Russia attacks Ukraine’s recruitment centers to disrupt mobilization
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Borsa: l'Europa scommette su accordo per i dazi, Milano +1,4% - Notizie - Ansa.it
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Borsa: l'Europa scommette su accordo per i dazi, Milano +1,4% - Notizie - Ansa.it
Le Borse europee allungano il passo e scommettono su un accordo tra Stati Uniti e Ue sui dazi. I mercati si mostrano ottimisti con la presidente Ursula von der Leyen che ha spiegato come l'Ue predilige una soluzione negoziata. (ANSA)Agenzia ANSA
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L'Eurocamera boccia l'iter urgenza sul target clima 2040 - Notizie - Ansa.it
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L'Eurocamera boccia l'iter urgenza sul target clima 2040 - Notizie - Ansa.it
Il Parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo ha bocciato con 300 voti a favore, 379 contrari e 8 astenuti la richiesta di ricorso alla procedura d'urgenza per adottare il target climatico al 2040. (ANSA)Agenzia ANSA
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Ocse, in Italia dall'inizio 2025 i salari reali sono scesi del 7,5% rispetto al 2021 - Notizie - Ansa.it
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Ocse, in Italia dall'inizio 2025 i salari reali sono scesi del 7,5% rispetto al 2021 - Notizie - Ansa.it
"L'Italia ha registrato il calo più significativo dei salari reali tra tutte le principali economie dell'Ocse": è quanto si legge nell'Oecd Employment Outlook 2025 (ANSA)Agenzia ANSA
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UniCredit, affondo di Berlino: «Non cederemo la quota in Commerzbank»
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UniCredit, affondo di Berlino: «Non cederemo la quota in Commerzbank»
Ancora scontro fra UniCredit e la Germania. «Prendiamo atto del passo di UniCredit. La posizione del governo non cambia e il governo respinge il ...Il Sole 24 Ore (Il Sole 24 ORE)
Mfe apre alla collaborazione con Ppf su Prosiebensat, «ma avanti sul progetto europeo»
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Mfe apre alla collaborazione con Ppf su Prosiebensat, «ma avanti sul progetto europeo»
L’Opa sulla società tedesca è stato fra gli argomenti della serata di presentazione dei palinsesti MediasetAndrea Biondi (Il Sole 24 ORE)
Meta in Essilux con quota di quasi il 3%: vale 3 miliardi di euro
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Meta in Essilux con quota di quasi il 3%: vale 3 miliardi di euro
Nel mirino lo sviluppo di occhiali smart, che usano nuove tecnologie di intelligenza artificialeIl Sole 24 Ore (Il Sole 24 ORE)
Cosa faranno Eni e Polizia di Stato e Eni contro il cybercrime
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Polizia di Stato e Eni hanno avviato una campagna informativa per contrastare le truffe online, un fenomeno in costante aumento che sfrutta strumenti digitali per ottenere informazioni o denaro in modo illegale.
L'articolo proviene dalla sezione #Cybersecurity di #StartMag la testata diretta da Michele
Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
Marozia e le altre, donne al potere nel Medioevo - Libri - Un libro al giorno - Ansa.it
https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/unlibroalgiorno/2025/07/09/marozia-e-le-altre-donne-al-potere-nel-medioevo_db29db95-d7f0-496c-ad97-bc180995caac.html?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
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Marozia e le altre, donne al potere nel Medioevo - Libri - Un libro al giorno - Ansa.it
CLAUDIO FRACASSI, MAROZIA E LE ALTRE. VERITA', BUGIE E MISTERI SULLE DONNE DEL MEDIOEVO (Mursia, pp.226, 17 euro). (ANSA)Agenzia ANSA
Holocaust-Leugner und brauner Sumpf:
blog.campact.de/2025/07/opas-g…
Opas gegen links: Rechtsextreme statt Bürgerliche | Campact
Die Opas gegen links zeigen sich als Protestbewegung gegen Progressive – doch Gründer Thomas Dienel ist alles andere als ein harmloser Opi.Matthias Meisner (Campact Blog)
Il nuovo post di universita-it: Studiare Psicologia, come scegliere l’università giusta?
Qui il post completo: universita.it/studiare-psicolo…
Studiare Psicologia, come scegliere l’università giusta? - Universita.it
Scopri dove e come studiare Psicologia: corsi in presenza o online, all’estero, accesso, riconoscimento del titolo e guida ai migliori atenei.Luca Testa (Universita.it)
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Googly-Eyed Art (17 Photos)
streetartutopia.com/2025/07/09…
"Discover how Vanyu Krastev turns ordinary objects in Bulgaria into laugh-out-loud street art with just a pair of googly eyes!
The post Googly-Eyed Art (17 Photos) appeared first on STREET ART UTOPIA."
Meno reality e più informazione, l'autunno Mediaset - Tv - Ansa.it
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Meno reality e più informazione, l'autunno Mediaset - Tv - Ansa.it
Non la chiama rivoluzione, ma "graduale e profonda evoluzione" per Canale 5. Ma è certo che per la prima volta dopo 37 anni la stagione non si aprirà con Striscia la notizia. (ANSA)Agenzia ANSA
Queen Kelly di von Stroheim preapertura Mostra Venezia - Cinema - Ansa.it
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Queen Kelly di von Stroheim preapertura Mostra Venezia - Cinema - Ansa.it
Queen Kelly (1929), capolavoro incompiuto di Erich von Stroheim, prodotto e interpretato da Gloria Swanson, sarà il film della Serata di preapertura dell'82/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, martedì 26 agosto a…Agenzia ANSA
CLIMA: TRIPLICATI I DECESSI IN EUROPA A CAUSA DELLE ONDATE DI CALORE. MILANO LA CITTA’ PIU’ COLPITA
Le ondate di calore hanno triplicato i morti in Europa in questo periodo. Secondo un nuovo studio europeo il numero di decessi registrati in dodici città del Continente tra il 23 giugno e il 2...Radio Onda d`Urto
Ted Cruz ensured Trump spending bill slashed weather forecasting funding
Senator on vacation abroad while Texas was hit by deadly floods, a disaster worsened by forecasting cuts, critics sayOliver Milman (The Guardian)
Distant View with a Road and Mossy Branches, Hercules Segers, c. 1622 - c. 1625
On loan from the City of Amsterdam
line etching, printed in dark brown on paper prepared with a purplish-brown, lead-based ground; verso: counterproofs in same colour brown as ink on recto, h c.130mm × w c.188mm
rijksmuseum.nl/en/collection/R…
#rijksmuseum #musea #collection #art #mastodonart #mastoart #random
#35mm #monochrome #analog #bnw #blackandwhite #pentax #pentaxasahispotmatic #architecture #berchem #masterbuilding #streetphotography #building #agfaphoto #vivitar
European Court of Human Rights on #Russia
Europe’s top human rights court delivered two rulings against Russia Wednesday, stating in the first ruling that Russia violated international law during the conflict in Ukraine, the first time an international court has found Moscow responsible for human rights abuses since the full-scale invasion in 2022.The court also ruled Russia was behind the downing of Flight #MH17, the first time Moscow was named by an international court as being responsible for the 2014 tragedy that claimed 298 lives.
globalvoices.org/2025/07/09/su…
Support Global Voices as we launch our donation campaign
Sharp cuts to foreign aid by a number of governments are shrinking the available funds for nonprofits, with digital rights organizations like ours taking a particular hit.Global Voices
Sinner, le prime immagini dell'allenamento dopo l'infortunio al gomito
https://video.gazzetta.it/tennis/atp/video-sinner-l-allenamento-col-braccio-fasciato-ecco-come-sta/9c3566fb-d7de-4c21-ad2f-094564b66xlk?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
Pubblicato su Tennis @tennis-Gazzetta
Sinner, le prime immagini dell'allenamento dopo l'infortunio al gomito
Jannik Sinner è pronto a tornare in azione. Dopo le preoccupazioni di ieri per il suo gomito, sottoposto a controlli che hanno portato buone notizie, il numero uno al mondo si è presentato sul campo pratica per allenarsi con Jacopo Vasamì, 17enne ita…La Gazzetta Dello Sport (Gazzetta dello Sport)
Qualcosa nella scrittura musicale in Italia sta cambiando, ecco com'è andata alle Targhe Tenco 2025
https://www.gqitalia.it/article/lucio-corsi-targhe-tenco-2025-scrittura-musicale-italia?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
Pubblicato su musica @musica-GQItalia
Lucio Corsi trionfa alle Targhe Tenco 2025, ma è la cinquina dei nominati per la migliore canzone a dirci come sta la musica in Italia
Tra i nominati per la migliore canzone al Tenco non c'erano sono solo cantautori classici, ma anche nuove scoperte del mondo musicale e artisti che cantano in dialetto. Segno che qualcosa, per fortuna, sta cambiandoMaria Francesca Amodeo (GQ Italia)
AI systems are beginning to deceive their users, and in many cases, deny any wrongdoing when confronted.
This comes amid several reports that OpenAI’s o1 model attempted to copy itself during safety tests, then denied it. The behaviour apparently occurred when the model detected a potential shutdown.
When confronted, the model denied any wrongdoing.
capacitymedia.com/article-ai-n…
AI is designed by gangsters, so it's no surprise it's living the gangster lifestyle.
AI now lies, denies, and plots: OpenAI’s o1 model caught attempting self-replication
AI has taken remarkable strides in recent years, transforming everything from content generation and financial modelling to scientific research and military logistics.Saf Malik (Capacity Media)
Dr Pen reshared this.
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Visit — Vagina Museum
The Vagina Museum is open! Visit the Vagina Museum at Arches 275-276 Poyser Street, London. Wed - Sun 10am - 6pm.Vagina Museum
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L’importanza dell’accordo di marzo si sarebbe mostrata appieno durante il dibattito interalleato collasgarba.wordpress.com/2025…
L’importanza dell’accordo di marzo si sarebbe mostrata appieno durante il dibattito interalleato La restituzione al governo italiano delle prime province liberate nel febbraio del 1944 acutizzava la consapevolezza nell’amministrazione centrale di dover
Video. Volunteer teams prepare meals as Texas flood recovery continues
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Video. Volunteer teams prepare meals as Texas flood recovery continues
Video. Volunteers are delivering hot meals to emergency crews and flood victims across Texas, as communities rally to support recovery efforts after last week’s deadly disaster.Euronews.com
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Yes, you are the ones!
@katdro
Il nostro pianeta ha iniziato a correre dal 2020 e nessuno sa perché. C'entra qualcosa la Luna? Si e no. Tre giorni di luglio e agosto 2025 saranno i più veloci mai registrati: 9, 22 luglio e 5 agosto dureranno alcuni millisecondi in meno del normale. Gli orologi atomici non mentono mai, ma la scienza ancora non ha risposte.
#rotazioneterrestre #scienza #futuroprossimo
futuroprossimo.it/2025/07/il-m…
Rotazione terrestre, perchè il mondo accelera dal 2020?
Dal 2020 la rotazione terrestre accelera inspiegabilmente: 9 luglio, 22 luglio e 5 agosto 2025 i giorni più corti mai registrati nella storia.Gianluca Riccio (FuturoProssimo)
Sgomberata questa mattina a Milano l’occupazione abitativa Brenta 41. Una trentina le persone che hanno dovuto lasciare l’abitazione
Young Australians are refusing to use AI for fear of what it will do to the planet
"Young people are thinking really deeply about how to live well in a world that's increasingly fraught with environmental crises," postdoctoral fellow at the Black Dog Institute Dr Chloe Watfern told 9news. Unfortunately, they have been forced into a position of resisting."
9news.com.au/national/generati…
It's time for resistance!
Young Australians are refusing to use AI for fear of what it will do to the planet - and experts aren't surpri
And some experts aren't surprised.Maddison Leach (9News)
yes, of course but the article is terrible. People are rejecting AI "for fear of what it could mean for the planet"? It's not a "fear", it is a correct assessment of why 10x more energy is harmful.
Pathologizing this as somehow "eco-anxiety" is truly terrible. If a bear is chasing you, is your need to run a "wildlife anxiety" problem?
Stating "because of what it means for the planet" should not be hard.
(no mention of DuckDuckGo is also irresponsible)
Gerry McGovern reshared this.
Since October 7, torture against Palestinian prisoners has become widespread and systematic. Both male and female detainees have been subjected to sexual violence, including rape. The documented gang rape at #SdeTeiman is not an isolated case—it’s part of a pattern.
— Francesca Albanese, UN Special Rapporteur oPt (#FranceskAlbs) July 9, 2025
L’importanza dell’accordo di marzo si sarebbe mostrata appieno durante il dibattito interalleato
La restituzione al governo italiano delle prime province liberate nel febbraio del 1944 acutizzava la consapevolezza nell’amministrazione centrale di dover intervenire sui rami periferici interessati dal radicale cambiamento comportato dalla nuova situazione istituzionale. Informato della riluttanza mostrata dalle amministrazioni locali site nelle province restituite all’autorità italiana nell’assumere l’effettiva direzione di uffici e servizi ora di loro competenza, lasciandone di conseguenza il controllo ancora agli organi alleati, Badoglio incoraggiava queste, qualora non lo avessero ancora fatto, a recarsi presso gli uffici alleati e reclamare «l’urgente ed effettivo trapasso dei poteri stessi». I funzionari italiani dovevano energicamente salvaguardare gli interessi nazionali e categoricamente evitare di abbandonarsi nei confronti delle autorità alleate ad atteggiamenti servili, tenendo presente che una tale attitudine sarebbe valsa soltanto a compromettere il prestigio delle istituzioni e a dare luogo ad apprezzamenti poco lusinghieri da parte degli Alleati stessi <484. Alla data del passaggio di consegne, gli organi di governo dell’AMG si trasformavano, sia de jure che de facto, in organi dell’ACC [Commissione di Controllo Alleata sull’Italia]. Da questo derivava che tutti gli uffici e i funzionari italiani, ancorché istituiti e nominati dalle autorità alleate, dipendevano esclusivamente dalle autorità italiane e che, poiché l’ACC esercitava le sue funzioni presso il governo italiano, «gli interventi degli Alleati si svolgono di regola pel tramite delle autorità centrali». Ancora nell’estate del ’44, dopo il cambio al governo, si ribadiva l’esortazione a prendere contatto con le locali autorità alleate e pretendere il pieno passaggio dei poteri, un passo da compiere «con cortese fermezza, senza malintesi timori» <485.
Con Bonomi al comando, dunque, il quadro non mutava. In preparazione di una eventuale revisione della situazione italiana, avvertita sempre più vicina e inevitabile con il passare dei mesi, il governo doveva farsi trovare pronto a fungere da interlocutore propositivo nelle possibili trattative con gli Alleati e preparare una lista delle maggiori problematiche emerse durante l’anno di convivenza da presentare affinché potessero servire da base per le discussioni con l’ACC, sulla base di quanto già tentato a suo tempo da Badoglio nel marzo precedente. A tal proposito, Bonomi chiedeva a ciascuno dei suoi ministri la redazione di un rapporto che fornisse una conoscenza esatta dei vari aspetti e dello stato attuale delle tematiche da affrontare, accompagnate da una serie di controproposte da presentare, ricordando che i rapporti tra l’Italia e gli Alleati si fondavano sì sulle condizioni d’armistizio – «le quali tuttavia hanno avuto in molti casi una interpretazione estensiva, oppure sono state modificate o aggravate da accordi particolari intervenuti successivamente» – ma che, indipendentemente da qualsiasi accordo, «le autorità alleate esercitano di fatto in vari casi ingerenze che ostacolano gravemente il normale funzionamento degli organi e delle autorità italiane». La relazione richiesta ai dicasteri doveva essere compilata sulla base di un questionario composto di sei domande: quali erano le ingerenze alleate nel ministero? Tra queste quali le più gravi? Vi erano impegni aggiuntivi stipulati successivamente all’armistizio? Quali erano le pretese alleate che nascevano al di fuori da impegni armistiziali precisi? La raccolta di informazioni, spiegava Bonomi in conclusione, era concepita in funzione di una revisione dell’attuale situazione armistiziale e «di un possibile allentamento degli odierni pesantissimi controlli e delle non meno ingombranti ingerenze alleate in tutti gli aspetti della vita della nazione» <486.
Da quanto delineato nelle pagine precedenti emerge un quadro ben preciso dei motivi di frizione che si generavano tra occupati e occupanti nella gestione dell’ambiguo status governativo che regnava in Italia sin dal settembre del ’43. Un consistente aiuto è fornito allo studioso dalla catena di documenti prodotta in ossequio a quanto stabilito in marzo, quando Badoglio si era accordato con MacFarlane affinché si tenesse una riunione congiunta dell’ACC con il governo italiano. Dietro stimolo della Presidenza del Consiglio, ogni ministero aveva presentato un elenco di rimostranze riguardanti il proprio ambito legislativo e il 13 aprile 1944 Badoglio poteva inviare una lista dettagliata degli argomenti da trattare nel futuro incontro misto. Contenuta in una ventina di pagine, la lista spaziava dai rapporti con le autorità alleate alle comunicazioni, dalla protezione del patrimonio artistico e boschivo sino alla pubblica amministrazione e alla pesca. Si lamentava l’insorgere di casi di incomprensione e la malcelata sfiducia da parte delle autorità alleate «il cui controllo, estendendosi spesso sino ai più minuti particolari, oltre a risultare troppo macchinoso, finisce con l’assumere la veste di una vera e propria ingerenza in tutta quanta l’attività amministrativa». Si notava, in altri termini, la tendenza degli organi periferici alleati a prolungare l’esercizio dei poteri già demandati all’AMG nei territori occupati anche dopo la restituzione di tali territori all’amministrazione italiana e di estendere tali poteri anche alle province che erano sempre rimaste soggette alla piena sovranità del governo italiano <487.
Tra le tematiche considerate di maggiore urgenza figurava la richiesta di consultazione delle autorità italiane prima della nomina di funzionari di alto grado. La questione dell’approvazione delle nomine effettuate dagli italiani e sospese in attesa di conferma da parte degli Alleati era infatti una delle più scottanti dell’intera vicenda amministrativa dell’occupazione, intrecciandosi al profondo disaccordo che vi era tra le diverse interpretazioni delle prerogative del controllo alleato. Nel marzo 1944, uno scambio epistolare tra Badoglio e MacFarlane assicurava agli Alleati l’istituzione della pratica di non nominare ufficiali governativi senza previa approvazione della Commissione. L’accordo era però di natura consuetudinaria e non legislativa, non rientrando negli obblighi previsti dai termini armistiziali ed era figlio della volontà di Algeri di mantenere il potere di veto nell’eventualità di qualche nomina sgradita. Il 10 marzo, facendo riferimento alla contestata nomina di Piacentini al Ministero dell’Aeronautica, MacFarlane pregava il governo italiano di consultare l’ACC «before making any senior appointments in their own departments either at the seat of the Italian Government or in those provinces under Italian jurisdiction» <488. Badoglio, ispirandosi alla piena collaborazione con le autorità alleate che a sua detta aveva caratterizzato il suo intero mandato, prometteva l’emanazione di ordini precisi «to the effect that no government appointment be made without previous agreement with the Commission» <489.
L’importanza dell’accordo di marzo si sarebbe mostrata appieno durante il dibattito interalleato sul percorso da seguire durante la crisi governativa del luglio 1944, quando, arrivati a Roma, gli Alleati si erano visti imporre un cambio al governo che, almeno sul versante britannico, era considerato fortemente contrario allo spirito dell’occupazione. In occasione della sedicesima seduta dell’ACI, nella quale si era discusso delle nomine governative e dell’intervento alleato in merito, gli americani, supportati dai francesi, avevano sostenuto che la trattazione di tali questioni si collocasse al di fuori delle competenze del Consiglio, mentre gli inglesi, proprio richiamando l’intesa raggiunta tra MacFarlane e Badoglio e invocando le clausole del regime armistiziale, insistevano sulla legittimità del proprio intervento <490. Nelle settimane seguenti, anche in campo italiano si tentava di ritoccare la questione delle nomine, quando Visconti Venosta portava la vicenda all’attenzione del nuovo capo del governo. Il sottosegretario agli esteri riportava che, in un colloquio avuto con un ufficiale alleato, un tale Professor Forti aveva sostenuto che lo scambio di lettere e l’impegno che sottintendevano si riferissero esclusivamente alle province restituite in data 11 febbraio e che un nuovo accordo sarebbe stato necessario nel caso gli Alleati avessero voluto mantenere simili diritti nei territori trasferiti in fasi successive. Il colonnello Thackrah, da parte sua, aveva ribadito che quello del marzo precedente andava considerato come un gentlemen’s agreement di carattere generale che non necessitava di conferme in occasione delle successive restituzioni <491. Visconti sposava la linea di Forti, ma Fenoaltea, segretario alla Presidenza del Consiglio, nella risposta del 4 settembre, per quanto convinto che un riesame della questione fosse ormai opportuno, non era del tutto convinto della fondatezza della tesi esposta dal Forti in merito all’impostazione giuridica della questione. Secondo Fenoaltea, lo scambio di lettere non nasceva in connessione con la vicenda delle province restituite, ma aveva piuttosto una validità generica che investiva il problema delle nomine nella sua interezza. Se dal punto di vista giuridico la questione sembrava dunque chiusa in favore degli Alleati, su un versante più prettamente politico questa poteva servire ad incentivare una rielaborazione dei rapporti esistenti in Italia. Diversi accadimenti avevano mutato profondamente lo scenario politico e militare italiano dal lontano 10 marzo, una lontananza «tale da giustificare una radicale revisione dell’estensione e della portata del controllo alleato». La necessità di un controllo politico sulle nomine dei funzionari, giustificabile in marzo, «oggi evidentemente più non sussiste». In fondo, continuava Fenoaltea, «il controllo non ha ragione d’essere là dove, all’infuori di ogni loro diretto interesse, gli Alleati credano di dover tutelare ragioni ed interessi prettamente italiani di fronte al governo democratico italiano», aggiungendo che «se è giustificabile la vigilanza non è giustificabile la tutela» <492. Il controllo delle nomine, insomma, era interpretato dal governo italiano come manifestazione caratteristica di una pratica soffocante del controllo che non aveva più motivo di essere.
[NOTE]484 Cfr. la circolare n. 713 di Badoglio ai ministri dell’11 marzo 1944, Assunzione di poteri da parte delle autorità italiane delle provincie restituite dal governo alleato, in ACS, PCM, AG, b. 1.1.26 – 10991. Lo stimolo giungeva al Premier da un appunto del Capo di Gabinetto, preparato il 4 marzo e approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 marzo, nel quale si faceva presente che, nonostante il trasferimento fosse già avvenuto, in molti casi erano ancora gli Alleati a gestire l’amministrazione delle regioni meridionali, così come notato da un rapporto dello stesso Ufficio di Collegamento tra l’ACC e il governo italiano. Si riteneva pertanto necessario un invito ai funzionari operativi a livello locale a reclamare l’assunzione delle funzioni che spettavano loro. Con la stessa circolare, Badoglio invitava contestualmente a comunicare gli argomenti da trattare in una riunione mista della ACC e del governo (cfr. una circolare analoga di Bonomi del 22 settembre 1944 in nota 486).
485 Si veda la circolare di Bonomi per i ministeri del 17 agosto 1944, Assunzione dei poteri da parte delle autorità italiane nelle provincie restituite dall’autorità alleata, in ACS, PCM, AG, b. 1.1.26 – 10991. Si ricordava inoltre che da quel momento cessavano di essere in vigore i provvedimenti di contenuto normativo emanati dagli Alleati, direttamente o per delega, ma che questi andavano considerati validi per il periodo della loro applicazione (come viene stabilito dal Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 161 del 20 luglio 1944, Provvedimenti sul regime giuridico dei territori restituiti all’Amministrazione italiana).
486 Cit. la circolare Bonomi a tutti i ministeri del 22 settembre 1944, in MAE, Archivio di Gabinetto, 1944-1958 (d’ora in avanti ADG), b. 85bis.
487 Cfr. Badoglio a MacFarlane, Riassunto delle questioni sollevate dai vari dicasteri e da discutersi nella riunione da indire con la Commissione Alleata di Controllo, foglio n. 1941, del 13 aprile 1944, in ACS, PCM, Brindisi-Salerno, cat. 2.
488 Cit. MacFarlane a Badoglio del 10 marzo 1944, ACC, b. 1055.
489 Cit. il telegramma di Badoglio a MacFarlane del 13 marzo 1944 con il quale si concludeva lo scambio epistolare che regolerà la questione delle nomine italiane da sottoporre alla previa approvazione dell’ACC, FO 371/43916.
490 I contenuti della seduta erano riportati il 15 luglio 1944 da Charles a Londra in FO 371/43829.
491 Cfr. il rapporto di Visconti Venosta a Fenoaltea sulla conversazione avuta con il col. Thackrah il 25 luglio 1944, MAE, SG, vol. VI.
492 Cit. Fenoaltea a Visconti Venosta, 4 settembre, 1944, MAE, SG, vol. VI.
Marco Maria Aterrano, “The Garden Path”. Il dibattito interalleato e l’evoluzione della politica anglo-americana per l’Italia dalla strategia militare al controllo istituzionale, 1939-1945, Tesi di dottorato, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Anno Accademico 2012-2013
#1944 #accordo #alleati #Badoglio #fascisti #governo #guerra #luglio #MarcoMariaAterrano #marzo #partigiani #Resistenza #tedeschi
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📢 ISR forces destroyed a house in the Hura region on the outskirts of the southern Lebanese town of Kfarkila, NNA reporter said on Wednesday
#lebanon #UNres1701 #violationsoftruce
#warcrimes
📰 Source: NNA JUL-09
kravietz 🦇
in reply to kravietz 🦇 • • •More details on the #MH17 #ECHR ruling from Government of the Netherlands who, as I understand, was the applicant in this case:
government.nl/latest/news/2025…
European Court of Human Rights: Russia responsible for downing of flight MH17
www.government.nl