Alla fine sotto l'ombrellone ho deciso di cominciare a leggere la serie di #Discworld di #TerryPratchett.
Arrivo tardi, lo so.
Mi ricorda tantissimo la #GuidaGalattica, stessa matrice umoristica britannica. Però, al contrario della guida, mi sta piacendo.
Se tutto va bene, ho letture serali garantite per qualche mese, via (non garantita, purtroppo, una #vacanza altrettanto lunga).
Però non è che l'unica strategia per cercare di arginare il ritorno in auge della #destra debba essere solo il panico e il grido "fermiamo i #fascisti".
E diciamolo, perché l'alternativa funziona! Perché le politiche sociali funzionano, perché tassare i ricchi funziona, perché la contrattazione in azienda funziona.
Cazzo. Datemi tanti buoni motivi per sfanculare la destra!
L'allarmismo da solo non basta e verrà dimostrato ancora e ancora.
(Sono in vacanza e cenare con il TG5 in sottofondo non mi mette di buon umore)
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Da oggi sono in ferie per due settimane, ma giuro che preferirei essere disoccupata.
Ormai il lavoro che ho mi pesa troppo.
Mi pesano le 8 ore, mi pesa soprattutto la clausura in casa, seduta al computer, soprattutto nelle belle giornate.
Voglio uscire, home office maledetto!
Ormai sbrocco. Considero seriamente di darmi alla nettezza urbana, almeno esco e parlo con qualcuno.
#rant #Lavoro #homeoffice
I prezzi sono alle stelle 🤷🏼♀️
Eh, ho ben presente il problema.
Per me se ne riparla eventualmente dopo la pensione, catastrofi e imprevisti permettendo. 🤞🏻
Stai aspettando al semaforo o qualcuno che esce di casa?
Sei in fila alle poste o in un momento in cui non sai cosa fare?
Partecipa anche tu a completare alcuni dettagli di OpenStreetMap (openstreetmap.org/) dal tuo smartphone con StreetComplete (streetcomplete.app/).
Puoi contribuire in modo semplice e facile come se stessi giocando.
Prova e facci sapere! 😉
(scaricabile anche da f-droid)
streetcomplete.app/
OpenStreetMap
OpenStreetMap is a map of the world, created by people like you and free to use under an open license.OpenStreetMap
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Quella cosa di stare seduti in riva al fiume aspettando che passi il cadavere del tuo nemico ha un suo enorme perché.
Oggi ho scoperto che il mio ex violento e abusatore, quello che sosteneva che senza di lui sarei finita a battere e/o a dormire sotto i ponti, è indagato per truffa.
E non una truffina da due lire, parliamo di centinaia di migliaia di Euro (che gli sono stati già sequestrati).
A occhio, ai ponti è più vicino lui. Proprio vero che essere brutte persone non paga.
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Va bene (quasi) tutto, ma a "Blue collar" mi è traboccato il latte dalle ginocchia.
Lavorare in magazzino (perché quello vuol dire "logistica") è un lavoro dignitoso, se il tuo datore di lavoro è dignitoso.
Se c'è bisogno di edulcorare, vuol dire che qualcosa non va e ci si vergogna di chiamarlo "magazziniere".
Ho sempre apprezzato l'ottimismo di #StarTrek
In un #futuro utopico, in cui l'umanità unita ha accantonato denaro e #guerra e sconfitto fame e malattie, nessuno ho più bisogno di lavorare per vivere perché il necessario alla vita è *dato*, non guadagnato con il sudore della fronte. Chi svolge qualsivoglia mansione lo fa per passione.
Ecco. Sarà che sto invecchiando, ma oggi mi balena il pensiero che, se davvero fossimo tutti globalmente messi nella condizione di non dover più lavorare, quelli che con il proprio tempo ci farebbero qualcosa di costruttivo o edificante sarebbero alla fine forse una minoranza.
Probabilmente la maggior parte di noi passerebbe ore a fare cazzate, rincoglionirsi davanti a un display o peggio andare in depressione (non sapendo che fare di se stessi).
Quanto mi piacerebbe
a) vedere arrivare questi tempi gloriosi e la morte del lavoro
b) venire clamorosamente smentita!
#utopia
Breve dialogo triste.
Sole24: "Se vuoi leggere devi accettare i cookie o abbonarti".
Io: "Che rottura di cazzo, meno male che tra un po' la UE ti dirà di smetterla. Vabbè, te li accetto, tanto sono sul PC del lavoro".
Sole24: "Perfetto. Ah, ma vedo che hai un adblocker! Eh no, se vuoi leggere devi disabilitarlo. Oppure abbonarti".
Io: "Ella Madonna, questo articolo sul nuovo codice della strada che fino a due settimane fa era leggibile a gratis ti è diventato proprio prezioso, eh! Vabbè, lo disabilito, tanto capito sulle tue pagine una volta ogni morte de Papa".
Sole24: "Ottimo, ora puoi andare avanti a leggere!".
Io: *scroll*
Sole 24: "Abbonati per continuare a leggere!"
#immerdamento #internet #sole24ore #enshittification
Di ritorno dal lavoro oggi pomeriggio ho viaggiato in treno seduta a breve distanza da un'altra donna. Credo giovane, ben più di me, abbigliata in un niqab (spero di averlo individuato correttamente: copertura completa, solo gli occhi visibili), completo di guantini e borsetta neri, in tinta con tutto il resto. Un total look niente male, sotto il quale si intuiva comunque una corporatura decisamente esile e minuta.
Ho notato che mi è subito partita l'allerta, la stessa che mi viene quando nei paraggi ci sono dei bambini. Un istinto di protezione verso qualcuno che percepisco come potenzialmente bisognoso di aiuto.
Il fatto è che, per quanto la mia città sia generalmente sciallata e molto tollerante, di episodi sgradevoli, di persone che si permettevano di apostrofare in malo modo o aggredire verbalmente gli "stranieri" (reali o percepiti) in metro ne ho visti comunque diversi.
Il genere di episodi che vorrei saper affrontare in un certo modo, offrendo supporto ai bersagli di certe attenzioni senza se e senza ma. Se ci penso mi prude tutto, mi immagino mille cose da dire (che in tedesco non mi viene mica veloce né spontaneo), mille gesti da fare, mille possibili strategie per de-escalare. Tutte cose che davvero, se dovesse servire, vorrei essere in grado di mettere in atto.
E invece, temo che la mia reazione, probabilmente, sarebbe quella di congelarmi e traboccare di rabbia. Credo paradossalmente di essere più pronta e capace di difendere me stessa (esperienza insegna) che non di farmi avanti e difendere uno/a sconosciuto/a. Pur essendo ben consapevole del "bystander effect" e che basti che una sola persona faccia un gesto in una direzione perché altri seguano l'esempio (funziona nel bene, ma anche nel male).
Certe cose, semplicemente, non si devono tollerare. E io non voglio stare ferma come un palo mentre qualcuno accanto a me subisce gli insulti di un poverino che si è svegliato male o ha bevuto una birra di troppo.
Quindi, preghiera a me stessa: ben venga l'allerta, ma che venga anche l'azione.
#solidarietà
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Io, comunque, fino a 2-3 anni fa ero totalmente all'oscuro dell'esistenza dell' #ESC
E non sono nata ieri, eppure.
Stasera ho visto Die Wand (La parete). Il libro da cui è tratto il film del 2012 lo avevo già letto e mi era piaciuto tantissimo.
Il film, come sempre accade con le trasposizioni, tralascia molte cose e qualcosina la aggiunge, ma in generale è fedele al libro. L'attrice protagonista, Martina Gedeck, fa un gran lavoro. A parte lei, l'altro grande protagonista è l'ambiente che la circonda.
Provate a immaginarvelo: partite con una coppia di amici per una breve vacanza in baita, restate a casa mentre loro vanno a cena nel vicino borgo e quando vi svegliate, la mattina dopo, siete intrappolati nella valle da una barriera invisibile ma invalicabile. L'unica compagnia: il cane del vostro amico. Le persone e gli animali che intravvedete al di là del "muro" sono immobili, congelati nel tempo mentre tutto intorno a loro continua a scorrere: l'acqua, il vento, il tempo.
La scelta è tra uscire pazzi e ammazzarsi oppure trovare una motivazione per sopravvivere e fare solo e unicamente quello.
Lei, la protagonista senza nome, trova la motivazione nel cane negli altri animali, che col tempo, si riuniscono attorno.
Come a dire che, ridotto ai minimi termini, l'essere umano trova il suo senso nel prendersi cura degli altri.
E niente, il mio modesto consiglio letterario-cinematografico della sera.
#cinema #film #Libri #consiglidilettura
A voler essere per forza diversi, unici, superiori o che si finisce col farsi e col fare del male.
(È tardi e sto per andare a nanna, l'articolo che hai linkato me lo leggo domani).
In #germania sto facendo fatica a decidere per chi votare alle #europee2024
Il silenzio assordante della politica tedesca (ma che dico: la reboante accusa di #antisemitismo per chiunque osi osservare che quel che succede a #gaza non è proprio ok) coinvolge letteralmente *tutte* le forze politiche in gioco.
Anche quelle da cui ci aspetterebbe qualcosa di meglio (Hallo, #dieLinke).
La dissonanza cognitiva, in un Paese in cui #maipiù rimbomba a ogni angolo, mi sta dando problemi di stomaco.
Giusto per mia curiosità: in Italia qualcuno si è schierato in modo un po' diverso dallo zerbino di #Netanyahu?
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questo allora può essere un articolo interessante per te
netzpolitik.org/2024/europawah…
Europawahl 2024: Was in den Wahlprogrammen steht
Wofür stehen die Fraktionen im Europaparlament? Die meisten Wähler:innen haben darüber keinen Überblick. Wir haben uns deshalb Wahlprogramme durchgelesen - und fassen die digitalpolitischen Teile zusammen.netzpolitik.org
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Ho ricevuto oggi la scheda elettorale e tutto il necessario per il voto alle #europee2024 (stavolta voto in Germania).
34 fottuti partiti.
Ora di giocare col Wahl-O-Mat e studiare un po'. 🤓
Sicuramente chi bazzica sul #fediverso da molto più tempo di me ne avrà un'opinione più approfondita, documentata e significativa.
Però devo dire che io mi ci sono avventurata proprio come ultima spiaggia: ho lasciato #facebook (e mi è costato, perché era un modo facile per mantenere alcuni contatti davvero storici nella mia vita), ho chiuso #twitter al primo accenno di magagne post-acquisizione di #Elon (non che ci fossi attiva, ma si vota con i piedi e con la presenza, e io lì non ci volevo stare neanche da inattiva) e ho chiuso e cancellato pure il mio (un tempo) attivissimo account #quora appena ho scoperto che avrebbero venduto i contenuti generati dagli utenti ai soliti allenatori di mostri (le #ai. Se non mi posso opporre al raschiamento senza chiudermi in una bolla dove davvero non mi legge nessuno, almeno vorrei evitare che qualcuno che non sono io lucri su quello che ho creato, anche fossero solo idiozie).
Ebbeh oh, qui non mi conosce nessuno, non mi si fila manco un piccione, eppure santoddio ci sto ottocento volte meglio che su una qualunque delle succitate piattaforme.
Un po' perché non c'è la pubblicità, verso cui ormai ho sviluppato un'allergia.
Un po' perché non c'è l'onnipotente #Algoritmo e ho il pieno controllo su quello che vedo e che non vedo.
Un po' perché qui ci ho trovato cose interessantissime da leggere, risorse preziosissime da usare e profili che vale assolutamente la pena di seguire, negli ambiti e per le ragioni più disparate.
Potrei passare ore a sfogliare feed diversi senza che mi monti quel senso di angoscia o peggio la rabbia proprio che hanno caratterizzato nella fase terminale la mia permanenza sui #social #mainstream.
A me sta anche bene, benissimo che non mi si caghi nessuno, che non nasca nessun dialogo (figuriamoci delle amicizie) se quello che ne guadagno è tutto quanto detto sopra. In fondo, per i rapporti umani basta uscire dalla porta di casa, si fa prima.
Un ringraziamento sentito a tutti voi, che contribuite a creare questa isola di pace. Un augurio che duri e che, se mai arrivassero le masse, gli stronzi ne vengano presto filtrati via. 😆
#OgniTantoUnaGioia
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Buon #PrimoMaggio!
Il giorno più azzeccato per ricordarsi che il vero Potere è in mano alla collettività.
Per ricordarsi che ha sempre senso protestare, manifestare, resistere, esigere, boicottare e votare.
Per opporsi ai tentativi di dividerci scatenando guerre tra "poveri", per essere solidali perché i problemi di uno sono problemi di tutti, per pretendere di più e che nessuno sia "più uguale degli altri".
Mai accontentarsi, mai abdicare, mai ignorare il proprio potere.
✊🏻
Oggi ho scoperto che questo film è esistito e rosiko a mai finire che sia andato perduto quasi del tutto (sopravvivono solo alcuni frammenti).
Perduto a causa della censura tedesca di quei tempi infausti.
Mortacci loro. #Hirschfeld è stato un gigante!
(C'è anche la corrispondente pagina in italiano ma non ho controllato che sia una traduzione di quella tedesca)
Anders als die Andern (1919) – Wikipedia
floreana
Unknown parent • •Ne avrei fatto volentieri a meno. Non sono più abituata alle TV accese nei local pubblici. 🙄