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Contact-tracing in Europa: il fine (non)giustifica i mezzi – Pt. 5


Collana di articoli per esaminare vantaggi e svantaggi del contact-tracing, a cura del Dipartimento Ricerca. “Il tracciamento dei contatti: questioni etiche” è la quinta parte della collana.

Quando pensiamo ai cambiamenti epocali che la pandemia del COVID-19 ha apportato alle nostre vite, raramente tendiamo a includere nella lista anche il contact-tracing. Vuoi perché in Italia il dibattito sul tema è stato relativamente ridotto o riservato agli “addetti ai lavori”; vuoi perché meno radicale rispetto a misure senza dubbio più restrittive delle nostre libertà personali...

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Giovanni Maria Riccio, socio di E-Lex, sarà audito dall’ERGA (European Regulators Group for Audiovisual Media Services) sulla proposta di Regolamento sul political advertising. In particolare, nel corso dell’incontro, saranno affrontati i... L'articolo [

ERGAGiovanni Maria Riccio, socio di E-Lex, sarà audito dall’ERGA (European Regulators Group for Audiovisual Media Services) sulla proposta di Regolamento sul political advertising. In particolare, nel corso dell’incontro, saranno affrontati i profili relativi alla protezione dei dati personali e alla profilazione politica degli utenti delle piattaforme informatiche.

L'articolo proviene da E-Lex.

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I nuovi super poteri dell'Agenzia delle Entrate


L'Agenzia delle Entrate somiglia sempre più a un'agenzia di intelligence. I nuovi super-poteri di profilazione e sorveglianza confermano il trend iniziato con la fatturazione elettronica.

Se a livello europeo le maglie della sorveglianza e controllo vengono tessute in modo parallelo su diversi ambiti, in Italia la situazione è diversa: la nostra punta di diamante, quando si tratta di sorvegliare e controllare la popolazione, è senza dubbio l’Agenzia delle Entrate.

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Dopo aver parlato della follia e del pericolo di dare all’Agenzia delle Entrate la capacità di trattare dati sanitari, per scovare e punire i “novax”, oggi parliamo dei suoi nuovi super-poteri “anti-evasione”, che da qualche mese interessano anche l’attività del Garante Privacy.

Rischio fiscale, tutti colpevoli fino a prova contraria


Di recente il Garante Privacy ha dato un parere in merito allo schema di decreto proposto dal MEF per dare attuazione alla legge di Bilancio 20201. Lo schema prevede le misure per attivare un nuovo potere dell’Agenzia delle Entrate: l’analisi dei dati per valutare il “rischio fiscale”.

La legge definisce rischio fiscale come il “rischio di comportamenti attuati in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell’ordinamento tributario”. Non confondiamo il rischio, che è la possibilità astratta che possa verificarsi un evento, con la certezza di commissione di un illecito. Qui di certo non c’è nulla.

L’analisi sarà fatta grazie all’intreccio di diversi dati, come i dati relativi ai rapporti finanziari, cioè i movimenti sui conti corrente, ai dati su depositi e prelievi, oltre che alle banche dati della Guardia di Finanza. Al centro ci sarà il codice fiscale delle persone, che sarà usato come punto fermo a cui collegare tutte le altre informazioni. Lo scopo è in buona sostanza usare milioni di dati per valutare il comportamento delle persone e valutare il rischio fiscale.

Nella pratica saranno usati due dataset diversi: uno di analisi, che comprenderà dati nella disponibilità dell’Agenzia, e uno di controllo, che invece riguarderà i dati caratterizzati da rischio fiscale. I dati di analisi saranno cancellati ogni 8 anni, mentre quelli di controllo ogni 10.

Superando la coltre di tecnicismi, la valutazione del rischio fiscale non è nient’altro che una valutazione sistematica e globale di azioni, comportamenti e dati (anche probabilistici), sulla quale si fonderanno decisioni, anche automatizzate, che avranno effetti giuridici molto rilevanti su milioni di persone. In una parola: profilazione.

È un sistema che per sua natura capovolge il principio di presunzione d’innocenza: siamo tutti sospetti e quindi potenzialmente soggetti a sorveglianza e profilazione, fino a prova contraria.

Il nuovo potere di profilazione conferma un trend iniziato con la fatturazione elettronica, e si va a sommare ai poteri informativi già incredibili di cui gode l’Agenzia da qualche anno. Le fatture elettroniche, che non sono altro che un file XML pieno zeppo di dati. Un tesoro informativo che dà all’Agenzia delle Entrate il potere di conoscere ogni singolo aspetto della nostra vita. Basta pensare che ogni anno in Italia vengono emesse più di 2 miliardi di fatture per i motivi più disparati: divertimento, questioni di salute, lavoro, educazione, e servizi di ogni tipo.

Recentemente il Garante ha definito così il trattamento di dati legato alla fatturazione elettronica:

“La memorizzazione integrale dei file XML, corredati dei relativi allegati […] comporta comunque la concentrazione presso l’Agenzia delle entrate di miliardi di fatture elettroniche contenenti dati, anche appartenenti a categorie particolari o relativi a condanne penali e reati, riferiti a ogni aspetto della vita quotidiana, abitudini e scelte di consumo delle persone fisiche. […] determinano un’ingerenza, sistematica e preventiva, nella sfera privata più intima delle persone fisiche, non proporzionata all’obiettivo di interesse pubblico.”


Non è la prima volta che il Garante si espone sul tema. Già nel 2020 aveva dato un parere negativo sullo schema attuativo per la conservazione dei dati della fatturazione elettronica proposto dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, paragonandolo a un sistema di sorveglianza di massa degli italiani:

“[…] Configura un sistema di controllo irragionevolmente pervasivo della vita privata di tutti i contribuenti, senza peraltro migliorare il doveroso contrasto dell’evasione fiscale.


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La limitazione dei nostri diritti


Non ci sono solo la profilazione e la sorveglianza di massa a preoccuparmi, ma anche un secondo aspetto relativo ai nostri diritti. Lo schema in esame prevede infatti ampie limitazioni dei diritti su dati previsti dalla normativa europea. Quei diritti cioè che permettono alle persone di controllare i loro dati e, quindi la loro vita.

La prima limitazione è relativa al diritto di accesso ai dati, che prevede il potere di conoscere se è in corso o meno un trattamento di dati e di ottenere informazioni significative. Ecco, questo non sarà possibile. Lo schema propone infatti di escludere il diritto di accesso, almeno fino a dopo aver ricevuto l’invito a regolarizzare la propria posizione fiscale. Solo quando l’Agenzia delle Entrate avrà deciso che siamo colpevoli, avremo allora diritto di chiedere l’accesso ai dati.

Il motivo della limitazione del diritto di accesso è chiaro: il legislatore vuole proteggere a tutti i costi la segretezza delle attività di sorveglianza dell’Agenzia, come se fosse a tutti gli effetti un organo di intelligence o di polizia. L’Agenzia ha il diritto di metterci sotto sorveglianza, ma noi non abbiamo il diritto di saperlo - se non a giochi fatti. Il culmine dello stato di diritto.

Lo schema attuativo limita anche altri diritti, come la possibilità di richiedere la limitazione del trattamento, il diritto di opposizione e il diritto di cancellazione. Una volta entrati nel sistema è impossibile uscirne.

Questi diritti sono uno strumento fondamentale per proteggere attivamente la nostra vita contro possibili abusi, errori e conseguenze giuridiche derivanti da profilazione e processi decisionali automatizzati. La limitazione ex lege ci lascia alla mercé del potere, pressoché illimitato, dell’Agenzia delle Entrate. Anche il Garante Privacy la pensa allo stesso modo, affermando nel parere sullo schema che la limitazione “rischia di ostacolare più in generale il diritto di difesa del cittadino, protraendo anche condotte illecite”.

Come posso, ad esempio accertarmi che i dati su di me siano corretti e aggiornati, e nel caso in cui non lo siano, correggere l’azione dell’Agenzia delle Entrate, se non ho neanche il diritto di sapere che c’è un trattamento di dati che mi riguarda?

Queste limitazioni assurde spostano tutto il carico di responsabilità sul contribuente, che si troverà in condizione di doversi difendere da una decisione presa dall’Agenzia delle Entrate sulla base di dati e processi decisionali non conoscibili da nessuno.

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Un Leviatano inarrestabile


L’Agenzia delle Entrate somiglia sempre più a un’agenzia di intelligence, con mandato di sorvegliare, profilare e sanzionare sistematicamente e in massa la popolazione italiana.

Il contrasto all’evasione fiscale e al riciclaggio sono ormai assi piglia tutto che servono a giustificare ingerenze sempre più pervasive nella vita delle persone, senza alcuna proporzionalità.

La stessa fatturazione elettronica, spacciata come un processo di “trasformazione digitale” è in realtà semplicemente uno schema di sorveglianza di massa. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini2, non ne fa mistero:

"La fatturazione elettronica non ha dato gli effetti sperati non perché non sia la via giusta ma perché abbiamo un armadio pieno di dati che non siamo in grado di utilizzare perché non siamo autorizzati a farlo per la privacy".

[…] La partita è impari dal lato del Fisco. Le partite Iva sono 6 milioni e noi siamo 32 mila servitori dello Stato. Immaginare di poter accertare sistematicamente 4 o 5 milioni di partite Iva attive è difficile. [...] ai privati cediamo i nostri diritti alla privacy e poi ci difendiamo dallo Stato che siamo noi stessi".


Quindi lo scopo dela fatturazione elettronica, come ammesso dal Direttore, era accumulare dati e usarli contro i contribuenti. E che significa “accertamento sistematico” se non sorveglianza di massa?

E poi il caro Ruffini paragona lo Stato con le aziende private. Ma le aziende private trattano dati in modo non violento e squisitamente consensuale3 per vendere i loro prodotti. Le aziende private o le banche non mi mandano le guardie armate se i loro algoritmi determinano un qualche profilo di rischio nei miei confronti. Al massimo, sceglieranno di non fare affari con me.

Lo Stato invece è un’altra bestia. Ci sorveglia in modo violento e pervasivo, senza alcuna possibilità di difesa, come se fossimo criminali. Ci costringe a renderci trasparenti di fronte ai suoi organi inquisitori e punisce i cittadini innocenti che cercano di difendersi dalla sorveglianza, come nel caso in cui qualcuno usi “troppi” contanti. E quelle poche difese legali che abbiamo, come il diritto di accesso, ci vengono ora tolte per decreto. Il tutto viene condito da una narrativa pubblica che trasforma in criminale chiunque non voglia sottoporsi a questo regime di sorveglianza. Non c’è una terza strada: chi non è assolutamente trasparente ha qualcosa da nascondere, e quindi deve essere discriminato.

Lo Stato non siamo noi. Lo Stato è un collettivo di burocrati il cui unico scopo è assicurare la propria sopravvivenza a discapito di chi, nonostante tutto, cerca di vivere e produrre, per il proprio bene e quello degli altri. Lo Stato è un regime che colpevolizza e criminalizza pubblicamente chiunque ribadisca la propria dignità umana e il diritto a non subire ingerenze arbitrarie nella propria vita.

Come scriveva Ayn Rand in Atlas Shrugged: "There's no way to rule innocent men. The only power any government has is the power to crack down on criminals. Well, when there aren't enough criminals one makes them4”. E l’Agenzia delle Entrate è qui per questo.

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Legge 27 dicembre 2019, n. 160

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Intervista a Ruffini

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Prima che qualcuno dica: “eh ma Facebook tratta i miei dati senza il mio consenso”. Il consenso di cui parlo è relativo alla libertà delle persone di scegliere se usare o meno questi servizi. Nessuno ci punta una pistola alla testa per obbligarci a usare Facebook o i servizi Google.

4

Non c’è modo di governare uomini innocenti. Il governo ha solo il potere di reprimere i criminali. E quando non ci sono abbastanza criminali, bisogna crearli.

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A #Venezia, la città diventa un apparato di #sorveglianza. A #Ivrea un esperimento per sviluppare un modello nazionale di smart city: identità digitale, valutazione dei comportamenti e monete virtuali
Di Matteo #Navacci su #PrivacyChronicles
privacychronicles.substack.com…

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Immagine/foto

💫 Si è svolta questa mattina, all’Università degli Studi di Perugia, la cerimonia di proclamazione e premiazione della XX edizione delle Olimpiadi di Astronomia.

🥇 In 82 fra studentesse e studenti hanno affrontato la sfida finale per il podio e i primi cinque classificati hanno ricevuto una medaglia intitolata all’astrofisica Margherita Hack!

📷 In foto, le finaliste e i finalisti il giorno della cerimonia d’inaugurazione a Perugia.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/scuola…



Il conflitto in Ucraina forgerà l''ordine globale post-occidentale', attorno al quale è già unito il mondo 'non occidentale'. Già tutto non è più come prima


Mentre in Europa i 27 continuano a discutere delle sanzioni su petrolio russo, Mosca punta a colpire le linee di rifornimento nell’Ucraina occidentale.


The MED This Week newsletter provides expert analysis and informed insights on the most significant developments in the MENA region, bringing together unique opinions on the topic and reliable foresight on future scenarios.


Gioco al rialzoIeri la Federal Reserve americana ha deciso di alzare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale. Un aumento di tale entità da parte della banca centrale americana non si vedeva dal 2000.


USA: per contrastare la Russia, il rafforzamento dei legami politici ed economici con Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan


USA: per contrastare la Russia, il rafforzamento dei legami politici ed economici con Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan




Governare il futuro – Il metaverso non esiste, parola di Snapchat


Google Trends, il servizio di Google che misura le ricerche che miliardi di utenti in tutto il mondo fanno quotidianamente attraverso il più diffuso motore…

Google Trends, il servizio di Google che misura le ricerche che miliardi di utenti in tutto il mondo fanno quotidianamente attraverso il più diffuso motore di ricerca di tutti i tempi racconta che nessuno – o quasi nessuno – fino alla fine di ottobre dello scorso anno si era interessato al metaverso.

Poi è accaduto che Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook ha annunciato al mondo che avrebbe cambiato il nome della sua creatura in Meta perché il mondo stava andando verso il metaverso.

Inutile dire che dal giorno dopo la parola metaverso è diventata tra le più ricercate in giro per il mondo e, per qualcuno, è addirittura sinonimo di futuro.
Ma il metaverso esiste davvero o, almeno, possiamo esser certi che esisterà nei prossimi anni?

Continua ad ascoltare il podcast su HuffPostitalia,


guidoscorza.it/governare-il-fu…

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Ucraina: l’Europa dovrebbe concepire e portare avanti un’azione di mediazione tesa a pervenire al ‘cessate il fuoco’


Telemarketing: al via i lavori per il codice di condotta Al via lavori per la stesura di un codice di condotta che regoli le attività di telemarketing e contrasti il fenomeno delle chiamate promozionali indesiderate. Dopo alcuni incontri preliminari,...


gpdp.it:443/web/guest/home/doc…

in reply to The Privacy Post

@Informa Pirata più che le chiamate indesiderate, dovrebbero fare qualcosa per le chiamate truffaldine

The Privacy Post reshared this.




L'invasione russa dell'Ucraina fornirà l'opportunità di ricucire i legami tra Ankara e Washington? Ecco perchè il cauto ottimismo



La Russia è un attore strategico che rimarrà nella regione MENA per il prossimo futuro. Ecco le sue politiche nell'area MENA



Dietro la 'guerra economica totale alla Russia' si gioca il futuro del progetto di pace attraverso il commercio, ovvero la globalizzazione


Giovanni Maria Riccio, Ariella Fonsi e Francesco Laviola relatori a Smedata II


Venerdì 6 maggio presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e della comunicazione dell’Università di Salerno, nell’ambito del progetto #[url=https://poliverso.org/search?tag=smedataII]smedataII[/url] (organizzato da Università degli studi R

smedata IIVenerdì 6 maggio presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e della comunicazione dell’Università di Salerno, nell’ambito del progetto #smedataII (organizzato da Università degli studi Roma TRE e E-Lex Studio Legale con il patrocinio di The Italian Data Protection Authority), si terrà un’iniziativa di formazione sul GDPR per le piccole e medie imprese.

Tra i relatori figurano gli avvocati Giovanni Maria Riccio, Ariella Fonsi e Francesco Laviola dello studio E-Lex.

Smedata II è un progetto internazionale che mira a garantire l’effettiva applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali attraverso la sensibilizzazione, la moltiplicazione della formazione e lo sviluppo sostenibile delle capacità per le PMI e le professioni legali.
Il programma dell’evento di mercoledì è fitto di interventi su temi cruciali per le PMI.

Per seguire l’evento in presenza presso la sede di Salerno è possibile iscriversi qui: lnkd.in/dHw2bHZj

Programma completo: Locandina_Salerno_SMEDATA relatori

Per ulteriori informazioni sul progetto: giurisprudenza.uniroma3.it/ric…

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THE QUEEN IS DEAD VOLUME 48 – ANNOZERO \ BEDSORE – MORTAL INCARNATION


Nuovo ep intitolato ” Bile ” per i torinesi Annozero su Scatti Vorticosi Records. Gli Annozero si sono formati da membri di Concrete Block, Black Wings Of Destiny e Sickhead. Questa è la loro seconda uscita dopo l’altro ep ” Catarsi ” del 2020 sempre su Scatti Vorticosi Records.

iyezine.com/annozero-bedsore-m…



Pivot to Asia is our monthly newsletter focusing on the most significant issues and trends in Asia. Today, we turn the spotlight on the effects of the rise of commodity prices in the region.


Fondazione Luigi Einaudi: costituito il Comitato Scientifico. Il 18 maggio Nordio a Teramo – certastampa.it

Fondazione Luigi Einaudi (Teramo): costituito il Comitato Scientifico. Il 18 maggio incontro con Carlo Nordio a Teramo



Fatti e misfatti nei tempi di guerra in Ucraina e di 'pensiero unico': dalla chiusura dell'Osservatorio di Orsini a Ventura contro Floris


Il tempo ci scorre fra le mani, con il rischio di vederlo trascorrere senza aver fatto il necessario. Fin qui la tabella di marcia è stata rispettata. È un merito del governo. Ma la guerra ha cambiato l’agenda, innescando delle conseguenze.


Tutti per uno?Dopo il carbone, il petrolio. Stamattina von der Leyen ha presentato al Parlamento Ue quello che, se approvato dai governi dei 27, diventerà il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia.


La commissione Ue presenta il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca: colpite banche e tv russe, embargo sul petrolio in sei mesi. Nel mirino anche il patriarca ortodosso Kirill, vicinissimo a Putin.




#NotiziePerLaScuola

Concorso nazionale "Le vittime del dovere e il principio costituzionale di uguaglianza": il bando è rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado di tutta Italia. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 13 maggio 2022.

Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/bando-…

Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…


t.me/Miur_Social/3306



L’Ucraina pare divenuta il centro del mondo delle democrazie, la Russia delle autarchie. Nessun dubbio? Solo certezze?


Immagine/foto

🎤 Questa mattina si è svolta la conferenza stampa per presentare Fiera Didacta Italia 2022.
La quinta edizione è dedicata alla pedagogista Maria Montessori, una delle personalità più importanti a livello mondiale nel settore dell’educazione dell’infanzia.

📚 Il Ministero sarà presente con uno spazio interamente dedicato alla formazione del personale e al racconto di ciò che si sta realizzando per supportare l’innovazione didattica, la formazione dei docenti e la nuova scuola che si sta definendo attraverso l’attuazione del #PNRRIstruzione.

Le nuove metodologie didattiche, la transizione ecologica delle scuole nell'ambito del Piano #RiGenerazioneScuola, le novità che riguardano il potenziamento dello sport a scuola, la riforma degli Istituti Tecnici Superiori: questi sono solo alcuni dei temi che porteremo a Firenze!

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/scuola…




The Queen Is Dead volume 47 - Os Sambeatles \ Wanda Sà \ Orquesta Revé \ Telegraph Avenue \ Mini Trio


Ristampa della madrilena Vampisoul di un rarissimo disco brasiliano del 1966, composto da covers dei Beatles suonate da un trio capitanato da Manfred Fest, che sarà arruolato in seguito nel super gruppo di Sergio Mendes. Rifacimenti di pezzi dei quattro di Liverpool in salsa jazz e bossanova, con una classe ed un talento inarrivabili, almeno per la nostra epoca.

iyezine.com/os-sambeatles-wand…