🔴 Oggi alle 12.30 l’audizione del Ministro Patrizio Bianchi, presso le Commissioni Affari costituzionali e Istruzione, sul decreto legge #PNRR che definisce le nuove misure per la formazione e il reclutamento degli insegnanti.
Potete seguire qui la diretta dal Senato ▶️ youtube.com/watch?v=WyQMW1oJpO…
☀️ Anche questa estate la scuola lascia aperte le sue porte. Socialità, apprendimento e...
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☀️ Anche questa estate la scuola lascia aperte le sue porte. Socialità, apprendimento e accoglienza saranno i temi di quest'anno. Quest'estate la #scuola sarà tutta da vivere!
✍️ Per accedere ai fondi Pon le scuole possono candidarsi al #PianoEstate 2022 fino al 1° giugno.
Qui tutti i dettagli ▶️ istruzione.it/pon/avviso_socia…
May 25, 2022, 08:21
Anniversary! Today, the GDPR turns four, read our statement here: noyb.eu/en/statement-4-years-g…
MUSCHIO ACUFENE3 (MURATORE NOISE RECORDS, 2022)
Muschio acufene3 (Muratore Noise Records, 2022)
Muschio acufene3 : questo esplosivo terzetto di Verbania propone una sorta di noise rock strumentale potente e direttoIn Your Eyes ezine
Hack and leak, le nuove “Misure attive”
Hacker’s Dictionary. Manipolazione dei comportamenti e dell’informazione, siamo nel mezzo di una “guerra cognitiva” dove i soldati sono cyberwarriors, hacker, troll e bot automatici.
di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 19 Maggio 2022
Misure attive è un’espressione gergale usata dalla comunità dell’intelligence quando si parla di disinformazione. La disinformazione riguarda tutte le attività di manipolazione dell’informazione organizzate a un livello centrale e burocratico per inquinare le notizie mescolando il vero col falso e produrre crepe all’interno di un corpo sociale, seminando paura, incertezza e dubbio.
Il politologo Thomas Rid nel suo libro Misure Attive. Storia segreta della disinformazione (Luiss, 2022), distingue quattro fasi storiche del loro uso. Una prima, a cavallo tra le due guerre coincidente con la Grande Depressione in cui gli americani usano il termine political warfare, la seconda, durante la guerra fredda in cui si afferma nel blocco sovietico il concetto di dezinformatzija, e successivamente quella delle Misure Attive a ridosso della caduta del muro di Berlino. Ultima fase è quella attuale in cui le Misure Attive sono basate sull’hack and leak (hackera e diffondi).
Comunque si chiamino, le Misure Attive sono da cent’anni un elemento centrale dei conflitti che non sono combattuti con missili, droni e carri armati. Esse rappresentano la continuazione della guerra con altri mezzi, quando la guerra con mezzi militari non riesce a conseguire gli obbiettivi assegnati,m anche se spesso gli si affianca e la prepara.
L’annessione della Crimea alla Russia, il primo evento della guerra russo-ucraina iniziata nel 2014, è una storia esemplare di come le misure attive abbiano creato il contesto per l’invasione della penisola, ad esempio con la pubblicazione di email false, documenti leakati, rivelazione di scandali politici rivendicati da Anonymous Ukraine ma creati ad arte dai servizi segreti russi, Unità GRU 74455, e ritenute vere da molti attivisti. I nation state hacker russi in seguito hanno attaccato con armi cibernetiche le ferrovie, la rete elettrica e gli impianti industriali ucraini dal 2014 ad oggi.
La logica è questa: si decide di lanciare un’operazione militare, si trova un pretesto appropriato, magari di tipo umanitario, e poi si agisce militarmente per un cambio di regime. Una logica che, come racconta Marta Federica Ottaviani nel libro Brigate Russe (Ledizioni, 2022), evolverà nell’infowar teorizzata nella così detta “Dottrina Gerasimov” per superare i concetti di guerra ibrida, grigia e asimmetrica.
Che si parli di misure attive o di infowar, l’elemento centrale della disinformazione oggi è rappresentato dall’impiego di strumenti cyber per vincere la guerra cognitiva in rete. I soldati di questa guerra sono i cyberwarriors, gli hacker, i bot e i troll, di cui i russi, e non solo loro, hanno fatto largamente uso negli ultimi anni.
Secondo Rid la rivoluzione digitale ha alterato profondamente le basi della disinformazione.
L’Internet culture dell’hack and leak, dello steal and publish (ruba e pubblica) ha creato la copertura perfetta per la disinformazione dietro la difesa della libertà d’espressione, il culto dei whistleblower, la sostituzione del giornalismo con l’attivismo digitale, rendendo le misure attive più pericolose. L’hacking oggi consente di attuare le misure attive a distanza, di non usare la violenza fisica e di negarla senza problemi: “La cultura Internet sembra fatta apposta per la disinformazione di massa”. Il modo più diffuso per realizzare misure attive nel mondo occidentale è manipolare i media che negano la cyberwar. Forse per questo ci siamo accorti tardi che mentre applaudivamo gli Anonymous pro-Ucraina, quelli filorussi come Killnet e Legion si preparavano ad attaccare i siti dei nostri ministeri e le aziende italiane.
Le guerre del futuro si combatteranno nei nostri cuori | il manifesto
La rubrica settimanale a cura di Arturo Di CorintoSimone Pieranni (il manifesto)
May 25, 2022, 07:03
RT @maxschrems
Four years ago today, the #GDPR became applicable. A short summary if the state of play in @noybeu's daily experience:
noyb.eu/en/statement-4-years-g…
Privacy Daily – 25 maggio 2022
La governance dei dati per i bambini: un’area prioritaria emergente per i professionisti della privacy
Autorità di regolamentazione, responsabili della protezione dei dati, avvocati della privacy del settore privato e soprattutto governi, hanno partecipato all’IAPP Global Privacy Summit a Washington, DC. I diritti dei bambini sono stati il tema all’ordine del giorno, riflettendo un crescente riconoscimento della loro importanza nella governance dei dati. L’UNICEF ha presieduto una discussione insieme all’Ufficio del Commissario per le informazioni del Regno Unito (ICO), alla Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) e ad Apple, discutendo sulle modalità di protezione dei dati personali dei bambini. L’obiettivo era raggiungere un pubblico più ampio di professionisti della privacy che potrebbero non pensare sempre ai bambini nel loro lavoro e convincerli che invece devono farlo.
Data governance for children: An emerging priority area for privacy professionals
Over 4,000 privacy professionals – including regulators, data protection officers, and privacy lawyers from the private sector and governments – attended the IAPP Global Privacy Summit in Washington, DC in April. Children’s rights were on the agenda, reflecting a growing recognition of their importance in data governance. UNICEF chaired a discussion alongside the UK Information Commissioner’s Office (ICO), the Irish Data Protection Commission (DPC), and Apple, discussing why all data protection compliance processes should consider children’s data. The aim was to reach a wider audience of privacy professionals who may not always think about children in their work, and convince them that they must.
unicef.org/globalinsight/stori…
ONU: Tecnologia e Sicurezza- Security Council, 9039th meeting. Il “right to privacy” menzionato da vari Stati nel dibattito del Consider di Sicurezza
Mentre le tecnologie digitali offrono “opportunità illimitate” alle Nazioni Unite per rilevare crisi, aiuti umanitari e progettare programmi di costruzione della pace basati sui dati, possono anche influenzare in peggio le dinamiche dei conflitti, ha detto oggi al Consiglio di sicurezza il capo degli affari politici delle Nazioni Unite. “I vantaggi delle tecnologie digitali per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale sono molteplici”, ha affermato Rosemary DiCarlo, sottosegretario generale per gli affari politici e di costruzione della pace. In Yemen, la Missione delle Nazioni Unite a sostegno dell’accordo di Hudaydah ha utilizzato la mappatura, i sistemi di informazione geografica e gli strumenti satellitari per migliorare il monitoraggio del cessate il fuoco, ha osservato, aggiungendo che la Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) ha tenuto cinque “dialoghi digitali” accrescendo la legittimità di un processo in cui le comunità vedono che le loro voci possono essere ascoltate. Il right to privacy menzionato da vari Stati nel dibatito del Consider di Sicurezza ONU su information technology, digital space and international peace and security.
Technology and security – Security Council, 9039th meeting.
Whereas digital technologies offer “boundless opportunities” for the United Nations to detect crises, position humanitarian stocks and design data-driven peacebuilding programmes, they can also affect conflict dynamics for the worse, the Organization’s political affairs chief told the Security Council today. “The benefits of digital technologies for the maintenance of international peace and security are manifold,” said Rosemary DiCarlo, Under-Secretary-General for Political and Peacebuilding Affairs. In Yemen, the United Nations Mission to Support the Hudaydah Agreement has used mapping, geographic information systems and satellite tools to enhance its monitoring of the ceasefire, she noted, adding that the United Nations Support Mission in Libya (UNSMIL) has held five digital dialogues — each involving more than 1,000 participants — increasing the legitimacy of a process in which communities see that their voices can be heard.
Technology and security – Security Council, 9039th meeting | UN Web TV
Security Beyond Prevention: The Importance of Effective Breach Disclosures
The FTC has long stressed the importance of good incident response and breach disclosure as part of a reasonable information security program, both through cases and business guidance resources.[1] In some instances, the FTC Act creates a de facto breach disclosure requirement because the failure to disclose will, for example, increase the likelihood that affected parties will suffer harm. Both security breach detection and response are vital to maintaining reasonable security.
Sicurezza oltre la prevenzione: l’importanza di adeguate pratiche sulle violazioni
La Federal Trade Commission degli Stati Uniti e la sua divisione per la protezione della privacy hanno sottolineato l’importanza di adeguate pratiche di divulgazione delle violazioni, compreso il modo in cui possono “adempiere agli obblighi legali ed essere essenziali per consentire ai consumatori e alle altre parti interessate di intraprendere azioni per mitigare i danni derivanti dalla violazione”.
ftc.gov/policy/advocacy-resear…
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Statement on 4 Years of GDPR
Dichiarazione sui 4 anni di GDPR Quando il GDPR è diventato applicabile il 25 maggio 2018, è stato percepito come un momento di svolta. Gli ultimi 4 anni hanno dimostrato che una legge da sola non cambia i modelli di business
PNRR, il webinar sugli avvisi per la digitalizzazione delle scuole è disponibile sul canale YouTube del Ministero dell'Istruzione.
Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/pnrr-d…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
PNRR, domani alle 15 il webinar sugli avvisi per la digitalizzazione delle scuole - PNRR, domani alle 15 il webinar sugli avvisi… - Mi - Ministero dell'istruzione
Di Giuseppe #Alverone su #Diritto
diritto.it/la-privacy-questa-m…
La privacy: questa misconosciuta! La consapevolezza dell’importanza di questo ecosistema non ancora adeguatamente diffusa
Il termine “Privacy” è riduttivo e, solo convenzionalmente, continua ad essere usato per definire un intero ecosistema che ha come oggetto - %%sitename%%Giuseppe Alverone (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)
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THE QUEEN IS DEAD VOLUME 51 – THEY HATE CHANGE \ ENJOYABLE MUSIC \ PARADOX OBSCUR
THEY HATE CHANGE
Nel duo They Hate Change tutto non è quello che sembra a partire dal nome, tutto si rovescia e i binari stanno in alto, la strada si sdoppia e tutto è in continuo cambiamento, a partire dalla musica, mai uguale a se stessa. “ Finally New “ su Jagjaguwar Records è il loro esordio sulla lunga distanza ed è un continuum di suoni e generi completamente diversi che qui assumono un senso ed un compiutezza grazie ai They Hate Change.
Presentazione libro “La Scuola della libertà e del merito” di Ottavia Munari e Andrea Davola
Hanno già confermato la loro presenza nel panel dell’incontro Fabrizio Palenzona, Guido Alpa e Fabio Tamburini Accredito partecipanti su fleinaudi.eventbrite.it
Incantagioni: il nuovo libro di Mariano Tomatis, all’incrocio di più vie della Wu Ming Foundation
Incantagioni, il nuovo libro di Mariano Tomatis, scrittore, illusionista, storico del mentalismo, amico e compagno di strada.
Webinar “Energy and the Eastern Mediterranean in 2022”
May 30 at 10 am there will be the webinar “Energy and the Eastern Mediterranean in 2022”, organized with Jerusalem Center for Public Affairs