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Il declino dell’Iran, da regime autocratico a pariah: reprime le proteste contro il velo e rifornisce Mosca di droni kamikaze.


Domenica 16 si èaperto il XX Congresso del Partito Comunista Cinese con un discorso di Xi Jinping. Ecco cosa ha detto.


Rivoluzioni francesiÈ sciopero nazionale oggi in Francia. A tre settimane dall’inizio delle proteste nelle raffinerie che hanno provocato una carenza di carburante in tutto il Paese, i manifestanti, scesi in piazza a migliaia anche domenica, esprimon…


In Germania gli studi medici dovrebbero acquistare nuovi dispositivi speciali per poter continuare a fatturare agli assicuratori sanitari.


IN GERMANIA GLI STUDI MEDICI DOVREBBERO ACQUISTARE NUOVI DISPOSITIVI SPECIALI PER POTER CONTINUARE A FATTURARE AGLI ASSICURATORI SANITARI.

@Pirati Europei

Gli studi medici dovrebbero acquistare nuovi dispositivi speciali per poter continuare a fatturare agli assicuratori sanitari. Lo Stato sostiene le spese per questo. Assolutamente superfluo, afferma il Chaos Computer Club, e presenta ai produttori un trucco. Ma il responsabile Gematik continua ad attenersi alla costosa soluzione.

Il clamore sulla sostituzione dell'hardware negli studi medici va avanti da un po'. In migliaia di studi e farmacie questi connettori avrebbero dovuto essere sostituiti, per un totale di circa 300 milioni di euro. Le scatole che servono per lo scambio di dati tra gli ambulatori e le compagnie di assicurazione sanitaria hanno appena cinque anni. Lo scambio è ancora senza alternative, afferma Gematik, che è responsabile della gestione della cosiddetta infrastruttura telematica del sistema sanitario. I certificati di sicurezza nei dispositivi sarebbero presto scaduti e non c'era altro modo per risolvere il problema. I certificati sono una sorta di firma digitale con la quale le pratiche possono confermare la propria identità a prova di contraffazione.

Il prossimo atto è seguito lo scorso fine settimana: il Chaos Computer Club ha dimostrato che questa argomentazione semplicemente non regge. L'esperto di sicurezza Carl Fabian Lüpke, noto come hacker fluepke, aveva smantellato uno dei dispositivi del produttore. È stato in grado di dimostrare che è possibile aggiornare i dispositivi utilizzando solo il software. Le scatole non dovrebbero nemmeno essere svitate per questo, l'hardware potrebbe rimanere dov'è.

(continua)



Bielorussia e Russia: Putin e Lukashenko insieme nel bene, ma soprattutto nel male


Nel momento in cui Lukashenko si sta assumendo un 'rischio politico colossale', se la guerra in Ucraina dovesse riportare le bare in Bielorussia, la situazione potrebbe diventare imprevedibile per Lukashenko, e di riflesso per Putin

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Perché vanno accolti i russi che si rifiutano di combattere in Ucraina


L’improvviso esodo di massa di uomini russi in fuga dal servizio militare è uno sviluppo positivo. È un segno del cambiamento di slancio politico nella società russa contro la guerra. Allora perché la Finlandia e altri governi europei hanno vietato ai russi di entrare come turisti, che è il modo più rapido e semplice per […]

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Tasche


Le divisioni ci sono e sono profonde. Le abbiamo viste prima, si sono ampliate durante e sono deflagrate dopo il voto. Come sono state negate e poi svelate, ora saranno celate. Fra qualche giorno nascerà il nuovo governo. Considerato che i coltelli sono s

Le divisioni ci sono e sono profonde. Le abbiamo viste prima, si sono ampliate durante e sono deflagrate dopo il voto. Come sono state negate e poi svelate, ora saranno celate. Fra qualche giorno nascerà il nuovo governo. Considerato che i coltelli sono stati sguainati su questioni di nomi ed equilibri, ci sono diversi temi che riguardando le tasche, gli interessi materiali, sui quali la destra non sarà chiamata domani, ma oggi a far sapere qualche cosa. Saranno pur grette, le tasche, ma più rilevanti delle sceneggiate.

  • Sulla partita europea del gas continua a lavorare Mario Draghi. In settimana ci sarà il Consiglio europeo, l’ultima funzione del governo ancora in carica. L’Italia chiede di porre una qualche forma di tetto al prezzo e procedere ad acquisti e stoccaggi comuni. È rilevante che la si spunti (come penso) o meno, ma lo è di più che siano chiare le conseguenze: più l’Unione europea affronta unita non solo la conclamata condanna dell’invasione russa, ma la gestione delle conseguenze, più si stringono i vincoli di appartenenza. Se qualcuno vuole l’Europa dei popoli e delle nazioni, senza troppo mettere in comune rischi e difese, deve parlare oggi, o per sempre accettare quel che ne deriva. Togliere quel mandato a Draghi sarebbe legittimo, ma deve essere chiaro. A parte sapere chi va a fare il ministro di cosa, occorrono parole chiare sulle cose che hanno riflessi nelle tasche.
  • I nostri vincoli non sarebbero certo solo quelli del gas. Le politiche europee comuni, cui dobbiamo grande parte della nostra stabilità monetaria e prosperità economica, sono più vaste. Starci dentro contando nulla e facendo comunella con i piccoli non è nell’interesse della seconda potenza industriale europea. Non basta avere un ministro degli esteri o degli affari comunitari che reciti la poesiola dell’europeismo, serve la convinta e permanente conferma della consapevolezza e accettazione. Considerato che al governo si trovano almeno due componenti che andavano vaneggiando di uscita dall’euro, le nostre tasche reclamano chiarezza.
  • Nei primi otto mesi del 2022 le entrare fiscali sono aumentate del 15%, con un maggiore gettito di 42 miliardi. Contrariamente a quel che le propagande elettorali andavano raccontando, l’Italia è cresciuta, in due anni, quanto non cresceva da molti anni e più della media Ue. Nello stesso tempo è sceso il peso percentuale di deficit e debito. Eccellente risultato. Ora la crescita rallenta (nel mondo), da noi potrebbe fermarsi e quel maggiore gettito non era dovuto, purtroppo, al recupero di evasione fiscale, ma all’inflazione e all’Iva (prevalentemente). Il che significa non ci sarà ancora. La legge di bilancio, che il nuovo governo dovrà fare subito, sarà scritta alla maniera di Fratelli d’Italia, senza scostamenti e più debiti, o a quella di Lega e Forza Italia (come di 5 Stelle e Pd)? Nel primo caso le tasche si tranquillizzano, nel secondo si preparino a pagare di più per il servizio al debito.
  • La Lega disse di avere cancellato la legge Fornero, sulle pensioni. Falso: era sospesa, si sono tolti soldi a lavoratori e contribuenti per pagare anticipi pensionistici e, il primo gennaio, torna in vigore. Si parla di una “opzione uomo”, i cui contorni sono ancora ignoti. Servirebbe una “opzione umana”, consistente nel rendere possibili uscite anticipate, ma senza un solo centesimo a carico di lavoratori e contribuenti, sulla base del versato. Perché far pagare ai più giovani pensioni che loro non avranno mai è una terribile ingiustizia. Soffrono le tasche, ma anche le teste.
  • Finito lo spazio non elenco le truffe sul reddito di cittadinanza, elargito non solo a delinquenti, ma anche a inesistenti in Italia. I navigator non si sono limitati a non trovare loro lavoro, non li hanno proprio trovati. E manco cercati. Mentre bonus insensati costano un occhio e rendono un accidente. I vincitori promisero di sbaraccare questa roba. Sarebbe bello sapere come e quando.

La Ragione

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Guerra in Ucraina: escalation verso l’oblio


Dall’inizio della guerra in Ucraina il 24 febbraio 2022, la risposta della NATO, principalmente articolata e materialmente attuata dagli Stati Uniti, è stata quella di versare grandi quantità di benzina sulle fiamme del conflitto, aumentando l’entità della violenza, l’entità della sofferenza umana, e pericolosamente aumentando il rischio di un esito disastroso. Non solo Washington ha […]

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La denuclearizzazione della Corea del Nord deve includere l’uranio


Il programma della Corea del Nord per l'uranio altamente arricchito (HEU) incarna la serietà delle sue intenzioni di acquisire un'arma nucleare. Sebbene Pyongyang abbia consentito alla comunità internazionale l'accesso al suo programma sul plutonio, ha costantemente negato l'esistenza del suo programma HEU

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Ucraina: il coraggio del Sottetenente Katia


Solo qualche anno fa era impensabile immaginare le donne protagoniste dal punto di vista militare. Da sempre però le donne hanno seguito gli eserciti in campagna principalmente con compiti logistici, basta ricordare le portatrici carniche della Prima guerra mondiale, o ancor prima le vivandiere che seguivano gli eserciti ottocenteschi al fine di assicurare il vettovagliamento, […]

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🔍 #PNRRIstruzione, quanto ne sai?

Oggi, con la nostra rubrica del martedì, conosciamo meglio una delle misure del #PNRR per la #scuola: messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole.

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La crisi energetica dell’Europa è stata creata dall’intervento politico


Se c'è una cosa che questa crisi ci mostra è che ciò di cui l'Europa ha bisogno è più mercato e meno interventi. L'Europa è arrivata a questa crisi per una combinazione di arroganza e ignoranza da parte dei legislatori. L'importanza di un mix equilibrato, tra nucleare, idroelettrico, gas e rinnovabili è ogni giorno più evidente

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Perché gli Stati Uniti devono premere per un cessate il fuoco in Ucraina


In quanto attore chiave nella difesa di Kiev e leader delle sanzioni contro la Russia, Washington è obbligata ad aiutare a trovare una via d'uscita. E' nell'interesse di tutti, a partire dagli Stati Uniti, che nei decenni hanno sbagliato politica nell'Europa dell'Est

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I 150 anni dell’Istituto Geografico Militare, antica istituzione che guarda al futuro


A Firenze e in Italia sono iniziate le celebrazioni dei 150 anni di vita di uno dei gioielli tecnologici e scientifici del nostro paese: l’Istituto geografico Militare, organo cartografico dello Stato, cioè la struttura che produce e aggiorna la cartografia ufficiale del territorio nazionale, i dati geografici, l’aggiornamento e la manutenzione delle reti geodetiche, la […]

L'articolo I 150 anni dell’Istituto Geografico Militare, antica istituzione che guarda al futuro proviene da L'Indro.



Da circa metà settembre ad Haiti è in corso una escalation di proteste contro il governo del primo ministro Ariel Henry a seguito del taglio dei sussidi stanziati per calmierare il prezzo del carburante.


Data retention: France illegally extends blanket mass surveillance of the entire population


In a decree made public today, French Prime Minister Élisabeth Borne has extended the temporary retention of communications data of all citizens in France for another year. … https://www.legifrance.gouv.fr/jorf/id/JORFTEXT000046437495

In a decree made public today, French Prime Minister Élisabeth Borne has extended the temporary retention of communications data of all citizens in France for another year. The blanket retention obligation concerns identity data (surname, first name, date and place of birth, postal address(es), e-mail address(es), telephone number(s)) as well as payment information, connection data (IP addresses, port numbers, identification numbers of users and their devices, date, time and duration of each communication, data on supplementary services and their providers) and also

the location data of electronic communications of the entire population. Providers are obliged to retain this data of their customers for 12 months. The reason given for the mass retention order is a current and serious threat to the national security of the country but details and evidence are not provided. The decree comes into force on 21 October 2022 and is valid for another year.

MEP and civil liberties activist Patrick Breyer (Pirate Party Member of the European Parliament) comments:

“Mass surveillance contradicts the European values of democracy, civil liberties and the rule of law. Blanket surveillance of any kind places the population under general suspicion. France is wrong in referring to an exception allowed by the European Court of Justice in case of a specific threat to national security. France’s unspecific reference to a permanent, general security risk does not justify mass surveillance, as a former judge confirms in a legal opinion.

The French government makes the EU court’s exception the rule. National security is no free ride for mass surveillance. On the issue of data retention, the EU has a serious problem with the rule of law. Any form of blanket surveillance is a characteristic of authoritarian regimes.


patrick-breyer.de/en/data-rete…

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#NotiziePerLaScuola

Il Ministero dell'Istruzione rinnova per un triennio la Convenzione con l'Opera Nazionale Montessori, per regolamentare l'istituzione di percorsi scolastici nella scuola dell'infanzia, nella primaria e la sperimentazione nella…



Bernhard Schlink – A voce alta


L'articolo Bernhard Schlink – A voce alta proviene da Fondazione Luigi Einaudi. https://www.fondazioneluigieinaudi.it/bernhard-schlink-a-voce-alta/ https://www.fondazioneluigieinaudi.it/feed


La tuta: presente nei nostri guardaroba da più di un secolo


Comode anzi comodissime. Quando si indossa una tuta è praticamente impossibile non sentirsi a proprio agio. Se un tempo erano pensate solo come indumento per chi pratica sport, con gli anni la tuta è diventata un capo di abbigliamento addirittura chic. La tuta in felpa sicuramente rimane quella più conosciuta, usata e amata. La indossiamo […]

L'articolo La tuta: presente nei nostri guardaroba da più di un secolo proviene da L'Indro.



BLACK ANGELS WILDERNESS OF MIRRORS


Ritorno in grande stile per la garage/psych band texana Black Angels che, a cinque anni di distanza da "Death Song", ha pubblicato, a metà settembre, il suo sesto studio album ufficiale (e primo su Partisan Records) "Wilderness of Mirrors", non lesinando sulla quantità del nuovo materiale proposto, ma anzi, presentando un'opera di ben quindici brani, ....

iyezine.com/black-angels-wilde…



AFRICA. Gambia, sciroppo uccide 69 bambini. Sotto accusa una azienda indiana


La Maiden Pharma ha violato 12 protocolli di sicurezza. L’India produce da sola un terzo dei farmaci che vengono distribuiti sul mercato mondiale L'articolo AFRICA. Gambia, sciroppo uccide 69 bambini. Sotto accusa una azienda indiana proviene da Pagine E

Di Alessandra Mincone*

La notizia che nelle ultime settimane ha scosso il Gambia riguarda il decesso di 69 bambini inferiori a cinque anni, tutti morti tra luglio e settembre, ognuno dopo aver ingerito uno sciroppo per la tosse presumibilmente nocivo. Il 5 ottobre, l’Organizzazione mondiale della sanità emetteva un allarme a carattere mondiale riguardo quattro tipi di soluzioni orali prodotti da una azienda indiana, la Maiden Pharmaceuticals Limited, obbligando il ritiro dal mercato dei prodotti Promethazine oral solution, Kofexmalin baby cough syrup, Makoff baby cough syrup e Magrip n’ cold syrup.

Più che comprensibile è il senso di sconforto di alcuni genitori che tramite i microfoni della BBC chiedono “giustizia”, e denunciano da un lato l’inefficienza del servizio sanitario nazionale del Gambia, che non ha saputo diagnosticare in tempo le lesioni renali acute che hanno portato i bambini ad aggravarsi rapidamente fino alla morte, dall’altro la negligenza delle autorità, responsabili del controllo delle licenze per le importazioni. Gli stessi medicinali in India non sono mai stati distribuiti, in assenza delle autorizzazioni necessarie da parte delle autorità statali per la commercializzazione.

Secondo il rapporto dell’Oms di fine settembre, i quattro prodotti della Maiden Pharma presentano delle tracce sopra elevate di due sostanze chimiche, il glicole dietilenico e il glicole etilenico. Quest’ultimo viene trasformata in sostanza anti gelo ed è utilizzata nel settore automobilistico per proteggere i motori delle vetture, o per lo sghiacciamento delle piste di atterraggio e per rimuovere i residui di ghiaccio sugli aerei in volo. Il glicole etilenico ha un aspetto sciropposo mentre quello dietilenico racchiude un sapore dolciastro, essi si collegano alla struttura chimica del glicole propilenico, ossia la sostanza principale che funge da veicolo per la produzione degli sciroppi di paracetamolo pediatrici. Se le prime due sostanze non sono correttamente bilanciate in un prodotto farmaceutico, il glicole etilenico può sprigionare i suoi principi tossici subito dopo esser stato ingerito, causando disidratazione, ipersalivazione, tachipnea, ulcera orale, vomito, diarrea, dolori addominali, danni renali e impossibilità di urinare, fino a destabilizzare le capacità mentali o scatenare convulsioni. Tutti questi sintomi possono rapidamente provocare un coma da avvelenamento difficile da diagnosticare.

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foto di Lovelyn Obiako

Subhash Mandal, dell’Associazione farmaceutica indiana, ha dichiarato alla stampa che non è prudente, per ora, muovere delle accuse così esplicite ad una azienda che giura di utilizzare materie prime comprate da multinazionali affidabili e rinomate, considerando che ci sono delle indagini in corso, e che anche le istituzioni globali dovranno effettuare dei test su campione per comprovare le incidenze di mortalità con la contaminazione degli sciroppi ingeriti dai bambini gambiani. Ma in una nota indirizzata alla stampa indiana, si legge affermare lo stesso rappresentante dell’Associazione che non ci sarebbero abbastanza ispettori qualificati al controllo a fronte di una industria così vasta come quella farmaceutica in India, né si conta un numero adeguato di laboratori dove effettuare i test per la sicurezza e la somministrazione dei medicinali.

Nel frattempo, le autorità governative centrali indiane hanno sospeso le attività dell’azienda farmaceutica che esportava, esclusivamente in Gambia, i quattro medicinali. In una dichiarazione del ministro dell’Interno dell’Haryana, Stato federale dove ha sede la Maiden Pharma, si scopre che l’azienda è stata ispezionata quattro volte nell’ultimo mese, e aveva violato almeno 12 protocolli di sicurezza emanati dal governo. Neanche dopo le attenzioni dell’Oms, la Maiden Pharma ha colto l’occasione di fornire garanzie che non siano state di carattere prettamente burocratico per la commercializzazione dei medicinali.

Tra le cause che indeboliscono le strutture a cui fanno capo gli addetti alla responsabilità, vi sarebbe l’accesso strumentale delle aziende ai cosiddetti standard flessibili, ossia standard di qualità dei prodotti farmaceutici “al ribasso” in alcuni Stati a dispetto di altri, dove le aziende sono maggiormente favorite a investire, poiché non devono rispondere a un dettato morale nel campo del diritto alla salute, ma si limitano a presentarsi come aziende regolari agli occhi delle istituzioni e ai loro competitor e agli uffici del ministero della salute centrale.

Per ricostruire la logica secondo cui agiva la Maiden Pharma, tra l’altro già declassata nel 2011 come una delle aziende produttrici di farmaci scadenti a detta persino dell’autorità suprema indiana, bisogna necessariamente passare al vaglio dei profitti dell’industria farmaceutica indiana.

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foto di Fidelis Manyange

Come rivela un articolo di Alessandra De Poli pubblicato su AsiaNews, l’India produce da sola un terzo dei farmaci che vengono distribuiti sul mercato mondiale. Attraverso una normativa emanata dal governo negli anni ’70, la Patents Act, le aziende farmaceutiche indiane hanno avuto l’opportunità di fabbricare prodotti equivalenti di altri farmaci già in uso e brevettati ma senza pagare i proprietari dei brevetti originari. Grazie alla manovra, negli anni ’90 l’India si posizionava fra le nazioni più promettenti del mondo nella crescita delle esportazioni di materiali farmaceutici e vaccini. Basti pensare che nel 2021 il mercato dei medicinali indiani registrava un aumento dei profitti superiore al 17%, grazie all’esportazione di più di 200 milioni di dosi di vaccino anti-covid in almeno un centinaio di paesi.

Il terreno commerciale preferito dall’industria fra le più redditizie dell’India sembra essere il continente africano. Non solo vaccini ma soprattutto farmaci antiretrovirali per prevenire l’Hiv, arrivano in Africa grazie all’industria farmaceutica indiana, e con un abbattimento dei costi pari al 99% del prezzo totale. Non si può non evidenziare che è proprio il basso costo dei prodotti a convincere i paesi tra i più poveri al mondo a rivolgere quasi il 50% della spesa complessiva per le importazioni di cure mediche alle incontrollabili case farmaceutiche dell’India, come riporta anche Pharmexcil, l’agenzia ufficiale per le esportazioni dei farmaci indiani.

Le parole di una madre in lutto, al contrario dei commercianti chiamato in causa non attendono alcuna sentenza della magistratura: “consumare il cibo, l’acqua, e persino i medicinali in Gambia ormai ci sembra una missione suicida, ci stanno lentamente uccidendo”. Ad oggi sembra che gli unici a pagare un prezzo altissimo per i medicinali siano stati i 69 bambini a cui nessuna autorità, né indiana né gambiana, ha saputo garantire il diritto alla salute e alle cure mediche. Pagine Esteri

*Giornalista e fotografa freelance

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Perché scegliere una serratura motorizzata e come installarla


Sono diversi i sistemi con cui, oggi, le persone assicurano l’intimità e la privacy dei loro ambienti domestici. Con l’avvento della tecnologia sempre più dispositivi di videosorveglianza sono stati messi sul mercato e hanno cominciato a trovare ampia applicazione, diventando particolarmente inflazionati nei contesti di natura più disparata e, addirittura, negli ambienti e nei vicinati […]

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Ucraina: la pace o la guerra nucleare, no alternative


Vogliamo distruggere la Russia? Si abbia il coraggio di dirlo e spiegare che ciò implica necessariamente una guerra nucleare. A chi conviene, a chi serve? All’Ucraina certamente no. All’Europa nemmeno. Agli USA molto. Alla Cina forse. Facendola la pace, imponendola ai due contendenti, USA e Russia. Perchè la guerra si ferma solo facendo la pace, cioè agendo

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L’Ucraina diventa la principale destinataria delle armi USA


L’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 ha portato a un flusso infinito di armi verso il paese segnato dalle battaglie, elevando la nazione assediata al rango di uno dei principali destinatari delle armi statunitensi e dell’assistenza alla sicurezza americana. A partire dalla scorsa settimana, gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina ben 17,5 miliardi di dollari […]

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Linea duraSi è aperto ieri il 20° Congresso del Partito Comunista Cinese, e i suoi echi riecheggiano anche nell’agenda politica europea.


Percezioni varie circa le difficili relazioni tra Stati Uniti e Cina


È probabile che i principali protagonisti geopolitici in Ucraina traggano conclusioni disparate dal conflitto. Questo è vero sia che la loro partecipazione comporti supporto diretto, coinvolgimento di procuratori o un mix dei due. Per l’Occidente, in particolare per la NATO, l’Ucraina è una lezione di unità, valori condivisi, sicurezza collettiva e resistenza all’aggressione. È anche […]

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Ucraina: mobilitazione e annessione creeranno più problemi alla Russia


Nel luglio 2022, analisti militari fedeli al Cremlino hanno notato che alla Russia mancava la forza lavoro per una massiccia offensiva. All’inizio di settembre, gli esperti russi pro-guerra avevano previsto un “aumento radicale del contingente russo” dovuto al trasferimento di altre unità dell’esercito regolare in Ucraina, ora situata al confine con la Russia. È abbastanza […]

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L’Iran preso per i capelli tra rivolta e repressione


“Rimane il fatto che capire la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando” (P. Roth, Pastorale americana) ‘Donne, vita, libertà’ (zan, zendeghi, azadi) è lo slogan inequivocabile scandito dalle donne ma anche uomini nelle strade […]

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Dopo il terremoto sui mercati Liz Truss fa dietrofront sulla politica fiscale. Ma nel partito c’è chi la vuole fuori da Downing Street e il suo rischia di essere uno dei governi più brevi della storia.


Meta/Facebook defends error-prone chat control CSAM scanner algorithms in court


In May, Member of the European Parliament, civil liberties activist and digital freedom fighter Patrick Breyer (German Pirate Party) filed a lawsuit against Facebook’s parent company Meta … https://www.patrick-breyer.de/wp-content/uploads/2022/05/2022050

In May, Member of the European Parliament, civil liberties activist and digital freedom fighter Patrick Breyer (German Pirate Party) filed a lawsuit against Facebook’s parent company Meta Platforms Ireland Limited and applied for an injunction against the automated searching of private messages for suspicious content at Kiel District Court. The corporation, however, is now defending its controversial and error-prone “incrimination machines”, arguing that they help to “more efficiently achieve detection, removal and referral of CSAM to law enforcement and relevant non-governmental organisations (…).”

As a user of the “Facebook Messenger” service, Breyer is suing against the suspicionless automated searches of his private chats. However, in its statement of defence, Meta now takes the position that “even indiscriminate data processing can be proportionate in the fight against serious crime”.

Reportedly Facebook took action against 340,000 EU accounts during a period of two months for sending or receiving alleged child pornography to or from EU users. 4,900 users complained about this (extrapolating to almost 30,000 users per year). In 207 cases, Facebook upheld the complaint (extrapolated to 1,200 users per year).

Plaintiff Patrick Breyer comments:

“It makes me furious that private US corporations want to self-police our personal messages. This presumption lacks any respect for the digital privacy of our correspondence. Flooding our already overburdened investigators with often false machine denunciations has nothing to do with efficiency. The result is above all the criminalisation of young people because of carelessly sent or received chat messages – thus the opposite of child protection is achieved.

With this incrimination machine in place, even the most intimate nude photos and sex chats can suddenly end up with dubious and underpaid company personnel or the police. Those who destroy the digital secrecy of correspondence destroy trust. We all depend on the security and confidentiality of private communication: People in need, victims of abuse, children, the economy and also state authorities.

Organised child porn rings do not use e-mails or messenger services, but rather self-operated forums. The fact that law enforcement officials refuse to have known child sexual expoitation material removed is a scandal. What we need is removal, not mass surveillance!”

The background to the lawsuit is the EU Commission’s plan to make indiscriminate messaging and chat control mandatory for all providers of email, messenger and chat services. With reference to legal opinions by a former ECJ judge and the Scientific Service of the Bundestag, Breyer wants the Kiel court to rule the scanning illegal. According to the Swiss Federal Police, 80% of the US NCMEC reports are irrelevant in terms of criminal law.


patrick-breyer.de/en/meta-face…



Processo ai ‘Media’: un silenzio assordante


Chi “avrà durata l’eroica fatica” di andarsi a rileggere qualche editoriale che ha caratterizzato la linea di comunicazioneculturale e sociale di alcuni tra i maggiori quotidiani italiani, ma anche degli inesausti e ripetitivi talk-show di questi anni, potrà vedere nei fatti quanto quel modello di informazionesia stato lontano dalla verità e l’abbia dimenticata, colpevolmente , […]

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Come la Strategia di Sicurezza Nazionale di Biden sbaglia sulla Cina


L'NSS affronta il rapporto con la Cina come una lotta manichea per la libertà in cui gli obiettivi della Cina sono minacciosi, mentre gli USA sono l'arbitro di ciò che costituisce un ordine giusto e libero. Inoltre tenta di spiegare come gli Stati Uniti possano vincere una lotta globale per la democrazia sull'autoritarismo, ma il documento rivela un abisso tra le ambizioni e le capacità

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LICIACube: così piccolo, così grande!


AstroSamantha ha concluso la sua seconda missione dopo 170 giorni di permanenza sulla SSI e 14 giorni di comando. Un altro lustrino per la ex ufficiale dell’Arma Azzurra. E per l’Italia che si sta autocelebrando per il regalo -piuttosto risicato- ricevuto dalla referenza europea del settore. Ma la settimana spaziale italiana ha avuto anche un […]

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EURACTIV ha ottenuto una versione non datata del programma di lavoro della Commissione per il prossimo anno, che sarà presentato martedì prossimo (18 ottobre). Ecco cosa ha in serbo l’esecutivo Ue per la politica digitale nell’ultimo anno completo del suo...


#NotiziePerLaScuola

È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione.

🔸 #RiGenerazioneScuola, a Lipari gli “Incontri del Mare” con 300 studentesse e studenti

🔸 Al via le domande per i contributi per l'editoria de…



Piccoli consigli fotografici


Sono appassionata di fotografia da un po' di anni e qui, voglio proporvi una piccola rubrica sulla storia della fotografia "alternativa" Non parlerò di fotografi super conosciuti, ma cercherò di proporvi fotografi un po' meno conosciuti.

Oggi vi voglio parlare di Bruno Barbey (1941 – 2020). Fotografo francese di origine marocchina Bruno Barbey ha viaggiato in tutto il mondo e ha trovato la sua voce sia come artista che come esploratore. Diventato un membro di Magnum photos all'età di 25 anni, il suo lavoro riflette la sua sensibilità e la sua insaziabile sete di sconosciuto.
La sua svolta personale è stata quando ha iniziato a fotografare a colori. Nonostante abbia fotografato diversi scenari di guerra, preferisce che le sue immagini parlino del mondo che cambia, "Fotografie per documentare per i posteri, tradizioni e culture che svaniscono rapidamente a causa del cambiamento degli atteggiamenti dei consumatori."

Quello che più mi è piaciuto della sua visione fotografica è questo suo pensiero: “Sconsiglio sempre le persone dall'essere fotografi a tempo pieno se hanno altri modi per fare soldi. Se vuoi davvero fare un lavoro personale, potresti fare meglio a farlo come hobby. "