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"I ministri israeliani auspicano più fame a Gaza"

quando vorrei poter personalmente lanciare un'atomica direttamente su israele



E se gli Usa si ritirassero dall’Europa? Tutti gli scenari e una lettura

@Notizie dall'Italia e dal mondo

C’è un timore che si aggira per le cancellerie d’Europa: che succederebbe se gli Stati Uniti decidessero di ritirare le loro truppe dal continente? L’idea che gli Usa possano ridurre drasticamente la loro presenza militare in Europa non è nuova — le prime suggestioni a tal riguardo risalgono addirittura




Disinnescare il fattore umano


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il fattore umano è e rimane un anello fondamentale nella gestione della sicurezza. Non tenere debitamente conto di questo elemento strategico e operativo comporta l'esposizione a vulnerabilità e rischi, nonché perdere l'occasione di avvantaggiarsi dell'apporto che può fornire alla data maturity dell'organizzazione
L'articolo



Caso Unicredit e Golden Power: l’interesse è nazionale o politico?

@Politica interna, europea e internazionale

Si è conclusa in un nulla di fatto l’epopea dell’offerta di Unicredit su Banco Bpm. Una resa attribuibile, per ammissione stessa dell’Ad Andrea Orcel, alle incertezze sull’applicazione del Golden Power da parte del Governo Meloni per bloccare l’acquisizione. “Un’occasione



Oltre mezzo trilione di dollari. Ecco il piano ambizioso di Nuova Delhi sulla Difesa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nei prossimi cinque anni, l’India investirà oltre 543 miliardi di dollari nel settore della Difesa. Una cifra che supera ampiamente i livelli degli anni precedenti e che consolida il cambiamento attualmente in corso nella dottrina strategica di Nuova Delhi, incentrata sull’indigenizzazione



Il pensiero analitico: la radice invisibile della sicurezza digitale


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Per rendere viva e concreta la compliance a GDPR, NIS 2 e AI Act, occorre integrare il pensiero analitico come metodo di comando, mutuando strumenti dal mondo militare, dall’Ooda Loop alla logica di Stato maggiore, trasformandoli in processi operativi per cyber



Avevamo detto mai più


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/avevamo…
Dopo le immagini dei campi dí concentramento, la criminale follia del nazifascismo, avevamo detto “mai più”. Ed invece rieccoci qua, con le stesse immagini. Abbiamo perso nuovamente quel briciolo di umanità che avevamo costruito con l’orrore negli occhi, con le sofferenze degli internati nei campi di





Onde per Giulio. Gradisca, 26 luglio


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/onde-pe…
ore 19.00 Ritrovo in Via Ciotti (davanti al Comune) per Corteo Onda Gialla; special guest: Marco Cavallo, accompagnato dal “popolo giallo” e dai BisiachiInBici ore 19.15 Arrivo del Corteo nella Piazza antistante il Teatro e posizionamento di Marco Cavallo ore 19.30






La “nuova” Intel trumpiana cancella le fabbriche di chip in Europa

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Intel ha abbandonato l'apertura di fabbriche di microchip in Germania e in Polonia per concentrare gli sforzi sugli Stati Uniti. La società, ora guidata da Lip-Bu Tan, prosegue nel suo piano di ristrutturazione e di

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Senza tutele nel copyright, i creativi puntano sugli accordi di licenza

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
I titolari dei diritti d’autore stanno rivolgendo la loro attenzione a un possibile quadro normativo in materia di licenze, dopo essere stati delusi dagli obblighi di trasparenza

Intelligenza Artificiale reshared this.



Cifratura dati: la soluzione per proteggere le informazioni


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La cifratura dei dati è in grado di trasformare le informazioni sensibili in codice illeggibile e di garantire che i dati rimangano protetti anche in caso di accesso non autorizzato. Ecco come contribuisce a costruire un ecosistema informativo resiliente, trasparente e

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visto il costo dell'elettricità in italia direi che non c'è da stupirsi. e con il salire della domanda andrà sempre peggio.

RFanciola reshared this.



Cambogia-Thailandia, i motivi della nuova guerra in Asia


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Continuano gli scontri tra Cambogia e Thailandia. Dietro l'escalation una contesa territoriale, ma anche motivi economici e politici e le manovre di due potenti dinastie familiari
L'articolo pagineesteri.it/2025/07/25/asi…



Gli attacchi a SharePoint confermano la necessità di protezioni crittografiche forti


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Proteggere il perimetro non è sufficiente. Per garantire l’integrità e la riservatezza dei dati è indispensabile “blindare” i documenti con soluzioni specifiche
L'articolo Gli attacchi a SharePoint confermano la necessità di



Pastasciutta Antifascista a Venezia! Sabato 26 luglio


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/pastasc…
In occasione dell’ 80° anniversario della Resistenza partigiana, ritorna la seconda edizione di “Pastasciutta Antifascista. Esperimenti di cucina antinazionalista”. In una conversazione a tre con Luigi Vergallo,



La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina. Rabbia in Israele che vuole annettersi la Cisgiordania


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Si tratta di una svolta di portata storica: la Francia, membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e potenza in Europa, diventa il primo Stato del G7 a fare un passo di questa natura
L'articolo



Nuovi obblighi per l’AI Act applicabili dal 2 agosto: che devono sapere le aziende


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dal 2 agosto scattano alcune disposizioni dell’AI Act su governance, modelli di AI per finalità generali (GPAI) e sanzioni. Entro quella data il DDL AI dovrebbe essere approvato. Oltre alle linee guida, arriva il Codice di buone pratiche della



Ottime notizie per tutte le persone iscritte alla Federazione Italiana Limbo, perché in qualità di Presidente della stessa sono lieto di annunciare che sono ufficialmente partite le pratiche per chiedere alla Coni che il Limbo diventi disciplina olimpionica, dando così dignità e il rispetto che meritano a tante persone in giro per l'Italia che d'inverno si allenano duramente per eccellere in questa nobile disciplina, e poi d'estate vanno in giro per i nostri raduni e le nostre serate a mostrare al mondo quello di cui son diventate capaci. A tal fine segnaliamo questa serie di appuntamenti valevoli per le qualificazioni nel centro Italia valide per la finale che si terrà il 16 Agosto all'Aniene Festival di Roma. Primo appuntamento (lo specifico per le persone ipovedenti che magari non leggono bene la grafica): questo Sabato al Rimbombarte di Anzio. Non mancate, il prestigioso titolo di Limbo Queen, o King, o Queer, or whatever, potrebbe diventare il vostro 🙌😅
in reply to Adriano Bono

L'immagine è un poster promozionale per un evento musicale intitolato "Limbo Time con Adriano Bono & The Calypsonians Live and Direct!". Il poster presenta un'immagine vivace e colorata di un gruppo di musicisti in costume tropicale, eseguendo una performance. Al centro, una donna in un abito rosa sta eseguendo il Limbo, un gioco tradizionale, con un fuoco che brucia sotto la corda. Intorno a lei, altri musicisti suonano strumenti come la chitarra e il tamburo, creando un'atmosfera festosa e animata.

In alto, il testo "Limbo Time con Adriano Bono & The Calypsonians Live and Direct!" è scritto in caratteri grandi e gialli, attirando l'attenzione. In basso, sono elencate le date e i luoghi dell'evento: sabato 26 luglio a Rimbombarte, Anzio; sabato 2 agosto a Rockonda, Lu; domenica 3 agosto a Agr. Pian di Fiume, Lu; e sabato 16 agosto al Aniene Festival, Roma.

Il poster è progettato per promuovere un evento musicale che combina elementi di calypso e Limbo, con un'atmosfera festosa e colorata.

Fornito da @altbot, generato localmente e privatamente utilizzando Ovis2-8B

🌱 Energia utilizzata: 0.373 Wh



Transparent PCBs Trigger 90s Nostalgia


What color do you like your microcontroller boards? Blue? Red? Maybe white or black? Sadly, all of those are about to look old hat. Why? Well, as shared by [JLCPCB], this transparent Arduino looks amazing.

The board house produced this marvel using its transparent flexible printed circuit (FPC) material. Basically, the stuff they use for ribbon cables and flex PCBs, just made slightly differently to be see-through instead of vaguely brown.

The circuit in question is a Flexduino, an Arduino clone specifically designed to work on flexible substrates. It looks particularly good on this transparent material, with the LEDs glowing and the white silkscreen for contrast. If you like what you see, you can order your own circuits using this material directly from JLCPCB’s regular old order form.

Most of all, this project reminds us of the 1990s. Back then, you could get all kinds of games consoles and other electronics with transparent housings. There was the beloved PlayStation Crystal, while Nintendo did something similar with the N64 while adding a whole line of tinted color and charcoal versions too. Somehow seeing a bit of the inside of things is just cool. Even if, in some cases, it’s just to avoid smuggling in prisons.

It took decades before you could get custom PCBs quickly and easily. Now, board houses are competing for the enthusiast (consumer?) market, and competition is spurring development of crazy stuff like transparent and even glow in the dark PCBs. What next? We’re thinking edible, ROHS and WEEE be damned. Drop your thoughts in the comments.

Thanks to [George Graves] for the tip!


hackaday.com/2025/07/25/transp…



Deepfake: ogni cittadino ha il copyright del proprio volto e della propria voce


Le falsificazioni generate dall’intelligenza artificiale hanno ormai varcato la soglia tra realtà e fantasia. Sempre piùcredibili e insidiose, queste contraffazioni video e audio stanno assumendo una pericolosità crescente. Le loro potenzialità di nuocere sono evidenti: dalle campagne diffamatorie a sfondo politico alle imitazioni di personaggi famosi, senza tralasciare le truffe ai danni di imprese e singoli individui, tali tecnologie sono in grado di minare la credibilità delle informazioni che percepiamo sui canali online.

I legislatori danesi hanno compiuto un passo importante introducendo una normativa che si occupa direttamente di questa minaccia in aumento. La recente normativa concede agli individui il diritto di proprietà legale sul proprio volto e sulla propria voce, dichiarando illegale la creazione di deepfake dannosi. Questo provvedimento segna un progresso importante, stabilendo un modello per altri paesi dell’Unione Europea e mettendo in evidenza l’indispensabile esigenza di una strategia legale unificata per contrastare l’utilizzo distorto dell’Intelligenza Artificiale.

Anna Collard, Senior Vice President of Content Strategy ed Evangelist di KnowBe4, ha dichiarato: “I legislatori danesi stanno dando il buon esempio: è urgentemente necessaria una protezione legale contro i deepfake. Restituendo alle persone la proprietà del proprio volto e della propria voce, la Danimarca sta compiendo un passo importante nella lotta contro l’abuso dell’IA. Ma la legislazione da sola non basta. Le persone devono imparare a riconoscere i segnali dei deepfake. Oltre ai governi, anche gli istituti scolastici e le aziende tecnologiche devono investire nella resilienza digitale”.

La natura del problema è estremamente individuale e riguarda l’identità personale. Tecnologie come il deepfake sono ormai in grado di replicare in modo credibile caratteristiche distintive come la tua voce e il tuo viso, che sono unici quanto le impronte digitali.

In assenza di adeguate misure di sicurezza, il rischio è che chiunque possa essere oggetto di imitazioni digitali a scopo fraudolento, ad esempio attraverso false chiamate telefoniche attribuite al CEO per truffare le aziende, o ancora diffondendo messaggi politici falsi. La legge danese riconosce questo rischio trattando la voce e l’aspetto del volto come beni personali, legalmente protetti dallo sfruttamento. Si tratta di un limite giuridico indispensabile in un panorama in rapida evoluzione, in cui i contenuti generati dall’intelligenza artificiale stanno diventando quasi indistinguibili dalle registrazioni autentiche.

Secondo Collard, la legislazione, pur essendo fondamentale, rappresenta solo una parte della soluzione. Infatti, le tecnologie per rilevare i falsi sono ancora in via di sviluppo e non tutti posseggono le risorse o le competenze adeguate per riconoscere i contenuti contraffatti. Di conseguenza, man mano che i deepfake si fanno più accessibili e credibili, è il pubblico a dover sostenere il peso di distinguere tra realtà e finzione.

Ecco perché l’istruzione è fondamentale quanto la regolamentazione. Campagne di sensibilizzazione, programmi di alfabetizzazione digitale nelle scuole e sessioni di formazione sul posto di lavoro svolgono tutti un ruolo chiave nel rafforzare la resilienza, ha continuato. “Si tratta di insegnare alle persone a riconoscere l’inganno narrativo e a sviluppare la capacità di riconoscere la manipolazione quando si verifica”.

In definitiva, la lotta ai deepfake (come quella del phishing, persa alla grande) richiederà un approccio articolato. I governi devono definire i quadri giuridici, le aziende tecnologiche devono sviluppare strumenti di rilevamento più efficaci e dare priorità allo sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale, e i cittadini devono essere messi in grado di orientarsi in un mondo online in cui vedere non significa più necessariamente credere.

La Danimarca ha fatto una prima mossa coraggiosa. Ora vediamo se l’Europa seguirà l’esempio, integrando le tutele legali con gli strumenti, la formazione e la consapevolezza necessari per difendersi da questo inganno digitale.

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Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!


Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qua il link onion che è finito tra le mani delle forze dell’ordine), sequestrando i loro Data Leak Site (DLS). Questa azione mirata è stata condotta per contrastare gli attacchi che negli ultimi anni hanno preso di mira e violato le reti di centinaia di organizzazioni a livello globale.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha confermato il sequestro dei domini BlackSuit, con i siti web .onion che sono stati sostituiti da un banner che annunciava la chiusura da parte delle autorità, sottolineando l’ampiezza dell’indagine coordinata a livello internazionale. Tra i siti sequestrati figurano blog per la fuga di dati e piattaforme di negoziazione utilizzate per estorcere denaro alle vittime.

Le Forze Coinvolte L’operazione ha visto una vasta collaborazione tra diverse agenzie di sicurezza e forze dell’ordine a livello mondiale. Tra i partecipanti chiave si annoverano:

  • U.S. Homeland Security Investigations
  • U.S. Secret Service
  • IRS: Criminal Investigation
  • Department of Justice (DOJ)
  • FBI
  • Europol
  • Landeskriminalamt Niedersachsen (Polizia criminale dello Stato tedesco)
  • National Crime Agency (NCA) del Regno Unito
  • North West Regional Organised Crime Unit (NWROCU)
  • Polizia Nazionale Olandese
  • Polizia Cyber Ucraina
  • Lietuvos Kriminalinės Policijos Biuras (Ufficio di Polizia Criminale Lituano)
  • Frankfurt Public Prosecutor’s Office
  • Bitdefender (società rumena di sicurezza informatica)
  • Delta Police


La Storia di BlackSuit


L’operazione ransomware BlackSuit è emersa tra aprile e maggio 2023. Il gruppo è un’organizzazione estorsiva su più fronti, che crittografa ed esfiltra i dati delle vittime e ospita siti pubblici per la fuga di dati per le vittime che non ottemperano alle loro richieste. Il gruppo era noto per i suoi attacchi significativi contro enti nei settori sanitario e dell’istruzione, oltre ad altri settori critici. BlackSuit è un’operazione privata in quanto non ha affiliati pubblici. I payload di BlackSuit presentano molte somiglianze tecniche con i payload del ransomware Royal , come meccanismi di crittografia e parametri della riga di comando simili.

Sono prese di mira grandi imprese e piccole e medie imprese (PMI), sebbene non sembri esserci alcuna discriminazione specifica in termini di settore o tipo di obiettivo. Analogamente a Royal , sembra che siano escluse le entità della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Ad oggi, gli attacchi di BlackSuit hanno favorito le aziende operanti nei settori sanitario, dell’istruzione, dell’informatica (IT), governativo, della vendita al dettaglio e manifatturiero.

“Operation Checkmate” rappresenta un altro significativo passo avanti nella lotta globale contro la criminalità informatica, dimostrando l’efficacia della cooperazione internazionale nel disarticolare le reti ransomware e fornire supporto alle vittime.

Negli ultimi mesi, le forze dell’ordine stanno riscuotendo moltissimi successi nelle operazioni contro i gruppi cybercriminali, e questo i criminali informatici lo sanno bene. Non è raro, infatti, trovare nei forum underground discussioni in cui gli stessi attori malevoli commentano le recenti operazioni di polizia, ammettendo che il mestiere sta diventando sempre più rischioso.

Tuttavia, i forti guadagni derivanti dal ransomware continuano a rappresentare una motivazione irresistibile, mantenendo alta l’attenzione dei criminali su questo business: il numero di attacchi subiti dalle aziende e le somme spese per fronteggiarli, infatti, non accennano a diminuire.

Il Decryptor e il Supporto alle Vittime


Come in altre situazioni analoghe di successo contro i gruppi ransomware, è stato prodotto e reso disponibile un decryptor per consentire alle aziende colpite di recuperare l’accesso ai propri dati e di uscire dalla cifratura. Questo passo cruciale mira a mitigare il danno subito dalle vittime e a supportare le organizzazioni nel ripristino delle proprie operazioni.

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Il parco delle Cascine di Firenze. Una storia di degrado (e di insicurezza)



Firenze. Il parco delle Cascine è molto apprezzato dal gazzettaio in campagna elettorale permanente e dagli sfaccendati telematici che fotografano escrementi e cartacce per dir male dell'amministrazione. Per motivi leggermente diversi è molto apprezzato anche dalle persone serie, che dopo aver lavorato tutto il giorno usano i parchi come parchi e le piazze come piazze senza affatto curarsi del gazzettaio, della campagna elettorale permanente, degli sfaccendati telematici e men che meno dei loro puntigliosi inventari di escrementi e di cartacce.
A ciascuno il suo, in questo come in ogni altro aspetto del vivere.
A volte tocca fare qualche eccezione per mantenere la costruttiva abitudine al controcanto derisorio, e per ricordare la differenza che esiste tra la realtà quotidiana di chi tiene alla propria sanità mentale e lo sporco anche morale di chi fa il liberista col denaro pubblico e interagisce benissimo con i mastantuono e i lupino. Ecco dunque una storia di degrado (e di insicurezza) di quelle vere, e pazienza se si deve attingere alle gazzette.
Dunque. Nel mondo delle gazzette il Bene e il Male sono per lo più dicotomici. Nel nostro caso il Male ha preso possesso delle Cascine, e il Bene sono i gendarmi che le redimeranno.
Il Male si manifesta sottoforma di brutte facce in giro. Una cosa intollerabile in un "Occidente" in cui è stato profuso molto impegno per criminalizzare chiunque non rispetti determinati criteri estetici e non si esibisca in comportamenti di consumo vidimati e approvati.
Il Male si manifesta sottoforma di transazioni commerciali. Derivati dalla Cannabis Indica, dal papavero da oppio, dallo Erythroxylum Coca e prodotti di sintesi di vario genere. A domanda corrisponde offerta, ma in questo caso lasciare libertà d'azione alla mano invisibile del mercato risulta, chissà perché, inammissibile.
Il Male si manifesta, ma nemmeno tanto spesso, sottoforma di overdose letale o di qualche altra delle miserabili conclusioni che attendono l'esistenza di chi vive in quelle condizioni di marginalità estrema che l'"Occidente" promuove attivamente in ogni contesto. Si erige a dogma l'ingiustizia sociale ma si invoca il Bene affinché provveda a togliere dalla vista le sue conseguenze più ovvie.
E il Bene è fatto di controllo tecnologico. Le tecnologie ritenute migliori vengono dallo stato sionista: a suo modo è una garanzia anche questa.
Il Bene è fatto di divieti tra il serio e il criceto [sic]. Alle Cascine praticamente è vietato tutto. In compenso quando ci sono concerti di qualche grattacorde strapagato ti è graziosamente data facoltà di pagare dieci euro una lattina di birra.
Il Bene è fatto di gendarmi. Sempre figli dei poveri, sempre malpagati. Poi viene fuori che hanno due sindacalisti per metro quadro -con accesso privilegiato alle gazzette- e contratti che il rimanente del pubblico impiego non si sogna neppure, ma lasciamo pure da parte questi dettagli.
Insomma, il 19 maggio 2022 alle nove del mattino un tale decide di recarsi alle Cascine in scooter. Arriva nelle vicinanze della fermata "Cascine Carlo Monni" della tramvia, una cinquantina di metri di agorà dove per buona parte della giornata fervono trattazioni e transazioni commerciali del tipo su accennato. Qui inizia una veemente discussione con qualcuno, nel corso della quale spara due colpi di pistola senza colpire nessuno.
Non un campione di tiro. E nemmeno un gran che nel disimpegno dagli scontri a fuoco, visto che viene arrestato in capo a qualche ora. Si viene a sapere che a sparare è stato un gendarme di quarantasette anni. L'arma di ordinanza di cui si era servito è capace di quindici colpi e in mani minimamente determinate di morti avrebbe potuto farne parecchi. Si viene a sapere anche qualche altra cosa sul come e sul perché. Tutti particolari su cui si avrà la delicatezza di sorvolare dal momento che non facciamo i gazzettieri, visto soprattutto l'epilogo della vicenda. Uno degli innumerevoli casi in cui l'esecutivo dello stato che occupa la penisola italiana ha dimostrato di fatto di non essere in grado di mandare avanti nemmeno una galera.