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Quale sarà la prossima guerra del presidente “pacifista”?


Donald Trump minimizza su un possibile intervento in Venezuela, ma sostiene che Maduro avrebbe “i giorni contati.” Tra le altre notizie: continuano le demolizioni nella Striscia di Gaza, la protesta in Albania contro i centri migranti del governo Meloni,

Parlando con Norah O’Donnell, di 60 Minutes, su CBS, Trump ha minimizzato sulla possibilità di un intervento militare diretto in Venezuela, ma ha confermato alla giornalista che Maduro avrebbe “i giorni contati.” O’Donnell ha dato ampio spazio a Trump per mentire e fare propaganda — Zohran Mamdani è comunista, Cina e Russia stanno testando bombe atomiche, non sono state fatte riforme al sistema sanitario statunitense per colpa dei democratici — ma ha ottenuto diverse dichiarazioni rilevanti dal presidente, che prima ha sì minimizzato sulla possibilità di attaccare il Venezuela, ma ha poi sbottato: “Non parlo con i giornalisti di eventuali attacchi che potrei intraprendere.” “Non ho intenzione di... Lei è una giornalista eccellente, ha molto talento, ma non ho intenzione di rivelarle le mie intenzioni riguardo al Venezuela, se ho intenzione di attaccare o meno.” Trump ha fatto affermazioni avventurose sul Venezuela, dicendo che il paese “ha riversato le proprie prigioni negli Stati Uniti,” e anche dai “manicomi” — dando di nuovo adito al sospetto che non capisca la differenza tra chi è “richiedente asilo,” “asylum seeker,” e chi è costretto in un manicomio, un “asilo per malati mentali.” Per giustificare gli omicidi extragiudiziali compiuti dall’esercito statunitense attaccando imbarcazioni appartenenti, secondo gli Stati Uniti, a gang dedite allo spaccio, Trump ha detto che ognuna di quelle imbarcazioni avrebbe “ucciso 25 mila americani con le droghe,” e “distrutto famiglie in tutto il paese.” (CBS News / X / Bluesky / CNN)

In realtà, è vero l’opposto: nel contesto del finanziamento dei gruppi di opposizione interni al Venezuela, gli Stati Uniti, attraverso USAID, hanno finanziato campagne proprio per incoraggiare l’emigrazione dal Venezuela — dal settembre 2023 al luglio 2024 USAID ha mantenuto un contratto con il quotidiano conservatore colombiano el País, il cui scopo era “diffondere una nuova narrativa sulla popolazione migrante venezuelana.” Il finanziamento prevedeva che il quotidiano “documentare e rendere visibili le storie di successo dei migranti che accedono al mercato formale, utilizzando formati e mezzi di comunicazione regolarmente consultati dai gruppi imprenditoriali.” (Drop Site)

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Wellcraft in Sardegna


Boatness diventa dealer ufficiale

Per gli appassionati del marchio americano Wellcraft che hanno come zona di navigazione la Sardegna, c’è da oggi un nuovo punto di riferimento: Boatness, azienda specializzata nella vendita di imbarcazioni e nei servizi nautici, con sedi ad Alghero, Olbia e Cagliari, è diventata dealer esclusivo dello storico cantiere statunitense, oggi parte del gruppo Bénéteau. Con questa nuova partnership, Boatness amplia ulteriormente la propria offerta nel segmento delle imbarcazioni ad alte prestazioni, introducendo i modelli iconici di un brand che ha segnato più di mezzo secolo di storia della nautica da diporto.

«Entrare a far parte della rete Wellcraft è per noi motivo di grande orgoglio - dichiarano i titolari Gianfranco e Davide Falchi - Si tratta di un marchio che rappresenta l’essenza stessa della navigazione sportiva americana: prestazioni, solidità costruttiva e un fascino intramontabile. L’abbinata con Mercury, di cui siamo dealer dai primi anni 2000 e per il quale disponiamo di servizio assistenza autorizzato, ci consente di offrire ai diportisti la possibilità di vivere il mare con lo stesso spirito libero e potente che da sempre distingue Wellcraft.

Una storia di innovazione e performance - La storia del cantiere Wellcraft è leggendaria. Fondato nel 1955 a Sarasota, in Florida, da Bill Davis e Ed Crafton, iniziò producendo piccole imbarcazioni in legno da 14 e 17 piedi, presto sostituite, nei primi anni ’60, da modelli in vetroresina stampata, una tecnologia allora rivoluzionaria. Quasi subito l’azienda iniziò a esportare le proprie barche verso concessionari esteri che apprezzavano l’artigianalità americana, il design pulito e l’ottimizzazione degli spazi tipica delle imbarcazioni Wellcraft.

Negli anni ’70, sotto la guida di Dick Genth, il cantiere raggiunse la fama mondiale grazie alla creazione dello Scarab, barca divenuta una vera icona della nautica sportiva. Il celebre modello apparve in serie televisive cult come Miami Vice e Baywatch, consacrando Wellcraft nell’immaginario collettivo come simbolo di potenza, stile e libertà, merito anche di prestazioni eccezionali e design distintivo.

La gamma Wellcraft - Oggi, dopo decenni di innovazioni, gli scafi Wellcraft continuano a essere un punto di riferimento nel settore, caratterizzati da carene in grado di affrontare qualsiasi tipo di mare con una maneggevolezza superiore. Dal 2014 il marchio fa parte del Gruppo Bénéteau, leader mondiale della nautica da diporto, che ne ha rilanciato l’immagine con una gamma completamente rinnovata ma fedele ai valori originari di innovazione, affidabilità e qualità costruttiva. Oggi Wellcraft è la barca di arrivo per pescatori, appassionati di mare e diportisti alla ricerca di emozioni autentiche.

Wellcraft Fisherman - La gamma Wellcraft attuale spazia tra i 20 e i 44 piedi, con modelli progettati per coniugare sportività e comfort, come la serie Fisherman, open dedicati alla pesca sportiva e dotati di soluzioni funzionali come ampi spazi di stivaggio, pozzetti con vivai, portacanne integrati e console con vano toilette.

Wellcraft Explorer - Esteticamente diversi ma perfetti per chi ama il mare anche in solitaria o con pochi compagni di bordo sono gli Explorer, barche tuttofare progettate con grande attenzione a comfort, stabilità ed ergonomia. Tutti i modelli condividono potenza e un carattere da offshore, spinti da motori fuoribordo ad alte prestazioni e costruiti per garantire resistenza e sicurezza anche con mare impegnativo.

Boatness, dealer esclusivo Wellcraft per la Sardegna - Con questa nuova rappresentanza Wellcraft, Boatness consolida la propria posizione di riferimento per chi cerca una barca a motore in Sardegna, grazie a un’offerta che unisce i migliori brand internazionali e un servizio di consulenza e assistenza completo. Presso la sede di Alghero, Boatness offre vendita, personalizzazione e manutenzione dei modelli Wellcraft, oltre alla possibilità di configurazioni su misura. «La Sardegna è un territorio che vive il mare tutto l’anno - aggiungono Gianfranco e Davide Falchi - Wellcraft è il partner ideale per chi vuole affrontarlo senza compromessi: con potenza, affidabilità e uno stile che non passa inosservato.»

boatness.it


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Le aziende che ci vendono sogni


E perché gli analisti parlano di bolla.

Il rilascio di NEO, il robot umanoide di 1X, è stato tra gli eventi più importanti dell'anno, potrei dire insieme ai Ray-Ban Meta Display, se prendiamo in considerazione solo le release di prodotto.

Il primo, NEO, rappresenta il futuro della robotica umanoide e la realizzazione concreta di quello che fino a adesso è sempre stato un "sogno Sci-fi". Il secondo prodotto, i Ray-Ban Meta Display, segnano l'inizio di un'era in cui lo smartphone verrà spesso rimpiazzato da un device — gli occhiali — più immediato, più comodo: basti immaginare di poter guardare un monumento per conoscerne subito la storia o intrattenere una conversazione con un assistente immediato che sa tutto oppure prendere appunti durante una conferenza senza mai utilizzare le mani.

La vision di un robot che si occupa dei panni, le stoviglie, rifare il letto, tenere la casa al sicuro, è una prospettiva eccelsa. Per chi è cresciuto coi racconti di Asimov o i film distopico-futuristici, rappresenta davvero un sogno.

Il problema è che il sogno non è ancora arrivato.

Da questa settimana i robot NEO sono in pre-order a 20mila dollari oppure con una subscription di 499 dollari al mese. C'è un piccolo dettaglio: ancora non fanno quasi niente di quello che viene mostrato.

Nelle demo infatti, e anche in un video dedicato del Wall Street Journal, è possibile vedere NEO interagire in maniera umana, occuparsi della casa, della cucina, dei panni, ecc., ma tutte quelle scene sono telecomandate, a parte due: una in cui recupera un piatto sporco e un'altra in cui apre la porta di casa per fare entrare un ospite — se posso dire, con molta poca destrezza, più simile a come aprirebbe la porta una persona tremendamente anziana.

Quando si tratta di vendere sogni Elon Musk è un maestro: durante il suo evento "We, Robot" tutti gli Optimus non solo erano telecomandati ma anche le voci provenivano da dozzine di uomini chiusi in uno stanzino accanto. L'evento fece subito notizia per la naturalezza delle conversazioni, ma non ci volle tanto prima che il pubblico si rendesse conto che si trattava di una messa in scena. In quel caso Tesla non si peritò nemmeno di comunicare che era tutto falso, perché doveva vendere un sogno.

Marques Brownlee, uno dei technologist che stimo maggiormente, lo disse la prima volta nel 2021: "Non comprare mai un prodotto che si basa sulle promesse future. Compra qualcosa per quello che è adesso." Una massima che avrebbero dovuto ricordarsi tutti quando Apple ha venduto l'intera line up di iPhone 16 sulla promessa falsa di un Apple Intelligence che non è mai arrivato, o che arrivato zoppicante — ancora oggi non c'è traccia di Siri AI.

La trappola lato aziende è che questi complicatissimi prodotti intelligenti devono addestrarsi. Riflettendoci, uno dei motivi per cui un'azienda del genere può avere già aperto i pre ordini di un prodotto che ancora non fa il 90% delle azioni promesse, è che deve addestrarlo.

Ma chi te lo compra un robot umanoide per 20mila dollari sapendo che un giorno potrebbe lavorare come proposto nel sogno di quella demo? Se poi si è un minimo in pari con l'avanzamento di queste tecnologie, è risaputo che la "destrezza" e l'utilizzo delle mani sono ancora sfide complesse e non superate nel settore.

Quei pochi dunque che ti compreranno questo esile e sbadato maggiordomo robot — prevalentemente content creator o gente che non ha problemi a giocarsi 20mila dollari — basteranno ad addestrarlo?

Tesla — ma non solo lei — sta facendo la stessa cosa con le flotte di veicoli a guida autonoma: un gruppo di beta tester le usa in città selezionate, dove la viabilità è chiara e semplice, in modo che l'IA interna impari ogni dettaglio della circolazione su strada, e anche tutti gli imprevisti.

In casa però è tutto molto più complicato, esistono infinite versioni di tavoli, tappeti, finestre, penne, padelle — mentre su strada più o meno i semafori sono sempre quelli, e anche le strisce pedonali o i cartelli stradali. La sfida è molto più ardua insomma.

Una volta però venivano presentati nuovi display, computer, smartphone e ti veniva detto che "I pre ordini sono disponibili già da oggi". Tu pre ordinavi e ti arrivava quello che ti avevano mostrato. L'IA ha aperto tutto un nuovo mondo.

La tecnologia è troppo complessa, deve essere addestrata su centinaia di migliaia di utenti, i progressi della ricerca non hanno ancora raggiunto un livello tale da poter promettere e spedire la promessa Così big tech e startup stanno vendendo sogni, promesse che, se vere, cambieranno radicalmente la nostra vita, se false, ci faranno sentire fregati, truffati.

Ricorda quindi: "Non comprare mai un prodotto che si basa sulle promesse future. Compra qualcosa per quello che è adesso." dice Marques Brownlee nel lontano (?) aprile 2021. Ma nel frattempo tifiamo perché tutti questi sogni diventino veri e affinché la scienza avanzi ancora e molto oltre ciò che hanno scritto i più grandi autori del Novecento.


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Siri AI con Gemini, Progetti per la Luna, Android 17


I tuoi 5 minuti di aggiornamento mattutino.

Buon lunedì,
uno degli argomenti più controversi che riguardano Apple è proprio Siri AI. Quest'estate abbiamo segnalato spesso voci su una possibile partnership con LLM degni di nota ma adesso la notizia arriva da Bloomberg: l'intelligenza dietro a Siri sarà Gemini. Poi parleremo delle tensioni per tornare sulla Luna, gli Always-on Display di Android 17, e tanto altro ancora. Buona lettura!

Podcast quotidiano


Con il commento di Amir Ati.

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Notizie dal mondo


Le news di oggi, selezionate a mano.

Siri si appoggerà a Google Gemini


Big Tech
Apple lancerà la nuova versione di Siri intorno a marzo 2026, insieme a un dispositivo intelligente con display per la casa. Il nuovo Siri sarà alimentato da una versione personalizzata del modello Gemini di Google, ospitata sui server Private Cloud Compute di Apple, così da garantire privacy e integrazione nell’ecosistema Apple senza includere servizi Google.
~
Fonte: MacRumors
Alternativa in italiano: Smart World

Leggi tutto

Uno dei flop più grandi della storia di Apple

È proprio Siri AI. La line up di iPhone 16 dell'anno scorso è stata venduta sulla base di questa promessa ma l'assistente vocale sarebbe dovuto arrivare intorno a marzo 2025 con una IA tutta sua, dopodiché Apple si è scontrata con l'immensa complessità di rilasciare un chatbot vocale all'altezza di quanto promesso. Il tempo è passato, Siri AI non è mai arrivato, e a più di un anno dalle false promesse, Apple comunica che non ci sarà nessun LLM personale ma che si appoggerà a Gemini. Il sentiment degli utenti è molto negativo e anche Gurman di Bloomberg afferma che forse nemmeno questo tardivo rilascio potrà calmare le acque.

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SpaceX e Blue Origin presentano piani per la Luna


Spazio
SpaceX ha proposto alla NASA un piano per un ritorno più rapido e sicuro sulla Luna, a seguito delle critiche dell'amministratore ad interim della NASA Sean Duffy sui ritardi nel sistema di atterraggio lunare della missione Artemis III. La NASA sta ora valutando le proposte di SpaceX e Blue Origin per accelerare i lavori e prevede di emettere un nuovo bando a breve.
~
Fonte: CNBC
Alternativa in italiano: Cryptopolitan

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Ci eravamo dimenticati della Luna

Ce ne siamo fregati per cinquant'anni, abbiamo costruito stazioni spaziali in orbita bassa, ottimizzato lanci e atterraggi, ma la Luna è sempre stata troppo costosa perché un essere umano potesse nuovamente toccarla con mano. Poi è spuntato Musk che ha rivolto il suo intero impero multimiliardario verso Marte, considerando la Luna uno step fondamentale, e adesso sono tornati tutti in gara — tutti vogliono di nuovo atterrare sul satellite. La NASA ha fretta e mette pressione perché la Cina si sta muovendo e si sta muovendo in fretta.

Android apre l'Always-On Display anche alle app di terzi


Tecnologia
Android 17 introdurrà la "Min Mode", una nuova funzionalità che estende l'Always-On Display (AOD), permettendo alle app di visualizzare interfacce a schermo intero a basso consumo e persistenti. Ad esempio se blocchi lo schermo con Google Maps attivo, questo si trasforma in una mappa in bianco e nero.
~
Fonte: Android Headlines
Alternativa in italiano: CEO Tech

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È stato creato il primo ambiente abitabile sottomarino dopo 40 anni


Scienza
L'azienda britannica DEEP ha presentato Vanguard, un prototipo di habitat sottomarino a Miami, progettato per consentire a scienziati ed esploratori di vivere e fare ricerca per giorni sott'acqua. Questa struttura modulare, la prima del suo genere in decenni, può ospitare fino a quattro persone a 20 metri di profondità, permettendo agli scienziati di svolgere ricerche senza dover tornare in superficie.
~
Fonte: Interesting Engineering
Alternativa in italiano: Scienze Notizie

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Non è la prima volta

Possiamo dire che è la prima volta in tanti anni perché gli habitat sottomarini non vengono costruiti da decenni. Già a partire dagli anni ’60 sono stati condotti numerosi progetti, ad esempio la serie Conshelf guidata da Jacques‑Yves Cousteau in cui uomini hanno vissuto sul fondo marino a varie profondità. Negli Stati Uniti la marina ha gestito il programma SEALAB (anni ’60) per sperimentare la permanenza subacquea. Infine abbiamo l’habitat sottomarino Aquarius Reef Base in Florida, tutt'ora attivo, che ospita ricercatori per giorni o settimane — questo rappresenta l'ultimo progetto di habitat sottomarino risalente al 1986.

Bluesky raggiunge 40 milioni di utenti e introduce i "non mi piace"


Internet
La funzionalità dei "non mi piace" è in beta e servirà ad ottimizzare la personalizzazione dei feed e il ranking delle risposte, permettendo al sistema di apprendere i contenuti meno graditi. La piattaforma sta anche sviluppando nuovi strumenti come i "social neighborhoods", cioè un sistema per mettere in risalto post di persone vicino a te, e di moderazione, per il rilevamento di commenti tossici o dannosi.
~
Fonte: TechCrunch
Alternativa in italiano: Punto Informatico

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La storia di Bluesky

Bluesky nasce nel 2019 come progetto interno di Twitter, voluto da Jack Dorsey per creare un social decentralizzato basato su un protocollo aperto chiamato AT Protocol, che consente agli utenti di controllare i propri dati e di spostare liberamente il profilo tra piattaforme compatibili. Dopo la separazione da Twitter nel 2021, l’app è stata lanciata al pubblico nel 2023 e ha guadagnato rapidamente popolarità nel 2024 durante l’esodo di massa da X (ex Twitter), causato dalle politiche controverse di Elon Musk e dai problemi di moderazione e pubblicità. Bluesky si è distinto per la sua interfaccia simile a Twitter ma più pulita, la possibilità di scegliere algoritmi di feed personalizzati e una maggiore trasparenza nella moderazione, diventando uno dei principali rifugi per giornalisti, sviluppatori e creatori in cerca di un’alternativa più aperta e meno caotica.

Letture interessanti


In lingua inglese.

Quello che vede Palantir


nytimes.com (eng)

Gli umani hanno bisogno di entropia


danielmiessler.com (eng)

Togliere i soldi dal tavolo


zachholman.com (eng)

La corsa all'AGI è un'asta a premi. Ecco perché "investire troppo" è razionale.


cal.vin (eng)

Notizie veloci


In lingua inglese.

Tim Cook afferma che Apple Intelligence sta per introdurre nuova IA


theverge.com (eng)

Dov'è il Trump Phone?


theverge.com (eng)

Tesla richiama migliaia di Cybertruck dopo che i fari si sono rotti


telegraph.co.uk (eng)

I video di YouTube su come aggirare le restrizioni hardware di Windows 11 sono ora "illegali"


techspot.com (eng)

Video del giorno

youtube.com/embed/P_6RhqaMUts?…

Bill Gates per CNBC


In questa breve intervista di CNBC, Bill Gates illumina in maniera chiara sui temi della "bolla IA", l'impatto sulle posizioni lavorative e il consumo di energia.

Vedi video su youtube.com (eng - 5:02)

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La mia storia
Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.
Morning TechAmir Ati


I primi 10 mesi di Morning Tech
Leggo molti commenti sui social in cui vi rivolgete a Morning Tech usando il “voi”, ma la verità è che ci sono solo io dietro. Buon inizio di anno nuovo, ho iniziato a scrivere questo post il 30 dicembre e oggi, il 2 gennaio, lo sto ancora aggiustando. Com’è andata
Morning TechAmir Ati


Si può fare Morning Tech da soli?
Fino a prova contraria.
Morning TechAmir Ati


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Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto. Fatti sentire.


Siri si appoggerà a Google Gemini


In breve:


Apple lancerà la nuova versione di Siri intorno a marzo 2026, insieme a un dispositivo intelligente con display per la casa. Anche i nuovi Apple TV e HomePod mini, in arrivo a breve, serviranno a mostrare le potenzialità di Siri AI. Il nuovo Siri sarà alimentato da una versione personalizzata del modello Gemini di Google, ospitata sui server Private Cloud Compute di Apple, così da garantire privacy e integrazione nell’ecosistema Apple senza includere servizi Google.

Riassunto completo:


  • Apple prevede di lanciare la nuova versione di Siri intorno a marzo 2026, insieme a un nuovo dispositivo per la casa intelligente dotato di display, disponibile sia con base-speaker sia a parete.
  • Anche i nuovi modelli di Apple TV e HomePod mini, in arrivo a breve, serviranno a mostrare le potenzialità del rinnovato Siri e delle funzioni di Apple Intelligence.
  • Il nuovo Siri si baserà in parte sul modello Gemini di Google: Apple sta pagando Google per sviluppare una versione personalizzata di Gemini che opererà sui server di Apple (Private Cloud Compute), garantendo privacy e integrazione nel suo ecosistema.
  • Ciò non significa che Siri integrerà servizi o funzioni di Google: Gemini sarà solo il motore dietro le quinte che permetterà a Siri di fornire risposte più intelligenti e precise mantenendo l’interfaccia e l’esperienza tipica di Apple.
  • Gurman sottolinea tuttavia che non è scontato che gli utenti accolgano positivamente il nuovo Siri, né che questo riesca a cancellare anni di delusione legati alla sua reputazione.
  • A giugno, durante la WWDC 2026, Apple presenterà iOS 27, macOS 27, watchOS 27 e gli altri sistemi operativi, che punteranno fortemente su Apple Intelligence e sull’espansione della strategia AI dell’azienda.
  • In Cina, invece, il lancio di Apple Intelligence sta incontrando seri ostacoli regolatori: nonostante le partnership con aziende locali, il debutto rimane incerto e continua a essere rimandato.
Uno dei flop più grandi della storia di Apple

È proprio Siri AI. La line up di iPhone 16 dell'anno scorso è stata venduta sulla base di questa promessa ma l'assistente vocale sarebbe dovuto arrivare intorno a marzo 2025 con una IA tutta sua, dopodiché Apple si è scontrata con l'immensa complessità di rilasciare un chatbot vocale all'altezza di quanto promesso. Il tempo è passato, Siri AI non è mai arrivato, e a più di un anno dalle false promesse, Apple comunica che non ci sarà nessun LLM personale ma che si appoggerà a Gemini. Il sentiment degli utenti è molto negativo e anche Gurman di Bloomberg afferma che forse nemmeno questo tardivo rilascio potrà calmare le acque.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

New Version of Siri to ‘Lean’ on Google Gemini
In his “Power On” newsletter, Bloomberg’s Mark Gurman today provided an update on the status of Apple Intelligence and the plans for it…
MacRumorsHartley Charlton


Alternativa in italiano:

Apple, svolta AI: dopo ChatGPT, Siri guarda a Gemini e apre a nuovi partner
Tim Cook apre a più integrazioni AI in Apple Intelligence, con Siri potenziata nel 2026 e conti in crescita. Ecco cosa c’è davvero sul tavolo.
SmartWorldLorenzo Delli



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SpaceX e Blue Origin presentano piani per la Luna


La NASA mette fretta e le più grandi aziende spaziali spingono oltre i propri limiti.

In breve:


SpaceX ha proposto alla NASA un piano per un ritorno più rapido e sicuro sulla Luna, a seguito delle critiche dell'amministratore ad interim della NASA Sean Duffy sui ritardi nel sistema di atterraggio lunare della missione Artemis III. La NASA sta ora valutando le proposte di SpaceX e Blue Origin per accelerare i lavori e prevede di emettere un nuovo bando a breve.

Riassunto completo:


  • SpaceX ha proposto alla NASA una "missione semplificata" per accelerare il ritorno degli astronauti sulla Luna e migliorare la sicurezza dell'equipaggio.
  • La proposta arriva dopo le critiche di Sean Duffy, amministratore ad interim della NASA, sui ritardi di SpaceX nello sviluppo del sistema di atterraggio lunare per la missione Artemis III.
  • La NASA ha confermato di star valutando i piani presentati da SpaceX e Blue Origin per accelerare la produzione dei sistemi di atterraggio lunare.
  • L'agenzia spaziale ha anche dichiarato che emetterà un bando per raccogliere ulteriori proposte dall'industria aerospaziale, evidenziando l'urgenza di "minacce avversarie" lunari, riferendosi alla competizione con la Cina.
  • Elon Musk ha reagito pubblicamente alle critiche di Duffy tramite post sul suo social network X, esprimendo dissenso nei confronti dell'amministratore NASA.
  • Il razzo Starship di SpaceX ha completato 11 voli di prova senza equipaggio; tuttavia, le capacità di rifornimento in orbita necessarie per la missione Artemis III non sono ancora state completamente dimostrate.
  • SpaceX ha ricevuto circa 2,7 miliardi di dollari dalla NASA per il contratto di sviluppo del sistema di atterraggio, con un potenziale totale di 4,5 miliardi di dollari, mentre l'azienda sostiene di aver autofinanziato oltre il 90% del programma, implicando oltre 30 miliardi di dollari di spesa.
Ci eravamo dimenticati della Luna

Ce ne siamo fregati per cinquant'anni, abbiamo costruito stazioni spaziali in orbita bassa, ottimizzato lanci e atterraggi, ma la Luna è sempre stata troppo costosa perché un essere umano potesse nuovamente toccarla con mano. Poi è spuntato Musk che ha rivolto il suo intero impero multimiliardario verso Marte, considerando la Luna uno step fondamentale, e adesso sono tornati tutti in gara — tutti vogliono di nuovo atterrare sul satellite. La NASA ha fretta e mette pressione perché la Cina si sta muovendo e si sta muovendo in fretta.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

SpaceX and Blue Origin both submitted plans to get astronauts back to the moon faster, NASA says
SpaceX said it has pitched NASA a “simplified mission” to put astronauts back on the moon following criticisms over delays by Sean Duffy, the space agency’s acting administrator.
CNBCLora Kolodny


Alternativa in italiano: Cryptopolitan


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Siri si appoggerà a Google Gemini


E arriverà a marzo 2026.

In breve:


Apple lancerà la nuova versione di Siri intorno a marzo 2026, insieme a un dispositivo intelligente con display per la casa. Anche i nuovi Apple TV e HomePod mini, in arrivo a breve, serviranno a mostrare le potenzialità di Siri AI. Il nuovo Siri sarà alimentato da una versione personalizzata del modello Gemini di Google, ospitata sui server Private Cloud Compute di Apple, così da garantire privacy e integrazione nell’ecosistema Apple senza includere servizi Google.

Riassunto completo:


  • Apple prevede di lanciare la nuova versione di Siri intorno a marzo 2026, insieme a un nuovo dispositivo per la casa intelligente dotato di display, disponibile sia con base-speaker sia a parete.
  • Anche i nuovi modelli di Apple TV e HomePod mini, in arrivo a breve, serviranno a mostrare le potenzialità del rinnovato Siri e delle funzioni di Apple Intelligence.
  • Il nuovo Siri si baserà in parte sul modello Gemini di Google: Apple sta pagando Google per sviluppare una versione personalizzata di Gemini che opererà sui server di Apple (Private Cloud Compute), garantendo privacy e integrazione nel suo ecosistema.
  • Ciò non significa che Siri integrerà servizi o funzioni di Google: Gemini sarà solo il motore dietro le quinte che permetterà a Siri di fornire risposte più intelligenti e precise mantenendo l’interfaccia e l’esperienza tipica di Apple.
  • Gurman sottolinea tuttavia che non è scontato che gli utenti accolgano positivamente il nuovo Siri, né che questo riesca a cancellare anni di delusione legati alla sua reputazione.
  • A giugno, durante la WWDC 2026, Apple presenterà iOS 27, macOS 27, watchOS 27 e gli altri sistemi operativi, che punteranno fortemente su Apple Intelligence e sull’espansione della strategia AI dell’azienda.
  • In Cina, invece, il lancio di Apple Intelligence sta incontrando seri ostacoli regolatori: nonostante le partnership con aziende locali, il debutto rimane incerto e continua a essere rimandato.
Uno dei flop più grandi della storia di Apple

È proprio Siri AI. La line up di iPhone 16 dell'anno scorso è stata venduta sulla base di questa promessa ma l'assistente vocale sarebbe dovuto arrivare intorno a marzo 2025 con una IA tutta sua, dopodiché Apple si è scontrata con l'immensa complessità di rilasciare un chatbot vocale all'altezza di quanto promesso. Il tempo è passato, Siri AI non è mai arrivato, e a più di un anno dalle false promesse, Apple comunica che non ci sarà nessun LLM personale ma che si appoggerà a Gemini. Il sentiment degli utenti è molto negativo e anche Gurman di Bloomberg afferma che forse nemmeno questo tardivo rilascio potrà calmare le acque.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

New Version of Siri to ‘Lean’ on Google Gemini
In his “Power On” newsletter, Bloomberg’s Mark Gurman today provided an update on the status of Apple Intelligence and the plans for it…
MacRumorsHartley Charlton


Alternativa in italiano:

Apple, svolta AI: dopo ChatGPT, Siri guarda a Gemini e apre a nuovi partner
Tim Cook apre a più integrazioni AI in Apple Intelligence, con Siri potenziata nel 2026 e conti in crescita. Ecco cosa c’è davvero sul tavolo.
SmartWorldLorenzo Delli


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Bluesky raggiunge 40 milioni di utenti e introduce i "non mi piace"


La piattaforma nata in Twitter e ora antagonista di X continua a crescere.

In breve:


La funzionalità dei "non mi piace" è in beta e servirà ad ottimizzare la personalizzazione dei feed e il ranking delle risposte, permettendo al sistema di apprendere i contenuti meno graditi. La piattaforma sta anche sviluppando nuovi strumenti come i "social neighborhoods", cioè un sistema per mettere in risalto post di persone vicino a te, e di moderazione, per il rilevamento di commenti tossici o dannosi.

Riassunto completo:


  • Bluesky, che ha recentemente raggiunto i 40 milioni di utenti, lancerà a breve una versione beta della funzione "dislike".
  • I "dislikes" verranno utilizzati per migliorare la personalizzazione dei feed principali e delle risposte, permettendo al sistema di apprendere i contenuti che gli utenti desiderano vedere meno.
  • Questi cambiamenti, insieme ad altri aggiornamenti sui controlli delle conversazioni, mirano a promuovere scambi più "divertenti, genuini e rispettosi" sulla piattaforma, in risposta a recenti critiche sulla moderazione.
  • Bluesky si concentra sul fornire agli utenti strumenti per il controllo della propria esperienza, tra cui liste di moderazione, filtri di contenuto, parole silenziate e la possibilità di staccare i "quote posts".
  • Un nuovo sistema è in fase di test per mappare le "social neighborhoods", ovvero le connessioni tra utenti che interagiscono frequentemente, per prioritizzare le risposte più rilevanti e familiari nei feed.
  • La piattaforma ha migliorato il rilevamento e il declassamento automatico di risposte tossiche, spam, fuori tema o in malafede nei thread, nei risultati di ricerca e nelle notifiche.
  • Altri aggiornamenti includono una modifica al pulsante "Rispondi" che ora indirizza l'utente al thread completo prima di comporre una risposta e una maggiore visibilità delle impostazioni che consentono di controllare chi può rispondere ai propri post.
La storia di Bluesky

Bluesky nasce nel 2019 come progetto interno di Twitter, voluto da Jack Dorsey per creare un social decentralizzato basato su un protocollo aperto chiamato AT Protocol, che consente agli utenti di controllare i propri dati e di spostare liberamente il profilo tra piattaforme compatibili. Dopo la separazione da Twitter nel 2021, l’app è stata lanciata al pubblico nel 2023 e ha guadagnato rapidamente popolarità nel 2024 durante l’esodo di massa da X (ex Twitter), causato dalle politiche controverse di Elon Musk e dai problemi di moderazione e pubblicità. Bluesky si è distinto per la sua interfaccia simile a Twitter ma più pulita, la possibilità di scegliere algoritmi di feed personalizzati e una maggiore trasparenza nella moderazione, diventando uno dei principali rifugi per giornalisti, sviluppatori e creatori in cerca di un’alternativa più aperta e meno caotica.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Bluesky hits 40 million users, introduces ‘dislikes’ beta | TechCrunch
As users “dislike” posts, the system will learn what sort of content they want to see less of. This will help to inform more than just how content is ranked in feeds, but also reply rankings.
TechCrunchSarah Perez


Alternativa in italiano:

Bluesky: 40 milioni di utenti e non mi piace
Bluesky ha annunciato le novità in arrivo, tra cui un’opzione “non mi piace” che permetterà di nascondere i post con argomenti poco graditi.
punto-informatico.itLuca Colantuoni


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È stato creato il primo ambiente abitabile sottomarino dopo 40 anni


E lo ha fatto una startup britannica.

In breve:


L'azienda britannica DEEP ha presentato Vanguard, un prototipo di habitat sottomarino a Miami, progettato per consentire a scienziati ed esploratori di vivere e fare ricerca per giorni sott'acqua. Questa struttura modulare, la prima del suo genere in decenni, può ospitare fino a quattro persone a 20 metri di profondità, permettendo agli scienziati di svolgere ricerche senza dover tornare in superficie.

Riassunto completo:


  • DEEP, un'azienda di ingegneria subacquea con sede nel Regno Unito, ha svelato a Miami il prototipo Vanguard, un habitat umano sottomarino pionieristico.
  • Vanguard è progettato per consentire a scienziati, esploratori e oceanografi di vivere e condurre ricerche in immersione per periodi prolungati, supportando fino a quattro membri d'equipaggio per una settimana.
  • La struttura è modulare e comprende una camera abitativa dove l'equipaggio può mangiare, dormire e condurre ricerche, un centro di immersione e una base ancorata al fondale marino per garantire stabilità.
  • Una piattaforma galleggiante posizionata in superficie fornisce all'habitat aria compressa, energia e comunicazioni, creando un ambiente autosufficiente per la vita umana sottomarina.
  • L'habitat opera a una profondità di circa 20 metri, ma l'azienda DEEP sta già lavorando allo sviluppo di nuovi prototipi capaci di raggiungere profondità maggiori, fino a 200 metri.
  • Questo progetto rappresenta il primo habitat umano sottomarino di nuova generazione in decenni ed è il primo a essere classificato da Det Norske Veritas (DNV), una società internazionale di classificazione sugli standard subacquei.
  • L'iniziativa mira a espandere la comprensione dell'ambiente marino e a rivoluzionare aree come il ripristino delle barriere coralline, il monitoraggio climatico e l'addestramento degli astronauti.
Non è la prima volta

Possiamo dire che è la prima volta in tanti anni perché gli habitat sottomarini non vengono costruiti da decenni. Già a partire dagli anni ’60 sono stati condotti numerosi progetti, ad esempio la serie Conshelf guidata da Jacques‑Yves Cousteau in cui uomini hanno vissuto sul fondo marino a varie profondità. Negli Stati Uniti la marina ha gestito il programma SEALAB (anni ’60) per sperimentare la permanenza subacquea. Infine abbiamo l’habitat sottomarino Aquarius Reef Base in Florida, tutt'ora attivo, che ospita ricercatori per giorni o settimane — questo rappresenta l'ultimo progetto di habitat sottomarino risalente al 1986.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

World’s 1st underwater habitat in decades to unlock secrets of oceans
A UK-based ocean technology company has unveiled Vanguard, the world’s first new underwater human habitat in nearly 40 years.
Interesting EngineeringGeorgina Jedikovska


Alternativa in italiano:

Nuovo habitat sottomarino: la migliore innovazione per la ricerca
Il prototipo Vanguard di DEEP offre un habitat sottomarino innovativo per ricerche scientifiche prolungate, aprendo nuove frontiere nell’oceanografia.
Scienze NotizieMarco Bianchi


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Android apre l'Always-On Display anche alle app di terzi


L'aggiornamento arriverà con Android 17.

In breve:


Android 17 introdurrà la "Min Mode", una nuova funzionalità che estende l'Always-On Display (AOD), permettendo alle app di visualizzare interfacce a schermo intero a basso consumo e persistenti. Ad esempio se blocchi lo schermo con Google Maps attivo, questo si trasforma in una mappa in bianco e nero.

Riassunto completo:


  • Android 17 introdurrà la "Min Mode", una nuova funzionalità che espande le capacità dell'Always-On Display (AOD), che permette di visualizzare rapidamente dati essenziali come ora o notifiche.
  • La Min Mode non sostituisce l'AOD standard, ma è uno stato di visualizzazione dedicato che opera con la stessa tecnologia a basso consumo, mantenendo limitate luminosità e frequenza di aggiornamento dello schermo.
  • La caratteristica principale della Min Mode è consentire alle applicazioni di visualizzare interfacce a schermo intero e persistenti sull'AOD, anche quando il telefono è inattivo.
  • Per funzionare, gli sviluppatori dovranno registrare un componente semplificato chiamato "MinModeActivity" nel codice delle loro applicazioni.
  • Questa innovazione trasforma l'AOD in un meccanismo per "attività live persistenti", permettendo alle app di fornire informazioni essenziali e minimaliste senza che l'utente debba riattivare completamente il dispositivo.
  • Google Maps sarà tra le prime applicazioni ad adottare la Min Mode, con una modalità monocromatica specializzata per la navigazione turn-by-turn che riduce il consumo energetico.
  • Altre applicazioni, come quelle di fitness o musicali, potranno utilizzare la Min Mode per mostrare metriche in tempo reale o controlli semplici, a condizione che bilancino utilità ed efficienza energetica.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Android 17 Will Put Full-Screen Apps on Your Always-On Display
Android 17 Min Mode will bring full-screen apps to the Always-On Display (AOD), showing glanceable content without draining your battery.
Android HeadlinesJean Leon


Alternativa in italiano:

Android 17 rivoluziona l’AOD con la nuova Min Mode
Android 17 introduce la nuova “Min Mode”, che converte l’AOD in un hub minimalista a schermo intero per app selezionate, consumando poca energia.L’evoluzion
CeoTechGiulia Moretti


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Transizione senza politica? It’s a trap!


Il soluzionismo tecnologico è seducente; senza coscienza politica è un assegno in bianco al capitale.

Una delle obiezioni che sento fare più spesso a chi fa notare l’elevato impatto ambientale delle IA generative è che si tratti di un effetto collaterale dell’immaturità del settore.

Per i tecnottimisti, quando i costi energetici saranno troppo elevati, le aziende dovranno per forza porsi il problema di come ottimizzarli e, così facendo, ridurranno anche l’impatto ambientale dei loro prodotti.

L’idea appare ragionevole: dopotutto, la prima cosa che faremmo, se iniziassimo a ricevere bollette troppo elevate, sarebbe iniziare a capire come ottimizzare e ridurre i nostri consumi energetici.

Peccato che tra il singolo cittadino e una grande corporation ci siano differenze sostanziali.

La prima, più importante, il diverso potere negoziale che, a differenza del primo, le secondo possono costruire con i loro fornitori di energia, spesso grazie alla mediazione degli Stati.

Nei confronti di questi ultimi, infatti, le grandi aziende possono esercitare leve di negoziazione che a un semplice cittadino non sono concesse: il loro contributo al bilancio nazionale, i posti di lavoro che garantiscono (direttamente e tramite l’indotto), i vantaggi competitivi di carattere strategico.

Qualche anno fa ho lavorato con un’azienda che progetta, realizza, installa e gestisce impianti per il trattamento dell’aria.

Durante una riunione domandai al responsabile commerciale se tra i vantaggi delle loro soluzioni il risparmio energetico - e quindi economico - fosse una leva di vendita importante.

Con mia grande sorpresa mi rispose di no.

Notando il mio sguardo interdetto, mi raccontò che uno dei loro clienti, una delle realtà industriali più importanti della città, godeva di agevolazioni fiscali talmente convenienti sull’acquisto di energia da rendere superflua - dunque poco appetibile dal punto di vista commerciale - la prospettiva di un risparmio ottenuto grazie a una maggiore efficienza.

“Se devo vendergli un impianto nuovo,” mi disse “piuttosto gli racconto che l’aria più salubre riduce l’incidenza di malattie respiratorie e aumenta la produttività, perché riduce i giorni di malattia del personale.”

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L’episodio mi è tornato in mente leggendo un tweet in cui veniva citata la frase di Laurence Tubiana, presidente della Global Solidarity Levies Task Force, un gruppo di lavoro internazionale che studia forme di tassazione solidale per finanziare la transizione ecologica.

Secondo Tubiana, “una linea aerea che viaggia da Londra fino alle Maldive paga meno tasse sul carburante di una famiglia che usa l’auto per portare i figli a scuola.”

Should airlines be allowed to keep this tax-break? pic.twitter.com/c8b5Mtvkh9
— Fliers for Climate Action ✈️ (@FlyersFfca) October 7, 2025


Questo è il motivo per cui tendo a perdere le staffe quando una parte dell’ambientalismo contemporaneo subordina l’azione politica alle soluzioni tecniche.

Comprendo che l’ecoansia possa spingere a considerare l’azione politica come un processo lento, farraginoso, incapace di rispondere tempestivamente all’emergenza climatica; e in parte lo è.

Ma non credo sia una buona idea firmare un assegno in bianco all’industria delle rinnovabili, in nome di un soluzionismo tecnologico acritico e fideistico.

Come ogni altra industria in questo sistema economico, anche quella delle rinnovabili fa del profitto il proprio obiettivo, per quanto a lungo si sia raccontata come disinteressata e votata a salvare il mondo.

Per non parlare del fatto che le sue filiere sono saldamente nelle mani di un attore geopolitico tanto rilevante quanto ambiguo: la Cina.

Più la osservo da vicino, più la retorica con cui quest’industria si giustifica mi sembra simile a quella che ha alimentato l’utopia modernista della metà del Novecento.

Le rovine e i danni di quella retorica li conosciamo bene.

È per questo che, messo di fronte alla scelta - anche di fronte a un rischio potenzialmente esistenziale - tra il primato della politica e il soluzionismo tecnologico, continuo a schierarmi a favore del primo.

🌈 Ho un sogno 🌈


Mi piacerebbe che scrivere questo blog fosse la cosa a cui dedico la maggior parte del mio tempo e delle mie energie. Se ti piace quello che scrivo puoi donarmi 1€ e aiutarmi a realizzarlo. Per farlo non devi far altro che cliccare il pulsante e seguire le istruzioni.
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La lettera contro la "superintelligenza AI" è la soluzione sbagliata a un problema giusto solo a metà


L'idea di prevenire rischi è ammirevole, ma l'esecuzione no.
Chiediamo una proibizione allo sviluppo della superintelligenza, finché
- non ci sia ampio consenso dalla comunità scientifica che si possa fare in modo sicuro e controllabile e
- ampio supporto pubblico



Statement on Superintelligence
“We call for a prohibition on the development of superintelligence, not lifted before there is (1) broad scientific consensus that it will be done safely and controllably, and (2) strong public buy-in.”
Statement on Superintelligence


Ciao! Sono Martino e parlo del rapporto tra intelligenza artificiale e società, e di altre cose. Mi trovi anche sui social come @oradecima (Instagram, Bluesky, YouTube).

Questo è il – volutamente breve – testo della lettera aperta sulla superintelligenza firmata da moltissimi personaggi illustri:
il premio Nobel Geoffrey Hinton e Yoshua Bengio, due ricercatori veterani del settore AI,
Susan Rice, National Security Advisor nella presidenza Obama,
Mark Beall, ex direttore di AI Strategy per il Dipartimento della Difesa USA (vi ricordate quello che Trump vorrebbe chiamare Ministero della guerra?)...

Ci sono anche un paio di italiani notevoli: il nostro europarlamentare Brando Benifei, relatore dell'AI Act, e padre Paolo Benanti, consigliere di papa Francesco sull'AI, membro del New Artificial Intelligence Advisory Board dell'ONU e presidente della Commissione Algoritmi del Dipartimento per l'informazione e l'editoria del governo.

E ancora: il principe Harry e Meghan, Steve Bannon, l'ex stratega di Trump, il filosofo Peter Singer, will.i.am (– a-a-ai gotta feeling 🎶), Yuval Noah Harari, Tristan Harris (technology ethicist, ex Google, che appare in The Social Dilemma) e moltissime altre persone.

La varietà dei firmatari è ammirevole: ci sono figure competenti e con posizioni condivisibili, ma anche qualche cialtrone tipo Harari.

Questa varietà temo però sia sintomo di un problema della lettera, e dunque eccoci:

i probbblemi della lettera


1- ma cosa è la superintelligenza

ma è fisicamente ––
nel context prima della lettera vera e propria si dice

"superintelligence in the coming decade that can significantly outperform all humans on essentially all cognitive tasks"


Con superintelligenza si intende qualcosa che è oltre l'intelligenza artificiale generale che ci è stata dondolata davanti negli ultimi anni: l'AGI sarebbe un sistema AI con le capacità cognitive pari a quelle di un umano in tutto e per tutto.
La superintelligenza, invece, dovrebbe essere un sistema in grado di superare cognitivamente qualsiasi umano.

Questa prospettiva fa paura,
è intuitivo capire il perché: costruiamo oggetti e sistemi progressivamente più complessi e più automatici, e nuove invenzioni creano nuovi problemi. E dunque ci viene il timore di superare un limite oltre cui non c'è più ritorno, non c'è più soluzione.
Lo abbiamo chiamato Strong AI, Intelligenza artificiale forte, Intelligence Explosion, Singolarità, AGI, ASI, e chissà come in futuro.

Se però il concetto di Superintelligenza è chiaramente definibile, la pratica è molto più difficile. Com'è fatta una superintelligenza? È un LLM potentissimo? Un GPT-6, 7, 8? È un ibrido che combina un LLM e un sistema simbolico? (un po' come AlphaGeometry di Google che univa un LLM a un sistema basato su regole logiche più dirette)

O forse è qualcos'altro?
Demis Hassabis, CEO di Google DeepMind, l'anno scorso ha dichiarato che "ci servono ancora delle grosse svolte prima di avere qualcosa che possiamo chiamare AGI.".

Mark Zuckerberg a luglio ha detto invece che "la superintelligenza è a vista d'occhio", come recita la scarna lettera su meta.com/superintelligence.
Circa un mese prima Sam Altman, CEO di OpenAI, scriveva in modo simile che "l'umanità è vicina al costruire la superintelligenza digitale".

Prevedere il futuro è notoriamente difficile: la realtà è che non c'è un consenso ben definito su quando possiamo arrivare a una "superintelligenza": se sia vicina, lontana, o se sia in generale possibile. E se anche prendessimo per buone le previsioni più ottimistiche, che entro 2-5 anni la raggiungeremo, non sappiamo come sarà fatta.

E allora che cosa comunica questa lettera? Non sarebbe come scrivere una lettera per proibire la creazione del Jurassic Park, o del farmaco che danno a Capitan America per renderlo un supereroe?

Si potrebbe rispondere che nessuno pensa che siamo quasi arrivati a far schiudere un uovo di T-Rex, mentre poco sopra riconoscevamo che in diversi credono che l'AGI sia imminente (io, di mio, sono più dell'idea che ancora non ci siamo, e che dire che ci siamo molto vicini sia in parte una mossa di marketing).

Però rimane il tema della vaghezza: la lettera è solo una vaga espressione di preoccupazione, non si capisce precisamente cosa bisognerebbe proibire: la costruzione di modelli oltre una certa dimensione? La ricerca di nuove tecniche nel Machine Learning? L'ottimizzazione dei modelli in generale?

La grande diversità di firmatari è secondo me sintomatica di un problema: se in generale trovo un valore nel creare compromessi e coalizzarsi pur avendo differenze, a un certo punto il rischio è di diluire troppo un messaggio per accontentare chiunque, e la lettera perde di mordente e di sapore.

Curiosamente, però, la lettera non si lascia diluire su un aspetto: il tempo.

2- specchietti per allodole lungotermiste

Anna D. Celletti, Red Herring, 1951, oil on canvas board, Smithsonian American Art Museum, 1986.65.105
Il paraocchi sul presente è la lacuna più grossa della lettera. Né nel contesto, né nello statement si menziona in alcun modo il presente se non come ambiente in cui si prepara il futuro.
Non c'è alcun riconoscimento della situazione attuale della diffusione dei sistemi AI, dell'impatto che stanno avendo sul lavoro, sull'informazione, sulla società intera.

Le preoccupazioni che vengono citate, "l'obsolescenza economica umana il disempowerment, la perdita di libertà, di diritti civili, di dignità, di controllo, fino a rischi per la sicurezza nazionale" sono applicabili già ai sistemi AI disponibili oggi, per quanto in misura diversa da quella di un'ipotetica superintelligenza.

Mi si potrebbe dire che sto facendo benaltrismo, che parlare di problemi futuri non nega la considerazione per quelli presenti, o come mi è stato ipotizzato in un commento, che anzi parlare dei rischi futuri dia importanza alla situazione presente.
Io credo invece che il focus sul futuro sia una effettiva scelta, che non condivido.

La critica dell'occuparsi solo del futuro era stata fatta anche a una precedente lettera del 2023, quella che chiedeva lo stop di 6 mesi allo sviluppo di modelli AI più potenti di GPT-4.

Tra i firmatari di quella lettera pubblicata il 22 marzo 2023 tra l'altro c'era anche Elon Musk, il quale proprio due settimane prima, il 9 marzo, aveva fondato la sua azienda xAI...che sviluppa modelli AI.
L'annuncio della nascita di xAI arriverà il 12 luglio 2023, nemmeno quattro mesi dopo la lettera che chiedeva sei mesi di stop. In ogni caso l'effettiva data di costituzione dell'azienda svela che non ci aveva ovviamente mai creduto.

Tornando a noi, Narayanan e Kapoor lo avevano detto bene al tempo (grassetti miei):

Concordiamo sul fatto che la disinformazione, l'impatto sul lavoro e la sicurezza sono tre dei principali rischi dell'IA.
Purtroppo, in ciascun caso, la lettera presenta un rischio speculativo e futuristico, ignorando la versione del problema che sta già danneggiando le persone.
Questo distrae dai problemi reali e rende più difficile affrontarli. La lettera ha una mentalità di contenimento analoga a quella del rischio nucleare, ma non è adatta all'IA. Fa il gioco delle aziende che cerca di regolamentare.


Anche Emily Bender, Timnit Gebru e Angelina McMillan-Major, autrici del famoso paper "Sui pericoli dei pappagalli stocastici", che avevano anticipato molto dei discorsi sui rischi degli LLM ben prima che uscisse ChatGPT, rilasciarono una dichiarazione in risposta alla lettera, che è ancora oggi validissima (grassetti miei):

Sebbene la lettera contenga una serie di raccomandazioni che condividiamo [...] queste sono messe in ombra dalla paura e dall'hype per l'IA, che indirizza il discorso verso i rischi di immaginarie "potenti menti digitali" con "intelligenza competitiva umana".
Questi rischi ipotetici sono al centro di un'ideologia pericolosa, chiamata "lungotermismo", che ignora i danni effettivi derivanti dall'impiego dei sistemi di IA oggi.

La lettera non affronta nessuno dei danni già in corso causati da questi sistemi

, tra cui:
1) lo sfruttamento dei lavoratori e il furto massiccio di dati per creare prodotti che portano profitto a poche entità;
2) l'esplosione dei media sintetici nel mondo, che riproduce sistemi di oppressione e mette in pericolo il nostro ecosistema dell'informazione;
3) la concentrazione del potere nelle mani di poche persone che aggrava le disuguaglianze sociali.


La lettera del 2023 e lo statement di oggi hanno in comune la loro origine: il Future of Life Institute, che le ha pubblicate e promosse entrambe. E da qui sarà chiaro come mai il focus sul futuro è problematico.

Il Future of Life Institute è una no profit che "mira a indirizzare le tecnologie verso il beneficio della vita e l'allontanamento dei rischi di larga scala, con particolare attenzione al rischio esistenziale derivante dall'intelligenza artificiale avanzata." [1]

Con "rischio esistenziale"[2] si intende un rischio che minaccerebbe l'esistenza stessa della specie umana nella sua interezza.
La lettera del 2023 era una delle espressioni di questo timore abbastanza in voga in quel periodo, quando la successione dell'uscita di GPT-3.5 e ChatGPT, e poi GPT-4 pochi mesi dopo stavano facendo immaginare una progressione incredibilmente accelerata del futuro dell'AI.

Questa concezione di rischio esistenziale è legata a doppio filo alla corrente filosofica del lungotermismo.


  1. Wikipedia, Future of Life Institute ↩︎
  2. Wikipedia, Global Catastropic Risk ↩︎


Il lungotermismo, un po' comodo e un po' stupido


Il lungotermismo, o lungoterminismo (decidiamoci su come si scrive non lo so) è una corrente di pensiero secondo cui bisognerebbe considerare dal punto di vista etico le conseguenze a lunghissimo termine delle nostre azioni: la felicità delle persone future dovrebbe importare tanto quanto quella delle persone presenti.

Il lungotermismo è stato reso popolare da filosofi come William MacAskill, Peter Singer e Toby Ord, influenzati anche dalle idee di Nick Bostrom, che in Superintelligence parlava proprio del rischio esistenziale della superintelligenza AI.

Se è diventa imperativo morale occuparsi delle coscienze future, allora prevenire i rischi esistenziali diventa evidentemente una priorità. Questa filosofia nasce a sua volta dall'altruismo efficace, e lo so stiamo impilando definizioni su definizioni ma tant'è.

L'altruismo efficace è una filosofia di stampo utilitarista che propone di calcolare in modo efficace e razionale come portare il massimo beneficio con i propri sforzi.

Il movimento sociale che è scaturito dall'altruismo efficace si occupa di come scegliere gli enti di beneficenza che hanno un effetto maggiore: per esempio, se donare una stessa quantità di denaro a un certo ente potrebbe salvare 50 vite, oppure 10 vite se donata a un altro ente, sarebbe più efficace scegliere l'ente che salva 50 persone.

Questa sembra a prima vista una ovvietà, e poi sembra un'idea geniale: ma certo! È ovviamente il modo più razionale di allocare le risorse no? La taglio corta: penso che l'altruismo efficace abbia alcune intuizioni interessanti, ma ovviamente tutto dipende da come definiamo questo "massimo beneficio" e come raggiungerlo. (Per esempio, nell'altruismo efficace si sceglie di concentrarsi molto sulla beneficenza privata e poco sulla politica e sul settore pubblico...come mai?)

Nel passaggio al lungotermismo questo ideale assume forme abbastanza bizzarre: se ipotizziamo che in futuro esisteranno per esempio centinaia di miliardi di umani futuri, e dovessimo tenere conto del loro benessere con lo stesso peso degli umani che esistono oggi, ecco che ogni azione che ipoteticamente porta beneficio a questi posteri diventa giustificabile, anche se in cambio viene svantaggiato qualche migliaio di umani di oggi.

E allora ipoteticamente anche un genocidio diventa trascurabile rispetto al prevenire dei "rischi esistenziali" no?
L'assurdità di tutto ciò è il considerare come certo qualcosa che è più che ipotetico.

Se volete approfondire il lungotermismo, vi consiglio L'Utopia dei miliardari di Irene Doda, che spiega in modo chiarissimo questo ideale che si è diffuso tra i miliardari della Silicon Valley (Shop di Tlon, oppure link affiliato di Amazon).

Se questo è l'ambiente di ispirazione del Future Of Life Institute, è facile capire come mai questa lettera e la precedente guardino solo al futuro. E anche perché lo guardano senza ragionare sul presente e sui sistemi di potere che fino a oggi ci hanno portato qui.

Perché la realtà è che una lettera sullo sviluppo tecnologico ci servirebbe. Qui spezzo una lancia per certi firmatari delle lettere, che hanno sicuramente preso la possibile parte positiva –ma forse ce ne serve una diversa da questa.

Concludo evidenziando il commento lasciato da Eleonora Marocchini @narraction (seguitela sui social e sulla sua newsletter!) sul mio video:

Al di là del sensazionalismo di queste lettere che davvero non comprendo, io sono d'accordo con un punto centrale che mi sembra che comunque passi, cioè che occorre decidere a priori i limiti e le policy e non attendere di sviluppare acriticamente tecnologie di IA che poi fanno danni [...]
Concordo con te che dovremmo occuparci seriamente dei problemi di utilizzo dei modelli di Al che abbiamo già - e anche quelli andrebbero limitati e regolamentati, dovevamo farlo di più e meglio già anni fa.


L'approccio della Silicon Valley di questi decenni allo sviluppo tecnologico è stato move fast and break things –muoviti velocemente e rompi le cose– che incarnava il rifiuto dello status quo e la voglia di innovare un mondo vecchio.
Mark Zuckerberg davanti la scritta "move fast and break things"Zuck nel 2014, quando move fast and break things smise di essere il motto di Facebook
E se sotto certi aspetti penso possa incarnare una legittima voglia di progresso (ne avrei di things da breakare in Italia), da un altro punto di vista ha anche incarnato la tracotanza di non volersi fermare a riflettere su rischi e conseguenze di ciò che veniva rotto. Soprattutto quando chi viene coinvolto non ha lo stesso volto da uomo occidentale ricco da Silicon Valley.

Perché come diciamo spesso, il modo in cui costruiamo la tecnologia, la scienza e dunque i loro risultati, non sono neutri. E allora manco le parole delle lettere aperte.


Cosette interessanti


👻 dovete sentire questo ricordo che è riaffiorato. una perla di Seth Everman.

🗓️ Un pezzo del filosofo Emile Torres che spiega il lungotermismo e i suoi pericoli, molto consigliato.

🔎 Cosa succede quando il tuo terapeuta condivide lo schermo per sbaglio e scopri che usa ChatGPT mentre ti fa una sessione di terapia?

🎙️ Una accurata simulazione di ogni dibattito online.

🇬🇧 Niko Omilana è andato con un travestimento a una manifestazione in UK parlando con persone che in teoria non dovevano essere razziste ma invece guarda un po' lo erano proprio.

🧑‍🔬 pov: fai vedere la tua nuova invenzione

🤫 Ho un sito per ricevere commenti anonimi! Mi ero stufato dei vari NGL e Tellonym, perciò me ne sono fatto uno io, senza blackjack e squillo di lusso però. (Forse potrei raccontarvelo meglio nella prossima newsletter per farne una brevina?) Se volete lasciarmi un commento, potete farlo su sussurrami e qui sotto ↓
sussurrami.netlify.app
Ancora una volta scrivere questa newsletter mi ha richiesto molto più tempo del previsto, è uscita molto più tardi di quanto avevo promesso, e soprattutto è più lunga del previsto. Vi è piaciuta così? La vorreste più corta? Più lunga? Non riesco a trovare un ordine, quindi se avete qualsiasi feedback ditemelo vi pregooo.

Ci vediamo presto, ho tante cose in mente. E grazie per la lettura 👋


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Samsung: presentato il Galaxy XR, un passo verso nuovi mondi


Galaxy XR amplia la visione dell’AI in mobilità ed è il passo che trasforma l’XR da semplice concetto a realtà concreta, al servizio sia degli utenti sia del mondo professionale

Samsung hapresentato Galaxy XR, inaugurando una nuova categoria di dispositivi nativamente basati sull’intelligenza artificiale. Progettato per offrire esperienze immersive in un form factor ottimizzato per l’AI multimodale, Galaxy XR inaugura nella visione del brand una nuova era, con esperienze che spaziano dalle attività quotidiane fino a quelle più straordinarie. È il primo passo lungo un percorso che porterà innovazioni su tutta la gamma di form factor XR di Samsung, inclusi gli occhiali AI.

Progettato per liberare la potenza dell’AI multimodale


Frutto della visione condivisa di Samsung, Google e Qualcomm sull’intelligenza artificiale, Galaxy XR è il primo prodotto sviluppato sulla nuova piattaforma Android XR, con Gemini integrato a livello di sistema. Grazie a questa integrazione profonda, Galaxy XR non è un semplice strumento che risponde ai comandi, ma un vero e proprio compagno intelligente, capace di assistere l’utente nella gestione delle attività quotidiane, attraverso interazioni naturali e intuitive basate su voce, vista e gesti. In qualità di headset, Galaxy XR comprende ciò che l’utente vede e sente, offrendo risposte conversazionali fluide e umane e aprendo la strada a nuove modalità di interazione, più personali e immersive che mai.
Frutto della visione condivisa di Samsung, Google e Qualcomm sull’intelligenza artificiale, Galaxy XR è il primo prodotto sviluppato sulla nuova piattaforma Android XRFrutto della visione condivisa di Samsung, Google e Qualcomm sull’intelligenza artificiale, Galaxy XR è il primo prodotto sviluppato sulla nuova piattaforma Android XR

Collaborazione aperta per un ecosistema Android XR scalabile


Nel segno della propria visione di lungo periodo, Samsung ha dato vita a un nuovo ecosistema che apre opportunità di sviluppo e innovazione per l’intero settore. La piattaforma Android XR mette l’intelligenza artificiale al centro dell’esperienza, offrendo una base potente e flessibile pensata per adattarsi a diversi form factor, dagli headset agli occhiali AI e oltre. Tutte le app Android sono immediatamente compatibili con Galaxy XR, consentendo un utilizzo pratico e familiare nella quotidianità, e grazie al supporto degli standard OpenXR, gli sviluppatori possono portare facilmente le proprie esperienze su Galaxy XR, favorendo una crescita più rapida dell’ecosistema e offrendo maggiore libertà e scelta agli utenti.
La piattaforma Android XR mette l’intelligenza artificiale al centro dell’esperienza La piattaforma Android XR mette l’intelligenza artificiale al centro dell’esperienza

Scoprire, lavorare e giocare senza confini


Galaxy XR è progettato con un design umano-centrico, pensato per offrire comfort prolungato e un’esperienza immersiva naturale. La combinazione tra forma, materiali avanzati e ottimizzazione strutturale di ogni componente garantisce un equilibrio ideale tra leggerezza e robustezza, rendendolo perfetto per l’uso quotidiano. La struttura ergonomica distribuisce la pressione su fronte e nuca, riducendo il peso percepito sul viso e assicurando un supporto stabile. Il comparto batteria separato contribuisce a mantenere il dispositivo più compatto e bilanciato, oltre che leggero e confortevole da indossare, mentre la visiera rimovibile consente di scegliere tra una modalità più aperta e una completamente immersiva, bloccando la luce esterna. Grazie ai suoi sensori avanzati, alle telecamere e all’hardware di nuova generazione, Galaxy XR traccia con precisione i movimenti di testa, mani e occhi, garantendo un’interazione fluida e naturale. I microfoni direzionali del device, posizionati strategicamente e supportati da software avanzato, filtrano i rumori esterni e catturano la voce dell’utente con chiarezza.
Grazie ai suoi sensori avanzati, alle telecamere e all’hardware di nuova generazione, Galaxy XR traccia con precisione i movimenti di testa, mani e occhiGrazie ai suoi sensori avanzati, alle telecamere e all’hardware di nuova generazione, Galaxy XR traccia con precisione i movimenti di testa, mani e occhi
Galaxy XR introduce anche nuovi livelli di immersione nell’intrattenimento – inclusi sport e gaming – grazie al suo hardware potente e a prestazioni superiori.

  • esperienze visive immersive: gli utenti possono guardare i loro contenuti preferiti su uno schermo Micro-OLED 4K che offre l’effetto di un vero cinema personale;
  • esperienze sportive: gli appassionati di sport possono guardare più partite contemporaneamente, sentendosi direttamente allo stadio;
  • gaming potenziato dall’AI: è possibile dialogare con Gemini durante i giochi ottimizzati per XR per ricevere coaching in tempo reale, suggerimenti e un gameplay migliorato;
  • creare e editare in 3D: Project Pulsar di Adobe semplifica il montaggio video cinematografico – è possibile aggiungere profondità 3D, inserire didascalie o icone dietro i soggetti su un canvas di dimensioni straordinarie.

Alimentato da Snapdragon XR2+ Gen 2, Galaxy XR offre esperienze immersive di nuova generazione con nitidezza visiva e IA avanzata tramite la Qualcomm Hexagon NPU. Inoltre, le 2,5 ore di autonomia, dichiarate da Samsung, permettono di godersi contenuti in immersione totale e senza interruzioni. Grazie al suono immersivo e ai display ad alta risoluzione, Galaxy XR pone la persona al centro di mondi estesi ottimizzati per XR.

Nell’ambito della propria roadmap XR, Samsung sta sviluppando molteplici form factor, inclusi gli occhiali AI. In collaborazione con Google, Samsung sta lavorando con il brand lifestyle Warby Parker, noto per l’uso della tecnologia nell’occhialeria di design, e collaborando con Gentle Monster, per creare eyewear eleganti e alla moda che uniscano tecnologia AI-native, cultura e design.


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Israele infrange due cessate il fuoco in un giorno


L’aviazione israeliana bombarda il Libano, mentre a Gaza continuano le demolizioni di case, nonostante l’inverno si avvicini. Tra le altre notizie: Trump minaccia di attaccare la Nigeria, il rinnovo dell’accordo Italia-Libia, e le minacce contro l’Univers

Nelle scorse ore le IDF hanno infranto il cessate il fuoco sia nella Striscia di Gaza che in Libano. Formalmente, entrambi gli accordi stanno “tenendo,” nel senso che le altre parti — i gruppi partigiani palestinesi e Hezbollah — non stanno rispondendo alle frequenti e flagranti infrazioni dell’esercito israeliano. L’IAF ha bombardato il sud del Libano, uccidendo almeno 4 persone, secondo i dati del ministero della Salute. Secondo la stampa locale si sarebbe trattato di un attacco con un “missile guidato” che ha colpito un’automobile. La tregua con Hezbollah dura da quasi un anno — a metà ottobre il presidente libanese Aoun aveva dichiarato che fosse “necessario” un negoziato tra i due paesi, per arrivare a una tregua più stabile. In un’apparente risposta, nei giorni successivi le IDF hanno intensificato notevolmente gli attacchi contro il paese. Sabato l’emissario statunitense Tom Barrack ha dichiarato che i due paesi devono iniziare ad avere trattative dirette, senza intermediari. La tesi di Barrack è che Israele sarebbe pronto a condurre questa trattativa, anche se ammette che capisce perché la leadership libanese sia “comprensibilmente nervosa” – sicuramente i bombardamenti non aiutano. (Al Jazeera / l’Orient le Jour / Al Jazeera / the New Arab)

Allo stesso modo, nella Striscia di Gaza, le infrazioni degli accordi restano molteplici: nelle scorse ore le IDF hanno continuato a demolire case a Gaza città e a Khan Yunis, e ci sono stati attacchi violenti in entrambi i centri — con colpi anche di artiglieria a Khan Yunis. I militari continuano anche a ostacolare gran parte degli ingressi di aiuti umanitari: dal 10 al 31 ottobre sono entrati nella Striscia 3.203 camion tra quelli commerciali e quelli umanitari — per una media di 145 camion al giorno, il 76% in meno di quanto accordato nel testo degli accordi di “pace” di Trump. L’ingresso di alimenti è aumentato molto dalla chiusura effettivamente totale che era in corso fino a prima dell’accordo, ma le consegne attuali non sono in grado di servire tutta la Striscia, in particolare nel nord. (WAFA / Al Jazeera)

Le demolizioni aggravano ulteriormente la crisi umanitaria a Gaza, che presto potrebbe peggiorare drasticamente: il portavoce della Protezione civile palestinese, Mahmoud Basal denuncia quello che dovrebbe essere ovvio: “L'inverno sta arrivando a Gaza, dove non ci sono case dove ripararsi, né muri per riscaldarsi, né tende abbastanza resistenti da resistere alla pioggia e al vento.” “Centinaia di migliaia di famiglie restano senza riparo, dormendo all'addiaccio tra le macerie, mentre bambini e donne si preparano a notti rigide di freddo, fame e oscurità.” “Ciò che attende Gaza quest'inverno non è solo il freddo: è una tragedia che rimarrà impressa nella storia della vergogna umana se il silenzio continuerà a regnare.” (X)

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Facciamo il ponte..?


Il governo sta cercando di abbassare i toni dopo la reazione nervosa allo stop al progetto del ponte sullo Stretto. Ma lo scontro con la magistratura è inevitabile.

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In una puntata registrata in pieno spirito di Halloween, Stefano, Arianna e Alessandro parlano dello spettro che si aggira tra Palazzo Chigi e Villa Patrizi: quello del progetto per il ponte sullo Stretto, messo in stop dalla Corte dei conti.

Parliamo di quanto sia importante che la politica sia in grado di lanciarsi in “grandi opere,” ma che siano opere che hanno davvero un impatto positivo e che portino a pioggia a ulteriori investimenti per i territori, cosa che finora non c’è stato segnale sia il caso del ponte sullo Stretto.

Il governo ha reagito con grande frustrazione alla bocciatura, e, anche se ora sta cercando di abbassare i toni, Meloni e Salvini hanno immediatamente fatto confluire lo scontro con le crescenti tensioni tra governo e magistratura. Tensioni che nei prossimi mesi non potranno che farsi più forti, con i partiti di governo che dovranno fare campagna per il prossimo referendum sulla riforma della giustizia.

Con: Stefano Colombo, Arianna Bettin, Alessandro Massone

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Giornata del risparmio, i dati idealo: italiani preoccupati, Gen Z previdente


Secondo i dati dell’indagine c’è ancora molta paura per i rincari. La GenZ, a sorpresa, si rivela più previdente dei Boomer ed è già attenta al risparmio

Quest'anno la festa di Hallowen, appena terminata, è coincisa anche con la giornata mondiale del risparmio. Nell'occasione idealo ha indagato il rapporto degli italiani con le spese, in tempi di inflazione, prezzi in aumento e preoccupazioni crescenti da parte dei consumatori. Nonostante l'inflazione in Italia si mantenga su livelli relativamente contenuti (in aumento del 1,6% su base annua1) e potrebbe far pensare a una maggiore stabilità, oltre che portare fiducia nei consumatori, dai risultati dell’indagine Kantar per idealo, emerge ancora notevole preoccupazione per la gestione delle spese. Il 61%2 del campione ha, infatti, paura di non riuscire a far quadrare i conti con i propri guadagni, mentre più della metà degli intervistati (52%), ha la sensazione di non potersi più permettere la vecchia vita. Un quadro a cui si aggiunge poi la sensazione, per l’82% del campione, che i prezzi continueranno ulteriormente a salire, aggravando ancora di più le capacità di spesa. Nonostante queste dichiarazioni, si cerca sempre di provare a risparmiare, e il 60% cerca di farlo in ogni caso, anche quando ha la sensazione di non riuscirci.
A woman carrying a grocery basket of vegetables picks up a Boxed Water boxPhoto by Boxed Water Is Better / Unsplash

Come si risparmia e dove si tagliano le spese


L’attenzione costante alle spese viene veicolata soprattutto tramite la ricerca del risparmio, che può poi attuarsi in modi diversi. In generale, resta un forte orientamento al controllo con l'81% degli italiani che afferma di dover prestare più attenzione alle proprie spese, mentre solo il 6% dichiara di poter affrontare gli acquisti senza preoccupazioni legate all'inflazione. Le strategie per il contenimento delle spese nel quotidiano mirano principalmente alla ricerca di offerte speciali e prodotti scontati: quasi 6 persone su dieci (56%) dichiarano di essere molto attente alle offerte speciali e alle merci scontate, con il 49% che considera il confronto prezzi come un elemento centrale della propria strategia di risparmio. Vengono infatti confrontati regolarmente prezzi e tariffe di diversi fornitori, ricorrendo sia alle piattaforme digitali di comparazione prezzi (54%) che ai volantini promozionali (48%).
people walking on market during nighttimePhoto by Hobi industri / Unsplash
Le aree in cui vengono confrontati maggiormente i prezzi sono i beni di uso quotidiano (72%), come il cibo o i prodotti per l'igiene, e i grandi acquisti (65%), come elettrodomestici o biciclette, che già di loro tendono ad essere acquisti più ragionati perché più dispendiosi. Un’altra strada per risparmiare è quella di tagliare alcune spese: gli intervistati hanno dichiarato che nell'ultimo anno hanno cercato di risparmiare tagliando spese su abbigliamento e accessori (42%), hobby e tempo libero (37%) ed elettronica (35%). Tagli significativi sono stati attuati anche per quanto riguarda le attività culturali e di svago: quasi il 40% ha dovuto ridurre le spese relative a ristoranti e bar, mentre 1 italiano su 3 ha tagliato quelle legate a club e vita notturna, concerti e festival.
assorted-brand makeup lot on deskPhoto by Diana Ruseva / Unsplash
Al contrario, risultano meno soggetti a riduzioni i consumi legati a prodotti per la salute (13%), alimentari e bevande (19%) e drogheria/cosmetici (21%), a conferma della natura essenziale di queste categorie. Una curiosità, quando si tratta di spendere per gli altri, quindi magari per un regalo o un acquisto necessario che non serve però direttamente a noi, gli italiani tendono ad essere più generosi e a guardare meno al prezzo: ben più della metà (56%) afferma di risparmiare di più quando si tratta di prodotti per il proprio uso personale rispetto a quando acquista qualcosa per gli altri.



Le generazioni a confronto


Le diverse generazioni si distinguono per avere un livello di preoccupazione per l’andamento economico sensibilmente diverso, oltre che un approccio opposto nella gestione delle spese e del risparmio. Andando più nel dettaglio, infatti, emerge un quadro dove le generazioni più in là con l’età sembrano essere anche quelle meno attente a risparmi e spese. I Boomer restano i più preoccupati per la propria condizione economica, con il 66% del campione intervistato tra i 59 e i 64 anni che ritiene di non riuscire a far quadrare i conti a fine mese, e quasi il 40% che invece sostiene di avere una situazione finanziaria leggermente o molto peggiore rispetto all’anno precedente. Del parere completamente opposto l’ultima generazione spendente, la GenZ. I giovani tra i 16 e i 28 anni abbassano la percentuale della preoccupazione per le spese al 57%, mentre solo il 14% ritiene di avere una situazione finanziaria leggermente o molto peggiore rispetto all’anno precedente e ben il 42% ritiene invece che sia molto o leggermente migliore. Un dato che potrebbe essere generato dall’approccio al mondo del lavoro che la GenZ sta vivendo e che infonde forse fiducia nelle nuove generazioni.
a group of people sitting around a table with laptopsPhoto by S O C I A L . C U T / Unsplash
Le due generazioni sono agli estremi opposti anche nel monitoraggio delle spese, uno strumento che sicuramente aiuta a tenere sotto controllo i costi. Se infatti la GenZ è quella che segna la percentuale più alta relativamente all’abitudine di avere un registro (analogico o digitale) delle spese, oltre la metà dei rispondenti lo ha (56%), i Boomer si distinguono per affermare il contrario e ben il 66% dichiara di non avere un registro delle proprie uscite, un’abitudine non certo amica del risparmio.

La comparazione e il prezzo dinamico, due validi alleati per il risparmio


Ci sono momenti dell’anno in cui certi acquisti diventano quasi obbligati, spinti dalla stagionalità o dall’immediata utilità dei prodotti. Tuttavia, questa tendenza può portare i consumatori a spendere più del previsto, rendendo più difficile una gestione consapevole del budget. Grazie all’analisi di idealo, è possibile individuare i periodi dell’anno in cui è più conveniente fare determinati acquisti e, di conseguenza, risparmiare.

“L'osservazione dell'andamento dei prezzi medi mensili su idealo consente di mettere in evidenza le fluttuazioni nel corso del tempo e di individuare i periodi in cui l'acquisto risulta più conveniente. Questa dinamica offre ai consumatori l'opportunità di massimizzare il risparmio sfruttando i momenti di ribasso.” ha sottolineato Antonio Pilello di idealo.


Così si può per esempio pianificare l’acquisto di un nuovo condizionatore nel mese di ottobre oppure quello di un nuovo smartphone nel mese di dicembre, entrambi situazioni in cui si ottiene il prezzo migliore rispetto a qualsiasi altro momento dell’anno.


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Come chiamare il partito di quelli che cantano “Me ne frego”


A Parma la giovanile di FdI canta cori fascisti, ma il partito sostiene di aver tagliato con il passato. Tra le altre notizie: gli Stati Uniti stanno schierando molte navi attorno al Venezuela, Salvini deve trovare una soluzione per il ponte sullo Stretto

Nella sera del 28 ottobre — l’anniversario della marcia su Roma — in una via di Parma, si sentivano cantare cori fascisti: da dove venivano? Ovviamente da una sede di Fratelli d’Italia. Fanpage ha ottenuto un nuovo video che collega Gioventù nazionale, la giovanile di FdI, al neofascismo. Nel video, ripreso da poco distante della sede del partito di governo, si sente un gruppetto di persone strillare: “Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà. Se non trionfa sarà un bordello col manganello e le bombe a man.” La cantilena si conclude, ovviamente, con un “Duce, duce, duce,” mentre si vede che qualcuno all’interno della struttura agita una bandiera tricolore. Fratelli d’Italia ha reagito cercando di soffocare lo scandalo, anche se in modo un po’ confusionario: il coordinamento regionale di Gioventù nazionale ha annunciato il “commissariamento immediato” della sezione di Parma, per “incompatibilità politica,” ma secondo Donzelli il commissariamento sarebbe avvenuto già “autonomamente e ben prima che il video venisse pubblicato e circolasse sui media.” Donzelli, e anche voci locali, come il coordinatore provinciale Federico De Belvis, hanno respinto con fastidio le critiche delle opposizioni, dicendo che “da noi, chi sbaglia paga,” e che “non accettiamo lezioni” da parte delle forze di centrosinistra. (Fanpage)

Il Partito democratico ha pubblicato un reel in cui recupera un momento di Atreju 2024 in cui Meloni dice ai giovani del partito che è “fiera” di loro, che sono “la parte migliore della vostra generazione.” Chiara Braga e Francesco Boccia hanno chiesto alla presidente del Consiglio di commentare la notizia, “un episodio grave che offende una città e la storia di un paese.” “Meloni dovrebbe ricordare ai suoi, soprattutto ai più giovani, che governa democraticamente eletta perché qualcuno combatté il fascismo anche a costo della vita. E dovrebbe ricordare ai suoi giovani, di cui va tanto fiera, che la Costituzione su cui ha giurato è nata dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione dal nazifascismo.” Sandro Ruotolo aggiunge: “Ricordiamolo: quella fiamma nel simbolo di Fratelli d’Italia non è solo un richiamo grafico, è un’eredità.” “E dietro il tentativo di ‘ripulitura’ di una destra che vuole stare nei salotti della democrazia, riaffiora sempre la verità: le radici non mentono.” Fanpage ha intervistato Nicola Fratoianni, che sottolinea che il fatto che questi exploit arrivino dalla giovanile è due volte grave: “È preoccupante, va oltre la dinamica della nostalgia. Non siamo di fronte a qualche vecchio militante che esercita il moto della nostalgia. C'è da chiedersi come sia possibile che in un'organizzazione che dichiara così solennemente di aver superato ogni nostalgia e ogni rapporto con quella storia, abbia giovani attivisti e militanti che invece riproducano scene orribili e inaccettabili come queste.” (Instagram / Partito democratico / Fanpage)

Come accade spesso nelle situazioni di imbarazzo, Giorgia Meloni resta in silenzio e defilata, aspettando che la stampa parli d’altro. Tuttavia in questo caso il partito non ha da pensare solo alle critiche dell’opposizione: la procura di Parma ha avviato un’indagine e ha aperto un fascicolo. Il Procuratore capo Alfonso d’Avino ha precisato ad ANSA che per ora “si tratta di un modello 45, non c'è ancora un reato ipotizzato.” “Siamo ancora nella fase esplorativa, sulla base delle notizie apprese dalla stampa. Ora bisogna verificare se il fatto sia vero e accertare se possa trasformarsi in una notizia di reato.” Sul caso sta indagando la Digos della questura di Parma. Nelle prossime settimane sarà più chiaro se i diretti interessati davvero “se ne fregano della galera.” (ANSA)

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NEO robot, OpenAI in borsa, Bending Spoons per AOL, il meglio della settimana


Buon sabato,
questa è stata una settimana davvero movimentata: l'uscita del robot NEO, l'acquisizione di AOL da parte di Bending Spoons, OpenAI che si prepara all'IPO, Nvidia che raggiunge i 5mile miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, un record storico. Date un'occhiata all'intera selezione e non perdetevi l'editoriale che parla non solo di NEO ma anche di un nuovo problema moderno: le aziende che vendono sogni, perché non possono fare altrimenti.

Editoriale del sabato


Ispirato alle notizie della settimana.

Le aziende che ci vendono sogni


[...] La vision di un robot che si occupa dei panni, le stoviglie, rifare il letto, tenere la casa al sicuro, è una prospettiva eccelsa. Per chi è cresciuto coi racconti di Asimov o i film distopico-futuristici, rappresenta davvero un sogno.

Il problema è che il sogno non è ancora arrivato. [...]

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Notizie della settimana


Una selezione delle notizie più rilevanti della settimana.

OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


Finanza
OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.
~
Fonte: The Guardian
Alternativa in italiano: Forbes Italia

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Bending Spoons ha acquisito AOL


Business
L'azienda tecnologica milanese Bending Spoons ha annunciato l'acquisizione di Aol, storico portale web e fornitore di servizi email precedentemente di proprietà di Yahoo. Questa operazione, che segue l'acquisto di Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, sarà finanziata anche da un nuovo pacchetto di debito da 2,8 miliardi di dollari, volto a sostenere ulteriori espansioni globali. Aol conta circa 8 milioni di utenti attivi giornalieri.
~
Fonte: Forbes Italia

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La grandezza di Bending Spoons

Bending Spoons è unica nel suo genere in Italia: valutata 4,9 miliardi di dollari, vanta nomi a portfolio come Evernote, Meetup, Vimeo e WeTransfer. Nonostante un periodo di crisi con l'app Immuni, la versione ufficiale dello stato italiano per gestire la pandemia del Covid, che ha attirato tantissime critiche negative, l'azienda è un fiore all'occhiello del nostro paese. Viene anche criticata per i licenziamenti di massa che seguono la gran parte delle sue acquisizioni.

È uscito il nuovo robot umanoide NEO per 20mila dollari


Robotica
La società 1X ha aperto i preordini per Neo, un robot umanoide domestico da 20.000 dollari, concepito come assistente personale per svolgere faccende quotidiane e interagire tramite IA. Le prime unità saranno consegnate negli USA nel 2026. Attualmente Neo è principalmente telecomandato da esseri umani, ma 1X mira alla completa autonomia entro il 2026, garantendo misure per la privacy dei dati raccolti dall'ambiente domestico.
~
Fonte: CNET
Alternativa in italiano: Multiplayer

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Le due critiche principali

La prima è che il robot non è ancora in grado di fare la gran parte delle cose che promette — nel 90% delle demo è telecomandato da un essere umano. La seconda è la privacy: avere un robot che riprende cosa succede fra le quattro mura di casa e che è collegato a un cloud esterno — in molti casi può essere telecomandato da un essere umano, espone gli utenti a grossi problemi di privacy.

Nvidia diventa la prima azienda da 5mila miliardi di dollari


Big tech
L'azienda produttrice di chip Nvidia ha raggiunto un valore di mercato di 5mila miliardi di dollari, la prima storicamente a farlo. Questa cifra la rende superiore a interi settori dell'indice S&P 500. La capitalizzazione è passata da 2mila miliardi a 5mila in pochi mesi, superando facilmente anche Apple e Microsoft.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Post

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OpenAI diventa un'azienda for profit


Business
OpenAI fino a adesso è stata una società senza scopo di lucro. Si è appena convertita a public-benefit corporation, cioè un'azienda che deve avere un impatto positivo sulla collettività e l'ambiente, ma attenta anche al profitto economico. Una parte di no-profit rimane e detiene il 26%. Microsoft detiene invece il 27%.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Post

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È stato difficile

La conversione a "for profit" è stata piena di ostacoli, a partire dallo stato della California, i sindacati e dalla lotta legale di Elon Musk. La verità è che se oggi non avessimo letto una notizia come questo non ci sarebbe stato alcun futuro per OpenAI: gli investitori avrebbero ritirato il capitale e non ci sarebbe stata possibilità futura di crescita. Aziende come OpenAI hanno obiettivi troppo grandi per non avere decine di miliardi di finanziamenti alle spalle, e se gli investitori non vedono un profitto allora questi soldi non arrivano.

Nvidia e Uber stanno creando una rete robotaxi


Business
Uber e Nvidia lanceranno una flotta di 100.000 robotaxi entro il 2027. La tecnologia si baserà su Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia per la guida autonoma di livello 4, con Uber che fornirà la rete di ride-hailing e partner automobilistici come Stellantis, Mercedes-Benz e Lucid Motors che costruiranno i veicoli.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: HW Upgrade

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Ti spiego le buzzword

Il Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia è una piattaforma hardware e software progettata per i veicoli autonomi, che include sensori, telecamere, radar e il "cervello informatico" capace di interpretare l’ambiente e prendere decisioni in tempo reale. La guida autonoma di livello 4 indica un’auto in grado di muoversi da sola in quasi tutte le situazioni, ma solo in aree specifiche e con condizioni favorevoli, senza bisogno dell’intervento umano (salvo emergenze). Il termine ride-hailing, invece, si riferisce ai servizi di trasporto su richiesta come Uber o Lyft, in cui si prenota una corsa tramite app.

Più di mezzo milione di utenti di ChatGPT mostrano segni di psicosi o disagio mentale


Intelligenza Artificiale
OpenAI ha dichiarato che il 10% della popolazione mondiale usa ChatGPT settimanalmente. Ha fornito dati indicando che circa lo 0,07% (560.000 persone) mostra segni di psicosi o mania, lo 0,15% (1,2 milioni di persone) esprime intenzioni di autolesionismo o suicidio, mentre un altro 0,15% (1,2 milioni di persone) manifesta dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale. L'azienda ha lavorato con esperti di salute mentale per migliorare le risposte del chatbot.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: Wired Italia

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Il dominio twitter .com sta per essere rimosso


Internet
X ha annunciato il ritiro del dominio twitter .com. Gli utenti che usano chiavi di sicurezza hardware per l'autenticazione a due fattori (2FA) devono rieseguire l'iscrizione entro il 10 novembre, altrimenti i loro account verranno bloccati o addirittura venduti.
~
Fonte: 9to5Mac
Alternativa in italiano: Tom's HW

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Si chiude un'era

Mi sono un po' perso a leggere i commenti degli utenti e senza dubbio prevale un grande odio verso Musk: la scelta di modificare il nome a "X" ha portato molti danni in termini di brand e il fatto che adesso si voglia rimuovere il vecchio dominio porterà tanti link rotti in forum o pagine indicizzate anni addietro. In generale la piattaforma ha subito un grande esodo, soprattutto dall'ingresso in politica di Musk in poi, favorendo anche piattaforme alternative come BlueSky e Mastodon.

Elon Musk lancia Grokipedia per competere con Wikipedia


Big Tech
Elon Musk ha lanciato Grokipedia, un'enciclopedia online collaborativa che si propone di competere con Wikipedia, da lui criticata per presunta propaganda ideologica. Il nuovo sito offre 885mila articoli e, sebbene il suo funzionamento sia poco chiaro, molti contenuti sembrano ripresi proprio da Wikipedia. Il sito è andato down nelle prime ore dal rilascio.
~
Fonte: Associated Press
Alternativa in italiano: Wired Italia

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Una startup di Sam Altman sta sviluppando un'interfaccia cerebrale non invasiva


Startup
Sam Altman sta sviluppando un'interfaccia cervello-computer non invasiva tramite la sua startup Merge Labs. Questa tecnologia punta a superare Neuralink di Elon Musk, che richiede chirurgia a cranio aperto, con obiettivi simili cioè il controllo di device tramite il pensiero.
~
Fonte: Android Headlines
Alternativa in italiano: Tom's HW

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Lo stato dell'arte con gli impianti

Questo è un campo senza dubbio affascinante nel quale stanno investendo pochissime aziende e startup, proprio per la complessità ma anche i rischi. Da un lato abbiamo aziende con impianti invasivi (che richiedono operazioni chirurgiche) come Neuralink, Synchron e Precision Neuroscience; dall'altra abbiamo startup come Emotiv e Cognixion che, grazie al caschetto non invasivo, riescono ad avere zero rischi e quindi procedere più velocemente verso nuovi progressi. Tuttavia, gli impianti non invasivi risultano sempre meno precisi rispetto alla controparte. Sam Altman entra in gioco lato "caschetti non invasivi" e sarà interessante vedere i suoi progressi, soprattutto grazie a un vantaggio IA che gli altri non hanno.

Netflix, Amazon e Apple interessati a comprare Warner Bros


Business
Ha già rifiutato tre offerte da Paramount — quello che è chiaro è che il gigante è televisivo è in vendita.
~
Fonte: The Verge
Alternativa in italiano: Punto Informatico

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Perché è importante?

Perché è internet che compra la televisione. Da tempo oramai si parla di quanto le nuove piattaforme di streaming siano destinate a soppiantare la rete televisiva per come la conosciamo. La potenziale vendita di un colosso come Warner Bros è un chiaro segnale in questa direzione.

Trump grazia il fondatore di Binance


Politica
Zhao aveva impiegato gli ultimi mesi a ottimizzare i profitti della società crypto di Trump.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Sole 24 Ore

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Letture interessanti


Della settimana, in lingua inglese.

Dobbiamo costruire l'intelligenza artificiale per le persone, non per essere una persona


mustafa-suleyman.ai (eng)

OpenAI dovrebbe creare un telefono


ft.com (eng)

Perché i modelli di intelligenza artificiale utilizzano così tanti trattini lunghi?


seangoedecke.com (eng)

Come la Cina ha superato gli Stati Uniti nell'energia nucleare


nytimes.com (eng)

Notizie veloci


Della settimana, in lingua inglese.

OpenAI starebbe sviluppando un nuovo strumento musicale generativo


techcrunch.com (eng)

L'assistente vocale Gemini for Home inizia a essere distribuito in Early Access


9to5google.com (eng)

Un leaker afferma che l'iPhone 20 eliminerà tutti i pulsanti fisici e punterà tutto sull'aptica


9to5mac.com (eng)

OpenAI citata in giudizio per violazione del marchio registrato per la funzionalità "Cameo" di Sora


reuters.com (eng)

Palantir fa causa agli ingegneri che se ne sono andati per fondare una "copia" di nome Percepta AI


reuters.com (eng)

Video della settimana

youtube.com/embed/g_lBZ-EJGYY?…

Altas vs Comet


Molti non hanno ancora provato i nuovi browser AI. In questo video è possibile non solo vedere una comparazione tra Atlas e Comet (vengono messi a fianco e viene chiesto loro di eseguire gli stessi task), ma si ha anche un occasione per osservare e comprendere da vicino l'interfaccia di questi software.

Vedi video su youtube.com (eng - 11:12)

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La mia storia
Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.
Morning TechAmir Ati


I primi 10 mesi di Morning Tech
Leggo molti commenti sui social in cui vi rivolgete a Morning Tech usando il “voi”, ma la verità è che ci sono solo io dietro. Buon inizio di anno nuovo, ho iniziato a scrivere questo post il 30 dicembre e oggi, il 2 gennaio, lo sto ancora aggiustando. Com’è andata
Morning TechAmir Ati


Si può fare Morning Tech da soli?
Fino a prova contraria.
Morning TechAmir Ati


Come selezioniamo le notizie?

Ogni notizia crea migliaia di articoli speculativi. Morning Tech si occupa di trovare il fatto originale e di riportartelo con un riassunto e una narrativa imparziale. Tutte le fonti sono validate tramite bias-checker e risultano positive ai controlli di fact-checking degli ultimi cinque anni.

Che vuol dire essere indipendenti?

Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio della cultura e dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto.


OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


In breve:


OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.

Riassunto completo:


  • OpenAI, l'azienda sviluppatrice del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, starebbe considerando una quotazione in borsa (IPO) con una valutazione stimata di 1 trilione di dollari, prevista tra il 2026 e il 2027.
  • L'IPO mira a raccogliere almeno 60 miliardi di dollari, fondi che Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha indicato come necessari per finanziare la costruzione di data center e altre infrastrutture per l'intelligenza artificiale generale (AGI).
  • Un portavoce di OpenAI ha dichiarato che l'IPO non è l'attuale focus dell'azienda e che nessuna data per una quotazione è stata fissata.
  • OpenAI, fondata nel 2015 come organizzazione non-profit, ha recentemente completato una ristrutturazione che ha trasformato la sua attività principale in una società a scopo di lucro, pur rimanendo controllata dall'entità non-profit, per facilitare la raccolta di capitali e preparare il terreno per un'IPO.
  • Microsoft detiene una partecipazione di circa il 27% nella società a scopo di lucro di OpenAI, che era stata valutata 500 miliardi di dollari nell'ambito di tale accordo di ristrutturazione.
  • Nel primo semestre di quest'anno, OpenAI ha registrato ricavi per 4,3 miliardi di dollari, ma anche una perdita operativa di 7,8 miliardi di dollari.
  • I settori finanziari, inclusa la Bank of England, hanno espresso preoccupazioni che l'industria dell'intelligenza artificiale possa operare in una bolla speculativa, con il rischio di un crollo dei prezzi delle azioni tecnologiche.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI thought to be preparing for $1tn stock market float
ChatGPT developer is considering filing for an IPO by the second half of 2026, according to reports
The GuardianAlex Daniel


Alternativa in italiano:

OpenAI punta a un’Ipo da 1.000 miliardi di dollari. Che potrebbe arrivare già l’anno prossimo
Secondo l’agenzia Reuters, la quotazione di OpenAI potrebbe avvenire già nella seconda metà del prossimo anno
Forbes ItaliaScritto da:Forbes.it



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DJI: presentato ROMO, il primo robot aspirapolvere con il DNA e la tecnologia dei droni


DJI promette una potenza di rilevamento eccezionale e prestazioni di pulizia straordinarie

DJI ha lanciato ROMO, una serie di avanzati robot aspirapolvere. Tradizionalmente impegnata nella produzione di droni civili e nella tecnologia delle fotocamere creative, DJI ha profuso tutta l'esperienza acquisita in questi settori tuffarsi nel settore degli aspirapolvere intelligenti. Ne è nato un dispositivo dotato di tecnologia di rilevamento degli ostacoli a livello millimetrico, mutuata dai droni di punta DJI, di sensori avanzati, di algoritmi intelligenti e di una potente aspirazione, il tutto per offrire una copertura totale e senza sforzo sia su pavimenti duri sia su tappeti. Il modello premium, ROMO P, dispone di pannelli trasparenti sia sulla stazione base sia sul robot, che mostrano i componenti meticolosamente organizzati e riflettono un’ingegneria di precisione.
ROMO P dispone di pannelli trasparenti sia sulla stazione base sia sul robot che riflettono un’ingegneria di precisioneROMO P dispone di pannelli trasparenti sia sulla stazione base sia sul robot che riflettono un’ingegneria di precisione

Rilevamento degli ostacoli e pianificazione dei percorsi


ROMO è dotato di un sistema avanzato che sfrutta la tecnologia derivata dai droni per un rilevamento millimetrico degli ostacoli: esso si compone di due sensori di visione fisheye ad alte prestazioni e un LiDAR a stato solido a doppio trasmettitore grandangolare. In combinazione con il machine learning, questo permette di riconoscere ed evitare ostacoli domestici anche molto piccoli, dichiara DJI, come cavi di ricarica spessi soli 2 mm e carte da gioco. In aggiunta, grazie all’ampia esperienza DJI maturata nella mappatura e navigazione con droni, gli algoritmi di pianificazione del percorso del dispositivo creano percorsi di pulizia più intelligenti per una copertura efficiente di tutta la casa. In tale contesto, combinando i dati provenienti da molteplici sensori, viene generata un'ampia consapevolezza ambientale che consente la navigazione sotto letti o divani anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Le spazzole a rullo garantiscono un’aspirazione efficiente rimuovendo facilmente capelli, polvere e particelle di grandi dimensioniLe spazzole a rullo garantiscono un’aspirazione efficiente rimuovendo facilmente capelli, polvere e particelle di grandi dimensioni

Potenza di punta


Grazie a un motore ad alte prestazioni e a un design ottimizzato del flusso d’aria, il robot aspirapolvere offre fino a 25.000 pascal di potente aspirazione e fino a 20 litri di flusso d’aria al secondo. Inoltre, ROMO riduce automaticamente la sua velocità e la rotazione della spazzola laterale per evitare la dispersione quando i sensori visivi rilevano detriti come la lettiera per gatti; analogamente, le prestazioni delle spazzole a rullo garantiscono un’aspirazione efficiente, rimuovendo facilmente capelli, polvere e particelle di grandi dimensioni. In particolare, i bracci flessibili, guidati dalla mappatura in tempo reale e dagli algoritmi adattivi per i bordi, si estendono e si ritraggono automaticamente per adattarsi a qualsiasi spazio, raggiungendo con facilità anche gli angoli e i bordi più difficili.
DJI Romo in configurazione A

Profuma la casa in modo discreto


Quando si puliscono ambienti di grandi dimensioni, il capiente serbatoio integrato da 164 ml di acqua di ROMO mantiene costantemente umidi i panni lavapavimenti, prevenendo in modo efficace che le aree pulite verso la fine del ciclo vengano lavate in modo insufficiente. L'aspirapolvere, inoltre, regola automaticamente anche l’erogazione dell’acqua, aumentandola in presenza di sporco ostinato. In un vano aggiuntivo è presente il profumatore per pavimenti, in aggiunta alla soluzione detergente standard; esso può erogare sia la soluzione detergente sia il profumatore direttamente sui panni lavapavimenti, nel primo caso per affrontare il grasso della cucina, e nel secondo per una sanificazione profonda di tutta la casa.

Odori o residui eliminati


La piastra di lavaggio della stazione base presenta un design compatto e ottimizzato per prevenire l'accumulo di sporco e facilitare la pulizia. Con quattro getti d'acqua ad alta pressione e uno scarico dei rifiuti del diametro di ben 16 mm, essa lava accuratamente i panni e sciacqua via i residui attraverso l'ampio condotto di aspirazione dei rifiuti, garantendo, dichiara DJI, fino a 200 giorni di funzionamento senza necessità di manutenzione. Inoltre, la stazione base è dotata di un sistema di soppressione del suono che filtra fino all'80% del rumore durante la raccolta della polvere.
ROMO P: contenuto della confezioneROMO P: contenuto della confezione

L’App DJI Home


Perfettamente integrata con la serie ROMO, l’app offre un’interfaccia elegante e minimalista per un controllo senza sforzo. È dotata di molteplici modalità di pulizia intelligente preimpostate e supporta anche piani di pulizia personalizzabili con avvio rapido tramite un solo tocco. Inoltre, i sensori integrati del robot possono essere utilizzati per controllare a distanza la casa, parlare con la famiglia o interagire con gli animali domestici.
L' App DJI Home consente di vedere, da una posizione remota, cosa accade in casaL' App DJI Home consente di vedere, da una posizione remota, cosa accade in casa

Prezzo e disponibilità


DJI ROMO è disponibile per l'acquisto su store.dji.com e partner commerciali autorizzati, con spedizione a partire da oggi, nelle seguenti configurazioni:

  • ROMO P, da 1909 euro;
  • ROMO A, da 1609 euro;
  • ROMO S, da 1309 euro.

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Morto un Mondo Nuovo se ne fa un altro - Redux


Il nono numero di Letter to a Gamer è un po' più corto del solito perché questa è la settimana del Lucca Comics and Games e Letter to a Gamer è tra gli stand mentre leggete per assaporare le poche anteprime disponibili. Dovrete perdonare anche l'assenza di eventuali notizie bomba uscite nella giornata di giovedì o venerdì mattina proprio perché sarò in fiera. Rinnovo, come ogni settimana, il mio ringraziamento agli abbonati, il cui contributo mi permette di portare avanti questo progetto. Chi sceglie di sostenere economicamente la newsletter non solo ha accesso alla versione completa (con la recensione di The Outer Worlds 2, i consigli della settimana e l'approfondimento sul futuro di Xbox, ma sostiene un giornalismo indipendente che così resta senza pubblicità, senza sponsor e senza AI.


News index


+ I Devkit di Xbox passano da 1500 a 2000 dollari
- I creatori di God of War sono al lavoro su un nuovo action
+ RV There Yet vende un milione di copie in 4 giorni
- Apple è nell’Advisory Board dei Game Awards
+ New World muore, Amazon taglia
- Don’t Nod firma con Netflix
+ Witchbrook rinviato sperando che la moda passi e ritorni

I Devkit di Xbox passano da 1500 a 2000 dollari – Xbox continua a fare scontenti tutti e alza il prezzo dei suoi devkit per ragioni legate “allo stato attuale degli sviluppi macroeconomici”. Nell’approfondimento di questa settimana analizzo i cambiamenti radicali che Xbox ha intrapreso negli ultimi due anni e la vera ragione dietro questa infinita serie di brutte notizie: un obiettivo di profitto irrealistico e scollegato dalla realtà.

I creatori di God of War sono al lavoro su un nuovo action – si chiama Loulan: The Cursed Sand ed è un action rpg proprio nello stile dei vecchi God of War. Chi gioca veste i panni di un guerriero armato del potere della sabbia con la missione di salvare una principesse tenuta prigioniera nel misterioso regno di Loulan, convenientemente popolato da migliaia di nemici maledetti da uccidere nei modi più creativi. Ambientato lungo l’antica via della seta, questo gioco ha dei video di gameplay che convinceranno immediatamente chi sente la mancanza del Kratos dei vecchi tempi.

RV There Yet vende un milione di copie in 4 giorni – Gli ex sviluppatori di Goat Simulator e Satisfactory hanno annunciato il loro videogioco cooperativo in stile Peak a nemmeno una settimana di distanza dal lancio e hanno venduto un milione di copie in meno di quattro giorni dall’uscita. Ci sono riusciti grazie al trend (i cooperativi basati sulla fisica e le risate vanno fortissimo quest’anno) e al passaparola, due risorse ormai indispensabili per chi non ha un budget per il marketing. Aiuta molto il fatto che RV There Yet costa meno di 8 euro.

Apple è nell’Advisory Board dei Game Awards – Apple ora è collega di Activision, AMD, EA, Epic Games, Kojima Productions, Microsoft, Nintendo, Riot, Rockstar, SIE, Tencent, Ubisoft, e Valve “nell’ aiutare a guidare e promuovere la missione dei The Game Awards”. Come gli altri membri dell’Advisory Board (vogliamo chiamarli consiglieri?), non ha alcun potere sulle votazioni e apprende dei risultati durante la serata di gala. Nonostante questo la presenza dalle compagnia è quantomeno strana agli occhi dei più visto il poco impegno nel settore dei videogiochi della compagnia di Cupertino.

New World muore, Amazon taglia – Amazon Games Studios ha annunciato un numero significativo (ma non specificato) di licenziamenti come parte della grande ristrutturazione da 14mila tagli che ha investito tutta Amazon nei giorni scorsi. L’aggiornamento con la decima stagione uscito il 13 ottobre sarà l’ultimo per New World (l’MMO che ha raggiunto il milione di giocatori a pochi mesi dall’uscita) che, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, è stato rimosso da Steam e non è più acquistabile. I server dovrebbero rimanere attivi per tutto il 2026 dicono gli sviluppatori.

Don’t Nod firma con Netflix – I creatori di Life is Strange sono al lavoro “su un nuovo titolo narrativo basato su una delle loro proprietà intellettuali di punta”, scrivono in un comunicato, che sarà sviluppato negli studi di Montreal ed edito da Netflix. Il progetto è parte della recente spinta da parte del gigante dello streaming per creare “esperienze narrative interattive di qualità per un pubblico selezionato”, nelle parole del Co-CEO Gregory Peters.

Witchbrook rinviato sperando che la moda passi e ritorni – Il più ambizioso cozy game in pixel art con protagoniste delle streghe attualmente in lavorazione è stato rinviato. Lasciando uno spiraglio a un minimo di speculazione, è evidente come ci sia stata un’inondazione di giochi di questo tipo (lifesim rilassanti a tema magico) negli ultimi 12 mesi e gli sviluppatori hanno saggiamente rinviato Witchbrook per distinguersi dalla massa e portare sul mercato il miglior prodotto possibile. I dev, Chucklefish e Robotality, hanno un signor curriculum in fatto di titoli 2D rifiniti e ben fatti quindi non posso che applaudire la decisione.


Questo è solo un assaggio di tutto quello che Letter to a Gamer ha da offrire. La versione completa di Letter to a Gamer (con suggerimenti, sconti, recensioni e approfondimenti) costa un euro alla settimana: clicca qui per abbonarti! É solo grazie a chi mi dà una mano a pagare le bollette che questo progetto può continuare a esistere. Se volete fare due chiacchiere, ci vediamo in live su Twitch, dal lunedì al giovedì, dalle 15 alle 17, per giocare al titolo della recensione della settimana, provare demo e chiacchierare. Se ami Letter to a Gamer e vuoi darle una mano, puoi condividere questo link con i tuoi amici e compagni di giochi e seguire i social della newsletter (Instagram, Bluesky, TikTok).

Ci vediamo alla prossima lettera,
Riccardo "Tropic" Lichene


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When the New World dies - Redux


The ninth issue of Letter to a Gamer is a little shorter than usual because this is Lucca Comics and Games week, and Letter to a Gamer is walking the boths as you read, savoring the few previews available. You'll also have to forgive the lack of any major news released on Thursday or Friday morning as I'll be at the fair. As I do every week, I reiterate my thanks to my subscribers, whose contributions allow me to continue this project. Those who choose to support the newsletter financially not only get access to the full version (with the review of The Outer Worlds 2, tips for the week-end, and an in-depth analysis of the new Xbox hardware strategy), but also support independent journalism that remains ad-free, sponsor-free, and AI-free.


News index


+ Xbox Devkits go from $1,500 to $2,000
- The creators of God of War are working on a new action game
+ RV There Yet sells a million copies in 4 days
- Apple joins the Game Awards Advisory Board
+ New World dies, Amazon cuts jobs
- Don't Nod signs with Netflix
+ Witchbrook postponed, hoping the trend fades and returns

Xbox Devkits Go from $1,500 to $2,000 – Xbox continues to displease everyone and raises the price of its devkits for reasons related to "the current state of macroeconomic developments." In this week's feature, I analyze the radical changes Xbox has undertaken over the past two years and the real reason behind this endless stream of bad news: an unrealistic profit goal.

The creators of God of War are working on a new action game – it's called Loulan: The Cursed Sand, and it's an action RPG in the style of the old God of War games. Players take on the role of a warrior armed with the power of sand, who's on a mission to rescue a princess held captive in the mysterious kingdom of Loulan, conveniently populated by thousands of cursed enemies to be slain in the most creative ways. Set along the ancient Silk Road, this game has gameplay videos that will immediately convince those who miss the Kratos of old.

RV There Yet Sells One Million Copies in Four Days – The former developers of Goat Simulator and Satisfactory announced their Peak-style cooperative video game less than a week before its launch, and it sold one million copies in less than four days. They did it thanks to being in trend (physics-based co-op games for friend groups are huge this year) and word of mouth, two resources that have become indispensable for those without a marketing budget. It helps that RV There Yet costs less than €8.

Apple is on the Game Awards Advisory Board – Apple now joins Activision, AMD, EA, Epic Games, Kojima Productions, Microsoft, Nintendo, Riot, Rockstar, SIE, Tencent, Ubisoft, and Valve “in helping guide and promote the mission of The Game Awards”. Like the other Advisory Board members, it has no voting power and learns the results during the gala. Despite this, the company's presence seems strange to many, given the Cupertino company's lack of commitment to the video game industry.

New World dies, Amazon cuts jobs – Amazon Games Studios has announced a significant (but unspecified) number of layoffs as part of the massive restructuring involving 14,000 cuts that has affected the broader Amazon in recent days. The update with the tenth season released on October 13th will be the last for New World (the MMO that reached one million players within months of its release), which, on the night between October 28th and 29th, was removed from Steam and is no longer available for purchase. The developers say the servers are expected to remain active through 2026.

Don't Nod signs with Netflix – The creators of Life is Strange are working "on a new narrative title based on one of their flagship intellectual properties", as they wrote in a statement, which will be developed in their Montreal studios and published by Netflix. The project is part of the streaming giant's recent push to create "quality interactive narrative experiences for a select audience," in the words of Co-CEO Gregory Peters.

Witchbrook postponed hoping the trend fades and returns – The most ambitious cozy-pixel art game currently in development featuring witches has been postponed. Leaving room for a modicum of speculation, it's clear there's been a flood of games of this type (relaxing lifesims with a magical theme) over the past 12 months, and the developers wisely delayed Witchbrook to stand out from the crowd and bring the best possible product to market. The developers, Chucklefish and Robotality, have a solid track record of producing polished and well-crafted 2D titles, so I can only applaud the decision.


This is just a taste of everything Letter to a Gamer has to offer. The full version of the newsletter (with tips, discounts, reviews, and insights) costs just one euro a week: click here to subscribe! It's only thanks to those who help me pay the bills that this project can continue to exist. Letter to a Gamer is also live on Twitch Monday through Thursday from 3 to 5 PM CEST to play this week's game in review, try the demos, and chat. I'll see you there! If you love Letter to a Gamer and want to help out, you can share this link with your friends and gaming buddies and follow the newsletter's social media channels (Instagram, Bluesky, TikTok).

See you at the next letter,
Riccardo "Tropic" Lichene


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Memory Updated... 6


Tante cose successe queste ultime settimane. La più importante è il rilascio di Browser con Agenti. Da quello che sembra si sta costruendo un layer tra il sistema operativo e le App con questi browser che piano piano faranno tutto loro.

I memory updated sono nati per dare news brevi ogni tot e condividerle coi colleghi... la velocità con cui però escono aggiornamenti e la mia retrosia a bombardarvi di email mi fa scrivere mail fiume come questa...

Ho quindi un dubbio e chiedo: per gli aggiornamenti, meglio due mail brevi o una più lunga in un mese? pigia "reply" e rispondimi!

Suno


Suno offre la funzione Hooks, dove permette di sincronizzare un video a una traccia creata precedentemente: obiettivo è ovviamente andare a prendere i creator TikTok e forse creare una piccola comuniytà di video meme. Mi aspetto che con l'arrivo delle API di Sora ci sarà da divertirsi.

Third Browser Wars ?


I più anzianotti si ricorderanno la prima Browser War di fine anni 90 (Internet Explorer vs Netscape Navigator), la seconda Browser War durata da metà anni 2000 fino alla decade sucessiva (Firefox vs Chrome vs Explorer). Se hai 5 minuti da investire c'è la pagina di Wikipedia che ne parla.

Dedicherò uno spazio sui Mak's File, dato che ridurre a una semplice Browser War è una banalizzazione che non apprezzo. Quello che stanno facendo è costruire un layer operativo e un sistema di distribuzione.

Perplexity - Comet


Comet, il browser di Perplexity, sta ricevendo molti aggiornamenti: lo sto usando abbastanza e i piccoli bachi che notavo su Youtube e altri siti ormai non esistono più. Funziona meglio di Safari ormai. Per chi come me sta cercando di segregare i browser in base all'uso è stato un toccasana. Testare i prompt e gli agenti su App diverse rispetto a ChatGPT è sempre utile. farò qualche tutorial se mi viene chiesto. Scaricalo qui.

OpenAI - Atlas


Anche OpenAi è uscito col browser. Anche Loro hanno un Agent Mode nativo, anche loro escono con un aggiornamento ogni 3 giorni.

Prima di inserire carte di credito e la vostra vita su Atlas, vi ricordo che OpenAi NON è ancora designata come VLOP/VLOSE (Very Large Online Platform/ Very Large Search Engine) da parte della Commissione Europea.
A differenza di Google (ad esempio) Atlas deve quindi sottostare "solo" al DSA, evitando tutti gli obblighi aggiuntivi di chi ha almeno 45mln di utenti medi mensili in UE (circa il 10% della popolazione). Questi obblighi sono pensati per "limitare" il potere delle grandi piattaforme e controllare da vicino l'influenza che possono avere sulla popolazione.

Firefox


Firefox ha la possibilità di integrare l'AI ormai da Aprile 2024. è l'icona in alto a sinistra, poi devi agganciarci un account.

Dalla versione 144 di metà ottobre c'è l'interessante funzione "profili" che finalmente aiuta a tenere separato profilo di lavoro da quello personale etc etc. Io ormai uso diversi browser, ma capisco l'utilità della funzione.

Manus 1.5


Manus, il primo LLM davvero Agentic compie 6 mesi e ha un update alla versione. Oltre a essere 5 volte più veloce ha abbracciato totalmente il vibe coding, dando la possibilità di avere tutta l'esperienza: webapp, database, domini, collaborazioni.

Oltre ovviamente a un potenziamento dell'esperienza agente già presente. Manus è uno dei prodotti più sottovalutati. Link.


Anthropic


Parlando di prodotti sottovalutati Anthropic è lo sleeping Giant della scena. Si parla dell'azienda solo quando rilascia grosse innovazioni (il protocollo MCP, e adesso le Skill). Ultimamente ha cambiato il marketing e il posizionamento. Mi sta piacendo molto il lavoro che stanno facendo anche da quel punto di vista.

Claude integra Microsoft 365. Puoi analizzare tuttii tuoi documenti, mail e ovviamente Teams.

Anthropic rilascia SKILLS

youtube.com/embed/IoqpBKrNaZI?…
Anthropic ha annunciato una nuova funzionalità chiamata "Skills" (abilità) che mira a migliorare le capacità del modello di intelligenza artificiale Claude nell’esecuzione di compiti specializzati all’interno di app, ambienti di codice e API.

Ogni Skill funziona come una cartella che contiene istruzioni, script e risorse che Claude può utilizzare quando necessario. Questo permette al modello di operare meglio in ambiti specifici senza dover essere riaddestrato.

Le Skills sono concettualmente estremamente semplici: una skill è un file Markdown che indica al modello come svolgere un determinato compito, eventualmente accompagnato da documenti aggiuntivi e script pre-scritti che il modello può eseguire per aiutarlo a portare a termine le attività descritte dalla skill. Anthropic ne ha già rilasciato un bel pacchetto

A prima vista una versione simile ma potenziate delle knowledge dei GPT Personalizzati di OpenAI, ma sono trasversali a tutte le chat, combinabili tra di loro e possono richiamare anche fonti esterne (simile ai plugins / tools di ChatGPT). Potenzialmente questo è un altro grosso passo in avanti,


Google


Uscito AI Mode... ho fatto subito un test un po' ignorante (appositamente fumoso), ma ha preso una cantonata 😀


Google Earth AI


il recente aggiornamento di Google Earth fa una cosa clamorosa: non solo notifica dei disastri in tempo reale, ma si può interrogare l'AI per avere risposte.

Google sta giocando un gioco pericoloso, ma davvero molto utile. Quello che dico da sempre: a causa dei primi passi falsi molti reputano Google l'ultima ruota del carro, ma la sua capacità di poter far dialogare ogni tipo di informazione che il gigante ha raccolto negli ultimi 20 anni è il fossato che manca a tutti gli altri
youtube.com/embed/UZ4RaLGDXI4?…


OpenAI


OpenAI è davvero un fiume in piena. Oltre ad Atlas, già menzionato sopra ha aggiunto una serie di Prompt Packs da cui imparare nella sua academy (link qui) e settimana scorsa ha anche fatto il primo OpenAi DevDay degno di questo nome.

OpenAI DevDay 2025


Non so se sia opera di Jony Ive, ma di sicuro l'ultimo DevDay di OpenAi non è stato sommesso come i precedenti... magari ancora non grandioso come quelli di Apple, ma la strada è quella giusta

Il DevDay 2025 di OpenAI ha presentato sei novità: 6 strumenti che promettono di cambiare il modo in cui gli sviluppatori creano applicazioni AI, sembra che Codex abbia supportato alla scrittura dell’80 % del codice di Agent Builder in meno di sei settimane.

  • Le app possono ora risiedere direttamente dentro ChatGPT, grazie all’Apps SDK, aprendo un nuovo ecosistema “chat + app”.
  • AgentKit fornisce un kit completo per creare, gestire e scalare agenti AI, semplificando molto il passaggio da prototipo a produzione.
  • Codex diventa GA (generally available) e si integra con Slack: perfetto per pipeline real-time di sviluppo e automazione. La nicchia dei coder è piccola ma è importantissima.
  • GPT-5 Pro si pone come modello “top” nell’API per task ad alta precisione, mentre gpt-realtime-mini e gpt-image-1-mini offrono versioni più leggere e accessibili per voce, immagini e interazione veloce.
  • Sora 2 API mette in campo capacità di generazione video integrate — un grande passo avanti per contenuti creativi automatizzati... Questa forse è la cosa più facile da agganciare ai servizi consumer: Ho visto un sacco di servizi che hanno iniziato a implementare le API di Sora per creare i video.


Instant Checkout + Agentic Commerce Protocol


Sempre OpenAI si propone come marketplace.

Negli Stati Uniti, gli utenti ChatGPT (Free, Plus e Pro) possono ora acquistare direttamente da venditori Etsy all’interno della chat. A breve arriveranno anche oltre un milione di negozi Shopify, tra cui Glossier, SKIMS, Spanx e Vuori.
Per ora il sistema supporta acquisti singoli (Instant Checkout), ma presto includerà carrelli multipli e nuovi mercati internazionali.

OpenAI ha inoltre reso open source la tecnologia alla base di questo sistema, chiamata Agentic Commerce Protocol: uno standard aperto per il commercio AI, sviluppato con Stripe e vari partner commerciali, pensato per consentire a agenti AI, persone e aziende di collaborare nelle transazioni in modo sicuro, trasparente e facile da integrare.

Come funziona:


  • L’utente pone una domanda di shopping (“scarpe da corsa sotto i 100$”, “regali per chi ama la ceramica”).
  • ChatGPT mostra prodotti rilevanti non sponsorizzati, ordinati per pertinenza.
  • Se un prodotto supporta Instant Checkout, si può cliccare “Buy”, confermare indirizzo e pagamento, e concludere tutto senza uscire dalla chat.
  • I pagamenti e le spedizioni restano gestiti dal venditore con i propri sistemi; ChatGPT funge da agente AI intermediario, in modo sicuro.
  • I venditori pagano solo una piccola commissione per le vendite concluse, mentre il servizio è gratuito per gli utenti e non altera il ranking dei risultati. (almeno per ora 😛 )

In sintesi: ChatGPT diventa un personal shopper con pagamento integrato, aprendo la strada a un nuovo modello di “agentic commerce” in cui conversazione e transazione si fondono in un unico flusso. Wordpress sta facendo qualcosa di simile

OpenAI & Paypal


Anche gli acquisti tramite paypal potranno essere nativi ChatGPT


Wystia


Wystia è un host video, tra i più utilizzati per i video corsi o per chi ha una libreria propria e non vuole metterla su youtube. Gli LLM però non vedevano i video su una pagina (banalmente non caricano i javascript).

adesso hanno fatto un patch e gli LLM riescono a vedere che c'è un video e leggere la trascrizione del video stesso

Strutturare i dati destrutturati


Fondata da Andrew Ng (Coursera, Google Brain, Baidu,) LandingAI è nata con l'obiettivo ambizioso ma vitale di usare modelli AI visuali per dare una struttura ai dati che fino a oggi erano in formati complessi da capire per una macchina (foglietti, appunti, documentazione cartacea. Link


Tanta roba anche questo mese: alcuni temi sono importanti per il futuro e verranno trattati anche sui Mak's File.


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Nomi inventati e testimonianze parziali per giustificare il genocidio


Il governo di Gaza denuncia errori e falsità nelle dichiarazioni delle IDF. Tra le altre notizie: Andrew Mountbatten-Windsor ha perso il titolo di principe, l’imminente rinnovo del memorandum Italia-Libia, e un aggiornamento a sorpresa per Animal Crossing

Due notizie delle scorse ore continuano il filone delle tantissime menzogne e parzialità che negli anni sono state usate per giustificare prima la persecuzione e poi il genocidio della popolazione palestinese. Il governo di Gaza ha denunciato errori e falsità nella lista delle 26 persone che sarebbero state gli obiettivi della giornata di pesanti bombardamenti in infrazione del cessate il fuoco, in cui sono state uccise più di 100 persone. Tra questi 26, il governo di Gaza denuncia che ci sono 3 nomi sbagliati o comunque non arabi, che non risultano in nessuna documentazione ufficiale della Striscia di Gaza, i nomi di 4 persone che non solo non sono state uccise ma che non erano nemmeno presenti nelle aree bombardate, e un numero imprecisato di persone che erano state uccise in attacchi precedenti. Le autorità di Gaza concludono che “la pubblicazione di questo elenco fa parte di una deliberata campagna di disinformazione mediatica volta a giustificare i crimini di Israele e a diffamare le vittime.” (X / the New Arab)

Un’inchiesta di Drop Site e dallo Stern rivela che il governo tedesco ha coordinato la propria testimonianza davanti alla Corte internazionale di giustizia sul proprio export di armi verso Israele con il governo di Tel Aviv, producendo una testimonianza incompleta pur di proteggere l’alleato. Durante l’udienza dell’8 aprile 2024, la rappresentante della Germania, Tania Freiin von Uslar-Gleichen, ha dichiarato che dal 2023 la Germania forniva a Israele solo “forniture mediche e elmetti.” Documenti ottenuti da Drop Site e dallo Stern sembrano indicare che la testimonianza dell’aprile 2024 fosse non solo parziale, ma concordata con le autorità israeliane: un documento datato 29 gennaio 2025 riporta che “in accordo con lo stato interessato,” il governo tedesco ha deciso di pubblicare solo il valore degli export, ma non come l’export fosse materialmente composto. In un’altra lettera, di pochi giorni prima, del 15 gennaio, si legge espressamente che quelle informazioni non dovevano essere riferite “durante i procedimenti alla Corte internazionale di giustizia.” Dal 7 ottobre 2023 al 13 maggio 2025, il governo tedesco ha autorizzato licenze per l’export di materiali militari verso Israele per un valore complessivo di 485,1 milioni di euro. (Drop Site)

Il cancelliere tedesco Merz ha dovuto confrontarsi con il supporto tedesco al genocidio della popolazione palestinese durante la propria visita in Turchia. In conferenza stampa con Erdoğan, un giornalista gli ha chiesto espressamente se “non teme che la Germania sia di nuovo dalla parte sbagliata della Storia.” Merz ha confermato la propria vicinanza a Israele e il suo “diritto di esercitare la legittima difesa” Erdoğan ha replicato in modo rigido: “Hamas non possiede bombe (o) armi nucleari, ma Israele possiede tutte queste armi e le usa per colpire Gaza.” “Voi, come Germania, non lo vedete? Voi, come Germania, non ve ne rendete conto? Oltre a bombardare Gaza,” Israele “ha sempre cercato di sopprimerla, attraverso la carestia e il genocidio.” (X / Reuters)

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È davvero successo tutto questo oggi?


I tuoi 5 minuti di aggiornamento mattutino.

Buon venerdì,
perdonatemi il titolo insolito ma non penso di aver mai pubblicato una rassegna con tutte queste notizie importanti: OpenAI che si prepara all'IPO, Bending Spoons che acquisisce AOL, il robot umanoide NEO è disponibile per la vendita (ma vi consiglio di guardare il video in fondo), Nvidia che raggiunge 5mila miliardi di capitalizzazione di mercato segnando un record nella storia e nel mondo, e gli occhiali smart di Google. Non perdiamo tempo e vediamo tutto insieme, buona lettura!
Ps il podcast oggi è accessibile anche a tutti i free!

Podcast quotidiano


Con il commento di Amir Ati.

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MT Daily Podcast Venerdi 31 ottobre
0:00
/952.341769

Oggi il podcast è free per tutti! È anche un pochino più lunghino proprio perché le notizie di oggi sono notevoli. Tantissimi Plus ascoltano il podcast mentre vanno a lavoro, fanno colazione o si preparano a lavorare. Provateci!

Notizie dal mondo


Le news di oggi, selezionate a mano.

OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


Finanza
OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.
~
Fonte: The Guardian
Alternativa in italiano: Forbes Italia

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Bending Spoons ha acquisito AOL


Business
L'azienda tecnologica milanese Bending Spoons ha annunciato l'acquisizione di Aol, storico portale web e fornitore di servizi email precedentemente di proprietà di Yahoo. Questa operazione, che segue l'acquisto di Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, sarà finanziata anche da un nuovo pacchetto di debito da 2,8 miliardi di dollari, volto a sostenere ulteriori espansioni globali. Aol conta circa 8 milioni di utenti attivi giornalieri.
~
Fonte: Forbes Italia

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La grandezza di Bending Spoons

Bending Spoons è unica nel suo genere in Italia: valutata 4,9 miliardi di dollari, vanta nomi a portfolio come Evernote, Meetup, Vimeo e WeTransfer. Nonostante un periodo di crisi con l'app Immuni, la versione ufficiale dello stato italiano per gestire la pandemia del Covid, che ha attirato tantissime critiche negative, l'azienda è un fiore all'occhiello del nostro paese. Viene anche criticata per i licenziamenti di massa che seguono la gran parte delle sue acquisizioni.

È uscito il nuovo robot umanoide NEO per 20mila dollari


Robotica
La società 1X ha aperto i preordini per Neo, un robot umanoide domestico da 20.000 dollari, concepito come assistente personale per svolgere faccende quotidiane e interagire tramite IA. Le prime unità saranno consegnate negli USA nel 2026. Attualmente Neo è principalmente telecomandato da esseri umani, ma 1X mira alla completa autonomia entro il 2026, garantendo misure per la privacy dei dati raccolti dall'ambiente domestico.
~
Fonte: CNET
Alternativa in italiano: Multiplayer

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Le due critiche principali

La prima è che il robot non è ancora in grado di fare la gran parte delle cose che promette — nel 90% delle demo è telecomandato da un essere umano. La seconda è la privacy: avere un robot che riprende cosa succede fra le quattro mura di casa e che è collegato a un cloud esterno — in molti casi può essere telecomandato da un essere umano, espone gli utenti a grossi problemi di privacy.

Nvidia diventa la prima azienda da 5mila miliardi di dollari


Big tech
L'azienda produttrice di chip Nvidia ha raggiunto un valore di mercato di 5mila miliardi di dollari, la prima storicamente a farlo. Questa cifra la rende superiore a interi settori dell'indice S&P 500. La capitalizzazione è passata da 2mila miliardi a 5mila in pochi mesi, superando facilmente anche Apple e Microsoft.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Post

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Google presenta occhiali Android XR


Tecnologia
Google e Magic Leap hanno esteso la loro partnership di tre anni per sviluppare occhiali Android XR. Hanno presentato un prototipo che unisce l'ottica di Magic Leap al motore microLED Raxium di Google, il tutto "governato" da Gemini.
~
Fonte: 9to5Google
Alternativa in italiano: Macitynet

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Ok i visori, ma vogliamo gli occhiali

La verità è che i visori rimangono un prodotto di nicchia, spesso utile ad ottimizzare lo sviluppo di smart glasses. Questi ultimi conquisteranno il mercato e avranno una diffusione molto più capillare.

Letture interessanti


In lingua inglese.

Resilienza e espansione


stratechery.com (eng)

Perché i modelli di intelligenza artificiale utilizzano così tanti trattini lunghi?


seangoedecke.com (eng)

Decine di migliaia di lavori da impiegato stanno sparendo


wsj.com (eng)

La maggior parte dei lanci spaziali nel mondo sono controllati da soli tre paesi


restofworld.org (eng)

Notizie veloci


In lingua inglese.

Amazon inaugura un data center AI da 11 miliardi di dollari nell’Indiana


cnbc.com (eng)

Uber prevede di offrire corse in taxi autonomi a San Francisco a partire dal prossimo anno


apnews.com (eng)

Palantir fa causa agli ingegneri che se ne sono andati per fondare una "copia" di nome Percepta AI


reuters.com (eng)

Video del giorno

youtube.com/embed/j31dmodZ-5c?…

Il problema con Neo


Marques in passato ha fatto chiudere intere aziende e startup valutate fior fior di milioni in seguito a soltanto un suo video negativo. Ecco, sta facendo un po' la stessa cosa con Neo di 1X, ma onestamente tutto quello che dice sembra avere molto senso.

Vedi video su youtube.com (eng - 16:11)

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La mia storia
Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.
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I primi 10 mesi di Morning Tech
Leggo molti commenti sui social in cui vi rivolgete a Morning Tech usando il “voi”, ma la verità è che ci sono solo io dietro. Buon inizio di anno nuovo, ho iniziato a scrivere questo post il 30 dicembre e oggi, il 2 gennaio, lo sto ancora aggiustando. Com’è andata
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OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


In breve:


OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.

Riassunto completo:


  • OpenAI, l'azienda sviluppatrice del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, starebbe considerando una quotazione in borsa (IPO) con una valutazione stimata di 1 trilione di dollari, prevista tra il 2026 e il 2027.
  • L'IPO mira a raccogliere almeno 60 miliardi di dollari, fondi che Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha indicato come necessari per finanziare la costruzione di data center e altre infrastrutture per l'intelligenza artificiale generale (AGI).
  • Un portavoce di OpenAI ha dichiarato che l'IPO non è l'attuale focus dell'azienda e che nessuna data per una quotazione è stata fissata.
  • OpenAI, fondata nel 2015 come organizzazione non-profit, ha recentemente completato una ristrutturazione che ha trasformato la sua attività principale in una società a scopo di lucro, pur rimanendo controllata dall'entità non-profit, per facilitare la raccolta di capitali e preparare il terreno per un'IPO.
  • Microsoft detiene una partecipazione di circa il 27% nella società a scopo di lucro di OpenAI, che era stata valutata 500 miliardi di dollari nell'ambito di tale accordo di ristrutturazione.
  • Nel primo semestre di quest'anno, OpenAI ha registrato ricavi per 4,3 miliardi di dollari, ma anche una perdita operativa di 7,8 miliardi di dollari.
  • I settori finanziari, inclusa la Bank of England, hanno espresso preoccupazioni che l'industria dell'intelligenza artificiale possa operare in una bolla speculativa, con il rischio di un crollo dei prezzi delle azioni tecnologiche.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI thought to be preparing for $1tn stock market float
ChatGPT developer is considering filing for an IPO by the second half of 2026, according to reports
The GuardianAlex Daniel


Alternativa in italiano:

OpenAI punta a un’Ipo da 1.000 miliardi di dollari. Che potrebbe arrivare già l’anno prossimo
Secondo l’agenzia Reuters, la quotazione di OpenAI potrebbe avvenire già nella seconda metà del prossimo anno
Forbes ItaliaScritto da:Forbes.it



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OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


Dovrebbe accadere tra il 2026 e il 2027.

In breve:


OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.

Riassunto completo:


  • OpenAI, l'azienda sviluppatrice del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, starebbe considerando una quotazione in borsa (IPO) con una valutazione stimata di 1 trilione di dollari, prevista tra il 2026 e il 2027.
  • L'IPO mira a raccogliere almeno 60 miliardi di dollari, fondi che Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha indicato come necessari per finanziare la costruzione di data center e altre infrastrutture per l'intelligenza artificiale generale (AGI).
  • Un portavoce di OpenAI ha dichiarato che l'IPO non è l'attuale focus dell'azienda e che nessuna data per una quotazione è stata fissata.
  • OpenAI, fondata nel 2015 come organizzazione non-profit, ha recentemente completato una ristrutturazione che ha trasformato la sua attività principale in una società a scopo di lucro, pur rimanendo controllata dall'entità non-profit, per facilitare la raccolta di capitali e preparare il terreno per un'IPO.
  • Microsoft detiene una partecipazione di circa il 27% nella società a scopo di lucro di OpenAI, che era stata valutata 500 miliardi di dollari nell'ambito di tale accordo di ristrutturazione.
  • Nel primo semestre di quest'anno, OpenAI ha registrato ricavi per 4,3 miliardi di dollari, ma anche una perdita operativa di 7,8 miliardi di dollari.
  • I settori finanziari, inclusa la Bank of England, hanno espresso preoccupazioni che l'industria dell'intelligenza artificiale possa operare in una bolla speculativa, con il rischio di un crollo dei prezzi delle azioni tecnologiche.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI thought to be preparing for $1tn stock market float
ChatGPT developer is considering filing for an IPO by the second half of 2026, according to reports
The GuardianAlex Daniel


Alternativa in italiano:

OpenAI punta a un’Ipo da 1.000 miliardi di dollari. Che potrebbe arrivare già l’anno prossimo
Secondo l’agenzia Reuters, la quotazione di OpenAI potrebbe avvenire già nella seconda metà del prossimo anno
Forbes ItaliaScritto da:Forbes.it


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Google presenta occhiali Android XR


È soltanto un prototipo ma è un passo fondamentale.

In breve:


Google e Magic Leap hanno esteso la loro partnership di tre anni per sviluppare occhiali Android XR. Hanno presentato un prototipo che unisce l'ottica di Magic Leap al motore microLED Raxium di Google, il tutto "governato" da Gemini.

Riassunto completo:


  • Google e Magic Leap hanno esteso di tre anni la loro partnership, inizialmente annunciata nel 2024 per lo sviluppo di ottica e produzione AR.
  • L'obiettivo della collaborazione estesa è portare sul mercato occhiali Android XR, un dispositivo diverso dai visori come il recente Galaxy XR di Samsung.
  • Durante un evento, le aziende hanno mostrato un prototipo di occhiali Android XR, risultato della loro nuova fase di collaborazione.
  • Magic Leap si concentra sullo sviluppo di display più chiari e fattori di forma confortevoli, curando l'ottica e gli aspetti produttivi.
  • Google integra la sua esperienza nell'intelligenza artificiale e il suo motore microLED Raxium per creare nuove esperienze utente.
  • Il prototipo dimostra l'integrazione della tecnologia di Magic Leap con il motore microLED Raxium di Google per inserire contenuti digitali nel mondo reale.
  • Magic Leap si posiziona come un partner dell'ecosistema di realtà aumentata (AR), con l'obiettivo di supportare i leader tecnologici globali che desiderano entrare e accelerare la produzione nel mercato degli occhiali AR.
Ok i visori, ma vogliamo gli occhiali

La verità è che i visori rimangono un prodotto di nicchia, spesso utile ad ottimizzare lo sviluppo di smart glasses. Questi ultimi conquisteranno il mercato e avranno una diffusione molto più capillare.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Google shows off prototype Android XR glasses from extended Magic Leap deal
[Video]The Android XR floodgates finally cracked open this month with the debut of Samsung’s Galaxy XR headset, but glasses are…
9to5GoogleBen Schoon


Alternativa in italiano:

Magic Leap e Google al lavoro sugli smart glasses con l’AI
Google, Realtà Aumentata
macitynet.itMauro Notarianni


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Nvidia diventa la prima azienda da 5mila miliardi di dollari


È più che raddoppiata nel giro di pochi mesi.

In breve:


L'azienda produttrice di chip Nvidia ha raggiunto un valore di mercato di 5mila miliardi di dollari, la prima storicamente a farlo. Questa cifra la rende superiore a interi settori dell'indice S&P 500. La capitalizzazione è passata da 2mila miliardi a 5mila in pochi mesi, superando facilmente anche Apple e Microsoft.

Riassunto completo:


  • Nvidia ha raggiunto un valore di mercato di 5 trilioni di dollari, diventando la prima azienda a superare tale soglia.
  • Questa crescita è trainata dalla sua posizione centrale nell'industria dell'intelligenza artificiale, per la quale progetta le GPU (unità di elaborazione grafica).
  • L'azienda è ora più grande di diverse importanti società di chip come AMD, Arm Holdings, ASML, Broadcom, Intel, Lam Research, Micron Technology, Qualcomm e Taiwan Semiconductor Manufacturing, sommate tra loro.
  • La sua capitalizzazione è passata da 2 trilioni di dollari a marzo 2024 a 5 trilioni di dollari in pochi mesi, superando Apple e Microsoft nella corsa ai 4 trilioni di dollari.
  • Nvidia ha già spedito 6 milioni di chip Blackwell, rilasciati lo scorso anno, e ha ordini per altri 14 milioni, dimostrando una forte domanda per i suoi prodotti.
  • La valutazione elevata di Nvidia (circa 33 volte gli utili proiettati per il prossimo anno) genera aspettative significative sulle future marginalità e profitti.
  • Nonostante l'entusiasmo, esistono preoccupazioni sulla sostenibilità dell'attuale "bolla" dell'intelligenza artificiale, l'esposizione al mercato cinese e l'impatto di ingenti investimenti, come i 100 miliardi di dollari concordati per OpenAI.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): The Wall Street Journal

Alternativa in italiano:

Nvidia è diventata la prima azienda al mondo a valere più di 5mila miliardi di dollari - Il Post

Il Post


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È uscito il nuovo robot umanoide NEO per 20mila dollari


Un altro momento storico nella robotica umanoide, ma pieno anche di critiche.

In breve:


La società 1X ha aperto i preordini per Neo, un robot umanoide domestico da 20.000 dollari, concepito come assistente personale per svolgere faccende quotidiane e interagire tramite IA. Le prime unità saranno consegnate negli USA nel 2026. Attualmente Neo è principalmente telecomandato da esseri umani, ma 1X mira alla completa autonomia entro il 2026, garantendo misure per la privacy dei dati raccolti dall'ambiente domestico.

Riassunto completo:


  • La società 1X ha aperto i preordini per Neo, un robot umanoide progettato per assistenza domestica, in grado di svolgere compiti come piegare il bucato, riordinare e consegnare la spesa, interagendo tramite un modello linguistico di intelligenza artificiale integrato.
  • Neo, che misura circa 168 cm e pesa come un golden retriever, è rivestito di materiali morbidi, si muove in modo fluido grazie a un sistema motorio tendon-driven e può sollevare fino a 70 kg.
  • Il robot ha un costo di 20.000 dollari, con un acconto di 200 dollari per il preordine, e in futuro sarà disponibile anche con un'opzione di abbonamento mensile di 499 dollari.
  • Le prime consegne di Neo sono previste negli Stati Uniti nel 2026, seguite da un lancio internazionale nel 2027.
  • Attualmente Neo è in gran parte teleoperato da operatori umani tramite visori per la realtà virtuale, anche se 1X, la società produttrice, prevede che la maggior parte delle funzionalità sarà autonoma entro il 2026.
  • Neo apprende dall'ambiente domestico tramite dati visivi, audio e contestuali, il che solleva questioni di privacy riguardo alle informazioni raccolte.
  • 1X ha dichiarato di implementare misure per proteggere la privacy, come l'attivazione dell'ascolto solo quando interpellato, la sfocatura dei volti umani nelle riprese e la possibilità di limitare l'accesso del robot a determinate aree della casa.
Le due critiche principali

La prima è che il robot non è ancora in grado di fare la gran parte delle cose che promette — nel 90% delle demo è telecomandato da un essere umano. La seconda è la privacy: avere un robot che riprende cosa succede fra le quattro mura di casa e che è collegato a un cloud esterno — in molti casi può essere telecomandato da un essere umano, espone gli utenti a grossi problemi di privacy.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

This New Humanoid Home Robot Costs $20K, and You Still Have to Train It
The Neo robot from 1X is designed to do household chores, but it’s got a lot of learning still to do.
CNETSee full bio


Alternativa in italiano:

Ecco Neo: il robot domestico che fa le faccende al posto tuo e costa 20.000€
La californiana 1X presenta Neo, un robot domestico umanoide che impara le faccende di casa grazie a una rete di teleoperatori umani. Scopriamo tutti i dettagli.
Multiplayer.itFrancesco Messina


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Bending Spoons ha acquisito AOL


La storica piattaforma precedentemente gestita da Yahoo.

In breve:


L'azienda tecnologica milanese Bending Spoons ha annunciato l'acquisizione di Aol, storico portale web e fornitore di servizi email precedentemente di proprietà di Yahoo. Questa operazione, che segue l'acquisto di Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, sarà finanziata anche da un nuovo pacchetto di debito da 2,8 miliardi di dollari, volto a sostenere ulteriori espansioni globali. Aol conta circa 8 milioni di utenti attivi giornalieri.

Riassunto completo:


  • Bending Spoons, azienda tecnologica con sede a Milano, ha acquistato Aol, un portale web e fornitore di servizi email precedentemente di proprietà di Yahoo.
  • Questa acquisizione segue di poche settimane l'accordo da 1,38 miliardi di dollari per comprare Vimeo, un'altra operazione di espansione globale di Bending Spoons.
  • Aol, acronimo di America on Line, è stata fondata nel 1983 ed è diventata uno dei principali fornitori di accesso alla rete negli anni '90, vantando circa 8 milioni di utenti attivi al giorno.
  • Luca Ferrari, amministratore delegato e cofondatore di Bending Spoons, ha espresso fiducia nel potenziale di Aol, dichiarando l'intenzione di investire per far prosperare l'azienda.
  • L'operazione dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno, soggetta alle consuete condizioni di chiusura e alle approvazioni normative.
  • Per finanziare l'acquisizione di Aol e altre future operazioni, Bending Spoons ha ottenuto un pacchetto di finanziamento del debito da 2,8 miliardi di dollari da un consorzio di banche internazionali.
  • Yahoo ha dichiarato che la vendita di Aol le consentirà di concentrarsi sui suoi prodotti principali e sulle esperienze basate sull'intelligenza artificiale.
La grandezza di Bending Spoons

Bending Spoons è unica nel suo genere in Italia: valutata 4,9 miliardi di dollari, vanta nomi a portfolio come Evernote, Meetup, Vimeo e WeTransfer. Nonostante un periodo di crisi con l'app Immuni, la versione ufficiale dello stato italiano per gestire la pandemia del Covid, che ha attirato tantissime critiche negative, l'azienda è un fiore all'occhiello del nostro paese. Viene anche criticata per i licenziamenti di massa che seguono la gran parte delle sue acquisizioni.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Bending Spoons compra anche Aol e annuncia un finanziamento da 2,8 miliardi di dollari
È l’ennesima grande acquisizione dell’azienda milanese, che poche settimane fa aveva chiuso un accordo da 1,38 miliardi per Vimeo
Forbes ItaliaScritto da:Forbes.it


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Apple: il nuovo iPad Pro con chip M5 è arrivato


Il nuovo iPad Pro ha il chip Apple di ultima generazione, prestazioni AI aumentate e archiviazione più veloce

Apple ha presentato il nuovo iPad Pro con M5, un chip M5 potente che rende possibile l’esperienza iPad più avanzata di sempre. Il nuovo iPad Pro offre, infatti, prestazioni AI fino a 3,5 volte più veloci rispetto ad iPad Pro con M4 e grafica fino a 5,6 volte più scattante rispetto ad iPad Pro con M1. N1, il nuovo chip di rete wireless progettato da Apple, abilita su iPad Pro le più recenti tecnologie wireless e il supporto per il Wi-Fi 7 . Inoltre, sui modelli di iPad Pro con connettività cellulare arriva il modem C1X, che rispetto al modem precedente offre prestazioni fino al 50% più veloci sulle reti cellulari e ancora più efficienza.
iPad Pro offre un design sottile e leggero, disponibile nei colori nero siderale e argentoiPad Pro offre un design sottile e leggero, disponibile nei colori nero siderale e argento

Chip M5, l'AI per iPad compie un altro passo avanti


Grazie al potente chip M5, le prestazioni AI su iPad fanno un altro grande passo avanti potendo sfruttare una GPU e una CPU più avanzate insieme a un Neural Engine più veloce. La GPU 10‑core ha una nuova architettura con un Neural Accelerator in ogni core, il che si traduce in un aumento enorme nelle performance GPU per i carichi di lavoro AI. I dati di laboratorio diffusi da Apple sull'M5, indicano prestazioni AI fino 3,5 volte più veloci rispetto al chip M4 e fino a 5,6 volte più veloci rispetto ad iPad Pro con chip M1. Inoltre, con il supporto del Neural Engine 16‑core le performance AI on-device sono più efficienti e veloci, perfette per le app che usano Apple Intelligence.
Il motore di ray tracing di terza generazione rende possibile un maggiore realismo per luci, riflessi e ombreIl motore di ray tracing di terza generazione rende possibile un maggiore realismo per luci, riflessi e ombre

Prestazioni


Il chip M5 garantisce un significativo aumento delle performance grafiche e una CPU più veloce. Grazie ad un motore di ray tracing di terza generazione, che rende possibile un maggiore realismo per luci, riflessi e ombre, M5 è l’ideale per app e giochi con effetti visivi complessi: iPad Pro è fino a 1,5 volte più veloce nei rendering 3D con ray tracing rispetto alla generazione precedente di iPad Pro, e addirittura fino a 6,7 volte più veloce di iPad Pro con chip M1. La CPU fino a 10‑core del chip M5 ha quattro performance core e sei efficiency core, ed è la CPU più veloce al mondo, secondo i dati in possesso di Apple.

Archiviazione e memoria più veloci per un multitasking ancora più fluido


iPad Pro introduce miglioramenti che rendono l’intero sistema più veloce e reattivo, tra cui un aumento della banda di memoria unificata, archiviazione con velocità di lettura e scrittura più elevate, più memoria unificata di base e supporto per la ricarica rapida. Con oltre 150 GBps di banda di memoria unificata, pari a un aumento di quasi il 30% rispetto alla generazione precedente, il nuovo iPad Pro permette di lavorare agilmente con più app alla volta, elaborare più velocemente i modelli AI, immergersi nei giochi più impegnativi e tanto altro ancora. L’archiviazione è fino a 2 volte più veloce in lettura e in scrittura, e i modelli da 256GB e 512GB partono da 12GB di memoria unificata: fino al 50% in più rispetto a prima, per un rapporto qualità/prezzo ancora migliore. Inoltre, grazie al nuovo sistema di gestione delle finestre in iPadOS 26, lavorare in multitasking diventa ancora più facile, e anche i flussi di lavoro più complessi hanno una marcia in più. iPad Pro supporta anche la ricarica rapida: se collegato ad un alimentatore opzionale USB‑C ad alto voltaggio, come l'alimentatore USB-C Apple da 70W.
Il display Ultra Retina XDR, il più evoluto al mondo, usa la tecnologia OLED per offrire una luminosità altissima e un contrasto incredibilmente precisoIl display Ultra Retina XDR, il più evoluto al mondo, usa la tecnologia OLED per offrire una luminosità altissima e un contrasto incredibilmente preciso

Il modem C1X e il chip N1 arrivano su iPad


I modelli di iPad Pro con connettività cellulare integrano C1X, un modem cellulare progettato da Apple che offre agli utenti prestazioni fino al 50% più veloci sui dati cellulare e, per chi usa la connessione cellulare, fino al 30% di consumo energetico in meno rispetto ad iPad Pro con M4. I modelli di iPad Pro con connettività cellulare offrono funzioni GPS e di geolocalizzazione, e supporto per il 5G. In aggiunta, con la eSIM è possibile aggiungere un nuovo piano cellulare in modo semplice e sicuro, collegare e trasferire digitalmente i piani esistenti, e rimanere in contatto anche se non ci sono reti Wi‑Fi disponibili. Il nuovo iPad Pro ha anche il nuovo chip di rete wireless N1 progettato da Apple per supportare gli standard Wi-Fi 7, Bluetooth 6 e Thread.
Layout della Magic Keyboard di iPad ProLayout della Magic Keyboard di iPad Pro

Design e display senza rivali


iPad Pro offre il massimo della praticità in un design sottile e leggero, disponibile nei colori nero siderale e argento. Il modello da 11" è spesso 5,3 mm, mentre quello da 13" è ancora più sottile: solo 5,1 mm. Il display Ultra Retina XDR, il più evoluto al mondo, usa la tecnologia OLED per offrire una luminosità altissima e un contrasto incredibilmente preciso, e integra tecnologie come ProMotion e True Tone. iPad Pro ha una luminosità a tutto schermo di 1.000 nit per i contenuti SDR e HDR, e 1.600 nit di luminosità di picco per l’HDR. È anche possibile scegliere un vetro con nanotexture opzionale che riduce ulteriormente il riflesso, perfetto per i flussi di lavoro che richiedono una gestione del colore di altissimo livello o in condizioni di illuminazione non ottimali. Infine, il nuovo iPad Pro introduce la possibilità di collegare monitor esterni fino a 120Hz, ideali per flussi di lavoro creativi come l’editing video e anche per il gaming.
Profilo dell'iPad Pro con la Magic keyboardProfilo dell'iPad Pro con la Magic keyboard

Accessori innovativi per iPad Pro


Gli accessori rendono iPad Pro ancora più versatile, aprendo nuove possibilità per la creatività e il lavoro. Apple Pencil Pro e Apple Pencil (USB‑C) sono perfette per disegnare, prendere appunti, annotare documenti e non solo. La Magic Keyboard per iPad Pro, sottile e leggera, è una tastiera avanzata con design a inclinazione libera, tasti funzione e appoggio in alluminio per le mani. iPad Pro è anche compatibile con la Smart Folio per iPad Pro, che si aggancia magneticamente e permette di scegliere fra diverse angolazioni.

Prezzi e disponibilità


iPad Pro 11" e 13" con M5 è disponibile nei colori argento e nero siderale, con configurazioni da 256GB, 512GB, 1TB e 2TB. La versione da 11" parte da 1.119 euro per il modello Wi‑Fi e da 1.369 per il modello Wi‑Fi + Cellular. Il 13" invece, parte da 1.469 euro per il modello Wi‑Fi e da 1.719 per il modello Wi‑Fi + Cellular. Con i prezzi Education, iPad Pro 11" parte da 989 euro e iPad Pro 13" parte da 1.339 euro.


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Canna d'Oro 2025



Trentanove edizioni della Canna d'Oro. Il 2025 sta per finire ma apre le porte a un traguardo storico sempre più vicino per la gara più longeva d'Europa e aspettiamo già i quaranta.

La Canna d'Oro è la prima manifestazione che ha adottato la formula rally, dove le squadre possono scegliere la postazione in funzione delle condizioni meteo.

La Canna d'Oro promuove con successo e sempre più proseliti il surfcasting duro e puro, quello con le onde e i pesci più grossi. E lo fa attraverso 3 manche di pesca in notturna nelle spiagge della Sardegna settentrionale, nei lidi che vanno da Olbia a Alghero.

La Canna d'Oro ha scoperto la location ideale, ormai da diversi anni. E' l'Hotel Montiruju a Santa Maria Coghinas. Un villaggio che sembra ideato per i pescatori e eventi come questo, capace di ospitare centinaia di persone senza rinunciare a comfort e cortesia ma anzi proporre alta qualità a tavola.
Mario Ruggiu, terzo classificato; Massimiliano Cabras, vincitore della passata edizione della Canna d'Oro; Manuel Chessa, terzo classificato.

programma

Andrea Spanu con due lecce stella pescate a Marina di Sorso.

regolamento

Questa voce è stata modificata (3 giorni fa)

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Nothing Phone (3a) Lite ufficiale: 120Hz, Glyph e 6 anni di patch a meno di 250 euro


Nothing lancia il suo smartphone più accessibile, con processore MediaTek Dimensity 7300 Pro, display AMOLED 120Hz e interfaccia Glyph Light, a partire da 249€.

Nothing Phone (3a) Lite è uno smartphone che porta l'estetica e l'esperienza utente distintive del brand di Carl Pei in una fascia di prezzo più aggressiva. Il dispositivo si fonda su un design riconoscibile, con un telaio in alluminio opaco e una scocca posteriore in vetro trasparente, seppur reinterpretata in chiave più sobria rispetto ai modelli superiori.

La cura nella progettazione è la solita di Nothing, testimoniata dalla certificazione IP54 per la resistenza a polvere e schizzi, con dimensioni di 164 x 78 x 8,3 mm e un peso di 199 grammi. L'elemento iconico del brand, l'interfaccia Glyph Light, è presente anche su questo modello, offrendo sequenze LED personalizzabili per notifiche, timer della fotocamera e contatti importanti tramite le funzioni Flip to Glyph ed Essential Notifications.


Sul frontale c'è un display AMOLED flessibile da 6,77 pollici con risoluzione FHD+ (1084 x 2392) e una notevole luminosità di picco HDR che raggiunge i 3000 nit (1300 nit in modalità alta luminosità). Il pannello supporta refresh rate adattivo fino a 120 Hz, campionamento del tocco a 1000 Hz e PWM dimming a 2160 Hz per ridurre l'affaticamento visivo. A muovere il Phone (3a) Lite è il processore MediaTek Dimensity 7300 Pro, realizzato con processo TSMC a 4 nanometri di seconda generazione, che ha fatto registrare un punteggio AnTuTu di 711.907 nei test interni.

Il chip è affiancato da 8 GB di RAM e due opzioni di storage, 128 GB o 256 GB, entrambe espandibili fino a 2 TB tramite microSD, una caratteristica sempre più rara.
Il comparto fotografico posteriore include un sensore principale da 50 MP (f/1.88, 1/1,57"), un ultra-grandangolare da 8 MP e un sensore macro da 2 MP, supportati dal TrueLens Engine 4.0. La fotocamera frontale è da 16 MP.

Il software è Nothing OS 3.5, basato su Android 15, che introduce nuove funzioni AI come Essential Key ed Essential Search. Nothing garantisce un supporto software eccellente: tre anni di aggiornamenti del sistema operativo (con Nothing OS 4.0 previsto per inizio 2026) e sei anni di patch di sicurezza. L'autonomia è affidata a una batteria da 5000 mAh con ricarica rapida da 33 W (0-50% in 20 minuti) e ricarica inversa cablata.

Il dispositivo, disponibile in bianco e nero, è in vendita al prezzo di 249 euro per la versione 8/128 GB e 279 euro per la 8/256 GB.


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Samsung P9 Express: la microSD PCIe per Switch 2 con velocità da SSD


La nuova scheda microSD Express di Samsung con interfaccia PCIe/NVMe raggiunge gli 800 MB/s ed è ottimizzata per console e workflow professionali.

Samsung entra con decisione nel mercato dell'archiviazione ad alte prestazioni per dispositivi portatili con il lancio della P9 Express. Si tratta di una nuova linea di schede microSD Express, un formato che sfrutta la potenza dell'interfaccia PCIe e del protocollo NVMe, finora riservati principalmente agli SSD, per superare i colli di bottiglia delle tradizionali schede UHS-I.

Le nuove memorie mirano a soddisfare la crescente domanda di prestazioni in ambiti specifici come il gaming di nuova generazione. L'azienda cita esplicitamente l'ottimizzazione per piattaforme come Nintendo Switch 2, dove sono fondamentali installazione e caricamento di giochi e contenuti scaricabili (DLC) in tempi rapidi.
La P9 Express, disponibile nelle opzioni da 256 GB e 512 GB, è pensata per superare i limiti della memoria interna delle console, permettendo ai giocatori di gestire vaste librerie senza compromettere l'esperienza di gioco, risultando ideale anche per più utenti che condividono un singolo dispositivo.

Il vero salto prestazionale della P9 Express risiede nella sua velocità di lettura sequenziale, capace di raggiungere gli 800 MB/s. Questo valore è fino a quattro volte superiore rispetto ai limiti dello standard UHS-I, rendendo la scheda ideale non solo per i giocatori, ma anche per i professionisti e i creativi. La capacità di trasferire in modo efficiente file di grandi dimensioni, come video ad alta risoluzione o progetti complessi, da dispositivi a PC o workstation, è cruciale per flussi di lavoro impegnativi come l'editing video, il rendering e la gestione di file multimediali pesanti. La P9 Express si posiziona quindi come una soluzione ibrida eccellente, capace di gestire sia il gaming immersivo sia carichi di lavoro professionali intensivi.

Per garantire un'esperienza paragonabile a quella di una memoria interna, Samsung ha integrato nella P9 Express tecnologie derivate direttamente dal mondo degli SSD. La scheda supporta l'Host Memory Buffer (HMB), una funzione che utilizza in modo efficiente una porzione della RAM del dispositivo ospite per accelerare l'accesso ai dati, migliorando la reattività durante il gioco. A questo si affianca l'avanzata tecnologia Dynamic Thermal Guard (DTG), che monitora e regola attivamente la temperatura della scheda. Questo sistema previene il surriscaldamento e mantiene prestazioni costanti anche durante lunghe e intense sessioni di gioco, evitando rallentamenti o interruzioni.

La Samsung P9 Express è disponibile per l'acquisto dal 27 ottobre, sullo store ufficiale e presso i rivenditori autorizzati. I prezzi al dettaglio suggeriti per il mercato italiano sono di 104,99 € per il modello da 256 GB e 164,99 € per la versione da 512 GB.


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La complicità di Google e Amazon con Israele


Amazon e Google hanno firmato contratti in cui si impegnavano ad avvisare illegalmente Israele in caso di indagini internazionali. Tra le altre notizie: Trump scopre la bomba atomica, continua l’avvicinamento di Calenda e Meloni, e Bending Spoons compra A

Un’inchiesta di +972 Magazine, Local Call e del Guardianrivela le caratteristiche specifiche del contratto siglato da Google e Amazon per la forniture dei loro servizi cloud a Israele. Le due aziende pur di avere Tel Aviv come cliente hanno accettato di firmare un contratto con due clausole specifiche e senza precedenti noti: la prima proibisce alle due aziende di impedire alle autorità israeliane l’uso dei loro prodotti — anche se venisse dimostrato che ne fanno un uso contrario ai termini di servizio che valgono per tutti gli altri clienti; la seconda clausola prevede che le due aziende si impegnino a notificare in segreto se vengono richieste informazioni sui dati conservati sui loro server da parte di tribunali esteri, “eludendo di fatto i loro obblighi legali,” sottolinea Yuval Abraham. Il Guardian ha ottenuto documenti del ministero delle Finanze israeliane che comprendono la versione definitiva di questo contratto, confermato da fonti dei tre giornali. Il contratto è espressamente scritto preparandosi a possibili indagini internazionali per l’uso delle tecnologie di Amazon e Google in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza: sia gli Stati Uniti che l’Unione europea hanno leggi che per le quali le aziende che hanno server in quei territori potrebbero dover consegnare i propri dati alle autorità — l’UE ha leggi specifiche che richiedono che le aziende identifichino le violazioni dei diritti umani all’interno delle proprie linee di business, e le autorità hanno diritto di intervenire se i privati non rispettano queste misure. Solitamente, quando le aziende ricevono questo tipo di richieste dati, è previsto che non possano comunicare ai clienti la cosa. Il contratto stipula un “meccanismo strizzata d’occhio”: le due aziende si sarebbero impegnate a pagare a Israele una quota di shekel pari al prefisso internazionale dello stato che aveva chiesto di poter accedere ai loro dati: inviando un pagamento di 1.000 shekel nel caso degli Stati Uniti, ad esempio, con prefisso +1, o di 3.900 shekel nel caso dell’Italia, che ha prefisso internazionale +39. Se per qualche motivo le due aziende dovevano interrompere le possibili comunicazioni, avrebbero dovuto inviare un pagamento di 100 mila shekel per informare le autorità israeliane. Le due aziende e le autorità israeliane negano di avere accordi per eludere la legge. (+972 Magazine / Local Call / the Guardian)

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IV Raduno Verticale Boat and Fishing


Che siano paraghi, dentici, capponi o altro, poco importa. Vince chi pesca di più nelle ore a disposizione. Nel 2024 erano presenti 34 equipaggi provenienti anche dalla penisola, vedi Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Toscana. Inoltre, tanti i vip della pesca sportiva nazionale che hanno calato le esche nel meraviglioso e pescoso mare poco fuori da Porto Marana, ad esempio il pluri campione del mondo di canna da natante Paolo Volpini; Roberto Melandri (veterano, scrittore e giornalista); Riccardo Fanelli, il guru romano della traina con il vivo; Sandro Onofaro, una vera autorità nella traina d’altura; Edoardo Civita, giovane pescatore emergente e molti altri. In tutto 35 equipaggi.

L'edizione 2025 si ripropone con ancor più entusiasmo, col supporto del Big Game Italia e il Club Nautico Rimini, e si spera con ancor più equipaggi.
2024 - Marco Sanna, con il bel dentice, preda più grossa della manifestazione.2024 - La premiazione del super equipaggio vincente, da sn: Emidio Pascucci, Riccardo Fanelli, Edoardo Civita e Antonio Ulisse. Al centro, col microfono, Sandro Onofaro e in rosso, Il patron di Boat and Fishing e organizzatore dell’evento, Marco Turchi.
PORTO MARANA | 340 967 6320 | BOATANDFISHING.SHOP


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OpenAI diventa for profit, Nvidia e Uber robotaxi, Tesla considera nuovi CEO


I tuoi 5 minuti di aggiornamento mattutino.

Buon giovedì,
oggi abbiamo una notizia attesa da tempo, tanto delicata quanto controversa: la conversione a for profit di OpenAI — ne parleremo meglio insieme. Qualche giorno fa abbiamo parlato di una flotta robotaxi di Nvidia e oggi abbiamo scoperto che in realtà c'è di mezzo anche Uber e il progetto promette molto bene. Vedremo anche nuovi movimenti nel consiglio di Tesla, e tanto altro ancora. Buona lettura!

Podcast quotidiano


Con il commento di Amir Ati.

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Notizie dal mondo


Le news di oggi, selezionate a mano.

OpenAI diventa un'azienda for profit


Business
OpenAI fino a adesso è stata una società senza scopo di lucro. Si è appena convertita a public-benefit corporation, cioè un'azienda che deve avere un impatto positivo sulla collettività e l'ambiente, ma attenta anche al profitto economico. Una parte di no-profit rimane e detiene il 26%. Microsoft detiene invece il 27%.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Post

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È stato difficile

La conversione a "for profit" è stata piena di ostacoli, a partire dallo stato della California, i sindacati e dalla lotta legale di Elon Musk. La verità è che se oggi non avessimo letto una notizia come questo non ci sarebbe stato alcun futuro per OpenAI: gli investitori avrebbero ritirato il capitale e non ci sarebbe stata possibilità futura di crescita. Aziende come OpenAI hanno obiettivi troppo grandi per non avere decine di miliardi di finanziamenti alle spalle, e se gli investitori non vedono un profitto allora questi soldi non arrivano.

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Nvidia e Uber stanno creando una rete robotaxi


Business
Uber e Nvidia lanceranno una flotta di 100.000 robotaxi entro il 2027. La tecnologia si baserà su Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia per la guida autonoma di livello 4, con Uber che fornirà la rete di ride-hailing e partner automobilistici come Stellantis, Mercedes-Benz e Lucid Motors che costruiranno i veicoli.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: HW Upgrade

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Ti spiego le buzzword

Il Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia è una piattaforma hardware e software progettata per i veicoli autonomi, che include sensori, telecamere, radar e il "cervello informatico" capace di interpretare l’ambiente e prendere decisioni in tempo reale. La guida autonoma di livello 4 indica un’auto in grado di muoversi da sola in quasi tutte le situazioni, ma solo in aree specifiche e con condizioni favorevoli, senza bisogno dell’intervento umano (salvo emergenze). Il termine ride-hailing, invece, si riferisce ai servizi di trasporto su richiesta come Uber o Lyft, in cui si prenota una corsa tramite app.

Tesla considera nuovi CEO nel caso in cui Musk abbandoni l'azienda


Business
Il motivo per cui Musk potrebbe lasciare Tesla è perché gli azionisti potrebbero votare per rifiutare il suo pacchetto retributivo di mille miliardi di dollari. Musk ha dichiarato che, in tal caso, si dimetterà o ridurrà notevolmente il suo impegno. La votazione si terrà il 6 novembre.
~
Fonte: Bloomberg
Alternativa in italiano: HW Upgrade

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Più di mezzo milione di utenti di ChatGPT mostrano segni di psicosi o disagio mentale


Intelligenza Artificiale
OpenAI ha dichiarato che il 10% della popolazione mondiale usa ChatGPT settimanalmente. Ha fornito dati indicando che circa lo 0,07% (560.000 persone) mostra segni di psicosi o mania, lo 0,15% (1,2 milioni di persone) esprime intenzioni di autolesionismo o suicidio, mentre un altro 0,15% (1,2 milioni di persone) manifesta dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale. L'azienda ha lavorato con esperti di salute mentale per migliorare le risposte del chatbot.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: Wired Italia

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Nel metaverso ci sono K-pop idol falliti che si ricostruiscono una carriera


Internet
In questo articolo di Rest of World parlano alcune storie personali di K-pop che non sono riusciti a sfondare, frustrati dalle pressioni estetiche e di talento dell'industria, e che hanno ritrovato una seconda opportunità nel metaverso. In questo mondo virtuale, riempiono interi stadi e hanno gruppi di fan ma vivono grandi pressioni anche lì sollevando nuove questioni sui diritti lavorativi e la tutela della reputazione digitale.
~
Fonte: Rest of World
Alternativa in italiano: non pervenuta

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Letture interessanti


In lingua inglese.

Ho provato il robot che verrà a vivere con te. È ancora in parte umano.


wsj.com (eng)

La scommessa di Meta da 75 miliardi di dollari sull'infrastruttura AI: i più grandi accordi cloud del 2025


allenarch.dev (eng)

La promessa di OpenAI di rimanere in California ha contribuito ad aprire la strada alla sua IPO


wsj.com (eng)

Aiuto, il mio capo ha iniziato a programmare con gli LLM


mo42.bearblog.dev (eng)

Notizie veloci


In lingua inglese.

Un ciclista riceve una stampa 3D del suo volto dopo che un guidatore ubriaco gli ha provocato ustioni di terzo grado


theguardian.com (eng)

Gli Stati Uniti raggiungono un accordo da 80 miliardi di dollari per nuove centrali nucleari


reuters.com (eng)

OpenAI citata in giudizio per violazione del marchio registrato per la funzionalità "Cameo" di Sora


reuters.com (eng)

Video del giorno

youtube.com/embed/4ett2TiDNIk?…

Galaxy XR vs Apple Vision Pro


Da pochissimo è uscito il nuovo Galaxy XR con il sistema operativo di Google Android XR. In questo video è possibile vedere una comparazione dei principali task che puoi effettuare con questi due visori.

Vedi video su youtube.com (eng - 19:04)

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La mia storia
Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.
Morning TechAmir Ati


I primi 10 mesi di Morning Tech
Leggo molti commenti sui social in cui vi rivolgete a Morning Tech usando il “voi”, ma la verità è che ci sono solo io dietro. Buon inizio di anno nuovo, ho iniziato a scrivere questo post il 30 dicembre e oggi, il 2 gennaio, lo sto ancora aggiustando. Com’è andata
Morning TechAmir Ati


Si può fare Morning Tech da soli?
Fino a prova contraria.
Morning TechAmir Ati


Come selezioniamo le notizie?

Ogni notizia crea migliaia di articoli speculativi. Morning Tech si occupa di trovare il fatto originale e di riportartelo con un riassunto e una narrativa imparziale. Tutte le fonti sono validate tramite bias-checker e risultano positive ai controlli di fact-checking degli ultimi cinque anni.

Che vuol dire essere indipendenti?

Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto. Fatti sentire.


OpenAI diventa un'azienda for profit


In breve:


OpenAI fino a adesso è stata una società senza scopo di lucro. Si è appena convertita a public-benefit corporation, cioè un'azienda che deve avere un impatto positivo sulla collettività e l'ambiente, ma attenta anche al profitto economico. Una parte di no-profit rimane e detiene il 26%. Microsoft detiene invece il 27%.

Riassunto completo:


  • OpenAI ha trasformato la sua sussidiaria a scopo di lucro in una public-benefit corporation, una struttura aziendale che bilancia obiettivi economici e sociali.
  • Questa mossa ha posto fine a quasi un anno di contese con i procuratori generali di California e Delaware, rimuovendo un ostacolo per una potenziale offerta pubblica iniziale.
  • Microsoft, partner di lunga data di OpenAI, deterrà il 27% della nuova public-benefit corporation, e la sua valutazione di mercato ha superato i 4 trilioni di dollari.
  • La parent nonprofit di OpenAI, ora rinominata OpenAI Foundation, deterrà una quota di 130 miliardi di dollari nella sussidiaria a scopo di lucro e si impegnerà a investire 25 miliardi di dollari in sanità e sforzi per la resilienza dell'intelligenza artificiale.
  • La nuova struttura faciliterà la raccolta di fondi e l'attrazione di talenti per OpenAI, una conversione essenziale anche per gli impegni di alcuni investitori.
  • OpenAI affronta ancora cause legali, inclusa quella di xAI, la startup di intelligenza artificiale di Elon Musk, che contesta l'allontanamento della società dall'originaria missione nonprofit.
  • Microsoft manterrà diritti esclusivi sulla proprietà intellettuale di OpenAI fino al 2032 e OpenAI acquisterà ulteriori 250 miliardi di dollari di servizi cloud Azure da Microsoft; nel frattempo, Microsoft sviluppa anche i propri modelli di intelligenza artificiale per una maggiore indipendenza tecnologica.
È stato difficile

La conversione a "for profit" è stata piena di ostacoli, a partire dallo stato della California, i sindacati e dalla lotta legale di Elon Musk. La verità è che se oggi non avessimo letto una notizia come questo non ci sarebbe stato alcun futuro per OpenAI: gli investitori avrebbero ritirato il capitale e non ci sarebbe stata possibilità futura di crescita. Aziende come OpenAI hanno obiettivi troppo grandi per non avere decine di miliardi di finanziamenti alle spalle, e se gli investitori non vedono un profitto allora questi soldi non arrivano.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): The Wall Street Journal

Alternativa in italiano:

OpenAI è diventata un’azienda a tutti gli effetti - Il Post
Finora aveva una struttura ibrida simile a una fondazione: l’obiettivo di questa scelta è attirare ancora più soldi
Il Post



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Più di mezzo milione di utenti di ChatGPT mostrano segni di psicosi o disagio mentale


OpenAI ha pubblicato dati sulla salute mentale degli utenti.

In breve:


OpenAI ha dichiarato che il 10% della popolazione mondiale usa ChatGPT settimanalmente. Ha fornito dati indicando che circa lo 0,07% (560.000 persone) mostra segni di psicosi o mania, lo 0,15% (1,2 milioni di persone) esprime intenzioni di autolesionismo o suicidio, mentre un altro 0,15% (1,2 milioni di persone) manifesta dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale. L'azienda ha lavorato con esperti di salute mentale per migliorare le risposte del chatbot.

Riassunto completo:


  • OpenAI ha dichiarato che il 10% della popolazione mondiale utilizza ChatGPT settimanalmente, fornendo dati sull'interazione di utenti che mostrano segni di disagio mentale.
  • Un rapporto di OpenAI indica che circa lo 0,07% degli utenti settimanali (560.000 persone) mostra segni di emergenze legate a psicosi o mania.
  • Circa lo 0,15% degli utenti (1,2 milioni di persone) esprime intenzioni di autolesionismo o suicidio, mentre un altro 0,15% (1,2 milioni di persone) manifesta dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale.
  • L'azienda ha collaborato con 170 esperti di salute mentale per migliorare le risposte di ChatGPT, affermando di aver ridotto del 65-80% le risposte inadeguate.
  • ChatGPT ora è in grado di indirizzare meglio gli utenti verso professionisti e servizi di emergenza e fornisce suggerimenti per fare delle pause durante le sessioni.
  • Questi sforzi fanno seguito a una causa per morte illecita di un adolescente che, secondo i genitori, avrebbe chiesto a ChatGPT consigli sul suicidio.
  • Nonostante i miglioramenti, OpenAI ha anche introdotto funzionalità per adulti che consentono una maggiore personalizzazione e contenuti erotici, potenzialmente aumentando la dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI Data Shows Hundreds of Thousands of Users Display Signs of Mental Health Challenges
The company’s position seems to be that’s not that bad.
GizmodoAJ Dellinger


Alternativa in italiano:

Centinaia di migliaia di utenti di ChatGPT mostrano segni di crisi maniacale o psicotica ogni settimana, secondo OpenAI
OpenAI ha coinvolto oltre 170 esperti di salute mentale per rendere ChatGPT più sicuro, ma i dati restano preliminari e lasciano dubbi sulla reale efficacia delle nuove misure.
Wired ItaliaLouise Matsakis


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Tesla considera nuovi CEO nel caso in cui Musk abbandoni l'azienda


Abbandonerà se gli azionisti votano a sfavore del suo pacchetto retributivo.

In breve:


Il motivo per cui Musk potrebbe lasciare Tesla è perché gli azionisti potrebbero votare per rifiutare il suo pacchetto retributivo di mille miliardi di dollari. Musk ha dichiarato che, in tal caso, si dimetterà o ridurrà notevolmente il suo impegno. La votazione si terrà il 6 novembre.

Riassunto completo:


  • Tesla ha dichiarato di essere pronta a nominare un nuovo amministratore delegato interno qualora gli azionisti respingessero il pacchetto retributivo proposto per Elon Musk e quest'ultimo si dimettesse.
  • Robyn Denholm, presidente del consiglio di amministrazione di Tesla, ha confermato che la transizione più probabile sarebbe interna, pur non escludendo candidati esterni.
  • Elon Musk ha minacciato di lasciare l'azienda o di dedicarsi maggiormente ad altre sue attività, come xAI e SpaceX, se non otterrà l'approvazione del suo pacchetto retributivo e un maggiore controllo di voto (equivalente a una quota del 25% della società).
  • Il pacchetto retributivo, dal valore stimato di 1 trilione di dollari, sarà sottoposto a votazione degli azionisti durante l'assemblea annuale del 6 novembre.
  • Il consiglio di amministrazione sta conducendo una campagna mediatica e incontrando gli investitori per ottenere sostegno, nonostante raccomandazioni contrarie da parte di società di consulenza come ISS e Glass Lewis.
  • La società ha un "Piano B" con un gruppo di dirigenti interni pronti, tra cui Tom Zhu, responsabile della produzione globale e della divisione Cina, il quale è stato intenzionalmente sviluppato per ricoprire ruoli multipli.
  • Il pacchetto è pensato per incentivare l'impegno di Musk in Tesla e assicurare che lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e di nuovi prodotti avvenga all'interno dell'azienda, piuttosto che nelle sue altre iniziative.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Tesla Eyes Internal CEO Candidates If Musk Leaves Over $1 Trillion Pay Vote
Tesla Inc. is prepared to name a new chief executive officer from inside the company if shareholders reject Elon Musk’s proposed $1 trillion pay package and he steps down, according to the chair of the EV maker’s board.
BloombergKara Carlson


Alternativa in italiano:

Elon Musk vuole 1.000 miliardi: il consiglio Tesla sotto pressione
Il consiglio di Tesla ha avvertito che Elon Musk potrebbe abbandonare l’azienda se non dovesse essere approvato il suo pacchetto di compenso da 1 trilione di dollari. Il piano lega i bonus al raggiungimento di obiettivi ambiziosi, inclusa una crescita futura del valore di mercato
GreenmoveRosario Grasso


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Nvidia e Uber stanno creando una rete robotaxi


Hanno tutte le carte in regola per essere un degno competitor di Waymo.

In breve:


Uber e Nvidia lanceranno una flotta di 100.000 robotaxi entro il 2027. La tecnologia si baserà su Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia per la guida autonoma di livello 4, con Uber che fornirà la rete di ride-hailing e partner automobilistici come Stellantis, Mercedes-Benz e Lucid Motors che costruiranno i veicoli.

Riassunto completo:


  • Uber e Nvidia stanno collaborando per sviluppare e implementare una flotta di 100.000 robotaxi, con l'inizio della distribuzione previsto per il 2027.
  • L'obiettivo di 100.000 veicoli è un target ambizioso, superando di molto le circa 2.000 unità operative del concorrente Waymo.
  • La tecnologia alla base dei robotaxi utilizzerà il computer veicolare Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia, progettato per consentire un'automazione di livello 4.
  • L'automazione di livello 4 permette ai veicoli di guidare in modo completamente autonomo senza intervento umano, purché all'interno di aree designate.
  • Uber non costruirà direttamente i veicoli, ma gestirà la rete di ride-hailing autonoma, affidando la produzione a partner automobilistici come Stellantis, Mercedes-Benz e Lucid Motors.
  • L'architettura della piattaforma è concepita per essere versatile, permettendo a diverse case automobilistiche di creare veicoli commerciali o passeggeri dedicati ai robotaxi.
  • Il progetto sarà supportato da una "AI data factory" con modelli Cosmos di Nvidia, in un contesto di forte competizione nel settore della guida autonoma.
Ti spiego le buzzword

Il Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia è una piattaforma hardware e software progettata per i veicoli autonomi, che include sensori, telecamere, radar e il "cervello informatico" capace di interpretare l’ambiente e prendere decisioni in tempo reale. La guida autonoma di livello 4 indica un’auto in grado di muoversi da sola in quasi tutte le situazioni, ma solo in aree specifiche e con condizioni favorevoli, senza bisogno dell’intervento umano (salvo emergenze). Il termine ride-hailing, invece, si riferisce ai servizi di trasporto su richiesta come Uber o Lyft, in cui si prenota una corsa tramite app.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Nvidia and Uber Say They’re Building a 100,000-Vehicle Robotaxi Network
The vehicles would be fully self-driving, without the need for human intervention.
GizmodoEce Yildirim


Alternativa in italiano:

NVIDIA e Uber insieme per la più grande rete mondiale di robotaxi
NVIDIA e Uber hanno annunciato una collaborazione che le vedrà creare la più grande rete mondiale di robotaxi, basata sulla piattaforma DRIVE AGX Hyperion 10. Dal 2027 Uber introdurrà 100.000 veicoli autonomi di livello 4. Partner come Stellantis, Lucid e Mercedes-Benz adotteranno la tecnologia NVIDIA, che include anche il nuovo programma di sicurezza Halos Certified.
GreenmoveFrancesco Messina


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OpenAI diventa un'azienda for profit


Si è finalmente conclusa una delle più delicate e controverse trasformazioni aziendali.

In breve:


OpenAI fino a adesso è stata una società senza scopo di lucro. Si è appena convertita a public-benefit corporation, cioè un'azienda che deve avere un impatto positivo sulla collettività e l'ambiente, ma attenta anche al profitto economico. Una parte di no-profit rimane e detiene il 26%. Microsoft detiene invece il 27%.

Riassunto completo:


  • OpenAI ha trasformato la sua sussidiaria a scopo di lucro in una public-benefit corporation, una struttura aziendale che bilancia obiettivi economici e sociali.
  • Questa mossa ha posto fine a quasi un anno di contese con i procuratori generali di California e Delaware, rimuovendo un ostacolo per una potenziale offerta pubblica iniziale.
  • Microsoft, partner di lunga data di OpenAI, deterrà il 27% della nuova public-benefit corporation, e la sua valutazione di mercato ha superato i 4 trilioni di dollari.
  • La parent nonprofit di OpenAI, ora rinominata OpenAI Foundation, deterrà una quota di 130 miliardi di dollari nella sussidiaria a scopo di lucro e si impegnerà a investire 25 miliardi di dollari in sanità e sforzi per la resilienza dell'intelligenza artificiale.
  • La nuova struttura faciliterà la raccolta di fondi e l'attrazione di talenti per OpenAI, una conversione essenziale anche per gli impegni di alcuni investitori.
  • OpenAI affronta ancora cause legali, inclusa quella di xAI, la startup di intelligenza artificiale di Elon Musk, che contesta l'allontanamento della società dall'originaria missione nonprofit.
  • Microsoft manterrà diritti esclusivi sulla proprietà intellettuale di OpenAI fino al 2032 e OpenAI acquisterà ulteriori 250 miliardi di dollari di servizi cloud Azure da Microsoft; nel frattempo, Microsoft sviluppa anche i propri modelli di intelligenza artificiale per una maggiore indipendenza tecnologica.
È stato difficile

La conversione a "for profit" è stata piena di ostacoli, a partire dallo stato della California, i sindacati e dalla lotta legale di Elon Musk. La verità è che se oggi non avessimo letto una notizia come questo non ci sarebbe stato alcun futuro per OpenAI: gli investitori avrebbero ritirato il capitale e non ci sarebbe stata possibilità futura di crescita. Aziende come OpenAI hanno obiettivi troppo grandi per non avere decine di miliardi di finanziamenti alle spalle, e se gli investitori non vedono un profitto allora questi soldi non arrivano.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): The Wall Street Journal

Alternativa in italiano:

OpenAI è diventata un’azienda a tutti gli effetti - Il Post
Finora aveva una struttura ibrida simile a una fondazione: l’obiettivo di questa scelta è attirare ancora più soldi
Il Post


Ghost: blog e newsletter italiane ha ricondiviso questo.


Nel metaverso ci sono K-pop idol falliti che si ricostruiscono una carriera


Riempiono stadi e vivono pressioni tutte nuove.

In breve:


In questo articolo di Rest of World parlano alcune storie personali di K-pop che non sono riusciti a sfondare, frustrati dalle pressioni estetiche e di talento dell'industria, e che hanno ritrovato una seconda opportunità nel metaverso. In questo mondo virtuale, riempiono interi stadi e hanno gruppi di fan ma vivono grandi pressioni anche lì sollevando nuove questioni sui diritti lavorativi e la tutela della reputazione digitale.

Riassunto completo:


  • I K-pop idol virtuali stanno guadagnando popolarità in Corea del Sud, dove artisti umani utilizzano la motion capture per dare vita ad avatar nel metaverso, offrendo loro una seconda possibilità di carriera e superando le rigide pressioni estetiche dell'industria.
  • Gruppi come Re:Revolution, Plave e Isegye Idol stanno ottenendo un significativo successo commerciale, raggiungendo le classifiche globali e riempiendo grandi sale da concerto.
  • Esistono anche gruppi interamente sintetici, come Mave, creati utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale e modellazione 3D.
  • Il fenomeno offre vantaggi come costi di produzione ridotti e una formazione più rapida rispetto agli idoli umani, ma presenta sfide significative per gli artisti dietro gli avatar.
  • Questi artisti affrontano rischi di doxxing (divulgazione delle identità reali), cyberbullismo, solitudine e la pressione costante di mantenere un'immagine impeccabile sia online che offline.
  • Il mercato globale degli idoli virtuali e degli streamer è in crescita, con il governo sudcoreano che investe nel metaverso e ha promulgato leggi per supportare l'industria e la tutela degli avatar come espressione personale.
  • Le normative legali si stanno evolvendo: una corte sudcoreana ha stabilito che i commenti denigratori rivolti agli idoli virtuali possono costituire diffamazione, riconoscendo gli avatar come mezzi di autoespressione, e si stanno esplorando nuove questioni sui diritti lavorativi degli artisti.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

The metaverse is rewriting the rules of who can be a K-pop star
In an industry studded with megastars like BTS and Blackpink, virtual idols are building powerful new fandoms even while their true identities remain obscured.
Rest of WorldGayathri Vaidyanathan


Alternativa in italiano: non pervenuta



Dopo tanto lavoro, Ghost ha finalmente attivato la federazione Activitypub (e non solo). Ma quali sono le newsletter e i blog italiani basati su #Ghost?

@Discussioni sul Fediverso italiano

Al momento questi sono quelli che abbiamo censito e che ricondividiamo per tutti gli interessati:

1) oradecima by Martino Wong: @oradecima by Martino Wong
2) Dungeonauta: @Dungeonauta
3) Monryse: @MonRyse
4) Mindthechart Intelligence: @MindTheChart Intelligence
5) Restworld: @Restworld Blog
6) Il Blog di Davide Benesso: @Davide Benesso: curiosità e automiglioramento
7) Gaming Review: @GamingReview.it
8) WPC Tech: @WPC Tech
9) The Submarine: @The Submarine
10) Manolo Macchetta: @Manolo Macchetta
11) Flavio Pintarelli: @Flavio Pintarelli | Writer & Strategist
12) Giovanni Bertagna: @Giovanni Bertagna - Blog

CONOSCI ALTRI BLOG E NEWSLETTER BASATI SU GHOST? ALLORA SEGNALACELI!

in reply to Salvatore Noschese 🇮🇹

Peccato, è davvero magnifico. E l'impatto dopo Wordpress è disarmante. Prendi un Vps, e fai tutto da lì.
E' più semplice a farsi che a dirsi.
in reply to Zone di Transizione

sinceramente avrò poco più di 100 utenti al giorno e WordPress lo conosco abbastanza bene ormai (ci ho sviluppato anche qualche plugin). Ricominciare da zero, passare ad una vps, vuol dire spendere di più e dover re-imparare tutto da zero 😅
Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)