๐ฎ๐น Oggi รจ la Festa della Liberazione!
In occasione di questa ricorrenza cosรฌ importante ricordiamo il valore della democrazia e della libertร , a partire dalle nostre aule, dove studentesse e studenti imparano a essere cittadine e cittadini responsabili e consapevoli.
Qui il messaggio del Ministro Patrizio Bianchi inviato alle scuole โถ๏ธ miur.gov.it/web/guest/-/bianchโฆ
Letture consigliate
Ciao a tutti,
siamo ormai quasi in 500, e sono curioso di sapere cosa leggono i lettori di Privacy Chronicles. Perchรฉ allora non condividere qualche titolo tra noi?
Comincio io, con qualche libro in tema:
- Permanent Record, Edward Snowden - autobiografia di Snowden, una vera spy-story che non puรฒ mancare in libreria
- Weapons of Math Destruction, Cathy โO Neil - un libro che parla in modo semplice e discorsivo di come siamo sempre piรน vittime inconsapevoli di algoritmi e sistemi decisionali automatizzati
- Il Capitalismo della sorveglianza, Shoshana Zuboff - libro corposo che spiega i meccanismi della data economy creata da Google e Facebook, da leggere anche solo per conoscere la storia di Google
E poi, un paio di libri che non cโentrano nulla con la privacy, ma che ho letto ultimamente e consiglio:
- The Virtue of Selfishness, Ayn Rand - un libro che racconta della filosofia di Ayn Rand, che condivido in pieno. Un libro per chi non ha paura dellโindividualismo e del sano egoismo. Che poi, cosโรจ la privacy se non proprio questo?
- Il Mistero dellโErebus, Michael Palin - la storia della spedizione perduta di Sir John Franklin, partita verso il Polo Nord per trovare il passaggio a nord-ovest e mai piรน tornata
(questo รจ un thread, sentitevi liberi di rispondere e commentare)
La privacy secondo te: la parola a Sandro Marenco
Questa settimana a โLa privacy secondo teโ, la rubrica su Italian Tech, abbiamo chiesto al social prof piรน amato dโItalia, Sandro Marenco, di raccontarci cosโรจ per lui la privacy.
Guarda il video qui.
Il mercato dei dati โ Pt. 1
Il Mercato dei Dati รจ la prima collana di pubblicazioni targata Privacy Network. ร un lavoro nato da una domanda semplice: quanto valgono i dati, oggi? Abbiamo cercato di rispondere attraverso due linee narrative distinte, partendo dalla strategia europea per il mercato digitale. Con la prima linea narrativa abbiamo approfondito la nuova โdata economyโ: che valore commerciale hanno i dati...
Il debito della cybersecurity๏ฟผ
HACKERโS DICTIONARY. Secondo una ricerca di CyberArk i programmi e gli strumenti di protezione informatica sono cresciuti ma spesso assieme a una gestione sbagliata nella protezione di dati e asset sensibili
di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 21 Aprile 2022
In base a una ricerca di Cyberark che ha coinvolto 1.750 responsabili della sicurezza IT a livello mondiale, il 72% dei professionisti italiani intervistati ritiene che per sostenere la trasformazione digitale negli ultimi 12 mesi le aziende italiane abbiano privilegiato lโoperativitร del business rispetto alla sicurezza informatica.
Eppure รจ in ragione di questa accelerazione digitale che, secondo una differente ricerca di Veeam, i leader IT si aspettano che il budget per la protezione dei dati della loro organizzazione aumenti di circa il 6% anche se i dati Gartner stimano una crescita della spesa del 5.1% dal 2021 al 2022.
Questa differenza dellโ1% equivale a miliardi di dollari in termini reali e contribuisce a incrementare un ยซdebito di sicurezzaยป. Un debito che, secondo lโIdentity Security Threat Landscape Report di CyberArk, รจ legato perรฒ soprattutto allโidentitร digitale.
Spieghiamoci meglio: per i professionisti della sicurezza le iniziative digitali a livello di organizzazione hanno un costo, definito ยซCybersecurity Debtยป, ovvero debito di sicurezza: significa che i programmi e gli strumenti di protezione sono cresciuti, ma non hanno tenuto il passo con le iniziative attuate per guidarne lโoperativitร e la crescita, spesso assieme a una gestione sbagliata nella protezione di dati e asset sensibili.
Lโaumento di identitร umane e non-umane, cioรจ le centinaia di migliaia di macchine in esecuzione in ogni organizzazione, espone perรฒ le aziende a un maggiore rischio perchรฉ ogni grande iniziativa IT o digitale comporta un aumento delle interazioni tra persone, applicazioni e processi. Un rischio aggravato dalle tensioni geopolitiche che si sommano alle minacce ยปransomwareยป e alla vulnerabilitร nella ยซsupply chainยป del software, nonostante gli investimenti fatti per soddisfare clienti e reclutare forza lavoro.
Il tema secondo CyberArk รจ evidente nei numeri:
- Il 68% di identitร non umane o bot ha accesso a dati e risorse sensibili.
- Ogni dipendente ha in media piรน di 30 identitร digitali.
- Le identitร delle macchine in azienda oggi superano quelle umane di 45 volte.
- Lโ87% archivia dati sensibili in piรน luoghi allโinterno degli ambienti DevOps, mentre lโ80% afferma che gli sviluppatori hanno in genere piรน privilegi del necessario per i loro ruoli.
Se a questo aggiungiamo che trasformazione digitale, migrazione al ยซcloud ยปe aggressivitร degli attaccanti stanno ampliando la superficie di attacco capiamo che la situazione รจ critica soprattutto in relazione ad alcuni elementi evidenziati nel rapporto:
- Lโaccesso alle credenziali รจ stato identificato come lโarea di rischio principale dagli intervistati (40%), seguita da elusione delle difese (31%), esecuzione (31%), accesso iniziale (29%) ed escalation dei privilegi (27%).
- Oltre il 70% delle organizzazioni intervistate ha subito attacchi ยซransomwareยป nellโultimo anno, con una media di due ciascuna.
- Il 62% non ha avviato alcuna iniziativa per proteggere la ยซsupply chain softwareยป dopo lโattacco SolarWinds e la maggior parte (64%) ha ammesso che la compromissione di un fornitore software non permetterebbe di bloccare un attacco alla loro azienda.
Per ovviare a questi problemi perรฒ non รจ detto che spendere di piรน sia la strada migliore, forse รจ piรน importante capire come si allocano le risorse e come si implementano le strategie di difesa, dallโelencazione esatta delle componenti software da proteggere, alla gestione strategica dei dati sensibili, fino allโaumento dei controlli di sicurezza, lโimportante รจ metterle in pratica per creare ecosistemi digitali piรน solidi e resilienti.
Gli alleati dellโUcraina sono a rischio cyberwar, avvertono i Five Eyes
Le agenzie di cybersecurity di Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti chiedono di alzare le difese informatiche e di proteggere energia, sanitร , imprese e agricoltura dagli hacker sponsorizzati dal Cremlino
di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 22 Aprile 2022
Dallโinizio dellโinvasione dellโUcraina il cyberspazio รจ diventato una zona di guerra calda e disordinata. E questa guerra potrebbe presto generalizzarsi a tutti coloro che sostengono il paese sotto le bombe. A dirlo sono ben otto agenzie di cybersecurity dei Five Eyes, lโalleanza spionistica delle cinque nazioni del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti) che hanno pubblicato un preoccupante allarme sullโaumento degli attacchi informatici condotti da nation state actors russi, cioรจ hacker sponsorizzati dallo stato e gruppi criminali simpatizzanti del Cremlino come il famigerato Conti e i gestori della botnet Emotet, chiamati Mummy Spider.
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Il debito della cybersecurity๏ฟผ
HACKERโS DICTIONARY. Secondo una ricerca di CyberArk i programmi e gli strumenti di protezione informatica sono cresciuti ma spesso assieme a una gestione sbagliata nella protezione di dati e asset sensibili
di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 21 Aprile 2022
In base a una ricerca di Cyberark che ha coinvolto 1.750 responsabili della sicurezza IT a livello mondiale, il 72% dei professionisti italiani intervistati ritiene che per sostenere la trasformazione digitale negli ultimi 12 mesi le aziende italiane abbiano privilegiato lโoperativitร del business rispetto alla sicurezza informatica.
Eppure รจ in ragione di questa accelerazione digitale che, secondo una differente ricerca di Veeam, i leader IT si aspettano che il budget per la protezione dei dati della loro organizzazione aumenti di circa il 6% anche se i dati Gartner stimano una crescita della spesa del 5.1% dal 2021 al 2022.
Questa differenza dellโ1% equivale a miliardi di dollari in termini reali e contribuisce a incrementare un ยซdebito di sicurezzaยป. Un debito che, secondo lโIdentity Security Threat Landscape Report di CyberArk, รจ legato perรฒ soprattutto allโidentitร digitale.
Spieghiamoci meglio: per i professionisti della sicurezza le iniziative digitali a livello di organizzazione hanno un costo, definito ยซCybersecurity Debtยป, ovvero debito di sicurezza: significa che i programmi e gli strumenti di protezione sono cresciuti, ma non hanno tenuto il passo con le iniziative attuate per guidarne lโoperativitร e la crescita, spesso assieme a una gestione sbagliata nella protezione di dati e asset sensibili.
Lโaumento di identitร umane e non-umane, cioรจ le centinaia di migliaia di macchine in esecuzione in ogni organizzazione, espone perรฒ le aziende a un maggiore rischio perchรฉ ogni grande iniziativa IT o digitale comporta un aumento delle interazioni tra persone, applicazioni e processi. Un rischio aggravato dalle tensioni geopolitiche che si sommano alle minacce ยปransomwareยป e alla vulnerabilitร nella ยซsupply chainยป del software, nonostante gli investimenti fatti per soddisfare clienti e reclutare forza lavoro.
Il tema secondo CyberArk รจ evidente nei numeri:
- Il 68% di identitร non umane o bot ha accesso a dati e risorse sensibili.
- Ogni dipendente ha in media piรน di 30 identitร digitali.
- Le identitร delle macchine in azienda oggi superano quelle umane di 45 volte.
- Lโ87% archivia dati sensibili in piรน luoghi allโinterno degli ambienti DevOps, mentre lโ80% afferma che gli sviluppatori hanno in genere piรน privilegi del necessario per i loro ruoli.
Se a questo aggiungiamo che trasformazione digitale, migrazione al ยซcloud ยปe aggressivitร degli attaccanti stanno ampliando la superficie di attacco capiamo che la situazione รจ critica soprattutto in relazione ad alcuni elementi evidenziati nel rapporto:
- Lโaccesso alle credenziali รจ stato identificato come lโarea di rischio principale dagli intervistati (40%), seguita da elusione delle difese (31%), esecuzione (31%), accesso iniziale (29%) ed escalation dei privilegi (27%).
- Oltre il 70% delle organizzazioni intervistate ha subito attacchi ยซransomwareยป nellโultimo anno, con una media di due ciascuna.
- Il 62% non ha avviato alcuna iniziativa per proteggere la ยซsupply chain softwareยป dopo lโattacco SolarWinds e la maggior parte (64%) ha ammesso che la compromissione di un fornitore software non permetterebbe di bloccare un attacco alla loro azienda.
Per ovviare a questi problemi perรฒ non รจ detto che spendere di piรน sia la strada migliore, forse รจ piรน importante capire come si allocano le risorse e come si implementano le strategie di difesa, dallโelencazione esatta delle componenti software da proteggere, alla gestione strategica dei dati sensibili, fino allโaumento dei controlli di sicurezza, lโimportante รจ metterle in pratica per creare ecosistemi digitali piรน solidi e resilienti.
Smart city: sorveglianza ed economia comportamentale, i casi di Venezia e Ivrea
Oggi parliamo di due casi diversi ma uniti dallo stesso filo rosso, quello delle smart cities e dellโimprovviso boom di sistemi pervasivi di sorveglianza e controllo del comportamento delle persone.
La storia inizia con un tweet del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che si rallegrava della ripartenza della stagione turistica e della sperimentazione con la prenotazione online che sarร obbligatoria per accedere alla cittร come turista.
A due giorni di distanza da quel tweet sul Corriere del Veneto usciva unโaltra notizia, sempre connessa alla stagione turistica veneziana, che ha catturato la mia attenzione. Il titolo era: โVenezia, 20mila turisti-fantasma sono in cittร ma non risultano: le tracce dei telefoni li inchiodanoโ.
Un passaggio in particolare dellโarticolo mi aveva interessato:
Lโarticolo non spiegava cosa fosse la Smart Control Room di cui parlavano, ma specificava che grazie a questa lโamministrazione di Venezia riesce a vedere qualsiasi cellulare in cittร , la loro provenienza e dove si trovano.
Una questione che valeva la pena di approfondire, e cosรฌ ho fatto.
La โSmart Control Roomโ di Venezia
A quanto pare, la Smart Control Room (SCR) รจ una sorta di cabina di regia operativa h24 collegata a tutti i sistemi di sorveglianza e sensori della cittร . ร stata sviluppata da Venis (Venezia Informatica e Sistemi SpA) insieme a TIM e inaugurata a settembre 2020.
Sul sito di TIM la SCR รจ descritta in questo modo:
Una centrale di controllo unificata, dotata delle ultime tecnologie e attrezzata per ricevere le informazioni di quanto sta accadendo non solo nella cittร di Venezia, ma nellโintera area metropolitana. [โฆ]Unโenorme quantitร di dati e flussi video arriva alla Smart Control Room dalle centrali e dai sensori dislocati sul territorio. Si tratta ad esempio del numero di persone presenti a Venezia, la tipologia di barche nei canali, i passaggi dei mezzi pubblici stradali e acquei, il flusso dei turisti, le previsioni meteo e la situazione dei parcheggi. Ad analizzarli, con lโaiuto di sistemi di elaborazione che garantiscono la privacy [โฆ]
Scavando un poโ di piรน ho trovato poi un video di un evento durante la Milano Digital Week 2021, in cui Susanna Jeandi TIM parlava proprio del caso โSmart Veniceโ, descrivendolo cosรฌ1:
โUn progetto innovativo composto da diverse componenti e da un layer orizzontale che raccoglie informazioni in tempo reale, con videoanalisi, sensoristica, IoT, e tutti i sistemi preesistenti. Lโobiettivo รจ dare allโamministrazione e alle forze dellโordine una visione in tempo reale e continuativa di ciรฒ che avviene, anche grazie a machine learning e data analytics per previsioni e simulazioni. Il layer in Cloud si sostanzia in una Smart Control Room fisica, che รจ il luogo di aggregazione delle varie componenti.โ
Passando poi al sito di Venis SpA, che ha curato la parte tecnologica, ho trovato queste informazioni:
Nella SCR confluiscono le immagini delle 400 telecamere di sorveglianza, le previsioni meteo, i dati sulle presenze fisiche sul territorio, che permettono per esempio di individuare eventuali assembramenti (elemento critico soprattutto in questo periodo di emergenza) e dati sullโandamento del traffico sia su acqua che su terra. [โฆ] Tutti questi dati vengono poi rielaborati, garantendo il rispetto della privacy, per ottimizzare i servizi pubblici e progettarne di nuovi, basandosi su dati scientifici.
Ricapitolando: sensori, telecamere, Big Data, IoT e machine learning. Il tutto, impacchettato e disponibile allโuso per amministratori e forze dellโordine nella Smart Control Room.
Sia TIM che Venis ci tengono a sottolineare che รจ tutto fatto โgarantendo il rispetto della privacyโ. Eppure, a parte le dichiarazioni di marketing, non ho trovato nessuna garanzia concreta.
Da nessuna parte sono riuscito a trovare informazioni, anche di base, sul trattamento di dati personali; cosรฌ come non sono riuscito a trovare nessuna informazione in merito alle garanzie per i diritti e libertร delle persone che si trovano ad essere sorvegliate h24 da una centrale operativa di questo genere.
Qualcuno potrebbe dire: โma sai Matte, sono dati aggregati, quindi anonimi, la privacy รจ tutelata cosรฌโ.
Non proprio.
Pur ammettendo, come plausibile, che agli operatori della SCR arrivino soltanto dati aggregati, quei dati sono frutto di unโelaborazione che viene fatta a monte (da TIM e/o altri soggetti) a partire da dati personali e metadati2 ottenuti grazie a sensori, telecamere e reti telefoniche presenti in cittร .
Se poi vogliamo far fede a quanto scritto dal Corriere del Veneto, non possiamo certo negare di essere in presenza di un trattamento di dati personali molto pervasivo: โil sistema riesce a vedere qualsiasi cellulare in cittร [โฆ] si contano gli smartphone alle 4 di notte. Se ne riesce a comprendere la provenienza e dove si trovanoโ.
ร fuori da ogni dubbio che quello realizzato a Venezia sia un trattamento che prevede un utilizzo sistematico di enormi quantitร di dati per lโosservazione, il monitoraggio e il controllo delle persone, oltre che un trattamento di metadati per ragioni organizzative e di โsicurezzaโ della cittร .
Essendo il trattamento fatto per conto del Comune, รจ questo che deve garantire il rispetto dei diritti e libertร dei cittadini e mitigare i rischi che derivano dal trattamento di dati - come previsto anche dalla normativa europea.
Dove sono trasparenza, proporzionalitร , legittimitร , e valutazione del rischio? Chissร โฆ
Questa particolare tipologia di trattamento di dati rientra anche nelle categorie ad alto rischio individuate dal Garante Privacy nel 2018, per i quali รจ obbligatorio svolgere una valutazione dโimpatto:
E che dire poi del tema sicurezza, che viene ripreso molte volte da tutti i comunicati stampa? In che modo รจ stato valutato lโimpatto positivo di questa sorveglianza pervasiva sulla sicurezza dei cittadini? Ma soprattutto - sicurezza da cosa?
Come sottolineavo anche in questo articolola politica italiana da anni fa perno sulla percezione di sicurezza (o di insicurezza) per giustificare lโuso sempre piรน intensivo di tecnologie di sorveglianza fisica. Ma oltre la percezione, non cโรจ nulla. Anzi: i dati dicono il contrario: il tasso di criminalitร solitamente non ha nulla a che fare con la quantitร di videocamere in cittร .
Prenotazioni e control room
Per chiudere il cerchio su Venezia mi ricollego infine alla notizia sulla sperimentazione delle prenotazioni per accedere alla cittร .
Che succede quando uniamo prenotazioni riferibili a persone identificate a un sistema di controllo come quello della SCR? Beh, succede che abbiamo tutti i presupposti per far diventare Venezia una gabbia a cielo aperto.
Il sistema di prenotazione consentirร allโamministrazione comunale di identificare ogni singola persona in visita presso Venezia, mentre la SCR permetterร di sorvegliarne spostamenti e modalitร di soggiorno. Incrociare i dati, secondo necessitร , sarร un gioco da ragazzi.
I turisti (italiani e stranieri) sono consapevoli che saranno sottoposti a sorveglianza continuativa dal momento in cui metteranno piede a Venezia fino al momento in cui usciranno? E i residenti?
Lโesperimento โSmart Ivreaโ
Durante le ricerche sulla Smart Control Room mi sono imbattuto in un altro progetto a cui TIM ha partecipato, quello di โSmart Ivreaโ.
Il progetto โSmart Ivreaโ รจ unโiniziativa di cui AgID รจ capofila, finanziata dal MISE. ร anche il primo prototipo per la sperimentazione di una piattaforma nazionale per la gestione delle comunitร intelligenti3.
La sperimentazione ha avuto inizio nel primo trimestre del 2020 e oggi รจ quasi arrivata alla sua conclusione. Lโidea รจ di replicare e scalare a livello nazionale la piattaforma, in base ai risultati del test su Ivrea.
Gli obiettivi della piattaforma sono descritti nella documentazione relativa ai fondi di finanziamento del MISE:
La novitร risiede nello sviluppo di un modello Smart cities-as a service (Scaas), volto ad ottimizzare lโerogazione dei servizi pubblici esistenti, introducendo alcuni principi dellโeconomia comportamentale (sistema premiale per lโassunzione di comportamenti virtuosi del cittadino, sentiment analysis) e della governance partecipata (eVoting e crowdfunding), determinando una partecipazione attiva del cittadino alla vita sociale, culturale e politica del territorio, arrivando fino al lancio del primo ecosistema nazionale di moneta virtuale (Ivrea-Coin), attraverso cui il cittadino possa acquistare sia i servizi erogati dallโamministrazione che, eventualmente, quelli offerti dalle PMI.
Indagando sul funzionamento della piattaforma ho trovato unโintervista a Marco Pittorri di Trust Technologies (partner TIM), in cui descrive cosรฌ il sistema4:
I cittadini possono accedere tramite app ai servizi. Lโutente si autentica con identitร certificata SPID, che viene poi portata su blockchain e associata a un ID wallet usato dal cittadino con due funzioni principali: per pagare servizi pubblici (autobus, imposte, ecc.) e per ricevere indietro una premilitร in funzione del corretto svolgimento del suo ruolo di cittadino: pagando tasse in modo regolare, usando servizi pubblici o comprando su negozi convenzionati per valorizzare economia locale, riesce a ottenere indietro IVREA COIN, che potrร riutilizzare per pagare servizi del Comune. Il vantaggio per i cittadini รจ la partecipazione alla vita del Comune e la premiazione del comportamento corretto.
Il fulcro del progetto gira intorno al concetto di economia comportamentale e degli Ivrea Coin, che incentivano il cittadino a compiere sono i comportamenti ritenuti corretti da chi ha sviluppato e implementato il sistema.
Processo automatizzato per ricevere IVREA COIN dopo aver eseguito azioni da cittadino modello
Nudging e hypernudging
Il tema dellโeconomia comportamentale รจ strettamente legato a quello della โnudge theoryโ sviluppata da Thaler e Sunstein nel 2008. Definivano il โnudgeโ cosรฌ:
A nudge, as we will use the term, is any aspect of the choice architecture that alters people's behavior in a predictable way without forbidding any options or significantly changing their economic incentives.
Dalla loro definizione capiamo due cose: il nudge รจ il risultato di una scelta compiuta da chi pensa e sviluppa un determinato sistema, che puรฒ essere lo scaffale del supermercato come anche unโapp legata alla smart city. ร un meccanismo che, senza vietare o obbligare la persona verso determinate scelte, riesce ad alterare il loro comportamento in modo prevedibile.
In sostanza, il nudge รจ un meccanismo per standardizzare i comportamenti umani e renderli prevedibili.
Quando gli incentivi sono collegati a sistemi digitali pervasivi, con tecnologie di intelligenza artificiale e Big Data in grado di simulare e prevedere i comportamenti umani, la questione si complica parecchio.
Qualcuno parla, in questi casi, di hypernudging.
Gli algoritmi di machine learning sono spesso usati per elaborare dati relativi alle decisioni e azioni delle persone, come accade ad esempio sui social network, creando il c.d. effetto โfilter bubbleโ: lโalgoritmo raccoglie dati sulle nostre interazioni e ci propone contenuti sulla base delle nostre azioni passate. Cosรฌ si instaura un circolo vizioso retroattivo, in cui la persona viene spinta a compiere determinate azioni in base alle scelte fatte in precedenza.
Lโeffetto hypernudging porta a una coercizione subdola: ciรฒ che sembra una scelta รจ in realtร un set definito di opzioni standardizzate create dal sistema. Il contrario del libero arbitrio e della libertร di autodeterminazione.
Probabilmente lโesperimento di Ivrea non arriva ancora a questo tipo di capacitร , ma la strada รจ certamente segnata.
La negazione di ciรฒ che ci rende umani
Nel 1998 James C. Scott5 affermava che ogni tentativo, da parte dello Stato, di razionalizzare, semplificare e standardizzare la societร ha sempre portato alla creazione di forze autoritarie, che spesso sfogano in veri e propri totalitarismi e tragedie umane.
La Cina รจ stata forse tra i primi paesi al mondo a teorizzare su questi aspetti, con il famoso paper di Lin Junyue di cui parlavo qui. Lo scopo era incentivare gli individui a compiere determinati comportamenti per modellare e razionalizzare la societร nella sua interezza.
Come dico spesso, il problema degli incentivi รจ proprio che funzionano.
Nellโarticolo โCittadinanza a punti e Stato etico, da Roma a Bolognaโ, dicevo che i sistemi di social scoring sono la messa in pratica dello Stato Etico, in cui il cittadino diventa un ingranaggio del sistema, senza alcuna vera libertร di scelta.
Non รจ un caso che si parli sempre di comportamenti โvirtuosiโ o โcorrettiโ: sono aggettivi necessari a rafforzare lโidea della rettitudine e dignitร delle persone soltanto allโinterno della collettivitร , formata da persone che si comportano โcorrettamenteโ, secondo standard prestabiliti da terzi. Chi fuoriesce dagli standard, resta fuori dalla collettivitร , perdendo quindi ogni dignitร di cittadino. In parte, lo abbiamo visto col Green Pass.
I sistemi di social scoring/premiali automatizzati sono il rifiuto di ogni individualismo, pensiero critico e comportamento divergente dallo standard. In pratica, la negazione di tutto ciรฒ che ci rende esseri umani.
Lo scopo รจ chiaro: standardizzare il comportamento umano, e quindi la societร , rende le persone piรน controllabili, tassabili, censurabili e manipolabili.
Non penso che i sindaci italiani facciano ragionamenti di questo tipo. Piuttosto, si lasciano ammaliare da progetti spinti da tecnocrati alla ricerca di gloria e fondi pubblici, in un periodo storico dove intelligenza artificiale, IoT e blockchain sono le buzzwords per ottenere ogni tipo di finanziamento.
Vendono questi sistemi con belle parole, presentazioni e comunicati stampa accattivanti. Ci dicono che sono per la nostra sicurezza e per lโefficienza pubblica. Che lโinnovazione รจ bella. Che le persone saranno al centro di ecosistema di servizi.
La mia sensazione รจ che, sรฌ, lโuomo sarร sempre piรน al centroโฆ ma di un recinto hi-tech; come bestiame al pascolo, in attesa della macellazione.
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Testo parafrasato, link allโintervista
Per metadati si intendono quelle informazioni non direttamente riferibili a persone fisiche, ma chscrivono eventi, azioni o altre informazioni. Un esempio tipico di metadato sono i dati di localizzazione (longitutine e latitudine di un dispositivo in un determinato momento).
agid.gov.it/it/agenzia/stampa-โฆ
Testo parafrasato, link allโintervista
Seeing Like a State: How Certain Schemes to Improve the Human Condition Have Failed
music.youtube.com/playlist?lisโฆ
And Everything Fits in the Yellow Whale
Ein neuer Musikdienst mit offiziellen Alben, Singles, Videos, Remixen, Liveauftritten und mehr fรผr Android, iOS und Computer. Hier ist fรผr jeden etwas dabei.YouTube Music
Banca dati S.I.Mo.I.Tel.: โCosรฌ contrasta il turismo telefonico e tutela operatori e utentiโ
La banca dati S.I.Mo.I.TEL. nasce nel 2015 per censire le morositร internazionali. Il Garante fin dallโinizio ne accompagna lโevoluzione senza opporre veti, ma chiedendo adeguate garanzie per gli interessati.
Guarda il video.
youtube.com/embed/d5pkr1FrrBE?โฆ
๐ Si รจ tenuta questa mattina la cerimonia di premiazione della XXIX edizione delle Olimpiadi nazionali di Filosofia. Dopo due anni siamo finalmente tornati in presenza e le scuole sono state le protagoniste assolute!
Questa edizione ha coinvolto piรน di 10.000 studentesse e studenti e oltre 380 scuole da tutta Italia.
โLa filosofia non รจ solo una disciplina, ma unโalleata, unโamica che ci accompagna per tutta la vitaโ, ha detto il Ministro Patrizio Bianchi.
Qui il comunicato โถ miur.gov.it/web/guest/-/scuolaโฆ
Jazz Mood Schools, la rete che porta il jazz nelle scuole. Dal 26 al 30 aprile lezioni-concerto e tanti eventi per avvicinare le studentesse e gli studenti al linguaggio musicale.
Info โถ๏ธ indire.it/2022/04/04/jazz-moodโฆ
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati โถ๏ธ miur.gov.it/web/guest/iscrizioโฆ
Iscrizione Newsletter - Mi - Ministero dell'istruzione
Disponibili i dati di monitoraggio settimanali sullโandamento pandemico in ambito scolastico, relativi al periodo 11-16 aprile.
Qui i dettagli โถ๏ธ miur.gov.it/web/guest/-/scuolaโฆ
Per consultare la sezione dedicata โถ๏ธ istruzione.it/iotornoascuola/mโฆ
๐ Oggi รจ la #GiornataMondialedellaTerra! Unโoccasione importante per tornare a parlarvi...
VIEW IN TELEGRAM
๐ Oggi รจ la #GiornataMondialedellaTerra! Unโoccasione importante per tornare a parlarvi del nostro Piano #RiGenerazioneScuola. Lo facciamo attraverso le storie e i progetti delle scuole, che continuano a promuovere attivamente la tutela dellโambiente e gli stili di vita sostenibili.
๐ Studentesse e studenti, grazie al Piano, diventano protagonisti del cambiamento, imparando ad abitare il mondo in modo nuovo e contribuendo al futuro del nostro pianeta, in linea con gli obiettivi dellโAgenda 2030 dellโONU.
Per saperne di piรน โถ๏ธ istruzione.it/ri-generazione-sโฆ
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Titane di Julia Ducournau - 2021
Si รจ fatto un gran parlare di "Titane", e non solo per la Palma d'Oro a Cannes dello scorso anno. Detto che i premi istituzionali mi hanno lasciato sostanzialmente indifferente, ho scelto di parlarne a distanza proprio per uscire da quella bolla mediatica successiva alla premiazione. A distanza di un lustro dal suo debutto come regista (quel "Grave" colpevolmente tradotto in Italia con "Raw, una cruda veritร ") Julia Ducournau ci regala un film di grande impatto che non lascia assolutamente indifferenti. E non mi riferisco ai passaggi piรน crudi, che non sono nemmeno pochi, quanto all'aria di malsano delirio che si respira per tutti i centodieci minuti della sua durata.
iyezine.com/titane-di-julia-duโฆ
Titane di Julia Ducournau - 2021
Si รจ fatto un gran parlare di "Titane", e non solo per la Palma d'Oro a Cannes dello scorso anno. Detto che i premi istituzionali mi hanno lasciato sostanzialmente indifferente, ho scelto di parlarne a distanza proprio per uscire da quella bolla mediโฆIn Your Eyes ezine
#Clima #mondo
comune-info.net/guerra-o-conveโฆ
Guerra o conversione ecologica? - Comune-info
Lโolocausto nucleare รจ una possibilitร , l'apocalisse climatica รจ una certezza. Articolo di Guido VialeJLC (Comune-info)
Fabrizio Gatti - Educazione Americana - La Nave DI Teseo 2019
Educazione Americana รจ un libro che tratta le confessioni di agente operativo italiano infiltrato della Cia americana, lโagenzia governativa che come da sua propria definizione รจ la prima linea di difesa degli Usa, dato che opera allโestero per difendere il paese e gli interessi americani. Nel corso degli anni abbiamo visto sullo schermo e letto tantissimo sulla Cia che specialmente in Italia รจ usata come capro espiatorio per tantissimi accadimenti anche nostrani, anche perchรฉ la sua presenza nel nostro paese รจ stata abbastanza ingombrante.
iyezine.com/fabrizio-gatti-eduโฆ
Fabrizio Gatti - Educazione Americana - La Nave DI Teseo 2019
Fabrizio Gatti - Educazione Americana - La Nave DI Teseo 2019 : educazione Americana รจ un libro che tratta le confessioni di agente operativo italiano infiltrato della Cia americana, lโagenzia governativa che come da sua propria definizione รจ la primโฆIn Your Eyes ezine
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ยซLo sapevi che esistono alternative centralizzate al #Fediverso?
Sono gigantesche!
Invece di essere sviluppate da volontari per la comunitร , sono sviluppate da milionari con l'unico scopo di far ottenere loro piรน soldi e influenzare gli "utenti".
Contengono annunci e algoritmi, quindi non devi decidere cosa vuoi vedere, ma puoi vedere cosa ti rende dipendente, quindi visualizzi piรน annunci, acquisti piรน cose e quindi sostieni il sistema capitalista che tutti amiamo.
Invece dell'anonimato puoi inserire il tuo numero di telefono e un'altra forma di identificazione, che aiuta totalmente contro l'incitamento all'odio, giusto?
Potrei continuare con i vantaggi, ma penso che sia meglio che tu li controlli di personaยป
Di @PaulaToThePeople@limatejustice.social
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Intervista Francesca Bianchi & Marco Simi
Marco e Francesca sono delle persone bellissime che vi invito a conoscere perchรฉ sono una coppia meravigliosa, vi invito soprattutto a posare per loro perchรฉ mettersi a confronto con lโobiettivo fotografico e con una visione di sรฉ filtrata da unโocchio esterno รจ, in generale, unโesperienza formativa che fa mettere in discussione la maggior parte delle volte, soprattutto se vi affidate ad un occhio critico che sa il fatto suo.
iyezine.com/intervista-francesโฆ
Intervista Francesca Bianchi & Marco Simi
Intervista Francesca Bianchi & Marco Simi : Marco e Francesca sono delle persone bellissime che vi invito a conoscere perchรฉ sono una coppia meravigliosa, vi invito soprattutto a posare per loro perchรฉ mettersi a confronto con l'obiettivo fotograficoโฆAzzurra Guerrini (In Your Eyes ezine)
Cos'รจ #Mobilizon?
Mobilizon รจ uno strumento federato per pubblicare eventi e organizzare riunioni, assemblee e mobilitazioni per la propria comunitร .
Ecco il post di @Mobilizon Italia :mobilizon: @Andrea :linux: @Francesco Barresi e @foss@hosthux.social
noblogo.org/mobilizon/mobilizoโฆ
Mobilizon v2
Mobilizon รจ la nostra risposta alla domanda: "Come possiamo fare in modo che le manifestazioni sul clima non siano organizzate su Faceb...mobilizon italia
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ร lโobiettivo della proposta di legge presentata nelle scorse settimane alla Camera dei Deputati dallโonorevole Emilio Carelli, tra i fondatori di Coraggio Italia.
guidoscorza.it/governare-il-fuโฆ
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CONFESSIONI DI UNA MASCHERA โ APRILE MMXXII โ EXISTENZ
C'รจ un abisso, spesso inesplorato, ancor piรน spesso volutamente ignorato, che separa il mondo che ci siamo creati dalla realtร . E piรน nello specifico รจ enorme la forbice che divide ciรฒ che pensiamo di essere e di rappresentare, da quella che รจ invece la percezione altrui della nostra figura. Siamo ormai talmente distaccati dalla realtร oggettiva del mondo concreto e tangibile, che non ci rendiamo conto di esserci proiettati in un universo parallelo illusorio del tutto avulso dal contesto fattuale. La nostra alienazione ci colloca all'interno di un meccanismo perverso da cui non siamo piรน in grado di distaccarci. E che non ci permette di vivere razionalmente. Siamo al paradosso per cui viviamo come "reale" ogni dinamica che affrontiamo, pur sapendo che non lo รจ per nulla.
iyezine.com/confessioni-di-unaโฆ
aprile MMXXII
E non sarร e non potrร essere un "like" sui social network a pulire la nostra coscienza dalla totale assenza di empatia.admin (In Your Eyes ezine)
lastampa.it/cronaca/2022/04/18โฆ
โNo, qui non vi facciamo sedereโ, 27 ragazzi disabili costretti a scendere dal treno regionale Genova-Milano.โฆ
I posti erano prenotati per giovani portatori di handicapLa Stampa
thevision.com/habitat/inquinamโฆ
LโOccidente sta usando i Paesi piรน poveri come discarica per i propri rifiuti di plastica
Quella della plastica รจ un problema che acuisce disparitร tra Paesi ad alto e basso reddito, รจ una questione ambientale, ma anche di giustizia sociale.Silvia Granziero (THE VISION)
La rivoluzione di Android si chiama Niagara: queste sono le interfacce del futuro
Un giovanissimo programmatore tedesco e milioni di persone in tutto il mondo stanno ridisegnando l'esperienza d'uso degli smartphoneAntonio Dini (la Repubblica)
Vuoi conoscere il valore di Mastodon su Insta? Ho pubblicato questo su Instagram ai 15k follower che ho lรฌ, opportunamente taggati. 29 Mi piace, nessun commento.
Masto? *Cosรฌ* tanto impegno. Tanta discussione divertente. Tanta piรน comunitร .
I numeri non significano squat se non hai il follow-through. Non ho mai venduto una singola opera d'arte tramite Insta. Le persone su Insta amano sfogliare passivamente le immagini e toccare il cuore. Per un artista รจ un pubblico inutile.
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Il Gufo.
in reply to J. Alfred Prufrock • • •Mandorlo in fiore
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