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La divinità chiamata Welfare


Dall'ideologia Protestante del 1800 ai Progressisti del New Deal fino al Great Reset: il welfare come strumento di ingegneria sociale che trasforma lo Stato in Divinità.

Oggi vi parlo di welfare, cioè quell’ideologia malsana che da più di 200 anni ormai ci perseguita.

Encyclopaedia Britannica descrive lo stato di welfare come “un concetto di governo in cui lo Stato gioca un ruolo centrale nella protezione e promozione del benessere economico e sociale dei suoi cittadini. Lo stato di welfare di solito include anche servizi come la scuola pubblica, la sanità pubblica e case popolari.”

Penso che la diffusione dell’ideologia del welfare sia stata l’inizio del tracollo della civiltà umana, e credo che oggi rappresenti il pericolo più grande per la nostra libertà, privacy e autodeterminazione. Prima di spiegarvi il perché vorrei però ripercorrere la nascita dello stato di welfare negli Stati Uniti, attraverso l’incredibile lavoro di Murray Rothbard, che ne scrisse sapientemente nel suo libro “The Progressive Era”.

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Ideologia e potere economico


Il seme del welfare venne piantato in America all’inizio del 19° secolo. Secondo Rothbard il welfare fu il prodotto dell’unione d’intenti di una particolare ideologia e del potere economico di alcune grandi corporazioni.

L’ideologia di cui parla Rothbard è quella protestante del “Postmillennial Pietism”, che durante i primi anni dell’800 si diffuse, soprattutto in nord America a macchia d’olio. Come vedremo, questa dottrina religiosa fu il carburante ideologico per la nascita e proliferazione del movimento Progressista, che attraverso un’azione statale sempre più paternalistica arrivò a creare nelle prime decadi del 1900 ciò che oggi conosciamo come stato di welfare.

Da una parte avevamo quindi una legione di intellettuali protestanti alla ricerca di potere e prestigio, dall’altra grandi corporazioni che cercavano di ottenere il monopolio di mercato attraverso l’intervento di Stato. Queste due forze, insieme, avevano tutto ciò che serviva per sfruttare il potere statale a proprio piacere.

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Indian #politician drinks #water from polluted ‘holy’ river to impress supporters, gets hospitalised


source: independent.co.uk/asia/india/b…

The chief minister of a north Indian state was briefly hospitalised two days after a viral video showed he downed a glass of polluted water from a “holy river” on the heels of a #campaign to clean waterbodies.


#fail #news #india #pollution #environment #politics #health




Centaurus: cosa sappiamo della nuova variante COVID-19 e perché non c’è motivo di allarmarsi


Una nuova variante COVID è stata recentemente rilevata in diversi paesi tra cui Regno Unito, Stati Uniti, India, Australia e Germania. Chiamata BA.2.75, è una sottovariante di omicron. Potresti anche averla sentita chiamare ‘Centaurus’, il nome di una costellazione e dato a BA.2.75 da un utente di Twitter. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato BA.2.75 [...]

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Ucraina: la guerra informatica che non c’è mai stata


L’azione e la retorica che hanno portato all’invasione dell’Ucraina all’inizio di quest’anno hanno portato a speculazioni sull’uso efficace delle capacità informatiche russe per integrare o sostituire i mezzi convenzionali allo scoppio del conflitto. Notando l’abilità osservata e dichiarata della Russia nel cyberspazio, alcuni osservatori hanno ritenuto che il deterioramento della situazione fornisse l’opportunità di dimostrare [...]

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Invotabili


Un gruppo di irresponsabili ha messo in moto un meccanismo micidiale. Adesso, ormai, i cocci sono lì, il vaso è rotto e bisogna prenderne atto e capire perché è successo. Intanto è la prima crisi di governo della storia della Repubblica Italiana innescata

Un gruppo di irresponsabili ha messo in moto un meccanismo micidiale. Adesso, ormai, i cocci sono lì, il vaso è rotto e bisogna prenderne atto e capire perché è successo.


Intanto è la prima crisi di governo della storia della Repubblica Italiana innescata da una faccenda di politica estera, perché quello è il discrimine e, attenzione, sarà anche il tema che peserà di più nell’immediato futuro.

Il governo Draghi non è che fosse il solo governo possibile o il governo migliore che si potesse immaginare, anzi se ne possono immaginare di assolutamente migliori. Il punto è che il governo Draghi era lo strumento più adatto a tenere l’Italia in coerenza con gli obiettivi che avrebbero portato, che hanno già portato e porteranno – o dovrebbero portare nell’immediato futuro – all’afflusso di fondi europei che fanno la differenza tra la crescita del prodotto interno lordo e la recessione; fra un costo del debito pubblico che assorbe per intero la nostra capacità di spesa oppure la capacità di avere anche disponibilità per altri impieghi.

Draghi ha ricordato che 33 miliardi sono stati spesi dall’inizio dell’anno per aiutare le fasce deboli in un momento di difficoltà e questo ce lo siamo potuti permettere, perché la ritrovata credibilità non ha reso proibitivo il prezzo del debito. Questo è il governo Draghi.

Dopodiché hanno cominciato a fare i propagandisti da quattro soldi: bisognava discutere sempre il catasto, fino al compromesso indecente del “lo facciamo nuovo subito, però lo usiamo fra qualche tempo”; sulla questione dei balneari; sui tassisti.

E guardate che non è solamente il centro-destra, perché anche il Partito Democratico sul catasto, sui balneari, sul Consiglio Superiore della Magistratura è così via aveva le sue resistenze.

Draghi ha chiesto: “Rimettiamo a punto questa alleanza e proviamo ad andare avanti?” e la risposta è stata “No, non siamo pronti. Preferiamo le elezioni.”

Benissimo. Le elezioni in democrazia non sono mica la fine del mondo, anzi teoricamente dovrebbe essere l’inizio di una legislatura.

Fatemi capire come inizia la prossima legislatura: io sono un elettore di sinistra, ero soddisfatto del governo Draghi e dovrei andare a votare per una roba che è alleata con il Movimento 5 Stelle, che ha fatto cadere il governo Draghi? Per me è invotabile.

Oppure sono un elettore di destra e sono un elettore di destra atlantista e mi riconosco molto bene nelle posizioni, per esempio, di Fratelli d’Italia, che, tra l’altro, sulla questione Ucraina era molto più filo-governativa di quanto non lo fossero diverse forze di governo. Quindi, io che credo in queste cose, vado a votare tranquillo.

Solo che per votare quello, dovrei votare un pacchetto nel quale è compresa l’alleanza con altri: per esempio, Salvini che diceva che Putin è meglio di qualsiasi nostro leader democratico, che bisogna stare attenti agli interessi del Cremlino, che non bisogna esagerare nel provocare il Cremlino, che sta ammazzando donne e bambini in Ucraina. Io dovrei votare quella roba? Per me è invotabile.

E allora? Si può sempre mandare tutti a quel Paese e votare Movimento 5 Stelle. Quale? Il Movimento 5 stelle che ha fatto nascere il governo Conte 1? Anti-europeista e anti-atlantista? Quello che ha fatto nascere il governo Conte 2? Europeista e atlantista? Quello che ha fatto nascere il governo Draghi? Europeista, atlantista e rigorista?

Questa è la scena. Il tema non è che è caduto un governo. Il tema è che è finito questo mondo. Non hanno più assolutamente nulla di coerente da dire. Rimangono solo degli apparati propagandistici, senza lo straccio di un’idea e senza alcun curriculum di serietà e coerenza.

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Taiwan può sfuggire agli artigli di Pechino?


I legami attraverso lo Stretto sono pronti a determinare l’esito della futura parità di potere nella regione e le prospettive di un conflitto più ampio a tutto campo. Le crescenti incursioni hanno nuovamente messo in luce l’enorme posta in gioco, nel cementare l’importanza di entrambi i giocatori l’uno per l’altro per ragioni sia geopolitiche che [...]

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Attacco russo al gas: l’Europa non deve cedere al ricatto energetico di Putin


L’amministratore delegato del colosso energetico ucraino Naftogaz ha criticato la recente decisione del Canada di indebolire le sanzioni accettando di restituire una turbina a gas alla Russia. Parlando all’Atlantic Council, Yuriy Vitrenko ha condannato la mossa come un esempio “inquietante” di leader occidentali che hanno ceduto al ricatto del Cremlino e ha avvertito che servirebbe [...]

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Borsa: canapa, USA bene, Canada in ribasso


Le due principali piazze borsistiche mondiali nel settore della produzione, trattamento e commercializzazione della canapa, ovvero Canada e USA, questa settimana chiudono con valori discordanti, bene gli USA, con una performance settimanale tutt’altro che trascurabile, visto l’andamento delle settimane precedenti. Desta qualche sorpresa la chiusura negativa della borsa canadese che evidentemente risente in modo maggiore [...]

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(S)vincolati


Il lascito politico del governo Draghi consiste nella decomposizione non solo delle false coalizioni, ma direttamente dei partiti che pretendono d’essere coalizzati avendo programmi e interessi non diversi, ma opposti. La contabilità dei consensi per la v

Il lascito politico del governo Draghi consiste nella decomposizione non solo delle false coalizioni, ma direttamente dei partiti che pretendono d’essere coalizzati avendo programmi e interessi non diversi, ma opposti. La contabilità dei consensi per la vittoria senza programma s’è trasformata nella partita doppia della sconfitta.

L’alternativa c’è, ci torneremo. Però, attenzione: di puro politicantismo si può anche morire, ma non si riesce a campare. Quel che ci può arrivare addosso non si sposterà o devierà a chiacchiere.

Il primo sintomo della follia politicante consiste nel credere che non esistano vincoli dati dalla realtà, ma solo dalle scelte politiche. Sono convinti che due chili di pere possano divenire dieci per decisione politica.

Molti di quelli che s’esercitano nel tifo, ammesso siano persone reali e non prodotti di macchinari, non solo confidano nel verbo che modifica il reale, ma accusano chi non ci crede di vivere fuori dalla realtà. Quindi cominciamo da una cosa reale, che secondo i mistici del politicantismo non lo sarebbe: lo spread. L’indice del complottismo, come pensano quelli dei dici chili di pere.

Scusate l’ovvietà: non si prestano soldi a tutti, per qualsiasi cosa e alle stesse condizioni. Lo sanno benissimo la Sora Cesira e il Sor Augusto, che pagano un mutuo e la macchina a rate. Chi comporta un maggiore pericolo deve pagare di più. Chi non ha garanzie da offrire, paga di più.

I Paesi più indebitati pagano di più. Possono dimostrare che hanno politiche stabilmente virtuose e deficit decrescenti, così ottenendo condizioni migliori. Ma se dicono, poste le mani sui fianchi e alzata la pappagogia: me ne frego delle adunche mani capitaliste, prendo soldi a prestito per favorire consumi senza produzione, la conseguenza è una sola: sale il tasso d’interesse. Veniamo a noi: lo spread era salito anche con Draghi. Certamente.

Non guarda in faccia nessuno. Il governo dice che il bonus 110% è una boiata inflattiva e un modo per dare soldi ai ricchi e la maggioranza gli impone di tenerlo? Sale. Non è un lassativo, non basta la parola. Non si riesce a mettere a gara manco uno stabilimento balneare e rilasciare una licenza taxi? Sale, perché si dimostra che i più capaci non lo sono abbastanza. Il punto è un altro: sale, ma sta nei binari e poi scende. Se prende a salire e basta c’è dell’altro. E non buono.

Il nostro era considerevolmente sceso grazie alla Banca centrale europea (c’era un tal Draghi). Vuol dire che la Banca centrale lo controlla? Manco per niente. Però può convincere i mercati che speculare sarebbe inutile, perché userà la credibilità dei meno indebitati e più produttivi per compensare la non credibilità dei più indebitati e meno produttivi. Capire perché la cosa non è simpaticissima per i garanti non dovrebbe essere difficile, specie se lo si sostiene relativamente al Veneto nei confronti della Calabria.

La Bce fa salire i tassi d’interesse di 0.50 punti, assai meno che negli Stati Uniti. In una frase sensata, pronunciata da persone ragionanti, non ci può stare il lamento per l’inflazione e, contemporaneamente, per il rialzo. Si capisce subito che sei deficiente o stai recitando una parte demagogica.

Ma, cribbio, scudateci, difendeteci. Certamente, è nell’interesse europeo che gli spread non si divarichino. Giusto. Ma comporta l’accettazione dei vincoli, ad esempio il rispetto degli impegni che tu stesso hai preso, che il tuo governo ha negoziato e che il tuo Parlamento ha approvato. Nooo! Questo minaccia la mia sovranità! E allora, caro mio, sii libero di vedertela con gli strozzini. Saluti e baci.

Per questo sostenevamo: gli impegni che sono stati presi assieme siano considerati immodificabili per il futuro, se al governo si troveranno gli stessi che li hanno presi o parte di essi.

E per oggi, da agente prezzolato dei poteri occulti e del mercato rapace, da servo dei poteri forti, è tutto. Inquietante è che un Paese ricco e capace possa veramente mettersi nelle mani di poveracci incapaci, per il gusto di mostrarsi sovranamente infantile (o stolidamente senile).

La Ragione

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#laFLEalMassimo – Episodio 73: Grazie Draghi e grazie euro


Bentornati alla FLE al Massimo. La caduta del governo Draghi ha colpito in modo abbastanza comprensibile i tanti che si stavano abituando all’idea di un paese normale, di un esecutivo credibile, guidato da uno statista capace di guardare al futuro e reali

Bentornati alla FLE al Massimo.

La caduta del governo Draghi ha colpito in modo abbastanza comprensibile i tanti che si stavano abituando all’idea di un paese normale, di un esecutivo credibile, guidato da uno statista capace di guardare al futuro e realizzare in modo pragmatico provvedimenti mirati a rompere il circolo vizioso di politiche miopi e clientelari che nel tempo ha gradualmente compromesso la capacità del tessuto produttivo italiano di creare valore e generare crescita economica.

Preso atto del versante emotivo è abbastanza evidente a tutti che la parentesi dell’ex banchiere centrale era un passaggio necessariamente temporaneo, volto a gestire alcuni profili di emergenza, come in effetti è stato fatto in modo inappuntabile, mentre il nodo dell’assenza di una classe politica degna di questo nome che potesse efficacemente raccogliere il testimone del governo Draghi rimane aperto.

Senza commentare le vicissitudini che hanno portato alle prossime elezioni anticipate e in attesa di vedere quali saranno le alternative disponibili per gli elettori, posto che i partiti attualmente in parlamento hanno dato ampia prova della propria inadeguatezza, questa rubrica vuole proporre una riflessione su una rete di protezione istituzionale che ci protegge da noi stessi.

Negli stessi giorni in cui la politica italiana dava il peggio di sé boicottando il lavoro portato avanti da uno dei pochissimi statisti che questo paese ha visto negli ultimi decenni, la banca centrale europea ha reso nota l’introduzione di uno meccanismo (il TPI trasmission protection Instrument) volto a proteggere i paesi ad alto debito come il nostro da possibili attacchi speculativi ed assicurare che la trasmissione della politica monetaria avvenga in modo corretto.

La nostra adesione alla moneta unica ha limitato fortemente le conseguenze negative della politica miope portata avanti da una classe politica mediocre, e ci ha consentito di avere più tempo per completare le riforme necessarie, ma non può (e non deve) sostituirsi alla sovranità di governi e parlamenti.

Non ci rimane molto tempo, se nei prossimi mesi non riusciremo ad esprimere un parlamento e un governo “normali” difficilmente potremo contare su aiuti straordinari che ci proteggano da noi stessi. Per la Fondazione Einaudi.

youtube.com/embed/Q67X_KTyBVU

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Il PD non è alternativo alla destra - Contropiano

«Su ogni tema di fondo del governo da trent’anni il PD fa scelte di destra liberista, tali che a volte permettono persino alla destra ufficiale di scavalcarlo “a sinistra”.

[...]

Da trent’anni i dirigenti del partito democratico fanno capire che in fondo votare non conti nulla. Perché le scelte di politica internazionale, economica, sociale sarebbero tutte sostanzialmente obbligate. Lo vuole l’Europa, lo vuole la NATO, lo vogliono i mercati, lo vuole la fedeltà euroatlantica.

[...]

Il Partito Democratico è uno dei primi responsabili dello smottamento a destra della politica italiana e non ha alcuna vera credibilità nell’essere un ostacolo ad essa. A parte la propaganda che gli forniscono i mass media confindustriali.

Il PD non è alternativo alla destra perché è anch’esso un partito di destra, che da trent’anni occupa il campo della sinistra.

La vera crisi democratica del paese è l’assenza di una vera alternativa alla destra. Quella che bisogna provare a costruire, alle elezioni e dopo di esse.»

contropiano.org/interventi/202…



Dragati


Un manipolo di irresponsabili ha messo in moto una cosa impressionante. Si è prodotto il primo collasso di governo della storia repubblicana, basato sulla politica estera e sull’influenza in Italia di forze straniere. Nelle parole di Mario Draghi, ieri, a

Un manipolo di irresponsabili ha messo in moto una cosa impressionante. Si è prodotto il primo collasso di governo della storia repubblicana, basato sulla politica estera e sull’influenza in Italia di forze straniere. Nelle parole di Mario Draghi, ieri, al Senato, abbiamo trovato, concetto dopo concetto, quel che da mesi scriviamo, pagina dopo pagina.

E mentre forze e schieramenti politici, accecati dal propagandismo e animati da una furberia ottusa, provavano a scegliere le ciliegie nel cesto, intestandosene alcune e schifandone altre, noi provavamo a sostenere quel che ieri si è materializzato: il prodotto è uno solo, ha un unico senso e una sola consistenza. Si può non condividerlo, ci mancherebbe, ma non si può scomporlo.

Rimettiamo in fila i titoli di quel che conta, ieri riproposti dal presidente del Consiglio. Per lo svolgimento di ciascuno i nostri lettori non hanno che da entrare nel sito laragione.eu e leggerne i dettagli, anticipati nel tempo.

  • Il governo della Repubblica italiana è europeista ed atlantista, pro Ue e pro Nato, perché di quel mondo siamo parte e quelle sono le nostre case.
  • L’Italia esprime la <<condanna per le atrocità russe e il pieno sostegno all’Ucraina>>, avvertendo che <<armare l’Ucraina è il solo modo per aiutarla a difendersi>>. Che non significa sia il solo modo di concludere la guerra che la Russia ha iniziato, ma la diplomazia avrà spazio maggiore quanto minori saranno i successi dell’aggressore sul terreno. Non c’è alcuno spazio per condanne retoriche, seguite dall’ipocrisia dei “ma”.
  • È <<inaccettabile la dipendenza energetica dalla Russia, frutto di passate scelte miopi e pericolose>>, sarà bene non dimenticare la seconda parte di questa affermazione, che comporta un affrancamento il più veloce e definitivo.
  • La nostra politica energetica, in questi mesi, la capacità di stipulare accordi che vanno nel senso dell’affrancamento dalla Russia, ha aumentato considerevolmente il nostro peso internazionale.
  • Abbiamo potuto spendere 33 miliardi, in questi mesi, soccorrendo le fasce più deboli, e abbiamo potuto farlo senza pagare un prezzo eccessivo, grazie alla <<ritrovata credibilità collettiva>>. Se viene meno non aumenta la spesa sociale, ma quella per interessi da pagare.
  • Si è ottenuto quel risultato <<senza scostamenti di bilancio>> e così si può procedere ancora. Quindi No a una richiesta che arriva da destra e sinistra, sopra e sotto, da ovunque c’è gente che parla senza sapere quel che dice.
  • Abbiamo rispettato tutti gli impegni del Pnrr. Se non sapremo spendere bene e onestamente quei soldi è escluso che possano aversi nuovi strumenti di debito comune.
  • Non si può far parte della maggioranza che ottiene questi risultati, e poi protestare accanto a tassisti, balneari o per la riforma del catasto.
  • Non si può chiedere la sicurezza energetica e poi protestare per gli impianti che servono, rigasificatori compresi.

Ce n’era per tutti. Come è giusto che sia. Poi c’è la parte strettamente politica. 10. Un presidente del Consiglio che non si è mai presentato davanti agli elettori non può che avere una maggioranza parlamentare vasta (il predecessore la pensava diversamente) e non può far finta di non vedere che si andava sfilacciando. Le dimissioni erano <<sofferte e dovute>>. 11. Se siete pronti a ripartire bene, altrimenti: tanti saluti.

Tutto istituzionalmente corretto e condivisibile nel merito. Ma anche segno inequivocabile di disfacimento politico, di contrapposizione fra “italiani” e classe politica, nel segno di un’impronta consolare. E lo avevamo visto: un manipolo di irresponsabili ha messo in moto un processo impressionante, ponendo ora, per la prossima scadenza elettorale, un problema ineludibile: la rappresentanza elettorale di tutto ciò.

La risposta alla domanda di Draghi è stata: no, non siamo pronti per le responsabilità, lo siamo per le elezioni. Il che capita quando dei naufraghi incattiviti pensano che prendere il cappello di capitano serva a nascondere di non sapere nuotare.

La Ragione

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«Polo liberale senza alleanze forzate: così la doppia cifra è alla portata» intervista a Giuseppe Benedetto su Il Tempo


Benedetto, Presidente della Fondazione Einaudi, alla guida del progetto con Calenda e Più Europa «Stiamo lavorando da mesi sul programma, in prima fila c’è Cottarelli che ha prodotto materiale molto corposo». L’intervista di Pietro De Leo su Il Tempo L'a

Benedetto, Presidente della Fondazione Einaudi, alla guida del progetto con Calenda e Più Europa


«Stiamo lavorando da mesi sul programma, in prima fila c’è Cottarelli che ha prodotto materiale molto corposo».

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L’intervista di Pietro De Leo su Il Tempo

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🟣 Dopo quattro anni di lotte per il diritto alla privacy, @noyb.eu ha fatto un salto di qualità e presentato una quantità record di denunce.
Leggi tutto nel loro Rapporto Annuale 2021:
noyb.eu/en/annual-report-2021-…



🟣 After four years of fighting for the right to privacy, we have taken things up a notch and filed a record-breaking amount of complaints. Read all about in our Annual Report 2021: noyb.eu/en/annual-report-2021-…

mastodon.social/@noybeu/108685…

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Ci ha lasciati oggi il Professor Luca Serianni.

Il Ministero dell’Istruzione e il Ministro esprimono vicinanza alla famiglia e profondo dolore per la perdita umana e culturale.

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Gente marcia su Roma: è Facta?


"Marcia su Roma", ma non nel senso della (prossima?) presa del potere da parte del peggior autoritarismo fascista, ma solo la constatazione dello stato di maturazione della gente che al momento tiene in mano Roma.

Il Governo Facta II è stato in carica dal 1º agosto[1] al 31 ottobre 1922[2] per un totale di 91 giorni, ovvero 2 mesi e 30 giorni. Si dimise il 28 ottobre, in seguito al rifiuto del re Vittorio Emanuele III di firmare il decreto sullo stato d’assedio con cui si intendeva contrastare la Marcia su Roma dei gruppi fascisti. Fonte: it.wikipedia.org/wiki/Governo_… Le ciscostanze in cui...

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#NotiziePerLaScuola

Pubblicato l'approfondimento che monitora lo sviluppo dell'approccio del Service Learning (SL), in connessione con la partecipazione agli Avvisi del PON Per la Scuola.

Info ▶️ indire.



Annual Report 2021 out now!


Relazione annuale 2021 in uscita! il 2021 segna il quarto anno di lotta di noyb per il diritto alla privacy. Abbiamo aumentato il numero di denunce, raggiungendo un livello record 2021 annual report


noyb.eu/en/annual-report-2021-…



Per l’anno scolastico 2022/23 sono 94.130 i posti per il personale docente autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. A questi si aggiungono 361 dirigenti scolastici.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.



Un caffè molto dolce di Maria Luisa Magagnoli


Questo libro del 1996, scritto dopo numerose conversazioni dell’autrice con la quasi ottantenne América Scarfò a Buenos Aires, racconta la storia d’amore che ebbe come sfondo l’Argentina degli anni venti, tra l’allora quindicenne América e il ventiquattrenne anarchico italiano Severino Di Giovanni.

iyezine.com/un-caffe-molto-dol…

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Che cos'è Bookwyrm e come importare dati da altri servizi

Un grazie a @FediTips da cui riprendo questo post

BookWyrm è una piattaforma di social reading aperta e federata ed è l'alternativa del Fediverso a GoodReads di Amazon.
Maggiori informazioni su BookWyrm sono disponibili all'indirizzo joinbookwyrm.com/it e un elenco di server a cui è possibile collegarsi all'indirizzo joinbookwyrm.com/instances.
È possibile seguire l'account del progetto all'indirizzo @BookWyrm, e gli account di BookWyrm possono essere seguiti da Mastodon ecc.
È possibile importare i dati dei libri in BookWyrm da GoodReads, LibraryThing, StoryGraph, OpenLibrary e Calibre.
Per importare i dati, prima esportateli dall'altro servizio come file CSV, poi accedete al vostro account BookWyrm, andate su Impostazioni > Importa, selezionate il tipo di dati e poi cercate il file CSV che avete esportato dall'altro servizio. Selezionate l'impostazione corretta della privacy, quindi fate clic su "Importa".

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@informapirata :privacypride: @Alessandro @Poliverso




Sei un ricercatore o una ricercatrice? Ciao! Cerchiamo un ricercatore o una ricercatrice nel periodo tra settembre e dicembre 2022, per un progetto di analisi e approfondimento sul tema della tutela dei diritti digitali in Italia. La figura scelta affian

Sei un ricercatore o una ricercatrice?


Ciao!

Cerchiamo un ricercatore o una ricercatrice nel periodo tra settembre e dicembre 2022, per un progetto di analisi e approfondimento sul tema della tutela dei diritti digitali in Italia.

La figura scelta affiancherà la lead researcher svolgendo un lavoro di raccolta e analisi di dati e informazioni, contatto con alcune realtà associative e creazione di contenuti su due tematiche in particolare: la censura di comunità marginalizzate online (lgbtq+, migranti, realtà politiche dal basso) e l’assegnazione di benefit sociali ai migranti.

Requisiti fondamentali richiesti sono:

  • Interesse per i temi della privacy, dell’anonimato, della sicurezza informatica e dell’ingiustizia sociale;
  • Visione politica della tecnologia e del dominio digitale nel quale viviamo;
  • Background di ricerca sul tema dell’immigrazione e della discriminazione di comunità vulnerabili;
  • Conoscenza delle realtà associative italiane nel settore dell’immigrazione;
  • Laurea triennale e/o magistrale in Sociologia e ricerca sociale o affini;
  • Capacità di scrittura e di analisi.

E’ preferibile avere avuto almeno una recente esperienza di lavoro in team di ricerca sociale in Italia o all’estero.

Oltre a ciò è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese, dell’ambiente macOs o Windows, del funzionamento delle Pubbliche amministrazioni italiane e della gestione migratoria nel nostro paese.

La collaborazione è autonoma e si svolgerà indicativamente a partire dalla prima settimana di settembre. Il compenso è di 3.200 euro lordi, comprensivi di eventuale ritenuta d’acconto o IVA, a fronte di un impegno richiesto di 2 giorni a settimana.

La collaborazione si svolgerà da remoto, anche se ogni due settimane è previsto un incontro di coordinamento a Milano.

Le candidature sono aperte fino al 25 agosto 2022.

Se siete interessati inviateci il vostro curriculum vitae allegando anche una lettera di motivazione a:

vi contatteremo appena possibile!

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🇮🇹 Gli azzurri delle Olimpiadi studentesche conquistano un altro traguardo!

Due medaglie d’argento e una menzione per la squadra italiana che quest’anno ha partecipato a Yerevan, in Armenia, alle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO).

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#NotiziePerLaScuola

Procedura per docenti e dirigenti scolastici: la sezione dedicata agli avvisi che consentono di prestare servizio, in posizione di fuori ruolo, presso l'Amministrazione centrale e periferica.

Info ▶️ miur.gov.



...qualcuno ha notizie di che fine abbia fatto l'istanza rizomatica.org? ...non è più raggiungibile...

#rizomatica.org

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in reply to emiliomillepiani

GI MEEDIAMO UNA SEERA IO E UURIEL BAANELI E BAAGIAMO IL DEEBUUNGHING DE LAANDI EEDIBO


The Queen Is Dead Volume 63 - Dogmathica / Sebastiano Lillo / God Is An Astronaut


Nuovo appuntamento con The Queen Is Dead e andiamo subito nell'antichissima e bellissima Sardegna per ascoltare i Dogmathica, un gruppo metal che canta in italiano e il loro " Schema " è un disco che farà innamorare molte teste di metallo e non solo.

Con il disco successivo rimaniamo in Italia e più precisamente in Puglia per il blues rock sporco e bellissimo di Sebastiano Lillo. Come ultimo disco di questa puntata ci sono gli irlandesi God Is An Astronaut e basta il loro nome.
iyezine.com/godisanastronaut-d…



Vita agra di un anarchico di Pino Corrias


In queste pagine, Corrias ricostruisce il viaggio di Luciano Bianciardi da Grosseto a Milano, dall’Italia del Dopoguerra a quella del Miracolo economico, un percorso comune a un’intera generazione che provò a immaginare un Paese diverso. Di questa libro, Goffredo Fofi ha detto: “E’ una biografia esemplare perché unisce agilità giornalistica a competenza, passione e capacità narrativa”.

iyezine.com/vita-agra-di-un-an…

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Cose che sembrano facili ma non lo sono: spiegare a un 1973 che incontratti a chiamata non prevedono tfr

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New Rules on political advertising to stop voter manipulation!


The new rules on political advertising need to be designed to stop the manipulation of elections and referendums through personalised advertising messages. Today, Dr. Patrick Breyer, Pirate Party MEP, … https://www.patrick-breyer.de/wp-content/uploads/20

The new rules on political advertising need to be designed to stop the manipulation of elections and referendums through personalised advertising messages. Today, Dr. Patrick Breyer, Pirate Party MEP, tabled amendments for his Greens/EFA group to this effect. He explains:

“The deliberate manipulation of elections and referendums by exploiting the preferences and fears of users is a particular threat, because it jeopardises the democratic society. It is no coincidence that this is particularly ‘successful’ when practiced by opponents of our democracy. The methods used by Cambridge Analytica to spy on users, which had contributed to the surprising election of Trump as US president, must be stopped!

The integrity of democratic elections is of general interest and cannot depend on individual choices. We also need to prevent politicians from sending different or even contradictory messages to women and men, young and old, urban and rural citizens. The targeting of voters on the basis of knowledge about their personality and behaviour must be prohibited! The tried and tested targeting of voters based on the advertising medium (e.g. local newspaper) or the content of the page (e.g. key words) is perfectly adequate without personal data.”

Since the unlawful processing of personal data for political advertising can result in an unfair political advantage which financial sanctions cannot remedy, the additional sanction of suspending political advertising for a limited time should be introduced, proposes Breyer.

Background: Advertising platforms such as Facebook or Instagram monitor every click of their users in order to infer their personality traits, fears, hopes, etc. and sell them to advertisers. In Germany, there have been repeated cases of contradictory election target group[1][2]. In the United Kingdom, before the Brexit vote, certain audiences were targeted with false claims, for example suggesting that the EU wanted to ban tea kettles, or that Turkey was joining the EU.


patrick-breyer.de/en/new-rules…



Sottoscala Pandemico #10-La Cassetta che mi cambiò la vita


In pratica è accaduto che qualche giorno addietro, proprio su questa webzine presso la quale scrivo, collaboro e faccio il fanfarone, è comparsa all’improvviso questa recensione (non proprio all’improvviso, in realtà era già stata annunciata nel gruppo telegram di noi collaboratori, ma vabbè…) sul ben noto documentario The Montage of Heck, opera atta a celebrare, almeno credo, l’altrettanto ben noto cantante/chitarrista/autore/leader dei Nirvana Kurt Cobain: iyezine.com/sottoscala-pandemi…


Wünderkammer: la stanza delle stranezze di Üto.


Wünderkammer: la stanza delle stranezze di Üto.

Un luogo dedicato al bizzarro, allo stravagante, al sorprendente.

Ep. 1: i dieci dischi più interessanti del primo semestre 2022
iyezine.com/wunderkammer-ep-1-…



Come la nostra impronta digitale sociale ci frega


Questa storia, più pratica che mai, è secondo me incredibile.
Non solo dimostra a cosa possano arrivare le loli con troppo tempo libero, tipo me; mostra come chiunque tra noi abbia una specie di "impronta digitale personale" che, se non adeguatamente mascherata, ci può far identificare.

Note importanti


Prima di iniziare, peró, devo precisare qualche cosina.
Visto che l'unica cosa che io voglio è condividere una storia che ritengo essere interessante ed avere qualche spunto di riflessione - ed il mio hobby non è rovinare la vita alle persone - alcuni dettagli sono omessi dal racconto, mentre altri invisibilmente alterati, al fine di rispettare la privacy del soggetto della storia. I suoi nomi vecchi e nuovi saranno letteralmente sostituiti, rispettivamente, da "Deadname" e "Censurato".
Il tutto, comunque, diventerà chiaro leggendo.

Un ricordo speciale


Allora, questa storia a dire il vero inizia almeno 8 o 9 anni fa.
Non ricordo con esatta precisione quando, ma diciamo che in quel periodo scoprii Deadname. Creava contenuti sul Web e, oltre al fatto che mi piacevano molto, non c'è granché da dire in più.

Un po' di tempo dopo, con mio gran dispiacere, annunciò che avrebbe smesso di creare nuova roba. Da un giorno all'altro disse tipo che gli spazi social che al tempo erano i suoi correnti non rappresentavano più la sua persona, o una roba simile.
Poco più tardi, inoltre, ha anche fatto sparire i suoi vecchi contenuti dalla rete.

Ai tempi non avevo la minima idea di cosa potesse intendere con un discorso simile ma, riguardando indietro con la mia attuale conoscenza, sia riguardo la mia persona che ciò che ho scoperto essere la sua, ho capito perfettamente cosa significa quella frase.

Intanto, nonostante Deadname fosse diventato solo un ricordo passato, gli anni continuano a scorrere e la Terra continua a girare.
In alcune occasioni, il suo personaggio ritorna alla mente, non soltanto a me da sola, ma anche ad altre persone che si ricordano di cosa era.
Per dire, a volte io ed una mia amica, parlando in privato, essendo noi in primis in tale situazione personale, abbiamo scherzato dicendo cose del tipo "Deadname ha cancellato tutto perché doveva transare".
E così, ogni volta, si rideva. Se una cosa del genere, pensata e detta a caso basandoci sul niente, si fosse mai rivelata come vera, allora saremmo ufficialmente diventate Distributrici Universali Ufficiali Basate di redpills.

Una (apparentemente) nuova personalità


Ad ogni modo, torniamo ai giorni nostri; a poche settimane fa, precisamente.

Come praticamente sempre, ero al PC, a fare cose e vederne sul Web. Ad un certo punto, non ricordo nemmeno esattamente come, mi imbatto in un profilo di Censurato, che trovo avere delle cosine interessanti.
Decido di vedere un suo video e, immediatamente, appena lo apro, c'è qualche dettaglio che mi coglie di sorpresa. La voce, in particolare, mi sa di modulata in modo inaccurato. È un concetto che non saprei esattamente spiegare. Insomma, parliamo di quel genere di modulazione che in molte persone non suscita dubbi a parte un "mi sembra strana questa voce", ma che a me, avendo io un'esperienza personale simile (ma direi più fallimentare), fa pensare "ma questa persona è transgender?"

Evidentemente però, in quel momento avevo tra le mani questioni più importanti, perché, tra tutti i suoi profili pubblici, decisi di guardare soltanto al volo le biografie, qualche post testuale originale, alcuni ricondivisi, delle foto tra cui alcuni selfie, e appena qualche secondo di altri video.
Non ho trovato alcun'indicazione, nemmeno velata, al fatto che potesse essere transgender. Mi scoccio subito, chiudo tutto, e torno al mio.

Giusto qualche giorno dopo, mi imbatto nuovamente sul profilo di Censurato. Un diverso video attira la mia attenzione, quindi inizio a guardarlo.
Più ascolto la voce, però, e più il tutto ha un certo che di familiare. In appena un minutino capisco che, la voce stessa, il modo di intonarla, e anche un po' come era realizzato il video.. tutto, tutto aveva un retrogusto di Deadname, nonostante i due personaggi fossero di genere praticamente opposto.

Le indagini cominciano


Decido di far sapere immediatamente questa cosa all'amica di prima che, curiosamente, dice di aver pensato la stessa cosa.
La posta in gioco stavolta è davvero troppo grossa per far finta di nulla, quindi iniziamo via chat a raccogliere elementi, di qualunque tipo, che possano coincidere tra Censurato e Deadname, incrociando tutto quello che possiamo ottenere dell'una persona, e quel poco che ci rimane dell'altra.

Si inizia dagli interessi, che paiono combaciare tutti, anche i più strani. Persino il gusto nei meme di nicchia sembra lo stesso.
Anche alcuni dettagli personali e sociali - come sulla sua famiglia, il suo stato culturale, o la zona in cui vive - sono coerenti con il passato di Deadname (anche se questi dettagli li ricordava solo la mia compagna di indagini, io no).
Qualche contenuto ancora disponibile online, perchè creato in collaborazione con altri creatori, è stato utile a rinfrescare la memoria riguardo ulteriori piccoli dettagli, sulla sua infanzia ad esempio.

Colpo grosso!


Tutte queste scoperte però, per quanto curiose, potrebbero essere state benissimo una serie di coincidenze.
Il colpo davvero grosso, che ha levato ogni dubbio, lo abbiamo però fatto perché:

  • Alcuni segni fisici particolari, comparati tra foto di Censurato e alcuni pochi video cancellati (ma che noi conserviamo da anni!) di Deadname, combaciano perfettamente;
  • Uno dei servizi online usati da Deadname ai tempi conserva una cronologia, pubblicamente accessibile, di tutti i cambi di username effettuati; l'account che fu creato con il nome di Deadname ha cambiato nel tempo nome, proprio in Censurato.
Caso risolto


Ed è esattamente così, con dettagli sia piccoli che grandi che combaciano perfettamente tra di loro, che il puzzle è ufficialmente completo: i due personaggi investigati sono lo stesso individuo.

La redpill detta senza sapere, quindi, si è rivelata tale.
Io, comunque, non ho idea del perché Censurato abbia dovuto necessariamente imbarcarsi in questa impresa per far perdere le proprie vecchie tracce. Capisco, adesso, perché abbia voluto cancellare i suoi vecchi contenuti: perché il personaggio che in essi figurava non corrisponde più a ciò che è la sua persona odierna a livello di genere - ma non capisco perché far finta che il passato non ci sia mai stato.

Direi che sono abbastanza felice di aver ritrovato dopo tanti anni, anche se come un personaggio un po' diverso, la stessa persona che riusciva ad intrattenermi in passato, e sono felice che ancora abbia la passione di fare ciò che di bello faceva.

L'impronta digitale sociale


Questa storia - che direi a lieto fine, perchè ho svelato un mistero per me importante - ha in sé un lato oscuro ben in vista: si può dire che provi l'esistenza di un'impronta digitale sociale, così mi piace chiamarla, che ogni persona ha.

Con questo termine intendo un vero e proprio identificativo univoco, che permette un po' a chi vuole, se le condizioni base sono soddisfatte, di inquadrare una specifica persona sempre e comunque, nonostante eventuali suoi cambi parziali d'identità.
Quest'impronta la vedo come composta da tutto ciò che è oggettivamente vero su un dato individuo: le cose che gli piacciono, quelle che hanno formato la sua personalità, le sue connessioni sociali, le sue caratteristiche corporee, e le cose che fa o ha mai fatto, oltre a chissà quali altri elementi che ora dimentico.
Non parliamo nemmeno di qualcosa di strettamente legato al mondo online, chiaramente, anche se in alcuni casi, come abbiamo visto ora, alcune cose di noi che toccano Internet vanno a formare elementi forti dell'impronta.

Come proteggersi


Finchè non lo si sta facendo per sfuggire, per dire, alle conseguenze di un'immoralità compiuta, voler resettare la propria impronta sociale, per vivere nel mondo come una persona totalmente nuova, è legittimo; per questo ho protetto l'identità della persona nella storia.

Ma quindi, come si fa?
Proteggersi dal tracciamento è possibile, ma non è affatto semplice. Esattamente come per proteggere i propri computer dal tracciamento Web bisogna usare browser come Tor Browser che - quando comunicano con altri computer - omettono alcuni dati e ne mascherano altri, per proteggere la nostra identità personale dal tracciamento sociale bisogna evitare di condividere troppo di sé con il mondo, arrivando persino a mentire se necessario.

Indubbiamente è impossibile nascondere quali sono alcune delle cose che ci appassionano, se abbiamo il desiderio di condividere le stesse con il mondo, e magari scoprire persone a noi affini.
Altre cose, però - ad esempio, che parenti hai, il nome del tuo primo animale domestico, che posti frequenti, o come è iniziata la tua passione per qualcosa - se stai cercando di cancellare il tuo passato per porti come una persona totalmente nuova, è meglio non dirle ai quattro venti.



Landini in ginocchio da Draghi: il triste declino del sindacato italiano | La Fionda

"Ci sarebbe da ridere, se non fossimo tanto delusi e depressi nel vedere quanto sta accadendo nel paese, quanto gli ultimi continuino a soffrire nella loro solitudine, quanto il sindacato si venda e si svenda tradendo la Costituzione. Il pesce puzza dalla testa, vero, ma adesso è il momento che la coda dica qualcosa e che qualcuno (politicamente) voli fuori dalla finestra."

lafionda.org/2022/07/17/landin…



Anarcho-capitalism, cos'è e come ci sono arrivato


Un viaggio alla scoperta della filosofia della proprietà e libertà: dalla scuola di Chicago a Bitcoin, passando per Locke, Rothbard, Mises e Rand.

Capita sempre più spesso che le persone mi scrivano in privato per chiedermi lumi sulla “filosofia libertaria”, o comunque sulle idee che esprimo qui su Privacy Chronicles o su Twitter.

La filosofia politica libertaria viene anche chiamata “Anarcho-Capitalism”, termine coniato da Murray N. Rothbard. Per Anarcho-Capitalism si intende quella filosofia politica anti-Stato che cerca di riconciliare i principi anarchici con quelli del capitalismo. Gli Anarcho-capitalisti vorrebbero una società fondata esclusivamente sul libero scambio di proprietà privata e servizi come unico modo per massimizzare la libertà personale e il benessere.

Nella società anarco-capitalista lo Stato non esiste e la società viene disciplinata attraverso legge privata (contratti), dai quali possono anche scaturire obbligazioni solidaristiche, ma pur sempre su base volontaria. In pratica, non sarebbe molto diverso da ciò che già succede oggi - gran parte dei rapporti umani sono già regolati da legge privata - ma sarebbe esclusa del tutto l’esistenza di un monopolista della forza come lo Stato, in grado di obbligare le persone e col potere di disporre liberamente della loro proprietà, anche senza il loro consenso.

Un assioma dell’anarco-capitalismo è il principio di non aggressione. Ogni uomo possiede il proprio corpo e il prodotto del suo lavoro, e nessun altro può lecitamente disporne senza il suo consenso. Le tasse ad esempio sarebbero un’aggressione arbitraria, un furto. L’altra faccia dell’assioma di non aggressione è quello di autodifesa. Ogni persona ha il diritto di difendere la sua proprietà in modo proporzionale all’aggressione.

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Ora che abbiamo tolto di mezzo le definizioni, ho pensato di raccontarvi il mio viaggio verso quella che alcuni chiamerebbero una radicalizzazione, passando attraverso le principali domande che mi sono fatto in questi anni. Premetto comunque che le etichette non mi piacciono e che ognuno ha la sua personale visione di vita e politica.

Per chi volesse approfondire il tema, alla fine dell’articolo c’è una piccola raccolta di libri e articoli che ritengo interessanti per partire.

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Quindi il DRAGO ha rassegnato le Dimissioni?🤔
today.it/politica/draghi-dimis…



Comunque a me piace questa nuova versione di Tusky. Continua a non far vedere stelle e boost (ed è bene) ma fa vedere il numero di risposte
in reply to Sabrina Web

continuo sempre a utilizzare friendica (e mastodon) con il browser anche da cellulare, ma mi fa sempre piacere provare le nuove versioni delle applicazioni, soprattutto quando apportano novità meritevoli


Pc di lavoro mostra un messaggio da microsoft: aiutaci a migliorare la ricerca vocale online! Tra le scelte ci sono un bellissimo "vai alle impostazioni" e uno stupendo "non ora", si sente fortissimo la mancanza di un "ma vedi di non rompere i cocomeri!"
in reply to Sabrina Web 📎

Sono svegli, alla microsoft…

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freesound.org/people/Nizerg/so…