Salta al contenuto principale



Le campagne di disinformazione a vantaggio delle forze politiche più populiste, si basano già da anni sull’uso dei media digitali. Ora si aggiunge l’intelligenza artificiale (AI) come ulteriore potente strumento. È quanto emerge dal recente studio del Centres for European...


N. 183/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Alcuni genitori di religione ebraica hanno ricevuto dalle scuole l’ordine di cancellare i social media dai telefoni dei loro figli in seguito alla guerra tra Israele e Gaza.Una delle preoccupazioni principali riguarda la condivisione di possibili video di ostaggi che, a detta dei genitori, potrebbero causare ansia.Gli avvertimenti...


Chat Control 2.0: EU governments set to approve the end of private messaging and secure encryption


By making a minor concession EU governments hope to find a majority next week to approve the controversial „chat control“ bill. According to the proposed … https://www.euractiv.com/section/law-enforcement/news/child-sexual-abuse-material-spanish-presiden

By making a minor concession EU governments hope to find a majority next week to approve the controversial „chat control“ bill. According to the proposed child sexual abuse regulation (CSAR), providers of messengers, e-mail and chat services would be forced to automatically search all private messages and photos for suspicious content and report it to the EU. To find a majority for this unprecedented mass surveillance, the EU Council Presidency proposed Tuesday that the scanners would initially search for previously classified CSAM only, and even less reliable technology to classify unknown imagery or conversations would be reserved to a later stage. The proposed „deal“ will be discussed by ambassadors tomorrow and could be adopted by ministers next week.

Patrick Breyer, Pirate Party Member of the European Parliament and co-negotiator of the proposal, warns about the consequences of such a „deal“:

„Firstly, the proposed text would mandate the implementation of surveillance bugs and vulnerabilities into currently securely end-to-end encrypted messenger apps such as Whatsapp or Signal. It would mean the end of secure encryption because we could never be sure whether our messages or photos would be forwarded to persons we don’t know and can’t trust. The so-called client-side scanning would either make our communications fundamentally insecure, or Europeans would no longer be able to use Whatsapp or Signal at all, as their providers have contemplated.

Secondly, the proposed indiscriminate mass scanning of private communications of millions of citizens not even remotely connected with crime would inevitably be struck down by the courts, utterly betraying the hopes of children or victims. All independent legal experts and even the EU Council’s own legal service agree that indiscriminate content analysis fails to comply with fundamental rights and the jurisprudence of the EU Court of Justice. The disaster surrounding the failed data retention directive would repeat itself.

Thirdly, indiscriminate scanning mass criminalizes our children, with 40% of criminal suspects for possession of CSAM being minors in Germany alone. Youths are usually not aware of the criminal nature of seemingly funny content, which they often receive inadvertedly via chat channels.

Fourthly, scanning for known, thus old material does not help identify and rescue victims, or prevent child sexual abuse. It will actually make safeguarding victims more difficult by pushing criminals to secure, decentralised communication channels which are impossible to intercept even with a warrant. Although some US corporations such as Meta are already scanning European messages for previously classified CSAM ‚only‘, up to 80% of reported messages are classified by the police as not criminally relevant, thus implicating innocent citizens. The Commission estimates the number of reported messages to multiply as a result of mandatory scanning, which would flood law enforcement and overload the resources already lacking for targeted or undercover investigations into the organised producers of such material and into ongoing child sexual abuse.

Fifth, opening the door to indiscriminate surveillance will put us on a slippery slope, with Europol already calling to scan for other types of content.

The proposed ‚compromise‘ does not even touch upon other fundamental problems of the draft legislation, including ending anonymous communications and whistleblower tips as a result of mandatory age verification, and the prohibition of commonplace messenger, social networking, gaming and video conferencing apps for teenagers under 16 years of age, even where their parents consent.

This proposal urgently needs a fresh start that focuses on security by design instead of mass surveillance, paternalism and breaking IT security. The future of our privacy and security, and that of our children, is at stake!“

Breyer’s website on the Chat Control proposal


patrick-breyer.de/en/chat-cont…



N. 182/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Politici e attivisti per la tutela della privacy hanno chiesto di vietare l’uso delle telecamere per il riconoscimento facciale, ma alcuni piccoli negozi stanno portando avanti il progetto di installare il sistema in seguito all’aumento dei furti nei negozi. Cosa spinge i proprietari di piccole imprese a investire...


N. 181/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Un ascoltatore del programma On en Parle, che stava facendo domanda per affittare un appartamento, ha scoperto che la società di gestione immobiliare aveva utilizzato una società privata per ottenere informazioni molto dettagliate su di lui e sulla sua famiglia, a sua insaputa.Nella lettera con cui l’agenzia immobiliare...


Verso un ecosistema di scienza aperta. Il contributo di Bonfire nel realizzare un framework modulare per applicazioni social federate

Bonfire sta costruendo un framework modulare per applicazioni social federate, tra cui microblogging, gestione delle attività o moderazione dei contenuti assistita dall'intelligenza artificiale. All'interno di Bonfire, è possibile creare diversi plugin per scopi come la collaborazione nella ricerca, la pubblicazione pre-stampa e la revisione tra pari. Inoltre, un sistema di riconoscimento e verifica chiaro e verificabile potrebbe supportare la creazione di un ecosistema federato di scienza aperta.

All'interno di Bonfire, è possibile creare diversi plugin per scopi come la collaborazione nella ricerca, la pubblicazione pre-stampa e la revisione tra pari. Inoltre, un sistema di riconoscimento e verifica chiaro e verificabile potrebbe supportare la creazione di un ecosistema federato di scienza aperta.

Una massiccia adozione di protocolli federati da parte delle istituzioni accademiche aiuterà a potenziare le implementazioni della scienza aperta e a includere le comunità non accademiche nel processo di produzione della conoscenza. Immaginiamo che queste implementazioni vengano realizzate all'aperto, attraverso un processo di co-progettazione che unisce scienziati, ricercatori e attivisti. Questo sforzo collettivo garantirà che le funzionalità sviluppate soddisfino i meticolosi standard degli strumenti accademici sfruttando al tempo stesso l’esperienza utente dei social network. La nostra aspirazione è che ciò possa innescare conversazioni significative e ampliare l’accessibilità delle discussioni scientifiche a un pubblico più ampio, promuovendo una comunità di conoscenza globale vivace, inclusiva e interconnessa.

Qui il post completo pubblicato da @Equipo Nibö :niboe: e Biogarabatos post sul blog di @Bonfire

@Scuola - Gruppo Forum

reshared this



Le classifiche delle migliori università del mondo lasciano il tempo che trovano

@Universitaly: università & universitari

Periodicamente ottengono grandi attenzioni, e l'Italia sembra sempre arrancare, ma non è chiaro a chi servano veramente

Nonostante l’indubbia attenzione che ottengono, però, queste classifiche sono da anni molto criticate. Un po’ perché si basano su criteri arbitrari, che riflettono poco la moltitudine di ruoli sociali e culturali che le università svolgono sul territorio. Un po’ perché sono progettate quasi sempre sulla base del sistema d’istruzione inglese e statunitense, che riflette male come funzionano le università nel resto del mondo. Un po’, semplicemente, perché non è chiaro a cosa servano, se non a indirizzare attenzione e fondi verso le società che le stilano e le università che figurano ai primi posti.

L'articolo di @Viola Stefanello 👩‍💻 è qui su Il Post

in reply to Poliversity - Università ricerca e giornalismo

Fantastico modo di pensare! In effetti è proprio vero: gli osservatori influenzano ciò che osservano in questo caso e come l'hai scritto tu è perfetto.

È deprimente allo stesso modo che qualcosa che teoricamente sarebbe interessante (statistiche delle università a priori sarebbero anche cose utili) finisca per essere una forte fonte di influenza degli studenti e delle università. I fini di queste agenzie di classifiche non sono nobili...

in reply to ConstipatedWatson

@ConstipatedWatson
Legge di Goodhart: quando una misura diventa un obiettivo, cessa di essere una buona misura. L'intero sistema capitalista è costruito in violazione di questa legge.

L reshared this.




È fondamentale non dare più spazio ai negazionisti climatici: la nostra risposta di Valigia Blu a un lettore sull’articolo dei quattro fisici italiani ritirato dalla casa editrice

@Giornalismo e disordine informativo

Si poteva lasciare l’articolo con le sue criticità e vedere cosa generava? Fatto sta che la casa editrice, una di punta nel settore accademico, tra le motivazioni della ritrattazione ha scritto che “L’addendum non è stato considerato adatto alla pubblicazione” e “la ritrattazione è stata la linea d'azione più appropriata per mantenere alti i livelli dei contenuti scientifici pubblicati sulla rivista”. L’articolo rimane comunque sul sito e chiunque può leggerlo.

La vicenda ci dice che i direttori delle riviste dovrebbero essere un po' più attenti quando pubblicano articoli con analisi e conclusioni potenzialmente controverse. Questo non vuol dire che non debbano essere pubblicati, ma solo che vale la pena assicurarsi che vengano esaminati in modo approfondito e attento prima di pubblicarli

in reply to Novman

@Novman hai una conoscenza così profonda dei meccanismi alla base del processo di pubblicazione degli articoli scientifici, tale da farti sospettare che questo sia un caso di censura?
in reply to Poliversity - Università ricerca e giornalismo

Stavo commentando i toni, non l'articolo. In qualsiasi campo scientifico si prova e si vede. Come è successo per il presunto superconduttore ad alta temperatura. Non si parla di negazionista della superconduttività. Toni come questi sono adatti ai piazzisti televisivi o ai propagandisti di bassa lega, non a degli scienziati. Sinceramente mi piacerebbe leggere uno studio approfondito sull'influenza dei cicli solari sul clima ( visto che siamo in periodo interglaciale ) , ma visto questo clima da piazzisti, mi sa che non lo leggerò mai. Poi, per carità, ridurre l'inquinamento è sacrosanto, ma fatto con questi toni porta solo problemi. Basta vedere la chiusura delle centrali nucleari in Germania a favore del carbone o assurdità distopiche come le mega Ztl, quando poi si fanno immatricolare SUV giganteschi o si favoriscono tecnologie perlomeno dubbie come il pellet.