Premessa: quanto segue è la traduzione^1^ del post dal blog di @pluralistic@mamot.fr. Si tratta di un post importante, sul perché molte persone non abbandonano meta, X e via dicendo, su cosa fare per aiutarle. Penso possa essere utile averlo in italiano perché possa leggerlo chi non ha dimestichezza con l'inglese. E' importante perchè è un appello a non abbandonare chi non ha fatto il salto nel Fediverso (anche chi è andato su Bluesky). Mi piacerebbe fosse condiviso e letto da più persone possibile, anche se non è una lettura breve.
Il post è CC BY 4.0, quindi la traduzione è possibile, con attribuzione.
Questo il link al post originale originale, in inglese:
Molti di noi hanno lasciato le grandi piattaforme di social media; molti di noi desiderano poterle lasciare; e anche quelli di noi che sono fuggiti da Facebook / Instagram e Twitter passano ancora molto tempo a cercare di capire come far cambiare anche le persone a cui tengono.
È facile pensare che i nostri amici che sono bloccati sulle vecchie piattaforme gestite da Zuckerberg e Musk non abbiano l'autodisciplina per staccarsi da questi servizi, o non abbiano la prospettiva per capire perché è così urgente andarsene, o che siano dipendenti dalla loro "dose di dopamina" degli algoritmi zuckermuskiani. Ma se ascolti davvero le persone che sono rimaste indietro, capirai che la ragione principale per cui i nostri amici rimangono sulle piattaforme legacy è che tengono più alle altre persone lì, più di quanto odino Zuck o Musk.
Hanno bisogno di loro perché sono in un gruppo di supporto per malattie rare; o si devono organizzare per i trasporti dei campionati dei loro figli; o è lì che rimangono in contatto con la famiglia e gli amici che si sono lasciati indietro quando sono emigrati; o sono clienti o il pubblico di lavoro creativo.
Anche quelle persone potrebbero voler andar via, ma è davvero difficile concordare su dove andare, quando andare e come ristabilire i tuoi gruppi quando si arriva da qualche altra parte. Gli economisti lo chiamano “problema dell'azione collettiva”. Questo problema crea "costi di cambiamento" - un sacco di cose senza cui dovrai vivere se passi da piattaforme legacy a quelle nuove. Il problema dell'azione collettiva è difficile da risolvere e i costi di cambiamento molto elevati:
Ecco perché le persone rimangono indietro – non perché gli manca la prospettiva, o autodisciplina, o perché le loro dosi di dopamina sono stati hackerati dagli stregoni del malvagio techbro che hanno usato i Big Data per creare il primo raggio di controllo mentale funzionale della storia. Sono bloccati da cose reali e materiali.
I critici delle Big Tech che attribuiscono i fallimenti morali degli utenti o l'abilità tecnica delle piattaforme alla "appiccicosaggine" delle piattaforme legacy sono i loro peggiori nemici. Questi critici hanno correttamente identificato che le piattaforme legacy sono un problema serio, ma non sono riusciti a capire la natura di quel problema o come risolverlo. Per fortuna, sempre più critici stanno arrivando a capire che il lock-in è alla base del problema e che misure anti-lock-in, come l'interoperabilità, possono affrontarlo.
Ma c'è un altro grande gap nella critica mainstream dei social media. I critici dei media zuckermuskiani affermano che questi servizi sono così terribili perché sono entità a scopo di lucro, le imprese capitaliste si sono attaccate alla logica dell'estrazione e del profitto sopra ogni altra cosa. Il problema di questa visione è che non spiega le modifiche a questi servizi. Dopo tutto, il motivo per cui molti di noi sono arrivati su Twitter e Facebook e Instagram è perché erano molto divertenti. Erano utili. Talvolta erano anche grandiosi.
Quando i critici di tecnologia non riescono a spiegarsi perché i servizi buoni diventano cattivi, fanno un errore altrettanto grave di quando non riescono a spiegarsi perché le persone rimangono quando i servizi peggiorano.
Ora, il tipo che gestiva Facebook quando era un ottimo modo per fare comunità e fare amicizia e trovare vecchi amici, è lo stesso tipo che ha trasformato Facebook in un paesaggio infernale. Ci sono ottime ragioni per credere che Mark Zuckerberg sia sempre stato inquietante, e aveva ottenuto il capitale di investimento molto presto, molto prima di iniziare a mandare in merda il servizio. Quindi come si spiega? Zuck ha avuto un parassita nel cervello che l'ha fatto diventare cattivo? I suoi investitori sono diventati più esigenti nel richiedere i dividendi?
Se e' quello che pensi, devi dimostrarlo. Ripeto ancora, a detta di tutti, Zuck è stato un mostro fin dal primo giorno. Gli investitori di Zuck – sia i VC che lo hanno sostenuto subito, sia i giganteschi fondi istituzionali i cui portafogli sono pieni di azioni Meta oggi – non sono tipi pazienti con la reputazione di chiudere un occhio con gli imprenditori che si fanno scappare guadagni. Hanno chiesto ogni cent fin dall'inizio.
Che cosa è cambiato? Cosa ha fatto in modo che Zuck merdificasse il suo servizio? E, cosa ancora più importante per quelli di noi che si preoccupano delle persone rinchiuse nei giardini recintati di Facebook: cosa gli ha impedito di merdificare i suoi servizi ai "bei vecchi tempi?"
Alla radice, la merdificazione è una teoria che riguarda i vincoli. Le aziende perseguono il profitto a tutti i costi, ma mentre potresti essere tentato di concentrarti sulla parte "a tutti i costi" di quella formula, non devi dimenticare la parte "profitti". Non è che le aziende perseguono azioni non redditizie a tutti i costi: perseguono solo i piani che ritengono possano produrre profitti.
Quando le aziende si trovano ad affrontare veri concorrenti, alcuni mosse merdificanti non sono redditizie, perché porteranno i tuoi utenti su piattaforme concorrenti. Ecco perché Zuckerberg ha comprato Instagram: aveva spremuto gli utenti di Facebook, e quando Instagram è arrivato, milioni di questi utenti hanno capito che odiavano Zuck più di quanto volessero bene ai loro amici, e così hanno mandato giù i costi di cambiamento e sono scappati su Instagram. In un imprudente promemoria di mezzanotte al suo CFO, Zuck ha difeso la spesa di $ 1 miliardo per Instagram sulla base del fatto che avrebbe riconquistato i fuggitivi di Facebook:
Una società che neutralizza, compra o distrugge i suoi concorrenti può trattare i suoi utenti molto peggio – invadere la loro privacy, sbarazzarsi della moderazione e degli anti-spam, ecc. – senza perdere il proprio business. Ecco perché il motto di Zuck è "è meglio comprare che competere":
Naturalmente, da uno di sinistra, avrei soluzioni migliori che contare sui mercati disciplinare le aziende. Ancora più importante della disciplina di mercato è la disciplina di governo, sotto forma di regolamentazione. Se Zuckerberg avesse temuto multe per violazioni della privacy, o per errori di moderazione, o per fusioni anticoncorrenziali illegali, o per sistemi pubblicitari fraudolenti che fregano editori e inserzionisti, o per altre forme di frode (come il "pivot al video"), tratterebbe meglio i suoi utenti. Ma l’ascesa al potere di Facebook ha avuto luogo durante la seconda metà dell’era neoliberista, quando gli ultimi pezzi di regolamentazione che erano sopravvissuti alla rivoluzione di Reagan sono stati divorati da GW Bush e Obama (e poi da Trump).
Mentre i cartelli e i monopoli prendevano il sopravvento sulla nostra economia, la maggior parte dei regolatori governativi sono stati castrati e bloccati. Le agenzie pubbliche sono state spogliate dei loro poteri o sfruttate per attaccare piccole aziende, clienti e fornitori che hanno ostacolato la crescita dei profitti dei monopolisti. Ciò significava che quando Facebook cresceva, Zuckerberg aveva sempre meno da temere da parte degli regolatori governativi che potevano punirlo per la merdificazione dove i mercati non sono riusciti a farlo.
Ma è anche peggio di così, perché Zuckerberg e altri monopolisti tecnologici hanno capito come sfruttare la legge "IP" (proprietà intellettuale) per far sì che il governo vieti le tecnologie di terze parti che potrebbero aiutare gli utenti a resistere alla merdificazione. La legge sulla proprietà intellettuale è il motivo per cui non puoi creare un ad-blocker che protegga la privacy per un'app (e perché le aziende spingono così tanto le loro app piuttosto che il web aperto e perché le app sono così tanto merdificate). La legge IP è il motivo per cui non è possibile creare un client alternativo che blocchi le raccomandazioni degli algoritmi. La legge sulla proprietà intellettuale è il motivo per cui non puoi lasciare Facebook per un nuovo servizio e lanciare un scraper che importi i tuoi messaggi di Facebook in attesa in un differente servizio di messaggistica. La legge IP è il motivo per cui non puoi usare uno scraper su Facebook per catalogare la disinformazione politica a pagamento che l'azienda consente sulla piattaforma:
La crescita della legge IP ha coinciso con l’ascesa di Facebook: più grande è diventato Facebook, più era attraente per chi crea plug-in per proteggere gli utenti di Facebook, e più Facebook ha avuto il potere di bloccare anche i più piccoli miglioramenti al suo servizio. Ciò significava che Facebook poteva merdificare ancora di più, senza preoccuparsi che gli utenti potessero intraprendere azioni unilaterali e permanenti che l'avrebbero privata delle entrate, come il blocco delle pubblicità con ad-blocker. Una volta che gli ad-blocker sono illegali (come è sulle app), non c'è motivo di non rendere gli annunci odiosi quanto si vuole.
Naturalmente, molti dipendenti di Facebook si preoccupavano dei loro utenti e, per la maggior parte del XXI secolo, quei lavoratori sono stati una risorsa chiave per Facebook. I lavoratori della tecnologia erano pochi fino a solo un paio di anni fa, quando le piattaforme hanno iniziato il round di brutali licenziamenti – 260.000 nel 2023, altri 150.000 in 2024. I lavoratori di Facebook possono essere furiosi che Zuckerberg abbia eliminato la moderazione dei contenuti, ma lui non è preoccupato che si dimettano – non con mezzo milione di lavoratori della tecnologia qualificati là fuori, a caccia di posti di lavoro. Fanculo a loro. Che si dimettano:
Questo è ciò che è cambiato: la scomparsa dei vincoli di mercato, di governo e dei contratti di lavoro, e la criminalizzazione degli add-on per de-merdificazione e interoperabilità dovuta alla legge sulla proprietà intellettuale. Questo è il motivo per cui Zuck, inquietante da sempre, sta ora lasciando che la sua bandiera strisciante (ndt intraducibile, si riferisce alla sua vera personalità) sventoli così orgogliosamente oggi. Non perché sia una persona peggiore, ma perché capisce che può colpire i suoi utenti e lavoratori a beneficio dei suoi azionisti senza alcuna conseguenza. Zuckerberg 2025 non è lo Zuck più malvagio, è lo Zuck con meno vincoli.
Lo stesso vale per Twitter. Voglio dire, ovviamente, c'è stato un cambiamento nella gestione su Twitter - il tipo che lo sta merdificando oggi non è il tipo che l'ha merdficato prima dell'anno scorso. Musk sta accelerando la curva di merdificazione, eppure Twitter non sta crollando. - Perché no? Perché Musk è protetto dalle conseguenze di mandare in merda – ha un enorme cuscino di ricchezza, ha inserzionisti che cercano disperatamente di raggiungere i suoi utenti, ha utenti che non possono permettersi di lasciare il servizio, ha la legge sulla proprietà intellettuale che può usare per bloccare gli interoperatori che potrebbero rendere più facile migrare su un servizio migliore. E' sempre stato un avido, sadico stronzo. Ora è un avido, sadico stronzo senza vincoli. Musk 2025 non è una persona peggiore di Musk 2020. È solo più libero di agire sui suoi impulsi malvagi di quanto non fosse negli anni passati.
Questi sono i due fattori che rendono terribili i servizi: gli utenti prigionieri e nessun vincolo. Se i tuoi utenti non possono andarsene, e se non hai alcuna conseguenza per renderli disperati (non solo la loro dipartite per un concorrente, ma anche multe, accuse penali, rivolte dei lavoratori e guerrigliera con gli interoperatori), allora hai i mezzi, il motivo e l'opportunità di trasformare il tuo servizio in un gigantesco mucchio di merda.
Ecco perché abbiamo Jack Welch e i suoi accoliti quando l'abbiamo fatto. Ci sono sempre stati stronzi malvagi come loro in giro, ma non sono arrivati a gestire GE (ndt General Electric) fino a quando Ronald Reagan non ha eliminato i vincoli che li avrebbero puniti per aver trasformato GE in un gigantesco mucchio di merda. Ogni economia è per sempre a piena di parassiti e mostri come questi, ma non riescono a entrare nel sistema e colonizzarlo fino a quando i politici non creano buchi in cui possono passare.
In altre parole, il profitto stesso non è motivo sufficiente a causare merdificazione – nemmeno quando una società a scopo di lucro deve rispondere ai VC che chiuderebbero la società o licenzierebbero la sua leadership di fronte a guadagni insoddisfacenti. Le aziende a scopo di lucro cercano il profitto. Le modifiche merdificanti a Facebook e Twitter sono crudeli, ma la crudeltà non è il punto: il punto sono i profitti. Se le multe – o le accuse penali – che Facebook dovrebbe pagare per invadere la nostra privacy superassero le entrate ottenute per farlo, smetterebbe di spiarci. A Facebook non piacerebbe. Zuck lo odierebbe. Ma lo farebbe, perché ci spia per fare soldi, non perché e' un voyeur.
Per fermare la merdificazione, non è necessario eliminare il profitto – è solo necessario rendere la merdificazione non redditizia.
Questo non vuol dire difendere il capitalismo. Non sto dicendo che ci sia un "vero capitalismo" che sia buono, e un "capitalismo sodale" o "capitalismo monopolistico" che è cattivo. Tutti le varietà di capitalismo danneggiano i lavoratori e cercano di spostare la ricchezza e il potere dalle istituzioni pubbliche e democratiche agli interessi privati. Ma questo non cambia il fatto che ci siano, in effetti, diverse varietà di capitalismo, che hanno diversi vincitori e perdenti. I capitalisti che vogliono vendere app sull'App Store o raggiungere i clienti attraverso Facebook sono perdenti del tecnofeudalismo, mentre Apple, Facebook, Google e altre società Big Tech sono grandi vincitori del tecnofeudalismo.
La sinistra intelligente presta attenzione a queste differenze, perché rappresentano le potenziali linee di rottura nella coalizione del capitalismo. Queste persone si definiscono tutte capitaliste, tutte danno denaro e sostegno ai movimenti politici che cercano di schiacciare il potere dei lavoratori e i diritti umani – ma quando le piattaforme vincono, i clienti commerciali delle piattaforme perdono. Sono inconciliabilmente da diversi lati di una lotta del capitalismo-vs-capitalismo che è altrettanto importante per loro quanto la lotta del capitalismo-socialismo.
Sto dicendo che è buona prassi comprendere queste divisioni nel capitalismo, perché allora possiamo sfruttare quelle differenze per ottenere guadagni reali e materiali per la prosperità umana e per i diritti dei lavoratori. Eliminare tutte le imprese a scopo di lucro come se fossero identiche e irrecuperabili è una cattiva tattica.
I social media legacy sono a un punto di svolta. Due nuovi sistemi costruiti su standard aperti sono emersi come una minaccia credibile per il modello zuckermuskian: Mastodon (sviluppato su Activitypub) e Bluesky (sviluppato su Atproto). Il primo è molto più maturo, con un'enorme rete di server federati gestiti da tutti i diversi tipi di istituzioni, dagli hobbisti alle aziende, ed è supervisionato da un'organizzazione no-profit. Il secondo ha molti più utenti, ed è un'entità aziendale sostenuta da VC, e anche se è ipoteticamente federabile, non ci sono servizi Bluesky oltre a quello principale dove migrare se Bluesky inizia a merdificarsi.
Ciò significa che Bluesky ha un sacco di utenti in cattività, e mancano i vincoli come sulle piattaforme legacy merdificate da cui ha indotto in tentazione decine di milioni di utenti. Questa non è una buona posizione in cui stare, perché significa che se l'attuale gestione sceglie di merdificare Bluesky, può farlo, e sarà redditizio. Significa anche che i VC della società sanno che potrebbero sostituire il managment attuale e sostituirli con un managment disposto a merdificare e fare più soldi.
Questo è il motivo per cui Bluesky si trova in una posizione pericolosa: non perché sia sostenuta da VC, non perché sia un’entità a scopo di lucro, ma perché ha utenti in cattività e nessun vincolo. È una grande festa in un edificio sigillato senza uscite di fuoco:
La scorsa settimana, ho approvato un progetto chiamato Free Our Feeds, i cui obiettivi includono l'installazione forzata di uscite di sicurezza in Bluesky - cioè, mettere in piedi in modo indipendente un server Bluesky alternativo dove le persone possono rifugiarsi se il managment di Bluesky cambia, o cambia idea:
Per alcuni utenti di Mastodon, Free Our Feeds è morto alla nascita - perché preoccuparsi di cercare di rendere un progetto a scopo di lucro più sicuro per i suoi utenti quando Mastodon è un'alternativa no profit perfetta? Perché sprecare milioni per sviluppare un server Bluesky standalone piuttosto che spendere quei soldi per migliorare le cose nel Fediverso.
Credo fermamente nel migliorare il Fediverso, e credo nell'aggiungere la federazione a Bluesky. Questo perché il mio obiettivo non è il successo del Fediverso – è la sconfitta della merdificazione. La mia risposta a "perché spendere soldi per riparare Bluesky?" è "perché lasciare 20 milioni di persone a rischio di merdificazione quando potremmo non solo metterle al sicuro, ma anche creare la toolchain per consentire a molte, molte organizzazioni di gestire un'intera federazione dei server Bluesky?" Se ti interessa un Internet migliore – e non solo il Fediverso– allora dovresti condividere anche questo obiettivo.
Molti dei server del Fediverso sono gestiti da entità a scopo di lucro, dopo tutto. Uno dei più grandi server del Fediverso (Threads) è di proprietà di Meta. Gli utenti di Thread che subiscono la decisione di Zuckerberg di incoraggiare l'incitamento all'odio omofobico, xenofobo e transfobico potranno facilmente scappare da Thread: possono mettersi su qualsiasi server del Fediverso che è federato con Threads e potranno di mantenersi in contatto con tutti coloro che rimangono indietro.
L'esistenza di server for-profit nel Fediverso non rovina il Fediverso (anche se non ne userei personalmente uno). Il fatto che più gruppi neonazisti gestiscano i propri server Mastodon non rovina il Fediverso (anche se certamente non userò i loro server). Nemmeno il fatto che la Truth Social di Donald Trump sia un server Mastodon fa qualcosa per rovinare il Fediverso (non userò nemmeno quello).
Questa è la forza dei social media federati e federabili – disciplina i merdificatori abbassando i costi di cambiamento e se i merdificatori persistono, rende facile agli utenti fuggire non smerdati, perché non devono risolvere il problema dell’azione collettiva. Qualsiasi utente può andare in qualsiasi server in qualsiasi momento e rimanere in contatto con tutti gli altri.
Mastodon è nato libero: codice libero, con la federazione libera come priorità. Bluesky no: è nato all’interno di una società benefit a scopo di lucro (ndt -> it.wikipedia.org/wiki/Benefit_…) il cui atto costitutivo offre alcune difese contro la merdificazione, ma manca di quella più importante: la federazione che avrebbe permesso agli utenti di fuggire quando la fuga dovesse diventare necessaria.
Il fatto che Mastodon sia nato libero è abbastanza insolito negli annali della lotta per un internet libero. La maggior parte di Internet è nata proprietaria e la libertà è stata imposta su di essa. Unix è nato all'interno di Bell Labs, di proprietà del monopolista condannato AT&T. Il progetto GNU/Linux lo ha liberato.
SMB è nata proprietaria all'interno delle mura aziendali di Microsoft, un altro monopolista aziendale. SAMBA lo ha liberato.
Anche i formati di file Office sono nati proprietari all'interno del giardino recintato di Microsoft: sono stati liberati da hacker-attivisti che hanno combattuto attraverso uno fitto pantano burocratico e la bastardate di Microsoft (anche il rifiuto letterale di mettere sedie per i sostenitori di Open Document Format) per darci i formati che sono alla base di tutto, da LibreOffice a Google Docs, da Office365 al tuo browser web.
Non c’è nulla di insolito, in altre parole, nell'hackerare la libertà in qualcosa che è proprietario o semplicemente non è sufficientemente libero. - È del tutto normale. È così che abbiamo ottenuto quasi tutto ciò che è grandioso sui computer.
I progenitori di Mastodon dovrebbero essere elogiati per aver garantito che la loro creazione sia nata libera – ma il fatto che Bluesky non sia abbastanza libero non è un motivo per voltargli le spalle. La nostra risposta a tutto ciò che blocca le persone a cui teniamo deve essere quella di distruggere quelle catene, non di abbandonare le persone legate dalle catene perché non hanno fatto attenzione ai nostri avvertimenti.
Audre Lorde è molto più intelligente di me, ma quando ha scritto che "gli strumenti del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone", si sbagliava. Non esiste un set di strumenti più adatto per condurre uno smantellamento ordinato di una struttura rispetto agli strumenti che l'hanno costruita. Puoi essere sicuro che ci saranno tutti i pezzi giusti del cacciavite, attrezzi, chiavi e prese.
Bluesky è a posto. Ha caratteristiche che preferisco in modo significativo all'equivalente in Mastodon. La moderazione componibile è sorprendente, sia un trionfo tecnico che un trionfo del design incentrato sull’uomo:
Spero che Mastodon adotti queste caratteristiche. Se qualcuno inizia un progetto per copiare tutte le migliori caratteristiche di Bluesky in Mastodon, metterò il mio nome sulla campagna di crowdfunding in un secondo.
Ma Mastodon ha una caratteristica che a Bluesky manca molto: la federazione che impone la disciplina antimerdificazione alle aziende e offre un'uscita di sicurezza dalla merdificazione per gli utenti se tale disciplina fallisce. È passato troppo tempo in cui nessuno abbia copiato quella caratteristica in Bluesky.
^1^ traduzione fatta con Firefox e riletta e corretta da me. Non sono un traduttore professionista, siate clementi. Se trovate errori, avete suggerimenti, scrivetemi un commento qui sotto
Spero possa raggiungere più persone possibili, anche se mi rendo conto che è un articolo talmente lungo che pochi vorranno affrontarlo.
C'è da dire che Cory Doctorow scrive in maniera non noiosa, anzi divertente. E colorita dove serve! (Non ho mai scritto tsnte volte merd* in vita mia 😁)
@fediverso Ho letto tutto l'articolo e mi ha indotto una riflessione, perché credevo fosse opportuno bocciare Bluesky su tutta la linea ma se c'è qualcuno che può aiutarlo a svincolarsi dalla sporcizia, tanto meglio. Perché i social commerciali ormai, di sporcizia, sono invasi. Ciò detto, non penso sia un articolo proponibile per le persone a cui tengo e che possa liberarle da whatsapp. (1/2)
E comunque, a proposito di merdificazione, sai qual è l'anagramma di AMERICAN DREAM? "american dream" ---> merda in camera 💩 - poi mettici l'interpretazione doppia di "camera", sia stanza da letto sia dispositivo per foto e video. Ha senso in entrambi i casi.
Not sure if this is something that's already been suggested, but I feel that a giant "DONATE HERE" link in a very visible part of the Pixelfed UI would help tons.
@mntyfrsh we have one in the footer, I'm hesitant to make it more visible because I don't want apple to reject future app updates due to their clause on collecting 30%
@mntyfrsh Make it big in all other platforms. Or, better, instead of a donation window, have the donation display a message saying "Apple sucks, please donate with another platform"
> Apple’s 30% commission applies to payments made through in-app purchases (IAP). However, charitable donations are not processed through IAP, so this commission does not apply to donations made within your app.
It is incredible what is being accomplished here for this amount on money. Public social media is us. Now is our time. We can make this happen. Please donate what you can to Pixelfed. ☝️
Le message précédent de @dansup concerne l'instance originale de Pixelfed, mais n'oublions pas que nous sommes nous-mêmes sur des instances financées uniquement par les dons, et c'est ce qui fait l'autonomie, notamment politique, du #fediverse. Alors si vous le pouvez, pensez, de temps en temps, à verser quelques euros aux admins de votre instance Mastodon, Peertube ou autre : c'est le prix de la liberté et de l'indépendance !
1: in the US I can donate using pretax dollars which allows me to contribute considerably more 2: I can submit those contributions to be matched 1:1 by my employer through Benevity
but why then do you want to have an onboarding that leads to one instance? It will raise the server costs even more and you can't meet the monthly costs atm? I don't understand
but they understand discord, i know it's a complicated step, but can't you orientate on how mastodon is doing it? I feel that worked pretty well, adding the alternative but otherwise lead them to pixelfed?
This was probably proposed, but: what if any instance could have some setting in it which says that it is ok with being a “general” one. Then, on the onboarding step, a random instance from a list of instances that participate would be selected, with some simple explanation for a user, a button to randomize it from the same list again, and then a link to all instances?
@kizu That won't work, people who are not familiar with the fedi want to join the flagship instance with the most trust and reliability.
Using random servers to register on is very dangerous, because not all of them are as dedicated to this as I am, some of them don't update frequently or handle mod reports as fast as we do.
For new people, it's essential we provide them the best experience and server, and few can provide the level that I can, because I'm the developer.
Mm, I think maybe we should have a bit more faith in the Fediverse, and other Pixelfed servers? That's why I mentioned the “pledge”, and why I mentioned some moderation over which servers are accepted. Of course, just random servers would be bad from many standpoints.
Not giving an option is saying “all other servers deserve no trust”.
@kizu I think you should at least try to explain it. Mastodon did a good job with that too. Moving between instances should also be a feature with priority. 🙂
how about putting the same dedication in your software, you claim for your hosting? Like proper image support, using out-of-date libraries or a GDPR compliant exporter?
@kizu I adore you and respect all the work you do immensely, but "only I can do it right" does not sound sustainable, or even healthy for the idea of a distributed fedi. We can all agree that a *totally* random server would be unacceptable. But couldn't you pre-select one from a curated shortlist, while still providing the ability for knowledgeable or opinionated users to override that default?
as well as donations for the main servers, I think we need to push more on the idea of "decentralization" and teaching people how easy to it to setup your own instances or smaller communities. This reduces cost on the larger servers also. I run Mastodon and Pixelfed for myself and family, for example.
Even I don't have an account, you'll get a dollar a month through liberapay for the next 3 years. Since Meta blocked Pixelfed, there must be something. I like real competition for commercial platforms.
"The Pixelfed homepage and "support our project" page both have a banner directing people to a Kickstarter that's almost 200% funded. I wonder if they've cannibalized their own donations by steering people there."
»Official hosting« would be awesome! If you set up something similar to masto.host, I would be very interested in running my own Pixelfed/Loops instance under my own domains with you.
I had never thought that the project was going through so much difficulty. Have you ever thought about presenting the project to a college, or collaborating with a foundation like Blender Org or Ubuntu? Maybe this will help reduce costs
Wer sagt den Neuen, dass, wer kann, im Fedi Geld geben soll, weil keine Aufmerksamkeit und keine Daten verkauft werden? Es braucht mehr Ehrlichkeit beim Geld, finde ich.
I used termly.io/ to generate the Terms of Service and Privacy Policy for Loops so I could ship the TestFlight beta ASAP.
There have been several concerns raised about them, and I want you to know that we will be replacing them with a better, more clearer set of rules and policies.
Please don't assume the worst, I'm trying my best but don't have a team to help me with stuff like this.
This makes me think, it would be super useful to have a privacy respecting boilerplate ToS, that takes federation into account, that projects could default to as they are getting started. 🤔
Let me preface: I really am in awe of all your incredible work. Pixelfed is great, loops has potential (just not for me personally ^^).
But there are substantiated criticisms of decisions you made which could have been avoided if you had been part of a team. Please understand: I'm worried for your personal well-being and the longevity of your projects.
Are there any plans to share those burdens? Kinda like @Gargron just did? (ofc not exactly the same, your situations are different)
You don't get what I'm saying. I haven't mentioned any "phrases" - one of the decisions I'm talking about is: "I used termly.io/ to generate the Terms of Service and Privacy Policy for Loops so I could ship the TestFlight beta ASAP."
And: "don't have a team to help me with stuff like this"
Please read what and how I wrote things, I'm not coming from a place of "assuming the worst" 😀
Several questions: - What do you intend to do with the licenses you have already acquired? - What changes to the ToS can we expect, even roughly? - Is there any reason you didn't use the ToS from PixelFed to begin with? - Did you not read the ToS you used, or did you not think it was legally binding? How did this situation get so off the rails?
so I guess the first Q would be, why bother with the TOS and privacy policy right now? I read through the TOS from Termly and tbh they owe you an apology if that wasn't your intent.
Second would be, what IS your expected use of ppls data, your intended privacy policy? In layppl terms. I'm sure ppl could help you draft one that was less Termly, better suited.
Bella la truffa in criptovalute di Trump, ancora più bello che non sia incriminabile. "Ah, l'Occidente libero!" Ne parliamo con Federico Rampini, Paolo Mieli, I Ricchi e Poveri e la salma di Mike Bongiorno
Been a while. I’ve mostly been posting on the Fedi, but I feel like this is a rather important topic that requires attention.
Recently @dansup has been posting a bunch about loops.video, a federated alternative to Instagram/ TikTok.
Apologies, my friends, I failed, I keep telling myself that if I keep trying eventually I will find the right words to convince people that we must try to take care of each other, I know, my friends, that this week I failed, but I’ll keep trying my friends, I’ll keep trying.
Ci sono artisti che quando muoiono penso, beh, aveva la sua età, ha dato molto e le cose che poteva fare ormai le ha fatte. Non mi aspetto più niente di nuovo da lui.
che botta tremenda:( Probabilmente l'unico regista/ artista che abbia toccato la mia sensibilità nel profondo e che abbia saputo cambiare e stravolgere il mio modo di percepire la realtà. Non riesco a pensare ad altro stasera.
@Angie mi colpisce il modo in cui le persone che hanno conosciuto la sua arte lo stanno ricordando, quasi mi commuove. Colpevolmente, ne so pochissimo, ma ci ha lasciato roba eterna quindi avrò modo di rifarmi
@Titan80 @Angie io noto come abbia attravesato la vita di tante persone con cui ho un certo grado di sintonia, ma anche no. È riuscito ad arrivare, in maniera diversa, a persone diverse. Una cosa del genere l'avevo provata qualche anno fa per la morte di un artista che per certi aspetti aveva anche lui questa diversità di sensibilità, Battiato
@Titan80 vero, è emozionante e quasi commovente, leggere pensieri e testimonianze di chi nel tempo ha vissuto le sue opere. Piano piano recupera tutto, sarà un viaggio bellissimo, anzi una molteplicità di viaggi incredibile. @Fbrzvnrnd
So, this has been in the works for a while, arguably most of last year. I intend to transfer my personal ownership of the Mastodon trademarks and assets, incl. copyright over my code, to the Mastodon non-profit, and transition to a different role at the organization.
It is not easy, and I feel a lot of conflicting emotions writing about it, because Mastodon is so tightly intertwined with my identity and my sense of self-worth. I dedicated 8 years of my life to this cause that I care deeply about, in a role that you can never disconnect from.
Mastodon grew beyond any of my expectations. I have always tried to push myself out of my comfort zone and grow to new challenges, but it has taken its toll over time. The past 2 years especially have been overwhelming, and my mental and physical health have taken a dip.
I would like to focus on the things about Mastodon that I have passion for, in a new, more product-oriented role, while leaving the business side of things to a new CEO. This is not immediate and will likely occur within the next 2-3 months.
I don't have a very high opinion of myself as a CEO, and I always imagine where Mastodon might've been today if I wasn't a massive introvert, but I'd like to think there were redeeming qualities about my run, as well.
Overall, it's an opportunity for me to regain some work-life balance, and for Mastodon as an organization to unlock its full potential and avoid some ego- and trademark-related pitfalls that other large open-source projects have recently experienced.
your leadership has made this place what it is and I hope that the incoming CEO will share the same values and objectives you’ve shared with us. While I know it can only grow if everyone is in the right position, I worry it’ll become a Mozilla situation where too much overhead is put in and the money becomes a larger priority.
Thanks a lot, Eugen, for taking this decision (because I think the whole project will grow thanks to that) and for everything you did during past years. Your work and dedication really helped to build what have been somehow a dream for most: a social network entitled with strong human values.
I hope you are successful. As an introvert (and autistic) I find the business side of business hard, and I can’t imagine running something as valuable as Mastodon has become. Well played to get it to this point and to know when to pass it on.
Thank you for all the hard work you put into Mastodon, it is very much appreciated by hundreds of thousands. I wish you and your wife all peace and happiness.
I won't be here today without your work. I , and hope others, will always think of you as the guy who created one of the many fediverse app and was able to stay humble and human. So thank you and I hope you will still hang around .
You've done us a great service in what you've built and that won't be forgotten. We've seen what happens when engineers burn out, and we've seen what happens when they try to stay in charge too long, and I think you're making a good choice for yourself, and in allowing Mastodon to fly free and develop further.
thank you for everything you have done so far and happy that you still will play an important role. And good that you also prioritize balance and health, which is of vital importance for everyone.
Thank you very much for creating something that will last for a very long time. A way for people to interact without any party owning anything. Very much appreciated. Please enjoy your new role and have faith in your team, a great team is more than the sum of its parts.
This was the right decision. You cannot please everyone (I did not agree with all your decisions) and everything that evolves around ethics must have took a toll on you. Better to let the new governance reflect on the hard ethical questions and handle the critics and focus on the topics that you find more interesting (more code oriented I believe).
Anyway, all that to say, thank you for your work and good luck.
thank you for creating this place and its awesome communities. As a fellow introvert I totally understand wanting to do more technical work you enjoy. The nonprofit sounds like a great plan, hope the transition is smooth!
Eugen, I appreciate you and all the hard work you have done to make Mastodon a success, and look forward to your contributions in your new role. Mastodon should never have competitors, only collaborators, and I hope it will always stay that way.
I migrated here from X when Musk took over, ie essentially for a negative reason, but I've found this place to be a much pleasanter environment, as well as having a superior ownership model. What I didn't expect was to discover that the CEO could write such a candid, self-aware and balanced account of why he was moving on. So, thanks for all you have done, good luck in your new role, and may Mastodon continue to go from strength to strength.
Congrats, Eugen. You did the right thing, and I'm hoping you inspire WordPress.org and other similar critical #OSS projects to move in this same direction next, too.
Thank you for creating a sustainable and thoughtful product and letting it grow in a sustainable and thoughtful manner. Mastodon is a rare work of digital artistry.
All I can say is thank you! The fact that a vibrant, federated, viable, micro-blogging platform exists brings so much joy to so many people around the world. You deserve balance in your life, and to focus on the the work that you find most rewarding.
It is impossible for me to express how much I respect your work on this, your commitment, what you have sacrificed for it, and I can only wish you all of the best. I hope you find a place where you can recover and restore yourself!!
I appreciate all you’ve done and look forward to your next projects. Thank you , I know that @JohnMastodon is proud of the work you’ve done, as we all should be.
you've created one of the most important social networks so far, and brought it into public focus. You've introduced millions of people to ActivityPub, whether they chose to use Mastodon or not. You've done this at just the right time for people to have somewhere to jump ship to from other networks, while those networks shift their attention towards politics & corporate greed. And now you're deciding to hand over because you've reached your limit.
I’ve been very happy with what you’ve created, and you have certainly kept a more even keel on the thing than many might have. Thanks for all that work!
You deserve a good work/life balance at this point. I hope it keeps improving for you, even if it’s somewhat painful at this moment.
thanks for personally protecting it as long as you have.
And I just wanted to add, thanks for how easily the "block" feature works. I don't have to tolerate anyone being unpleasant nor do I have to get an admin involved. They don't see me anymore, and I don't see them, and I can let that shit go without even trying to get the last word or waste time defending myself. If it wasn't for this feature I'm not sure I could stay on social media.
I hope you take immense pride in this wonderful thing you've created and nurtured — and which I'm so thankful for, every day. I can only imagine the personal toll that being the CEO has taken, and I'm glad you've found a thoughtful way to move forward.
thanks a lot for building what you have built and taking such a courageous step to set the project up for a healthy future. Good luck with the transition into the new role.
Eugen, I have deep respect for your decision and your open and transparent communication about it. I sometimes don't have a high opinion of me in my roles as well, so I can feel you there. But going forward and deciding what's good for you and "your baby", even if it hurts, is respectable. And always remember how far you have brought your baby. You can't be that bad of a CEO, huh? 😀
Good luck and a lot of fun with your new role! For the best of you and your baby.
thanks a lot - for your time as a ceo and for taking the decision and for talking about it (I can only imagine howh hard this is but it's also such an important example of how to handle things well!).
Thank you so much for Mastodon, you gave us a marvellous place and I hope you will get your good work-life balance back soon. Take care and keep in touch!
@Gargron, I'm a latecomer to all this, but man, oh man, do I love it here. You have had a hand in building something special that I feel most fortunate to partake in.
actually, many of this CEOs could use some more thinking about oneself, and maybe some more self-criticism ... I think you're doing the right thing. And I think that you're not one of those people feeling like the masters of the universe helped a lot. The most catastrophal thing with #musk #zuckerberg and co is their really INSANE hubris ....
I've been here full time since 2022, and I'm pretty happy with it and where it's going. Thanks for your huge contribution, I'm optimistic it will turn out well.
Redeeming qualities... Leadership: You've changed the social media playing field for the better. With the personal growth, you're ready to focus on your passion and core strengths to lead further development of Mastodon products. Wise to pass the CEO baton to someone who can manage Mastodon's business size and growth bumps.
I'm not sure if an opinion of a random guy from the Internet will make you feel better, but I still want to say this.
I can't say that I liked every your decision regarding the project. But in my personal point of view, your approach was very realistic and adequate. You often saw what really matters, trying not to live in your imaginary world like some people leading project like to do.
So good job, Eugen. I hope you'll like your new position and how this project goes on after that.
You know, in an age where every CEO is so full of themselves, especially when they own a social network, you were the exception to the rule. If you think of what made Mastodon special, many things may derive from the way you are. You can always do things better with the knowledge of hindsight, but how many people would've been able to do as well as you?
"I don't have a very high opinion of myself as a CEO" Honestly this makes you better than 99% of CEOs but stepping aside and forming the entity was absolutely a good move and I hope it gives you a much-needed break.
I think you should think highly of yourself considering how far you have brought the platform already given the limited resources Different stages require different skills and you might just have been the best choice (Yes, it is possible that someone else could have made it grow faster but also possible they crash it to nothing)
Plus good leaders know when it's time to pass the baton, maybe now is the time for an extrovert 😀
We don't know where Mastodon could have been more with another person in charge. But we do know where it is now with you, and it's a great place. So, thank you very much!!!
Eugen, I feel all of this in my own professional sphere. Maybe us introverts always feel like we aren’t the extroverted dynamos. And it’s very draining work. I’m likely stepping down soon to soon-ish from some things too. Thank you for all your work! You’re handing over a very special creation.
I believe it is very much what you saw as a weakness which was the redeeming factor. Only history will tell whether an extrovert type is better in a capitalistic system that is designed to push all their wrong buttons. I hope the new CEO has half as much self-awareness as you do. And congrats on an amazing run, you certainly gave me a space when I left Twitter in 2022, a segway into the Fediverse.
Being an introvert is probably why your efforts were succesful - a platform like Mastodon does wonder for introverts, so thank you 😀 You wanted to do something for the greater good and you did, and will continue to do so - don't be a stranger! ~A fellow introvert 😻
Don't sell yourself short. You've done an amazing job. I don't think I'm the only one that thinks a lot of what made Mastodon so interesting was that there was this cool guy just working on his pet project at the head. It was a refreshing change of pace for those of seeking refuge from the other places. Thanks for all your hard work and hope you can recapture the part of it that holds your interest. Looking forward to whatever you come up with.
Don't undersell yourself! While I might disagree with you on certain topics or decisions, I value your integrity. You defend what you stand for - and that's a good thing.
Regardless, I can fully understand your motivation behind this decision and respect and support it.
You've done an amazing job, especially not to sell out. Thank you! But you're right to make this change and settle into a role that suits you better. I hope your physical and mental health quickly improve as a result.
the fact that you consider yourself an "introvert" is very likely what made you sensible enough to direct the ethics of this platform towards F/LOSS. that is an asset of yours, not a flaw. I respect you and thank you for that.
It's hard to give up the reins, but often it's necessary for a passion startup to become a sustainable operation. I'm hopeful for Mastodon's future and grateful for your willingness to take this step. Thank you!
You are the best CEO, I can imagine. The dedication to this idea, that came to my ears in 2017, the sparkle you created, that we all can create a new social web together, the trust you built over all this years by not being an asshole (at least I never heard that) and now the person that can let go. It’s like a Disney movie without the drama. And then you created a Plushtodon, that’s just there for hugging. It’s so good. Thank you. And let’s go the next steps! 💜
Thank for sharing your thoughts! I really wish you'll be in a better position, with this transition, for you to care about what you've been wanting to care about Mastodon! Please let me know if I'd be of any help.
With the political changes around the world, it looks to me that Mastodon and other SNS services have become more politicized than they should be.
an incredibly astute decision. Being a CEO can be horrendously stressful. Doubly so for something that has gone through such remarkable developments as #Mastodon. Being close to the product is a great place to be, and can offer personal growth opportunities to work with a CEO closely.
You will both have to learn to trust one another as partners. A good CEO will understand that and be part of that evolution.
Remember you are the founder. That is forever a special role.
🥺 Oh no... Thank you for everything! Let's hope the next CEO will be as good as you. 🌟 Maybe you don't have a high opinion about yourself as CEO as you said, but maybe being humble is what made you admirable. 🎖️ You are what Mark Zuckerberg and Elon Musk will NEVER be 😊
I respect your decision and honestly support it fully but PLEASE PLEASE PLEASE choose well this new CEO because this person needs to listen to the user who have supported #Mastodon and the #Fediverse
I think you’ve been great and deserve a lot of credit for what you (and the team) have built. Super happy to see the announcement this week and wish you all the best.
Broski, you have done great things and will do so many more great things. This site/app is a huge success and it's not in spite of you it's because of you.
Get well, and thank you for your tremendous work. You are very, very much appreciated, and I think I speak for many when I say 'take your time'. No matter what the reasons are, you deserve a break as much as anyone else.
Joy or at least a sense of fulfilment is the drive to continue the work. And enjoy the transition which, hopefully, will give you peace of mind. Now go pet that cute cat of yours 😊
You made something for the world here, something precious.
Thank you.
The wonder of community open projects is they are at their strongest as team efforts. Look after yourself and put you first now, others can carry the load.
Thank you. You are an amazing person and we owe you a huge debt of gratitude for your incredible selfless work in creating and running this wonderful social media platform. You have made a very positive difference in the world. You should be very proud.
It's never easy to do the right thing, and I hope in the long-term you can look back and see how important this decision is. Thank you for doing this and excited for the next phase of your journey!
try to look at it from a different perspective - you are not giving up anything. instead what you are doing is paving the road for mastodon to continue even if you aren't there for it. I mean, in IT we have this dreadful thing called the "bus factor" which is taking into account what would happen if a sysadmin was suddenly hit by a bus or passed away. Would you rather have your project die with you or would you want to see it move on? This just ensures that it'll be able to continue to flourish without you. It'll still be your legacy.
thank you for doing this and all the work you put into the project! I can imagine how difficult it must be to „let go“ of your „baby“ but you managed to build something that is much bigger than you that will always be tied to you in some form! I hope the new role brings you joy and less stress!
Your child is growing up and getting a life of its own. It's always painful on some level and many parents have a part of themselves that just wish the child would never grow up. But it can only prosper if you allow it more and more autonomy until it builds relationships with other people that will be just as strong or perhaps even stronger than yours. It's beautiful too.
having personally gone through burn out (with digestive tract issues i'll probably have the rest of my life), i can tell you that tying your self-image to your work is definitely not healthy or sustainable.
you've built something valuable and there is now an org pushing it forward. time for you to do some self-care and reflection and figure out how things work for you. get to a place where your happiness and self-image aren't "how did coding/work go today" and you'll be much more able to get back to coding because that's something you love and enjoy, not because without coding you feel like nothing.
I'll ask, how will this affect users in any way? Will things continue to be accessible? will it be possible to do this while keeping the integrity of this platform whole?
It is more important than ever that the social web is not controlled by corporations. Today, Mastodon is taking another step towards its founding ideals: independence and non-profit ownership.
there is no question you are doing the right thing. So long as the organization as a whole sticks to the principles it will grow from here. Thanks for everything you’ve done.
Appreciate you doing this! I know you get a lot of shit, and those that regularly serve it you probably aren’t even going to acknowledge how difficult a decision this, but you do deserve a lot of credit for it
passing the torch and changing roles is always hard. And critical for any project to succeed long term. Good for you for both seeing the need and for doing it. Deep bow.
thank you! I understand how hard it is. I trust that good people will take care of it, and that you will still be able to contribute to the future direction.
Really appreciate your work, just donated a small amount today to the project. Keep up the good work and I hope you'll find a balance between work and other life!
We thank you for the wonderful work you have done so far, and for the brave step you are undertaking, both transferring ownership and on leaving someone else being the CEO of Mastodon. It takes courage and we admire you for this.
as a long time user of the software since the first releases I'm looking forward to your return to engineering.. 😀. And the transfer of ownership and copyright is a powerful move.
Thank you, on so many levels Thank You. You have done something amazing and admirable. You've looked after Mastodon, now time to look after you and yours.
seems like a wise and logical next step that involves great modesty. Thank you for your great work and dedication. Wishing you will be able to enjoy your new role.
@tinygirl I'm still waiting for the day that transfer of a social media platform, decentralized or not, to someone else, has ever resulted in much good for us as blind/disabled users. Hope this won't make people all run to Bluesky now. I just got comfortable
i guess we can't anyhow thank you enough for scraping this environment and being the good person you obviously are, eugen. take a cookie, good person on the internet! 🍪
I am truly grateful for all the work you've done to increase the usage of the #ActivityPub protocol.
There is no arguing that without your leadership and your dedication, we would not be where we are today. As a society, I believe it is paramount that we take control of the #PublicSquare back to the people in a #Decentralized manner, and #Mastodon has been a MASSIVE push in that direction.
Thank you Eugen, I'm glad you exist and I appreciate your work 😃
Looking forward to this new development. Wishing you the best. We need Mastodon more than ever, especially in these hard times, especially when many platforms are abandoning us.
thank you, for this, creating this place on the internet. Just today Mastodon was mentioned in a report on @swr3 as an alternative to X along with Bluesky - and what the report pointed out was Mastodon's respect for user privacy and its protection. I am not here for a long time but I wish I had been sooner, so thank you again, for what you've created with Mastodon
Thank you for creating Mastodon, a platform where I can freely share my views and engage in healthy discussions on a wide range of topics, including disagreements, which is often lacking on larger profit-driven centralized platforms.
Your commitment to fostering an open environment allows me to connect without the fear of censorship from a large corporation. I truly appreciate your dedication and the positive impact Mastodon has had on me.
@midtsveen > @Gargron Thank you for creating Mastodon, a platform where I can freely share my views
@Gargron certainly deserves credit for creating the Mastodon software and leading the project infrastructure built around it. But as I'm sure he'd agree, the platform that Mastodon is currently the largest part of - the fediverse - is the work of hundreds of dedicated people. Many of whom worked unpaid (maybe still do), and all of whom deserve our thanks.
For a start, we also need to thank Evan Prodromou and the StatusNet crew for creating OStatus. Also Matt Lee and Mikael Nordfeldth for forking StatusNet to create GNU social, which the original Mastodon was designed to be compatible with.
Not to mention Christine Lemmer-Webber, Jessica Tallon, Erin Shepherd, and Amy Guy. Along with Evan, they led the W3C group that wrote the ActivityPub spec. Which allowed the fediverse - including Mastodon - to become what it is today.
That's just the tip of the iceberg. It would be remiss of me not to mention Mike MacGirvin, creator of Friendica, Hubzilla, Zap, Forte, etc. Pushing the boundaries of what decentralised social media can do, both outside the fediverse and within, since the early days.
Also the Diaspora team, who pioneered non-public posting. Also Lain and the Pleroma team, whose experiments like LitePub and Object Capabilities have also driven innovation in the space.
I could mention so many other developers, including the creators and maintainers of all the news and support sites. Which help people find the fediverse, and figure out how to use it. If I was going to make an exhaustive list we'd be here all day.
My point is, let's not fall into the Great Man mythos that's so common in the history of science and technology. Especially in digital tech. Creating a network like the fediverse - like raising a child - takes a whole village.
Take Mastodon itself. Thanks for what it is today is owed to a village within the fediverse dev landscape. Hundreds of people contributed code and design ideas to Mastodon over the years. In fact, many of its most essential features required campaigns to convince Gargron they were priorities for people using it.
We also owe some thanks to Iain Dodsworth, creator of TweetDeck (now X Pro). Which inspired Gargron to create a new client for the OStatus network, then dominated by GNU social.
Toots and respects. Thank you for everything you did for Mastodon and everything you chose not to do in order to keep this a safe place. I would call you a good C-E-O, but I don't want to offend you ;)
Internet as a whole is going through hard times nowadays. I wonder if there’s a way to volunteer in the Mastodon community as a UX/UI designer, I really think this model must be protected. I really respect your choice, sending my full support.
I've been here for a bit, and while I've not always agreed with the directions taken, I think this must have been one of the hardest and most important steps.
Turning mastodon into a proper public square by stepping back a little seems like the best possible choice to allow it to continue to grow without concerns that "one person" could turn it into a twitter, facebook, or bluesky.
Resisting the easy decision to retain the mantle of Benevolent Dictator for Life is admirable and, I imagine, difficult since you probably have a lot more ideas for the direction of Mastodon.
Letting others work and learn to take over that role, in a more distributed fashion, is good for the long-term viability of the software.
I must say that there is never a dull moment in the #fediverse . This place is alive and exiting, oven never been more happier to leave walled social media behind.
how will this prevent the non-profit from being sold at a later date? I worked at a non-profit that was sold to a for-profit corporation. It was the “last” CEOs typical process. Come in, and sell the company off and take their golden parachute with them. Granted that’s all I know, but it worries me.
Profitez des vidéos et de la musique que vous aimez, mettez en ligne des contenus originaux, et partagez-les avec vos amis, vos proches et le monde entier.
thank you for your hard work. The community that exists today, the movement and the option of a decentralized social network would never come to existence without you.
Congratulations on developing and implementing such an amazing vision for Mastodon. I imagine that it's a bittersweet moment for you, like sending your kids to school on the first day.
Quite big moves! Thank you for your dedication to Mastodon and for laying the groundwork for a stronger future. Excited to see what’s next for you and the platform!"
Keep a large stake of the copyright in your control, to prevent someone deciding it's better to relicense without your consent! Give away a portion if you want that org to do enforcement on your behalf. But they don't need 100%.
Thank you! Are you already all set in terms of professional help to handle the legal setup of the new non-profit as well as the tax implications in Germany for you personally? Or does it help to recommend people we know to have previous experience on similar non-profit matters?
Just make sure your effort doesn't go to waste by placing it in the hands of an organization that becomes parasitic with its management squatting on your hard work. Organizations like ARRL used to serve their members but now just collect membership fees. Don't depend on being a BDFL either. Set terms in the charter of how the Mastodon trademarks may be used.
TY from the bottom of my heart. I had already left Twitter months before and did not know what I was going to do because I left Facebook after the CA debacle. I have been in emotional bliss since joining Mastodon. Had I known about it I would’ve been here sooner.
any explicit protections in place to prevent the non-profit from being captured by corporate influence as we've seen in several other F/LOSS nonprofits? Ie, could Threads make some big donations and then later threaten to pull that funding if certain changes aren't made?
In theory the non-profit rather than BDFL sounds nice, but in practice they seem pretty vulnerable to that sort of thing...
Le attiviste di Extinction Rebellion denunciano: “Costrette a spogliarci e a fare squat”.
Dopo oltre 7 ore di fermo, sono state rilasciate le 23 persone di #ExtinctionRebellion, #PalestinaLibera e #UltimaGenerazione che erano state fermate dopo la manifestazione alla Leonardo spa di #Brescia. Le attiviste hanno denunciato di aver subito abusi in #Questura: “Ci hanno chiesto di spogliarci, di togliere le mutande e di fare degli squat. Per dei controlli, hanno detto”.
Siamo in quel periodo dell'anno in cui a tanti tocca compilare l'#ISEE.
Volevo servirmi del portale dedicato per inserire la dichiarazione #precompilata, ma dopo aver messo dentro i dati relativi al nucleo familiare e poco altro, dal momento che INPS acquisisce in autonomia i dati relativi ai beni, ti viene proposta direttamente la pagina "Controlla e sottoscrivi".
In quest'ultima però mi viene presentato solo il pulsante Sottoscrivi. Non c'è, o non riesco a trovare, un modo per visualizzare in anteprima COSA stai firmando assumendotene la responsabilità.
Forse sbaglio io, non so. Da anni cerco di evitare CAF e simili, ma perché rendono questi servizi così ostili all'utente?
Come ulteriore beffa: avevo provato a inserire anche l'abilitazione per le prestazioni universitarie, inserendo come studente universitario me stesso. Andando avanti mi chiede se i miei genitori siano o no nel nucleo familiare (che aveva già acquisito), e al "no", vuole sapere se non sono più nel nucleo da almeno due anni e se vivo in una casa di proprietà dei miei. Inoltre vogliono che inserisca il codice fiscale "del genitore di riferimento", come dato obbligatorio.
Ora, io capisco tutto, ma non sono più un ragazzino da tempo. Ho la fortuna di avere ancora entrambi i genitori in vita, ma l'ultima cosa che vorrei è andare a disturbarli o coinvolgerli per avere, FORSE (visto che non posso visualizzare il modello prima di sottoscriverlo), una riduzione su tasse universitarie. Quindi rinuncio. Ma non mi sembra normale.
Qualche giorno fa LineageOS ha annunciato il rilascio di LineageOS 22.1, basato su Android 15 QPR1. Il progetto ha beneficiato di un aumento dei contributi consentendo un rapido supporto dei dispositivi e l'introduzione di due nuove app: Twelve, una moderna app per la musica che sostituisce la vecchia Eleven, e un lettore PDF nativo (Camelot). Sono stati integrati patch di sicurezza da marzo a novembre 2024, insieme agli aggiornamenti delle applicazioni esistenti come SeedVault ed Etar.
@Shivablue no è per sostituire il sistema operativo stock (quello di default preinstallato) con questo che si chiama LineageOS e che si basa direttamente su Android Open Source Project.
@Shivablue come ti hanno già detto dipende sia dal proprio dispositivo che da altri fattori. Ci sono alcuni sistemi operativi più semplici da installare grazie a degli installer (come ad esempio GrapheneOS oppure /e/OS) e altri che richiedono qualche conoscenza in più.
Ci sono tanti tutorial online, puoi anche solo guardarli per capire se pensi possa essere una cosa che ti può interessare o meno!
@dingo dipende molto da banca a banca. Per esempio BancoBPM non rompe le scatole su praticamente nulla mentre Intesa San Paolo è notoriamente una bestia nera.
Panchine Piccolissime Project. Accomodatevi. Installazione diffusa, 2024. Michele Dierre, Andrea Roccioletti La pagina è in costante aggiornamento. Se vuoi collaborare a questo progetto, qui…
Volendo, è il film sperimentale che il trailer de Il robot selvaggio sembrava promettere: del tutto privo di dialoghi e focalizzato sugli animali. E il risultato è proprio bello, grazie allo stile visivo, al gusto per la narrazione e il senso di meraviglia, alla gestione del ritmo e della tensione e soprattutto per l’equilibrio notevole con cui dona agli animali quel pizzico di umanità e di fantastico pur restando ancorato al realismo. Ha questa [continua al link] #filmletterboxd.com/giopep/film/flo…
interessante, una narrazione sostenuta senza dialogo che spero scorra fluida senza apparire un collage di scene. lo stile grafico a me non piace molto sono sincero...vedremo....
@AleMan Secondo me ha una bella coesione narrativa, non risulta un insieme di "vignette". Lo stile visivo paga anche un po' il budget infimo (qualcosa come 3 milioni di dollari, che se ci pensi è NIENTE), però secondo me funziona bene. Al cinema mi ha fatto un bell'effetto.
Per chi è ancora in lutto dopo l'addio di DivestOS e di Mull segnalo che è nato il primo (?) fork di Mull ed è da poco uscita la prima release in APK scaricabile da GitLab.
Ultimo update 23 dic. Non ti puoi distrarre un attimo ... Aspetta un attimo. Io uso mullvad da tempo. Ecco qui mullvad.net/it/blog/mullvad-re… che prospettano di andare avanti. Solo win, lin, osx
@iusondemand @simonemiglio Mull e Mullvad condividono solo la prima parte del nome ma non hanno nient'altro in comune. Sono due progetti diversi fatti da persone diverse etc
Tutti i governi permettono ai loro giornalisti di esporre la criminalità degli ALTRI governi, solo le democrazie permettono ai loro giornalisti di rivelare la criminalità del LORO governo
Il regime l’ha arrestata a Teheran più di una settimana fa e da allora si trova in una cella d’isolamento: il governo italiano sta trattando la sua liberazione
Gajim’s port to GTK4 is almost finished. 🥁 Currently we’re testing thoroughly to make the switch as smooth as possible.
We went ahead and made lots of small improvements, e.g. writing messages while offline, better styling for image previews, improved chat filters and more.
Gajim also improved its spam fighting toolkit: The next release will allow you to moderate all messages of a spammer at once. 🤖
If you like to support Gajim, please consider making a donation: liberapay.com/Gajim
The abandoned fork of #Conversations_im has a critical security issue: attackers can bypass STARTTLS negotiation, resulting in an unencrypted connection to a fake server. This vulnerability is similar to the STARTLS attack discovered in various email clients¹
✅ Fixed in Conversations 2.13.1 (Feb 2024)
📢 Please migrate to Conversations immediately! It's free on Google Play until the end of the year and always free on #fdroid
Da quando una persona ha usato per errore il mio indirizzo @gmail per iscriversi a #Duolingo, ricevo decine di email che dovrebbero essere "motivanti" per non mollare il corso di lingue e riprendere le lezioni. Evidentemente Duolingo permette di usare il servizio senza prima validare l'indirizzo email, che è già un problema non da poco.
Ancora peggio, non riesco a spegnere queste email automatizzate perché quando clicco su "Unsubscribe" mi porta su una finestra dove vengo informato che non esiste un account legato al mio indirizzo email.
Ma il capolavoro è accaduto oggi, Natale 2024: ho ricevuto l'ennesima email motivazionale da Duolingo con Oggetto: Duo sa leggere tra le righe Testo: I promemoria insistenti di Duo non sembrano funzionare. Non te ne invierà più... per ora.
Infastidito, provo nuovamente a cliccare su Unsubscribe, dove scopro che il tono passivo/aggressivo era una precisa scelta di #marketing. Mah!
Un tizio ha "brevettato" un colore, il "nero più nero". Come reazione un artista ha pubblicato _gratis_ tutti i colori pantone e ha pubblicizzato il suo "rosa più rosa" che nel video di pubblicità presenta con il dito medio tutto rosa (non so se si è capito il significato) con l'unico vincolo che non può essere usato né dal autore del brevetto del nero più nero ne da qualunque persona che abbia a che fare con Pantone. E ha creato una sua formula per un "nero più nero" che è "open" e che si avvicina molto al "nero più nero" brevettato. In poche parole quest'artista è un figo galattico.
DivestOS ha compiuto quest'anno dieci anni e il suo sviluppatore, Tavi, ha da poco pubblicato una notizia sul suo blog dove viene annunciata la fine del progetto DivestOS e tutto quello che gli gira intorno quindi anche il browser Mull e Mulch.
Non si sa ancora se qualcuno avrà voglia, tempo e forze per mandare forkare uno dei progetti e mandarlo avanti.
Google sta mandando in vacca tutto maledetta, speriamo si faccino avanti progetti open che riescano a spodestarla veramente dal dominio, ormai le ROM alternative hanno vita difficile 😭😭 per me che le uso fin da subito sarà una tragedia
Terribile... Per me in particolare per mull, ma DivestOS era uno dei migliori progetti in circolazione. Purtroppo immagino che fare tutto da solo sia insostenibile, e senza supporto adeguato e con le cose che si complicano ogni giorno di più era scontato sarebbe finita così. Mi dispiace moltissimo, è un colpo durissimo per tutta la community
Speriamo che fennec duri nel tempo, il mantainer ufficiale è sempre Relan ma in realtà negli ultimi anni anche fennec è stato portato avanti con una forte collaborazione da parte di Tavi... Comunque su questo sono abbastanza fiducioso che fennec continuerà ad essere portato avanti
@darhma ho appena reinstallato Fennec. Certo mi ero abituato alla velocità di rilascio di Mull... Sul repo Divested usciva quasi in contemporanea con la release FF.
Forse dovrei usare FF e basta, a questo punto. Vale davvero la pena di preferire Fennec?
Io pure ripasserò a fennec, un altro candidato è cromite (ma basato su chromium e non su firefox). Personalmente sul mio profilo principale uso tutte app scaricate da f-droid, per cui preferirei evitare di aggiungere altre fonti software giusto per firefox. Ma alla fine fennec fondamentalmente è firefox senza telemetria per cui installare firefox disabilitandola non è che cambi poi molto le cose e sicuramente si hanno aggiornamenti più puntuali.
@darhma dopo un certo travaglio, ho optato per Firefox però installato da FFUpdater (Fdroid), che lo preleva direttamente da mozilla.com
Impostando la lingua inglese, disabilitando telemetria, cancellazione cookie all'uscita e privacy mode su strict, ottiene buoni punteggi su coveryourtracks
Inoltre ho scoperto e installato TrackerControl: una potenza!
Non ho invece trovato ancora un buon sostituto per Hypatia
@ilpk94 @mac89 io, più che altro, spero ancora in Mobian, Postmarketos e compagnia cantante. L'alternativa migliore sarebbe quella di evitare del tutto Android e, se proprio costretti, emulare le app. Siamo però ancora agli albori degli sviluppi hardware in questo senso, con specifiche, come quelle di un PinePhone, che non garantiscono l'usabilità giornaliera.
Le ROM alternative non servono solo ad aumentare le prestazioni ma a migliorare la privacy e la sicurezza, quello dell'articolo non è solo un browser ma un alternativa al webview di google... Gli sviluppatori a mio parere stanno perdendo interesse per colpa di google che ogni due per tre rompe le ROM alternative, vedi grapheneos che non può più far girare app che usano il play integrity api...
Aggiungerei che le ROM alternative permettono di allungare la vita dei dispositivi che non ricevono più aggiornamenti dal produttore, altra cosa da non sottovalutare.
Tenere conto però che se il dispositivo non è più aggiornato dal produttore, le ROM alternative possono fornire aggiornamenti parziali di Android ma non tutte le patch dei vari sottosistemi e firmware.
Vanno considerate come una forma di harm reduction per rendere il dispositivo meno insicuro. DivestOS difatti aveva questo obiettivo.
Sto cercando un servizio online che permetta di fare una cosa semplice ma specifica: condividere playlist. Immagino che potrei fare una playlist di youtube o spotify, ma la particolarità che vorrei sarebbe condividere un link che: - porti il destinatario su una pagina dove ha i controlli d'esecuzione (play, pausa, brano successivo, brano precedente) senza doversi registrare a un servizio - non consenta di vedere la lista delle canzoni contenute, per dare di più la sensazione di mixtape "fisico" su cd o cassetta
Descrivere qui quel che cercomi ha aiutato a raffinare un po' la ricerca e mi ha fatto approdare su kaseta.co che a prima vista sembra quel che cercavo. Conoscete? Opinioni?
@rfr_Foglia @evilworld si, scusa il ritardo, è l'alternativa a reddit per il fediverso. Fra l'altro ha appena ricevuto 50k€ di finanziamenti per lo sviluppo da un fondo della commissione europea e quindi in futuro non potrà che migliorare!
@rfr_Foglia Lemmy nasce proprio per emulare un ambiente Reddit-like ma federato.
Io seguo diverse community e partecipo a quella di feddit @scienza anche se seguire le community Lemmy da Mastodon è un'esperienza un po' frustrante; **[qui puoi vedere come fare per scrivere da mastodon](informapirata.it/2023/03/27/ti…)**
Ma da quando ho scoperto l'app Raccoon for Friendica (funziona anche per Mastodon) riesco a vedere le community in maniera molto pratica.
Peccato che al momento le comunità di diggita.com sono quasi tutte dei doppioni delle comunità feddit.it ma quelle feddit.it sono molto più frequentate. Forse sarebbe stato più interessante creare nuove comunità più settoriali e rendere più facile la creazione delle comunità (su feddit.it creare nuove comunità è impossibile)
@evilworld @giotras diggita esiste da quasi 18 anni ed era da anni che aspettavamo il momento di passare al #fediverso, adesso pian piano stiamo portando tutti i vecchi iscritti nel fediverso, quindi le nostre categorie avranno quelle che avevamo dal 2007 ;)
Ci vorranno un po' di settimane prima di rientrare a pieno regime per adesso è una piccola famiglia che si sta allargando 😀
La lettera comincia così: "Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti, combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità. Oggi, però, le scrivo per ringraziarla delle Linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica che ci ha inviato all’inizio dell’anno scolastico. Da oggi abbiamo un punto fermo nel nostro lavoro di docenti ed educatori: ci dirigeremo nella direzione esattamente opposta a quanto ci indica."
Consideratela come il mio augurio per il nuovo anno 🙂
Quella che potete leggere qui sotto è una lettera scritta da Giancarlo Burghi, docente del liceo Torquato Tasso di Roma e indirizzata al ministro dell'istruzione e del merito prof. Giuseppe Valditara. La lettera fa ...
grazie per la condivisione! La lettera sta girando su molti gruppi (stamattin me la ha condivisa via whatsapp una amica di Parents For Future ed è pubblicata su Articolo21) e sta raccogliendo molti consensi. I fascisti fanno molto rumore, ma sono meno di noi, e sono dalla parte sbagliata della storia: la storia li travolgerà di nuovo, nel frattempo dobbiamo ostacolarli in ogni modo e rimanere resistenti!
Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti, combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità.
ieri #Repubblica ha pubblicato un'intervista con il ministro #Crosetto, con questa sintesi: #Trump ci chiederà almeno il 2,5 % del PIL di #SpesaMilitare. Ma la notizia NON è quella. La notizia NON è che #Trump ce lo chiede, la notizia è che il governo #Meloni glielo darà
è una tecnica di offuscamento antica come il mondo quella di nascondersi dietro un dito: ce lo chiede #Trump e non abbiamo scelta. Abbiamo scelta eccome. Come dimostra che perfino dopo l'11/9 governi di destra e sinistra NON hanno obbedito sull'aumento al 2% della #SpesaMilitare
le corrispondenze della diplomazia americana, rivelate da #WikiLeaks, in partnership con noi, documentano le pressioni del governo americano,sia W. Bush sia Obama, ma documentano anche che i governi italiani di destra e sinistra resistevano come potevano
quello che sta accadendo ora, invece, è di gravità senza precedenti: questo governo NON ha intenzione di scontentare gli Stati Uniti. Il prof. Prodi ha sintetizzato efficacemente: #Meloni obbedisce agli USA. E' giovane,ambiziosa, non c'è bisogno di spiegarle come gira il mondo
#Meloni arriva al potere dopo un governo come quello del Prodi 2 che aveva profondamente scontentato gli Stati Uniti : se leggete le corrispondenze della diplomazia USA, rivelate da #WikiLeaks in partnership con noi, capite quanto erano scontenti del prof. Prodi
il prof. Prodi aveva una visione di un'Italia allineata alla politica dell'Europa e una difesa che privilegiava il buy European, invece che buy American: comprare le armi dalle aziende europee, invece che americane
erano gli anni dell'amministrazione di George W. Bush, in cui un furbo #Berlusconi aveva capito che aiutare un reietto come Bush ad essere meno isolato in Europa, portava dividendi politici. Creare un asse speciale Italia-Usa portava dividendi politici a Berlusconi
E' sulla base di questo calcolo opportunistico che #Berlusconi creò un asse speciale Italia-USA. Un asse che aveva simpatizzanti anche a sinistra: Minniti, per esempio
di fronte a un Prodi così e a una coalizione di governo problematica per gli interessi degli Stati Uniti, gli Stati Uniti vollero staccare la spina. Sono gli anni cruciali della trasformazione dell'Italia nella piattaforma di lancio delle guerre USA: da Vicenza a Sigonella
nella coalizione al governo con #Prodi c'erano forze di sinistra che mettevano non pochi granelli di sabbia nella macchina della guerra USA che da Vicenza a Sigonella stava trasformando l'Italia nella piattaforma di lancio delle guerre USA post-11/9
gli Stati Uniti persero la pazienza con il governo Prodi. Stando ai verbali degli interrogatori sul caso #SergioDeGregorio, la #CIA promise riconoscenza a chi avrebbe staccato la spina del governo Prodi. Cadde Prodi, arrivò Berlusconi IV
Il senatore transfuga. L'ambasciatore Usa. E il capo dell'Intelligence Usa a Roma. Al lavoro per far cadere Prodi. Che non piaceva agli Usa. «Su proposta di Ber
E' il 2008: nasce la leadership di oggi. #LaRussa - #Meloni. E nasce con ampie rassicurazioni da parte di #LaRussa agli Stati Uniti, secondo le corrispondenze della diplomazia USA: con me più armi, non avrete problemi per le vostre basi.
la diplomazia USA aveva capito che sì, Berlusconi si impegnava automaticamente nel LORO(degli USA) interesse,ma era problematico: il suo partito era praticamente inesistente,senza basi ideologiche,fondato sul suo carisma personale
il problema non era solo il personaggio Berlusconi, il problema era la sua creatura politica che non garantiva un futuro agli interessi USA sul lungo termine: dopo Berlusconi il diluvio?
è in questo autunno del patriarca e del suo partito, condito da scandali sessuali e avvicinamento all'arcinemico degli Stati Uniti (la Russia di Putin), che nasce l'opportunità per i post-fascisti: i La Russa, i Meloni, i Crosetto
non abbiamo le corrispondenze di OGGI della diplomazia americana, ma di certo gli Stati Uniti hanno un'occasione unica con i La Russa, i Meloni, i Crosetto per la trasformazione finale dell'Italia,che non sono riusciti a concludere negli ultimi 20 anni
La trasformazione finale dell'Italia a cui puntano gli Stati Uniti da oltre 20 anni: non solo un paese piattaforma di lancio delle guerre USA, ma un paese dove il sociale viene fortemente ridimensionato a favore degli impegni militari e di *difesa*
A questo punteranno gli Stati Uniti con il governo #Meloni: sanno che l'occasione è unica. Governo propizio,situazione internazionale propizia a questa agenda. E #Meloni, come dice il prof. Prodi, obbedisce.
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Thanks to all those who helped by testing and reporting bugs, submitting pull requests or translating the UI. You are mentioned in the home page and, from now, also in a dedicated screen which can be accessed from the "App information" dialog.
Quando si pubblicano immagini sui social network, è importante inserire il testo alternativo. Questo infatti può aiutare le persone con disabilità visive a comprendere il contenuto delle immagini attraverso l'uso di screen reader e dimostra un impegno verso l'inclusività, rendendo i tuoi contenuti accessibili a un pubblico più ampio. Inoltre può fornire un contesto aggiuntivo per gli utenti che potrebbero avere problemi a caricare le immagini a causa di una connessione internet lenta.
Friendica offre la possibilità di aggiungere il testo alternativo, ma può essere un po' complicato aggiungerlo quando si utilizza il browser.
Infatti, quando si aggiunge un'immagine in Friendica noi vedremo il codice dell'incorporamento dell'immagine, che risulterà più o meno così:
[url=https://poliverso.org/photo/1997546105611028f975883153721557-0.jpeg][img=https://poliverso.org/photo/1997546105611028f975883153721557-1.jpeg]Lo stercorario trascina una palla di sterco: nella simbologia egizia rappresentava l'amministratore di un'istanza pubblica del Fediverso[/img][/url]
Ch diventa:
.
Facile, no? Ok... non è facile per niente. Ma ormai lo abbiamo capito: Friendica è davvero un software molto potente, ma -a discapito del nome- non è affatto amichevole! 🤣
L'immagine, invece, avrei voluto postarla in replica a un'altra che raffigurava un mini trono dorato con un San Pio incastonato nello schienale 😍. Purtroppo non sono riuscito a ritrovarla.
See 8 awesome sculptures that mix art and nature. From giant clothespins to zippers in the ground, these works turn ordinary places into something unforgettable.
In un improvviso slancio di interesse sulle tematiche ambientali ed energetiche di cui mi occupo per lavoro, oggi mi sono intrufolato ad un seminario che si teneva nella sede di Confindustria e che parlava (dal punto di vista degli industriali ovviamente) dei consumi energetici dei datacenter. La situazione è desolante: l’anno scorso il consumo delle server farm è stato l’1% del fabbisogno energetico mondiale, secondo i dati provvisori quest’anno siamo oltre il 2% e le previsioni per il futuro sono una crescita in progressione geometrica. Dal loro punto di vista questa è un’opportunità e già hanno trovato il modo di farci i soldi: la (tanta) energia elettrica necessaria per mandare avanti la baracca si prenderà nel migliore dei casi da fonti fossili (non gli ha retto la pompa di nominare esplicitamente il nucleare) e il …
… calore da dissipare per raffreddare i server verrà convenientemente “valorizzato” attraverso reti di teleriscaldamento a servizio di industrie o del comparto residenziale. Di fatto le server farm si configureranno sempre di più come aziende multiservizi, vendendo ad es. dati e calore alle utenze e vedendo in questo modo moltiplicati i loro margini di guadagno. Ora, io sulla questione ambientale ho avuto sempre un approccio di sobrietà, ad esempio eliminando la carne dalla mia dieta, utilizzando per la mobilità quotidiana la bicicletta e riducendo al minimo gli spostamenti con aerei o altri mezzi inquinanti. In questo caso che tocca fare? Ammetto che l’utilizzo che faccio dei servizi in rete è per la maggior parte ascrivibile all’ambito del superfluo (per quanto le pubblicazione di chiese brutte teramane o l’immagine …
… di un cinghiale che beve da una bottiglia di Campari generata con l’AI per alcuni può significare molto)… ma ha senso immaginare un approccio (collettivo!) mirato alla riduzione controllata di comportamenti energivori, anche sulle nostre attività online? Sto delirando in preda all’eco-ansia? Ho bisogno anche solo di un pat-pat ma se qualcuno ha fatto riflessioni in merito sarei felicissimo di ascoltare.
rifletto relativamente spesso su questi argomenti, soprattutto sull'attività online (per esempio c'è un sacco di gente che non pensa al consumo di corrente generato dall'inviare una semplice mail o un meme). Io mi sono fatto un piccolo impianto fotovoltaico con cui ricarico il cellulare e mando avanti la luce sul comodino e uso spesso la bici. Noi possiamo usare tutti questi accorgimenti ma dovrebbero pensarci anche "loro" (ovvero chi sta in cima alla catena).
secondo me le cose che ognuno fa nel proprio quotidiano vanno bene come esempio "zi può fare" e anche, perchè no, per sentirsi meglio ma per incidere su una questione come quella ambientale bisogna ambire a una scala che richiede una forza politica organizzata anche a livello istituzionale e addirittura transnazionale. In due parole? Angelo Bonelli
@NicholasLaney ma non sono gli stessi rapporti di forza fra chi sceglie una dieta vegetariana/vegana e l'industria alimentare, o fra chi va in bici vs l'industria delle automobili?
@LaVi @d10c4n3 @NicholasLaney passi la mattina da Confindustria, ci sta che poi ti senti giù Io sono della corrente "serve il cambiamento a livello di struttura" nel senso che la scala non è uno a uno. Quello che consumo io, pure se non mi controllassi in nulla, non è mai comparabile al danno che fa chi ogni mattina va in elicottero a Milano dalla toscana per andare in ufficio. Cioè: non ho la macchina, dormo con 3 piumoni, compro roba in vetro, non faccio i gattini con chatgpt... Sono gocce così infinitesimali che non diventano mai mare se non fermi i giganti. Forse non si capisce che volevo dì, sto ancora sotto i piumoni, non mi arriva l'ossigeno al cervello. Camparino?
idem (anche se la carne la ho ridotta ma non eliminata)...
Esempio: Mi è apparsa Greta Thurnberg in sogno e mi ha detto di preferire il treno all'aereo quando viaggio dal mio luogo di emigrazione al mio luogo natìo (1600 km), cosa che faccio ogni volta che ho abbastanza ferie (ed ecco un primo fattore su cui il controllo individuale conta fino a un certo punto). Ma quando il biglietto del treno costa 6 volte quello aereo la mia volontà vacilla.
Altro esempio: In Germania mi è capitato di vedere uno schermo pubblicitario, che in una schermata invitava a gonfiare appropriatamente le gomme della bici per ridurre l'inquinamento da microplastiche, e in una successiva annunciava che l'esercito aveva commissionato 8000 camion militari.
@SmilaBlomma @LaVi @d10c4n3 @NicholasLaney Ieri sera ti ho scritto solo "pat-pat" perché non volevo aggiungere le mie tristi riflessioni, che poi se no dormivamo male, ma siccome è mattina e abbiamo fatto un'ottima colazione adesso ti scrivo che sinceramente la vedo malissimo. Mangio pochissima carne, non ho auto né motorino, sono sempre andato solo in bici e ora che mi pesa troppo vado solo coi mezzi, o in treno se devo spostarmi di più, non ho condizionatore, faccio la differenziata, ecc., ma so che se volessi non essere complice, ma per davvero, sul piano individuale, dovrei anche rinunciare a quello che più incide: il riscaldamento d'inverno, cuocere le cose bruciando gas, l'elettricità tutta (niente luce, computer, cellulare, treni, mezzi pubblici); e se anche lo facessi io, non lo farebbe mai la stragrande maggioranza degli altri, e i processi produttivi industriali e agricoli continuerebbero a consumare ennemila volte più di me anche qualora non facessi tutte queste cose. Allora passiamo allegramente al piano strutturale: inizialmente credevo che avrebbe funzionato una conversione veloce alle "sostenibili" - eolico, solare, idrico -, che già mi pareva politicamente improbabilissima "dall'alto", e quindi pensavo a rivoluzioni ecosocialste "dal basso", altrettanto o poco meno improbabili, tipo prendere i mezzi di produzione e le terre non solo per autogestirle paritariamente (che era l'idea di rivoluzione sociale anarchica fino agli inizi del '900), ma anche per convertire i primi, dove possibile, oppure spegnerli, e coltivare diversamente le seconde; poi invece, leggendo qui, ho capito che non basterebbero neanche queste cose, comunque assai improbabili, perché la produzione di eolico e solare e relative batterie (non incluse) richiede già ora, che è aumentata solo del 2% dal primo rapporto IPCC, un'attività estrattiva enormemente inquinante e distruttiva su altri piani, e pure semischiavistica su sempre più gente, siccome si vuole che i prezzi di quell'energia non aumentino troppo. Fondamentalmente penso che per tornare a essere ecosistemicamente sostenibili (quindi, in fondo, sostenibili per noi stess*), ed esserlo in modo equo, dovremmo tornare tutt* a vivere come viveva la povera gente ai tempi preindustriali, e anzi più poveramente, perché nel frattempo, proprio in conseguenza dell'industrializzazione (anche i miglioramenti sul piano igienico-sanitario ne sono in larga parte conseguenze), siamo diventati tanti di più. Ma anche questo è completamente irrealistico. Nel frattempo, dopo tipo trent'anni dal primo rapporto IPCC, le emissioni di gas serra continuano ad aumentare quando dovrebbero diminuire verso l'azzeramento sempre più ampress, proprio perché nel frattempo son già passati tipo trent'anni; e ci sono sempre più guerre mosse prevalentemente dalla volontà di accaparrarsi ancora combustibili fossili, e già ormai pure gli sgoccioli di una risorsa primaria come l'acqua, e un po' come sempre manodopera da sfruttare sempre più biecamente. Insomma secondo me siamo proprio fottut* e non resta che salutarsi affettuosamente con tanti pat-pat.
@ggg @d10c4n3 @LaVi @NicholasLaney ecco, hai colto un punto che mi viene da sottolineare ogni volta che sento discorsi tipo: ah ma la ggente compra roba su amazon, o dalla gdo, e usano la macchina e allora sono loro che non vogliono il cambiamento... Occhio che questo è cadere proprio nella strategia del capitale: ti pago una miseria con cui non puoi permetterti roba di qualità, o a km zero, poi però ti offro roba a prezzo ridotto perché la produco lontano, sfruttando altrə come te
esatto. A me mi rode (licenza poetica) ogni volta che al supermercato trovi un prodotto 'qualnque' e quello delle stessa marca bio-equo eccetera (e per la cronaca se il prezzo è ragionevole spesso compro il secondo). Il punto è che chi ci fa i soldi è letteralmente la stessa ditta quindi de che stamo a parla'?
"Un caffè per favore" "Lo vuole con o senza lavoro minorile?" "Senza grazie" "ce lo metto un po' di glifosato?"
@ggg comunque non se ne esce. vanno bene tutti i comportamenti virtuosi, che rispondono a nostre esigenze etiche, che sono pur sempre un granellino e che magari pure possono fare da piccolo esempio... ma intorno la situazione è disastrosa e spesso non è una questione di necessità economica, almeno per quello che io vedo in una cerchia allargata, è comodità, pigrizia mentale, modelli acquisiti senza volontà critica. e non c'è esempio o discussione che smuova di un millimetro (e io finisco per essere sempre il rompicoglioni, che complica le cose e che "tanto in fondo cosa cambia" - che poi cambia comunque per me, anche se non strutturalmente, perché con certa roba non voglio averci a che fare). senza parlar di cambiamenti sistemici, eh...
pat-pat, abbraccione, ne ho bisogno pure io... Anche io penso che i comportamenti individuali siano sassolini, ma è sacrosanto adottarli. Non tanto per il reale impatto delle azioni espresso in kg di CO2 risparmiata, ma per il contributo "educativo", per formare con l'esempio virtuoso una consapevolezza distribuita che alla lunga cambierà le cose davvero. Però questo lo penso solo quando sono molto ottimista. PS. parlare di nucleare non è più un tabù... bbc.co.uk/news/articles/c748gn…
@ggg e non parliamo delle scelte legate alle tecnologie digitali, che lì è un disastro totale, spesso anche tra chi in altri ambiti adotta stili di consumo più o meno critici @rolery @d10c4n3 @LaVi @NicholasLaney @barfly
@SmilaBlomma una volta vidi uno schema dei jet privati che lasciavano lo stadio post SuperBowl (USA) e relative statistiche di inquinamento. Inutile dirvi il rapporto auto - jet sull'inquinamento. Sicuramente ognuno di noi può fare qualcosina, anche se risulterà un granello di sabbia nel deserto. Per una serie di questioni.
#Alt4You Un'illustrazione in grafica treddì che raffigura lo scoiattolo di "L'era glaciale" mentre, in orbita intorno al pianeta terra, stringendo una ghianda tra le braccine, con la bocca spalancata e gli occhi strabuzzati grida "MORIREMO TUTTI!!!" (scritto tutto maiuscolo in bianco in basso al centro).
...che poi si sa che moriremo tutt*. Per me il problema, forse anche un po' in generale, è soprattutto come si vive e come si muore.
Eh ma tu lo dici da cristiana, quindi probabilmente credendo che la tua morte non sarà la fine di te come individua, e che poi dio ti giudicherà e basterà quel poco di meno di male che fai, più o meno pari al mio, per accedere a un'eternità gradevole se non beata. A me quell'ipotesi pare improbabilissima, credo sia moltissimissimo più probabile che la mia morte, come quella di chiunque altr*, sarà la fine di me come individuo, e che la "fine del mondo", la fine della specie, sarebbe la fine della specie, non un passaggio per l'inveramento del "regno dei cieli" attraverso il ritorno in terra del "figlio di dio" dopo il quale i cattivi andranno all'inferno eterno e i buoni al paradiso eterno.
Forse è più difficile fare meno male o fare il bene credendo che la vita individuale finisca e che non ci sia dopo la morte premio o punizione, soprattutto se si crede che il bene richieda di porgere sempre l'altra guancia.
Comunque mi sembra di ricordare che il ritorno di Gesù sia previsto come vendicativissimo, allora forse in realtà era tutta una metafora per cui noi dovremmo diventare il Gesù che torna e fa a polpette tutti i prepotenti, con grande prepotenza! 😁
@d10c4n3 @LaVi @SmilaBlomma @NicholasLaney Non lo so, ma è un problema che non mi pongo molto, credendo davvero pochissimo all'idea che dopo la morte ci sia qualcosa.
I've heard of groups of parents that only give a few little things from Santa to prevent this exact thing among friends. Anything beyond that is labeled as from the parents. I thought that was brilliant.
@Beeks I'm not against that approach myself, but I've also known people who were pretty clear that the Santa gifts were tongue-in-cheek and the kids were always clear that it was meant to be a social tradition, not a fantasy. That seems like it would be a fun approach.
My parents took Santa Clause so seriously that when I stopped believing it hit me so hard I took the next intuitive leap and assumed god isn’t real either. My dad tried to convince me god is somehow different but his arguments just made things worse (or more clear I should say). @cR0w @golgaloth
A.A.A. appello a chi è in ascolto: sto lavorando ad un approfondimento sull'impatto ambientale della guerra (all'interno del mio approfondimento #Achtungdisertoren), nel più ampio senso possibile. Se conosci dati, rapporti, studi in italiano me li linki qui sotto? Grazie!
@LaVi oddio, è un po' troppo in là come tempi - un recap storico sarebbe un'enciclopedia - ma sai cosa? Avere qualche dato potrebbe non essere malaccio alla fine, ma se non riesci non ti preoccupare, nel caso se hai degli articoli che posso recuperare in rete va benissimo lo stesso, grazie in ogni caso! Anche del boost!
🥳
Poliverso
in reply to lgsp@feddit.it • • •lgsp@feddit.it
in reply to Poliverso • • •Spero possa raggiungere più persone possibili, anche se mi rendo conto che è un articolo talmente lungo che pochi vorranno affrontarlo.
C'è da dire che Cory Doctorow scrive in maniera non noiosa, anzi divertente. E colorita dove serve! (Non ho mai scritto tsnte volte merd* in vita mia 😁)
Elena Brescacin
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