Governare il futuro – I Giudici francesi bacchettano Google: si è approfittato dei piccoli sviluppatori di app
La storia è vecchia, almeno per le cose del digitale.
Ma questo non la rende meno interessante perché guarda al futuro.
Un Tribunale di Parigi, in settimana, ha condannato Google a pagare una sanzione di due milioni di euro e, soprattutto, a modificare sette clausole del contratto con il qual Big G disciplina i rapporti con gli sviluppatori di app distribuite attraverso il Play Store.
La necessaria premessa, per evitare di fare confusione, è che la decisione con la quale il Tribunale del Commercio di Parigi ha condannato Google a pagare due milioni di euro di sanzione e a modificare le condizioni generali di contratto che disciplinano i suoi rapporti con gli sviluppatori ha per oggetto il testo di tali condizioni in vigore tra il 2015 e il 2016, testo che, negli anni, Google ha più volte modificato.
E, però, i principi fissati dai Giudici francesi sono importanti e, in qualche modo, rappresentano una forma, decisamente edulcorata, di applicazione anticipata delle nuove regole – quelle contenute nel già famoso Digital Market Act sul quale Parlamento europeo e Consiglio hanno trovato un’intesa lo scorso 24 marzo – destinate a governare il mercato digitale negli anni che verranno.
Continua ad ascoltare il podcast su HuffPostItalia.
Cittadinanza a punti e Stato etico, da Roma a Bologna
In questi giorni hanno fatto notizia le dichiarazioni del Sindaco di Bologna Matteo Lepore e dell’assessore al digitale Massimo Bugani sul piano d’innovazione digitale di Bologna 2022-2024 che prevede un nuovo sistema di “cittadinanza a punti”.
Con la newsletter di questa settimana vorrei fare un approfondimento sul tema, che in realtà nasce da ben prima del progetto di Bologna ed è già attivo a Roma.
Smart Citizen Wallet, da Roma a Bologna
Il progetto di Bologna, lo “Smart Citizen Wallet”, è stato brevemente descritto dall’’assessore Bugani:
«Il cittadino avrà un riconoscimento se differenzia i rifiuti, se usa i mezzi pubblici, se gestisce bene l’energia, se non prende sanzioni dalla municipale, se risulta attivo con la Card cultura». Comportamenti virtuosi che corrisponderanno a un punteggio che i bolognesi potranno poi «spendere» in premi in via di definizione: «Scontistiche Tper, Hera, attività culturali e così via»
L’idea dello Smart Citizen Wallet non è però nuova.
Nasce a Roma nel 2019 e inizia a essere sviluppata dal 2020, grazie all’integrazione degli strumenti di identità digitale (SPID, CIE, CNS) per l’accesso ai servizi pubblici della Capitale.
Il progetto venne presentato al FORUM PA 2019 con il nome “Eco Citizen Wallet”:
Un sistema incentivante basato su tecnologia “blockchain” che consenta di premiare i comportamenti virtuosi dei “city user” che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di uno sviluppo sostenibile della Agenda 2030.I “city user” potranno visualizzare all’interno della piattaforma dedicata tutte le informazioni utili relative alle diverse tipologie di servizi smart offerti da Roma Capitale. Prima di utilizzare il servizio il “city user” dovrà identificarsi tramite SPID consentendo così all’Amministrazione Capitolina di identificare il city-user e di attribuirgli i crediti “ecobonus” in funzione dei comportamenti agiti.
I crediti ottenuti potranno essere utilizzati per accedere a numerose iniziative per la fruizione di beni e servizi.
In pratica, nasceva come sistema focalizzato sull’ecosostenibilità della città di Roma, con alcuni meccanismi di incentivo per “ridurre gli impatti negativi sul Pianeta”.
Nel corso del tempo l’idea si è allargata anche alla sostenibilità “sociale ed economica” della città (qualsiasi cosa voglia dire), prendendo così il nome di Smart Citizen Wallet.
Oggi il sistema è già attivo a Roma. Si può accedere tramite la Casa Digitale del Cittadino – My Rhome, previa autenticazione con SPID, CIE o CNS.
Dalla pagina dedicata del Comune di Roma:
Il Citizen Wallet è una piattaforma di premialità che incentiva i comportamenti virtuosi messi in atto dai city user, volti a migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della Città, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Per il momento il Comune ha individuato solo due tipologie di comportamento “virtuoso”:
- la compilazione del questionario sui servizi online di Roma Capitale
- l’utilizzo del servizio tap&go® di ATAC
Lo stesso progetto ora vuole essere esportato anche a Bologna, dallo stesso assessore che ci aveva lavorato a Roma.
Le ambizioni della città di Bologna sono però già molto alte, considerando che si parla anche di attività come la raccolta differenziata, l’uso della carta cultura, o la gestione dell’energia - qualsiasi cosa voglia dire. Il progetto, anche qui in fase sperimentale, partirà dopo l’estate.
Già a gennaio l’assessore Bugani raccontava così il progetto:
"Sarà un sistema premiante per i cittadini virtuosi, che potranno avere punteggi in base alle azioni di tutti i giorni. Dall’utilizzo del trasporto pubblico fino al corretto conferimento della differenziata, tutto sarà valutato e attraverso un calcolo farà accumulare dei vantaggi al cittadino. […]Un sistema di questo tipo potrà incentivare la partecipazione attiva alla vita della città. C’è da capire bene come profilare i dati e metterli insieme.”
Cittadinanza a punti e Stato Etico
L’idea di usare incentivi (“nudge”) per plasmare il comportamento degli individui - e quindi della società, non è nuova.
I primi a ipotizzare di introdurre questo strumento nell’arsenale politico statale furono probabilmente i cinesi, con un paper scritto da Lin Junyue nel 1999.
Secondo Lin Junyue era impossibile correggere il comportamento della collettività senza agire direttamente sugli individui. Fortunatamente, questa idea fu messa per lungo tempo in un cassetto. Mancavano gli strumenti informativi per realizzarla.
Oggi però questi strumenti ci sono: si chiamano Big Data e algoritmi. I nostri politici sono consapevoli del potere di questo patrimonio informativo, e sarà inevitabile assistere alla diffusione sempre più veloce ed estesa di sistemi come lo Smart Citizen Wallet.
Quello di cui non parla mai nessuno sono i due corollari dei sistemi di punteggio sociale:
- Le persone non sanno cosa è meglio per loro, quindi devono essere incentivate ad assumere comportamenti virtuosi
- Le persone al potere sanno esattamente cosa è meglio per gli altri e per la società
Se sembrano in contraddizione, è perché lo sono.
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Privacy Daily -1 aprile 2022
Il Tribunale federale approva l’accordo TikTok da 1,1 milioni di dollari sulle contestazioni di violazione del COPPA
Il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale dell’Illinois ha approvato un accordo da 1,1 milioni di dollari con TikTok e la sua applicazione affiliata Musical.ly in un’azione collettiva in cui si affermava che la piattaforma “tracciava, raccoglieva e divulgava” dati di identificazione personale di bambini di età inferiore a 13 anni senza consenso dei genitori. Il reclamo sostiene che queste azioni violano il Children’s Online Privacy Protection Act.
Il PDPC di Singapore pubblica una guida sull’anonimizzazione
La Commissione per la protezione dei dati personali di Singapore ha pubblicato una “Guida all’anonimizzazione di base”, fornendo importanti indicazioni per le aziende. La guida include dettagli sui concetti di anonimizzazione e un processo di anonimizzazione in cinque fasi. Il PDPC ha affermato che è “pensato per fornire un’introduzione e una guida pratica alle organizzazioni che non conoscono l’anonimizzazione su come eseguire in modo appropriato l’anonimizzazione di base e l’anonimizzazione di set di dati strutturati, testuali e non complessi”.
pdpc.gov.sg/news-and-events/an…
Regno Unito: l‘ICO multa l’azienda per aver inviato migliaia di messaggi di testo spam durante la pandemia
L’Information Commissioner’s Office (ICO) ha multato H&L Business Consulting Ltd per £ 80.000 per aver inviato centinaia di migliaia di messaggi di testo a persone che non avevano acconsentito a riceverli. La società di Penrith, Cumbria, ha inviato 378.538 messaggi di testo di marketing diretto non richiesti tra gennaio 2020 e luglio 2020. Ciò ha portato a oltre 300 reclami.
ico.org.uk/about-the-ico/news-…
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Il #fediverso italiano è diventato più effervescente, più giocoso e più giovane, grazie a livellosegreto.it, l'istanza di @Kenobit che ci ricorda quanto i social federati siano un mezzo e non un fine!
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La Corte dei conti bacchetta la cybersecurity europea
HACKER’S DICTIONARY. Gli attacchi gravi sono decuplicati tra il 2018 e il 2021, ma le paghe basse, la scarsa condivisione delle informazioni e il mancato rispetto dei controlli essenziali rendono l’Unione Europea vulnerabile agli attacchi informatici
di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 31 Marzo 2022
Stavolta lo schiaffo arriva direttamente dalla Corte dei Conti Europea, che in una relazione speciale lamenta l’impreparazione degli organismi europei di cybersicurezza di fronte alle minacce informatiche.
Affermazione grave, se consideriamo che molte ricerche indicano l’Europa come bersaglio privilegiato dei criminali e che, secondo Check Point Software, nella scorsa settimana la media degli attacchi in Europa è stata del 18% più alta rispetto a prima dell’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina.
Secondo i magistrati di Bruxelles, infatti, il numero di incidenti significativi registrati dagli organismi dell’Ue è più che decuplicato tra il 2018 e il 2021 e il telelavoro ha aumentato considerevolmente i potenziali punti di accesso per gli aggressori.
Tali incidenti sono generalmente causati da attacchi informatici sofisticati, che includono l’uso di nuovi metodi o tecnologie, per cui le indagini su tali incidenti e il ripristino del normale funzionamento possono richiedere settimane, a volte mesi.
Un esempio è stato il cyberattacco sferrato nei confronti dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che ha portato alla divulgazione di dati sensibili, poi manipolati per minare la fiducia nei vaccini.
La corte, che ha analizzato attraverso un audit dettagliato la capacità di cyber-resilienza di 65 organizzazioni dei paesi membri UE, raccomanda pertanto l’introduzione di norme vincolanti in materia di cybersicurezza e un aumento delle risorse della squadra di pronto intervento informatico (Cert-Ue), una maggiore cooperazione tra gli organismi dell’Ue e un maggiore sostegno agli organismi europei, che hanno minore esperienza nella gestione della cybersicurezza.
«Le istituzioni, organi e agenzie dell’Ue sono obiettivi interessanti per potenziali aggressori, in particolare per i gruppi in grado di attuare attacchi altamente sofisticati ed invisibili a fini di cyberspionaggio o altre finalità illecite» ha dichiarato Bettina Jakobsen, il membro della Corte responsabile dell’audit.
«Tali attacchi possono comportare significative implicazioni politiche, nuocere alla reputazione generale dell’Ue e minare la fiducia nelle sue istituzioni. L’Ue deve fare di più per proteggere i propri organismi».
La principale constatazione della Corte è che istituzioni, organi e agenzie dell’Ue non sono sempre adeguatamente protetti dalle minacce informatiche. E i motivi sono piuttosto gravi: «Non adottano un approccio uniforme alla cybersicurezza, non sempre applicano i controlli essenziali e le buone pratiche in materia e non forniscono formazione sistematica a tale riguardo, inoltre le risorse e le spese destinate alla cybersicurezza variano notevolmente tra enti omologhi di dimensioni analoghe».
Un altro difetto è l’assenza di una condivisione tempestiva delle comunicazioni sulle vulnerabilità e sugli incidenti significativi di cybersicurezza di cui gli enti europei sono stati vittime e che possono avere ripercussioni su altri organismi.
La Corte sottolinea infatti che le carenze della cybersicurezza in un organismo dell’Ue possono esporre numerose altre organizzazioni a minacce informatiche.
Perfino il Cert-Ue e l’Agenzia dell’Unione europea per la cybersicurezza (Enisa) a causa delle risorse limitate e della priorità attribuita ad altri ambiti, non sono state in grado di fornire tutto il sostegno di cui gli organismi dell’Ue necessitano.
Uno dei motivi è che oltre due terzi del personale esperto della Cert-Ue ha contratti temporanei con retribuzioni poco competitive sul mercato e non riescono a evitare che vadano a lavorare altrove. Parole sante.cybersecurity
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Digital cash: EU Parliament attacks anonymous payments in cryptocurrencies
Two committees of the European Parliament today approved a shared report on the regulation of cryptocurrencies. Pirate Party MEPs strongly oppose the text, since it would effectively prohibit anonymous payments and interfere with the fundamental characteristics of decentralised finance. The €1000 limit for anonymous transactions proposed by the EU Commission is to be abandoned. All users of hosted wallets will need to identify, as well as users sending unhosted funds to hosted wallets. The report was voted on by both the Committee on Civil Liberties, Justice and Home Affairs (LIBE) and the Committee on Economic and Monetary Affairs (ECON) and will be tabled to all MEPs in an upcoming plenary session.
Pirate Party MEP Patrick Breyer, Member of the LIBE Committee, voted against the text and comments:
“”Banning anonymous crypto currency payments altogether would not have any significant effect on crime, but would deprive law-abiding citizens of their financial freedom. For example, opposition figures like Alexei Nawalny are increasingly dependent on anonymous donations in virtual currencies. Banks have also cut off donations to Wikileaks in the past. With the creeping abolition of real and virtual cash, there is the threat of negative interest rates and the shutting off of the money supply at any time. We should have a right to be able to pay and donate online without our financial transactions being recorded in a personalised way.“To disrupt the promising development of alternative and decentralised options in finance in this way is outrageous. We need to find ways to take the best features of cash into our digital future. The Pirates will continue to fight for the proposal to be thrown off the table.”
Mikuláš Peksa MEP, Czech Pirate and Substitute Member of the Committee on Economic and Monetary Affairs (ECON), comments:
“Cryptocurrencies remain a very interesting technological option, a promising financial instrument that is distinguished from other currencies by its speed and uniqueness of technological solutions with decentralization. The proposal for mandatory supervision of all the wallets and disproportionate identification requirements would both put immense burden on the services and attack basic rights of the users.“This regulation would result in users performing even marginal transactions being registered. Instead of supporting decentralised finance and trying to support it in Europe, this proposal would severely damage innovation with no tangible benefit.“
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Rilasciata la versione 3.5 di Mastodon: ecco cosa c'è di nuovo
Il lavoro su più funzioni in questa versione è stato gentilmente sponsorizzato dal Ministero Federale Tedesco dell'Istruzione e della Ricerca attraverso il Fondo Prototipi .
Abbiamo aggiunto una delle funzioni più richieste dai nostri concorrenti, la possibilità di modificare i post
Abbiamo aggiunto una delle funzioni più richieste dai nostri concorrenti, la possibilità di modificare i post. Poiché le versioni precedenti di Mastodon non comprenderebbero le modifiche, la funzione è disabilitata nell'app Web fino a quando più server Mastodon non vengono aggiornati alla 3.5, ma tutte le parti sono già incluse nella versione. La versione originale e quella precedente dei post vengono salvate e rimangono accessibili tramite una vista cronologia. E le persone che hanno precedentemente condiviso il post vengono informate di eventuali modifiche, quindi possono annullare la condivisione in caso di pratiche scorrette.
Per coincidenza, l'ordine degli allegati multimediali in un post non dipende più dall'ordine in cui sono stati caricati.
La rilevabilità è sempre stata un argomento caldo su Mastodon. La rilevabilità crea o rompe una piattaforma, poiché non c'è niente di più importante per trattenere un nuovo utente che fargli trovare qualcosa di interessante per cui rimanere, il prima possibile. In 3.5, portiamo una nuova pagina di esplorazione che presenta post attualmente popolari, notizie che le persone condividono molto, hashtag di tendenza e consigli di follow. Inoltre, per la prima volta, cerchiamo di portare alle persone contenuti nella loro lingua.
Poiché apprezziamo la sicurezza, queste nuove funzionalità sono dotate dei propri strumenti di moderazione: nulla verrà visualizzato nelle tendenze a meno che non venga prima esaminato da uno dei moderatori del server.
Un nuovo flusso di report in più fasi migliora la qualità delle informazioni per i moderatori e mette in evidenza gli strumenti di auto-aiuto disponibili in Mastodon per l'utente.
A proposito di moderazione, qualsiasi azione intrapresa da un moderatore del server nei confronti dell'account di un utente, come l'eliminazione dei suoi post o la sospensione dell'account, sarà ora visualizzabile tramite le impostazioni dell'account , accompagnata per impostazione predefinita da una notifica via e-mail, e consentirà all'utente per presentare ricorso. Dal momento che azioni come l'eliminazione di messaggi o la marcatura di messaggi come sensibili non sono stati utilizzati per generare alcun tipo di notifica, ciò dovrebbe renderli precursori più praticabili di punizioni più dure come le sospensioni; ed essere in grado di gestire gli appelli all'interno di Mastodon dovrebbe ridurre l'onere della comunicazione e-mail fuori banda per i moderatori e aumentare la fiducia degli utenti in Mastodon.
C'è un nuovissimo dashboard di moderazione che mostra lo sviluppo di varie metriche chiave nel tempo e fa luce su da dove provengono i nuovi utenti, quali lingue parlano e quanti di loro rimangono attivi mesi dopo. Un aspetto completamente nuovo per la schermata dei rapporti riduce il tempo e lo sforzo necessari per gestire i rapporti e le selezioni multiple nella pagina degli account offrono un modo per ripulire gli account di spam e bot in batch di grandi dimensioni .
Conclusioni
La versione 3.5 è composta da 887 commit da parte di 23 contributori tra il 3 giugno 2021 e il 30 marzo 2022. Per le attribuzioni riga per riga, è possibile esaminare il file registro delle modifiche e per un elenco storicamente completo di contributori e traduttori, fare riferimento al file degli autori , entrambi inclusi nella release.
Hanno contribuito a questa versione : Gargron, ClearlyClaire, tribela, noiob, mayaeh, mashirozx, noellabo, baby-gnu, MitarashiDango, chandrn7, Brawaru, aquarla, zunda, rgroothuijsen, ykzts, HolgerHuo, helloworldstack, r0hanSH, kgtkr, heguro, matildepark, weex , truongnt
Traduttori per questa versione: Kristaps_M, Cyax, Sveinn í Felli, Kimmo Kujansuu, Jeong Arm, xatier, Thai Localization, spla, NCAA, Emanuel Pina, GunChleoc, Xosé M., Hồ Nhất Duy, TE Kalaycı, ケインツロ space_invader, e, Jeff Huang, Besnik_b, Nurul Azeera Hidayah @ Muhammad Nur Hidayat Yasuyoshi, koyu, Ramdziana FY, calypsoopenmail, Alessandro Levati, Bran_Ruz, Tigran, Allen Zhong, Daniele Lira Mereb, Zoltán Gera, Martin, Gearguy, Marek Ľach, Eshagh, Asier Iturralde Sarasola, Takeçi, Roboron, Ihor Hordiichuk, xpil, Tagomago, Rojdayek, Ondřej Pokorný, Kristoffer Grundström, Alexander Sorokin, Joene, ButterflyOfFire, Balázs Meskó, Catalina, Manuel Viens, LNDDYL, Danial Behzadi, Vik, GCardo, enolp, NadieAishi, Just Spanish, bilfri, VaiTon, Frontier Translation Ltd., Mastodon 中文译者, rondnunes, Edward Navarro, ClearlyClaire, Kahina Mess, GiorgioHerbie, ManeraKai, හෙළබස, retiolus,stan ionut, Filbert Salim, ahangarha, Rex_sa, Sokratis Alichanidis, axi, Delta, Ali Demirtaş, Michael Zeevi, SarfarazAhmed, Mo_der Steven, Remito, Maya Minatsuki, Врабац, Dženan, FreddyG, Alix Rossi, cruz2020, Adrián Graña, vpei, Ryo , AlexKoala, 1Alino, Michał Sidor, Vedran Serbu, Yi-Jyun Pan, Y.Yamashiro, al_._, Matthías Páll Gissurarson, KcKcZi, xsml, cybergene, mynameismonkey, Rikard Linde, strubbl, 北䑓如法, Hexandcube, abidin toumi , serapolis, Diluns, 游荡, megaleo, arielcostas3, sanser, Imre Kristoffer Eilertsen, Yamagishi Kazutoshi, MODcraft, Marcus Myge, Yuval Nehemia, Amir Reza, Percy, Marek Ľach, Nemuj, revarioba, Oymate, Ifnuth, 森の子リスのミーコの大冒険, Algustionesa Yoshi, Artem Mikhalitsin, gnu-ewm, Tatsuto “Laminne” Yamamoto, filippodb, Maciej Błędkowski, tunisiano187, Timur Seber, Mélanie Chauvel, Jona, Ka2n, atriix, eorn, Lagash, Chine Sebastien,Exbu, AA, Goudarz Jafari, Cirelli, ギャラ, siamano, Siddharastro Doraku, asnomgtu, Saederup92, damascene, dbeaver, Overflow Cat, rikrise, zordsdavini, ThonyVezbe, Slimane Selyan AMIRI, coxde, Maxine B. Vågnes, tzium, Umi, Youngeon Lee , Nikita Epifanov, DAI JIE, XM, ZQYD, v4vachan, boni777, Rhys Harrison, Stanisław Jelnicki, iVampireSP, nua_kr, SteinarK, Paula SIMON, CloudSet, Adam Sapiński, Zlr-, papayaisnotafood, Linnéa, Parodper, César Daniel Cavanzo Quintero, Artem , EzigboOmenana, Mt Front, mkljczk, Lalo Tafolla, Yassine Aït-El-Mouden, frumble, ronee, lokalisoija, Jason Gibson, María José Vera, codl, Tangcuyu, Lilian Nabati, Kaede, mawoka-myblock, Mohd Bilal, Ragnars Eggerts, thisdudeisvegan, liffon, Holger Huo, Pukima, HSD Channel, pullopen, hud5634j, Patrice Boivin, Jill H., maksutheam, majorblazr, 江尚寒, Balázs Meskó, soheilkhanalipur, VanegeVaneggiare
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