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Io scendo qua – Pensieri disordinati di una povera pazza


https://www.ilblogdichiara.it/io-scendo-qua/

Chiara R ha ricondiviso questo.


Oggi è difficile augurare il buongiorno.
Il 6 dicembre è sempre un giorno di tristezza per chi ha più o meno la mia età e vive o viveva nella parte sud-ovest della provincia di Bologna.
Anche 33 anni fa era un freddo giorno di sole, quando il fottuto destino maledetto vi ha portati via.
Ciao
Deborah, Laura, Sara, Laura, Tiziana, Antonella, Alessandra, Dario, Elisabetta, Elena, Carmen, Alessandra.
Non vi dimentichiamo
#6dicembre1990
#salvemini

Se volete, qua due miei scritti su quella giornata:
https://www.ilblogdichiara.it/trentanni/
https://www.ilblogdichiara.it/6-dicembre/

Questa voce è stata modificata (4 mesi fa)
in reply to Chiara [Ainur] [Айнұр]

sono stata alla ex scuola spesso nei gli anni precedenti, è sempre un dolore enorme. Ho pregato per loro in quella ex aula dove c'è stato l'incidente. La cosa assurda è che alle Superiori ho scoperto di questa cosa, quasi nessuno ne parla
in reply to Shiva :verified: 🏳️‍🌈

Il Comune di Casalecchio di Reno e quelli limitrofi fanno diverse iniziative ogni anno per ricordare quanto accadde quel giorno e i ragazzi che persero la vita:
https://salvemini6dicembre1990.comune.casalecchio.bo.it/

Uriel Fanelli reshared this.


Chiara R ha ricondiviso questo.


Mi fa piacere leggere di nuovi utenti del Fediverso che fanno commenti entusiastici su quanto sia bello Mastodon (perché per la maggior parte di loro esiste solo Mastodon, o, meglio, quelle 3-4 istanze enormi di Mastodon).
Io invece voglio andare controcorrente e dire che, dopo una settimana di esperienza con la mia istanza sono molto delusa.
Dopo due giorni in cui ho scritto un po' di più, come se fosse un mio dovere adesso che ho un'istanza mia, ho scoperto mio malgrado che il problema non sono le piattaforme. O non solo. Il problema è nella testa della gente e come su Twitter ci sono le belle persone e gli stronzi, anche qua non è diverso.
Certo non c'è il porno, non ci sono fascisti conclamati, ma tutto il resto non cambia. Gente che giudica senza conoscere minimamente chi ha davanti, gente che non fa altro che fare la punta al cazzo perché loro sono migliori degli altri, più intelligenti, più "puri".
Ma forse sono io che sono sbagliata.

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in reply to Chiara [Ainur] [Айнұр]

Le opinioni diverse sono faticose. Le preferenze altrui non sempre coincidono con le nostre. Ed è bello leggere anche quel che scrive chi vuole essere controcorrente.
in reply to Pare :pace: 🚲 🌞

Non è un problema, per me confrontarmi con opinioni diverse dalle mie. Ma ci vuole rispetto. Da entrambe le parti
in reply to Chiara [Ainur] [Айнұр]

Sono d'accordo, il problema sono le persone. Le diverse piattaforme penso che amplifichino alcune caratteristiche delle persone. Poi come ci si rapporta con il mondo e con gli altri è responsabilità di ognuno.



"Ho l'account su Mastodon ma non mi piace"


I cambiamenti di Twitter in versione Elon Musk continuano e non parlo della chiusura dell'ufficio stampa o dei continui licenziamenti di personale.
A nessuno sarà sfuggita la suddivisione della TL tra "Per te" e "Seguiti", con la prima che contiene i tweet selezionati esclusivamente dall'algoritmo (quindi di fatto è Twitter a decidere cosa dobbiamo vedere) e la seconda che contiene i tweet degli account che seguiamo. Come forse avrete notato la TL "Per te" è decisamente preponderante sulla "Seguiti": quando si fa un refresh della pagina si finisce sempre sulla prima, anche se si era sulla seconda, forzando l'utente a guardare quei contenuti. A questa poco gradita novità è seguita la visibilità dei tweet degli utenti bloccati (in pratica se io blocco un utente, lo stesso non vede ovviamente i miei contenuti ma io vedo i suoi, a differenza di quello che accadeva prima).
Ma la novità che sta facendo discutere più di tutte è quella uscita in questi giorni e che entrerà in vigore dal 15 aprile: da quella data, infatti, solo gli account verificati (quelli dal cosiddetto Twitter Blue, che pagano 8 euro al mese per avere l'account verificato) potranno partecipare ai sondaggi, vedranno i loro post consigliati ad altri utenti e non saranno inseriti nello stream "Per te", condannandoli, specie se si tratta di account piccoli, di fatto all'oblio.
E' evidente la volontà della nuova proprietà di portare l'utenza verso gli account a pagamento. con il duplice scopo di aumentare gli introiti e selezionare sempre di più chi è presente sul social.
Queste notizie (l'ultima, in particolare) hanno scatenato una ridda di proteste da parte degli utenti, che non vogliono pagare gli 8€ (e come dargli torto: è un servizio che hanno sempre avuto gratis e poi perché pagare per avere un servizio tutto sommato scadente come quello che offre Twitter Blue?) e minacciano di andarsene o chiudere gli account. Abbiamo già sentito questa storia all'epoca dell'acquisizione del social dell'uccellino blu da parte di Mr.Tesla, centinaia o addirittura migliaia di utenti si sono riversati su Mastodon con le istanze generaliste come mastodon.uno che hanno avuto enormi problemi a gestire questa crescita improvvisa (più utenti significa più risorse necessarie e le istanze Mastodon, compresa la nostra, vivono con le donazioni degli utenti o sono sostenute da privati, non hanno introiti da pubblicità o simili).
Poi, lentamente, la bolla della scorsa primavera si è sgonfiata e ci siamo ritrovati ad essere sempre gli stessi (più o meno, pur se con diverse interessanti new entry).
Mastodon è tornato ad essere un social di nicchia popolato per lo più da nerd o appassionati di tecnologia o di argomenti particolari, senza riuscire a fare davvero il salto verso un social davvero generalista. Leggo continuamente utenti Twitter che, alla proposta di passare su Mastodon in risposta alle nuove politiche di Musk rispondono "non mi piace" o "si parla sempre e solo delle stesse cose, che a me non interessano".
Credo che sia ora di svegliarsi. E lo dico soprattutto agli utenti che vengono da Twitter. Un social è fatto dalle persone che lo vivono. Se volete un social con i contenuti che vi interessano dovete darvi da fare un po' anche voi! Cosa pretendete che sia qualcun altro a fare il social che volete voi? Venite su Mastodon, iniziate a scrivere, anche qualche sana cazzata, non sarete di sicuro bannati per una battuta o un buongiorno e proviamo tutti assieme a fare crescere questa cosa che qualcuno ha creato e qualcun'altro ci mette a disposizone. E lo dico anche agli utenti storici di Mastodon: fate un po' meno i duri e puri o i nostalgici su come era bello Mastodon quando eravamo in quattro gatti (mi ci metto pure io, dato che ci sono dal 2018). Si può mantenere l'ottimo livello delle nostre istanze tenendo fuori troll, politici e tutta la gente di merda che ha avvelenato Twitter senza dover per forza prendersela con chi posta foto di gattini o manda il "buongiornissimo kaffè" del mattino o anche che mette una foto in mutande e reggiseno. Cerchiamo di allargare un po' i nostri orizzonti, senza rinunciare a quelli che per noi sono valori non negoziabili (più o meno quello che c'è nelle regole dei vari server), ma senza nemmeno esagerare nel verso opposto. A meno che...
A meno che gli utenti che vengono da Twitter non trovino piacevole Mastodon perché la visibilità che gli offre è limitata o cose simili.
A meno che i vecchi utenti di Mastodon non vogliano un social di nicchia da gestire come fosse l'orticello di casa.
Perché se fosse così, lasciatemi dire che nessuno ha capito niente. I social commerciali che ci riempiono di merda continueranno a proliferare e l'esperienza di Mastodon, se sopravvivrà, sarà ridotta a una nicchia irrilevante, mentre avremmo la possibilità di far crescere un luogo di incontro virtuale bello e piacevole.
Facciamo uno sforzo tutti quanti.


Lo so che è vecchia, ma a me fa sempre ridere. Ed è terribilmente vera.

Sei un informatico? Allora:
Lavori a degli orari bizzarri
... come le prostitute
Sei pagato per rendere felice il tuo cliente
... come le prostitute
Il tuo cliente paga tanto, ma è il tuo padrone che intasca
... come le prostitute
Anche se sei bravo, non sei mai fiero di quello che fai
... come le prostitute
Sei ricompensato se soddisfi le fantasie del cliente
... come le prostitute
Ti è difficile avere e mantenere una famiglia
... come le prostitute
Quando ti domandano in che cosa consiste il tuo lavoro, tu non puoi spiegarlo
... come le prostitute
I tuoi amici si allontanano da te e resti solo con gente del tuo tipo
... come le prostitute
E' il cliente che paga l'hotel e le ore di lavoro
... come le prostitute
Il tuo padrone ha una gran bella macchina
... come le prostitute
Quando vai in "missione" da un cliente, arrivi con un gran sorriso
... come le prostitute
Ma quando hai finito, sei di cattivo umore
... come le prostitute
Per valutare le tue capacità ti sottopongono a dei terribili test
... come le prostitute
Il cliente vuole pagare sempre meno e tu devi fare delle meraviglie
... come le prostitute
Quando ti alzi dal letto dici "Non posso fare questo per tutta la vita"
... come le prostitute


Piuttosto che un anno nuovo ne preferirei uno usato ma tenuto bene (scelgo io quale, eh)


Poliverso :friendica: ha ricondiviso questo.


Pensieri di notte


Forse è davvero il momento di tirare i remi in barca. Forse è giunto il momento di lasciar perdere. Odio, cattiveria e ignoranza mi stanno soffocando. O forse sto solo diventando vecchia, troppo vecchia per certe cose. O forse, ancora, è il momento di pensare ad altro, a vivere questo spazio con la leggerezza che molti riescono ad avere, ma che a me è sempre stata impossibile da raggiungere. La verità è che non mi diverto più, che le polemiche e le discussioni su temi inutile e stupidi mi hanno stancata.
E se il mondo virtuale fosse uno specchio della mia esistenza reale? Se fosse quella ad avermi stancata? Se in questo momento la bilancia tra l'odio e l'amore che da oltre quarant'anni provo contemporaneamente verso me stessa pendesse ora dalla parte del secondo?
Non ho una risposta a questa domanda, la sola cosa che so è che sono stanca, di tutto e terribilmente schifata e non vedo vie d'uscita nel breve periodo.
Per questo forse è il momento di trovare, almeno nel mondo virtuale, una nuova dimensione, più intima, più privata, lontana dalle discussioni sterili e inutilmente faziose e ideologiche.
Questo non significa smettere di pensare e osservare le cose con occhio critico, ma semplicemente non discutere di esse in un luogo e con persone che non meritano che io perda del tempo.
Chissà, magari tornerò a scrivere quello che mi passa per la mente, brandelli di sogni, pensieri, desideri, a raccontare storie o scrivere racconti.
Forse non sarebbe poi così male, come modo per affrontare questo periodo così pieno di cose brutte.

in reply to Chiara R

@Chiara R da parte mia, ti leggo con piacere.

Personalmente, salvo rari e brevi periodi, anch'io ho perso l'abitudine e il piacere di scrivere e condividere. Forse manca il tempo, forse è per i motivi che hai descritto per te.

Rimane l'interesse di leggere chi scrive su Internet, credo sia normale per chi era qui alla fine degli anni 90

In particolare in questi spazi che hanno ancora un po' il sapore del Web di una ventina d'anni fa, di irc, usenet, delle homepage e dei primi blog.

Quando influencer non era un mestiere e il prodotto non eravamo noi.
in reply to Chiara R

@Chiara R Dopo aver sospeso qualsiasi attività sui social, ad eccezione di quella lavorativa, ho scoperto Mastodon. Lo frequento da pochissimo, ma mi pare gli si possa aprire un credito, anche se ancora non l'ho capito in tutto e per tutto. Resisti con noi!!!!


Ho deciso di scrivere qua, su questa piattaforma "intermedia" le mie considerazioni sulla discussione che si è scatenata a seguito di questo mio tweet:
https://twitter.com/chiaraepoi/status/1569930750488616962?s=20&t=DOC0w2zblxeqa2PH0EAfZA
Dopo 192 commenti, alcuni dei quali molto acidi e la solita schiera di fenomeni che sanno tutto loro ho deciso di chiudere i commenti perché mi sono stufata.
Cosa ho imparato da questa esperienza?
1) che la maggior parte delle persone sui social ha una scala di priorità che come minimo non coincide con la mia. Secondo me l'uso dei femminili nei nomi delle professioni, per quanto possa essere considerato importante, non può avere lo stesso peso delle discriminazioni (salariali e non) che le donne subiscono sul posto di lavoro.
2) che Twitter è pieno di fenomeni che credono di sapere tutto su tutto e non hanno l'umiltà di ammettere che al mondo ci sia qualcuno che ne sa più di loro (ma questo avrei dovuto saperlo prima)
3) che Twitter è pieno di gente che spara sentenze sulla gente che non conosce (e anche questo avrei dovuto saperlo)
4) che c'è un sacco di gente che non ha la minima idea dei problemi di discriminazione delle donne sul posto di lavoro (e non parlo solo di salario)
5) (e poi ho finito) che non so scrivere i curriculum, parlo di cose che non so solo perché esprimo quella che è chiaramente solo una mia opinione e che tutti lavorano in posti fantastici dove la parità tra i generi è una cosa acquisita e invece io in un posto di merda (e io che pensavo che la mia azienda fosse un po' meglio delle altre, pensate un po')
Chiudo qua questa cosa, pensando sempre di più che per vivere felici su Twitter bisogna scrivere solo frasi d'amore, mandare foto di gattini e al massimo far vedere ogni tanto le tette o il culo. Già se condividi il link a una canzone che ti piace parte la schiera dei puntacazzisti che hanno da ridire su quello che hai messo, figuriamoci.
Torno nel mio antro in silenzio, nei miei pensieri (perché io penso, anche se qualcuno non lo crede) e nelle cose che mi danno sicurezza e tranquilltà, anche perché credo di non essere più in grado di reggere uno shitstorm di questa portata.
in reply to Chiara R

io credo che dal momento in cui si accetta di esporsi con un pensiero su una qualsiasi piattaforma bisogna anche saper, purtroppo, sviluppare un certo distacco verso le considerazioni reiette. La troppoa libertà di parola che ci è stata data e che ci è sfuggita di mano ha portato a fenomeni come questi. Non vuol essere una giustificazione questo pensiero, solo una considerazione personale. Io tendo ad osservare e a percepire questi eventi con distacco dopotutto


16 anni fa


Ci eravamo rincontrati qualche mese prima, alla fine dell'anno precedente. Mi trovasti di nuovo sulla tua strada dopo qualche anno dal nostro primo incontro ma io non ero la ragazza che avevi conosciuto. Troppe esperienze negative avevano lasciato cicatrici invisibili sulla mia anima ed ero andata sempre più a fondo in una spirale di autodistruzione che non poteva che condurmi all'annientamento. Ero davanti alla porta dell'infermo, quando mi hai trovata. Mi hai detto solo "Vieni, andiamo a casa" e mi hai portata con te.
Allora ho capito che tu eri e sei l'unico uomo che abbia mai amato. Per questo, solo sei mesi dopo, il 20 maggio decidemmo di sposarci. Il resto è venuto da sé, naturalmente, semplicemente. Da allora sono successe tante cose, ma non è questo il momento per ricordarle. Oggi voglio solo ricordare quel giorno in cui dissi "Sì" a te.
Ti amo come il primo giorno.
Buon anniversario, amore mio.


Auguri mamma, nonostante tutto. Nonostante il tuo modo di volermi bene, che ho capito solo a 35 anni. Nonostante la tua freddezza, che oggi so essere solo una facciata dietro cui si nasconde il tuo amore. Nonostante tu non abbia condiviso le mie scelte di vita, ma non mi hai mai ostacolata. Nonostante una figlia troppo lontana dai tuoi desideri, troppo testarda, indipendente, incontrollabile, ma che a modo tuo hai sempre amato e protetto, anche se lei non lo voleva.
Ti voglio bene, nonostante tutto.

Chiara R ha ricondiviso questo.


Ciao a chi sta su bologna.one.
Speravo in un istanza con un poco di attività e info local, soprattutto in ambito musicale, ma pare che gli attivi siano molto pochi.
Va bene uguale, potrebbe essere confortevole. Quindi squatterò qui perlomeno per un poco.

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in reply to Rouge

Benvenuto su bologna.one. la nostra istanza è molto piccola, perché è nata quasi per scherzo. Diamoci da fare per farla crescere!

Chiara R reshared this.



Visto che Friendica è la piattaforma ideale per scrivere quelle cose che sono troppo lunghe per il microblogging e troppo corte per un blog vero e proprio, da oggi chiuderò il mio account (ormai in disuso) su Tumblr (che usavo appunto per questo tipo di scritture)


Mini spiegone sui birdsite ad uso degli utenti Twitter


I birdsite sono siti che permettono la realizzazione di un bridge tra Twitter e Mastodon, in una sola direzione (Twitter --> Mastodon). Si basano sul lavoro di un certo Nicolas Constant, sviluppato immagino per motivi accademici e rilasciato sotto licenza Open Source.
[1]Lo scopo del progetto è quello di poter seguire su Mastodon degli account Twitter ritrovandoseli nella propria TL automaticamente. Era stato pensato per poter rendere disponibile su Mastodon degli account altrimenti non presenti, soprattutto account ufficiali di giornali o istituzioni non presenti nativamente su Mastodon.
Il software non crea un clone su Mastodon dell'account Twitter ma si limita semplicemente a creare una connessione tra l'account su Twitter uno fittizio su Mastodon. L'operazione forse non è illegale, ma è abbastanza borderline, in quanto non è detto che singoli utenti "privati" (cioè non ufficiali o istituzionali) siano d'accordo sul fatto che i loro contenuti vengano cross-postati da una piattaforma ad un altra, dove, ad esempio non valgono le stesse regole.
Al momento, da quello che si sia, alcune istanze Mastodon (ad esempio mastodon.social) bloccano tutti i birdsite, mentre altre si limitano a bloccare singoli account su segnalazione degli utenti che si trovano loro malgrado in questa situazione.
Rivolgetevi agli amministratori delle singole istanze per ulteriori informazioni o richieste di blocco.

Grazie agli amministratori di https://bologna.one per aver raccolto le informazioni e avermele fornite

Se ci sono inesattezze vi prego di segnalarmele, l'argomento era ignoto anche per me fino a oggi pomeriggio.

[1]: il codice del progessto BirdsiteLIVE lo trovate su GitHub (https://github.com/NicolasConstant/BirdsiteLive)
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