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Thailandia, le aziende di moda abbandonano le sarte
pressenza.com/it/2025/10/thail…
Un imprenditore ruba lo stipendio alle sarte thailandesi. Ai suoi clienti, tra cui Zalando e Otto, non sembra importare. Più di 900 sarte della società “Body-Fashion Thailand” attendono da oltre cinque anni salari, prestazioni sociali, bonus e indennità di licenziamento per…
INFOsperber

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globalist.it/green/2025/10/10/…

Per non dimenticare

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Marwan Barghuti, il Nelson Mandela palestinese?

La verità della storia.

Ieri, durante una trasmissione su La7, si è svolto un acceso confronto tra Marco Grimaldi e Davide Parenzo. Come spesso accade, Parenzo ha finito per commentarsi da solo. Nel momento in cui si discuteva della possibile liberazione di Marwan Barghuti, Parenzo lo ha definito un “terrorista”.

Eppure, tutti sanno che Marwan Barghuti è un parlamentare palestinese, incarcerato dal 2002 senza prove concrete a sostegno delle accuse che gli sono state mosse. È stato membro dell’OLP, l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, e dirigente di Fatah. Le imputazioni nei suoi confronti non sono mai state suffragate da fatti, ma questo non ha impedito che restasse in carcere per oltre vent’anni.

Il paragone tra Barghuti e Nelson Mandela nasce in modo naturale. Quando Mandela era membro dell’ANC, l’African National Congress, movimento che lottava contro l’apartheid, possedeva un carisma straordinario. Durante la sua lunga detenzione, l’ANC attraversò momenti di divisione, ma una volta libero Mandela riuscì a riunire il popolo sudafricano.

Allo stesso modo, Marwan Barghuti rappresenta una figura capace di unire il popolo palestinese, ed è proprio per questo che non viene liberato. Persino Benjamin Netanyahu lo ha ammesso apertamente: la sua liberazione potrebbe “unire tutti i palestinesi”, un rischio che il potere israeliano non vuole correre.

A un certo punto, Parenzo ha sostenuto che Mandela “non ha mai fatto la lotta armata”. Forse sarebbe il caso che studiasse meglio la storia. Mandela non fu arrestato perché faceva volare le colombe o portava fiori ai colonialisti bianchi, ma perché faceva parte del braccio armato dell’ANC, l’Umkhonto we Sizwe, “La Lancia della Nazione”.

Mandela partecipò ad azioni di sabotaggio, a scontri armati con il braccio militare del regime dell’apartheid, a dirottamenti di linee ferroviarie, a boicottaggi e ad attacchi simbolici contro le strutture del potere coloniale interno. Accanto a lui si distinsero figure come Chris Hani, Winnie Madikizela Mandela, Solomon Mahlangu, Joe Gqabi, Ashley Kriel e Steve Biko, intellettuale e leader del Movimento della Coscienza Nera, brutalmente assassinato dalla polizia sudafricana nel 1977. Tutti furono protagonisti di una resistenza che combinava la forza delle idee con la determinazione della lotta concreta contro un sistema disumano.

Mandela ebbe “la fortuna” di essere arrestato e condannato a 27 anni di carcere, invece di essere ucciso come molti dei suoi compagni. Durante la detenzione, si trasformò progressivamente nella coscienza morale del Sudafrica, simbolo di un popolo oppresso ma non piegato.

Dopo la sua liberazione, Mandela divenne il volto della riconciliazione nazionale. Ma questo non cancella le sue origini nella lotta armata e nella resistenza politica. Al contrario, testimonia la sua evoluzione da combattente a statista, da rivoluzionario a mediatore.

Spesso viene romanticamente descritto solo come “l’uomo del perdono”, come se la sua grandezza derivasse da una mitezza innata. In realtà, Mandela aveva conosciuto il male, la tortura, l’umiliazione e la perdita, ma scelse consapevolmente la via della riconciliazione come atto politico e morale, non come resa.

Perdonò senza dimenticare, perché sapeva che il futuro del Sudafrica non poteva fondarsi sulla vendetta, ma sulla giustizia. La sua missione fu quella di ricostruire un Paese devastato, mantenendo aperta la mano anche verso i sudafricani bianchi, per ricucire ciò che la violenza aveva spezzato.

Romanzare la sua storia, ignorando la parte più dura e radicale della sua lotta, significa falsificare la verità storica.

Il caso di Marwan Barghuti è diverso solo in apparenza. È accusato di terrorismo per fatti mai provati, ma la sua colpa è politica: rappresenta l’unità e la resistenza del popolo palestinese. Ed è questa la vera ragione per cui rimane in prigione.

Vorrei dire a Davide Parenzo: se non conosci la storia di Mandela, è meglio studiarla o tacere. Dopo il carcere, Mandela divenne un uomo di pace e di dialogo, ma non rinnegò mai la lotta da cui era partito. E quando il Sudafrica si liberò dall’apartheid, cercò di reinserire il Paese nel contesto internazionale, mantenendo però sempre un profondo sostegno alla causa palestinese, fino agli ultimi giorni della sua vita.

Non va dimenticato che Nelson Mandela figurava ancora nelle liste dei “terroristi” del Mossad, della CIA e di diversi servizi segreti europei fino a due anni prima della sua morte, avvenuta nel 2013.

Questo la dice lunga su come il sistema colonialista continui a etichettare come “terroristi” coloro che si oppongono alla violenza e all’ingiustizia.

Soumaila Diawara

#Barghuti #Mandela
#Gazatregua
@attualita@diggita.com
@attualita@mastodon.uno

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Wizard Bisan, oggi




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It's becoming increasingly clear to me that Reflect Orbital's fucking stupid giant mirror satellite, with absolutely NOTHING useful to offer, which will cause countless safety issues, ecological disasters, and destroy the night sky, is going to launch.

A bunch of astronomers and I have sent out a fact sheet about them to a bunch of journalists, but very few are going to write about this. So, let me try posting it all here.

Here's what I know about Reflect Orbital and all the downsides:

in reply to Prof. Sam Lawler

Apropos of nothing

en.wikipedia.org/wiki/Titan_su…

People with such dumb ideas tend to be pretty dumb. They tend to ignore the experts they hire and "move fast and break shit". But moving fast and breaking shit *IN SPACE* (as well as *AT THE BOTTOM OF THE OCEAN*) doesn't, um, work very well?

I'll be surprised if they can deploy without trying 50 times.

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)


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⚡️🇮🇹🚨La Regione Puglia ha denunciato il Governo israeliano per il sequestro e l’arresto dei cittadini italiani della Global Sumud Flotilla.

🔻 L’esposto sostiene che l’operazione della Marina israeliana sia priva di base legale, poiché Israele non avrebbe alcuna giurisdizione sul tratto di mare in cui navigava l’imbarcazione.

🔻Nella denuncia è citata anche la nave della Marina Italiana, che, dopo essere stata schierata per assistere i cittadini italiani a bordo, il 30 settembre ha abbandonato il convoglio.

🔻 Secondo la regione tale scelta avrebbe violato l’obbligo di garanzia e implicitamente riconosciuto il blocco navale imposto da Israele su Gaza.

Fonte Ansa: ansa.it/amp/sito/notizie/crona…

#FreedomFlotilla
#GSFUpdate #GSFAert #BreakTheSiege #FreePalestine #SailToGaza #GlobalMovementToGaza #GlobalSumudFlotilla


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A website set up by an unknown Dane over the course of one weekend in August is giving a massive headache to those trying to pass a #European bill aimed at stopping child sexual abuse material, seen by privacy activists as breaking #encryption and leading to #masssurveillance

The site lets visitors compile a mass email warning about the bill and send it to national government officials, members of the European Parliament and others with ease.

politico.eu/article/one-man-sp…

@sicurezza


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La protesta dei cittadini tedeschi blocca Chat Control
#chatcontrol
In un momento storico per il movimento dei diritti digitali, la Germania ha deciso di non sostenere la controversa normativa europea sulla “Chat Control”, grazie alla massiccia mobilitazione civile che ha esercitato forti pressioni sul governo. Questa scelta ha impedito di raggiungere la maggioranza necessaria all’interno del Consiglio UE, bloccandola.

marcosbox.com/2025/10/08/la-pr… @sicurezza


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#mastoaiuto

Hotel o appartamenti accessibili per sedie a rotelle elettriche a Milano?
Per accessibili si intende:
-NO GRADINI
-stanze al piano terra o raggiungibili tramite ascensore (ma l'ascensore deve essere largo almeno 61 cm e profondo almeno 120)
-porte larghe almeno 61 cm

in reply to bradipo

il più vicino possibile a Palazzo Marino, sono una persona in sedia a rotelle elettrica + assistente che dorme con lei (quindi una matrimoniale), vengono in macchina.
Non hanno esigenze di stelle, deve solo essere accessibile come scritto sopra, budget direi 200 euro a notte massimo

L'associazione che li ha invitati gliene ha proposta una da 360 euro a notte rimborsando solo una notte su due e ??? Miseria lercia ma siete folli?!?

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)

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F-Droid è da 15 anni l’antidoto a Google Play: zero tracker, zero pubblicità, solo app open source. Ora Google vuole cancellarlo.

Non lasciare che scompaia uno dei pochi rifugi per la tecnologia @opensource

🛡️ Difendi il diritto al sideloading, rilancia gli appelli online.
🔗 Leggi il comunicato ufficiale:
f-droid.org/2025/09/29/google-…

E soprattutto unisciti a noi sul gruppo @opensource@diggita.com insieme possiamo difendere uno spazio libero e indipendente.

#UnoOpen #OpenSource #FDroid #anDroid

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)

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Eduardo Castaldo artivist.
"Giorgia Meloni as seen by Italians.
Rome, 04 oct.
My artivism is shadowbanned on ALL major platforms. Follow and support appreciated. 🔥
Background image by @ahmadhasaballah."

@attualita



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🇮🇹
Entra nel #fediverso ed emargina i social delle #BigtTech (#GAFAM) complici del genocidio a Gaza

Il ruolo delle BigTech nel genocidio di Gaza:
fonte: magazine.cisp.unipi.it/ruolo-b…

🌊Sail with us in the fediverse!⛵

🇬🇧
For all those who want to stay up to date about the Flotilla but without accepting the Terms and Conditions of BigTech (GAFAMT)

Boycott bigtech social network because they are complicit in the genocide in Gaza

Big Tech’s complicity in genocide: The unforgivable silence of online platforms:
source: middleeastmonitor.com/20240921…

<img class=" title=":mastodon:"/> #JoinTheFediverse
🚫 #BoycottTheBigTech
@1kmadleenfr
#ThousandMadLeens
#BreakTheSiege
#FreePalestine
#SailToGaza
#GlobalMovementToGaza
#GlobalSumudFlotilla

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mastodon - Collegamento all'originale
Domenico De Treias
@amministratore
Credo che Greta Thumberg usasse mastodon in passato ma che ora non sia più attiva: @gretathunberg


Hanno la forza non hanno la ragione di Danilo de Biasio





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Cosa si cuce nel fediverso?


Ciao a tutti :) Condividere il progetto su cui si sta lavorando può essere un buon modo per infondere coraggio a chi voglia cimentarsi nell’arte del cucito. È poco che cucio, ma la passione si è trasformata in lavoro in poco tempo pur non cancellando co

Ciao a tutti 😀
Condividere il progetto su cui si sta lavorando può essere un buon modo per infondere coraggio a chi voglia cimentarsi nell’arte del cucito.

È poco che cucio, ma la passione si è trasformata in lavoro in poco tempo pur non cancellando come fosse il mio mondo in bianco e nero, senza ago e filo nella macchina o nelle mani, il mondo prima di adesso.

‘Cucire’ era mia nonna che aggiungeva i polsini alle giacche ormai troppo corte.

‘Cucire’ era un’amica speciale che per regalo di nozze mi scriveva una lettera chiusa da una busta cucita a mano con la scritta ‘Auguri!’, ricamata sul cartoncino.

‘Cucire’ era la sarta della merceria del paese che trasformava i pantaloni lisi dei miei figli in panta-toppe.

‘Cucire’ era tante cose, ma non ero io.

Oggi condivido invece i progetti su cui sto lavorando: delle camice di seta con taglio a kimono. Ancora mi chiedo come io mi sia ritrovata qui. Ma mi sento a casa. Una casa cucita su misura.

E voi, in che progetto state mettendo le mani? Rattoppate? Ricamate? Cucite scarpe scucite? Cucite per sopravvivere?

Aspetto di leggervi

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in reply to Matteo B.

Re: Cosa si cuce nel fediverso?


matteob@mastodon.uno ecco qui il link al video (molto dettagliato e molto preciso, ma la procedura si può snellire): m.youtube.com/watch?v=2GTtVXOF…

Personalmente la userò fra poco per clonare una camicia che mi è stata commissionata. L’imperativo era non devastarla poiché ancora in ottimo stato, ma usarla per creare una nuova camicia come regalo di Natale 😀

Ogni tecnica è buona se per te va bene 😀 questa precisione del video mi incuriosiva perché una volta eseguito il cartamodello sei a più di metà dell’opera 😀 sembra molto preciso!

in reply to mammaincampagna

eccomi di nuovo! Grazie per il video, molto interessante e sì mi sa che prenderò l'idea in prestito (mooolto semplificata) per altre prove, intanto devo dire che sono talmente tanto alle prime armi che non ho ancora usato la carta apposita per fare i cartamodelli: perché c'è un tipo di carta in particolare da usare vero? Anche solo per la grandezza... come si chiama e dove si trova di solito da comprare?

Perdona le tempistiche ma solitamente ci metto quel tot a rispondere 😅

Mondo Cucito reshared this.






Protecting the Developing Mind in a Digital Age: A Global Policy Imperative Di Thiagaraja, Newson & Swaminathan


Condiviso dall’utente Emilia su un gruppo telegram (DataKnightmare fan club) grazie per aver condiviso.

Thiagarajan, T. C., Newson, J. J., & Swaminathan, S. (2025). Protecting the Developing Mind in a Digital Age: A Global Policy Imperative. Journal of Human Development and Capabilities, 26(3), 493–504. doi.org/10.1080/19452829.2025.…




Hey Fifa! Parliamone. Eye on palestine



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Ricopio qui sotto un articolo pubblicato sul settimanale anarchico Umanità Nova, n.2 del 22 gennaio 2006, Anno 86. Lo faccio per due ragioni: perché, contrariamente a quello che avevo scritto alla fine dell’articolo, anche se dopo anni, si è arrivati a conoscere la verità ma anche perché sono orgoglioso di aver partecipato, anche se con un piccolissimo contributo, a raccontare una storia […]

pepsy.noblogs.org/2025/09/25/v…

Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)

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globalist.it/world/2025/09/25/…

Alla sbarra deve andare, alla sbarra

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Contro gli atti di pirateria – Mobilitiamoci con la Global Sumud Flottila


Aderiamo ed inviamo il messaggio di protesta

Gravissimi gli attacchi subiti dalla GSF in acque internazionali nella notte tra il 23 e il 24 settembre 2025.

Invitiamo tutti a mobilitarsi inviando il messaggio che trovate di seguito che come Giuristi Democratici abbiamo già sottoscritto ed inviato.

Al link è possibile inviare il messaggio che trovate di seguito.

SCRIVETE A:

unita.crisi@esteri.it

gabinetto@esteri.it

👉 Messaggio da copiare
OGGETTO: Urgente – Richiesta di supporto per la Global Sumud Flotilla sotto attacco
Gentilissimi,
vi scrivo con urgenza a nome della Global Sumud Flotilla, che si trova attualmente in acque internazionali in missione umanitaria. Nelle ultime ore le imbarcazioni sono state ripetutamente prese di mira da droni e ordigni, con attacchi che mettono in pericolo la vita di tutti i partecipanti.
La GSF ha già registrato esplosioni nelle vicinanze delle imbarcazioni e in alcuni casi è stata colpita, con danneggiamenti riportati, causati da potenti bombe sonore e sostanze urticanti.
Chiediamo con urgenza:
•Un’immediata presa di posizione pubblica per condannare questi attacchi.
•La protezione dei partecipanti da parte delle istituzioni internazionali.
•La pressione diplomatica e politica sui responsabili per fermare queste azioni illegali.
Con urgenza,
[Tuo nome]
A nome della Global Sumud Flotilla

Altri articoli sul tema


All eyes on Gaza. All eyes on Global Sumud Flottiglia – Scioperi e mobilitazioni in corso – Aderiamo


I Giuristi Democratici sono impegnati in tutte le iniziative di solidarietà e di mobilitazione contro i crimini di guerra e contro l’umanità che il governo Netanyahu ed il suo esercito stanno mettendo in atto in Palestina e in Cisgiordania. Aderiamo ed appoggiamo gli scioperi indetti nei posti di lavoro per il 19 settembre ed il 22 settembre , e sosteniamo tutte le iniziative in corso contro ogni complicità con il governo di Israele, contro la consegna di armamenti, innanzitutto.

L’invasione militare di Gaza, che fa seguito ad ormai numerose azioni militari assolutamente inammissibili messe in atto da IDF (i bombardamenti sui civili, sui negoziatori, su paesi terzi, l’appropriazione di terre, le violenze dei coloni) e le affermazioni di prepotenza e dei governanti israeliani sul futuro della popolazione palestinese sono incredibilmente tollerate o ignorate da buona parte dei governi europei, incluso il nostro, e supportate apertamente dall’amministrazione Trump. Sono azioni criminali contro i palestinesi, contro noi tutti e contro il diritto internazionale.

Per questo stiamo con i lavoratori in sciopero, con gli attivisti della Sumud Flottiglia, con gli attivisti che stanno nelle piazze, nei porti e nelle stazioni, a manifestare e cercare di boicottare l’economia di guerra di un governo criminale.

Continuiamo il nostro impegno, giuridico e sociale, insieme ed a supporto di chi si sta mobilitando in questi giorni, per terra e per mare, per fermare il genocidio in atto, e tenteremo di portare anche nelle aule di giustizia la nostra adesione alla giornata del 22 settembre, facendo inserire nei verbali di udienza le nostre dichiarazioni di sostegno.

Giuristi Democratici -19 settembre 2025

Qui sotto la dichiarazione che molti colleghi si apprestano a verbalizzare in udienza il 22 settembre, a sostegno dello sciopero.

Oggi molte persone incrociano le braccia per protestare per quanto sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania, per il crimine di genocidio, per i crimini di guerra, per i crimini contro l’umanità che il governo israeliano sta commettendo impunemente ed anzi con l’appoggio di molti altri governi tra i quali il nostro. Credo che sia giusto, in senso etico ben prima che codicistico, che proprio nelle aule dove si “fa giustizia” si ricordi e si condanni quanto sta accadendo, nell’auspicio che quei crimini, tra i più gravi commessi dal 1945 in poi sul nostro pianeta, possano essere un giorno processati. E, come giurista democratic*, mi auguro, anche in queste aule


Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)

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Morning again over the flotilla, all the boats gathered close, after a tense night. Drones all night, some 10 hits with flashbangs plus some 'stinkbombs', some damage to a few boats ,but no injuries. Now people cathcing up on sleep. Imagine this is what every night will look like from now, as we are not stopping, and they can not let us win.

#FreePalastine #globalSumudFlotilla #BreakTheSiege #StoppTheGenocide #Mikeno



Articolo di Stefano Gazzella su Red Hot Cuber del 18/09/‘25


redhotcyber.com/post/questo-en…


Link al video della giornalista palestinese Wizard Bisan del 20/09/2025






Link all’articolo di Chris Hedges: We are All antica now


Disponibile su substack


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Signal, la chat “segreta” dei potenti | “Cittadini sorvegliati e governi blindati: l’Ue baratta la libertà con un’illusione di sicurezza”: intervista a @lastknight

La Commissione von der Leyen vuole garantire l'accesso ai messaggi dei cittadini su Whatsapp e altre piattaforme, nel nome della lotta a pedofili e terroristi. Intanto, i governi comunicano su Signal senza trasparenza: una casa di vetro al contrario

ilfattoquotidiano.it/2025/09/1…

@privacypride

in reply to informapirata ⁂

il paradosso sarà tornare alle lettere....( Non so se ridere o piangere). Oppure alla frammentazione delle due direzioni che ha ogni comunicazione.

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informapirata ⁂

@m3nhir l'amministratore delegato di Signal ha già detto che se dovesse entrare in vigore una porcheria del genere l'azienda di smetterebbe subito il servizio per i cittadini europei, perché il design della piattaforma non è compatibile con un controllo del genere

@lastknight @privacypride