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Ormai anche per fare una donazione devi iscriverti a un sito.

Volevo partecipare ad una raccolta fondi per Gaza di cui ho avuto notizia tramite la mia banca ma è ospitata da "produzioni dal basso" e senza iscriverti al sito non puoi donare.

I soldi erano destinati a Medici Senza Frontiere quindi ho pensato di donare direttamente dal loro sito ma qui altro problema, si possono fare solo donazioni di un tot al mese, la donazione singola no.

Sinceramente non capisco perché non prendano i soldi e basta, nel modo più semplice possibile, senza tutti questi ostacoli.

Mettete un IBAN, faccio la donazione e fine.

Mettete un link a PayPal, faccio la donazione e fine.

Mettete un link ad un sito di pagamento con carta, faccio la donazione e fine.

Boh...

#bancaetica #msf

Unknown parent

@Vic

Per le detrazioni fiscali servirebbe casomai conoscere il codice fiscale, se no a chi imputano la donazione?

Anche io dono da anni e non so se loro o Emergency mi hanno chiamato al telefono.

Ma non è questo il punto, il punto è che anche loro raccolgono dati personali e lo fanno per le loro campagne di marketing e non ci sarebbe nulla di male se non fosse che quello fa parte del meccanismo di raccolta fondi.

E non sono solo loro, ripeto, sta diventando normale che chi ti chiede donazioni approfitti della cosa per avere anche qualche tuo dato.

Lo fanno, secondo me, per un ottimo fine (con quei soldi aiutano persone, sono associazioni meritevoli di ogni stima) ma è sbagliato lo stesso subordinare l'accettazione di una donazione alla cessione di dati.

Per poter sostenere le loro attività a favore dei palestinesi devo cedergli dei dati personali.

Davvero la sento solo io la stonatura?

@Vic
Unknown parent

@Vic

Io mi strafido di loro ma questo modo di fare, che sta diventando la norma, mi urta profondamente.

@Vic