Salta al contenuto principale



Fin qui si usa la paura della guerra. È un’arma di guerra, la paura di una guerra. I russi hanno usato quell’arma per rimettere indietro gli orologi e tornare alle zone d’influenza, ridisegnare e calcare i confini della spartizione fatta a Yalta.


È normale ci siano negoziati politici. È normale non sia facile trovare una soluzione. Tenere assieme una maggioranza di governo all’evidenza emergenziale, di suo sufficiente ad eleggere il Presidente della Repubblica e difficilmente mantenibile ove …


Hypocritical declaration on strengthening digital rights by EU Commission


As part of the Digital Decade, the EU Commission today presented its draft principles that are supposed to strengthen fundamental rights in the digital era. According to EU Vice-President Margrethe Vestager, the text shall serve as a benchmark and guideline for corporations and policymakers, when implementing new technologies in the future. EU civil society and the representation of its fundamental digital rights, such as privacy, empowerment and inclusion shall be at the heart of policy.

Patrick Breyer, MEP for the German Pirate Party and digital rights activist, is skeptical:

“It is positive to see the EU Commission not only talking fundamental rights, but wanting to put them into practise. However, in light of the actual policies of von der Leyen’s Commission, this announcement turns out to be nothing but smoke and mirrors. You cannot, on the one hand, point to the right to confidential communications, while at the same time pursue chat control to monitor EU citizens’ private messages without suspicion. You cannot, on the one hand, publish a survey, according to which 91% of citizens consider the right to confidential communications of paramount importance, while at the same time pursuing data retention plans to collect information about the communications of the entire population. You cannot, on the one hand, promise ‘artificial intelligence’ that conforms to fundamental rights, while at the same time reject a ban on biometric mass surveillance in public spaces. All in all, the suspicion is growing that this ‘declaration’ is only a smoke screen, while the actions of the EU Commission seem rather inspired by the model of the Chinese surveillance state.

“Extremely dangerous and hostile to fundamental rights is the statement that children needed to be protected from ‘harmful content’, that they have a ‘right to be protected from all crimes, committed via or facilitated through digital technologies’, and that all crime should be ‘prevented’. Preventing all crime is impossible in a free society, and trying to do so would result in creating a totalitarian Stasi state. Without asking for their opinion, children are currently being instrumentalised by politicians to justify policies such as indiscriminate chat control as well as attacks on secure encryption. Children have a right to be protected from political instrumentalisation!”


patrick-breyer.de/en/hypocriti…



                                                  L’ Amministrazione comunale di Tivoli, accogliendo la proposta della Consigliera del Sindaco per la promozione della lettura Dott.



Cybersecurity: al via la collaborazione tra Garante privacy e Agenzia per la cybersicurezza nazionale Garante della protezione dei dati personali e Agenzia per la cybersicurezza nazionale insieme per garantire diritti dei cittadini e tutela della sic...

informapirata ⁂ reshared this.



"Visibili o sorvegliati? la vita nella rete". I giovani e la privacy online al centro della Giornata europea della protezione dei dati personali organizzata dal Garante. Nel corso di un incontro con gli studenti saranno diffusi i dati di un sondaggio commissionato dall’Autorità

reshared this



Serve un maggiore coinvolgimento delle imprese, anche attraverso l’uso sistematico del partenariato pubblico-privato Il 2022 è un anno cruciale per l’avanzamento del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).


28 Gennaio 2022 – La protezione dei dati personali durante le emergenze: quale equilibrio possibile?


Il giorno 28 gennaio 2022, dalle ore 15.00 alle 17.00, in occasione della giornata inaugurale del Master di II livello in Responsabile della protezione dei dati personali: Data Protection Officer e Privacy Expert, si svolgerà il Webinar “La protezione dei dati personali durante le emergenze: quale equilibrio possibile?

Sarà possibile partecipare all’incontro collegandosi alla Piattaforma Microsoft Teams tramite il seguente link: teams.microsoft.com/l/meetup-j…

Locandina 28 gennaio 2022

L'articolo 28 Gennaio 2022 – La protezione dei dati personali durante le emergenze: quale equilibrio possibile? proviene da E-Lex.







In Svezia la prima agenzia per la difesa psicologica contro la disinformazione

Cattiva informazione e manipolazione delle percezioni inducono ansia, paura e rabbia, perciò per difendere i valori della democrazia bisogna stimolare gli anticorpi della conoscenza e combattere la propaganda computazionale

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/LaRepubblica del 24 Gennaio 2022

Si chiama Agenzia per la difesa Psicologica ed è la prima autorità governativa al mondo creata per proteggere il suo paese, la Svezia, dalla disinformazione. Nata il primo gennaio, con sede a Karlstad, diretta da un ex ambasciatore, Henrik Landerholm, è un’agenzia di intelligence statale “per la difesa proattiva delle informazioni” intese come risorsa di interesse nazionale ed ha l’obbiettivo di “salvaguardare la società aperta e democratica, la libera formazione dell’opinione pubblica, la libertà e l’indipendenza della Svezia”.

Come? Attraverso la difesa psicologica dei suoi cittadini appunto, e usando tutti gli strumenti conosciuti per identificare, analizzare e prevenire la disinformazione volta a influenzare indebitamente le percezioni, i comportamenti e il processo decisionale dei cittadini. Attenzione però a non confondere la cattiva informazione con la disinformazione.


dicorinto.it/testate/repubblic…



Andrà tutto bene?

it.sputniknews.com/20220124/te…



it.sputniknews.com/20220125/li…



"Subito uno strumento per smettere di ricevere le chiamate moleste" Intervista ad Agostino Ghiglia, Componente del Garante per la protezione dei dati personali (Specchio-La Stampa, 23 gennaio 2022) Agostino Ghiglia, componente del Garante per la prot...

informapirata ⁂ reshared this.



La Asl Roma 5 ha comunicato che da lunedì 17 a ieri, domenica 23 gennaio, ci sono stati 836 nuovi casi positivi al Covid-19 a Tivoli. Il totale delle persone attualmente positive al Covid-19 nella Città di Tivoli è di 1616.  


The EU Wants Its Own DNS Resolver that Can Block ‘Unlawful’ Traffic | Torrentfreak.com [external]


The EU is planning to develop its own government-run DNS resolver. The project dubbed DNS4EU is meant to offer a counterweight to the popular resolvers that are mostly based in the U.S. Aside from offering privacy and security to users, the DNS solution will also be able to block “illegal” websites, including pirate sites.


torrentfreak.com/the-eu-wants-…



AGGIORNAMENTO COVID 19 DEL 21 GENNAIOLa Asl Roma 5 ha comunicato che da sabato 15 ad oggi venerdì 21  gennaio ci sono stati 1460 nuovi casi positivi al Covid 19 a Guidonia  Montecelio.


AGGIORNAMENTO COVID 19 DEL 21 GENNAIOLa Asl Roma 5 ha comunicato che da sabato 15 ad oggi venerdì 21  gennaio ci sono stati 1460 nuovi casi positivi al Covid 19 a Guidonia  Montecelio.


Dark Pattern: nuove strategie legislative dagli Stati Uniti


Gli Stati Uniti potrebbero intervenire in via legislativa per arginare il fenomeno del dark pattern.

In estrema sintesi, possono essere definite come pratiche di dark pattern tutte le interfacce con cui i programmatori confondono consapevolmente gli utenti, complicando le modalità per esprime le proprie preferenze effettive o manipolando gli utenti affinché intraprendano determinate azioni. Pertanto, sono pratiche che incidono sulla libertà di manifestazione del consenso, sfruttando baias cognitivi, al fine, in genere, di favorire i consumatori online ad acquistare beni e servizi che non desiderano o a rivelare informazioni personali che preferirebbero non divulgare.

Secondo una ricerca del 2019 della Princeton University, su 11.000 siti passati in rassegna, circa il 10% conterrebbe dark pattern. È interessante notare che, in una ricerca dell’anno successivo, si evidenzia invece che ben il 95% app gratuite disponibili sul PlayStore Google conterrebbe elementi che incidono negativamente sulle modalità di manifestazione del consenso da parte degli utenti. Si tratta di dati forse approssimativi, che però spiegano sia l’estensione del ricorso a tali pratiche, sia, al contempo, la velocità con cui si stanno diffondendo.

Del resto, è opinione diffusa che internet stia vivendo una nuova stagione e che si sia passati da servizi informatici che controllavano gli utenti a servizi informatici che incidono, in maniera manipolativa, sui loro comportamenti. Quindi non siamo più semplicemente al cospetto di un uso dei dati – per lo più in forma aggregata, quali big data – per le finalità più disparate (influenza commerciale, politica, ecc.), ma siamo oramai entrati nell’era in cui i nostri comportamenti sono indirizzati dalle piattaforme. Basti pensare, a titolo di banale esemplificazione, alle immagini che spesso gli utenti condividono sui social network (Instagram, Facebook, TikTok) e alla ripetitività delle situazioni e dei contesti ritratti: foto di caffè, pizze con gli amici, foto in ascensore e così via discorrendo. Immagini (foto o video) che riprendono momenti di assoluta quotidianità, che, di per sé, non hanno nulla di eccezionale, ma che denotano l’esigenza, per dir così, degli utenti di sentirsi vivi e di dimostrarlo all’esterno, coinvolgendo amici e semplici conoscenti nelle proprie attività, spesso banali e ripetitive.

Il dark pattern è alla base di una proposta di legge statunitense, il Deceptive Experiences To Online Users Reduction (DETOUR) Act. Si tratta di una proposta non ancora approvata in via definitiva, per quanto è dato sapere, ma che, ciononostante, offre degli spunti di riflessione interessanti.

Innanzitutto, l’ambito di applicazione soggettiva è circoscritto alle sole piattaforme online più popolari, quelle cioè con oltre cento milioni di utenti attivi mensilmente. Un simile approccio, è noto, è stato seguito anche a livello europeo nella direttiva europea in materia di copyright, recentemente recepita a livello interno, le cui regole di responsabilità sono si basano sul numero di utenti delle piattaforme informatiche, con una esenzione nel caso delle piattaforme più piccole: un modo, questa è la lettura prevalente in dottrina, di non limitare lo sviluppo dei nuovi operatori e, quindi, di non radicalizzare le posizioni monopolistiche o oligopolistiche già presenti sul mercato.

In secondo luogo, il presupposto per l’applicazione – questa volta sotto il profilo oggettivo – è il ricorso ad interfacce che compromettano intenzionalmente l’autonomia, il processo decisionale o la scelta dell’utente. La normativa, laddove dovesse essere confermato il testo in discussione, troverebbe quindi campo solo dinanzi ad un dolo da parte del gestore della piattaforma.

Una scelta che, naturalmente, sarebbe difficilmente imitabile in sede comunitaria, attesa la già ricordata estensione delle pratiche commerciali sleali anche ai casi in cui l’incidenza sui processi volontaristici del consumatore sia determinata da una condotta colposa. Allo stesso modo, adottando una simile conclusione si genererebbe una sorta di probatio diabolica in capo all’utente, chiamato a dover dimostrare la volontarietà della condotta del gestore della piattaforma.

Il punto interessante – seppur ancor vago nella sua formulazione – è quello che riguarda il divieto della suddivisione o segmentazione dei consumatori ai fini di profilazione (o altri esperimenti comportamentali) senza una preventiva informativa al consumatore, informativa che deve essere chiaramente visibile e non “sepolta” in un contratto di servizi.

La soluzione è interessante e tiene conto delle peculiarità anche del mezzo informatico: alcune ricerche accademiche hanno dimostrato chiaramente che la maggior parte degli utenti non legge le condizioni generali dettate unilateralmente dai fornitori dei servizi (un esempio classico sono le licenze per l’utilizzo dei software). La proposta di legge statunitense impone quindi di dare un’evidenza, anche da un punto di vista grafico, a tali comunicazioni: si pensi, ad esempio, all’uso di pop-up, che potrebbero attirare più semplicemente l’attenzione dell’utente.

Si crea, per questa via, una categoria di informazioni che non solo devono essere fornite al consumatore, ma devono essere portate a conoscenza di quest’ultimo separatamente dalle altre.

Ma v’è di più. I grandi operatori delle piattaforme on-line, così come precedentemente qualificati, hanno altresì l’obbligo di inviare un’ulteriore comunicazione agli utenti, con scadenza almeno trimestrale, rammentando l’uso delle informazioni personali per fini di profilazione comportamentale o psicologica degli stessi. Anche in questo caso, l’opzione legislativa sembra finalizzata, più che a imporre una regola formale, a determinare un’effettività della stessa.

Il legislatore americano, quindi, sembra essere consapevole che le informazioni necessarie a determinare consapevolezza negli utenti non raggiungono l’obiettivo prefissato essendo calati in un regolamento contrattuale lungo e di ardua comprensione e che, dunque, siano necessari degli strumenti differenti.

Infine, si prevede una competenza in capo alla Federal Trade Commission, che avrà il compito d fissare i requisiti della nuova normativa. Peraltro, in maniera apprezzabile, si vorrebbe affidare a tale autorità anche la funzione di aggiornare tali requisiti in funzione delle evoluzioni tecnologiche del settore.

Giovanni Maria Riccio

L'articolo Dark Pattern: nuove strategie legislative dagli Stati Uniti proviene da E-Lex.





Tivoli ha ricordato Simone Cola, il maresciallo tiburtino di 32 anni caduto a Nassiriya, in Iraq, il 21 gennaio del 2005, in missione di pace, mentre era a bordo di un elicottero per un volo di perlustrazione.


Si aggiorna la platea degli esercizi commerciali che accettano i buoni spesa emessi dal  Comune di Tivoli  a  favore di soggetti in condizione di bisogno, a seguito dell’emergenza Covid-19.


Con ordinanza n.11 del 17 gennaio 2022 viene prorogata fino al 30 giugno 2022 la validità dei permessi per il transito e la sosta nella Z.T.L. per: A (valido per ZTL1 e ZTL2) residenti e domiciliati nella Z.T.L.


Abbiamo purtroppo saputo solo ora della chiusura del server social.isurf.ca.

Riportiamo di seguito il comunicato dell'amministratore @kinetix@mycrowd.ca

iSurf Social chiusura 30 gennaio
Carissime persone fantastiche su iSurf Social e altrove,

mi sto ritrovando per intraprendere un nuovo viaggio, che richiederà un'enorme quantità di energia e tempo. Uno che non mi permetterà di avere il tempo e la libertà di continuare a partecipare a tanti hobby tecnologici divertenti come faccio attualmente, per il prossimo futuro.

Nel prendere le decisioni su quali hobby e responsabilità devo lasciare andare, iSurf Social è uno di quegli elementi con cui non mi è sembrato di tornare a passare molto tempo nell'ultimo anno o giù di lì. È stato molto divertente imparare Friendica e una sfida interessante gestirla e mantenerla. È stato davvero un piacere avere le persone intorno che ha attratto. Tuttavia, è tempo di andare avanti.

Spero che sarai in grado di utilizzare le funzioni di esportazione per spostarti in un'altra istanza da qualche parte nel fediverso (vai su Impostazioni -> Esporta dati personali).

Fate attenzione, tutti, spero che vi terrete in contatto per farmi sapere dove siete nel fediverso.

Adam
iSurf Social Admin
Seguimi su @kinetix@mycrowd.ca

mycrowd.ca/notice/AFPDNFfCgWTa…

reshared this

in reply to Freedom To Share

la notizia è ancora più grave se letta insieme alla chiusura di Feneas: socialhub.activitypub.rocks/t/…

Freedom To Share reshared this.



La Asl Roma 5 ha comunicato che da sabato 1 ad oggi venerdì 7 gennaio  ci sono stati 1081 nuovi casi positivi al Covid 19 a Guidonia  Montecelio.


225° ANNIVERSARIO DEL TRICOLORE ITALIANO Oggi 7 gennaio 2022 celebriamo anche a Guidonia Montecelio la Festa del Tricolore, onorandone con il ricordo storico la sua nascita e significato.



Su #HackerJournal in edicola si parla di Mastodon

Social libero | Tutti su Mastodon: social per hacker
Un social network non commerciale, federato e decentralizzato

(segnalato da @alessandrogreco@mastodon.uno)


Ho scoperto @mastodon grazie all'ultimo articolo di @hacker_journal il numero 258

#HackerJournal #Mastodon



Una rassegna in divenire sulle risorse del fediverso italiano: perché la resistenza e l'autodifesa digitale passano anche attraverso la modifica di alcune abitudini, tra cui quella di assaggiare sempre gli stessi sapori dell'universo "social".
informapirata.it/risorse-infor…



Sto iniziando a pentirmi di aver fatto da intermediaria al quasi marito nell'acquisto del nuovo telefono
Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Sabrina Web 📎
no, è che mi fa un sacco di domande su whatsapp (specifico: su nel senso di "a proposito di") e io non ho la minima idea di cosa rispondergli. Se fosse un'altra app, meno invadente, la installerei per provare a capirci qualcosa, ma con quello spyware spacciato per chat mi rifiuto



Non credo che comprerò tanto presto né uno smartphone (io continuo a trovare incredibilmente più comodi i nokietti) né un nuovo tablet (finché funziona tengo questo), ma se e quando sarà lo vorrò degooglizzato.

Mi piaceva android perché ho usato una volta un tablet aziendale con ios e mi era parso molto limitato nelle cose che un utente può fare, ora mi sembra che anche android si stia muovendo nella stessa direzione...

in reply to Sabrina Web

era per dire che un paio di soluzioni con Android completamente degooglizzate esistono, ma IMHO non hanno molte più funzionalità di un nokietto.
in reply to Andrea Margiovanni

e la differenza tra /e/ (ad esempio) e altre soluzioni che (purtroppo) usano MicroG sta nella mancanza di una grossa percentuale di app che hanno come requisito GPS.


Sogni mastodontici: ero in una stanza dove c'erano 4 computer su un tavolo. Io stavo lavorando a uno di questi, davanti a me, seduti di fronte ad altri due computer, c’erano @cronomaestro e @Rapita dagli alieni (e non ho idea di che faccia abbiano loro due nella realtà, ma nel sogno sapevo che quelle persone erano loro due).Accanto a me c’era un uomo che non conoscevo (neanche nel sogno) e che aveva problemi a far funzionare il suo pc. Io volevo aiutarlo, ma prima dovevo finire quello che stavo facendo.
Rapita dagli alieni era di cattivo umore e Cronomaestro cercava di tirarla su di morale offrendole degli zigulì e facendo battute come quelle che fa di solito.
E niente, avevo una storia assurda da raccontare.

reshared this

in reply to crono :verified:

Cioè, mi sembro quel parente alla lontana di cui non hai mai sentito parlare prima d'ora, ma che ti capita durante le feste comandate, tipo Natale o Pasqua. Quello che ti dicono "Ma dai, non ti ricordi di lui? Da piccolo ridevi un sacco quando mangiava il vetro!"

E poi passa l'intera giornata a comportarsi come tu non fossi mai cresciuto da allora, perché non ti ha mai visto crescere e anche se c'hai quarant'anni, un mutuo da estinguere, quattro divorzi e rischi il licenziamento, lui continua ancora a comportarsi come allora perché pensa che sia l'unica soluzione plausibile

Cioè mangiare il vetro



Le chiedo l'indirizzo email e mi manda l'iban, questa mi mancava