Privacy Daily – 20 aprile 2022
Il web scraping è legale, afferma la corte d’appello degli Stati Uniti
Buone notizie per archivisti, accademici, ricercatori e giornalisti: secondo una sentenza della corte d’appello degli Stati Uniti, la raccolta di dati pubblicamente accessibili è legale. La sentenza storica del Nono Circuito di Appello degli Stati Uniti è l’ultima di una lunga battaglia legale promossa da LinkedIn con l’obiettivo di impedire a un’azienda rivale di raschiare sul web informazioni personali dai profili pubblici degli utenti. Il caso è arrivato alla Corte Suprema degli Stati Uniti l’anno scorso, ma è stato rinviato al Nono Circuito per la corte d’appello per riesaminare il caso.
Web scraping is legal, US appeals court reaffirms
Good news for archivists, academics, researchers and journalists: Scraping publicly accessible data is legal, according to a U.S. appeals court ruling. The landmark ruling by the U.S. Ninth Circuit of Appeals is the latest in a long-running legal battle brought by LinkedIn aimed at stopping a rival company from web scraping personal information from users’ public profiles. The case reached the U.S. Supreme Court last year but was sent back to the Ninth Circuit for the original appeals court to re-review the case.
techcrunch.com/2022/04/18/web-…
Il presidente catalano chiede indagini: spyware prende di mira i leader indipendentisti
Il presidente catalano ha chiesto al governo spagnolo di avviare un'”indagine ufficiale e indipendente” su come e perché lui e più di 60 figure associate al movimento per l’indipendenza regionale sarebbero stati presi di mira con telefoni cellulari, mediante l’utilizzo dello spyware Pegasus del gruppo NSO. Pere Aragonès ha dichiarato al Guardian che il presunto attacco, rivelato lunedì dagli esperti di sicurezza informatica di Citizen Lab, ha costituito una violazione dei diritti individuali, un attacco alla democrazia e una minaccia al dissenso politico.
Catalan president calls for investigation as spyware targets pro-independence leaders
has called on the Spanish government to launch an “official and independent investigation” into how and why he and more than 60 figures associated with the regional independence movement reportedly had their mobile phones targeted using NSO Group’s Pegasus spyware. Pere Aragonès told the Guardian that the alleged targeting, revealed by Citizen Lab cybersecurity experts on Monday, constituted a violation of individual rights, an attack on democracy, and a threat to political dissent.
theguardian.com/world/2022/apr…
Il governatore della Virginia firma la legge sull’emendamento sul Virginia Consumer Data Protection Act (VCDPA)
L’11 aprile 2022, il governatore della Virginia Glenn Youngkin ha firmato tre progetti di legge di emendamento del Virginia Consumer Data Protection Act (VCDPA). I tre disegni di legge entreranno in vigore il 1° luglio 2022. Con la firma dei disegni di legge, il testo del VCDPA è ora finalizzato in anticipo rispetto alla data di entrata in vigore del 1° gennaio 2023. L’anno scorso, la Virginia è diventata il secondo stato ad approvare la legislazione sulla privacy dei dati dei consumatori quando i legislatori hanno approvato il Virginia Consumer Data Protection Act (VCDPA).
Virginia Governor Signs VCDPA Amendment Bills into Law
On April 11, 2022, Virginia Governor Glenn Youngkin signed three Virginia Consumer Data Protection Act (VCDPA) amendment bills into law. The three bills will go into effect July 1, 2022. With the signing of the bills, the VCDPA’s text is now finalized in advance of its January 1, 2023 effective date. Last year, Virginia became the second state to pass consumer data privacy legislation when lawmakers passed the Virginia Consumer Data Protection Act (VCDPA).
bytebacklaw.com/2022/04/virgin…
Indicazioni operative sull’accoglienza scolastica per le studentesse e gli studenti ucraini.
Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/accogl…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
Accoglienza scolastica per gli studenti ucraini. Indicazioni operative - Accoglienza scolastica per gli studenti ucraini. Indicazioni… - Mi - Ministero dell'istruzione
noybeu: “👉Your Chance to join the @noyb…”
👉Your Chance to join the @noybeu Team as a #Trainee! 😊
We are looking for young lawyers that want to gain experience in #GDPR litigation and enforcement.
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mastodon.social/@noybeu/108159…
È la nuova normalità per i componenti del servizio militare e i veterani essere considerati obiettivi di alto valore nella guerra dell’informazione. Gli sforzi di disinformazione russi hanno già preso di mira gli americani con tattiche come la creazione di account falsi per singoli veterani e organizzazioni di servizi di veterani come Vietnam Veterans of America sui social media. Ma la minaccia non si limita ai social media. Vi sono rischi significativi per le operazioni militari a causa dei dati raccolti per la pubblicità mirata. Questi dati possono essere utilizzati per fornire disinformazione e possono persino amplificare la propaganda se i malintenzionati acquistano o accedono ai dati.
c4isrnet.com/opinion/2022/04/1…
Ukraine conflict heightens US military’s data privacy vulnerabilities
It is the new normal for military service members and veterans to be considered high value targets in the information war.Jessica Dawson and Brandon Pugh (C4ISRNet)
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DMA: aggiunte significative sono entrate nel testo finale
I colegislatori dell’UE hanno raggiunto un accordo sulla legge sui mercati digitali (DMA). Da allora, le parti hanno cercato di entrare in possesso del testo finale, messo a punto nella massima segretezza fino a quando non è stato finalmente distribuito giovedì (14 aprile). Il testo sarà probabilmente presentato al gruppo di lavoro del Consiglio sulla concorrenza il 28 aprile e approvato dagli ambasciatori dell’UE presso il Comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER) il 4 maggio.
euractiv.com/section/digital/n…
(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
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Di @guidoscorza@twitter.com
guidoscorza.it/governare-il-fu…
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ALBIREON – A MIRROR FOR ASHEN GHOSTS PART TWO – TOTEN SCHWAN RECORDS 2022
Parlare di un disco degli italiani Albireon è un qualcosa di magnifico, lo abbiamo già fatto su queste pagine e siamo felicissimi di rifarlo ancora per questa loro nuova uscita, sempre su Toten Schwan Records. Gli Albireon sono uno dei gruppi migliori che abbiamo in Italia, fanno neofolk giusto per dare la ,misura della loro musica, ma sono ben oltre, e con questo disco lo dimostrano ampiamente.
Vivi la vita più che puoi e sorridi sempre
Vanessa Viscogliosi, giornalista, blogger e autrice romana, ha scritto un libro dedicato ai più piccoli che rinnova l’incanto del vivere attraverso il quotidiano e le sue meraviglie. Il suo libro, con le bellissime illustrazioni di Tiziana Longo, è uscito alla fine del 2021 ed ha subito riscosso l’attenzione di grandi e piccini per la bellezza del tema, il linguaggio vivido e immediato e le splendide immagini che lo accompagnano.
Vanessa, com’è nata l’idea di scrivere un libro per bambini?
L’editoria per bambini e in special modo quella legata al mondo degli albi illustrati mi ha sempre affascinato e stimolato. Ogni pagina è il risultato di uno scambio dialogico costante, imprevedibile e per questo prezioso, tra parola e immagine. Da questo canto a due voci la lettura si espande, così anche i significati, le connessioni, i personaggi, le storie. Spesso si è portati a pensare che l’albo illustrato sia solo un prodotto per bambini destinato ad essere accantonato in età adulta. Le lunghe narrazioni, con la maturità, infatti prendono il sopravvento. Non sempre, però, i libri grandi sono grandi libri. È molto probabile, invece, che in libri brevi e dalla foliazione ridotta sbocci autorevole letteratura.
Serviva l’incontro giusto, quello con l’editore.
Si, perché l’idea di scrivere un libro per bambini ha sempre occupato un posto speciale nel mio cassetto dei sogni da realizzare. Questo cassetto è stato aperto da Daniele Cavallaro di Lunaria Edizioni, agli inizi del 2020, quando mi ha proposto di farlo per la neonata casa editrice. A marzo dello stesso anno ho scritto di getto il testo di “UAU che giorni!” e, dopo l’estate e qualche titubanza, ho deciso di sottoporlo al suo vaglio e a quello della coordinatrice editoriale, Veronica Palmeri, che fin da subito si è dimostrata entusiasta.
Tu sei mamma di una bimba. La sua presenza ha giocato un ruolo importante nella genesi di questo lavoro?
A mia figlia Cecilia ho dedicato il libro e soprattutto il messaggio primario in esso contenuto: vivi la vita più che puoi e sorridi sempre.
Parlaci un po’ della tua collaborazione con l’illustratrice, Tiziana Longo. Come avete fatto a raggiungere una sinergia tra testo e immagini così calzante?
Lavorare con Tiziana è stato semplice e rilassante perché siamo entrate in sintonia fin dal primo momento. Le illustrazioni non sono quindi il frutto di un lavoro travagliato e di notti in bianco, tutt’altro. Il racconto visivo e quello testuale si sostengono vicendevolmente e ben rappresentano le nostre anime e quella del libro.
Il tuo testo è costruito sulla meraviglia destata dai cinque sensi; questi hanno un effetto sinestetico sul piccolo lettore (e non solo). Cosa ti ha spinto a partire proprio dalle sensazioni per il tuo libro?
Mi ha spinto una giornata non proprio uau, una di quelle da dimenticare e che ho la sfortuna di vivere spesso perché soffro di attacchi di emicrania molti forti. Quando va bene durano 48 ore, quando va male il giorno e la notte si susseguono così come le nausee, i problemi con la luce, gli odori. Persino la risata di tua figlia, in quelle ore, si tramuta in un incubo sonoro. Da pessime “esperienze” sinestetiche, paradossalmente, sono nate quelle piacevoli di “UAU che giorni!”. La scrittura, d’altronde, è sempre stata sempre per me la migliore terapia d’urto.
Se dovessi descrivere il tuo libro con poche parole rivolgendoti a un pubblico adulto cosa diresti? E se invece parlassi direttamente ai tuoi piccoli lettori?
Direi ai grandi, ma pure ai piccini, che il libro aiuta a disegnare stelle nei giorni neri e a restare sole nei giorni a colori.
Leggendo il libro mi ha colpito la grande profondità del testo che si può leggere a più livelli, essendo ricco di rimandi semantici e di giochi di parole semplici che introducono termini più complessi. Come hai fatto a ottenere una notevole ricchezza di contenuto attraverso un testo che si presenta essenziale, perfetto per essere letto trasversalmente dai tre anni in su?
Il testo nasce da un lavoro istintivo di sottrazione. Togliere senza compromettere la complessità di cui parli non è facile. Si rischia la superficialità e la banalizzazione. Ho un grande rispetto per le parole e forse anche per questo non sono una grande chiacchierona. Preferisco scrivere: il foglio bianco mi permette di sceglierle con cura.
Il libro, hai ragione, viaggia su più livelli. Ha più facce e offre diversi spunti di riflessione. Da un lato la mia attenzione si focalizza sull’unicità della vita e sulla gioia delle piccole cose, dall’altro cela ma non troppo le mie posizioni su alcune tematiche complesse e delicate, dall’accoglienza dei migranti ai diritti civili. Parlare di cose da grandi con i piccoli non è complicato, né occorrono grandi paroloni. Servono solo parole oneste.
In una parte del volume, una bimba di spalle osserva “La Primavera” di Botticelli degli Uffizi e tu scrivi: (questi) “Sono i giorni capolavoro . Ti guardano dentro e tu piangi fuori”. La tua frase mi ha molto colpito perché porta i bambini al cuore dell’esperienza estetica. Anche tu hai ancora questo rapporto viscerale con l’arte? Ricordiamo ai lettori che hai ideato e diretto per anni, insieme a Giacomo Alessandro Fangano, la prima rivista dedicata alle arti visive in Sicilia, Tribe art.
Questa illustrazione racconta di un attacco, non emicranico, ma per fortuna da Sindrome di Stendhal: la prima volta che ho visitato la Galleria degli Uffizi ho letteralmente pianto di fronte a questo capolavoro dell’arte italiana. Ho suggerito quindi a Tiziana di tradurre in immagine la mia vertigine, che ho poi scoperto, essere stata anche la sua. La bellezza continua a commuovermi e il mio rapporto con l’arte in tutte le sue molteplici forme è ancora profondissimo. Ho ereditato da mia nonna paterna il “master” in incanti e meraviglie e non la ringrazierò mai abbastanza.
Vanessa Viscogliosi, giornalista, autrice e blogger romana, vive a Catania dal 2003. Sebbene non ami le etichette, si definisce un’operaia culturale con manie di piccolezza. “UAU che giorni!” è il suo primo albo illustrato.
Tiziana Longo, illustratrice, nata a Catania, laureata in Pittura e restauro, studia poi illustrazione e ne fa la sua professione. Pubblica prevalentemente per l’editoria inglese, americana e italiana illustrando libri educativi e di narrativa per bambini e giovani adulti.
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Sul Cristo deposto a Leopoli e sul valore simbolico dell’arte in tempo di guerra
La morte di Letizia Battaglia ci ricorda quanto potenti siano le immagini d’arte e quelle fotografiche in particolare. Non c’è altro da aggiungere.
Qualche anno fa, correva il tempo delle orribili imprese dell’ISIS in Medio Oriente, ricordo un servizio tra le macerie inerti, in cui si distinguevano, iconici, alcuni gialli accesissimi: un frammento di taxi o il probabile impermeabile di un bambino, testimonianze residue di una vita ostinata dove tutto intorno era morte e distruzione.
Ora Leopoli, col suo Cristo disceso dalla croce, trascinato nel sepolcro di un bunker col suo seguito di dolenti. Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea potrebbero ben essere i due attendenti che hanno avuto il compito di seppellire la splendida statua del XV secolo nel tentativo di sottrarla alle ingiurie belliche.
Seppellire, seppellire, seppellire i vivi, i morti, i redivivi. Che triste primato hanno le guerre! Tutte le guerre. Le opere d’arte non sono meno vittime di quel capolavoro incompiuto che è l’uomo; anch’esse soffrono, si fanno metafora, il loro valore simbolico è tale da indurre le genti a salvarle, salvarle come si fa con i deboli, nella speranza di potere vederle tornare a splendere in un futuro migliore.
L’Italia sa cosa significhi questa pratica funebre transitoria, per averla praticata clandestinamente durante la Seconda guerra mondiale contro i nazisti e, paradossalmente, contro gli stessi italiani che parteggiavano (Sic) per i nazisti.
A futura memoria, come quando Morehshin Allahyari celava dentro il corpo opalino di statue riprodotte in stampa digitale 3D, le testimonianze fotografiche e filmiche degli scempi che i miliziani dell’ISIS compivano sugli originali scultorei ormai distrutti.
Il valore universale dell’arte anticipa così il valore meno universale dell’essere umano.
Chissà, tra cinquant’anni i pronipoti di Putin verranno alla Cattedrale di Leopoli in pellegrinaggio o come allegri turisti per ammirarne le bellezze, e forse nemmeno percepiranno il danno di queste settimane, dei prossimi mesi, dimentichi della barbarie perpetrata dai propri avi a persone e cose. Perché gli uomini e le donne dimenticano. Così è la storia, così è la guerra, così è la vita. Quale vita, poi, non saprei dire.
In questa Pasqua di sangue, la ripetizione all’infinito delle Vie Crucis per le strade cristiane amplifica a dismisura quel trasporto funebre eccezionale. Speriamo che tale amplificazione di immagini gli dia più senso.
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Sicilia Mitica
Ogni terra possiede un mito di fondazione. V’è però una terra ove il mito che la genera viene rovesciato ed eviscerato: la Sicilia. I Greci conquistano l’Isola con le navi; questo viaggio sigla la nascita dell’Occidente. Sull’Isola, gli Elleni- presi dalla nostalgia della madrepatria- proiettano poi il cono d’ombra del loro Pantheon luminista. La Trinacria diviene così lo spazio a rovescio, il luogo del fondo esemplificato sulle pareti cave di Etna.
Se L’Ellade è la patria storica del mito, la Sicilia ne è la regione, la casa della vita e della morte, l’incavo metafisico che ricaccia indietro ogni epos inabissandolo altrove. La Sicilia non trattiene la storia ma la rilascia sempre sotto forma di miti e leggende, differenziandosi dal nomos greco che l’ha fatta. Nell’isola non si combatte e non si comanda, si riposa del sonno mitologico, si viene per fare visita ad Ade, onorare i morti, le ombre, le necropoli, le grotte, le cavità.
In Sicilia anche la natura è mitica. Qui i sassi parlano e sono deità residenti e immote. Pensate alle sacre pietre di Pantalica, antica dimora dei popoli nativi.
Ed è così che i miti greci in Sicilia si riversano in doppi, gemelli, repliche fantasmatiche degli dei olimpici. Pensiamo ai Dioscuri al quale è consacrato un celebre tempio agrigentino.
Ma, su tutti, domina Ade. Questi, fratello di Zeus, rapisce la sua sposa, Proserpina, nei pressi di Enna. Il dio infero è sovrano di un antispazio identico a quello del padre degli dei, ma inabissato nelle viscere della terra siciliana. Il popolo dell’Ade è fatto di morti, fantasmi dei vivi, copie invisibili del corpo visibile, simulacri del vivente. Aides, re del mondo infero, governa un popolo umbratile, un regno di immagini. La Sicilia, domicilio di Ade, è una terra di figurazioni, la Grecia secreta, il doppio notturno della civiltà.
Gli Eroi e gli dei sono in patria a banchettare di vittorie, a dire parole che pesano come piombo. In Sicilia invece c’è l’Artefice zoppo Efesto che, dalla fucina di Etna, fabbrica armi per guerre che non deve combattere; in Sicilia ci sono i Giganti che hanno perso la grande lotta mitopolitica con gli Olimpi; qui abitano pure i Ciclopi che vedono appena e vivono al buio tra le pendici del vulcano. E sempre da questo set inesauribile di miti, Empedocle raggiunge l’altra parte gettandosi nel cratere.
Questa terra cintata dal mare è la regione senza ragioni, la casa delle manie, dei mostri e dello Stige e, soprattutto, la dimora della Gorgone alata che fa linguacce. Lei ci parla col suo riso arcaico e ci dice dello stupore di essere vivi in un mondo di forze sommerse, minacciose e iperboliche. Tali numi ci compaiono ancora nel sonno o mentre guardiamo un paesaggio di spighe auree nel quale Demetra ci cinge; ci invitano su una spiaggia assolata o emergono dal mare che non finisce mai sospinto dal vento di Eolo. Sono i momenti del kairos, quelli nel quale le divinità ritornano come forme belle o manie oniriche e ci fanno cenno. Ci vogliono ancora, vogliono parlare attraverso la nostra bocca e riempirci gli occhi di immagini assolate per farci addormentare accecati di luce.
Ogni civiltà, in fondo, riposa dei suoi sonni ancora possibili. Noi possediamo questa riserva mitica ed è in un luogo ben preciso, la Sicilia. Lei ha preso spazi inespugnabili che rimangono a rimirare il fondo pieno di tesori che la storia non intacca poiché vi dimora da sempre, Plutone, il ricco, insieme alla Kore, madre di superfici e profondità e al corteo infero dai mille volti.
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Governare il futuro – USA: basta sfruttare i bambini a caccia di click, parola di Chris 17 anni
Lei si chiama Chris McCarthy ha 17 anni e si è da poco data una missione: riuscire a fermare lo sfruttamento dei bambini in particolare da parte dei genitori nei video online a caccia di click e denaro. Una storia tutta da imitare.
YouTube e le altre piattaforme di condivisione di contenuti audiovisivi prodotti dagli utenti, così come i principali social network, pullulano – non da ieri – di storie, foto, video, che hanno per protagonisti i bambini piccoli talvolta piccolissimi letteralmente messinscena dai loro genitori che li guidano sul set come navigati registi, battono loro il tempo delle riprese come farebbe il più stacanovista dei produttori cinematografici e fanno loro da agenti raccogliendo i proventi generati dal traffico online e firmando per loro contratti di sponsorizzazione di ogni genere.
Molto spesso il risultato è che i bambini finiscono del tutto inconsapevolmente con il far diventare ricchi o anche semplicemente meno poveri, i propri genitori lavorando – perché di questo si tratta anche se in pochi lo dicono – un numero impressionante di ore ogni giorno, ritrovandosi poi una volta diventati adulti senza un soldo in tasca e con una quantità industriale di propri dati personali condivisi online con il mondo intero e tendenzialmente per sempre.
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GAIRO – HER (DROWN WITHIN’ RECORDS 2022)
A distanza di cinque anni dal debutto omonimo i Gairo hanno deciso di tornare a far sentire la loro voce, e l’hanno fatto, grazie anche alla lungimiranza della Drown Within’ Records, con un disco realizzato completamente sull’isola, in ogni suo passaggio.
iyezine.com/gairo-her-drown-wi…
Gairo - Her (Drown Within' Records 2022)
A distanza di cinque anni dal debutto omonimo i Gairo hanno deciso di tornare a far sentire la loro voce, e l'hanno fatto, grazie anche alla lungimiranza della Drown Within' Records, con un disco realizzato completamente sull'isola, in ogni suo passa…In Your Eyes ezine
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“Lo sciopero delle toghe contro la riforma del Csm è da autolesionisti”. Parla Sabino Cassese
"Lo sciopero delle toghe contro la riforma del Csm è da autolesionisti". Così il Prof. Cassese intervistato da Il Foglio
“Così Mani Pulite ha cambiato per sempre i rapporti tra i poteri dello Stato” – Il Resto del Carlino
"Così Mani Pulite ha cambiato per sempre i rapporti tra i poteri dello Stato". "L'eutanasia della democrazia" presentato a Bologna