Salta al contenuto principale


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


10 Famous Authors and Their Unfinished Manuscripts

By Bess Lovejoy (from the archives)

mentalfloss.com/article/67424/…

Twain, Dickens, Virgil, Kafka, Hemingway, Gogol, Chaucer at PG:
gutenberg.org/ebooks/author/53
gutenberg.org/ebooks/author/37
gutenberg.org/ebooks/author/12…
gutenberg.org/ebooks/author/17…
gutenberg.org/ebooks/author/50…
gutenberg.org/ebooks/author/53…
gutenberg.org/ebooks/author/14…

#books #literature

Bibliopedia reshared this.

in reply to Project Gutenberg

A comment not related to the content of the toot; but, Samuel Langhorne Clemens's moustache is certainly impressive.

Bibliopedia ha ricondiviso questo.


Writer, Resistance Fighter, and Kafka’s First Translator: Milena Jesenská, Forgotten No More

Christine Estima on Breathing Fictional Life Into a Long-Overlooked Literary Figure

lithub.com/writer-resistance-f…

Kafka at PG:
gutenberg.org/ebooks/author/17…

#books #translators #literature

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


“inno ai nuovi poteri”


trovo su fb questa frattaglia tra il servile e l’efferato, che non bisogna essere a sx per giudicare – come minimo – apologetica degli anni più demmerda del Novecento, (in)seminatori dei decenni successivi.

poi io commento, in calce, con Balestrini.

“il regno dei sarti” (Nanni Balestrini)
slowforward.net/wp-content/upl…

(da slowforward.net/2022/08/23/pos…)

(“fluidificazione della geopolitica”? “capitali liberati”? ma l’anima de li mejo tatcher vostri)

#anni80 #anniDemmerda #anniNovanta #GiorgioArmani #nuoviPoteri #poteri #sarti

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


#OTD In 1846, Elizabeth Barrett and Robert Browning elope.

en.wikipedia.org/wiki/Elizabet…

Books by Elizabeth Barrett at PG:

gutenberg.org/ebooks/author/78…

en.wikipedia.org/wiki/Robert_B…

Books by Robert Browning at PG:

gutenberg.org/ebooks/author/14…

#books #literature #poetry

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


John Romero ospite a Lucca Comics & Games – ossessioni e contaminazioni by francesco mazzetta
ossessionicontaminazioni.com/2…

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


The Scandalous Play in Mansfield Park

Jane Austen uses Elizabeth Inchbald’s Lovers’ Vows to explore the social boundaries, both public and private, of Regency England.

By: Emily Zarevich

daily.jstor.org/the-scandalous…

Mansfield Park at PG:
gutenberg.org/ebooks/141

#books #literature

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


Activist and Writer Mary Church Terrell Led the Charge for Desegregation

Discover the legacy of Mary Church Terrell, cofounder of the National Association of Colored Women’s Clubs, educator, and women’s rights advocate.

smithsonianmag.com/blogs/smith…

About Mary Church Terrell:
en.wikipedia.org/wiki/Mary_Chu…

#african_women_america

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


napoli, museo madre: “pietro lista. in controluce”


mostra di Pietro Lista al Museo Madre, Napoli 2025La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre presenta dal 17 settembre al 17 novembre la mostra “Pietro Lista. In controluce”, a cura di Renata Caragliano, che documenta cinquant’anni di carriera dell’artista umbro di nascita (Castiglione del Lago, 1941), che dal 1954 vive e lavora in Campania.
[…] Il progetto espositivo, frutto di due anni di ricerche realizzate in stretta collaborazione con l’artista e il suo archivio, è organizzato in cinque sezioni tematiche → continua qui

#art #arte #museoMadre #PietroLista #RenataCaragliano

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


napoli, museo madre: “pietro lista. in controluce”


mostra di Pietro Lista al Museo Madre, Napoli 2025La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre presenta dal 17 settembre al 17 novembre la mostra “Pietro Lista. In controluce”, a cura di Renata Caragliano, che documenta cinquant’anni di carriera dell’artista umbro di nascita (Castiglione del Lago, 1941), che dal 1954 vive e lavora in Campania.
[…] Il progetto espositivo, frutto di due anni di ricerche realizzate in stretta collaborazione con l’artista e il suo archivio, è organizzato in cinque sezioni tematiche → continua qui

#art #arte #museoMadre #PietroLista #RenataCaragliano

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


💵 Am 10. September 2025 übergab Hilmar Sachse, ehemaliger Professor für Geschichte der politischen Ökonomie an der Sektion Wirtschaftswissenschaften der Universität Leipzig, seine umfangreiche Privatkollektion historischer Geldscheine und Wertpapiere an die UB Leipzig. #Numismatik
💷 Mehr als 5.100 Banknoten und Aktien bereichern dann den Bestand der #Münzsammlung der UB, die zu den überregional bedeutenden geldgeschichtlichen Objektsammlungen in Deutschland zählt.
💶 ub.uni-leipzig.de/ueber-uns/pr…
Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


bramate 1 copia?


fino al 30 settembre 2025, chi intende sostenere tramite paypal o ko-fi il lavoro di mg / differx / slowforward con cifre uguali o superiori a 20 euro, riceve gratuitamente – con posta tracciata – una copia di Prima dell’oggetto.
autografata, if they want.
(n.b.: dopo il 30 settembre sarà sempre possibile – e da me auspicatissimo – sostenere con donazioni i blog, i siti, la newsletter, ovviamente, …ma senza ricevere il libro).

#autografo #koFi #paypal #PrimaDellOggetto #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #slowforward #sostenereIlLavoroDiMg


link e materiali per “prima dell’oggetto” (déclic, maggio 2025)


POST IN CONTINUO AGGIORNAMENTO


scheda editoriale:

copertina di "Prima dell'oggetto", di Marco Giovenale (déclic, 2025)
cliccare per accedere al sito dell’editore

Se c’è un libro che si è stufato sia della poesia sia del narrare usuale, e che va in senso opposto, è questo: si muove verso il senza verso e si interroga sulla fuga caotica delle cose e delle narrazioni, come alice che non capisce le corse del bianconiglio ma si secca pure di seguirlo. il lettore non deve però spaventarsi di questo smarrimento. potrà confidare in alcune chiavi, rammentando:

– che quasi tutto si svolge a roma, ossessivamente richiamata: e tanto il richiamare quanto il suo oggetto danno sul barocco, con conseguente eco lontana di erotía;
– che una sfumante prima parte del libro si abbandona al flusso fonico del discorso, toccando solo leggermente la sostanza di storie e microstorie;
– che detto flusso si cristallizza pian piano in quasi-racconto, e allora affiorano figure precise, anche se spesso poi si sfaldano, si dissipano;
– che a sfarinarsi è tanto il linguaggio quanto il reale già sotto scacco e fuori fuoco, come per un’apocalisse nascosta in ogni pixel del quadro.

PRIMA DELL’OGGETTO
di Marco Giovenale
déclic edizioni || libro in brossura con alette, cm 13,5 x 19 || pp. 128, ISBN 9791281406117 || uscita: 16 maggio 2025

READING, INCONTRI, REGISTRAZIONI, APPUNTI, IMMAGINI:

15 set. 2025:
il podcast ‘La Finestra di Antonio Syxty’ propone un dialogo sul libro con Niccolò Scaffai, open.spotify.com/episode/0mCWU… (cfr. anche slowforward.net/2025/09/15/fin…)

25 ago. 2025:
intervista su Prima dell’oggetto, e su “La scuola delle cose”, n. 19 (“scrittura di ricerca”): RadioTre Suite, 24 ago. 2025, h. 23:00-23:25, https://www.raiplaysound.it/audio/2025/08/Radio3-Suite—Magazine-del-24082025-aef7d6cc-546a-474c-bcbb-3db0019727f8.html e slowforward.net/2025/08/25/rad…

28 lug. 2025:
una pagina dal libro, riprendendo un post editoriale su fb
slowforward.net/2025/07/28/una…

19 giu. 2025:
notille da un social dopo il reading a Villa Lais del 28 mag. 2025
slowforward.net/2025/06/19/not…

17 giu. 2025
pod al popolo, #070: reading perinelli e giovenale @ studio campo boario, 17 giu. 2025
@ archive: archive.org/details/pap-070-pr…

16 giu. 2025:
registrazione del reading (con autoannotazioni) a Villa Lais, 28 mag. 2025
slowforward.net/2025/06/16/pap…

31 mag. 2025
pod al popolo, #069: lettura di mg (da Oggettistica e Prima dell’oggetto) @ ‘roma chiama poesia’, teatro basilica, 31 mag. 2025
@ archive; archive.org/details/pap069_Rom…


ANTEPRIME, ESTRATTI, FRAMMENTI:

un estratto qui

Quattro estratti/anteprime su fb (apr.-mag. 2025):
slowforward.net/2025/06/02/ant…

Alcuni materiali comparsi in altra forma sul Multiperso:

Scendi, 21 giu. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

L’importanza dell’ascolto, 16 lug. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

Stanza stanza, 24 lug. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

Pietra, 25 set. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

[Nest. Rest. Reset. Next], 4 ott. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

Videoripresa, 13 ott. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

*

declicedizioni.it/prodotto/pri…

#069 #070 #antiracconto #controracconto #déclic #MG #PrimaDellOggetto #prosa #prosaBreve #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #testiDiMgInRete #testiDiMgOnline #VillaLais


reshared this



Bibliopedia ha ricondiviso questo.


[r] _ messaggi ai poeti / utili sussidi / vediamo se riesco a spiegarmi (con un cb ennesimo eccetera)


ma poi l’avete capita questa differenza tra talento e genio, questa faccenda dei SIGNIFICANTI, o CB deve resuscitare e farvi un disegno?

youtube.com/embed/MZuw3_DW0TU?…

“messaggi ai poeti”, “utili sussidi” e “vediamo se riesco a spiegarmi” erano e sono tre tag sotto cui ho cercato anzi cercai (a vuoto) di versare la cognizione della centralità di talune quistioni di base nella meninge dell’italo medioscrivente.

ah, e poi ancora:

copernico vs. tolomeo / carmelo bene


slowforward.net/2020/07/30/cop…

carmelo bene: frammento audio su io e soggetto (dell’inconscio) nel libro “‘l mal de’ fiori”


slowforward.net/2024/01/21/car…

il tealtro. carmelo bene (1968) e la critica dalle 22 alle 24. (a mio avviso non parla solo del teatro)


slowforward.net/2020/09/18/il-…

#LMalDeFiori #111 #écriture #cambioDiParadigma #CarmeloBene #cb #Copernico #CopernicoVsTolomeo #critica #difFerenza #différance #differanza #Difference #differx #genio #ilTealtro #IoESoggetto #messaggiAiPoeti #paradigmShift #scrittura #scrittureDiRicerca #scrittureSperimentali #significanti #soggetto #soggettoDellInconscio #talento #tealtro #teatro #Tolomeo #utiliSussidi #vediamoSeRiescoASpiegarmi

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


elementi sparsi sull’uccisione deliberata di bambini palestinesi da parte di israele


In una discussione su fb non molto tempo fa, sono state messe in dubbio le numerosissime uccisioni di (e in particolare il cecchinaggio su) bambini palestinesi da parte dell’esercito genocida di israele. Qui di seguito la trascrizione di alcuni commenti in risposta:

Renata Morresi risponde a ***:

la fonte sono le interviste agli stessi (alcuni) soldati israeliani o gli americani impiegati nella GHF, i medici volontari europei, gli organi indipendenti che riescono a mantenere un piede a Gaza, le corrispondenze dei testimoni sul posto, le evidenze fotografiche di teste sfracellate, due anni di flusso sempre più indebolito ma mai davvero interrotto (esistono i telefoni), i testimoni, non solo palestinesi ma anche ebrei, che sanno bene poi cosa accade in Cisgiordania (dove non ci sono ostaggi), come si legge anche sui nostri quotidiani, basta anche solo leggere Il Sole 24 Ore, di certo non finanziato da Hamas. Mi dispiace che si confonda richiesta di giustizia con questo script su di una equidistanza che sul campo è inesistente, a fronte di una disparità di potere incomparabile: Gaza è un posto senza scampo e sotto assedio, neanche le acque internazionali davanti la striscia sono praticabili, i palestinesi non possono neanche entrare in acqua, le riprese satellitari ci dicono di una regione dove metà dell’abitato è distrutto, le infrastrutture civili danneggiate deliberatamente, la popolazione è forzata al continuo sfollamento, in un luogo dove sono state usate armi proibite e dall’impatto distruttivo (sugli umani e sull’ambiente) in una quantità senza precedenti, e per cui i ministri del governo di un criminale di guerra invocano la distruzione definitiva e la pulizia etnica. Gli ebrei della diaspora stanno scrivendo e protestando in tutto il mondo contro questo progetto furioso. Quello che più mi sconcerta è che in nome della paura dell’antisemitismo si propaga del vero antisemitismo, che non sta tanto nell’uso, a volte, certo, provocatorio, di un certo lessico, ma nel continuo screditare i testimoni, e la cultura della testimonianza tutta, su cui le conquiste più importanti (civili, umane) del secondo dopoguerra occidentale si sono poggiate. Non rendersi conto che definire “montatura” o “esagerazione” quel che accade sotto i nostri occhi in Palestina, persino ammantandosi di un presunta posizione razionale superiore, è un atto ideologico che avalla il paradigma negazionista. È stato detto da persone e studiosi molto più influenti e strutturate di me, e migliaia di ebrei della diaspora, ma anche a Tel Aviv, protestano e si fanno arrestare in nome della fine dello sterminio e del ritorno a processi di negoziazione della pace. Per me, francamente, i veri antisemiti sono quegli europei (vedi cancelliere tedesco) che ringraziano i criminali di guerra israeliani per il “lavoro sporco”. Dobbiamo vergognarci, e oramai per sempre.

MG risponde a ***:

se fai un salto su google maps e butti un occhio alla Palestina, ti resteranno pochi dubbi sulla sorte non dei soli bambini.
in ogni caso, da due anni raccolgo materiali. mi dispiace confermare non solo che la macelleria (e il cecchinaggio) intenzionale dei bambini ha fondamento (pensiamo solo al caso di Hind Rajab, più di 300 proiettili di mitragliatrice di tank sparati a una bambina di sei anni), ma che è abbondantemente comprovata degli ordini e dagli incitamenti dei quadri militari, dei politici, dei conduttori televisivi, degli influencer, delle personalità religiose e laiche israeliane (t.ly/uP23L). sostanzialmente stanno esortando attivamente, almeno dall’ottobre 2023, a cancellare l’intera popolazione palestinese, assolutamente inclusi i bambini e le donne.
non vedo come questo possa essere negato, se fa parte oltretutto di dossier e documentazioni di praticamente tutte le associazioni umanitarie, oltre che delle corti di giustizia. (consideriamo solo Amnesty, per brevità: slowforward.net/2025/02/06/gen…).
le prove ammontano ormai a qualche centinaia di migliaia di materiali. (purtroppo).

qualche link, veramente una briciola, qui di seguito, in ordine non cronologico.

British surgeon Nizam Mamode break down briefly while testifying to the UK Parliament about how Israeli “quadcopters” killing drones would systematically arrive at the scene of airstrikes in Gaza to “shoot” the injured, including children while they were laying on the floor. Respect to Sarah Champion
threads.net/@alhelou.y/post/DC…

shooting children in the head is wrong but israel seems not to understand that
slowforward.net/2025/01/25/sho…
(nel post qui sopra si cita il medico ebreo americano Mark Perlmutter: instagram.com/reel/DDu05pRycza…)

Unicef: più di 130 bambini uccisi in un solo giorno
slowforward.net/2025/03/19/uni…

amputazioni
instagram.com/p/DDOkzyHsDeQ/

giugno 2025 e i soli primi cinque giorni di luglio
slowforward.net/2025/07/05/gen…
e slowforward.net/2025/07/03/har…

netanyahu’s willing executioners
slowforward.net/2024/08/06/net…

injured children and the forced displacement of the indonesian hospital’s patients
mega.nz/file/6pExQYJS#0rwSqVTA…

video: little child trying to escape from the fire an israeli airstrike set on the school she and her family chose as a shelter
slowforward.net/2025/05/26/vid…

israeli army snipers shot 9-year-old Alaa Abu Aasi in the back as she played near her tent.
Let’s repeat: a 9-year-old girl was shot in the back.
x.com/Daline_Dee_99/status/182…
e mega.nz/file/f5dEGaIT#wz6HdaMy…

10 years old, shot in the head by an israeli quadcopter drone while she was playing in her tent
slowforward.net/2025/06/09/10-…

another headless child
x.com/RyanRozbiani/status/1811…
and other children
instagram.com/reel/C9ViElCtxAc… +
instagram.com/reel/C9XdtunpYIw…

israeli soldiers set an attack dog loose on a 3 years old child
instagram.com/reel/DCFmbGQRNNU…

child under the rubble (one of the many thousand)
x.com/vikingwarior20/status/18…

Middle East Monitor (video seen on Aug. 25, 2024): Hebron, israeli soldier throwing a stun grenade into a car with two children inside
instagram.com/reel/C_DYqDaI7LF…
= mega.nz/file/Pls0iSjR#FOq4kTdv…

a girl under the age of six, almost killed by an israeli airstrike
slowforward.net/2025/06/30/a-g…

aggiungo qualche altro link, a partire da questo: slowforward.net/2025/08/01/the…

e poi (sempre in ordine non cronologico):
slowforward.net/2025/06/04/isr…

slowforward.net/2025/03/31/ins…

slowforward.net/2024/02/14/lin…

slowforward.net/2025/06/30/aft…

slowforward.net/2025/05/20/vid…

il 7 ottobre è stato attivamente voluto dalla dirigenza fascista israeliana, per poter portare a termine il progetto genocida su cui israele di fatto si fonda.
è giustissimo quando si dice che “you can’t become a genocide overnight”: instagram.com/reel/DM0TpWKu_ax…

19 marzo 2025:
Un bambino di Gaza ha visto sua madre bruciare viva. Poi è morto anche lui.
Mentre la guerra genocida di Israele riprende a Gaza, intere famiglie vengono sterminate dai bombardamenti e le case familiari diventano tombe di famiglia. I sopravvissuti raccontano a Mondoweiss che la maggior parte dei morti sono donne e bambini.
Con profonda tristezza, Muhammad Hamidi racconta a Mondoweiss che nei suoi ultimi istanti di vita, il nipote di tre anni ha guardato la madre e il fratello bruciare. “Il bambino era indifeso”, ha detto.
Quando sua madre è stata bruciata viva mentre cullava il figlio di un anno, portava anche un feto nel grembo. Tutte e tre le vite sono state stroncate.
[…] continua qui:
slowforward.net/2025/03/21/la-…

Fonti: UN, OCHA, MSF, Al Jazeera, Mondoweiss, Haaretz, UNICEF, Amnesty Int., Reuters, Human Rights Watch, Palestinian Red Crescent Society, Croce Rossa Int., Euro-med Human Rights, Save the children, Unrwa, Defence for children

*

diciamo che la Direttiva Hannibal ci ha messo lo zampino, nel 7 ottobre? o per niente? diciamo che anche Gabor Matè nega recisamente che ci siano stati stupri il 7 ottobre? diciamo che da tempo netaneccetera era stato ben informato dai servizi segreti egiziani di quel che bolliva in pentola? lo diciamo che i finanziamenti ad Hamas sono stati una delle voci di spesa del bilancio sionista, non solo al fine di dividere le rappresentanze politiche palestinesi ma soprattutto per tagliare fuori qualsiasi ipotesi di esistenza di uno Stato palestinese?

hamas nasce dopo 40 anni di pulizia etnica effettiva. Questa storia che Hamas è il Male e Israele il bene grida vendetta da prima del 1948.
Senza contare le differenze tra lo statuto di Hamas prima e dopo il 2017.
Ma poi faccio un’altra osservazione: se uno Stato commette un genocidio, fa fuori oltre 60mila civili innocenti (altre stime, non di hamas, parlano di oltre 350mila morti su 2,2 milioni; e si escludono i dispersi, i feriti e i mutilati a vita), e se questo Stato distrugge più di 900 famiglie completamente, 36 ospedali, sedi Onu, oltre 220 giornalisti, e rade al suolo chiese, moschee, rifugi, … non continuo l’elenco, sarebbe di decine di altre ‘voci’; se uno stato, dicevo, fa questo, oltre a rubare terre a valanga in Cisgiordania, e milioni di metricubi di gas naturale al largo delle coste di Gaza, … insomma, se uno stato, quale che sia (islamista, sionista, cristiano, scientologico, induista, marziano), fa robe del genere, ***, glielo vogliamo mettere in dubbio il diritto di avere qualsiasi voce in capitolo a livello internazionale? vogliamo metterlo un punto interrogativo sulla sua esistenza, >>> nella forma che dimostra di attuare <<<, ossia SE PER ESISTERE *DEVE* DI FATTO ESSERE GENOCIDA?

*

children have become the main target of Israeli snipers
youtube.com/watch?v=uo4vRCNtbG…

a proposito della chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, questa non è la notizia più recente (che ha, alla buon’ora, indignato i panzer al governo in italia), è di un anno fa:
Israeli sniper ‘shot in cold blood’ mother and daughter in Gaza church
youtube.com/watch?v=Otw-1JQsP2…

15 feb. 2024:
youtube.com/watch?v=OJr_bHcvIb…

theconversation.com/israels-wa…

theguardian.com/world/2024/apr…

corriere.it/esteri/25_maggio_1…

corriere.it/esteri/25_luglio_1…

questo articolo: truthout.org/articles/israeli-… rimanda a queste (atroci) immagini: x.com/MahaGaza/status/18814184…

“Ci vogliono oltre otto ore di lettura, senza pause, per scorrere con gli occhi l’interminabile lista di nomi dei 18.500 bambini palestinesi uccisi da Israele. Un’iniziativa editoriale senza precedenti li ha raccolti tutti, almeno quelli che conosciamo, in un articolo del Washington Post. Quasi un terzo delle oltre 60mila vittime delle bombe e dei proiettili di Tel Aviv erano minori. I nomi sono in ordine di età. Circa mille non avevano ancora compiuto un anno”.
ilfattoquotidiano.it/2025/07/3…

(18.500 è ovviamente una stima che purtroppo andrà a crescere enormemente, quando si accumuleranno ulteriori dati)

(per esempio: )
unicef.it/media/striscia-di-ga…
juancole.com/2024/07/shredding…

insisto sulla testimonianza di Mark Perlmutter (“No toddler gets shot twice by mistake”)
scnr.com/article/u-s-doctors-r…

*

la differenza che su questo pianeta si sta delineando, anzi che si è di fatto delineata marcatamente, soprattutto ma non esclusivamente negli ultimi due anni, è tra chi ha seguito le fasi del genocidio attraverso testimonianze, lettere, video, foto, dirette social, conversazioni, documentari, articoli, podcast, report sanitari, materiali giuridici e risultanze di indagini, e chi no.
questa differenza credo dica qualcosa sul tipo di bivio davanti a cui è messa la specie umana da quando il martirio della Palestina è iniziato (ovvero da ben prima del 2023).

in questo senso bisogna meditare attentamente su quello che Caitlin Johnstone scriveva poco tempo fa: slowforward.net/2025/07/25/e-u…

#bambini #children #colonialism #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism


video completo del webinar di presentazione del rapporto di amnesty international sul genocidio a gaza + link ai documenti (rapporto integrale e sintesi in italiano)


youtube.com/embed/klea0PJpc7k?…

Presentazione del rapporto Ti senti come se fossi subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza, di Amnesty International, 4 feb. 2025.

Il lavoro di ricerca di Amnesty International nel Territorio palestinese occupato e Israele non si è mai fermato. Dal rapporto sul crimine di apartheid contro la popolazione palestinese, alle indagini e ricerche dal 7 ottobre 2023 in poi. Nell’ultimo rapporto Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”, i ricercatori e le ricercatrici hanno raccolto prove e sufficienti elementi per giungere alla conclusione che Israele ha commesso e sta continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata.

L’incontro online ha approfondito i contenuti del rapporto da un punto di vista legale, con un focus specifico su metodo e strumenti della ricerca.
Presenti nel video:

  • Bodour Hassan, ricercatrice di Amnesty International in collegamento da Gerusalemme
  • Erika Guevara-Rosas, alta direttrice per le ricerche e le campagne di Amnesty International
  • Tina Marinari, campaign manager dell’ufficio campagne di Amnesty International Italia
  • Vito Todeschini, legal advisor presso di Amnesty International in collegamento da Washington

PAGINA SUL SITO DI AMNESTY:
amnesty.it/israele-sta-commett…

IL RAPPORTO COMPLETO DI AMNESTY (in inglese):
Sintesi_Ti-senti-come-se-fossi-subumano_AMNESTY_INTERNATIONAL
scaricato dalla pagina di Amnesty e disponibile su slowforward

SINTESI IN ITALIANO:
2024-11-29-Gaza-genocide-report-–-full-report___AMNESTY_INTERNATIONAL
scaricato dalla pagina di Amnesty e disponibile su slowforward

_

#Gaza #genocide
#genocidio #Palestine #Palestina
#warcrimes
#starvingpeople #starvingcivilians
#ICJ #ICC #AmnestyInternational
#report #reportongenocide #rapportosulgenocidio

#amnesty #AmnestyInternational #apartheid #BodourHassan #Cisgiordania #colonialism #crimineDiApartheid #ErikaGuevaraRosas #Gaza #genocide #genocidio #ICC #icj #IDF #IOF #Israele #massmurders #Palestina #Palestine #popolazionePalestinese #rapportosulgenocidio #report #reportongenocide #starvingcivilians #starvingpeople #StrisciaDiGaza #StrisciaDiGazaOccupata #territoriOccupati #TinaMarinari #VitoTodeschini #warcrimes #WestBank


reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


‘multiperso’ riprende le pubblicazioni


i primi tre post sono di Carlo Sperduti, Marco Giovenale, Simone Beghi

https://multiperso.wordpress.com
multiperso.wordpress.com
#CarloSperduti #MarcoGiovenale #multiperso #prosa #prosaBreve #SimoneBeghi


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


Why is this boy writing graffiti on this church wall? 😮|#SHORTS | National Gallery

youtube.com/shorts/4yqYIkXYcqA

'The Interior of the Buurkerk at Utrecht' by Pieter Saenredam.

#art

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


Incompreso.
Romanzo per ragazzi di Florence Montgomery, ancora adesso popolare e tradotto su grandi e piccoli schermi. Si può scaricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

@cultura

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola #cultura

in reply to Gabriella Dodero

Ricordi
Vidi il film da bambino negli anni 60 con mia madre e mio padre in un cinema all'aperto di una località balneare veneta, Bibione. Ricordo ancora le scene più strazianti del film e le lacrime di mia madre, un salto nella memoria...

Bibliopedia ha ricondiviso questo.


the things izrahell is capable of


a plastic surgeon speaks of the situation she saw in Gaza
https://www.instagram.com/reel/DMyF_foIYyw/
(e.g.: “an israeli quadcopter followed a nurse on his way home, without shooting: it waited until he was in his tent with his three kids, then it started shooting, killing all of them”)

#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento

instagram.com/reel/DMyF_foIYyw…

#bambini #children #colonialism #concentramento #deportazione #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #MEE #MiddleEastEye #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


Inside the Rooms Where 20 Famous Books Were Written

From The House of Mirth to Go Tell It on the Mountain

By Emily Temple (from the archives)

lithub.com/inside-the-rooms-wh…

#books #literature

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


The Fake Book Library

A fake book is a collection of musical lead sheets intended to help a performer quickly learn new songs. Each song in a fake book contains the melody line, basic chords, and lyrics - the minimal information needed by a musician to make an impromptu arrangement of a song, or "fake it."

via @internetarchive

archive.org/details/fakebooks?…

#music #library

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


#Parution : Reguig, Delphine. Le Pinceau de lumière : Charles Perrault poète du temps présent. Genève : Droz (Travaux du Grand Siècle, 61), 2025. ISBN : 9782600066099.
droz.org/france/product/978260…

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


#Parution : Muchembled, Robert. La Sorcière au bûcher : fanatisme religieux et antiféminisme. Paris : Les Belles Lettres (Histoire), 2025. ISBN : 9782251456652.
lesbelleslettres.com/livre/978…

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


izrahell, detto “licenza di uccidere”


questi sono un pericolo reale per ogni singolo abitante del pianeta Terralo stato sionista rivendica (anzi attua) il “diritto” planetario insindacabile di giudicare, condannare a morte e uccidere a suo arbitrio chiunque dovunque nel mondo:
https://www.facebook.com/share/p/19vC856wzx/
l’arbitrio è totale, soprattutto per un’entità affetta da una patologia di produzione sistematica compulsiva di menzogne.

questa mafia è un pericolo oggettivo per ogni singolo abitante del pianeta Terra.

#colonialism #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #licenzaDiUccidere #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


promemoria periodico: per seguire slowforward


Periodicamente suggerisco quali canali e spazi web permettono di seguire slowforward e quindi essere informati di notizie di politica, scritture di ricerca, arte contemporanea, musica sperimentale, glitch, asemic writing, festival, presentazioni, eventi e altro.

Tanto per cominiciare, l’indirizzo del sito è:

(1) slowforward.net (you are here now)

(2) E per avere aggiornamenti ci si può registrare (insieme ad altri 1800+ subscribers) seguendo queste semplicissime indicazioni: archive.org/details/follow-slo…

(3) Altrimenti ci si può iscrivere ai canali che seguono (a volte più ricchi dello stesso slow): telegram = t.me/slowforward instagram = tinyurl.com/slowforward-ig whatsapp = tinyurl.com/slowchannel

(4) Mentre ko-fi funziona sia da rilancio di post vari, sia da microdiario saltuario, e da luogo che permette a chi lo desidera di sostenere anche con un semplice caffè il mio lavoro quotidiano: tinyurl.com/differxx

(5) In attesa di migrare su peertube, slowforward ha i propri video qui, e dei link condivisi nello spazio post

(6) Infine, non amando io (pur stando su) facebook, segnalo che ogni post che compare su slowforward viene puntualmente ripubblicato/linkato qui: mastodon.uno/@differx e anche su friendica: poliverso.org/profile/differx

#archive #ArchiveOrg #contribute #friendica #Instagram #koFi #Mastodon #poliverso #slow #slowforward #slowforwardNet #slowforwardWordpressCom #subscribe #Telegram #whatsapp #youtube

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


#Parution : Reviers, Dom Éric de (dir.). Jean de Bernières de Louvigny (1602-1659) et l'Ermitage de Caen : une école d'oraison contemplative et missionnaire au XVIIe siècle. Suivant l'ordre de la correspondance avec des extraits du Chrétien Intérieur et d'autres auteurs mystiques. Préface de Dominique Tronc, postface de Jean-Marie Gourvil. Paris : Honoré Champion (Bibliothèque des correspondances, mémoires et journaux), 2025. ISBN : 9782745364449 (2 vol.).
fabula.org/actualites/129216/j…

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


#Colloque : une journée d’études est organisée par Tony Gheeraert et Hubert Heckmann le Vendredi 10 octobre 2025, à l'université de Rouen, sur le thème "Dévotion et réformes. Relectures et réécritures spirituelles féminines, XVe-XVIIe siècles".
Le programme est en ligne : ceredi.hypotheses.org/11197

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


A Brief History of Censorship (Since the Ancient World)

"Government and societal control over what a person says or thinks is nothing new. Discover the history of censorship from ancient times to the present day."

thecollector.com/history-censo…

Books about censorship at PG:

gutenberg.org/ebooks/search/?q…

"The Death of Socrates"

#history #censorship

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


from ‘my voice, my choice’: european commission finally proposes the suspension of the eu-israel trade agreement


from
My Voice, My Choice

Dear community,

We have encouraging news from the European Union. Today the president of the European Commission Ursula von der Leyen made a major announcement in her speech to the European parliament:

“We will propose sanctions on the extremist ministers and on violent settlers and we will also propose a partial suspension of the Association Agreement on trade-related matters.”

We have been calling for the suspension of the EU-Israel trade agreement for months with “Suspend the EU–Israel trade agreement. Stop the genocide.” that has already collected more than 375,000 signatures. It is unacceptable that the EU rewards Israel with preferential trade access that amounts to 28.8% of Israeli exports worth 15.9 billion euro a year, while a genocide is happening in Gaza.

Today’s announcement means the EU has taken 2 out of the 3 steps necessary to suspend the trade agreement. In July the official reviewrecognized that Israel is violating human rights, today the commission has proposed the suspension of the agreement and now it is up to the European council where the heads of all EU member countries will vote on the proposal.

The suspension will take effect only if a qualified majority of 15 member states representing at least 65% of the EU population will vote in for it. This means that we must pressure member states, especially Italy and Germany, that have been most hesitant to act, to do the right thing. The suspension of the trade agreement is crutial if we want to end the genocide in Gaza.

[share the petition]


In her speech von der Leyen pointed out that what is happening in Gaza has shaken the conscience of the world: that people are being killed while begging for food; that mothers are holding lifeless babies; that famine, created by human hands, can never be used as a weapon against civilians. She admitted that the European Union cannot afford to be paralysed when it comes to Palestine. Now it is up to the leaders of EU member states to also recognize these brutal facts.

We are watching closely, and we will keep you informed.

My Voice, My Choice team

#bambini #children #colonialism #EU #EUIsraelTradeAgreement #EuropeanCouncil #EuropeanParliament #EuropeanUnion #Gaza #genocide #genocideInGaza #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #MyVoiceMyChoice #myvoiceMychoiceOrg #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #suspendTheTradeAgreement #tradeAgreement #UrsulaVonDerLeyen #warcrimes #zionism

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


La scoperta del bambino.
Si rifà alla prima edizione del 1909, ma fu successivamente ampliato e rimaneggiato, questo scritto di Maria Montessori. Può essere scaricato gratuitamente, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

@cultura

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola #cultura


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


#Parution : Libertinage et philosophie à l'époque classique (XVIe-XVIIIe siècle), n° 22. Libertins espagnols/Libertinos españoles. Textes réunis par Nicole Gengoux, Pierre Girard, Mogens Lærke et Pedro Lomba. Paris : Classiques Garnier, 2025. ISBN : 9782406189978.
classiques-garnier.com/liberti…

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


Pour notre part, nous n'avons pas les moyens. C'est bien dommage.

La dernière pascaline appartenant à un propriétaire privé sera mise en vente le 19 novembre. Elle est estimée entre 2 et 3 millions d'euros :
lamontagne.fr/clermont-ferrand…

Bibliopedia reshared this.


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


27 Artworks By John Singer Sargent, The Gilded Age Painter Who Toed The Line Between Tradition And Avant-Garde

From the Portrait of Madame X to Carnation, Lily, Lily, Rose, John Singer Sargent's paintings and illustrations show why he's considered a virtuoso artist.

By Andrew Milne, Edited By Jaclyn Anglis

allthatsinteresting.com/john-s…

John Singer Sargent at PG:
gutenberg.org/ebooks/author/36…

#art #painting #culture

reshared this

in reply to Project Gutenberg

Sargent was an amazing artist. Such a nice break from the doomscrolling this AM

Bibliopedia ha ricondiviso questo.


Typos, tricks and misprints

Why is English spelling so weird and unpredictable? Don’t blame the mix of languages; look to quirks of timing and technology

by Arika Okrent

aeon.co/essays/why-is-the-engl…

English language -- Dictionaries at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/3…

#dictionaries

Bibliopedia reshared this.

in reply to Project Gutenberg

In the 14th century, "English was completely at home in the kitchen, the workshop, and the marketplace, but less sure of itself in other registers. Grabbing the nearest convenient French word was often the solution."

That explains a lot.

#EnglishLanguage


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


call: ancora 20 giorni per partecipare a “fare sud” – chiamata a raccolta, dal sito ‘la scatola di latta’


https://www.scatoladilatta.it/fare-sud/

scadenza 30 settembre

#arte #artigianato #Sud_ #collettivi #cultura #fareSud #gruppi #letteratura #operatoriCulturali

reshared this


Bibliopedia ha ricondiviso questo.


#Éphéméride : il y a 387 ans (1638) naissait la future reine Marie-Thérèse
#OTD

Bibliopedia reshared this.



Bibliopedia ha ricondiviso questo.


link aggiornati(ssimi), 9 sett. 2025


grande aggiornamento di link a siti & spazi di ricerca letteraria, ieri. anche in virtù dei dialoghi in Esiste la ricerca 5, ripensati, ruminati.

e varie pagine web di Roberto Cavallera sono state inserite.

ora trovate la barra laterale di slowforward e di differx.noblogs.org (la bottom line, nel caso siate al cellulare) ricca di ulteriori – non pochi – rinvii.

stessa cosa per la raggiera di link ora updated: slowforward.net/2025/09/03/una…

e il network delle sperimentazioni: slowforward.net/2012/09/24/net…

e, neanche a dirlo, il bulimicissimo signor ELIRIO: slowforward.net/2023/08/14/alc…

enjoy


#angoloCieco #differx #differxNoblogsOrg #Elirio #EsisteLaRicerca #exponere #link #links #nds #networkDelleSperimentazioni #raggieraDiLink #RobertoCavallera #slowforward #tetau


esiste la ricerca, quinto incontro: a roma, 5-6-7 settembre 2025 @ studio campo boario


Esiste la ricerca: comunicato stampa per il 5-6-7 settembre 2025
cliccare per ingrandire

R.S.V.P.: slowforward.net/contact/

§

Venerdì 5 e sabato 6 settembre 2005, dalle 10 alle 18
– e domenica 7, dalle 10 alle 14

a Roma, presso lo Studio Campo Boario

Viale del Campo Boario 4/a
METRO B – Fermata Piramide

ESISTE LA RICERCA


quinto incontro (2025):
IL GIOCO DELLE COMUNITÀ: rapporti e costruzioni

logo dello Studio Campo BoarioEsiste la ricerca torna, grazie all’ospitalità di Alberto D’Amico, nel suo luogo di nascita, lo Studio Campo Boario, per una nuova – quinta – occasione di dialogo e confronto. Le modalità sono invariate: un libero estemporaneo scambio di idee e formazione di ipotesi, senza microfoni, senza registratori o videocamere, e senza gerarchie, a partire da alcune tracce fondamentali. Sarà insomma un dialogo aperto e orizzontale in cui potranno prendere la parola sia le persone invitate sia il pubblico. È importante sottolineare che tutti sono benvenuti ad ascoltare e intervenire, a prescindere dalla propria collocazione nel campo letterario.

Il tema o questione di fondo sarà stavolta IL GIOCO DELLE COMUNITÀ, su cui ci si interrogherà collettivamente nei primi due giorni, per riservare invece la mattina della domenica ad alcune letture/discussioni non programmate (che si definiranno il giorno stesso).

Le comunità, gli ensemble, i gruppi, le correnti, i laboratori, i siti, le riviste, le tante libere unioni di persone nel mondo delle lettere (delle arti, più in generale) sottolineano e marcano i propri confini o li disegnano come linee spezzate, tratteggiate, aperte? Quanto conta – e come – il contesto storico-politico in cui si trovano a nascere? Quali sono le influenze di cui risentono e le identità che esprimono? Con che quota di libertà? Cosa fanno, di cosa parlano, cosa materialmente & virtualmente fabbricano? Come si costruiscono al loro interno? Come articolano o disarticolano le categorie attraverso le quali in generale leggono sé stesse e le opere che in un dato periodo compaiono?

ELR - Esiste la ricerca || intestazione

Il 5 settembre si parlerà di RAPPORTI interni ed esterni alle comunità, mentre il 6 ci si concentrerà più sulla loro COSTRUZIONE. Ma l’ordine degli addendi può essere variato senza che il risultato cambi, oppure uno dei giorni può sconfinare nell’altro, e i percorsi delle discussioni alterare il programma, che non è rigido. Il 7 settembre, infine, alcune LETTURE – e relativo dialogo/commento/confronto con chi in sala ascolta – segneranno la conclusione dell’incontro.

Come sempre, alcuni editori e collane saranno invitati e sarà dunque possibile sfogliare e acquistare le opere di cui si parla. Non mancheranno inoltre copie del n.19 del tabloid gratuito «La scuola delle cose» (Lyceum/Mudima, aprile 2025), interamente dedicato alla scrittura di ricerca.

R.S.V.P.
slowforward.net/contact

PDF del comunicato stampa:
ESISTE LA RICERCA 2025 – il gioco delle comunità

Evento su Mobilizon:
mobilizon.it/events/cd4c6dab-6…


Evento fb:
facebook.com/events/1527943968…

#AlbertoDAmico #AntonioSyxty #blog #comunità #confronto #correnti #dialogo #ELR #ELREsisteLaRicerca #ELR2025 #EsisteLaRicerca #EsisteLaRicerca2025 #gruppi #ilGiocoDelleComunità #LaScuolaDelleCose #laboratori #letture #Lyceum #LyceumMudima #MarcoGiovenale #Mudima #reading #ricercaLetteraria #riviste #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scritturaSperimentale #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureSperimentali #siti #sperimentazioneLetteraria #StudioCampoBoario


reshared this



Bibliopedia ha ricondiviso questo.


aggiornamenti sui crimini sionisti di genocidio, 9 set. 2025


da AssopacePalestina

facebook.com/share/1ACjNmGJSi/

Aggiornamenti
Maria Di Pietro – Assopacepalestina
09/09/2025

C’è un clima di ansia e caos, poiché i palestinesi non capiscono cosa sia successo o cosa stia succedendo al team negoziale a Doha.
In tutto questo, Israele continua a colpire edifici ogni ora – almeno sette oggi – mentre la popolazione è in movimento a seguito dei nuovi ordini di evacuazione nella città di Gaza.
I palestinesi speravano che i negoziati avessero successo e che ci fosse una luce alla fine del tunnel. (Hind Khoudary reporter da Deir el-Balah)

Un’ONG medica che opera a Gaza dichiara di essere molto preoccupata per la capacità del settore umanitario di rispondere all’ondata di sfollati causata dall’offensiva israeliana sulla città di Gaza.
Da Deir el-Balah, Mai el-Awawda, responsabile della comunicazione di Medical Aid for Palestinians, ha affermato che il sostegno per soddisfare i bisogni dei palestinesi era già insufficiente.
Ma con l’ultimo flusso di persone provenienti dalla città di Gaza, “ci stiamo dirigendo verso l’ignoto”, ha detto.
Al-Mawasi era già sovraffollata “con centinaia di migliaia di persone prive dei beni di prima necessità, senza acqua né cibo a sufficienza”, ha affermato.
“Non esiste un piano di emergenza in grado di soddisfare i bisogni che dovremo affrontare nei prossimi giorni”.

La forza di soccorso della Protezione Civile di Gaza riferisce che i suoi primi soccorritori stanno lavorando a mani nude per salvare le persone intrappolate sotto le macerie delle case in diversi quartieri della città di Gaza bombardati da Israele.
Fino a 25 persone sono disperse, alcune ancora “vive sotto le macerie e altre disperse” nella zona di Shati, nella parte occidentale della città di Gaza, ha detto l’organizzazione, definendo “un crimine” il bombardamento indiscriminato di edifici residenziali.

Israele sta intensificando i suoi attacchi terrestri e i bombardamenti aerei mortali a Gaza.
Gli ultimi ordini di evacuazione forzata riguardano tre grattacieli residenziali a Sheikh Radwan. Ai residenti è stato concesso pochissimo tempo per fuggire prima che gli edifici vengano rasi al suolo.
Queste case erano piene di famiglie che ora si trovano per strada, alla ricerca di un rifugio.
Verso mezzanotte, le forze israeliane hanno colpito un edificio residenziale densamente popolato nel campo profughi di Shati. La campagna israeliana per cacciare i palestinesi è in corso. Questa mattina, l’esercito israeliano ha lanciato volantini sulla città di Gaza per dire alla gente di andarsene.
Centinaia di migliaia di persone vivono ancora nella parte occidentale della città, che è la principale area urbana. Ma centinaia di famiglie stanno attualmente fuggendo dalla città, trasferendosi ad al-Mawasi, dove l’esercito israeliano ha dichiarato una “zona umanitaria sicura”.
C’è ancora un palpabile senso di sfida e determinazione a Gaza City, con molte famiglie che hanno organizzato una protesta questa mattina per rifiutare gli ordini di evacuazione forzata. (Tareq Abu Azzoum reporter da Deir el-Balah)

I palestinesi sostengono che l’obiettivo di Israele nella guerra contro Gaza sia lo “sfollamento”, dopo le ulteriori minacce di evacuazione forzata nella città di Gaza.
“L’obiettivo principale dell’occupazione è lo sfollamento ma non c’è più posto, né a sud, né a nord, niente”, ha detto Bajees al-Khalidi, un palestinese sfollato.
“Siamo completamente intrappolati. Vogliono cacciarci dalla Striscia di Gaza o trasferirci in un altro posto, ma non c’è più nessun posto dove andare”.
Un’altra palestinese sfollata e malata di cancro, Umm Ghassan, ha chiesto aiuto alla comunità internazionale.
“Abbiamo ricevuto un messaggio che ci intimava di evacuare la Israa Tower. Si trova vicino a una struttura per la cura del cancro. In quel momento, la paura tra le donne e i bambini era immensa”, ha detto. “Chiediamo alla comunità internazionale: basta. Non è rimasto nulla. Le nostre case sono state distrutte”.

Il Ministero della Salute di Gaza riferisce che nelle ultime 24 ore altri sei palestinesi sono morti di fame a causa delle azioni israeliane.
Questo porta il numero totale dei morti per fame a 399 persone, tra cui 140 bambini.
Da quando la Classificazione integrata della sicurezza alimentare (IPC) sostenuta dall’ONU ha dichiarato ufficialmente la carestia in gran parte di Gaza alla fine di agosto, sono stati registrati almeno 121 decessi, tra cui quelli di 25 bambini.

Il capo dell’UNRWA afferma che la Striscia di Gaza si sta svuotando della sua popolazione, costretta alla fame e a trasferirsi nella cosiddetta zona “umanitaria” di al-Mawasi.
“Non esiste un luogo sicuro a Gaza, tanto meno una zona umanitaria. Si tratta di un campo profughi sempre più grande che concentra palestinesi affamati e disperati”, ha dichiarato Philippe Lazzarini in un comunicato.
“Gli avvertimenti sulla carestia sono caduti nel vuoto”, ha aggiunto, chiedendosi se lo stesso destino attenda la catastrofe sempre più grave che sta colpendo la città di Gaza.
“Ponete fine all’impunità prima che le atrocità diventino la nuova normalità”.

L’Ufficio stampa del governo di Gaza afferma che più di 1,3 milioni di persone rimangono nella città di Gaza e nelle zone a nord della città più popolosa dell’enclave, mentre l’esercito israeliano “tenta di compiere il crimine dello sfollamento forzato in violazione di tutte le leggi internazionali”.
In una dichiarazione ha affermato che alcune persone che hanno lasciato la città di Gaza per al-Mawasi, nel sud, sono state costrette a tornare a causa del peggioramento delle condizioni di vita nel sud.
Secondo l’ufficio, circa 800.000 persone vivono nelle zone di al-Mawasi delle province di Khan Younis e Rafah. Israele l’ha designata come “zona sicura”, ma, secondo l’Ufficio stampa del governo, l’ha attaccata almeno 109 volte, uccidendo più di 2.000 persone.

Il Ministero della Salute di Gaza riferisce che nelle ultime 24 ore sono stati trasportati negli ospedali di Gaza 83 cadaveri e 223 feriti palestinesi.
Questo porta il bilancio totale delle vittime dall’inizio della guerra a 64.605 morti e 163.319 feriti.

La radio dell’esercito israeliano riferisce che un soldato di riserva è stato trovato morto nella sua casa a Rehovot, affermando che si è trattato di suicidio.
Secondo i dati ufficiali pubblicati dall’esercito israeliano, nel 2024 sono morti suicidi 21 soldati israeliani, rispetto ai 17 dell’anno precedente.

Israele ha bombardato il Qatar per assassinare i principali negoziatori del cessate il fuoco di Hamas.
Mustafa Barghouti, segretario generale dell’Iniziativa Nazionale Palestinese, afferma che l’attacco israeliano a Doha rappresenta una “svolta che avrà conseguenze pericolose” per la regione. “Questa operazione è contro il Qatar, che sta guidando gli sforzi di mediazione, e contro la leadership di Hamas che sta discutendo la proposta americana”, ha detto Barghouti. “C’è qualcosa di più spudorato?” Ha aggiunto che gli attacchi dimostrano che Israele non è interessato a un accordo di cessate il fuoco ed è determinato a portare avanti i suoi piani di genocidio e pulizia etnica a Gaza.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha reagito prontamente alla situazione a Doha, in Qatar, condannando l’attacco come una flagrante violazione della sovranità e dell’integrità territoriale del Qatar, che, ha sottolineato, ha svolto un ruolo fondamentale nei negoziati di pace tra Hamas e Israele. Questa osservazione è stata fatta nel momento in cui stava per iniziare l’80ª sessione dell’Assemblea Generale, in un momento in cui il ruolo delle Nazioni Unite negli affari internazionali e la sua capacità di difendere gli standard internazionali sono messi in discussione. Il segretario generale aveva in programma di rilasciare oggi alcune dichiarazioni sulla spesa militare e ha effettivamente colto l’occasione per passare a un rapporto che sta pubblicando, in cui chiede una riduzione della spesa militare per i conflitti in tutto il mondo e un aumento dei fondi destinati alle strutture sociali e alla pace. Ciò avviene anche in un momento in cui i finanziamenti delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace sono a rischio. Si tratta di una distrazione dal ruolo delle Nazioni Unite come mediatore internazionale, poiché conflitti come questo, come egli ha osservato, costituiscono una chiara violazione del diritto internazionale e continuano a persistere.

Gli attacchi militari israeliani contro Doha sottolineano la campagna militare in continua espansione di Israele nella regione. Nelle ultime settimane, Israele ha bombardato quotidianamente Gaza in Palestina, effettuando regolarmente anche attacchi in Libano, Siria e Yemen. Ieri, un presunto drone israeliano ha anche preso di mira una flottiglia umanitaria diretta a Gaza e attraccata in Tunisia.

Einav Zangauker, madre di Matan Zangauker, attualmente prigioniero a Gaza, afferma di essere “tremante di paura” dopo l’attacco israeliano alla delegazione negoziale di Hamas a Doha. “Perché Netanyahu insiste nel sabotare ogni opportunità di raggiungere un accordo? La vita di mio figlio è in pericolo reale da 22 mesi. Il primo ministro sta ostacolando nuovamente l’accordo e non c’è alcun accordo sul tavolo”, ha detto in un videomessaggio pubblicato sui social media. “Sono stufa. Il popolo di Israele è stufo di questa guerra”.

Il portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha affermato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump considera l’attacco come un’“opportunità per la pace”, nonostante le condanne diffuse e le speculazioni secondo cui l’attacco potrebbe infliggere un duro colpo a qualsiasi tentativo di negoziazione a Gaza. La Casa Bianca ha dichiarato che i due leader hanno parlato dopo l’attacco. “Il primo ministro ha detto al presidente Trump che vuole fare pace, e in fretta”, ha detto Leavitt. “Il presidente Trump ritiene che questo sfortunato incidente possa rappresentare un’opportunità per la pace”. Alla domanda, Leavitt non ha voluto approfondire se ci saranno conseguenze per Israele o per il suo primo ministro, né se Trump sia arrabbiato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

*

Fonti: UN, OCHA, MSF, Al Jazeera, Mondoweiss, Haaretz, UNICEF, Amnesty Int., Reuters, Human Rights Watch, Palestinian Red Crescent Society, Croce Rossa Int., Euro-med Human Rights, Save the children, Unrwa, Defence for children


#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #assopacepalestina

#AssopacePalestina #Assopacepalestina #bambini #children #colonialism #concentramento #deportazione #famearmadiguerra #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #MariaDiPietro #massacri #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism

reshared this