“Lasciatemi morire ridendo” – Proiezione a Roma con Stefano Massoli
Cinema Barberini, – Roma, Piazza Barberini 25
Martedì 19 novembre 2025
Ore 18:45
In occasione della distribuzione nazionale del docufilm “Lasciatemi morire ridendo”, la Cellula Coscioni di Roma invita alla proiezione presso il Cinema Barberini.
Il documentario di Massimiliano Fumagalli racconta la storia di Stefano Gheller, giovane affetto da distrofia muscolare e primo in Veneto ad ottenere dalla ASL l’autorizzazione alla morte volontaria medicalmente assistita, come previsto dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.
Al termine della proiezione seguirà un dibattito con:
– Stefano Massoli, coordinatore della Cellula Coscioni Perugia e marito di Laura Santi, Consigliera Generale di Associazione Luca Coscioni e giornalista, prima persona in Umbria ad accedere alla morte medicalmente assistita.
L'articolo “Lasciatemi morire ridendo” – Proiezione a Roma con Stefano Massoli proviene da Associazione Luca Coscioni.
“Lasciatemi morire ridendo” a Latina – Proiezione e dibattito sul fine vita
Latina – Multisala Oxer, Viale Pier Luigi Nervi
Giovedì 14 novembre 2025
Ore 21:00
Il docufilm “Lasciatemi morire ridendo” di Massimiliano Fumagalli approda a Latina per una serata dedicata al tema dell’autodeterminazione e dei diritti nel fine vita promossa dalla Cellula Coscioni di Latina
Il film racconta la storia di Stefano Gheller, giovane veneto con distrofia muscolare, la seconda persona in Italia ad ottenere l’autorizzazione alla morte volontaria medicalmente assistita, secondo i criteri fissati dalla Corte costituzionale. Un racconto di coraggio, libertà e dignità.
Dibattito post-proiezione a cura di: – Dott. Luca Palombo, Infermiere e coordinatore Cellula Coscio Latina; – Dott.ssa Michela Guarda, Dirigente Infermieristico Hospice San Marco; – Dott. Ferdinando Tucci, Psicoterapeuta.
L'articolo “Lasciatemi morire ridendo” a Latina – Proiezione e dibattito sul fine vita proviene da Associazione Luca Coscioni.
“Lasciatemi morire ridendo” a Reggio Emilia – Proiezione e dibattito sul fine vita
“Lasciatemi morire ridendo” a Reggio Emilia – Proiezione e dibattito sul fine vita
Cinema AlCorso Corso Giuseppe Garibaldi 14 – Reggio Emilia
Domenica 17 novembre 2025
Ore 19:30
Il docufilm “Lasciatemi morire ridendo” di Massimiliano Fumagalli, prodotto in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni, arriva al Cinema AlCorso di Reggio Emilia, con una serata di riflessione pubblica sul fine vita promossa dalla Cellula Coscioni Modena-Reggio Emilia.
Il film racconta l’ultima parte di vita di Stefano Gheller, giovane affetto da una grave forma di distrofia muscolare e prima persona in Veneto ad aver ottenuto l’autorizzazione alla morte volontaria medicalmente assistita, come previsto dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.
La proiezione sarà seguita da un dibattito con gli attivisti dell’Associazione Luca Coscioni, che approfondiranno i temi del diritto all’autodeterminazione per garantire il rispetto delle proprie scelte nel fine vita.
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“Lasciatemi morire ridendo” a Milano – Proiezione con Marco Cappato e Diego Silvestri
Milano – Cinema Beltrade, Via Nino Oxilia 10
Giovedì 21 novembre 2025
Ore 19:20
Una serata da non perdere con la proiezione del docufilm “Lasciatemi morire ridendo”, diretto da Massimiliano Fumagalli, che racconta la storia di Stefano Gheller, primo in Veneto e secondo in Italia ad ottenere l’autorizzazione alla morte volontaria medicalmente assistita, secondo i criteri fissati dalla Corte costituzionale.
Introduzione a cura di Marco Cappato, tesoriere di Associazione Luca Coscioni e Diego Silvestri, Consigliere Generale di Associazione Luca Coscioni;
Dibattito post proiezione con Massimiliano Fumagalli, regista Virginia Rosaschino e Alessandro Conconi, produttori
Un evento organizzato in collaborazione con la Cellula Coscioni di Milano,
Per informazioni: cellulamilano@associazionelucacoscioni.it
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Matteo D’Angelo interviene all’incontro pubblico “Veneto, terra di diritti”
Dolo (VE) – Circolo del Partito Democratico, Piazza Cantiere 4
Sabato 15 novembre 2025
Ore 9:45
Matteo D’Angelo, avvocato e attivista dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà all’incontro pubblico “Veneto, terra di diritti” organizzato dal Partito Democratico
Modera Mattia Garzana (Giovani Democratici Venezia), saluti di Chiara IULIANO(Coordinatrice PD Riviera del Brenta) e Massimo IOVINE (Presidente Giovani Democratici Veneto), intervengono Jonatan MONTANARIELLO e Francesca BRESSANIN (candidati al Consiglio Regionale) e Iryna SHAPARAVA (attivista LGBT+)
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Anna Pompili a “50 anni di storia e storie dei consultori” – Quali presìdi di cura e di diritti
Roma – Sala Consiliare del Municipio I, Circonvallazione Trionfale 19
Giovedì 7 novembre 2025
Ore 15:00
, Anna Pompili, ginecologa e Consigliera Generale dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà in occasione dell’incontro pubblico “50 anni di storia e storie dei consultori. Quali presìdi di cura e di diritti”, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Municipio I Roma Centro.
L’appuntamento sarà anche l’occasione per celebrare i 50 anni dalla nascita dei consultori in Italia, ripercorrendone la storia attraverso esperienze e testimonianze, e discutere il loro futuro come presìdi di prossimità per la salute e la libertà delle persone.
Tra gli interventi, insieme ad Anna Pompili:
- Lorenza Bonaccorsi, Presidente del Municipio I
- Claudia Santoloce, Assessora alle Politiche sociali e Pari opportunità del Municipio I
- Laura Anelli, ginecologa coordinatrice dei consultori ASL RM1
- Monica Moriconi, delegata del Sindaco ASL RM1
- Silvia Ippolito, medico referente rapporti con le scuole del Distretto 1
Modera Daniela Spinaci, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Municipio I.
L’incontro è aperto a studenti, cittadine e cittadini, associazioni e comitati.
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Francesca Re e Mario Riccio all’incontro “Scelte di fine vita: ragioni e limiti del diritto penale”
Roma – Dipartimento di Giurisprudenza, Università Roma Tre
Via Ostiense 159, Aula 9Martedì 4 novembre 2025
Ore 10:00 – 12:00
Mario Riccio, Consigliere Generale e medico anestesista, e l’avv. Francesca Re, dottoressa di ricerca in diritto penale e Consigliera Generale dell’Associazione Luca Coscioni, intervengono all’interno del corso di Diritto Penale II e Diritto Penale Europeo del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, si terrà un incontro pubblico dal titolo:
“Scelte di fine vita: ragioni e limiti del diritto penale”.
L’appuntamento si inserisce nel quadro delle attività accademiche ma sarà aperto anche al pubblico interessato, fino a esaurimento posti.
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A Firenze una nuova data per lo sportello informativo sul Testamento Biologico
SMS Rifredi, Via Vittorio Emanuele II 303
Venerdì 7 novembre 2025
Dalle ore 17:00 alle 19:00
Aperto ogni primo venerdì del mese
In collaborazione con la Cellula Coscioni di Firenze, lo SMS Rifredi ospita uno sportello informativo mensile dedicato al testamento biologico (Disposizioni Anticipate di Trattamento – D.A.T.).
Lo sportello è pensato per fornire informazioni utili a comprendere, compilare e depositare correttamente il proprio testamento biologico, un documento fondamentale che permette a ogni persona di esprimere in anticipo la propria volontà sui trattamenti sanitari in caso di futura incapacità di decidere.
Per informazioni:
cellulafirenze@associazionelucacoscioni.it
info@smsrifredi.it
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“Inammissibile per difetto di giurisdizione”: quando la democrazia resta senza giudice
Con la sentenza n. 3488 del 30 ottobre 2025, il tribunale amministrativo Regionale (TAR) della Lombardia ha dichiarato inammissibile per difetto assoluto di giurisdizione il ricorso presentato dall’Associazione Luca Coscioni e dai promotori della proposta di legge popolare “Liberi Subito” sul suicidio medicalmente assistito.
In parole semplici, il TAR ha deciso di non potersi pronunciare sul merito del ricorso, ritenendo che l’atto impugnato — la deliberazione del Consiglio regionale che, nel novembre 2024, aveva bloccato la discussione della proposta — sia un atto politico-legislativo e non amministrativo. Per questo motivo, secondo i giudici, nessun tribunale può sindacare una scelta di questo tipo.
Cosa significa “difetto di giurisdizione”? Il “difetto di giurisdizione” è una formula tecnica, ma le sue conseguenze sono molto concrete. Significa che il giudice non può entrare nel merito della questione, anche se riconosce che esiste un problema giuridico o democratico. Nel nostro caso, il TAR non ha potuto valutare se la Regione Lombardia abbia agito correttamente nel bloccare la proposta di legge popolare: ha semplicemente stabilito che non ha il potere di giudicarlo.
In termini democratici, questo lascia senza tutela i diritti dei cittadini che si sono attivati, numerosi, per esercitare l’iniziativa legislativa popolare. Non perché la loro richiesta sia infondata, ma perché non esiste un giudice competente a controllare l’operato politico di un Consiglio regionale.
Abbiamo così un diritto senza garanzie.
La nostra iniziativa “Liberi Subito” aveva raccolto oltre 8.000 firme, era stata dichiarata ammissibile dagli uffici del Consiglio regionale, e rispondeva alla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale, che riconosce il diritto al suicidio medicalmente assistito in casi precisi.
Nonostante ciò, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una pregiudiziale di incostituzionalità, fermando la proposta prima della discussione in Aula. Abbiamo chiesto al TAR di intervenire per difendere il diritto dei cittadini a vedere discussa la loro proposta, non per imporne l’approvazione. Ma la risposta è stata che nessun giudice può intervenire, perché la decisione è “politica”.
Ecco il paradosso: i cittadini hanno un diritto previsto dalla legge — quello di iniziativa legislativa popolare — ma nessuno può garantirne l’effettività. Questa interpretazione svuota di significato lo strumento dell’iniziativa popolare. Se anche una proposta conforme alla legge e alla Costituzione può essere esclusa dal dibattito pubblico senza rimedio, allora il diritto dei cittadini di partecipare alla formazione delle leggi è solo formale.
La nostra Costituzione si fonda sul principio della partecipazione democratica, non sulla discrezionalità politica di chi governa. Quando le istituzioni si sottraggono al confronto, e i giudici dichiarano di non poter intervenire, si crea un vuoto di responsabilità. Un vuoto che nessun cittadino dovrebbe accettare. Non è un problema solo lombardo. Questa sentenza riguarda tutti. Perché non si parla di diritto di iniziativa popolare: uno strumento che dovrebbe garantire ai cittadini la possibilità di proporre leggi e costringere le istituzioni a discuterle.
Se un Consiglio regionale può bloccare qualsiasi proposta con una votazione interna e se nessun giudice può intervenire, allora ogni iniziativa popolare può essere vanificata. Oggi tocca a “Liberi Subito”, domani potrebbe riguardare qualunque altro tema.
Chiediamo allora che il Parlamento e le Regioni introducano norme chiare che obblighino le assemblee elettive a discutere pubblicamente le proposte popolari, almeno una volta. Chiediamo che la giustizia amministrativa possa vigilare sulle garanzie procedurali legate alla partecipazione dei cittadini. E chiediamo che la Corte costituzionale si esprima presto, per ristabilire un equilibrio tra autonomia politica e tutela dei diritti.
L’Associazione Luca Coscioni continuerà a battersi perché l’iniziativa popolare non resti una finzione, ma torni a essere uno strumento effettivo di democrazia. Non ci fermeremo davanti a una dichiarazione di “difetto di giurisdizione”, perché il vero difetto, oggi, è quello di giustizia e di rappresentanza.
La libertà di scegliere, di partecipare e di essere ascoltati non può essere fermata da un voto procedurale. E continueremo, nelle aule dei tribunali* e in quelle della politica, a farlo capire.
*Collegio di difesa per l’Associazione Luca Coscioni: avvocati Filomena Gallo, Giulia Crivellini e Massimo Rossi.
Approfondimenti:
Link decisione
Link scheda tecnica
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Serata informativa sul Testamento Biologico – DAT a Fossano
Hostello Sacco, Via Cavour 33/35, Fossano (CN)
Martedì 4 novembre 2025
Ore 21:00
Ingresso libero
La Cellula Coscioni di Cuneo partecipa e promuove, insieme a Partito Democratico, Democratiche e Fossano Democratica, una serata dedicata al Testamento Biologico e alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Un appuntamento pubblico per informare i cittadini sui propri diritti in ambito sanitario, anche in caso di perdita della capacità di intendere e volere.
Durante l’incontro sarà possibile chiarire dubbi e approfondire la procedura di redazione e deposito delle DAT, previste dalla legge 219/2017.
Intervengono:
- Prof. Oscar Bertetto – Fondatore della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta
- Avv. Maria Grazia Soleri – Foro di Cuneo, docente in corsi di formazione sulle DAT
- Don Luca Margaria – Sacerdote e docente di Filosofia
Modera Rosita Serra, PD Fossano
Per maggiori informazioni:
cellulacuneo@associazionelucacoscioni.it
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Liberi subito Lombardia, il TAR dichiara inammissibile il nostro ricorso
Filomena Gallo e Marco Cappato commentano: “Così viene vanificata l’iniziativa popolare. Valutiamo nuove azioni legali”
Il TAR precisa che “non è qui in esame il giudizio sulla legittimità della legge sul fine vita” e rigetta la richiesta delle Regione e le associazioni “Pro Vita”
Con sentenza depositata il 30 ottobre 2025, il TAR per la Lombardia – Sezione Quinta – ha dichiarato inammissibile per difetto assoluto di giurisdizione il ricorso presentato dall’Associazione Luca Coscioni e da alcuni cittadini lombardi contro la deliberazione del Consiglio regionale che, a novembre scorso, aveva dichiarato inammissibile la proposta di legge di iniziativa popolare n. 56/XII sul suicidio medicalmente assistito.
Secondo il TAR, la decisione del Consiglio regionale di non discutere la proposta, tramite la messa al voto di una questione pregiudiziale di costituzionalità, rientra nell’attività legislativa interna dell’assemblea e non può essere oggetto di sindacato giurisdizionale.
L’Associazione sottolinea che questa interpretazione svuota di significato l’iniziativa legislativa popolare a livello regionale: anche quando una proposta è formalmente ammissibile e coerente con la normativa statale, può essere sottratta alla discussione senza possibilità di controllo o rimedio.
Dichiarano Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretaria nazionale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni:
Il TAR ha ritenuto di non potersi esprimere, ma così facendo consente che un Consiglio regionale possa impedire ai cittadini di vedere anche solo discussa una proposta di legge di iniziativa popolare, anche se conforme al quadro normativo regionale sulle proposte di legge per cui tantissimi cittadini hanno firmato affinché fosse discussa.È una ferita alla democrazia partecipativa. L’iniziativa popolare non può ridursi a un atto simbolico: va garantita la discussione pubblica nelle sedi istituzionali. È un modo per svuotare il diritto dei cittadini di partecipare alla formazione delle leggi.
Il TAR precisa che “non è qui in esame il giudizio sulla legittimità della legge sul fine vita” e afferma che deve rigettare la richiesta delle controparti – Regione e le associazioni “Pro Vita” – di rinviare l’udienza (quella che si era tenuta il 22 settembre scorso) per attendere la pronuncia della Corte costituzionale del prossimo 4 novembre sulla competenza tra Stato e regioni in materia di procedure attuative di suicidio medicalmente assistito, poiché le esigenze rappresentate dalle associazioni intervenienti (le associazioni “pro vita”) sono del tutto indipendenti rispetto al sindacato di legittimità sugli atti del presente giudizio.
L’Associazione valuterà ora nuove iniziative legali e politiche per garantire che l’iniziativa legislativa popolare – strumento previsto dallo Statuto regionale e dalla Costituzione – torni a essere effettiva e vincolante almeno per la discussione pubblica nelle assemblee elettive.
Approfondimento: Scheda tecnica
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Abbiamo lanciato “Oggi scegli tu”, la più grande campagna italiana sul testamento biologico
Con la voce di Luciana Littizzetto e la testimonianza di Cristiano su come le DAT avrebbero potuto evitare una drammatica agonia
Lo spot sarà diffuso in 67 cinema e 306 schermi italiani, oltre che su TV, radio e quotidiani, per informare sull’importanza di depositare le Disposizioni Anticipate di Trattamento, rimediando all’assenza di campagne di informazione pubblica
L’Associazione Luca Coscioni lancia “Oggi scegli tu”, la più ampia campagna mai realizzata in Italia sul testamento biologico, diffusa in 67 cinema e 306 schermi in tutto il Paese, oltre che sui principali canali TV, radio e stampa nazionale, fino al 19 novembre.
L’obiettivo è informare i cittadini sul diritto, sancito dalla Legge 22 dicembre 2017, n. 219 (DAT), di decidere in anticipo come essere curati – o non curati – nel caso in cui, un giorno, non siano più in grado di esprimere la propria volontà.La legge riconosce a ogni persona il diritto fondamentale di scegliere liberamente e consapevolmente i trattamenti sanitari a cui sottoporsi o da cui astenersi, tutelando l’autodeterminazione fino alla fine della vita.
Al centro della campagna, lo spot “Oggi scegli tu”, prodotto grazie alle donazioni e al 5×1000, con la voce di Luciana Littizzetto.
Lo spot, realizzato con la direzione creativa di Flavio Avy Candeli e la regia di Anton Lucarelli, nasce dalla testimonianza di Cristiano, un cittadino piemontese che ha contattato l’Associazione dopo aver vissuto il dramma della compagna Patrizia, colpita da un ictus che l’ha resa incapace di comunicare le proprie volontà. Patrizia non aveva redatto le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), e così – in assenza di una sua scelta – sono stati lo Stato e i medici a decidere per lei.
“Patrizia non avrebbe voluto vivere in quelle condizioni, ma non aveva potuto scriverlo – racconta Cristiano –. Oggi voglio aiutare altri a non subire la stessa sorte”.
Lo spot invita tutti a informarsi e scegliere consapevolmente, offrendo la possibilità di scaricare gratuitamente un modello aggiornato di testamento biologico sul sito dell’Associazione Luca Coscioni curato da giuristi, esperti e medici.
Nel finale, la voce di Luciana Littizzetto accompagna il messaggio: “Scopri come fare il testamento biologico. Scarica il modello gratuito su associazionelucacoscioni.it. Oggi, scegli tu”.
Credits video “Oggi scegli tu”:
- Art direction: Carlotta Inferrera
- Copywriting: Cristiano Susta e Avy Candeli
- Regia: Anton Lucarelli
- DOP: Lorenzo Gonnelli
- Producer: Giovanni di Modica
- Musica: Vittorio Cosma/Music Production
- Audio: Disc2Disc
- Speaker: Luciana Littizzetto
- Direzione creativa: Avy Candeli
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“Lasciatemi morire ridendo” – Proiezione e dibattito a Vicenza con Diego Silvestri
Vicenza – Cinema Odeon, Corso Andrea Palladio 176
lunedì 3 novembre 2025
Ore 20:30
In collaborazione con la Cellula Coscioni Vicenza-Padova, Mescalito Film presenta “Lasciatemi morire ridendo”, il documentario di Massimiliano Fumagalli che racconta la storia di Stefano Gheller, giovane veneto che ha chiesto di poter accedere all’aiuto medico alla morte volontaria in Italia.
Dopo la proiezione è previsto un dibattito pubblico con la partecipazione di Diego Silvestri, in rappresentanza dell’Associazione Luca Coscioni, per approfondire i temi legati al diritto al fine vita e all’autodeterminazione.
Un appuntamento di sensibilizzazione e confronto sui diritti ancora negati e sulle battaglie civili per la libertà di scelta.
L'articolo “Lasciatemi morire ridendo” – Proiezione e dibattito a Vicenza con Diego Silvestri proviene da Associazione Luca Coscioni.
La Cellula Coscioni di Orvieto al Disability Pride – Corteo e incontro pubblico per l’autodeterminazione
Orvieto – Piazza della Repubblica e Sala del Governatore, Palazzo dei Sette, Corso Cavour 87
Sabato 25 ottobre 2025
Ore 09:30 – Incontro pubblico
Ore 16:00 – Corteo
In occasione del Disability Pride Orvieto 2025, la Cellula Coscioni di Orvieto parteciperà con entusiasmo e determinazione a una giornata dedicata ai diritti, all’inclusione e alla libertà di scelta delle persone con disabilità.
Dalle ore 9.30 nella Sala del Governatore di Palazzo dei Sette, si terrà un incontro pubblico con attivisti, esperti ed esponenti istituzionali. Sarà l’occasione per affrontare, insieme alla Cellula Coscioni di Orvieto, i nodi ancora irrisolti legati alle barriere – fisiche, culturali e istituzionali – che limitano la piena partecipazione delle persone con disabilità nella società.
Il corteo inizierà alle ore 16:00 in Piazza della Repubblica e attraverserà il centro storico per rivendicare pari diritti, accessibilità e autodeterminazione per tutte e tutti.
Al centro del dibattito anche la necessità di garantire l’accesso ai diritti fondamentali: dalla salute all’autonomia, dalla libertà personale al diritto a scegliere sul proprio corpo e sul proprio futuro.
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La valigia della libertà – Storia di una disobbedienza civile – a Roma lo spettacolo su Sibilla Barbieri
La valigia della libertà – Storia di una disobbedienza civile
31 ottobre 2025 – ore 21.00
Auditorium municipale Pasquale De Angelis
(c/o Polo Civico di Viale Aldo Ballarin – ingresso/parcheggio via Renato Cesarini 2, Municipio Roma VIII – Ottavo Colle/Tintoretto) Ingresso gratuito
All’interno della rassegna “Città Visibile – La città diventa palcoscenico”, va in scena “La valigia della libertà. Storia di una disobbedienza civile”, uno spettacolo di e con Valentina Petrini. un racconto teatrale che restituisce voce e dignità alla vicenda di Sibilla Barbieri, Consigliera Generale di Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, che ha deciso di porre fine alle proprie sofferenze attraverso il suicidio medicalmente assistito in Svizzera, accompagnata dal figlio.
Con:
- Pasquale Filastò, violoncello
- Paola Bivona, voce e ukulele
- Alessio Podestà, fisarmonica
Regia di Norma Martelli
Uno spettacolo che racconta la forza della libertà e della disobbedienza civile attraverso parole, musica e storie potenti. Un evento accessibile anche a persone con disabilità, raggiungibile con i mezzi pubblici (716 / 772 – capolinea Ballarin/Cesarini).
Info: 334.2022448
info@cittavisibile.com
www.cittavisibile.com
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“Lasciatemi morire ridendo” arriva a Saronno (VA) – Proiezione del documentario su Stefano Gheller e tavolo informativo sul testamento biologico
“Lasciatemi morire ridendo” arriva a Saronno – Proiezione del documentario e tavolo informativo sul testamento biologico
Cinema Prealpi – Saronno (VA)
Giovedì 13 novembre 2025
Ore 20:45
Giovedì 13 novembre, alle ore 20:45, presso il Cinema Prealpi di Saronno, si terrà la proiezione del documentario “Lasciatemi morire ridendo” di Massimiliano Fumagalli, che sarà presente in sala insieme a Virginia Rosaschino, produttrice del film, per introdurre la serata.
Alle ore 21:00 inizierà la proiezione del film.
Durante l’evento sarà attivo un tavolo informativo sul testamento biologico a cura della Cellula Coscioni di Varese, per fornire materiali e rispondere a domande su diritti e autodeterminazione.
L'articolo “Lasciatemi morire ridendo” arriva a Saronno (VA) – Proiezione del documentario su Stefano Gheller e tavolo informativo sul testamento biologico proviene da Associazione Luca Coscioni.
Mina Welby alla presentazione del libro “Roma anni zero – Cronache dal Municipio Ribelle”
Caffetteria Coppi, Largo dei Quintili 16 – Roma (Quadraro)
Sabato 25 ottobre 2025
Ore 18:00
La Caffetteria Coppi ospita la presentazione del libro “Roma anni zero – Cronache dal Municipio Ribelle”, edito da Momo Edizioni, una raccolta di esperienze, memorie e riflessioni su un’epoca politica che ha attraversato la Capitale e lasciato un segno profondo nel Municipio VII.
All’incontro parteciperanno:
- Mina Welby, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni
- Fabio Galati, giornalista
- Sandro Medici, già presidente del Municipio Roma X
Modera: Gianmarco Mecozzi
Un’occasione per discutere di politica dal basso, partecipazione attiva e libertà civili, a partire dalle testimonianze di chi ha contribuito a un’esperienza municipale fuori dagli schemi.
L'articolo Mina Welby alla presentazione del libro “Roma anni zero – Cronache dal Municipio Ribelle” proviene da Associazione Luca Coscioni.
Mario Riccio a Pegognaga (MN) – “Per una buona legge sul fine vita”
Mario Riccio a Pegognaga – “Per una buona legge sul fine vita”
Incontro pubblico promosso dal Circolo PD di Pegognaga
Sala civica “G. Bombetti”, Pegognaga (MN)
Giovedì 23 ottobre 2025
Ore 20:45
Il Circolo PD di Pegognaga organizza un incontro pubblico sul tema del fine vita, con l’obiettivo di promuovere un confronto aperto e informato su come costruire una legge giusta e rispettosa dell’autodeterminazione.
Tra gli ospiti, Mario Riccio, che nel 2006 è stato il medico che ha assistito Piergiorgio Welby nella sua decisione di rinunciare ai trattamenti sanitari. Nel 2022 è stato il medico che ha gestito il primo caso in Italia (Federico Carboni, conosciuto come “Mario”) di assistenza alla morte volontaria ai sensi della sentenza 242/2019 della Corte di Costituzionale sul caso DjFabo/Cappato. È membro del consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni.
Interverranno inoltre:
- Alessandra Tellini, consigliera comunale di “RiAttiviamo Pego”
- Gabriele Tessari, componente del direttivo PD Pegognaga
Un appuntamento importante per discutere delle proposte legislative in campo, del ruolo delle istituzioni e del diritto delle persone a decidere della propria vita, fino alla fine.
L'articolo Mario Riccio a Pegognaga (MN) – “Per una buona legge sul fine vita” proviene da Associazione Luca Coscioni.
Proiezione a Torino – Lasciatemi morire ridendo – dibattito sul fine vita
Proiezione a Torino – Lasciatemi morire ridendo
Il documentario di Massimiliano Fumagalli su Stefano Gheller arriva al Cine Teatro Baretti
Cine Teatro Baretti, Via Baretti 4 – Torino
Mercoledì 23 ottobre 2025
Ore 21:00
“Lasciatemi morire ridendo”, il documentario firmato da Massimiliano Fumagalli con la partecipazione di Stefano Gheller, arriva a Torino per una proiezione pubblica organizzata dalla Cellula Coscioni Torino.
Un racconto potente e toccante sulla libertà di scegliere come e quando morire, il documentario intreccia riflessioni intime e pubbliche, individuali e politiche, mettendo al centro il diritto all’autodeterminazione nel fine vita, a partire dalla vicenda di Stefano Gheller.
Interverrà in sala Diego Silvestri, medico psichiatra e psicoterapeuta, coordinatore della Cellula Coscioni Vicenza – Padova.
Un’occasione per riflettere sul significato della dignità, sulla legge 219/2017, sul diritto a essere liberi fino alla fine e sull’urgenza di norme più giuste e rispettose delle scelte individuali.
Produzione: Dreamscape Film in collaborazione con Real Game, con il supporto di Accademia09 e Associazione Luca Coscioni.
Con il sostegno di: Banca Etica, Mescalito Film.
L'articolo Proiezione a Torino – Lasciatemi morire ridendo – dibattito sul fine vita proviene da Associazione Luca Coscioni.
Valentina Petrini porta in scena La valigia della libertà a Cagliari
Storia di una disobbedienza civile – Spettacolo di teatro civile
Teatro Massimo, Sala M2 – Cagliari
Mercoledì 3 dicembre 2025
Ore 21:00
Valentina Petrini, attrice e giornalista, sarà protagonista a Cagliari dello spettacolo “La valigia della libertà – Storia di una disobbedienza civile”, un racconto teatrale che restituisce voce e dignità alla vicenda di Sibilla Barbieri, Consigliera Generale di Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, che ha deciso di porre fine alle proprie sofferenze attraverso il suicidio medicalmente assistito in Svizzera, accompagnata dal figlio.
Attraverso parole, musica e immagini, “La valigia della libertà” invita lo spettatore a riflettere sul significato della dignità, della libertà individuale, e sulla necessità di una legge giusta per il fine vita.
Alessio Podestà – fisarmonica
Pasquale Filastrò – violoncello
Fabia Salvucci – voce
Coordinamento artistico a cura di Norma Martelli
Lo spettacolo è parte della rassegna di Teatro Civile del Teatro Massimo di Cagliari, promosso da Sardegna Concerti, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna e Medinsard Produzioni.
Per info e aggiornamenti: @teatromassimocagliari
L'articolo Valentina Petrini porta in scena La valigia della libertà a Cagliari proviene da Associazione Luca Coscioni.
Filomena Gallo e Chiara Lalli al Festival Futuro Presente di Parma – “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata”
Filomena Gallo e Chiara Lalli al Festival Futuro Presente – “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata” Parma – Festival Futuro Presente
Venerdì 24 ottobre ore 19.15 , Piazza Giuseppe Garibaldi, 19
Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e Chiara Lalli, Consigliera Generale dell’associazione, giornalista e bioeticista, parteciperanno all’incontro dal titolo “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata”.
L’appuntamento è per venerdì 24 ottobre alle ore ore 19.15 , in Piazza Giuseppe Garibaldi, 19, a Parma.
Un dialogo che affronta le questioni bioetiche, giuridiche e sociali legate alla genitorialità e alla gestazione per altri, con un focus sul diritto all’autodeterminazione, sulla libertà riproduttiva e sulle famiglie reali, troppo spesso escluse dal dibattito pubblico e normativo.
L’incontro si inserisce nel programma del Festival Futuro Presente.
Università di Parma
Info: festivalfuturopresente.com
L'articolo Filomena Gallo e Chiara Lalli al Festival Futuro Presente di Parma – “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata” proviene da Associazione Luca Coscioni.
Surrogazione di maternità e Nazioni Unite: cosa dice davvero il rapporto Alsalem
a cura di Francesca Re, Filomena Gallo e Marco Perduca
QUI la versione in Inglese
Da luglio 2025, diversi media italiani hanno rilanciato con enfasi il rapporto delle Nazioni Unite “Violence against women and girls, its causes and consequences” spacciandolo per un documento sulla maternità surrogata, attribuendogli, tra le altre cose, un valore che non possiede.
In particolare, è sata la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella che, intervistata dall’Italpress in occasione della Missione Italiana all’ONU di New York, ha dichiarato: “Il rapporto di Reem Alsalem stabilisce che la maternità surrogata è una forma di violenza contro le donne. È una forma di sfruttamento e cosificazione del corpo femminile e di mercificazione”.
Queste parole hanno contribuito a diffondere la “nozione” che l’ONU ha assunto una posizione ufficiale e vincolante contro la maternità surrogata. Tale interpretazione non corrisponde però alla realtà dei fatti. Il documento in questione non è un atto normativo né rappresenta una decisione delle Nazioni Unite.
Che cos’è un “Rapporto Speciale” per l’ONU
Il testo prodotto dalla Relatrice Speciale Reem Alsalem rientra nei cosiddetti “meccanismi speciali” del Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU, un sotto-organo dell’Assemblea Generale. I Relatori speciali sono esperti indipendenti, nominati indipendentemente dalla loro nazionalità per monitorare e riferire all’organo che ha affidato loro il mandato specifiche questioni o situazioni inerenti a Paesi o territori riconosciuti delle Nazioni unite. Questi documenti non parlano a nome dell’ONU nel suo complesso né hanno potere di adottare e imporre norme.
I loro rapporti vengono:
- discussi ma non votati;
- non approvati formalmente dal Consiglio dei diritti umani o dall’Assemblea Generale;
- talvolta avviene una “presa d’atto” (taken note of) o “accolti con favore” (welcomed), ma tramite risoluzioni separate e politiche, che a loro volta non sono vincolanti per gli Stati Membri.
In termini giuridici, i rapporti costituiscono strumenti di cosiddetta soft law: hanno valore politico e interpretativo, ma non creano obblighi legali per gli Stati membri e/o le agenzie del sistema delle Nazioni Unite.
Il rapporto “Violence against women and girls, its causes and consequences” pubblicato a metà luglio 2025, in linea con il titolo, si concentra sulle presunte forme di violenza nel contesto della maternità surrogata, come dichiarato sin dal suo preambolo.
Purtroppo, a un’attenta lettura, il testo presenta pregiudizi ideologici, carenze metodologiche e gravi violazioni di imparzialità che ne inficiano l’imparzialità che dovrebbe essere tipica di questo tipo di documenti.
Tra le criticità più rilevanti si evidenzia:
- Eccesso (esondazione) di mandato: la Relatrice va oltre il compito affidatole di analizzare la violenza di genere, entrando nel merito di questioni bioetiche e di diritto della riproduzione che esulano dal suo mandato.
- Assenza di pluralismo: non si evince alcun ascolto o consultazione con membri o rappresentanti di famiglie nate da GPA né le persone adulte nate grazie a questa pratica.
- Uso distorto delle fonti: studi scientifici peer-reviewed sono stati citati in modo selettivo, alterandone il significato.
- Coinvolgimenti ideologici: la Relatrice ha interagito pubblicamente e a più riprese con gruppi contrari ai diritti delle persone LGBTQIA+ e alla libertà riproduttiva, violando il principio di neutralità previsto dal suo incarico.
Queste criticità non potevano che portare a una rappresentazione parziale e molto orientata della realtà, ignorando esperienze concrete e normative che mostrano come la gravidanza per altri possa essere praticata in modo regolamentato e solidale in numerosi Stati Membri. La gravidanza per altri regolamentata è una realtà.
In molti Stati membri delle Nazioni Unite, la gravidanza per altri è regolata da leggi che proteggono la libertà e la dignità di tutte le parti coinvolte a partire dai soggetti più fragili.
Un esempio recente è l’Assisted Human Reproduction Act 2024 approvato in Irlanda, che disciplina la gravidanza per altri in forma non commerciale e con tutele specifiche per le gestanti, i genitori intenzionali e bambini. Un altro esempio è l’ Assisted Human Reproduction Act (AHRA, 2004) che in Canada prevede che la maternità surrogata è legale, esclusivamente in forma altruistica: infatti la legge proibisce il pagamento o la pubblicità di compensi.
Questi modelli dimostrano che criminalizzare o stigmatizzare tale pratica significa ignorare la complessità delle situazioni a cui questa vuole rispondere e, quindi, e dei diritti in gioco.
Proprio a tale proposito, durante la conferenza stampa tenuta da Rim Alsalem a seguito della presentazione del rapporto alla Terza Commissione dell’Assemblea Generale lo scorso 10 ottobre a New York, un giornalista di un’agenzia cinese ha chiesto alla Special Rapporteur su quali dati abbia fondato le sue conclusioni, e dunque quali siano i numeri relativi al contesto della maternità surrogata. A questa domanda Rim Alsalem risponde di non averne (“In fact, I don’t”). Il fatto che non vi siano dati certi è strettamente connesso alla mancanza, nella maggior parte dei casi, di quadri normativi che regolamentano la gravidanza per altri. L’obiettivo di fondo più volte evidenziato non solo nel rapporto, ma ribadito anche nella conferenza stampa e supportato dalla ministra Roccella, è quello di arrivare ad un divieto universale della maternità surrogata, obiettivo che si pone in netto contrasto proprio con il fenomeno che si vorrebbe combattere. Vietare la pratica della maternità surrogata significa lasciarla nelle mani del mercato nero, della clandestinità e degli abusi. Individuare, invece, le condizioni in base alle quali la gravidanza per altri possa essere praticata nel rispetto dei diritti di tutte le persone coinvolte, significa garantire protezione e tutele.
La posizione dell’Associazione Luca Coscioni
L’Associazione Luca Coscioni, insieme a una rete di organizzazioni europee, ha chiesto il ritiro del rapporto Alsalem e la sua sostituzione con una nuova figura che possa mantenere un approccio imparziale di fronte a questioni così complesse e variegate.Occorre che alle e dalle Nazioni Unite giunga un messaggio di neutralità che possa evidenziare tutte le necessità e criticità necessarie all’affermazione di diritti in onore dei principi di trasparenza, rigore scientifico e pluralismo che devono guidare le istituzioni internazionali, specie quando si discute della libertà delle persone.
Occorre inoltre presentare il lavoro dei vari meccanismi delle Nazioni Unite per quel che è e non mistificare il mandato di un Rapporto a seconda del favore o vicinanza eitco-morale che i governi possono avere con i documenti prodotti come “Rapporti speciali”.
Infine, nessun rapporto privo di valore normativo può:
- abrogare o delegittimare le leggi nazionali che regolano la GPA o sono in corso di normazione;
- imporre a Stati o territori visioni etiche;
- negare la dignità delle persone e delle famiglie coinvolte, prevedendo sistemi sanzionatori nazionali o internazionali.
L’Associazione Luca Coscioni continuerà a promuovere un modello di gravidanza per altri solidale nonché un dialogo tra chi è portatore di interessi basato su dati verificabili, esperienze concrete e principi di autodeterminazione e non discriminazione.
Promuovere e proteggere i diritti umani significa, tra le altre cose, ascoltare tutte le voci: quelle delle donne che scelgono liberamente di portare avanti una gravidanza per altri, dei genitori intenzionali e di figli e figlie nati da GPA.
Ridurre tutto ciò a “mercificazione del corpo femminile” o a “violenza universale” e “sfruttamento” significa oscurare la complessità delle vite reali dietro le parole.
Tra gli obiettivi delle Nazioni Unite c’è quello di tutelare la libertà, non di restringerla. Nel remoto caso in cui l’Assemblea Generale dovesse dare mandato alla sua Commissione Affari Legali (VI) di avviare un lavoro preparatore di una bozza di convenzione che, sulla base della legge italiana – cosiddetta Legge Varchi -, l’Associazione Luca Coscioni si adopererà, come già fatto con successo 20 anni fa in occasione della “clonazione umana”, per deragliare tale processo.
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Beppino Englaro a Civezzano – “Sul fine vita posso scegliere io?”
Beppino Englaro sarà protagonista della serata informativa dal titolo “Sul fine vita posso scegliere io?”.
Dialogherà con Alexander Schuster, giurista e attivista, in un incontro promosso dal Comune di Civezzano in collaborazione con l’associazione Trentino Laica.
Teatro Comunale “Luigi Pirandello”, via Murialdo 30, Civezzano
Mercoledì 15 ottobre 2025
Ore 20:45
Durante la serata sono previste letture a cura di Chiara Turrini.
Ingresso libero e gratuito.
Un’occasione preziosa per riflettere pubblicamente sulla libertà di scegliere sul proprio corpo e sulla propria vita, in un momento in cui il dibattito sui diritti nel fine vita torna a essere centrale nel nostro Paese.
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A Milano l’evento sul testamento biologico “Prendiamoci cura oggi delle decisioni di domani”
“Prendiamoci cura oggi delle decisioni di domani” – Incontro informativo a Milano sulle DAT e la donazione di organi
La Cellula di Milano dell’Associazione Luca Coscioni organizza un evento pubblico dedicato alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) e alla donazione degli organi, strumenti fondamentali per garantire il diritto all’autodeterminazione nella fase finale della vita.
Auditorium di Cascina Brandezzata, via Giuseppe Ripamonti 428 – Milano
Sabato 18 ottobre 2025
Ore 14:30 (rinfresco di benvenuto dalle ore 13:30)
L’iniziativa si svolge con la collaborazione e il patrocinio del Municipio 5 e con il contributo di:
Fondazione Luvi, Policlinico Milano, Fondazione Trapianti ONLUS
Intervengono:
- Bruno Andreoni – Fondazione Luvi
- Cristiana Zerosi – Associazione Luca Coscioni
- Patrizia Toietta – Policlinico Milano
- Luisa Gerosa – Assessora Municipio 5
- Loredana Tavolaro – Cellula Coscioni Milano
- Roberto Moroni – Policlinico Milano
- Michelangela Verardi – Consigliera Municipio 5
- Sergio Vesconi – Fondazione Trapianti ONLUS
- Natale Carapellese – Presidente Municipio 5
Un’occasione di confronto e informazione per fare chiarezza su come esprimere e registrare le proprie volontà attraverso le DAT e come avvicinarsi al tema della donazione di organi in modo consapevole.
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Filomena Gallo a Lecce per il talk “Fine vita: il diritto di scegliere”
Domenica 19 ottobre 2025
Ore 11:45 – 12:45
Convitto Palmieri, Lecce
Nell’ambito del festival “Conversazioni sul futuro”
Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, sarà tra le protagoniste del talk dedicato al tema del fine vita e alla libertà di scelta individuale.
Accanto a lei interverranno:
Marianna Aprile, Valeria Imbrogno, Francesca Mannocchi, ed Evelina Pedaci.
Un confronto aperto e pubblico su uno dei temi più urgenti del dibattito civile, in cui si intrecciano diritti fondamentali, salute, autodeterminazione e dignità.
L’incontro si inserisce nel programma ufficiale del festival Conversazioni sul Futuro, in collaborazione con ASL Lecce – Puglia Salute.
Maggiori info: www.conversazionisulfuturo.it
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Marco Cappato al KUM! Festival a Pesaro – Dialogo con Monsignor Vincenzo Paglia
Marco Cappato al KUM! Festival – Dialogo con Vincenzo Paglia
Venerdì 17 ottobre 2025
Ore 17:30
Auditorium Scavolini, Pesaro
Modera Antonio Sanfrancesco
CURA, DIRITTO, LIBERTÀ
Un confronto tra Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, e mons. Vincenzo Paglia, sul significato della cura, le libertà individuali e i diritti fondamentali alla fine della vita.
Siamo di fronte a una rivoluzione demografica senza precedenti.
Il calo delle nascite, l’allungamento della vita media e le innovazioni della medicina contemporanea stanno trasformando profondamente la struttura della nostra società, così come i modi di vivere e di morire.
Le categorie tradizionali – fede contro ragione, necessità di cura contro libertà di scelta, salute contro malattia – non bastano più a orientarci.
Da qui l’urgenza di nuove categorie concettuali, etico-politiche, pratiche e giuridiche, capaci di dare senso alle scelte che ciascuno di noi è chiamato a fare.
Un’occasione per approfondire uno dei dibattiti più attuali e urgenti del nostro tempo.
Info: www.kumfestival.it
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Al via dal 4 ottobre il XXII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni
Appuntamento sabato 4 ottobre alle 9.30 al Palazzo del Capitano del Popolo, in piazza del Popolo 1 ad Orvieto. Il Congresso si svolgerà anche nella giornata di domenica 5 ottobre
Il titolo si ispira a una frase di Laura Santi: “Non rassegnatevi mai”
Oltre 170mila persone hanno sostenuto le nostre richieste alla politica per rimuovere le discriminazioni su fine vita, PMA, aborto e psichedelici. Sono 39 le azioni legali intraprese, 241 le richieste di accesso agli atti. Il Congresso sarà anche l’occasione per fare il punto sui nuovi obiettivi e le azioni politiche del 2026. Filomena Gallo e Marco Cappato commentano: “Non stiamo ad aspettare che vengano tempi migliori per i diritti civili, altrimenti si rischia di tornare indietro come negli USA“.
Nonostante l’ostilità o l’inerzia dei vertici della politica ufficiale e dei partiti, il 2025 è stato un anno di conquiste e azioni concrete per la libertà di scelta, l’autodeterminazione e il diritto alla salute. Dall’approvazione di due leggi regionali per tempi certi di erogazione delle prestazioni sul “suicidio assistito” in Toscana e Sardegna, con proposte analoghe depositate in tutte le Regioni fino alla proposta di legge nazionale in Parlamento per legalizzare l’eutanasia.
E poi, quattro sentenze della Corte costituzionale ottenute tramite procedimenti giudiziari accanto alle persone: due sul fine vita (sentenze 66/2025 e 132/2025) che interpretano come deve essere considerato il requisito del trattamento di sostegno vitale, una sull’accesso alla procreazione medicalmente assistita per donne singole che evidenzia che la cancellazione del divieto non incontra ostacoli costituzionali; una sentenza che ammette con sentenza di incostituzionalità, la firma certificata per le persone che non possono firmare manualmente le liste elettorali, attuando piena partecipazione politica alla vita del paese senza discriminazioni.
La richiesta di garantire l’aborto farmacologico senza obbligo di ricovero e la possibilità alle persone con disabilità di viaggiare in aereo con la propria carrozzina; la pressione sulle ASL per il diritto alla salute in carcere; liste di attesa azioni per garanzie nell’ accesso alle prestazioni. L’Associazione Luca Coscioni ha trasformato nell’ultimo anno le battaglie civili in conquiste di libertà.
Il XXII Congresso, in programma il 4 e 5 ottobre 2025 a Orvieto porrà le basi per le azioni future nella nella Regione dove sono nati Luca Coscioni, pioniere della libertà di ricerca scientifica, e Laura Santi, leader e volto della campagna sul fine vita, che dopo un calvario giudiziario di tre anni ha ottenuto il diritto ad accedere al “suicidio assistito” nel suo Paese, sostenuta dall’Associazione. “Non rassegnatevi mai”, le sue ultime parole, insieme alla memoria di Luca, saranno il filo conduttore del Congresso e delle strategie future dell’Associazione.
Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretaria nazionale dell’Associazione e Tesoriere dell’Associazione, hanno dichiarato: “La nostra missione è quella di dare voce e volto alle persone rese invisibili dalla ottusità e dalla violenza delle istituzioni ancora di più che dalla malattia o dalla disabilità e di consentire loro di battersi in prima persona. Non aspettiamo che ‘vengano tempi migliori’ per le libertà civili, perché rischierebbero di non arrivare mai. Infatti, in assenza di lotte sociali nonviolente, in grado di imporsi nell’agenda della politica ufficiale, si rischia anche nel nostro Paese, come sta avvenendo negli USA e in altri Paesi formalmente democratici, un arretramento sul piano dei diritti civili“.
Oltre 170mila firme raccolte
Nell’ultimo anno l’Associazione Luca Coscioni ha raccolto le firme di oltre 170 mila persone in tutta Italia sui temi principali delle sue ventennali battaglie: eutanasia e fine vita, procreazione medicalmente assistita, gravidanza per altri, Aborto senza ricovero, per garantire la possibilità di deospedalizzare l’aborto farmacologico, disabilità, terapie assistite da psichedelici, cannabis legale e firma digitale.
A queste si aggiungono le firme 65.000, raccolte in questi anni su Liberi Subito, la proposta di legge regionale che garantisce il percorso di richiesta di suicidio medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi e adeguati.
Sono state intraprese 39 azioni legali
Fine vita: 24 procedimenti di cui 18 civili e 6 penali, riguardo l’accesso al “suicidio assistito” in Italia e le disobbedienze civili per l’accompagnamento in Svizzera. Di questi 10 sono attualmente in tribunale e gli altri in fase stragiudiziale. Mentre per i procedimenti penali: un procedimento con tre persone sulle quali pende una imputazione coatta (Felicetta Maltese, Chiara Lalli e Marco Cappato) e altre nove indagate nei cinque procedimenti in cui sono in corso le indagini.
PMA: 15 casi sul tema della fecondazione assistita nei tribunali, di cui oltre 10 sul tema della gravidanza per altri (GPA). Di questi 10, almeno 7 anche sul fronte penale. Sono oltre 50 i casi su cui sono stati forniti pareri in fase stragiudiziale. Sul tema della PMA, è stata ottenuta una sentenza della Corte costituzionale in merito all’accesso alla PMA per donne singole a partire del caso di Evita, 40enne torinese, cui è stata negato l’accesso in Italia alla PMA.
Sono stati condotti 241 accessi agli atti
Salute in carcere: a seguito delle diffide per verificare le condizioni igienico-sanitarie negli istituti penitenziari, sono state effettuate 102 richieste di accesso agli atti a tutte le ASL italiane per ottenere le relazioni delle visite in carcere in modo da monitorare le condizioni degli istituti.
Fine vita (“suicidio assistito”): sono state effettuate 93 richieste di accesso agli atti tra Regioni e ASL per conoscere il numero di richieste di accesso al “suicidio assistito” effettuate in Italia dalla sentenza della Corte costituzionale 242 del 2019 sul caso Cappato-Dj Fabo che ha di fatto legalizzato l’accesso alla morte volontaria assisita in Italia a determinate condizioni.
Sempre in tema di fine vita, oltre 16.000 cittadini hanno ricevuto informazioni tramite il Numero Bianco su diritti legati a fine vita. Le iniziative popolari hanno portato all’approvazione di 2 leggi regionali sul suicidio assistito, al deposito in tutte le Regioni (discussa in 6), mentre sono state ottenute 2 udienze in Corte costituzionale sul fine vita. A livello nazionale, è stata depositata una proposta di legge di iniziativa popolare per legalizzare l’eutanasia. Sono 16.000, inoltre, i testamenti biologici scaricati dal sito dell’Associazione.
Barriere architettoniche: L’Associazione sta conducendo anche una attività di ricognizione dei Piani di Eliminazione delle barriere architettoniche nei comuni capoluoghi italiani. A fronte delle informazioni reperite sui siti di 60 capoluoghi, sono state promosse 46 richieste di accessi agli atti nelle restanti città. All’accesso, per il momento, hanno risposto 17 capoluoghi.
Partecipazione e mobilitazione
Oltre 585 eventi pubblici in tutta Italia hanno portato nelle piazze e nelle città temi sociali e scientifici spesso ignorati dalla politica, coinvolgendo 45.000 persone in campagne, petizioni e azioni politiche. Sono state inoltre depositate 2 proposte di legge in Parlamento, una sul fine vita e una sulla legalizzazione della gravidanza per altri.
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In occasione del XXII Congresso Coscioni: “I diritti spiegati ai bambini – Laboratori sui temi della disabilità e dell’inclusione”
I diritti spiegati ai bambini
Laboratori sui temi della disabilità e dell’inclusione
Palazzo del Popolo, Piazza del Popolo 1 – Orvieto (TR)
Per il secondo anno, nel corso del Congresso, l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica è lieta di organizzare i laboratori “I diritti spiegati ai bambini”, sui temi della disabilità e dell’inclusione. I laboratori si svolgeranno sabato 4 ottobre 2025, dalle 15.00 alle 18.00, e domenica 5 ottobre, dalle 10.00 alle 12.00.
Un viaggio per scoprire la ricchezza della diversità
I laboratori sono pensati per bambini dai 4 ai 10 anni e guidano i più piccoli alla scoperta dei diritti, dell’unicità di ciascuno e del valore dell’inclusione. Attraverso giochi, racconti e attività creative, i bambini saranno accompagnati a riflettere in modo semplice e coinvolgente sul rispetto, sulla collaborazione e sulla bellezza della diversità.
Obiettivi pedagogici
- Sviluppare empatia e sensibilità verso le difficoltà degli altri.
- Riconoscere e valorizzare le proprie unicità e quelle altrui.
- Imparare collaborazione, rispetto reciproco e sostegno.
- Trasformare le barriere in occasioni di crescita e inclusione condivisa.
Preannuncia la partecipazione dei tuoi figli! Invia una mail a laboratoribambini@associazionelucacoscioni.it indicando quanti bambini sono, l’età e le sessioni cui prenderanno parte.
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Testamento biologico e diritti nel fine vita – Incontro informativo in provincia di Pavia
Testamento biologico e diritti nel fine vita – Incontro informativo a Travacò Siccomario
Venerdì 17 ottobre 2025
Ore 21:00
Biblioteca Comunale “C. Protti”, Via Po 18 – Sala Ermanno Bonazzi, Travacò Siccomario (PV)
Un incontro pubblico aperto alla cittadinanza per approfondire il tema del testamento biologico (DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento) e, più in generale, i diritti nel fine vita.
Durante l’evento si parlerà:
- della legge 219/2017 su consenso informato e DAT,
- delle modalità per redigere e depositare le disposizioni,
- dello stato della normativa nazionale dopo la sentenza Cappato-Antoniani,
- delle nuove leggi regionali approvate in Toscana e Sardegna,
- del servizio gratuito di orientamento legale e medico-sanitario attivo con il nostro Numero Bianco.
Interverranno:
- Cristiana Zerosi e Alice Spaccini, membri della Giunta dell’Associazione Luca Coscioni.
Sarà inoltre l’occasione per presentare ufficialmente alla cittadinanza la nascita della Cellula Coscioni di Pavia, attiva sul territorio per promuovere libertà civili, autodeterminazione e accesso ai diritti.
Prenotazione consigliata: biblioteca@comune.travacosiccomario.pv.it
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La Cellula Cagliari – “Il testamento biologico quale atto d’amore”
Enzo Bonesu e Monica Murgia a Cagliari – “Il testamento biologico quale atto d’amore”
Mercoledì 8 ottobre 2025
Ore 19:00
Hotel Villa Fanny, Viale Merello 83 – Cagliari
In occasione dell’incontro “Il testamento come ponte tra generazioni”, Enzo Bonesu e Monica Murgia, della Cellula Coscioni Cagliari, interverranno per l’Associazione Luca Coscioni con un intervento intitolato “Il testamento biologico quale atto d’amore”, dedicato a riflettere sul significato civile, personale e affettivo delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
L’iniziativa è promossa con il contributo di Fideuram ed è pensata come un’occasione di dialogo a più voci sul valore del testamento in tutte le sue forme: come eredità, come espressione di volontà e come strumento di autodeterminazione.
Intervengono anche:
- Giuseppe Werther Romagno, Notaio
- Francesca Frau e Gianbattista Cossu, Consulenti Patrimoniali Fideuram
A seguire, aperitivo e dibattito.
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A Firenze un incontro con Claudia Moretti e Piero Cipriano per l’Associazione Luca Coscioni a Firenze – “La salute mentale è politica”
Claudia Moretti per l’Associazione Luca Coscioni a Firenze – “La salute mentale è politica”
Firenze – Casa del Popolo di San Niccolò
Giovedì 10 ottobre 2025
Ore 18:00 – Presentazione del libro
Ore 20:00 – Aperitivo
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, la Cellula Coscioni di Firenze parteciperà all’incontro di presentazione del libro “La salute mentale è politica” di Piero Cipriano, psichiatra, psicoterapeuta e autore.
Con l’autore, interverranno:
- Rocco Canosa, psichiatra ed ex presidente di Psichiatria Democratica
- Claudia Moretti, avvocata e membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni, che modererà l’incontro
L’evento è organizzato in collaborazione con Cirkoloco, Libreria Malaparte, Casa del Popolo di San Niccolò, e Bottega del Tempo.
Un’occasione per riflettere su diritti, approcci terapeutici e dimensione politica della salute mentale, a partire da esperienze professionali e visioni critiche sul sistema attuale.
Via San Niccolò 33r, Firenze
Info: 3716408048
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“Fabrizio” costretto dallo Stato italiano a subire la tortura di 10 ore di viaggio in Svizzera, nonostante avesse diritto a essere aiutato a casa sua
Il racconto di Cinzia Fornero e Roberta Pelletta, che l’hanno accompagnato in auto: “Una tortura”. Sono 50 le persone coinvolte nella disobbedienza civile attraverso l’associazione di Marco Cappato
Almeno 6 le richieste di accesso al “suicidio assistito” in Liguria
La conferenza stampa dell’Associazione Luca Coscioni, tenutasi oggi a Genova, ha fatto il punto sui casi di disobbedienza civile seguiti da Soccorso Civile, l’associazione fondata da Marco Cappato per offrire supporto a chi intende esercitare il diritto alla morte volontaria assistita. L’incontro segue la morte di Fabrizio, 79enne ligure, accompagnato in Svizzera da due volontarie di Soccorso Civile, costretto dall’inerzia della politica a rivolgersi all’estero per porre fine a sofferenze insopportabili dovute a una malattia neurodegenerativa irreversibile.
“Dieci ore e mezza di viaggio sono state una tortura imposta a Fabrizio. È stato un viaggio lunghissimo e faticoso. Era convinto di questa scelta, non vedo perché debba essere impedito. Serve una legge civile. Fabrizio ha potuto permettersi questo viaggio in Svizzera per liberare sé stesso dal suo corpo che chiaramente era diventato una prigione. Ci sono tante persone che questi soldi non li hanno e questo è uno dei motivi anche per cui io faccio questi accompagnamenti,” ha raccontato Cinzia Fornero, volontaria di Soccorso Civile che ha accompagnato Fabrizio in Svizzera.
↓ LA VIDEO TESTIMONIANZA DI CINZIA FORNERO↓
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. Con lei c’era anche un’altra volontaria, Roberta Pelletta: “È inammissibile che una persona in quelle condizioni debba essere costretta a fare 500 km per ottenere un suo diritto. Per tutto il viaggio ho provato rabbia e vergogna. ‘Sto andando verso la mia liberazione’, ha detto “Fabrizio” all’inizio del viaggio”.
↓ LA VIDEO TESTIMONIANZA DI ROBERTA PELLETTA↓
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Dalla sentenza della Corte costituzionale del 2019, il numero di persone che chiedono supporto per accedere alla morte volontaria assistita è in aumento, così come quello dei volontari disponibili ad accompagnarle, assumendosi rischi penali fino a 12 anni di carcere. Ad oggi Soccorso Civile conta 50 tra iscritti e contribuenti, che offrono assistenza logistica e, in alcuni casi, economica.
“Fabrizio” avrebbe avuto diritto di morire a casa sua – ha dichiarato Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Presidente e Responsabile legale dell’associazione Soccorso Civile – Continueremo con le azioni di disobbedienza civile collettiva per chiedere il rispetto della legge. Finora sono già 50 le persone coinvolte, che si assumono la responsabilità di fornire l’aiuto che lo Stato italiano nega. Faccio un appello a tutte le persone di buona volontà: unitevi a noi.
↓ LA VIDEO TESTIMONIANZA DI MARCO CAPPATO↓
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Quante persone hanno chiesto l’accesso al suicidio medicalmente assistito in Liguria? I dati del nostro accesso agli atti
In Liguria sei persone hanno presentato richiesta di accesso al suicidio medicalmente assistito. Tuttavia, i dati risalenti al 31 marzo 2025 emersi dall’accesso agli atti effettuato dall’Associazione Luca Coscioni risultano frammentari, poco trasparenti e fortemente influenzati dalle valutazioni delle singole ASL. La situazione è così articolata:
- ASL 1 Imperiese (Provincia di Imperia): 1 richiesta,
- ASL 2 Savonese (Provincia di Savona): 1 richiesta
- ASL 3 Genovese (Area metropolitana di Genova): 3 richieste
- ASL 4 Chiavarese (Tigullio): nessuna richiesta
- ASL 5 Spezzino (Provincia della Spezia): 1 richiesta
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La Cellula Coscioni di Bologna al Disability Pride Bologna 2025
Bologna – Disability Pride
Domenica 28 settembre 2025
Dalle ore 15:00
Piazza VIII Agosto (raduno) > Piazza San Francesco (arrivo e attività)
La Cellula Coscioni di Bologna parteciperà al Disability Pride Bologna 2025, una giornata di mobilitazione, testimonianze e cultura sui diritti delle persone con disabilità, organizzata per rivendicare piena inclusione, autodeterminazione e accessibilità.
La manifestazione inizierà alle ore 15:00 con il raduno in Piazza VIII Agosto. A seguire:
- Circle Singing a cura di Giulia Matteucci (15:15 e 17:10)
- Partenza del corteo alle ore 15:30, con testimonianze lungo il percorso e arrivo in Piazza San Francesco
- Attività e interventi pubblici dalle 17:30, con focus su vita indipendente (Daniele Renda), accessibilità urbana (Presidente Consulta Disabilità), disabilità e migrazione (Irid Domnori, Sarah e Arslan Riaz)
- Performance a cura del Magnifico Teatrino Errante
- Concerto finale alle ore 19:00 a cura di Lecicia Sorri
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con numerose associazioni del territorio e patrocinata da enti locali.
Una giornata per rendere visibile ciò che troppo spesso resta ai margini, e per ricordare che i diritti – per essere tali – devono essere garantiti a tutte e tutti, senza condizioni.
Per aggiornamenti: @disabilitypride.bologna
L'articolo La Cellula Coscioni di Bologna al Disability Pride Bologna 2025 proviene da Associazione Luca Coscioni.
DAT – Incontro informativo a Desenzano del Garda con la Cellula Coscioni di Brescia
Perché fare le Disposizioni Anticipate di Trattamento? Come si redigono, dove si depositano, quando si usano?
A queste domande si cercherà di rispondere durante l’incontro organizzato dalla Cellula Luca Coscioni di Brescia in collaborazione con Libertà Diritti Garda e con il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda.
Sala Brunelli, Via Giosuè Carducci 4, Desenzano del Garda (BS)
Venerdì 26 settembre 2025
Ore 20:45
Interviene:
Avv. Marzio Remus, membro e volontario della Cellula Coscioni di Brescia
Modera e introduce:
Dott.ssa Federica Pacella, giornalista de Il Giorno
Una serata di approfondimento e orientamento per capire come esercitare il diritto all’autodeterminazione attraverso uno strumento legale ancora poco conosciuto ma fondamentale, le DAT.
L'articolo DAT – Incontro informativo a Desenzano del Garda con la Cellula Coscioni di Brescia proviene da Associazione Luca Coscioni.
Matteo Mainardi a Pesaro – Dialogo sul fine vita
Matteo Mainardi, membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatore della campagne sul fine vita, sarà protagonista di un incontro pubblico dedicato al tema del fine vita.
Pesaro, Hotel Due Pavoni, Viale Fiume 79
Venerdì 26 settembre 2025
Ore 19:30
Organizzata dall’Accademia degli Assorditi, la serata propone una riflessione aperta sul diritto all’autodeterminazione e sulla necessità di una legge che tuteli le scelte delle persone nelle fasi terminali della vita.
L'articolo Matteo Mainardi a Pesaro – Dialogo sul fine vita proviene da Associazione Luca Coscioni.
Disability Pride a Genova – Persone, storie e diritti in cammino
Il 27 settembre 2025 Genova ospita una nuova edizione del Disability Pride, una giornata dedicata alla valorizzazione delle diversità, all’abbattimento degli stereotipi e alla promozione dei diritti delle persone con disabilità. La Cellula Coscioni Genova aderisce.
Casa Luzzati – dalle 13:00 alle 15:00
Le protagoniste saranno le storie: le “persone-libro” – donne e uomini con esperienze uniche – si racconteranno ai lettori, che potranno scegliere un titolo da un piccolo catalogo e dialogare in gruppi ristretti. Un format partecipativo pensato per costruire empatia e comprensione reciproca, scardinando pregiudizi e discriminazioni.
Corteo – dalle 16:00 alle 17:00
Alle 15:30 il raduno in Piazza Raffaele de Ferrari, poi il corteo attraverserà il centro storico – via Francesco Petrarca, piazza Giacomo Matteotti, via San Lorenzo, piazza della Raibetta – fino a Piazzale Mandraccio, passando per Calata Cattaneo. Un cammino collettivo per i diritti, visibile e partecipato.
Il Disability Pride è promosso da una rete di realtà sociali e istituzionali, tra cui anche l’Associazione Luca Coscioni, che da anni si impegna per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, l’autodeterminazione e l’accessibilità universale.
Per chi necessita di accompagnamento da/per le stazioni di Brignole e Principe, è possibile scrivere entro giovedì 25 settembre a:
lorenzo@genovasolvingforall.it
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Aborto senza ricovero – Incontro informativo a Lodi
25 settembre 2025 – ore 18:30
Sala Granata, Biblioteca Laudense – Via Solferino 72, Lodi
In occasione della mobilitazione nazionale Aborto senza ricovero, La Cellula Coscioni di Lodi e provincia invita all’incontro informativo:
“Aborto senza ricovero. Un diritto di scelta legittimo”
Un’occasione per approfondire i benefici sanitari, economici e sociali della possibilità di accedere all’interruzione volontaria di gravidanza farmacologica senza obbligo di ospedalizzazione, come già avviene in molte regioni italiane.
Si parlerà di salute, autodeterminazione e accesso equo all’aborto farmacologico, un diritto che, se pienamente garantito, tutela la libertà di scelta delle donne e favorisce un uso più razionale delle risorse sanitarie.
Interverranno come relatrici:
- Paola Bocci, Consigliera Regionale della Lombardia
- Eliana Schiadà, Segretaria generale CGIL Lodi
Moderano l’incontro:
- Emanuela Soresini ed Eleonora Colnaghi della Cellula Coscioni di Lodi e provincia
L’iniziativa è promossa nell’ambito dell’attività dell’Associazione Luca Coscioni per garantire diritti civili e libertà personali attraverso l’informazione e l’azione politica.
Info: cellulalodi@associazionelucacoscioni.it
Social: Instagram – Facebook
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A Roma Magick Talk – La cultura psichedelica in Italia
Magick Talk – La cultura psichedelica in Italia
Venerdì 19 settembre 2025 – ore 18:30
The Magick Bar, Lungotevere Guglielmo Oberdan, 2, 00195 Roma RM
Venerdì 19 settembre, alle ore 18:30, il Magick Bar di Roma ospita Magick Talk, un momento di confronto aperto e interdisciplinare tra studiosi, attivisti e ricercatori.
Intervengono:
Federico Di Vita
Sara Ballotti
Marco Perduca
Raffaello Caiano
Enrico Greco
Georgia Wilson Jones
L’evento è organizzato in collaborazione con The Magick Bar e Illuminismo Psichedelico, e intende contribuire al dibattito pubblico sull’uso consapevole delle sostanze psichedeliche, con particolare attenzione agli aspetti culturali, scientifici, terapeutici e politici.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: Illuminismo Psichedelico – Instagram The Magick Bar – Roma
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Stezzano – Incontro informativo sulle DAT: “Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere”
Giovedì 30 ottobre 2025 alle ore 20:30, presso la Sala Multimediale Cascinetto di Stezzano (BG), si terrà l’incontro informativo dal titolo:
“Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere”, un momento di approfondimento dedicato alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Ad intervenire Marzio Remus, avvocato e coordinatore della Cellula Coscioni Brescia.
L’iniziativa, promossa da Croce Oro Stezzano con il patrocinio del Comune di Stezzano, si propone di fornire strumenti concreti per orientarsi nel delicato ambito del fine vita, dando valore alla libertà di scelta e alla pianificazione anticipata delle cure.
Giovedì 30 ottobre 2025 – Ore 20:30
Sala Multimediale Cascinetto, Via Mascagni 13 – Stezzano (BG)
Per info e prenotazioni: 353 4887505
segreteria@croceorostezzano.org
www.croceorostezzano.org
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Caterina Bartoli e la Cellula Coscioni diCagliari – Festival della Psichedelia
Caterina Bartoli, medico chirurgo, membro di SIMEPSI e consulente scientifico dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà come relatrice alla prima edizione del Festival della Psichedelia, dedicato a riflessioni sulla medicina psichedelica e sugli stati di coscienza.
Teatro Massimo di Cagliari (Sale M2 e M3)
26 e 27 settembre 2025
Il festival, organizzato dalla Rete Teatro Massimo con il sostegno della Fondazione di Sardegna e di Cassa Deposito e Prestiti, nasce come naturale prosecuzione del progetto “Metamorfosi, filosofia e medicina in scena”. Due giornate di incontri, dialoghi, visioni e laboratori che intrecciano neuroscienze, filosofia, antropologia, salute mentale ed esperienze artistiche, con l’obiettivo di promuovere una riflessione consapevole sul ruolo della medicina psichedelica.
Protagonista anche la Cellula Coscioni Cagliari, presente per tutta la durata del festival con un banchetto informativo e di raccolta firme. Sarà possibile sostenere le iniziative dell’Associazione Luca Coscioni e in particolare la campagna psychedelicare.eu, che punta a promuovere un dibattito pubblico e scientifico sulla medicina psichedelica.
Tra gli ospiti: Georgia Wilson Jones, Silvano Tagliagambe, Matteo Buonarroti, Michele Metelli, Paolo Pecere, Federico di Vita, Jean Paul Rességuier, Luciano Tacconi, Riccardo Badini, Maria Antonietta De Luca, Marco Leonti, Gionata Stancher, Alessandro Gelao, Tania Re, Andrea Piva e molti altri.
Info biglietti: vivaticket.com – Biglietteria Teatro Massimo Cagliari (via De Magistris 12, tel. 345 4894565).
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