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Filomena Gallo e Chiara Lalli al Festival Futuro Presente di Parma – “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata”


Filomena Gallo e Chiara Lalli al Festival Futuro Presente – “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata”
📍 Parma – Festival Futuro Presente
🗓 Venerdì 24 ottobre ore 19.15 , Piazza Giuseppe Garibaldi, 19

Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e Chiara Lalli, Consigliera Generale dell’associazione, giornalista e bioeticista, parteciperanno all’incontro dal titolo “Essere genitori. Il nodo della maternità surrogata”.

L’appuntamento è per venerdì 24 ottobre alle ore ore 19.15 , in Piazza Giuseppe Garibaldi, 19, a Parma.

Un dialogo che affronta le questioni bioetiche, giuridiche e sociali legate alla genitorialità e alla gestazione per altri, con un focus sul diritto all’autodeterminazione, sulla libertà riproduttiva e sulle famiglie reali, troppo spesso escluse dal dibattito pubblico e normativo.

L’incontro si inserisce nel programma del Festival Futuro Presente.

📍 Università di Parma
🔗 Info: festivalfuturopresente.com

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Surrogazione di maternità e Nazioni Unite: cosa dice davvero il rapporto Alsalem


a cura di Francesca Re, Filomena Gallo e Marco Perduca

QUI la versione in Inglese


Da luglio 2025, diversi media italiani hanno rilanciato con enfasi il rapporto delle Nazioni Unite “Violence against women and girls, its causes and consequences” spacciandolo per un documento sulla maternità surrogata, attribuendogli, tra le altre cose, un valore che non possiede.

In particolare, è sata la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella che, intervistata dall’Italpress in occasione della Missione Italiana all’ONU di New York, ha dichiarato: “Il rapporto di Reem Alsalem stabilisce che la maternità surrogata è una forma di violenza contro le donne. È una forma di sfruttamento e cosificazione del corpo femminile e di mercificazione”.

Queste parole hanno contribuito a diffondere la “nozione” che l’ONU ha assunto una posizione ufficiale e vincolante contro la maternità surrogata. Tale interpretazione non corrisponde però alla realtà dei fatti. Il documento in questione non è un atto normativorappresenta una decisione delle Nazioni Unite.

➡ Che cos’è un “Rapporto Speciale” per l’ONU


Il testo prodotto dalla Relatrice Speciale Reem Alsalem rientra nei cosiddetti “meccanismi speciali” del Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU, un sotto-organo dell’Assemblea Generale. I Relatori speciali sono esperti indipendenti, nominati indipendentemente dalla loro nazionalità per monitorare e riferire all’organo che ha affidato loro il mandato specifiche questioni o situazioni inerenti a Paesi o territori riconosciuti delle Nazioni unite. Questi documenti non parlano a nome dell’ONU nel suo complesso né hanno potere di adottare e imporre norme.

I loro rapporti vengono:

  • discussi ma non votati;
  • non approvati formalmente dal Consiglio dei diritti umani o dall’Assemblea Generale;
  • talvolta avviene una “presa d’atto” (taken note of) o “accolti con favore” (welcomed), ma tramite risoluzioni separate e politiche, che a loro volta non sono vincolanti per gli Stati Membri.

In termini giuridici, i rapporti costituiscono strumenti di cosiddetta soft law: hanno valore politico e interpretativo, ma non creano obblighi legali per gli Stati membri e/o le agenzie del sistema delle Nazioni Unite.

Il rapporto “Violence against women and girls, its causes and consequences” pubblicato a metà luglio 2025, in linea con il titolo, si concentra sulle presunte forme di violenza nel contesto della maternità surrogata, come dichiarato sin dal suo preambolo.

Purtroppo, a un’attenta lettura, il testo presenta pregiudizi ideologici, carenze metodologiche e gravi violazioni di imparzialità che ne inficiano l’imparzialità che dovrebbe essere tipica di questo tipo di documenti.

Tra le criticità più rilevanti si evidenzia:

  • Eccesso (esondazione) di mandato: la Relatrice va oltre il compito affidatole di analizzare la violenza di genere, entrando nel merito di questioni bioetiche e di diritto della riproduzione che esulano dal suo mandato.
  • Assenza di pluralismo: non si evince alcun ascolto o consultazione con membri o rappresentanti di famiglie nate da GPA né le persone adulte nate grazie a questa pratica.
  • Uso distorto delle fonti: studi scientifici peer-reviewed sono stati citati in modo selettivo, alterandone il significato.
  • Coinvolgimenti ideologici: la Relatrice ha interagito pubblicamente e a più riprese con gruppi contrari ai diritti delle persone LGBTQIA+ e alla libertà riproduttiva, violando il principio di neutralità previsto dal suo incarico.

Queste criticità non potevano che portare a una rappresentazione parziale e molto orientata della realtà, ignorando esperienze concrete e normative che mostrano come la gravidanza per altri possa essere praticata in modo regolamentato e solidale in numerosi Stati Membri. La gravidanza per altri regolamentata è una realtà.

In molti Stati membri delle Nazioni Unite, la gravidanza per altri è regolata da leggi che proteggono la libertà e la dignità di tutte le parti coinvolte a partire dai soggetti più fragili.

Un esempio recente è l’Assisted Human Reproduction Act 2024 approvato in Irlanda, che disciplina la gravidanza per altri in forma non commerciale e con tutele specifiche per le gestanti, i genitori intenzionali e bambini. Un altro esempio è l’ Assisted Human Reproduction Act (AHRA, 2004) che in Canada prevede che la maternità surrogata è legale, esclusivamente in forma altruistica: infatti la legge proibisce il pagamento o la pubblicità di compensi.

Questi modelli dimostrano che criminalizzare o stigmatizzare tale pratica significa ignorare la complessità delle situazioni a cui questa vuole rispondere e, quindi, e dei diritti in gioco.

Proprio a tale proposito, durante la conferenza stampa tenuta da Rim Alsalem a seguito della presentazione del rapporto alla Terza Commissione dell’Assemblea Generale lo scorso 10 ottobre a New York, un giornalista di un’agenzia cinese ha chiesto alla Special Rapporteur su quali dati abbia fondato le sue conclusioni, e dunque quali siano i numeri relativi al contesto della maternità surrogata. A questa domanda Rim Alsalem risponde di non averne (“In fact, I don’t”). Il fatto che non vi siano dati certi è strettamente connesso alla mancanza, nella maggior parte dei casi, di quadri normativi che regolamentano la gravidanza per altri. L’obiettivo di fondo più volte evidenziato non solo nel rapporto, ma ribadito anche nella conferenza stampa e supportato dalla ministra Roccella, è quello di arrivare ad un divieto universale della maternità surrogata, obiettivo che si pone in netto contrasto proprio con il fenomeno che si vorrebbe combattere. Vietare la pratica della maternità surrogata significa lasciarla nelle mani del mercato nero, della clandestinità e degli abusi. Individuare, invece, le condizioni in base alle quali la gravidanza per altri possa essere praticata nel rispetto dei diritti di tutte le persone coinvolte, significa garantire protezione e tutele.

➡ La posizione dell’Associazione Luca Coscioni


L’Associazione Luca Coscioni, insieme a una rete di organizzazioni europee, ha chiesto il ritiro del rapporto Alsalem e la sua sostituzione con una nuova figura che possa mantenere un approccio imparziale di fronte a questioni così complesse e variegate.Occorre che alle e dalle Nazioni Unite giunga un messaggio di neutralità che possa evidenziare tutte le necessità e criticità necessarie all’affermazione di diritti in onore dei principi di trasparenza, rigore scientifico e pluralismo che devono guidare le istituzioni internazionali, specie quando si discute della libertà delle persone.

Occorre inoltre presentare il lavoro dei vari meccanismi delle Nazioni Unite per quel che è e non mistificare il mandato di un Rapporto a seconda del favore o vicinanza eitco-morale che i governi possono avere con i documenti prodotti come “Rapporti speciali”.

Infine, nessun rapporto privo di valore normativo può:

  • abrogare o delegittimare le leggi nazionali che regolano la GPA o sono in corso di normazione;
  • imporre a Stati o territori visioni etiche;
  • negare la dignità delle persone e delle famiglie coinvolte, prevedendo sistemi sanzionatori nazionali o internazionali.

L’Associazione Luca Coscioni continuerà a promuovere un modello di gravidanza per altri solidale nonché un dialogo tra chi è portatore di interessi basato su dati verificabili, esperienze concrete e principi di autodeterminazione e non discriminazione.

Promuovere e proteggere i diritti umani significa, tra le altre cose, ascoltare tutte le voci: quelle delle donne che scelgono liberamente di portare avanti una gravidanza per altri, dei genitori intenzionali e di figli e figlie nati da GPA.

Ridurre tutto ciò a “mercificazione del corpo femminile” o a “violenza universale” e “sfruttamento” significa oscurare la complessità delle vite reali dietro le parole.

Tra gli obiettivi delle Nazioni Unite c’è quello di tutelare la libertà, non di restringerla. Nel remoto caso in cui l’Assemblea Generale dovesse dare mandato alla sua Commissione Affari Legali (VI) di avviare un lavoro preparatore di una bozza di convenzione che, sulla base della legge italiana – cosiddetta Legge Varchi -, l’Associazione Luca Coscioni si adopererà, come già fatto con successo 20 anni fa in occasione della “clonazione umana”, per deragliare tale processo.

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Beppino Englaro a Civezzano – “Sul fine vita posso scegliere io?”


Beppino Englaro sarà protagonista della serata informativa dal titolo “Sul fine vita posso scegliere io?”.
Dialogherà con Alexander Schuster, giurista e attivista, in un incontro promosso dal Comune di Civezzano in collaborazione con l’associazione Trentino Laica.

📍 Teatro Comunale “Luigi Pirandello”, via Murialdo 30, Civezzano
🗓 Mercoledì 15 ottobre 2025
🕘 Ore 20:45


Durante la serata sono previste letture a cura di Chiara Turrini.
Ingresso libero e gratuito.

Un’occasione preziosa per riflettere pubblicamente sulla libertà di scegliere sul proprio corpo e sulla propria vita, in un momento in cui il dibattito sui diritti nel fine vita torna a essere centrale nel nostro Paese.

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A Milano l’evento sul testamento biologico “Prendiamoci cura oggi delle decisioni di domani”


“Prendiamoci cura oggi delle decisioni di domani” – Incontro informativo a Milano sulle DAT e la donazione di organi


La Cellula di Milano dell’Associazione Luca Coscioni organizza un evento pubblico dedicato alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) e alla donazione degli organi, strumenti fondamentali per garantire il diritto all’autodeterminazione nella fase finale della vita.

📍 Auditorium di Cascina Brandezzata, via Giuseppe Ripamonti 428 – Milano
🗓 Sabato 18 ottobre 2025
🕝 Ore 14:30 (rinfresco di benvenuto dalle ore 13:30)


L’iniziativa si svolge con la collaborazione e il patrocinio del Municipio 5 e con il contributo di:
Fondazione Luvi, Policlinico Milano, Fondazione Trapianti ONLUS

Intervengono:


  • Bruno Andreoni – Fondazione Luvi
  • Cristiana Zerosi – Associazione Luca Coscioni
  • Patrizia Toietta – Policlinico Milano
  • Luisa Gerosa – Assessora Municipio 5
  • Loredana Tavolaro – Cellula Coscioni Milano
  • Roberto Moroni – Policlinico Milano
  • Michelangela Verardi – Consigliera Municipio 5
  • Sergio Vesconi – Fondazione Trapianti ONLUS
  • Natale Carapellese – Presidente Municipio 5

Un’occasione di confronto e informazione per fare chiarezza su come esprimere e registrare le proprie volontà attraverso le DAT e come avvicinarsi al tema della donazione di organi in modo consapevole.

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Filomena Gallo a Lecce per il talk “Fine vita: il diritto di scegliere”


📅 Domenica 19 ottobre 2025
🕰 Ore 11:45 – 12:45
📍 Convitto Palmieri, Lecce
🗣 Nell’ambito del festival “Conversazioni sul futuro”

Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, sarà tra le protagoniste del talk dedicato al tema del fine vita e alla libertà di scelta individuale.

Accanto a lei interverranno:
Marianna Aprile, Valeria Imbrogno, Francesca Mannocchi, ed Evelina Pedaci.

Un confronto aperto e pubblico su uno dei temi più urgenti del dibattito civile, in cui si intrecciano diritti fondamentali, salute, autodeterminazione e dignità.

L’incontro si inserisce nel programma ufficiale del festival Conversazioni sul Futuro, in collaborazione con ASL Lecce – Puglia Salute.

🔗 Maggiori info: www.conversazionisulfuturo.it

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Marco Cappato al KUM! Festival a Pesaro – Dialogo con Monsignor Vincenzo Paglia


Marco Cappato al KUM! Festival – Dialogo con Vincenzo Paglia


📅 Venerdì 17 ottobre 2025
🕠 Ore 17:30
📍 Auditorium Scavolini, Pesaro
🎤 Modera Antonio Sanfrancesco


CURA, DIRITTO, LIBERTÀ
Un confronto tra Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, e mons. Vincenzo Paglia, sul significato della cura, le libertà individuali e i diritti fondamentali alla fine della vita.

Siamo di fronte a una rivoluzione demografica senza precedenti.
Il calo delle nascite, l’allungamento della vita media e le innovazioni della medicina contemporanea stanno trasformando profondamente la struttura della nostra società, così come i modi di vivere e di morire.
Le categorie tradizionali – fede contro ragione, necessità di cura contro libertà di scelta, salute contro malattia – non bastano più a orientarci.
Da qui l’urgenza di nuove categorie concettuali, etico-politiche, pratiche e giuridiche, capaci di dare senso alle scelte che ciascuno di noi è chiamato a fare.


Un’occasione per approfondire uno dei dibattiti più attuali e urgenti del nostro tempo.

🔗 Info: www.kumfestival.it

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Al via dal 4 ottobre il XXII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni


Appuntamento sabato 4 ottobre alle 9.30 al Palazzo del Capitano del Popolo, in piazza del Popolo 1 ad Orvieto. Il Congresso si svolgerà anche nella giornata di domenica 5 ottobre

Il titolo si ispira a una frase di Laura Santi: “Non rassegnatevi mai”


Oltre 170mila persone hanno sostenuto le nostre richieste alla politica per rimuovere le discriminazioni su fine vita, PMA, aborto e psichedelici. Sono 39 le azioni legali intraprese, 241 le richieste di accesso agli atti. Il Congresso sarà anche l’occasione per fare il punto sui nuovi obiettivi e le azioni politiche del 2026. Filomena Gallo e Marco Cappato commentano: “Non stiamo ad aspettare che vengano tempi migliori per i diritti civili, altrimenti si rischia di tornare indietro come negli USA“.


Nonostante l’ostilità o l’inerzia dei vertici della politica ufficiale e dei partiti, il 2025 è stato un anno di conquiste e azioni concrete per la libertà di scelta, l’autodeterminazione e il diritto alla salute. Dall’approvazione di due leggi regionali per tempi certi di erogazione delle prestazioni sul “suicidio assistito” in Toscana e Sardegna, con proposte analoghe depositate in tutte le Regioni fino alla proposta di legge nazionale in Parlamento per legalizzare l’eutanasia.

E poi, quattro sentenze della Corte costituzionale ottenute tramite procedimenti giudiziari accanto alle persone: due sul fine vita (sentenze 66/2025 e 132/2025) che interpretano come deve essere considerato il requisito del trattamento di sostegno vitale, una sull’accesso alla procreazione medicalmente assistita per donne singole che evidenzia che la cancellazione del divieto non incontra ostacoli costituzionali; una sentenza che ammette con sentenza di incostituzionalità, la firma certificata per le persone che non possono firmare manualmente le liste elettorali, attuando piena partecipazione politica alla vita del paese senza discriminazioni.

La richiesta di garantire l’aborto farmacologico senza obbligo di ricovero e la possibilità alle persone con disabilità di viaggiare in aereo con la propria carrozzina; la pressione sulle ASL per il diritto alla salute in carcere; liste di attesa azioni per garanzie nell’ accesso alle prestazioni. L’Associazione Luca Coscioni ha trasformato nell’ultimo anno le battaglie civili in conquiste di libertà.

Il XXII Congresso, in programma il 4 e 5 ottobre 2025 a Orvieto porrà le basi per le azioni future nella nella Regione dove sono nati Luca Coscioni, pioniere della libertà di ricerca scientifica, e Laura Santi, leader e volto della campagna sul fine vita, che dopo un calvario giudiziario di tre anni ha ottenuto il diritto ad accedere al “suicidio assistito” nel suo Paese, sostenuta dall’Associazione. “Non rassegnatevi mai”, le sue ultime parole, insieme alla memoria di Luca, saranno il filo conduttore del Congresso e delle strategie future dell’Associazione.

Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretaria nazionale dell’Associazione e Tesoriere dell’Associazione, hanno dichiarato: “La nostra missione è quella di dare voce e volto alle persone rese invisibili dalla ottusità e dalla violenza delle istituzioni ancora di più che dalla malattia o dalla disabilità e di consentire loro di battersi in prima persona. Non aspettiamo che ‘vengano tempi migliori’ per le libertà civili, perché rischierebbero di non arrivare mai. Infatti, in assenza di lotte sociali nonviolente, in grado di imporsi nell’agenda della politica ufficiale, si rischia anche nel nostro Paese, come sta avvenendo negli USA e in altri Paesi formalmente democratici, un arretramento sul piano dei diritti civili“.

➡ Oltre 170mila firme raccolte


Nell’ultimo anno l’Associazione Luca Coscioni ha raccolto le firme di oltre 170 mila persone in tutta Italia sui temi principali delle sue ventennali battaglie: eutanasia e fine vita, procreazione medicalmente assistita, gravidanza per altri, Aborto senza ricovero, per garantire la possibilità di deospedalizzare l’aborto farmacologico, disabilità, terapie assistite da psichedelici, cannabis legale e firma digitale.

A queste si aggiungono le firme 65.000, raccolte in questi anni su Liberi Subito, la proposta di legge regionale che garantisce il percorso di richiesta di suicidio medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi e adeguati.

➡ Sono state intraprese 39 azioni legali


Fine vita: 24 procedimenti di cui 18 civili e 6 penali, riguardo l’accesso al “suicidio assistito” in Italia e le disobbedienze civili per l’accompagnamento in Svizzera. Di questi 10 sono attualmente in tribunale e gli altri in fase stragiudiziale. Mentre per i procedimenti penali: un procedimento con tre persone sulle quali pende una imputazione coatta (Felicetta Maltese, Chiara Lalli e Marco Cappato) e altre nove indagate nei cinque procedimenti in cui sono in corso le indagini.

PMA: 15 casi sul tema della fecondazione assistita nei tribunali, di cui oltre 10 sul tema della gravidanza per altri (GPA). Di questi 10, almeno 7 anche sul fronte penale. Sono oltre 50 i casi su cui sono stati forniti pareri in fase stragiudiziale. Sul tema della PMA, è stata ottenuta una sentenza della Corte costituzionale in merito all’accesso alla PMA per donne singole a partire del caso di Evita, 40enne torinese, cui è stata negato l’accesso in Italia alla PMA.

➡ Sono stati condotti 241 accessi agli atti


Salute in carcere: a seguito delle diffide per verificare le condizioni igienico-sanitarie negli istituti penitenziari, sono state effettuate 102 richieste di accesso agli atti a tutte le ASL italiane per ottenere le relazioni delle visite in carcere in modo da monitorare le condizioni degli istituti.

Fine vita (“suicidio assistito”): sono state effettuate 93 richieste di accesso agli atti tra Regioni e ASL per conoscere il numero di richieste di accesso al “suicidio assistito” effettuate in Italia dalla sentenza della Corte costituzionale 242 del 2019 sul caso Cappato-Dj Fabo che ha di fatto legalizzato l’accesso alla morte volontaria assisita in Italia a determinate condizioni.

Sempre in tema di fine vita, oltre 16.000 cittadini hanno ricevuto informazioni tramite il Numero Bianco su diritti legati a fine vita. Le iniziative popolari hanno portato all’approvazione di 2 leggi regionali sul suicidio assistito, al deposito in tutte le Regioni (discussa in 6), mentre sono state ottenute 2 udienze in Corte costituzionale sul fine vita. A livello nazionale, è stata depositata una proposta di legge di iniziativa popolare per legalizzare l’eutanasia. Sono 16.000, inoltre, i testamenti biologici scaricati dal sito dell’Associazione.

Barriere architettoniche: L’Associazione sta conducendo anche una attività di ricognizione dei Piani di Eliminazione delle barriere architettoniche nei comuni capoluoghi italiani. A fronte delle informazioni reperite sui siti di 60 capoluoghi, sono state promosse 46 richieste di accessi agli atti nelle restanti città. All’accesso, per il momento, hanno risposto 17 capoluoghi.

➡ Partecipazione e mobilitazione


Oltre 585 eventi pubblici in tutta Italia hanno portato nelle piazze e nelle città temi sociali e scientifici spesso ignorati dalla politica, coinvolgendo 45.000 persone in campagne, petizioni e azioni politiche. Sono state inoltre depositate 2 proposte di legge in Parlamento, una sul fine vita e una sulla legalizzazione della gravidanza per altri.

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In occasione del XXII Congresso Coscioni: “I diritti spiegati ai bambini – Laboratori sui temi della disabilità e dell’inclusione”


I diritti spiegati ai bambini

Laboratori sui temi della disabilità e dell’inclusione


📍 Palazzo del Popolo, Piazza del Popolo 1 – Orvieto (TR)

Per il secondo anno, nel corso del Congresso, l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica è lieta di organizzare i laboratori “I diritti spiegati ai bambini”, sui temi della disabilità e dell’inclusione. I laboratori si svolgeranno sabato 4 ottobre 2025, dalle 15.00 alle 18.00, e domenica 5 ottobre, dalle 10.00 alle 12.00.

Un viaggio per scoprire la ricchezza della diversità


I laboratori sono pensati per bambini dai 4 ai 10 anni e guidano i più piccoli alla scoperta dei diritti, dell’unicità di ciascuno e del valore dell’inclusione. Attraverso giochi, racconti e attività creative, i bambini saranno accompagnati a riflettere in modo semplice e coinvolgente sul rispetto, sulla collaborazione e sulla bellezza della diversità.

Obiettivi pedagogici


  • Sviluppare empatia e sensibilità verso le difficoltà degli altri.
  • Riconoscere e valorizzare le proprie unicità e quelle altrui.
  • Imparare collaborazione, rispetto reciproco e sostegno.
  • Trasformare le barriere in occasioni di crescita e inclusione condivisa.


Preannuncia la partecipazione dei tuoi figli! Invia una mail a laboratoribambini@associazionelucacoscioni.it indicando quanti bambini sono, l’età e le sessioni cui prenderanno parte.


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Testamento biologico e diritti nel fine vita – Incontro informativo in provincia di Pavia


Testamento biologico e diritti nel fine vita – Incontro informativo a Travacò Siccomario


📅 Venerdì 17 ottobre 2025
🕘 Ore 21:00
📍 Biblioteca Comunale “C. Protti”, Via Po 18 – Sala Ermanno Bonazzi, Travacò Siccomario (PV)

Un incontro pubblico aperto alla cittadinanza per approfondire il tema del testamento biologico (DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento) e, più in generale, i diritti nel fine vita.

Durante l’evento si parlerà:

  • della legge 219/2017 su consenso informato e DAT,
  • delle modalità per redigere e depositare le disposizioni,
  • dello stato della normativa nazionale dopo la sentenza Cappato-Antoniani,
  • delle nuove leggi regionali approvate in Toscana e Sardegna,
  • del servizio gratuito di orientamento legale e medico-sanitario attivo con il nostro Numero Bianco.

Interverranno:

  • Cristiana Zerosi e Alice Spaccini, membri della Giunta dell’Associazione Luca Coscioni.

Sarà inoltre l’occasione per presentare ufficialmente alla cittadinanza la nascita della Cellula Coscioni di Pavia, attiva sul territorio per promuovere libertà civili, autodeterminazione e accesso ai diritti.

📧 Prenotazione consigliata: biblioteca@comune.travacosiccomario.pv.it

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La Cellula Cagliari – “Il testamento biologico quale atto d’amore”


Enzo Bonesu e Monica Murgia a Cagliari – “Il testamento biologico quale atto d’amore”

🗓 Mercoledì 8 ottobre 2025
🕖 Ore 19:00
📍 Hotel Villa Fanny, Viale Merello 83 – Cagliari

In occasione dell’incontro “Il testamento come ponte tra generazioni”, Enzo Bonesu e Monica Murgia, della Cellula Coscioni Cagliari, interverranno per l’Associazione Luca Coscioni con un intervento intitolato “Il testamento biologico quale atto d’amore”, dedicato a riflettere sul significato civile, personale e affettivo delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).

L’iniziativa è promossa con il contributo di Fideuram ed è pensata come un’occasione di dialogo a più voci sul valore del testamento in tutte le sue forme: come eredità, come espressione di volontà e come strumento di autodeterminazione.

Intervengono anche:

  • Giuseppe Werther Romagno, Notaio
  • Francesca Frau e Gianbattista Cossu, Consulenti Patrimoniali Fideuram

A seguire, aperitivo e dibattito.


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A Firenze un incontro con Claudia Moretti e Piero Cipriano per l’Associazione Luca Coscioni a Firenze – “La salute mentale è politica”


Claudia Moretti per l’Associazione Luca Coscioni a Firenze – “La salute mentale è politica”

📍 Firenze – Casa del Popolo di San Niccolò
🗓 Giovedì 10 ottobre 2025
🕕 Ore 18:00 – Presentazione del libro
🍷 Ore 20:00 – Aperitivo

In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, la Cellula Coscioni di Firenze parteciperà all’incontro di presentazione del libro “La salute mentale è politica” di Piero Cipriano, psichiatra, psicoterapeuta e autore.

Con l’autore, interverranno:

  • Rocco Canosa, psichiatra ed ex presidente di Psichiatria Democratica
  • Claudia Moretti, avvocata e membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni, che modererà l’incontro

L’evento è organizzato in collaborazione con Cirkoloco, Libreria Malaparte, Casa del Popolo di San Niccolò, e Bottega del Tempo.

Un’occasione per riflettere su diritti, approcci terapeutici e dimensione politica della salute mentale, a partire da esperienze professionali e visioni critiche sul sistema attuale.

📍 Via San Niccolò 33r, Firenze
📞 Info: 3716408048

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“Fabrizio” costretto dallo Stato italiano a subire la tortura di 10 ore di viaggio in Svizzera, nonostante avesse diritto a essere aiutato a casa sua


Il racconto di Cinzia Fornero e Roberta Pelletta, che l’hanno accompagnato in auto: “Una tortura”. Sono 50 le persone coinvolte nella disobbedienza civile attraverso l’associazione di Marco Cappato

Almeno 6 le richieste di accesso al “suicidio assistito” in Liguria


La conferenza stampa dell’Associazione Luca Coscioni, tenutasi oggi a Genova, ha fatto il punto sui casi di disobbedienza civile seguiti da Soccorso Civile, l’associazione fondata da Marco Cappato per offrire supporto a chi intende esercitare il diritto alla morte volontaria assistita. L’incontro segue la morte di Fabrizio, 79enne ligure, accompagnato in Svizzera da due volontarie di Soccorso Civile, costretto dall’inerzia della politica a rivolgersi all’estero per porre fine a sofferenze insopportabili dovute a una malattia neurodegenerativa irreversibile.

“Dieci ore e mezza di viaggio sono state una tortura imposta a Fabrizio. È stato un viaggio lunghissimo e faticoso. Era convinto di questa scelta, non vedo perché debba essere impedito. Serve una legge civile. Fabrizio ha potuto permettersi questo viaggio in Svizzera per liberare sé stesso dal suo corpo che chiaramente era diventato una prigione. Ci sono tante persone che questi soldi non li hanno e questo è uno dei motivi anche per cui io faccio questi accompagnamenti,” ha raccontato Cinzia Fornero, volontaria di Soccorso Civile che ha accompagnato Fabrizio in Svizzera.

↓ LA VIDEO TESTIMONIANZA DI CINZIA FORNERO↓


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. Con lei c’era anche un’altra volontaria, Roberta Pelletta: “È inammissibile che una persona in quelle condizioni debba essere costretta a fare 500 km per ottenere un suo diritto. Per tutto il viaggio ho provato rabbia e vergogna. ‘Sto andando verso la mia liberazione’, ha detto “Fabrizio” all’inizio del viaggio”.

↓ LA VIDEO TESTIMONIANZA DI ROBERTA PELLETTA↓
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Dalla sentenza della Corte costituzionale del 2019, il numero di persone che chiedono supporto per accedere alla morte volontaria assistita è in aumento, così come quello dei volontari disponibili ad accompagnarle, assumendosi rischi penali fino a 12 anni di carcere. Ad oggi Soccorso Civile conta 50 tra iscritti e contribuenti, che offrono assistenza logistica e, in alcuni casi, economica.

“Fabrizio” avrebbe avuto diritto di morire a casa sua – ha dichiarato Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Presidente e Responsabile legale dell’associazione Soccorso Civile – Continueremo con le azioni di disobbedienza civile collettiva per chiedere il rispetto della legge. Finora sono già 50 le persone coinvolte, che si assumono la responsabilità di fornire l’aiuto che lo Stato italiano nega. Faccio un appello a tutte le persone di buona volontà: unitevi a noi.

↓ LA VIDEO TESTIMONIANZA DI MARCO CAPPATO↓
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➡ Quante persone hanno chiesto l’accesso al suicidio medicalmente assistito in Liguria? I dati del nostro accesso agli atti


In Liguria sei persone hanno presentato richiesta di accesso al suicidio medicalmente assistito. Tuttavia, i dati risalenti al 31 marzo 2025 emersi dall’accesso agli atti effettuato dall’Associazione Luca Coscioni risultano frammentari, poco trasparenti e fortemente influenzati dalle valutazioni delle singole ASL. La situazione è così articolata:

  • ASL 1 Imperiese (Provincia di Imperia): 1 richiesta,
  • ASL 2 Savonese (Provincia di Savona): 1 richiesta
  • ASL 3 Genovese (Area metropolitana di Genova): 3 richieste
  • ASL 4 Chiavarese (Tigullio): nessuna richiesta
  • ASL 5 Spezzino (Provincia della Spezia): 1 richiesta

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La Cellula Coscioni di Bologna al Disability Pride Bologna 2025

📍 Bologna – Disability Pride
🗓 Domenica 28 settembre 2025
🕒 Dalle ore 15:00
📌 Piazza VIII Agosto (raduno) > Piazza San Francesco (arrivo e attività)

La Cellula Coscioni di Bologna parteciperà al Disability Pride Bologna 2025, una giornata di mobilitazione, testimonianze e cultura sui diritti delle persone con disabilità, organizzata per rivendicare piena inclusione, autodeterminazione e accessibilità.

La manifestazione inizierà alle ore 15:00 con il raduno in Piazza VIII Agosto. A seguire:

  • Circle Singing a cura di Giulia Matteucci (15:15 e 17:10)
  • Partenza del corteo alle ore 15:30, con testimonianze lungo il percorso e arrivo in Piazza San Francesco
  • Attività e interventi pubblici dalle 17:30, con focus su vita indipendente (Daniele Renda), accessibilità urbana (Presidente Consulta Disabilità), disabilità e migrazione (Irid Domnori, Sarah e Arslan Riaz)
  • Performance a cura del Magnifico Teatrino Errante
  • Concerto finale alle ore 19:00 a cura di Lecicia Sorri

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con numerose associazioni del territorio e patrocinata da enti locali.

Una giornata per rendere visibile ciò che troppo spesso resta ai margini, e per ricordare che i diritti – per essere tali – devono essere garantiti a tutte e tutti, senza condizioni.

Per aggiornamenti: @disabilitypride.bologna

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DAT – Incontro informativo a Desenzano del Garda con la Cellula Coscioni di Brescia


Perché fare le Disposizioni Anticipate di Trattamento? Come si redigono, dove si depositano, quando si usano?

A queste domande si cercherà di rispondere durante l’incontro organizzato dalla Cellula Luca Coscioni di Brescia in collaborazione con Libertà Diritti Garda e con il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda.

📍 Sala Brunelli, Via Giosuè Carducci 4, Desenzano del Garda (BS)
📅 Venerdì 26 settembre 2025
🕢 Ore 20:45

Interviene:
Avv. Marzio Remus, membro e volontario della Cellula Coscioni di Brescia

Modera e introduce:
Dott.ssa Federica Pacella, giornalista de Il Giorno

Una serata di approfondimento e orientamento per capire come esercitare il diritto all’autodeterminazione attraverso uno strumento legale ancora poco conosciuto ma fondamentale, le DAT.

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Matteo Mainardi a Pesaro – Dialogo sul fine vita


Matteo Mainardi, membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatore della campagne sul fine vita, sarà protagonista di un incontro pubblico dedicato al tema del fine vita.

📍 Pesaro, Hotel Due Pavoni, Viale Fiume 79
📅 Venerdì 26 settembre 2025
🕢 Ore 19:30

Organizzata dall’Accademia degli Assorditi, la serata propone una riflessione aperta sul diritto all’autodeterminazione e sulla necessità di una legge che tuteli le scelte delle persone nelle fasi terminali della vita.

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Disability Pride a Genova – Persone, storie e diritti in cammino


Il 27 settembre 2025 Genova ospita una nuova edizione del Disability Pride, una giornata dedicata alla valorizzazione delle diversità, all’abbattimento degli stereotipi e alla promozione dei diritti delle persone con disabilità. La Cellula Coscioni Genova aderisce.

📍 Casa Luzzati – dalle 13:00 alle 15:00
Le protagoniste saranno le storie: le “persone-libro” – donne e uomini con esperienze uniche – si racconteranno ai lettori, che potranno scegliere un titolo da un piccolo catalogo e dialogare in gruppi ristretti. Un format partecipativo pensato per costruire empatia e comprensione reciproca, scardinando pregiudizi e discriminazioni.

🚶‍♂️ Corteo – dalle 16:00 alle 17:00
Alle 15:30 il raduno in Piazza Raffaele de Ferrari, poi il corteo attraverserà il centro storico – via Francesco Petrarca, piazza Giacomo Matteotti, via San Lorenzo, piazza della Raibetta – fino a Piazzale Mandraccio, passando per Calata Cattaneo. Un cammino collettivo per i diritti, visibile e partecipato.

👥 Il Disability Pride è promosso da una rete di realtà sociali e istituzionali, tra cui anche l’Associazione Luca Coscioni, che da anni si impegna per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, l’autodeterminazione e l’accessibilità universale.

✉ Per chi necessita di accompagnamento da/per le stazioni di Brignole e Principe, è possibile scrivere entro giovedì 25 settembre a:
lorenzo@genovasolvingforall.it

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Aborto senza ricovero – Incontro informativo a Lodi
25 settembre 2025 – ore 18:30
Sala Granata, Biblioteca Laudense – Via Solferino 72, Lodi

In occasione della mobilitazione nazionale Aborto senza ricovero, La Cellula Coscioni di Lodi e provincia invita all’incontro informativo:

“Aborto senza ricovero. Un diritto di scelta legittimo”
Un’occasione per approfondire i benefici sanitari, economici e sociali della possibilità di accedere all’interruzione volontaria di gravidanza farmacologica senza obbligo di ospedalizzazione, come già avviene in molte regioni italiane.

Si parlerà di salute, autodeterminazione e accesso equo all’aborto farmacologico, un diritto che, se pienamente garantito, tutela la libertà di scelta delle donne e favorisce un uso più razionale delle risorse sanitarie.

Interverranno come relatrici:

  • Paola Bocci, Consigliera Regionale della Lombardia
  • Eliana Schiadà, Segretaria generale CGIL Lodi

Moderano l’incontro:

  • Emanuela Soresini ed Eleonora Colnaghi della Cellula Coscioni di Lodi e provincia

L’iniziativa è promossa nell’ambito dell’attività dell’Associazione Luca Coscioni per garantire diritti civili e libertà personali attraverso l’informazione e l’azione politica.

📧 Info: cellulalodi@associazionelucacoscioni.it
📱 Social: InstagramFacebook

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A Roma Magick Talk – La cultura psichedelica in Italia


Magick Talk – La cultura psichedelica in Italia


🗓 Venerdì 19 settembre 2025 – ore 18:30
📍 The Magick Bar, Lungotevere Guglielmo Oberdan, 2, 00195 Roma RM

Venerdì 19 settembre, alle ore 18:30, il Magick Bar di Roma ospita Magick Talk, un momento di confronto aperto e interdisciplinare tra studiosi, attivisti e ricercatori.

Intervengono:
Federico Di Vita
Sara Ballotti
Marco Perduca
Raffaello Caiano
Enrico Greco
Georgia Wilson Jones

L’evento è organizzato in collaborazione con The Magick Bar e Illuminismo Psichedelico, e intende contribuire al dibattito pubblico sull’uso consapevole delle sostanze psichedeliche, con particolare attenzione agli aspetti culturali, scientifici, terapeutici e politici.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: Illuminismo Psichedelico – Instagram
📍 The Magick Bar – Roma


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Stezzano – Incontro informativo sulle DAT: “Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere”


Giovedì 30 ottobre 2025 alle ore 20:30, presso la Sala Multimediale Cascinetto di Stezzano (BG), si terrà l’incontro informativo dal titolo:
“Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere”, un momento di approfondimento dedicato alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Ad intervenire Marzio Remus, avvocato e coordinatore della Cellula Coscioni Brescia.

L’iniziativa, promossa da Croce Oro Stezzano con il patrocinio del Comune di Stezzano, si propone di fornire strumenti concreti per orientarsi nel delicato ambito del fine vita, dando valore alla libertà di scelta e alla pianificazione anticipata delle cure.

🗓 Giovedì 30 ottobre 2025 – Ore 20:30
📍 Sala Multimediale Cascinetto, Via Mascagni 13 – Stezzano (BG)

Per info e prenotazioni:
📞 353 4887505
📩 segreteria@croceorostezzano.org
🌐 www.croceorostezzano.org

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Caterina Bartoli e la Cellula Coscioni diCagliari – Festival della Psichedelia


Caterina Bartoli, medico chirurgo, membro di SIMEPSI e consulente scientifico dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà come relatrice alla prima edizione del Festival della Psichedelia, dedicato a riflessioni sulla medicina psichedelica e sugli stati di coscienza.

📍 Teatro Massimo di Cagliari (Sale M2 e M3)
🗓 26 e 27 settembre 2025


Il festival, organizzato dalla Rete Teatro Massimo con il sostegno della Fondazione di Sardegna e di Cassa Deposito e Prestiti, nasce come naturale prosecuzione del progetto “Metamorfosi, filosofia e medicina in scena”. Due giornate di incontri, dialoghi, visioni e laboratori che intrecciano neuroscienze, filosofia, antropologia, salute mentale ed esperienze artistiche, con l’obiettivo di promuovere una riflessione consapevole sul ruolo della medicina psichedelica.

Protagonista anche la Cellula Coscioni Cagliari, presente per tutta la durata del festival con un banchetto informativo e di raccolta firme. Sarà possibile sostenere le iniziative dell’Associazione Luca Coscioni e in particolare la campagna psychedelicare.eu, che punta a promuovere un dibattito pubblico e scientifico sulla medicina psichedelica.

Tra gli ospiti: Georgia Wilson Jones, Silvano Tagliagambe, Matteo Buonarroti, Michele Metelli, Paolo Pecere, Federico di Vita, Jean Paul Rességuier, Luciano Tacconi, Riccardo Badini, Maria Antonietta De Luca, Marco Leonti, Gionata Stancher, Alessandro Gelao, Tania Re, Andrea Piva e molti altri.

Info biglietti: vivaticket.com – Biglietteria Teatro Massimo Cagliari (via De Magistris 12, tel. 345 4894565).

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Chiara Lalli a Montecitorio – Presentazione del report “Aborto senza numeri”


Chiara Lalli a Montecitorio – Presentazione del report Aborto senza numeri


Chiara Lalli, bioeticista, giornalista e consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà come relatrice alla presentazione del report Aborto senza numeri. L’assenza di dati come politica di deterrenza e causa di disuguaglianza.

📍 Sala Stampa Camera dei Deputati, Palazzo Montecitorio – Via della Missione 4, Roma
🗓 Martedì 23 settembre 2025
🕚 Ore 11:30

Il report, realizzato da Medici del Mondo Italia, affronta il tema dell’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza e delle conseguenze derivanti dalla mancanza di trasparenza e di raccolta dati ufficiali, che alimentano disuguaglianze e ostacoli per le donne.

Intervengono:

  • Elisa Visconti, Direttrice di Medici del Mondo Italia
  • Chiara Lalli, Bioeticista e consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni
  • Federica di Martino (@IVGstobenissimo), Psicoterapeuta e Attivista
  • Gilda Sportiello, Deputata Movimento 5 Stelle

Modera: Claudia Torrisi, Giornalista e co-autrice del report

L’iniziativa è promossa da Medici del Mondo Italia.

Info & Accrediti:
Ufficio stampa Medici del Mondo
Daniela Biffi 347 2613441
Noemi Cervi 346 8433966

L’accesso alla sala – con abbigliamento consono per tutti e obbligo di giacca per
gli uomini – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima accreditandosi a ufficiostampa@medicidelmondo.it.

I giornalisti e gli operatori video devono accreditarsi allo stesso indirizzo elencando anche l’utilizzo eventuale di attrezzature tecniche. La conferenza stampa sarà disponibile in streaming sulla webtv della Camera.

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Marco Cappato a Torino – Il tempo della vita e la sua fine


Marco Cappato, tesoriere di Associazione Luca Coscioni, interverrà come relatore all’iniziativa Un attivista e un sacerdote: due prospettive a confronto sul fine vita

📍 OGR Torino, Corso Castelfidardo, 22, Torino.
🗓 Sabato 27 settembre 2025
🕛 Ore 12:00

Marco Cappato sarà al centro di un confronto pubblico sul fine vita insieme a Don Carmine Arice, sacerdote.

L’appuntamento fa parte del programma di Chora Will Days, co-prodotto dalle OGR Torino con il supporto di Fondazione CRT.

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A Torino l’evento “A chi appartiene la tua vita? Riflessioni sul fine vita”


“A chi appartiene la tua vita? Riflessioni sul fine vita”


📍 Torino, Festa dell’Unità – Piazza d’Armi
🗓 Lunedì 15 settembre 2025
🕘 Ore 21:00

la Cellula Coscioni di Torino organizza un incontro pubblico per riflettere insieme sul tema del fine vita, sulla libertà di scelta e sulla responsabilità individuale e collettiva di fronte alle decisioni più intime e difficili.

Intervengono:

  • Davide di Mauro, Coordinatore Cellula Coscioni Torino
  • Paola Stringa, Avvocata civilista, Giurista per le Libertà – Associazione Luca Coscioni
  • Esmeralda Moretti, Divulgatrice filosofica
  • Matteo Cresti, Ricercatore di filosofia morale, Consigliere Consulta di Bioetica

Modera: Luca Scagnolari (Gd Grugliasco)

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In provincia di Trento, una serata informativa e raccolta firme a sostegno della proposta “Trentino Liberi Subito”


Serata informativa e raccolta firme a sostegno della proposta “Trentino Liberi Subito”

📍 Ala (TN), Sala Zendri – Via M. Soini n. 51
🗓 Giovedì 18 settembre 2025
🕣 Ore 20:30

Una serata dedicata al diritto di scegliere, alla libertà e alla dignità, con un momento di approfondimento e partecipazione attiva.

Durante l’incontro sarà possibile firmare per la proposta di legge provinciale sul suicidio medicalmente assistito, promossa dal Comitato Trentino Liberi Subito dell’Associazione Luca Coscioni.

📣 Interverrà l’Avv. Fabio Valcanover, da anni impegnato nella difesa dei diritti civili.
📺 Nel corso della serata verrà trasmesso un videomessaggio di Mina Welby, co-presidente dell’Associazione.

📌 È possibile firmare anche in tutti gli uffici comunali del Trentino.
🔗 Maggiori informazioni sul sito: associazionelucacoscioni.it/trentino-liberi-subito

📝 Partecipa, informati, firma. Per una legge di civiltà, Liberi fino alla fine.

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Matteo Mainardi ospite al FLAG Festival: “Conversazioni sul fine vita”


📍 Roma, Piazza Vittorio – Notti di Cinema
🗓 Domenica 14 settembre 2025
🕖 Ore 19:00
📣 All’interno della 6ª edizione del FLAG Festival – C’entriamo tuttə

In occasione della sesta edizione del FLAG Festival, appuntamento con Matteo Mainardi, coordinatore delle iniziative sul fine vita e Consigliere Generale di Associazione Luca Coscioni.

L’incontro, dal titolo “Conversazioni sul fine vita”, sarà un momento di confronto sui diritti civili, sull’autodeterminazione e sull’urgenza di una legge che garantisca dignità anche nell’ultimo tratto della vita.

Introduce Renato Scatteralla.

🌈 L’evento si svolge nell’ambito di Notti di Cinema a Piazza Vittorio, nel cuore del quartiere Esquilino di Roma, e rientra nel programma del FLAG – Festival delle libertà e dell’autodeterminazione di genere.

📌 Ingresso libero

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Filomena Gallo interviene da remoto al convegno “Il consenso informato ed il ruolo del medico”


📍 Spazio Incontri Fondazione CRC, Via Roma 15 – Cuneo
🗓 Venerdì 26 settembre 2025
🕒 Ore 14:30 – Registrazione | Ore 14:50 – Inizio lavori

Nell’ambito della Settimana della Medicina Interna, la Camera Penale “Vittorio Chiusano” – Sezione di Cuneo promuove un incontro di grande rilevanza giuridica, etica e sanitaria dal titolo:

“Il consenso informato ed il ruolo del medico. Tra vizi della capacità e diritto all’autodeterminazione”

Tra i relatori anche Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, che interverrà da remoto con un approfondimento sul diritto all’autodeterminazione nel percorso di cura.

L’evento offrirà uno sguardo multidisciplinare sul tema, con il contributo di esperti di antropologia, diritto amministrativo, medicina legale, psichiatria e giurisprudenza.
Un’occasione preziosa per affrontare le complessità del consenso informato, dai risvolti teorici fino alla pratica quotidiana.

🎓 La partecipazione è gratuita e dà diritto a 4 crediti formativi per Avvocati.
📌 Posti limitati in presenza (max 80), iscrizione tramite Riconosco
🌐 Possibilità di seguire anche online, iscrizione su: www.staffpep.com – sezione Prossimi Eventi

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Marco Cappato a Rovereto: “Storie dalla fine – Proiezione e dialogo


🗓 Venerdì 12 settembre 2025 – ore 18:00
📍 Mart – Sala Conferenze, Rovereto

Nell’ambito dell’Oriente Occidente Dance Festival, un evento speciale che unisce arte, riflessione e impegno civile: “Storie dalla fine”.

In programma la proiezione del film Polvo serán di Carlos Marques-Marcet, con le coreografie di Marcos Morau, seguita da un incontro con Marco Cappato, attivista per i diritti civili e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

Un’occasione per esplorare in modo intimo e coraggioso il tema del fine vita, abitando le zone di confine tra amore, libertà e scelta.

L’appuntamento rientra nel progetto speciale “La Veronal Studio”.

🎟 Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
🌐 Versione inglese disponibile sul sito di Oriente Occidente

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Marco Cappato a Trento – Dialogo sulla democrazia all’Università


In occasione di Uman Festival, il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Marco Cappato sarà protagonista di un incontro pubblico dal titolo “Democrazia. In dialogo con Marco Cappato”.

L’appuntamento è per venerdì 12 settembre 2025 alle ore 15:00 presso l’Aula 002 del Dipartimento di Sociologia – Università di Trento, Via Giuseppe Verdi 26, a Trento.


In occasione di Uman Festival, l’attivista e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Marco Cappato sarà protagonista di un incontro pubblico dal titolo “Democrazia. In dialogo con Marco Cappato”.

Un momento di confronto con studenti, studentesse e cittadinanza, per discutere il valore della partecipazione democratica e dei diritti civili in Italia e in Europa.

Partecipano:
🔹 Marco Cappato (Associazione Luca Coscioni)
🔹 Marta Citriniti (Presidente Tridentum)
🔹 Renata Maria Giordano (Presidente ELSA Trento)
🔹 Prof.ssa Marta Tomasi (Università di Trento)

📌 Aula 002, Dipartimento di Sociologia – Università di Trento
🎟 Ingresso libero, aperto a tutte e tutti

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Filomena Gallo a Reggio Emilia: “Servizio Sanitario Nazionale e fine vita”


Filomena Gallo a Festa dell’Unità – Servizio Sanitario Nazionale e fine vita


Filomena Gallo, avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà al dibattito “Servizio Sanitario Nazionale e fine vita: una legge per una risposta di civiltà”, insieme a esponenti del mondo politico e istituzionale.

L’appuntamento è per martedì 9 settembre alle ore 21:00, presso la Sala Dibattiti Nilde Iotti, Festa dell’Unità Nazionale, in Via dell’Aeronautica, 17, a Reggio Emilia. L’ingresso è libero e gratuito.


Con:
🔹 Marina Sereni
🔹 Eugenio Giani
🔹 Alfredo Bazoli
🔹 Riccardo Magi
🔹 Marco Lombardo
🔹 Filomena Gallo (Associazione Luca Coscioni)
Modera: Wanda Marra

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Francesca Re a Parma al festival Resister! – “Libere e capaci di scegliere”


🗓 Domenica 21 settembre 2025 – ore 14:30
📍 Parco della Musica (ex Eridania), Parma – Festival Resister!Sconfinat3

All’interno del festival femminista Resister! Francesca Re, Consigliera Generale dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatrice della campagna PMA per tutte, interverrà durantel’incontro “Libere e capaci di scegliere”.

L’ingresso è libero e gratuito.

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A Padova l’evento “Libertà di scegliere – dialogo sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento”


Libertà di scegliere – Dialogo sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)
📍 Parco Milcovich – Casetta Zebrina, Padova
📅 Giovedì 11 settembre 2025 – ore 18:30

Cosa sono le Disposizioni Anticipate di Trattamento e perché è importante conoscerle e redigerle?
La Cellula Vicenza-Padova terrà un incontro pubblico di approfondimento e confronto sul tema delle DAT – uno strumento fondamentale per tutelare il proprio diritto all’autodeterminazione nella fase finale della vita.

A guidare la discussione saranno Marta Perrone, Diego Silvestri e Domenico Farano, attivisti della Cellula Coscioni Vicenza-Padova.

📌 Ingresso libero – Iniziativa ospitata presso Casetta Zebrina, nel Parco Milcovich, con ingresso da Via Jacopo da Montagnana.

Evento promosso dalla Cellula Coscioni Vicenza-Padova, in collaborazione con Casetta Zebrina.

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A Martano (LE) Matteo Mainardi in un dibattito pubblico sul fine vita – nell’ambito del festival Epame 2025

Lunedì 12 agosto, alle ore 20:30, Matteo Mainardi, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni e responsabile delle campagne sul fine vita, sarà ospite al Palazzo Ducale di Martano (LE) per un dibattito pubblico dedicato al diritto di scelta sul fine vita.

L’appuntamento è per lunedì 12 agosto 2025 alle ore 20:30, presso il Palazzo Ducale di Martano (LE), in Viale Savoia, a Martano.

L’incontro si svolge nell’ambito del festival Epame 2025 e vedrà la partecipazione anche di Andrea Mariano, medico e attivista del Laboratorio Salute Popolare, e Simona Zaminga, medico Ant.

A seguire si terrà una cena sociale e un dj set.

🎟 Ingresso libero
📣 Evento promosso da Galattica – Rete Giovani Puglia, Idee in Movimento e Città di Martano

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In Campania “Coletta”, 44enne affetta da SLA, riceve un diniego dalla ASL e presenta un ricorso urgente in tribunale


Si tratta del terzo caso: “Ho il diritto a non essere condannata a soffrire” commenta “Coletta”

Filomena Gallo commenta: “Sconcertante e inumano: la ASL nega la morte assistita a Coletta, in pieno contrasto le sentenze della Corte costituzionale”. Aggiunge Marco Cappato: “il diritto all’aiuto alla morte volontaria boicottato in Campania dall’ostruzionismo della Giunta De Luca”


“Coletta”, nome scelto dalla stessa persona malata per la tutela della privacy, è una donna campana di 44 anni ed affetta da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Ha ricevuto dalla propria azienda sanitaria il diniego al suicidio medicalmente assistito. Il motivo sarebbe l’assenza di tre dei quattro requisiti necessari per poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita in Italia, secondo la sentenza 242/2019 della Corte costituzionale “Cappato-Antoniani”. L’unico requisito riconosciuto è la patologia irreversibile di cui soffre. Mancherebbero, secondo l’azienda sanitaria, la volontà di procedere con la morte volontaria assistita, la dipendenza da trattamento di sostegno vitale e la presenza di sofferenze ritenute intollerabili dalla paziente.

Per questi motivi, nel giugno 2025 la signora “Coletta”, assistita dal collegio legale coordinato dall’avvocata Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, si è opposta al diniego della ASL e ha chiesto una rivalutazione urgente delle sue condizioni e la trasmissione del parere del comitato etico. L’azienda sanitaria non ha però dato seguito alle richieste, pertanto “Coletta” ha presentato un ricorso d’urgenza al tribunale di Napoli.

È la terza richiesta in regione dopo Gianpaolo Galietta, 47 enne affetto da atrofia muscolare spinale, di Montano Antilia, che nel marzo 2021 aveva presentato richiesta di verifica delle condizioni, ma a causa della lunga attesa ha deciso di procedere con la sedazione palliativa profonda e dopo 2 giorni è morto.

↓ Approfondimento: l’appello di Gianpaolo Galietta↓


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Un secondo caso è attualmente in fase di valutazione. “In quanto cittadina consapevole, lucida e determinata – ha dichiarato ‘Coletta’ – non posso accettare che la mia volontà venga schiacciata da valutazioni che sembrano ignorare non solo il mio stato di salute, ma anche il diritto a non essere condannata a una sofferenza che non ha più alcun senso per me. Se in Italia non posso accedere a una scelta legalmente garantita, sto valutando di affrontare l’unica alternativa praticabile: l’espatrio per morire dignitosamente in Svizzera.

“Coletta” vive una condizione di profonda sofferenza e totale dipendenza da terzi per ogni attività quotidiana. Non è in grado di alimentarsi autonomamente ed è sottoposta a una terapia farmacologica continuativa,” spiega l’avvocata Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatrice del collegio legale che la assiste. “Negare l’esistenza di un trattamento di sostegno vitale e di una condizione di sofferenza intollerabile è sconcertante. Altrettanto lo è strumentalizzare il significato profondo che “Coletta” attribuisce all’amore per la vita, utilizzandolo per mettere in discussione la sua volontà di accedere alla morte assistita. Questa valutazione contraddice apertamente la giurisprudenza della Corte costituzionale, che ha recentemente confermato — anche con la sentenza n. 135/2024 — che rientrano tra i trattamenti di sostegno vitale tutti gli interventi farmacologici o strumentali la cui interruzione comporterebbe un rapido decesso. La decisione della ASL appare come un rifiuto arbitrario e ostruzionistico, che di fatto si traduce in un trattamento inumano verso una donna costretta ad affrontare il rapido aggravarsi di una malattia gravissima, che le ha sottratto il corpo, la voce, l’autonomia e la possibilità di vivere secondo la propria idea di dignità”.

“In Campania – dichiara Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni – la nostra proposta di legge regionale “Liberi subito”, depositata da oltre un anno non è mai stata discussa dall’aula, nonostante il digiuno a staffetta, promosso da Donato Salzano ed effettuato da 75 persone. Lo scorso marzo, fu lo stesso Presidente Vincenzo De Luca a bloccare la legge dichiarando la necessità di aprire un ciclo di consultazioni, a partire dalla Conferenza episcopale. Nessuna consultazione è stato effettivamente organizzata, e la mossa ostruzionistica del Presidente De Luca e della sua maggioranza ha avuto l’effetto di negare tempi e modalità certi di risposta alle richieste delle persone nelle condizioni di “Coletta”.

➡ Approfondimento: La storia di Coletta


A seguito di un decorso molto veloce della grave patologia neurodegenerativa di cui è affetta, diagnosticata a giugno 2024, “Coletta” non riesce più a parlare e deve quindi utilizzare il puntatore oculare. Non riesce nemmeno più a camminare e ha bisogno dell’assistenza continua dei suoi familiari per svolgere qualsiasi tipo di attività. Senza i suoi caregiver non potrebbe alimentarsi, bere, assumere la terapia farmacologica ed espletare le sue funzioni vitali, morirebbe di stenti e in modo atroce e doloroso. A gennaio 2025, “Coletta” ha chiesto alla ASL di verificare i requisiti stabiliti dalla sentenza n. 242/2019 della Corte costituzionale per accedere al suicidio medicalmente assistito. Dopo un primo diniego a cui ha fatto seguito un opposizione con richiesta di nuova valutazione che ad oggi non c’è stata. Di fronte all’inerzia dell’azienda sanitaria, il suo collegio legale ha diffidato la ASL a concludere l’iter, ottenendo solo parzialmente la documentazione necessaria, senza il parere obbligatorio del comitato etico.

Le motivazioni del diniego


Nel parere trasmesso, la ASL ha negato l’accesso alla procedura, sostenendo – in contrasto con quanto dichiarato da “Coletta” e dai suoi familiari, presenti alle visiti domiciliari – che in sede di visite “Coletta” ha affermato di non voler accedere al suicidio assistito e che pertanto non soffrirebbe in modo intollerabile e che non ci sarebbero neanche trattamenti di sostegno vitale.

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Laura Santi è morta


Giornalista perugina, affetta da sclerosi multipla, è stata protagonista della campagna Eutanasia Legale

Si tratta della nona persona in Italia – la prima in Umbria – ad aver ottenuto il via libera al suicidio assistito. Mercoledì 23 luglio, alle ore 17:30, ci sarà un commiato civile presso la Casa Funeraria I.F.A. Passeri in via Gaetano Donizetti 115/A a Perugia


La vita è degna di essere vissuta, ma dobbiamo essere noi a decidere quando (Laura Santi)


Laura Santi, 50enne perugina, è morta a casa sua, a Perugia lunedì 21 luglio, a seguito della auto-somministrazione di un farmaco letale. Accanto a lei, suo marito Stefano, che le è sempre stato vicino anche negli ultimi anni di battaglia sul fine vita. Dopo anni di progressione di malattia e dopo l’ultimo anno di peggioramento feroce delle sue condizioni, le sue sofferenze erano diventate per lei intollerabili.

Affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla, la giornalista aveva avuto il via libera dalla sua ASL di riferimento il mese scorso dopo due anni e mezzo dalla sua richiesta per l’accesso al suicidio assistito e un lungo percorso giudiziario. Il farmaco e la strumentazione necessaria sono stati forniti dall’azienda sanitaria, mentre il personale medico e infermieristico che l’ha assistita nella procedura è stato attivato su base volontaria.

“La vita è degna di essere vissuta, se uno lo vuole, anche fino a 100 anni e nelle condizioni più feroci, ma dobbiamo essere noi che viviamo questa sofferenza estrema a decidere e nessun altro”, queste le parole di Laura Santi, affidate all’Associazione Luca Coscioni, di cui è stata attivista e consigliera generale.

“Io sto per morire. Non potete capire che senso di libertà dalle sofferenze, dall’inferno quotidiano che ormai sto vivendo. O forse lo potete capire. State tranquilli per me. Io mi porto di là sorrisi, credo che sia così. Mi porto di là un sacco di bellezza che mi avete regalato. E vi prego: ricordatemi. Sì, questo ve lo chiedo, ricordatemi. E nel ricordarmi non vi stancate mai di combattere. Vi prego, non vi rassegnate mai. Lo so, lo so che lo fate già, però non vi rassegnate mai. Non vi stancate mai, anche quando le battaglie sembrano veramente invincibili”.


Laura Santi ha dovuto affrontare un lungo e complesso iter giudiziario, civile e penale, per vedere riconosciuto il diritto ad accedere al suicidio medicalmente assistito.

Dopo tre anni dalla richiesta iniziale alla ASL, due denunce, due diffide, un ricorso d’urgenza e un reclamo nei confronti dell’azienda sanitaria, solo nel novembre 2024 ha ottenuto una relazione medica completa che attestava il possesso dei requisiti stabiliti dalla sentenza 242\2019 della Corte costituzionale e a giugno 2025 la conferma dal collegio medico di esperti e poi del comitato etico sul protocollo farmacologico e delle modalità di assunzione.

➡ La lettera di saluto di Laura


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In Valle d’Aosta comincia domani la discussione su “Liberi Subito”


Entra ufficialmente nel calendario dei lavori del Consiglio regionale della Valle d’Aosta la proposta di legge regionale “Liberi Subito”, volta a garantire tempi e procedure certe per l’accesso al suicidio medicalmente assistito, nel rispetto dei principi indicati dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.

La discussione della proposta figura infatti nel calendario del Consiglio regionale per i lavori dal 22 al 24 luglio, come punto 12 dell’ordine del giorno e confidiamo che il Consiglio affronti il tema con serietà e responsabilità verso i propri cittadini come già fatto dalla Regione Toscana.

Il testo della proposta, depositato nel febbraio 2024 dalle consigliere regionali di opposizione Erika Guichardaz e Chiara Minelli, ha iniziato l’iter di discussione il 3 luglio dello scorso anno. L’approvazione del testo rappresenterebbe un primo passo per regolamentare, nel rispetto dei principi costituzionali e delle competenze regionali, l’accesso al suicidio medicalmente assistito per le persone che si trovano nelle condizioni definite dalla sentenza 242/2019: persone maggiorenni, capaci di autodeterminarsi, affetti da patologie irreversibili e fonte di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili, tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale.

“A quasi sei anni dalla sentenza 242 – dichiara Marco Cappato – non possiamo accettare che i cittadini debbano ancora affrontare ostacoli, attese e arbitri, pur avendo diritto ad accedere legalmente al suicidio assistito. La proposta “Liberi Subito” si muove nel solco tracciato dalla Corte costituzionale nel rispetto delle competenze regionali. Non introduce quindi un nuovo diritto, ma si limita a regolamentare le procedure sanitarie di accertamento delle condizioni di salute della persona che fa richiesta di accesso alla pratica. Auspichiamo che il Consiglio regionale della Valle d’Aosta, al di là delle appartenenze politiche, dia prova di responsabilità e rispetto per la volontà delle persone malate”.

— Approfondimento: le Regioni coinvolte dalle Proposte di legge sul Fine vita —


La sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato/Antoniani, garantisce l’accesso all’aiuto alla morte volontaria, il cosiddetto “suicidio assistito” nel nostro Paese, individuando determinate condizioni per la persona malata che ne faccia richiesta che devono essere verificate dal Servizio Sanitario Nazionale.

Il Servizio Sanitario però non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle persone malate che hanno diritto di porre fine alla propria vita. Per questo motivo, nel rispetto delle competenze regionali, l’Associazione Luca Coscioni ha promosso a livello nazionale la campagna “Liberi Subito” con raccolta firme per proposte di legge regionali che garantiscano il percorso di richiesta di suicidio medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi, adeguati e definiti.

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