Design Scanimations In a Snap With The Right Math
Barrier-grid animations (also called scanimations) are a thing most people would recognize on sight, even if they didn’t know what they were called. Move a set of opaque strips over a pattern, and watch as different slices of that image are alternately hidden and revealed, resulting in a simple animation. The tricky part is designing the whole thing — but researchers at MIT designed FabObscura as a design tool capable not only of creating the patterned sheets, but doing so in a way that allows for complex designs.
The barrier grid need not consist of simple straight lines, and movement of the grid can just as easily be a rotation instead of a slide. The system simply takes in the desired frames, a mathematical function describing how the display should behave, and creates the necessary design automatically.
The paper (PDF) has more details, and while it is possible to make highly complex animations with this system, the more frames and the more complex the design, the more prominent the barrier grid and therefore the harder it is to see what’s going on. Still, there are some very nice results, such as the example in the image up top, which shows a coaster that can represent three different drink orders.
We recommend checking out the video (embedded below) which shows off other possibilities like a clock that looks like a hamster wheel, complete with running rodent. It’s reminiscent of this incredibly clever clock that uses a Moiré pattern (a kind of interference pattern between two elements) to reveal numerals as time passes.
We couldn’t find any online demo or repository for FabObscura, but if you know of one, please share it in the comments.
youtube.com/embed/5B-hyodzi1w?…
Villager: lo strumento di attacco con Kali Linux e DeepSeek che allarma gli esperti
Gli esperti di Straiker hanno annunciato un nuovo strumento chiamato Villager, che è stato scaricato quasi 10.000 volte dal repository ufficiale PyPI dal suo rilascio a luglio. Il programma si posiziona come client Model Context Protocol e combina decine di strumenti per l’audit di rete, ma allo stesso tempo contiene tutto il necessario per condurre attacchi in modalità completamente automatizzata.
Simile a Cobalt Strike, Villager può essere utilizzato sia per scopi legittimi che come piattaforma offensiva per aggressori che non necessitano nemmeno di una formazione tecnica approfondita. Villager include container Kali Linux, centinaia di strumenti di analisi e exploit e l’integrazione con i modelli di linguaggio DeepSeek.
Gli sviluppatori hanno aggiunto un ampio database di 4.201 query pre-preparate per la generazione di exploit, che consente al sistema di adattare in modo indipendente gli attacchi a obiettivi specifici. Inoltre, sono stati implementati sofisticati meccanismi di rilevamento, la creazione automatica di container isolati per la scansione e il test e una funzione di autodistruzione dei container dopo 24 ore per nascondere le tracce.
Villager è in grado di ricostruire la strategia di attacco in tempo reale: quando viene rilevato WordPress, WPScan viene avviato automaticamente, quando viene trovato un endpoint API, l’automazione del browser viene attivata per verificare l’autenticazione. Se viene rilevata una vulnerabilità di contaminazione del prototipo sul lato client, lo strumento genera un payload, monitora il traffico di rete e, in caso di successo, si insinua nel sistema. Il report di Straiker fornisce esempi di catene multi-step: dalla scansione iniziale all’implementazione di meccanismi di persistenza.
La ricerca ha dimostrato che il progetto è collegato a un’organizzazione cinese chiamata Cyberspike, registrata nel novembre 2023 a Changchun Anshanyuan Technology Co. Nonostante l’indirizzo e la registrazione ufficiali, l’azienda non dispone di un sito web completo né di informazioni sui dipendenti, e il suo sito web è stato chiuso all’inizio del 2024. Una precedente linea di prodotti Cyberspike è stata caricata su VirusTotal, dove i ricercatori hanno trovato AsyncRATincorporato e plugin per strumenti popolari come Mimikatz . L’analisi ha confermato che Cyberspike stava in realtà riconfezionando malware noti come kit per il pentesting e operazioni potenzialmente offensive.
L’autore di Villager, noto con il nickname @stupidfish001, ha precedentemente partecipato al team cinese CTF HSCSEC. Queste competizioni, come sottolineano i ricercatori, servono tradizionalmente come canale per formare specialisti e attrarli verso strutture legate alle operazioni informatiche. Il codice di Villager contiene commenti in cinese e il servizio continua a utilizzare il dominio dell’azienda, il che indica un utilizzo attivo della sua infrastruttura.
Da luglio, Straiker ha registrato download stabili del pacchetto: circa 200 download ogni tre giorni. In totale, il numero di installazioni ha raggiunto quota 9952 su vari sistemi operativi, tra cui Linux, macOS e Windows. Allo stesso tempo, il prodotto rimane disponibile in open source e continua a essere distribuito tramite PyPI.
Secondo gli esperti, gli aggressori stanno rapidamente imparando a usare l’intelligenza artificiale per automatizzare gli attacchi e la velocità di questo processo richiede alle aziende di adottare un approccio simmetrico, implementando le proprie soluzioni di protezione basate sull’intelligenza artificiale con lo stesso livello di efficienza.
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"Recentemente ancora i servizi tedeschi ci hanno riferito di avere prove che al Cremlino stanno discutendo questo tipo di piani. Metteranno in atto questi progetti di aggressione? Questa è la domanda da porci». La risposta è che dipende anche da noi: «Se costruiremo molto rapidamente e aumenteremo le nostre capacità di difesa, ciò che abbiamo nei nostri piani Readiness 2030, allora saremo pronti a scoraggiare qualsiasi aggressione. "
sicuramente putin vorrà provarci. a meno che risultiamo un boccone così indigesto, da ricordare cosa è successo in ucraina, e scoraggiarlo.
non si può essere pacifisti con il culo degli altri, quando non te ne frega niente.
«Vi spiego perché Putin attaccherà l’Europa entro tre anni»
Il commissario Ue Kubilius: in Polonia la Russia ha testato le capacità di Nato e UeAlba Romano (Open)
Preso il killer di Charlie Kirk, convinto dal padre alla resa - Nord America - Ansa.it
Era nelle mani dell'Fbi da giovedì sera, ma il presidente Usa Trump ha atteso di essere intervistato da Fox & Friends per rivelare al Paese la svolta nelle indagini (ANSA)Agenzia ANSA
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LockBit 5.0 compromesso di nuovo: XOXO from Prague torna a colpire
Un déjà-vu con nuove implicazioni. A maggio 2025 il collettivo ransomware LockBit aveva subito un duro colpo: il deface del pannello affiliati della versione 4.0 da parte di un attore ignoto che si firmava “XOXO from Prague”, accompagnato dal leak di un database SQL contenente chat, wallet e dati degli affiliati.
In quell’occasione, LockBitSupp aveva persino offerto una taglia per chiunque fornisse informazioni sull’autore. Nelle ultime 24 ore, la scena si è ripetuta, ma con una variante significativa: questa volta non un semplice deface pubblico, bensì una compromissione interna del pannello di build della versione 5.0.
Gli screenshot trapelati mostrano il builder Linux con diversi campi alterati da XOXO from Prague.
Un chiaro segnale di sabotaggio: non solo colpire l’immagine pubblica, ma dimostrare come anche l’infrastruttura operativa della nuova piattaforma RaaS resti vulnerabile.
Questa compromissione tecnica mina ulteriormente la credibilità di LockBit, che dopo il deface di maggio aveva promesso maggiore sicurezza con la versione 5.0. Per gli affiliati, l’episodio rappresenta un rischio diretto: il builder stesso, cuore dell’operatività, non è più affidabile.
XOXO from Prague: il sabotatore fantasma
L’attore rimane ignoto, ma ha ormai consolidato il proprio profilo come sabotatore seriale di LockBit. Dopo aver esposto il gruppo con un deface pubblico, ora ha dimostrato di saper manipolare la logica interna della piattaforma. È attesa a breve una reazione di LockBitSupp, forse con nuove minacce o un’ulteriore taglia.
Conclusione
LockBit si trova a fare i conti con una seconda ferita aperta in pochi mesi: dal deface di maggio alla compromissione di settembre, il marchio “XOXO from Prague” sta diventando sinonimo di instabilità e ridicolizzazione del gruppo ransomware.
Un colpo che non solo danneggia la reputazione, ma potrebbe minare la fiducia degli affiliati nell’intero ecosistema RaaS.
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L’IA spazzerà via l’umanità?
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Il crescente divario tra le intenzioni dei creatori di IA e gli effetti reali dei sistemi intelligenti evidenzia un rischio critico: anche lievi deviazioni dagli obiettivi iniziali possono avere conseguenze gravi, soprattutto con l’avanzare verso forme di superintelligenza.