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La guerra russa contro l'Ucraina va avanti ormai da cinquanta giorni. I negoziati tra Kiev e Mosca, su due track finora, sono iniziati immediatamente il giorno dopo l'invasione.


Thirty years ago, Bosnia-Herzegovina declared independence from Yugoslavia and soon after entered a war that would eventually claim the lives of an estimated 100,000 people.



Nelle nostre case europee si fa fatica a capire quel che è successo. Si assiste alla guerra, se ne comprende il dramma, si capisce (non tutti) che ci riguarda, ma poi si torna alle abitudini di sempre.




Attenzione a seguire l'esempio dei VIP, tuteliamo pure sui social la nostra salute Intervento di Ginevra Cerrina Feroni, vice Presidente del Garante per la protezione dei dati personali (Il Messaggero, 14 aprile 2022) Gli ultimi casi sono stati quell...


KOTRA – RADNESS METHODS – PROSTIR RECORDS


Kotra arriva dalla martoriata Ucraina, vive a Berlino e propone un’elettronica molto profonda e che scardina molti steccati di genere.

iyezine.com/kotra-radness-meth…




Siamo totalmente, senza il minimo dubbio, al fianco del popolo ucraino e del suo governo. Non esito a manifestare ripugnanza verso chi, nel nostro mondo libero, riesce a trovare distinguo e pretende il distacco di un impossibile, inammissibile e immo…


Privacy Daily – 14 aprile 2022


Le nuove regole per l’intelligenza artificiale al vaglio del Parlamento europeo Gli europarlamentari Brando Benifei e Dragos Tudorache hanno finalizzato la prima stesura della nuova…

Le nuove regole per l’intelligenza artificiale al vaglio del Parlamento europeo

Gli europarlamentari Brando Benifei e Dragos Tudorache hanno finalizzato la prima stesura della nuova regolamentazione sull’Intelligenza Artificiale (IA) in quanto correlatori per il Parlamento Europeo, guidando la discussione sulla legge sull’IA nelle commissioni per i diritti civili ed in quella sulla protezione dei consumatori del Parlamento europeo. “Ci sono punti che abbiamo già concordato e saranno nella bozza di relazion e questioni su cui pensiamo di essere d’accordo, ma poiché non abbiamo trovato in questo momento il denominatore comune, non le abbiamo inserite nella relazione ”, ha affermato Tudorache.

Leading MEPs raise the curtain on draft AI rules

The two European Parliament co-rapporteurs finalised the Artificial Intelligence (AI) draft report covering where they have found common ground. The most controversial issues have been pushed further down the line. Liberal Dragoș Tudorache and social-democrat Brando Benifei have been spearheading the discussion on the AI Act for the civil rights and consumer protection committees of the European Parliament, respectively. “There are things that we agreed already, and they will be in the draft report, and things on which we think that we will agree, but because we haven’t found right now the common denominator, we did not put them in the report,” Tudorache said.
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euractiv.com/section/digital/n…


Accordo sui flussi di dati UE-USA: “il lavoro continua”

La questione dei flussi di dati UE-USA è stato senza dubbio il problema più discusso nel mondo della privacy dall’annullamento dello scudo UE-USA. Nonostante l’entusiasmo per il recente accordo in linea di principio per stabilizzare i flussi di dati, le osservazioni delle parti coinvolte all’IAPP Global Privacy Summit 2022 indicano che il traguardo è in vista, ma non proprio immediatamente all’orizzonte.

Officials ‘thrilled’ with EU-US data flows agreement, ‘work continues’ on finalization

The state of EU-U.S. data flows has unquestionably been the most talked about issue among data privacy professionals since the invalidation of EU-U.S. Privacy Shield. Despite excitement around the recent agreement in principle to stabilize data flows, remarks from involved parties at the IAPP Global Privacy Summit 2022 indicate the finish line is in sight but not quite on the immediate horizon.
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iapp.org/news/a/officials-thri…


Una violazione di dati che colpisce 2,5 milioni di utenti

Il servizio di prestito ipotecario Lakeview Loan Servicing ha rivelato che una violazione dei dati alla fine del 2021 ha compromesso le informazioni personali di oltre 2,5 milioni di clienti,secondo quanto riporta National Mortgage News . I dati sono stati consultati da un hacker esterno tra ottobre e dicembre 2021 e includevano nomi, indirizzi, informazioni sul prestito e numeri di previdenza sociale.

Data breaches compromise data of 2.5M and more

Mortgage servicer Lakeview Loan Servicing revealed a data breach in late 2021 compromised the personal information of over 2.5 million loan customers, National Mortgage News reports. The data was accessed by an external hacker between October and December 2021 and included names, addresses, loan information and Social Security numbers.
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nationalmortgagenews.com/news/…


guidoscorza.it/privacy-daily-1…



Perchè in Ucraina i ruoli in termini di responsabilità rischiano di invertirsi se trovasse conferma l'accordo Biden-Putin per evitare la guerra rifiutato da Zelenski



"Referendum: il parere del #GarantePrivacy sulla raccolta firme online. L'intervista di Michele Lembo a Ginevra Cerrina Feroni (vicepresidente del Garante per la protezione dei dati personali) su @radioradicale@twitter.com .
radioradicale.it/scheda/665740…

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friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
The Privacy Post
@Bar0la Non ce n'è bisogno perché le istituzioni più importanti come i ministeri, le camere, il Quirinale, La Corte Costituzionale, lo Stato Maggiore delle Forze Armate, le autorità indipendenti, le regioni e così via, dispongono di staff ben pagati per operare valutazioni di impatto sulla gestione dei dati personali Per ogni provvedimento emanato.
Quello che è successo con il dpcm è dovuto esclusivamente alla sciatteria o alla malafede o a entrambe.
Considerando l'arroganza e la presunzione di questo governo, c'è da propendere semplicemente per la prima opzione. Ma è opportuno sempre considerare il rischio dovuto alla seconda opzione


noybeu: “👉Your Chance to work with the …”


👉Your Chance to work with the @noybeu Team as a #Trainee! 😊

We are looking for young lawyers (like Mariam in the video below) that want to gain experience in #GDPR litigation and enforcement.

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In Francia lo “spirito repubblicano” dovrebbe confermare Macron


Chi vincerà le presidenziali in Francia? Di di sicuro il quadro non è così chiaro come 5 anni fa. Sulla carta lo “spirito repubblicano”, sostenuto, oltre che da chi al primo turno ha già votato Macron, anche da ciò che resta dei Republicains, dei centrist

Chi vincerà le presidenziali in Francia? Di di sicuro il quadro non è così chiaro come 5 anni fa. Sulla carta lo “spirito repubblicano”, sostenuto, oltre che da chi al primo turno ha già votato Macron, anche da ciò che resta dei Republicains, dei centristi, dei Verdi e di una sinistra che mai sosterrebbe la destra estrema, dovrebbe confermare l’attuale inquilino dell’Eliseo, ma questa è un’elezione completamente diversa da quella di 5 anni fa.

E’ dal 2002, da quando cioè Le Pen padre giunse al ballottaggio contro Chirac, che in Francia assistiamo a fenomeni che abbiamo poi visto in Europa, nel mondo occidentale e in Italia, anche se da noi, qualche volta, tutto si presenta più come farsa che come tragedia.

La crisi finanziaria che per anni ha scosso le fondamenta economiche e sociali dell’Occidente, la pandemia, l’ondata migratoria dei popoli in fuga dalla guerra e dalla povertà, hanno scosso non poco le basi delle democrazie liberali occidentali favorendo la crescita, a destra come a sinistra, di posizioni sempre più radicali che stanno presentando il conto ai sistemi politici usciti dalla seconda guerra mondiale.

In Francia le aree più tradizionali, più esposte alla concorrenza internazionale, i ceti sociali che meno sono stati in grado di adeguarsi alle sfide della globalizzazione si riversano a destra, chiudendosi nel recinto concettuale del “Prima la Francia”, che viene dopo al “prima l’America” di Trump e che ritroviamo sui muri d’Italia nei manifesti col faccione di Salvini e con scritto “Prima l’Italia”.

Per contro vediamo che Mélenchon, l’ex socialista massimalista già ministro di Jospin nel Governo di “coabitazione” con Chirac Presidente, ottiene il voto di moltissimi giovani, esattamente come Bernie Sanders, il vecchio leone socialista americano, alle primarie che hanno poi consacrato candidato Biden, col che emerge un disagio giovanile profondo in Occidente, fatto di speranze deluse, di incerte e mancate prospettive di vita e di lavoro.

Da un lato sventolano nuovamente le bandiere del pacifismo a senso unico, dei diritti civili, dell’ambientalismo assoluto, del mito della decrescita felice e del ritorno alla natura; dall’altro quelle dell’identità nazionale, del sovranismo, dell’autoritarismo.

C’è però un dato che accomuna queste posizioni apparentemente così distanti tra loro – e che emerge chiaramente nel dibattito in corso sulla guerra in Ucraina – ed è lo spirito antioccidentale e antiUE e da una visione economica dirigista, fondata su una concezione della spesa pubblica che, con linguaggio d’altri tempi, potremmo definire una “variabile indipendente”.

In un simile quadro, che capovolge i paradigmi delle democrazie liberali, in cui l’estrema sinistra sfiora il 30% e l’estrema destra lo supera, se anche Macron – come auspico – dovesse vincere dovrà affrontare una crisi sociale che, se non governata, rischia di aprire un solco ancora maggiore tra la maggioranza di governo e pezzi importanti della società francese.

La verità è che le conseguenze della crisi finanziaria, della pandemia e della guerra in Ucraina ci consegnano un mondo profondamente cambiato in cui la politica, anche quella con la “P” maiuscola, fa fatica a spiegare a 50 milioni di cittadini dell’UE poveri ed impoveriti da questi anni difficili le ricette per uscire dalle difficoltà.

E ciò vale, soprattutto, per le forze democratiche, che credono nel metodo liberale, che non hanno dimenticato che c’è una superiore esigenza di giustizia sociale ma che per distribuire la ricchezza occorre innanzi tutto produrla e che solo un’Europa federale può consentire a noi tutti di rimanere l’area del mondo col benessere più diffuso.

La destra nazionalista, la sinistra massimalista o quella populista questo non lo vogliono capire; d’altra parte se lo capissero perderebbero la loro stessa ragione di essere.

Ciò non toglie che questo sia il problema che hanno davanti a sé i governanti dell’Europa in questa fase storica: quello di proteggere i ceti popolari più colpiti dalla crisi e, nello stesso tempo, rilanciare un protagonismo economico e politico che dia una prospettiva alle nuove generazioni e che solo una condivisione della politica economica a livello europeo può rappresentare.

Un voto per la Le Pen – che non a caso ha abbassato i toni in campagna elettorale per accreditarsi come affidabile – se non produrrà nell’immediato conseguenze irrimediabili al quadro di unità europea (e non le produrrà!), certamente costituirà un impedimento al rafforzamento del processo di integrazione dell’UE che, corrodendone le basi fondative, aprirà scenari dissolutori dello spirito solidaristico che ha caratterizzato nel vecchio continente questi quasi 80 anni di storia.

C’è da augurarsi, quindi, che l’appello del vecchio socialista massimalista Mélenchon a non votare la destra venga raccolto dalla “France insoumise” e che Macron venga messo in condizione di portare a compimento le riforme che ridanno fiato all’economia francese e di poter così porre in essere un progetto di redistribuzione della ricchezza, senza il quale diventerà inevitabile l’ulteriore rafforzamento degli opposti radicalismi.

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ORARI APERTURA MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO RODOLFO LANCIANI DI MONTECELIOGrazie alla convenzione tra il Comune di Guidonia Montecelio ed il GAL (Gruppo Archeologico Latino) Sezione Cornicolana il Museo Civico Archeologico Rodolfo Lanciani di Montecelio…


ORARI APERTURA BIBLIOTECHE COMUNALIRicordiamo alla cittadinanza che le tre biblioteche comunali del Comune di Guidonia Montecelio sono aperte e fruibili al pubblico con i seguenti orari:Guidonia Centro- Via Moris 7 Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 9 al…


All’università del Salento dimostrano un metodo efficace per aggirare la sicurezza delle transazioni online e avvisano Google, Apple & Co., che però non hanno soluzioni

Tre ricercatori italiani hanno scoperto come neutralizzare l’autenticazione a due fattori

All’università del Salento dimostrano un metodo efficace per aggirare la sicurezza delle transazioni online e avvisano Google, Apple & Co., che però non hanno soluzioni

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 12 Aprile 2022

E se l’autenticazione a due fattori non fosse così sicura come pensiamo? Fino a ieri la possibilità di usare un altro pin, una seconda password, ricevute via app o sms ci sembrava il modo migliore per proteggere il tesoretto digitale della nostra vita onlife, ma adesso le nostre certezze vacillano: tre ricercatori italiani hanno dimostrato che anche questo secondo livello di sicurezza può essere neutralizzato e, per un hacker malevolo, in maniera relativamente semplice. Guerra digitale

Franco Tommasi, professore associato di Elaborazione delle Informazioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, coautore di uno standard Internet, insieme a Christian Catalano e Ivan Taurino, hanno messo a punto un tipo di attacco informatico che permette di bypassare l’autenticazione a due fattori (2FA). Ed è una notizia che adesso preoccupa anche gli esperti di cybersecurity fuori dell’Accademia. Di fronte all’emergere massiccio della criminalità informatica che sfrutta largamente il furto delle credenziali e le password deboli per entrare nella vita delle vittime bersaglio, la 2FA ha rappresentato un grosso passo avanti dal punto di vista della sicurezza limitandone i rischi essendo capace di arginare anche i cosiddetti attacchi a “forza bruta”, ma la ricerca prodotta dai tre scienziati spiega come la sua efficacia sia drasticamente ridotta per gli utenti meno accorti.


dicorinto.it/testate/repubblic…



Intervista Di Corinto a Ticino notizie TV


Arturo di Corinto e' giornalista e docente di identita' digitale, privacy e cybersecurity all'Universita' Sapienza di Roma. In Rai ha presentato Codice: la vita e' digitale e pillole di Inclusione Digitale su RaiPlay. Ci svela la portata dei recenti attac

Intervista ad Arturo di Corinto: tra identità digitale e cyber attacchi

7 Aprile 2022

youtube.com/embed/wv-EQVQpO-0?…

Arturo di Corinto e’ giornalista e docente di identita’ digitale, privacy e cybersecurity all’Universita’ Sapienza di Roma. In Rai ha presentato Codice: la vita e’ digitale e pillole di Inclusione Digitale su RaiPlay. Ci svela la portata dei recenti attacchi cyber al nostro governo, ad aziende pubbliche e privati. Ci insegna i principi della cybersecurity, come difenderci e come raggiungere una consapevolezza digitale.


dicorinto.it/tipologia/intervi…



Los Streaks - Reaccion Sicotica 1967-2022, Munster Records


Riedizione in riduzione, da formato 12” a 7”, di quello che fu il capolavoro, datato 1967, dei colombiani Los Streaks: Operación A Go-Go.

Licenziato a suo tempo dalla Codiscos Zeida, etichetta colombiana che dal 1960 continua a riversare gioie garage beat sul pianeta terra e tutt’ora in attività (un altro nome storico di punta sono i Los Flippers, tanto per dire…), Operación A Go-Go è una delle testimonianze più credibili della bontà della scena Garage colombiana e che oggi viene riproposto dalla spagnola Munster, da sempre fonte di Garage latino squisito ed impeccabile.

iyezine.com/los-streaks-reacci…



Lunedì 11 aprile i due correlatori del Parlamento europeo hanno finalizzato la bozza di relazione sull’intelligenza artificiale (AI), su cui hanno trovato un terreno comune. Le questioni più controverse sono state per il momento messe da parte. Il liberale Dragoș...


Intelligenza artificiale nell’era digitale (AIDA), un comitato speciale istituito nel settembre 2020 per analizzare l’impatto orizzontale dell’intelligenza artificiale sulla società, ha terminato i suoi lavori con un rapporto di iniziativa, adottato martedì 22 marzo. Il rapporto AIDA ha avuto un...



no surprises, please

dissapore.com/notizie/kinder-s…



La vita è un gioco di Monopoli
link.trom.tf/Smx6Tsft

" @Tio di TROM spiega il concetto della nostra società basata sul commercio utilizzando il gioco di monopoli come esempio."

Video realizzato da @Dima

Iscriviti al suo Peertube qui link.trom.tf/KQPVbxaL e Youtube qui link.trom.tf/DkNzDW6e


Life is a Monopoly Game https://link.trom.tf/Smx6Tsft

"Tio from TROM explains concept of our trade-based society using Monopoly Game as an example."

Video made by @Dima

Subscribe to his Peertube here link.trom.tf/KQPVbxaL and Youtube here link.trom.tf/DkNzDW6e

Big thanks to Dima for the video! #tromlive




ÜT - Il Pozzo e La Piramide - Autoproduzione 2022 #iyezine #noise #mathrock


Il rumore può assumere molte forme, come un disco può essere una moltitudine di cose diverse. Non si tratta in questo caso di punti di vista, ma della natura del disco stesso.

iyezine.com/ut-il-pozzo-e-la-p…

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Gli attivisti di @Assange_Italia hanno consegnato ai giornalisti di #IJF22 un appello per rompere il silenzio stampa su Assange
“Bisogna far sapere che, con la persecuzione giudiziaria di Julian #Assange, la libertà di informazione è sotto attacco.”
ilmanifesto.it/lettere/il-cas…


Gnod - Hexen Valley


Difficile stare al passo con la discografia degli Gnod, all'inizio di aprile in prima linea con un nuovo capitolo, “Hexen Valley”.

iyezine.com/gnod-hexen-valley

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AGGIORNAMENTO COVID 19 DEL 8 APRILELa Asl Roma 5 ha comunicato che da sabato 2 ad oggi venerdì 8 aprile  ci sono stati 751 nuovi casi positivi al Covid 19 a Guidonia Montecelio.


Corte di Cassazione: l’invio di una comunicazione per acquisire il consenso dell’utente equivale essa stessa a una comunicazione commerciale.


Con l’ordinanza n. 9920 del 28 marzo 2022, la Corte di Cassazione ha fornito preziosi chiarimenti in relazione alle campagne volte all’acquisizione del consenso al trattamento dei dati personali per... L'articolo [url=https://www.e-lex.it/it/cassazione-c

Con l’ordinanza n. 9920 del 28 marzo 2022, la Corte di Cassazione ha fornito preziosi chiarimenti in relazione alle campagne volte all’acquisizione del consenso al trattamento dei dati personali per finalità di marketing.

Nella pronuncia in esame, la Corte di Cassazione ha riconosciuto – accogliendo il ricorso dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – l’illiceità dei trattamenti di dati personali consistenti nell’invio di comunicazioni volte a richiedere il consenso al trattamento per finalità di marketing nei confronti di interessati che in precedenza non avevano fornito o avevano ritirato tale consenso.

L’ordinanza prende le mosse da un ricorso proposto dal Garante per la protezione dei dati personali avverso la sentenza n. 10789/2019 del Tribunale di Roma, con cui il giudice di merito aveva accolto l’impugnazione, presentata da una società, avverso il provvedimento dell’Autorità n. 437 del 27 ottobre 2016. La società, nel caso di specie, aveva proceduto all’invio di comunicazioni finalizzate al recupero del consenso per finalità di marketing sia a clienti di nuova acquisizione sia a quelli già presenti nella customer base.

Il giudice di merito, in particolare, aveva ritenuto che l’art. 130, comma 1, del D. Lgs. 196/2003 (Codice Privacy), nonostante vietasse le attività promozionali o pubblicitarie in assenza di consenso, non risultasse di ostacolo all’invio di messaggi diretti proprio ad acquisire suddetto consenso, da manifestarsi poi in modo consapevole da parte del cliente e finalizzato al successivo inoltro da parte dell’azienda di offerte commerciali.

Preliminarmente, si evidenzia che nel ricorso presentato dal Garante veniva rappresentata la violazione dell’art. 2 Cost., art. 8 Cedu, art. 8 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE, e degli artt. 6, comma 1, del Regolamento (UE) 2016/679, e 130 del Codice Privacy.

Ad avviso dell’Autorità, infatti, la società, con l’invio di sms finalizzati all’acquisizione del consenso per l’effettuazione di attività di marketing a un bacino di utenti i cui dati personali erano stati trattati in difetto del consenso originario, aveva posto in essere un’attività contra legem, costituente essa stessa un trattamento illecito di dati personali per finalità di marketing nei riguardi di chi quel consenso non lo aveva manifestato.

La Corte di Cassazione ha condiviso l’orientamento del Garante Privacy fornendo le seguenti osservazioni:

  • l’art. 130, comma 1, del Codice Privacy, che disciplina le cd. “comunicazioni indesiderate”, non richiede il consenso esclusivamente per l’invio di materiale o per la vendita diretta, ma anche e più semplicemente per l’invio di generiche “comunicazioni commerciali”;
  • la richiesta di consenso per l’effettuazione di successive attività promozionali costituisce essa stessa una “comunicazione commerciale”, dal momento che è teleologicamente preordinata, connessa e finalizzata all’invio di comunicazioni commerciali;
  • tale considerazione era già stata sostenuta dalla Corte di Cassazione in relazione alla comunicazione telefonica finalizzata a ottenere il consenso per fini di marketing da chi l’abbia precedentemente negato, poiché la finalità alla quale è imprescindibilmente collegato il consenso richiesto per il trattamento concorre a qualificare il trattamento stesso (si veda ordinanza Cass. Civ. sez. I – 26/04/2021, n. 11019);
  • il trattamento dei dati personali delle persone contattate, in assenza di consenso legittimamente manifestato, è illecito a prescindere dal fatto che l’interessato sia iscritto nel registro pubblico delle opposizioni (si veda ordinanza Cass. Civ. sez. I – 26/04/2021 n. 11019).
  • l’art. 130, comma 2, del Codice Privacy, estende l’applicazione del comma 1 anche alle comunicazioni elettroniche, effettuate per finalità di marketing, mediante posta elettronica, telefax, messaggi del tipo Mms (Multimedia Messaging Service) o Sms (Short Message Service) o di altro tipo;
  • con riguardo all’invio di comunicazioni mediante sistemi automatizzati, si deve ricordare la ratio protettiva individuabile nella Direttiva cd. e-privacy 2002/58-CE, all’epoca vigente, espressamente tesa ad evitare l’utilizzo surrettizio di mezzi rivolti all’attività di marketing nonostante la mancanza di consensi esplicitamente, e anteriormente, non rilasciati dai soggetti interessati.

Indubbiamente il provvedimento della Suprema Corte interviene su una tematica centrale e dibattuta nello specifico ambito del trattamento dei dati personali per finalità di marketing.

Con l’ordinanza, in definitiva, la Cassazione afferma che tali comunicazioni configurano di per sé un trattamento illecito di dati personali, poiché la ratio sottesa alla normativa in materia di protezione dei dati personali induce ad equiparare la mancanza del consenso al dissenso, con esplicita esclusione dell’applicabilità del regime dell’opt-out della volontà dell’interessato. Di conseguenza, nel caso in cui il consenso per finalità di marketing non sia stato prestato precedentemente all’inizio del trattamento, ad esempio all’atto di stipula di un contratto o della richiesta di un servizio, non sarebbe possibile esperire successivi ed estemporanei tentativi di acquisizione in carenza di un valido presupposto di liceità del trattamento. Ciò, in particolare, ha degli effetti diretti sulle attività intraprese dai titolari del trattamento al fine di “sanare” l’assenza del consenso, poiché dovranno essere progettate tenendo conto dei principi sanciti dal Garante Privacy e ormai confermati dalla Cassazione.

Alessandro Perotti

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INDIGNAZIONE A COMANDO


Ci si indigna per l’ennesimo massacro di guerra, un orrore perpetrato nella città ucraina di Bucha e, se effettivamente avvenuto, non sarà l’unico né tantomeno l’ultimo. Da sempre i civili inermi sono le vere vittime di ogni conflitto e la storia abbonda di questi crimini, per questo il vero crimine è la guerra in sé e chiunque non la condanni si rende complice di ogni vita persa in combattimento, di ogni civile caduto, di ogni massacro e di ogni pulizia etnica.

iyezine.com/indignazione-a-com…



FreeSewing è un progetto software open source con l'obiettivo di diventare la Wikipedia dei modelli di cucito.

«Forniamo una libreria di base per la progettazione di modelli parametrici, una libreria in continua crescita di progetti implementati nel codice, nonché una serie di strumenti adiacenti per la creazione di interfacce moderne sulla nostra piattaforma.

Non siamo interessati alla moda, alle tendenze o alla pubblicazione del nuovo modello caldo della stagione. Invece, vogliamo responsabilizzare i maker distillando la conoscenza della comunità del cucito in progetti parametrici + documentazione e rendere tali informazioni liberamente disponibili.»

FreeSewing è creato da collaboratori che sono tutti volontari e supportati finanziariamente attraverso Patron .

freesewing.org/

(segnalato da @Elena ``of Valhalla'' )





Big Tech non sta rubando i contenuti degli editori di notizie.
Sta rubando i loro soldi!

Gran bell'articolo di @doctorow a proposito dell'impatto di BigTech sull'editoria e sull'incapacità del legislatore di arginare questo potere)

doctorow.medium.com/big-tech-i…




#nvidia rilascia il codice di un driver! Per ora è solo per i sistemi #tegra, comunque potrebbe essere un buon primo passo

phoronix.com/scan.php?page=new…



Da quache tempo sto violando la #privacy di qualcuno, contro il mio stesso volere. E non posso farci niente!

In pratica ho un vecchio indirizzo email nomecognome gmail. Mi capita da anni di essere contattato in modo random da persone che cercano miei omonimi. Il problema è che c'è qualcuno in particolare che sicuramente ricorda male il proprio indirizzo, e usa il mio per registrarsi a siti e acquistare servizi.

Siccome questi servizi sono a loro volta poco attenti alla privacy, nelle mail di conferma mettono un po' tutto (tranne purtroppo il riepilogo dei contatti, altrimenti mi sarei premurato di avvisare l'interessato). So che l'omonimo sta cercando un'auto usata e di quale ha chiesto ulteriori informazioni, conosco il suo indirizzo di residenza, so che ha sottoscritto un nuovo piano telefonico.

Ovviamente ogni volta ho cercato il modo di contattare il servizio da cui ricevo la mail, ma la maggior parte delle volte l'accesso al servizio clienti è blindato, o raggiungibile solo previa registrazione. Registrazione che non mi interessa e non intendo fare, e che comunque dovrei fare con un altro indirizzo email per non "rubare" l'account di chi ha usato il mio per errore.

A qualcun altro è successo? Consigli su come procedere?




il mio #discoDellaNotte è Unsolved dei Karate.

youtu.be/IowOtKr4g-s