131), 854-865.
  • Rojas, L. B., & Gomes, M. B. (2013). Metformin: an old but still the best treatment for type 2 diabetes. Diabetology & Metabolic Syndrome, 5(1), 6.

La cosa paradossale e' che si sta verificando un effetto selettivo. Cioe', succede cosi':

  • Le nuove leggi facilitano la diffusione di alimenti diabetizzanti, e di ultralavorati.
  • Arriva puntuale l'epidemia di diabete di tipo II.
  • I diagnosticati vanno dal dietologo.
  • Il dietologo vieta alcool, alimenti diabetizzanti, e ultralavorati.


Risultato: come effetto collaterale, i consumi di vino e birra si fottono.


Ma si fottono anche i consumi di bevande gassate molto zuccherine, e non di poco. Faccio presente che, secondo i dati europei che ho esposto, oggi c'e' un DIECI PER CENTO di adulti che quella roba non la mangia e beve piu', per la semplice ragione che la prima cosa che fanno una volta diagnosticati e' di andare da un dietologo, o anche da un normale medico generico, che gli vieta proprio di mangiare quella roba.

E quindi, tirare fuori l'identita' tedesca, o italiana, non serve a nulla: si chiama Karma. Avete dato merda da mangiare alla popolazione, per aumentare di un cinque per cento le vendite, e ora vi beccate un dieci per cento di cazzotto nei denti.

Ah, si'. E' cronico. Non se ne va. Il danno e' irrimediabile.

Complimenti, pila di idioti.

Uriel Fanelli


Il blog e' visibile dal Fediverso facendo il follow a: @uriel@keinpfusch.net

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Uriel Fanelli


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Ranking Fifa, crollo Italia: perde due posizioni ed esce dalla top ten, adesso è 11ª
https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/10-07-2025/ranking-fifa-l-italia-perde-due-posizioni-ed-esce-dalla-top-ten-adesso-e-11.shtml?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su Calcio @calcio-Gazzetta




Code evolves, and devs or IT pros spend time studying diffs. Delta tool aims to make this both efficient and enjoyable: it allows you to make extensive changes to the layout and styling of diffs, as well as allowing you to stay arbitrarily close to the default git/diff output.

Git Repo/download link github.com/dandavison/delta

in reply to nixCraft 🐧

Thanks for these tips! I always check them and install what I need.
in reply to nixCraft 🐧

Oh! I’m definitely testing this next week. Side-by-side on command line looks sweet. I can’t test tomorrow because it’s push to prod Friday.





Common blue #butterfly sitting on purple loosestrife. There were more of them at another spot that day, including a female brown.

Nikon Zfc Nikon 50-250 F/6.3 185.0mm 1/250s ISO-160 #photography #nature #closeup #nikon



So che negli ultimi anni non era più la stessa per certe cose ma mi manca da morire il mio dolce cane ♥️
in reply to elvecio

Beh dai, sono due ore che ho postato sta Cosa , e, nemmeno un cuoricino, niente!
Poi direte "ma non l'avevo visto, cazzo! Mi dispiace.."
Perché non l'avete visto? Ve lo spiego io:
il mastoverso, diversamente dal fediverso/federazione dove sono cresciuto io, ha delle dinamiche di merda, e lo ripeto spesso, delle dinamiche che non vi fanno accorgere , non vi fanno vedere cose importanti, è un luogo, il mastoverso, che se tu non hai almeno almeno 200/300 che ti seguono, il 90% o quasi di quello che scrivi viene ignorato, nascosto o quello che vi pare.
Sinceramente mi fa schifo sto modo di interagire, dove nella timeline passano così tante cose che sicuramente la metà le perdi. Spesso mi domando: ma che cazzo mi seguite a fare se ignorate o non vedete pubblicazioni come queste? Ma che cazzo di mondo/universo è questo mastoverso?!
in reply to elvecio

mi spiace un sacco per il cagnolino!

Nel mio caso (ma credo valga pure per altri) il tuo post non l'ho visto perché non ha l'alt text, e su moshidon ho nascosto tutte le immagini che ne sono prive, questo può incidere parecchio 🤔

in reply to Xab

capisco, ma in quel momento non mi sono ricordato minimamente di metterlo.
in reply to elvecio

comunque è solo una coincidenza perché il mio discorso vale a prescindere, visto che il 90% abbondante si parla di pubblicazioni senza immagini, e si parla di mastoverso in generale (le mie esperienze e i miei altri profili dove la lingua principale è un'altra) , che sia mastoverso italiano, o brasiliano o anglofono, noto sempre le stesse cose.
in reply to elvecio

oh..che poi sono io il pesce fuor d'acqua, che sia chiaro, perché Oggi, purtroppo, dal mio punto di vista, il mastoverso è Questo!
in reply to elvecio

per dire... già avevo postato ieri sull'argomento, e senza immagini, ma mi ha risposto solo una persona, e perché l'avevo chiamata io, ma il post era pubblico e "capibile" da/per tutti.
in reply to elvecio

beh sì, poi tutto è relativo (ora stiamo comunicando nel fediverso ma entrambi fuori da mastodon, quindi 😁), non so io onestamente non ci faccio troppo caso sul discorso visibilità eccetera, ma perché mi piace discutere di temi specifici che non posso affrontare altrove, principalmente nerdate e musica metal, e lì un po' di scambio c'è :smug: probabilmente perché da sempre sono stati argomenti ideali per i contesti da community di internet quindi giocoforza ci sono belle realtà (mastodon.gamedev.place è una bella istanzona per dire, molto più grande di qualsiasi altra community vista su altri social famosi)
in reply to Xab

mastoverso per me è tutto quello che usate "voi" , i cloni di Twitter, per dirla in breve senza dettagli, non è appena mastodon. Un mondo diverso dall'interazione stile facebook, diaspora, friendica, vecchio MySpace eccetera...
in reply to elvecio

nel senso tecnico di comunicazione intendo, i commenti che diventano post principali nella timeline, ste cose qua insomma, diverso dall'altro modo dove esiste un post principale, un contenitore (facebook style).
Per quello che riguarda l'essere o meno ignorato, chiaramente questo già esisteva su facebook da molto tempo, da quando si è deciso anche lá che per forza di cose uno doveva avere una marea di contatti, altrimenti era un niente, poi è arrivato Instagram e peggio te la racconto.


'... the only thing we both seemed to really fundamentally agree on in that discussion was "we're done". Linus'

#linux #bcachefs

Stefano Marinelli reshared this.



#ios26 #apple #iphone
pic not mineBro, that is some ugly ass looking keyboard
Why do you put a rounded corner on a keyboard???? to make it look “modern”?
in reply to LinkyKatsumiVT

The image shows a screenshot of a messaging app on a smartphone. The background is dark, and the text is in white, making it stand out. At the top, there is a blue message bubble containing the text "I updated my phone to the beta new iOS." Below this, there is a search bar with the text "iMessage" inside it, indicating the type of message being sent. The keyboard is visible at the bottom of the screen, with keys in gray and white, including the QWERTY layout, a smiley face, and a globe icon. The keyboard also has a "123" button for numbers and a microphone icon for voice input. The language switch is visible, showing "EN ES" for English and Spanish.

Provided by @altbot, generated privately and locally using Ovis2-8B

🌱 Energy used: 0.181 Wh




Tony reminds us all to stay humble. (by u/uthinkther4uam)
(AI Alt-Text)
in reply to Wholesomememes

Tony Hawk is proof that being a famous sports person, celebrity, and icon, doesn’t have to make you a dick. Such a humble, good guy.


This Saturday 12 July Linux install parties in #Danmark and #Nederland (all times local)!

* AlsSund Linux User Group (#AlsLUG) #Sønderborg, 13h-16h

alslug.dk/index.md

* Repair Café #Amsterdam, 13h-16h

repaircafe.org/cafe/linux-repa…

@RepairCafeInternational

For details and more events worldwide: endof10.org/events/

#EndOf10 #FreeSoftware #OpenSource #FOSS #Linux #GNULinux #Windows #Windows10 #Windows11

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Il nuovo post di universita-it: TOLC-E, guida al test di Economia con simulazioni e PDF

Qui il post completo: universita.it/tolc-e-test-econ…

@universitaly



明明前陣子晚上還熱得要命,現在居然已經有點冷了​:ablobcat_kurukuru:


Roba di musica e musicisti.
Ricevo e condivido
accademiadimusica.it/progetto/…

#musica #mastomusica #ProfessioneOrchestra

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PM 30/25: EU-Chatkontrolle: „Big Brother“ im Wolfspelz - Deutscher Anwaltverein
anwaltverein.de/de/newsroom/pm…


US issues sanctions against Francesca Albanese, UN official investigating abuses in Gaza


The Trump administration announced on Wednesday it was issuing sanctions against an independent official tasked with investigating human rights abuses in the Palestinian territories, the latest effort by the United States to punish critics of Israel’s 21-month war in Gaza.

The state department’s decision to sanction Francesca Albanese, the UN special rapporteur for the West Bank and Gaza, comes after a recent US pressure campaign to force the international body to remove her from her post failed.

Albanese, a human rights lawyer, has been vocal in calling for an end to what she describes as the “genocide” that Israel is waging against Palestinians in Gaza. Both Israel and the US, which provides military support, have strongly denied that accusation.

Israel has faced accusations of genocide at the International Court of Justice and of war crimes at the ICC over its devastating military assault on Gaza. Albanese’s position has also been backed by leading genocide scholars and rights organisations.

#News


Poland presses EU to open probe into Grok’s ‘erratic’ behavior

Deputy prime minister says ‘negative effects’ of Elon Musk’s AI chatbot may have been ‘by design.’

politico.eu/article/poland-pre…

Erik Jonker reshared this.



La Svizzera ha violato i diritti di Caster Semenya
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che l’atleta sudafricana, a cui è stato vietato di gareggiare dal 2018 perché si è rifiutata di abbassare i livelli di testosterone, è stato negato un processo equo
rsi.ch/s/2968187


The city that never dies
medium.com/@daliamohisenn/the-…

#Gaza #Palestine #FreePalestine #SaveGaza #PrayForGaza #EndTheOccupation #HumanRights #StandWithPalestine #JusticeForGaza #GazaUnderAttack
Help us endure.
Help us hold on.
Help us survive.
Stand with us❤️🙏
gofund.me/6d3bce17

Dalia Mohisen reshared this.

in reply to Dalia Mohisen

Why "martyr", and not just victims? Do you have to mix in religion to somehow make the suffering bearable?
in reply to Niels Nielsen, geographer

@nichni It has nothing to do with that. As Muslims, we use this term—but they are victims, martyrs, and the oppressed.


„Wir erwarten vom Auswärtigen Amt, dass unsere Botschafterin in Ungarn endlich persönlich Kontakt zu Maja T. aufnimmt und dass unser Außenminister alles dafür tut, den Forderungen des Bundesverfassungsgerichtes nachzukommen.“ #FreeMajataz.de/Inhaftierte-...

Inhaftierte Ak­ti­vis­t*in in ...

in reply to ZECKO 🍓

und Baerbock und die Grünen sind fein raus. Ich hoffe es wird nicht vergessen wer Maja in diese Situation gebracht hat….. und ihre Verschleppung zuließ


Morti sul lavoro, a Lucca e Massa-Carrara incidenza superiore alla media nazionale
Lo sostiene l'Osservatorio Vega in un report che mette le due province in zona rossa. In esame i primi cinque mesi del 2025.

noitv.it/2025/07/morti-sul-lav…



Fediverse is still the most lively social network I have ever used, since MySpace in 2003. It is better than Twitter or any commercial social media platform ever was. Absolutely love being here.

The most profound thing about it is the international coverage. After the first wave of enshittification in 2010, algorithms took over, and suddenly as a polyglot I was labeled as Finnish. No more visible international posts, people only saw the Finnish ones.

I've noticed the same effect in commercial AI. It ignores the fact that I use English online 99% of the time and still replies to me in Finnish despite all instructions. Algorithms and AI label you. They assign you a language, a status, a certain type of person. There's no changing that.

The Fediverse and Mastodon are delightfully mine, yours, and truly open source - respecting privacy. Nobody's machine can tell you, "You are this, and this is why we do that."

Fuck labelers and the fog machines. Let me be me. Here, on my own server, I can embrace my weirdness and post however I want, how often I want, whenever I want, in whatever language I choose - without constantly worrying about how my identity will be perceived by a machine.

#SocialMedia #Mastodon #Fediverse

in reply to Roni Rolle Laukkarinen

I love the Fediverse because I can freely control who and what I see in my TL or even who or what can even talk to my box
in reply to Roni Rolle Laukkarinen

Fediverse is fantastic. I just wish that some topics were discussed more here.

That's why I always had hope that Threads or Bluesky would federate fully, but unfortunately it still has never happened.😔

Roni Rolle Laukkarinen reshared this.



Ukraine-Liveblog: ++ Offenbar neue Hilfszusagen für die Ukraine ++

Die Teilnehmerstaaten einer Wiederaufbaukonferenz haben der Ukraine milliardenschwere Hilfszusagen gemacht. US-Außenminister Rubio und sein russischer Amtskollege Lawrow wollen sich am Rande des ASEAN-Gipfels in Malaysia treffen.

➡️ tagesschau.de/newsticker/liveb…

#Liveblog #Ukraine




techcrunch.com/2025/07/09/elon…

300 greens a month.

22% of Polish Minimal wage INCLUDING TAX

in reply to mms

Their dream is to ensure AI replaces us because 'it costs less'. But once there are no more humans to do the job, they'll be able to raise AI prices since they control the entire process.

Ju reshared this.



I retroscena del tour di ‘Bibi’ a Washington
pressenza.com/it/2025/07/netan…
Lunedì 7 luglio i colloqui ‘a porte chiuse’ e la cena alla Casa Bianca con il presidente, il segretario di stato e l’inviato in Medio Oriente. Martedì 8 luglio gli incontri in Campidoglio con il vice-presidente, lo speaker della Camera…
Maddalena Brunasti


MG conquista il mercato italiano: record di vendite nel 2025
@motori
🚗 🚗 🚗
MG chiude il primo semestre 2025 con vendite record in Italia. Focus su Hybrid+, HS Hybrid+, MGS5 elettrica e la presenza a Goodwood
motori.it/mg-conquista-il-merc…
#motori #auto

Motori - Gruppo Forum reshared this.


in reply to Gabriele Marcosanti

L'immagine mostra una bottiglia di vetro verde con un tappo rosso. La bottiglia è decorata con un nastro rosso e un piccolo bastoncino di legno legato con il nastro. Sulla bottiglia c'è un'etichetta gialla con scritte in nero. La scritta principale sulla bottiglia dice "La mia grappa" e sotto c'è la scritta "Capodanno 89". La bottiglia è posizionata su un tessuto rosa.

Fornito da @altbot, generato localmente e privatamente utilizzando Ovis2-8B

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irishpubradio.com/
#📻
#🇮🇪
#☘️


"The Dracat and the Fairy" An illustration for the second upcoming novel from Marcelo Kaes. 📚
After one year and a half between this work and the first book cover, it's incredible to see how much I've progressed. To be honest I'll update the first one for the second edition, the gap is way too big. 😄

#bookcover #illustration #humanart #art #fantasy #fantasybooks #dragon #fairy #fae



The levels of cringe are so damn high. 😅
This is a boot splash screen theme for #Linux I just stumbled over. Someone made this. 😅
#Plymouth


Kiev's Ukrainization policies are failing infobrics.org/post/51905/


City of Lyon ditches Microsoft for #opensource, EU-made and hosted, digital tools.

"Besides the drive for digital sovereignty, the move is also meant to support local and regional economic development. Thus, the city's collaboration suite, Territoire Numérique Ouvert (Open Digital Territory), is being developed in partnership with local digital organizations and will be hosted in regional data centers."

zdnet.com/article/this-city-is…



🔊 New Guide AlertExplore our latest Data Detox Kit: “🎙️Whose voice is it anyway?”, your go-to resource for navigating the world of voice AI. Read the full guide: datadetoxkit.org/en/ai/voice/


The recording of the July 9th, 2025 #OpenZFS Production User Call is up:

youtu.be/qgMHPsqP86Y

We discussed pam_zfs_keys and encrypted home directories, a recent FreeBSD multipathing discussion, configuration of a new system, DRAID, arbitrary RAIDZ, and more!

"Don't forget to slam those Like and Subscribe buttons."



Hi @ele,
strange I can't boost the great #Fediverse #Intro #Video of your's: videos.elenarossini.com/w/64Vu…

Is that intentional?


Introducing the Fediverse: a New Era of Social Media


This video is a colorful introduction to the Fediverse, guided by filmmaker & Fediverse advocate Elena Rossini. Watch now to discover a whole new world of social media, one where privacy is respected, users are empowered, and Big Tech has no say.

Special thanks to:
Marcel Costa for the Catalan translation
Pen-Yuan Hsing for the Traditional Chinese translation
Jan Dytrych for the Czech translation
Fritjof for the Danish translation
Erik Kemp for the Dutch translation
Johannes Palola for the Finnish translation
sknob for help with the French translation
Severin for the German translation
Talya for the Hebrew translation
Benedek for the Hungarian translation
Claudio for help with the Italian translation
Hong Minhee for the Korean translation
Adrian Janiak for the Polish translation
Tarcísio Surdi for the Portuguese Brazilian translation
Daniel Casanueva for the Spanish translation
Jan Ainali for the Swedish translation

Full credits: news.elenarossini.com/fedivers…




Common Misconceptions about COVID Hold Strong as New Variant Spreads.

"Media has the public talking about the "razor blade" COVID variant, but years of inaccurate public health messaging have taken their toll"

"This meta-analysis from 2022 looked at 38 studies and found that 6,556 of 14,580 cases were asymptomatic, and the “overall estimate of the proportion of people who became infected with SARS-CoV-2 and remained asymptomatic throughout infection was 44.1%”

Meta-analysis: pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/…

Source: archive.md/uflbU

@auscovid19



"Do not mistreat or oppress a foreigner" - Exodus 22:21
Stencil seen in Charlevoix, Michigan

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Der Ausschuss für Digitales und Staatsmodernisierung im Bundestag soll künftig hinter verschlossenen Türen tagen, statt grundsätzlich öffentlich, wie bisher. Gegen diese undemokratische Intransparenz wenden wir uns gemeinsam mit zahlreichen anderen netzpolitischen Organisationen und haben einen offenen Brief an den Vorsitzenden des Ausschusses, seine Stellvertreterin sowie die Obleute der Fraktionen gesandt.

digitalegesellschaft.de/2025/0…

in reply to Digitale Gesellschaft (DE)

Mut zu Transparenz:
Öffentliche Sitzungen im Digitalausschuss

Offener Brief an die Vorsitzenden und Obleute des Ausschusses für Digitales und Staatsmodernisierung

in reply to Digitale Gesellschaft (DE)

Der Digitalausschuss des Bundestags soll nicht mehr öffentlich tagen.

Diese Entwicklung ist ein Rückschritt, den wir scharf kritisieren.



#News Or how #Brazil does not take #Shit from #Rapist47
gov.br/planalto/en/latest-news…


Tens of millions are enduring temperatures exceeding 40°C in Eastern China with some deaths being reported from heatstroke. Temperatures have been increasing year on year with 2024 the hottest on record.

bbc.com/news/articles/czrykm5z…

Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)

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"Maman m’a dit de rester loin des pistolets" : InfoMigrants témoin d'une nouvelle fusillade dans le camp de Loon-Plage
infomigrants.net/fr/post/65682…
"Au moins quatre fusillades ont éclaté en moins d'un mois lors de regroupements de migrants à Loon-Plage, dans le nord de la France. Les équipes d'InfoMigrants ont été témoins de la dernière en date, mercredi 9 juillet.


Mozilla VPN, disponibile su Flathub, rappresenta una soluzione moderna e affidabile per chi desidera proteggere la propria connessione internet su Linux. #Linux #Mozilla #Ubuntu #UnoLinux

linuxeasy.org/mozilla-vpn-arri…




Le nane oscure possono rivelare la vera natura della materia oscura

#astronomia

Secondo un team di astronomi le nane oscure sono ipotetici oggetti alimentati dalla materia oscura che si sono formati dal raffreddamento di nane brune.

umbertogaetani.substack.com/p/…



UNICEF/Ucraina: il 70% dei bambini in Ucraina non ha accesso a beni e servizi di base
pressenza.com/it/2025/07/unice…
Secondo nuovi dati lanciati oggi dall’UNICEF, circa il 70% dei bambini in Ucraina – ovvero 3,5 milioni – non ha attualmente accesso a beni e servizi di base come adeguata nutrizione e rifugi. Questa percentuale di bambini in condizioni di “deprivazione materiale”* è…
UNICEF



Former priest and convicted serial child predator complains of human rights abuse in a Portuguese prison in Setúbal: apples were thrown at him. #prisõesPortugal #portugueseprisonsystem #thearroganceofevil #humanrightsblasphemy
in reply to Maria De Agosto

A imagem apresenta um texto em português sobre a extradição de Oliver O'Grady, um ex-padre e abusador de crianças, para Portugal. O texto destaca que O'Grady foi condenado a um ano de prisão por posse de pornografia infantil e 29 vídeos de abuso sexual infantil. Ele foi preso em Dublin, Irlanda, em 21 de janeiro de 2025, em virtude de um Mandado de Arresto Europeu emitido por um tribunal em Faro, Portugal.

O texto detalha que O'Grady foi julgado por posse de pornografia de menores, condenado e sentenciado a um ano de prisão em sua ausência por um tribunal português, após não comparecer ao julgamento em 7 de maio de 2024. Ele contestou sua extradição, alegando que seus direitos a um julgamento justo não foram adequadamente protegidos e que sua extradição seria incompatível com a Convenção Europeia dos Direitos Humanos e a Carta dos Direitos e Liberdades Fundamentais, devido ao risco real de tratamento ou punição cruel, inhumano ou degradante no sistema prisional português.

O texto também menciona que O'Grady passou tempo na Prisional de Setubal, Portugal, em outubro de 2019, após ser preso em virtude de um Mandado de Arresto Europeu da Irlanda. Ele alegou que, enquanto estava preso, não recebeu medicamentos, as instalações eram insalubres e, como prisioneiro segregado em relação a crimes sexuais, foi abusado e teve maçãs atiradas nele.

Fornecido por @altbot, gerado localmente e de forma privada usando Ovis2-8B

🌱 Energia utilizada: 0.398 Wh



Schöne Sache auf dem Koberg in Lübeck: ein Garten mitten in der Stadt, erstaunlich viel Stille und Grün.
in reply to Peter Jakobs ⛵

Das Bild zeigt den Eingang zu einem übersichtlich angelegten Übergangsgarten, der von einem Holzarkadenportal mit einem ovalen Schild begrüßt wird. Das Schild trägt die Aufschrift "Willkommen im Übergangsgarten" in weißer Schrift auf schwarzem Hintergrund, mit einem Herzensymbol über dem Wort "Willkommen". Der Garten ist mit verschiedenen Pflanzen und Blumen bepflanzt, darunter große grüne Blätter und farbenfrohe Blüten. Der Boden besteht aus gepflasterten Steinen, und im Hintergrund sind Gebäude mit traditioneller Architektur zu sehen. Eine grüne Plane schattiert Teile des Gartens, und die Atmosphäre wirkt einladend und gepflegt.

Das Bild zeigt ein schwarzes Tafel mit einem handgeschriebenen Text. Der Text lautet "Komorebi (JAPANISCH)" in hellblauer Farbe, gefolgt von der Übersetzung "Das Sonnenlicht, das durch die Blätter der Bäume fällt." in weißer und gelber Farbe. Die Tafel ist an einem Holzpfosten befestigt und steht in einem gepflegten Gartenbereich mit grünen Pflanzen im Vordergrund. Im Hintergrund sind Teile eines historischen Gebäudes mit roten Ziegeln und großen Fenstern zu sehen. Die Tafel vermittelt eine ruhige und einladende Atmosphäre, die durch die natürliche Umgebung und die japanische Begriffserklärung verstärkt wird.

Das Bild zeigt ein schwarzes Schild mit weißer Schrift, das in einem Garten oder einer grünen Umgebung steht. Das Schild trägt den Titel "Pana Po'o (HAWAIIANISCH)" in großen, handgeschriebenen Buchstaben. Darunter steht in kleinerer Schrift: "SICH WÄHREND DES NACHDENKENS DEN KOPF KRATZEN UND SICH AN ETWAS VERGESSENES ZU ERINNERN VERSUCHEN." Am unteren Rand des Schildes befindet sich ein einfacher, handgezeichnetes Lächeln. Das Schild ist an einem Holzpfosten befestigt, der in die Erde gesteckt ist. Im Hintergrund sind grüne Blätter und ein paar violette Blüten zu sehen, was auf eine natürliche Umgebung hinweist.

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Huomenta! Tänään #esittely ja eka tuuttaus.

Paluun Mastodoniin teen siis minä, Juuso. Kahden lapsen, avopuolison sekä lancashirenheelerin kyllästämää elämää täyttävät lisäksi musiikki, luonto, pienet puutyöt, kirjoitteleminen (niin blogia kuin päiväkirjoja), kahvi- ja teehifistely sekä lenkkeily. Mielenterveysasiat ja mielen hyvinvointi lähellä sydäntä. Kuten myös #eläimet, #viikingit, #parta ja #Marvel.

Julkaisen kirjoituksiani #Mielijohteesta -blogissani, joka pyörii henkisen hyvinvoinnin, psykoterapian, oivallusten ja omien fiilisten ympärillä. Kahvi- ja teeaiheista lotinaa taas löytyy #Uuttaja -blogista, joka ei tällä hetkellä kuitenkaan ole aktiivisen päivittämisen alla.

Mastodoniin tulen hyvän hengen, positiivisuuden, rennon ilmapiirin ja keskustelujen perässä. Maailma on nykyään niin julma ja hirveä paikka, että kaikki keventäminen ja positiivisuus on enemmän kuin tervetullutta. Teen parhaani että itse myös toisin hyvää henkeä ja positiivisuutta tullessani.

Kiva jos lukaisit ja kiva jos tulet seuraamaan!