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Storia della Crimea: un saggio storico e politico del 1787


La storia della Crimea, pur essendo relativa a una piccola penisola affacciata sul Mar Nero, è davvero ricchissima. Sulle fondamenta greche, romane e, soprattutto, romane d’oriente, si innestarono sia il commercio e l’ingegneria genovese cheContinue reading

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Ustica, la retorica degli anniversari rallenta la ricerca dei responsabili


Scrive Repubblica che il DC-9 Itavia caduto il 27 giugno 1980 vicino Ustica sarebbe stato abbattuto da un missile lanciato da caccia francesi decollati da Solenzara, in Corsica, e da una portaerei. Secondo una vignetta che campeggia sul muro esterno del M

Scrive Repubblica che il DC-9 Itavia caduto il 27 giugno 1980 vicino Ustica sarebbe stato abbattuto da un missile lanciato da caccia francesi decollati da Solenzara, in Corsica, e da una portaerei. Secondo una vignetta che campeggia sul muro esterno del Museo della Memoria di Bologna, quella notte il cielo di Ustica sarebbe stato pieno di caccia americani. Per il giornalista Claudio Gatti, la responsabilità della morte di 81 italiani innocenti sarebbe invece degli israeliani. Potrebbe bastare questo a spiegare perché l’assunto della battaglia aerea non sia riuscita ad affermarsi nei processi penali: l’assoluta assenza di segni di impatto di missile sul relitto recuperato in mare e di aerei intorno al DC-9 sulle registrazioni dei radar fu rilevata sin dal 31 luglio 1998 dai pubblici ministeri (non dagli avvocati difensori, si badi bene!).

A 25 anni di distanza, sembra prenderne atto anche la Procura di Roma, che secondo Repubblica si preparerebbe ad archiviare l’inchiesta riaperta nel 2007 dopo le rivelazioni dell’ex presidente Francesco Cossiga sulla responsabilità francese. Benché il reato di strage non vada mai in prescrizione, è chiaro che senza un’indagine attiva le probabilità di dare un nome agli esecutori materiali e ai mandanti dell’attentato è pari a zero. Eppure, come in ogni anniversario, la teoria del missile viene riproposta alla pubblica opinione non solo come l’unica possibile ma addirittura come quella confermata dalle sentenze. Non è così.

L’ipotesi della battaglia aerea avanzata da Rosario Priore – che, come giudice istruttore, non ha mai sentenziato sulla colpevolezza, limitandosi a ordinare il rinvio a giudizio di alcuni militari, poi assolti – non ha mai superato rigorosa analisi del dibattimento penale. Dopo i pubblici ministeri, la bocciarono la Corte d’assise, la Corte d’appello e la Corte di Cassazione. La Corte dei conti rifiutò di addebitare ai generali il costo del recupero del relitto, del quale qualcuno riteneva inutile disporre per un rigoroso esame tecnico. Perché?

È presto detto. Con la disponibilità di oltre il 90% del relitto, il Collegio peritale d’ufficio – nominato, cioè, non dalle parti ma dal giudice istruttore – concluse infatti all’unanimità che ad abbattere il DC-9 era stata una bomba. Presieduto dal prof. Aurelio Misiti e composto da alcuni dei maggiori esperti internazionali, il Collegio prima certificò l’assenza di tracce di missile (piccoli ma fitti fori di schegge proiettate dall’esplosione della testata a una certa distanza dal bersaglio) e poi individuò la posizione della bomba nella toilette. A dimostrarlo stavano un tubo tondo reso piatto da una pressione di 392 kg/cm2 e il lavabo accartocciato e bucherellato come un merletto. I due pezzi furono esibiti in Assise ma, curiosamente, non sono presenti a Bologna. (A proposito: la conclusione della bomba è spesso criticata per l’incertezza del suo posizionamento, peraltro confinato a un raggio di qualche decina di centimetri. Curiosamente, la stessa univocità non è richiesta ai caccia, che possono essere diversi, venire da basi diverse, lanciare missili diversi, senza che ciò infici la credibilità del racconto). Contemporaneamente, i radaristi escludevano la presenza di aerei in un raggio di cinquanta-sessanta miglia dal DC-9.

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Di fronte a questi fatti tecnici, il partito del missile (peraltro abbandonato anche da Priore, che nelle ultime fasi d’indagine aveva sterzato verso la “quasi collisione”) si affida piuttosto alle testimonianze orali, indifferentemente di Cossiga o dell’ex marinaio Brian Sandlin. È il trionfo della “narrazione” sulla scienza, tanto che nel 2005 i giudici d’appello si spingono a scrivere che “l’accusa non è altrimenti dimostrabile se non affermando come certo quanto sopra ipotizzato ma non è chi non veda in esso la trama di un libro di spionaggio ma non un argomento degno di una pronuncia giudiziale”.

E la bomba? È vero che, come scrive Repubblica, nei messaggi del centro Sismi di Beirut non se trova cenno? Mica tanto. Alle 10 del mattino del 27 giugno, il colonnello Stefano Giovannone invia a Sirio, un non meglio identificato vertice dei Servizi, un messaggio urgente. “2013 Habet informatomi tarda serata due sei [26 giugno] che Fplp avrebbe deciso riprendere totale libertà azione senza dar corso ulteriori contatti, in seguito mancato accoglimento sollecitata noto spostamento data procedimento appello in conseguenza psicosi et reazione negativa determinatasi in Italia seguito rivelazioni PECCI [sic] su aspetti fornitura armi da palestinesi at Bravo Charlie [sic].” Nel Regno Unito e in Francia questo, insieme alla perizia d’ufficio, sarebbe bastato a indagare sulla bomba che undici ore dopo disintegrò in cielo il DC-9. Loro hanno scoperto esecutori e mandanti delle bombe di Lockerbie (1988) e del Ciad (1989). In Italia c’è invece chi in nome del missile cerca la testimonianza o il documento che da soli invalidino il relitto, 1.750.000 pagine di istruttoria, quattromila testimoni, 277 udienze (comprese otto in videoconferenza con gli Usa), 115 tra perizie e consulenze, ottanta rogatorie internazionali (di cui 36, che hanno tutte avuto puntuale risposta, a Francia e Usa). Sarà mica per questo che, dopo 43 anni, i responsabili di Ustica dormono sonni tranquilli?


formiche.net/2023/06/retorica-…



Negli Stati Uniti è boom dei senzatetto


Negli Stati Uniti tutti gli studi registrano un aumento importante del numero di senzatetto. A pesare lo stop alla moratoria sugli sfratti varata durante la pandemia e l'aumento record del prezzo degli immobili L'articolo Negli Stati Uniti è boom dei sen

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di Marco Santopadre*

Pagine Esteri, 27 giugno 2023 – Negli Stati Uniti il numero degli homeless è sempre stato abbastanza elevato, tanto che in molte città da sempre esistono enormi baraccopoli che ospitano chi non può permettersi un’abitazione.

Ma negli ultimi anni il fenomeno ha assunto dimensioni sempre maggiori, con un aumento del numero dei senzatetto generalizzato nel territorio e particolarmente evidente in alcuni territori. Tra le grandi città quelle maggiormente coinvolte sarebbero Chicago, Miami, Boston e Phoenix.

Secondo una ricerca portata avanti dal Wall Street Journal, che ha confrontato i rapporti di circa 150 enti, istituzioni e fondazioni che si occupano del fenomeno, oltre un centinaio di centri urbani del paese nel 2023 ha registrato un serio aumento dei senzatetto rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti.
Secondo il quotidiano, l’aumento rispetto al 2022 sarebbe del 9% e invece del 13% rispetto al 2020.
La tendenza all’aumento è stata rilevata anche dal “Dipartimento per gli alloggi e lo sviluppo urbano degli Stati Uniti” – Housing and Urban Development (HUD)– che nel gennaio scorso ha pubblicato il suo primo rapporto, frutto di un lavoro di ricerca durato due anni. Per ora si tratta di una stima, per quanto particolareggiata, basata su una serie di dati preliminari raccolti in tutto il paese.
Alla fine dell’anno è prevista la pubblicazione di risultati più accurati grazie ai dati provenienti da alcune aree e città importanti. La stima finale sulla situazione nel paese dipenderà in gran parte dai dati provenienti dalla città di New York e dalla contea di Los Angeles, che lo scorso anno hanno registrato il numero di senzatetto più elevato e che quest’anno non hanno ancora trasmesso i conteggi aggiornati.

L’impennata del numero di homeless ha diverse cause. Da una parte l’aumento, soprattutto nell’ultimo anno, dei costi delle abitazioni e delle utenze.
In un settore – la contea di Maricopa – nell’area metropolitana di Phoenix (in Arizona), ad esempio, un’associazione governativa locale citata dal Wall Street Journal afferma che dal 2017 al 2022 gli affitti degli appartamenti sono aumentati mediamente del 68%. Contemporaneamente, il numero dei senzatetto avrebbe subito un’impennata del 7%.

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Evoluzione del numero dei senzatetto negli Stati Uniti

A pesare sull’aggravamento del fenomeno anche la cancellazione di alcune misure di assistenza alle persone a basso reddito varate durante gli anni della pandemia di Covid19 che sono state recentemente sospese. Tra queste l’Eviction Bill, il provvedimento che vietava gli sfratti (almeno nella maggior parte dei casi) durante l’emergenza sanitaria. Dopo quattro rinnovi, il 31 luglio del 2021 il provvedimento federale non è stato più rinnovato dall’amministrazione di Joe Biden visto il disaccordo della maggioranza del Congresso. Molte delle persone sfrattate dopo la fine della moratoria non riescono a trovare una sistemazione a prezzi accessibili e vanno quindi a ingrossare il già consistente esercito degli homeless.
Il Dipartimento per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano ha stimato che all’inizio del 2022 c’erano negli Stati Uniti circa 582.500 persone senza fissa dimora. La cifra cresce a 1 milione di persone se si includono tutti coloro che, anche solo momentaneamente e per un breve periodo, non hanno potuto contare su un alloggio.

Ma si tratta di una stima approssimativa che tiene conto soprattutto delle persone che usufruiscono dei rifugi messi a disposizioni da entità pubbliche, fondazioni e associazioni private ed organizzazioni religiose. Coloro che dormono in strada sono molto più difficili da censire e in gran parte, quindi, non rientrano negli studi.
In alcuni casi, però, l’aumento dei numeri è dovuto in parte anche all’affinamento delle tecniche di censimento. In particolare il WSJ cita il caso della contea di San Diego che quest’anno ha censito più di 10 mila senzatetto. L’aumento – del 22% rispetto all’anno scorso – è dovuto in parte al primo conteggio dei senza fissa dimora accampati nelle proprietà delle aziende di trasporto statale, compresi i cavalcavia. Ad ogni modo, anche senza questo aggiornamento, l’aumento sarebbe in un anno comunque del 14%.

Una parte consistente dei senzatetto soffrono di problemi di salute mentale oppure di dipendenze da alcool e stupefacenti. La rapida diffusione del fentanyl e di altri oppioidi incide molto sulla perdita del lavoro e della casa. Una parte degli homeless, poi, è rappresentata da immigrati appena giunti nel paese, anche richiedenti asilo, oppure da immigrati residenti nel paese da molti anni e che a causa della crisi economica scatenata dalla pandemia o dei forti aumenti del costo della vita dell’ultimo anno hanno perduto il lavoro o l’alloggio.

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Una parte delle persone che rimangono senza casa riescono a usufruire dei voucher messi a disposizione dal governo federale e dai governi locali, ma solo in pochi casi queste sovvenzioni permettono agli homeless di trovare una sistemazione stabile.

I voucher e le sovvenzioni a tempo costano alle casse comunali e statali un forte esborso, che comunque riduce in minima parte un problema di carattere strutturale in un paese dove il libero mercato immobiliare la fa da padrone.
Ad esempio solo la California, negli ultimi quattro anni, ha speso ben 17 miliardi di dollari per cercare di contrastare il fenomeno, ottenendo però scarsi risultati. Il numero di senzatetto in California è infatti cresciuto di circa il 50% tra il 2014 e il 2022. Lo stato, che rappresenta il 12% della popolazione statunitense, ospita circa 115.000 senzatetto, secondo i dati federali e statali dell’ultimo anno, ed ha anche gli affitti e i prezzi medi delle case più alti degli Stati Uniti.
Secondo uno studio basato su migliaia di interviste, mediamente la popolazione homeless della California ha 47 anni, anche se la metà delle persone che non hanno un alloggio fisso supera i 50 anni. Le minoranze sono sovrarappresentate: i “latinos” sono il 35%, i neri sono il 26 e i nativi americani il 12%. Il 72% delle persone intervistate ha raccontato di aver subito un qualche tipo di violenza fisica nel corso della propria vita.

Per di più, una serie di leggi e di ordinanze locali varate negli ultimi decenni contribuiscono a criminalizzare i senzatetto allo scopo di limitarne la visibilità in nome della difesa del decoro urbano, più che di risolvere il problema.
Persone che non hanno i soldi per permettersi un affitto ricevono multe perché dormono in posti proibiti e non potendo pagare a volte finiscono addirittura in carcere, o accumulano debiti di migliaia di dollari che contribuiscono a trasformare in permanente una condizione – l’assenza di una dimora fissa – che a volte ha carattere momentaneo.

Per questo circa 120 organizzazioni operanti in cinque diversi stati dell’Unione stanno appoggiando una legge che si propone di tutelare i diritti civili degli homeless, basata su una vera e propria Carta dei diritti dei senzatetto. La legge è stata approvata in alcuni stati – Illinois, Connecticut e Rhode Island – ed è in discussione in altri e si spera che presto possa approdare al Congresso federale. – Pagine Esteri

7941218* Marco Santopadre, giornalista e scrittore, già direttore di Radio Città Aperta di Roma, è un analista dell’area del Mediterraneo, del Medio oriente e dell’Africa. Scrive, tra le altre cose, di Spagna, America Latina e movimenti di liberazione nazionale. Collabora con il Manifesto, Catarsi e Berria.

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La Cina rossa, Storia del Partito comunista cinese


La Cina rossa, Storia del Partito comunista cinese partito
Se vogliamo comprendere la Cina contemporanea non possiamo prescindere dalla storia del Partito comunista cinese. Ne ha determinato le sorti e i profondi cambiamenti, trasformando in cento anni un paese rurale nella seconda potenza economica mondiale. Oggi il Pcc conta oltre novanta milioni di iscritti e, dal 1949, è alla guida di un paese immenso e molto complesso. Con questa ambiziosa opera (pubblicata recentemente da Laterza, 26,00 euro) , che si avvale delle fonti più aggiornate, Guido Samarani e Sofia Graziani intrecciano la storia del Pcc alla storia della Repubblica popolare cinese, delineandone l’organizzazione, l’ideologia, la strategia interna e internazionale, i momenti gloriosi quanto gli eventi drammatici. China Files ve ne regala un estratto per gentile concessione dell'editore.

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In Cina e Asia – Al via la "Davos estiva” a Tianjin


In Cina e Asia – Al via la Tianjin World Economic Forum economia
I titoli di oggi:
Cina, al via la "Davos estiva" a Tianjin
Wagner, la Cina "crede nelle capacità della Russia di mantenere la stabilità"
Cina, Wang Yi incontra la delegazione Usa a Pechino
Cina, pronta la legge per cittadini "più patriottici"
Cina, Pechino inaugura il più grande impianto idro-solare al mondo
Tokyo rimuove Seul dalla lista nera per le esportazioni high-tech
Pakistan, al via il giro di vite tra i sostenitori di Khan nell'esercito

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Alle 8.30 la chiave ministeriale per decrittare il testo della terza prova scritta delle sezioni ESABAC e Internazionali è stata pubblicata sul nostro sito.

La trovate qui ▶️ miur.gov.



PRIVACYDAILY


N. 150/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: I fornitori di servizi medici stanno facendo pressione sul Congresso affinché li aiuti a rendere permanenti le disposizioni in materia di telemedicina su cui hanno fatto affidamento durante la pandemia Covid-19.Le proposte di legge sostenute da decine di legislatori mirano a sancire in modo permanente le flessibilità dell’era... Continue reading →


Tonia Guerra* Il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie va avanti a velocità spericolata con il suo progetto di spacchettamento del Paese, fiore a


“SIOS23 SUMMER”


Domani 27 giugno a partire dalle ore 18.00 parteciperò a Roma all’Università Luiss Guido Carli, all’evento “SIOS23 SUMMER”, organizzato da StartupItalia in collaborazione con Luiss. Qui per info startupitaliaopensummit.eu/sio…


guidoscorza.it/sios23-summer/



“La Ricerca negli IRCCS e la regolazione della privacy”


Domani 27 giugno dalle ore 10.00 sarò a Milano all’Aula Magna della Fondazione IRCCS al convegno “La Ricerca negli IRCCS e la regolazione della privacy”. Per maggiori info qui istitutotumori.mi.it/contenuto…


guidoscorza.it/la-ricerca-negl…



È ufficiale, il gigante russo ha i piedi d’argilla


Non sappiamo cosa accadrà in Russia, se il leader dei mercenari della Wagner Yevgheny Prigozhin cadrà misteriosamente da una finestra di Minsk, se la milizia sarà smantellata, se il capo di Stato maggiore Valerij Gerasimov e il ministro della difesa Serge

Non sappiamo cosa accadrà in Russia, se il leader dei mercenari della Wagner Yevgheny Prigozhin cadrà misteriosamente da una finestra di Minsk, se la milizia sarà smantellata, se il capo di Stato maggiore Valerij Gerasimov e il ministro della difesa Sergei Shoigu saranno rimossi dai loro incarichi o se Vladimir Putin, la cui immagine di uomo forte è stata gravemente lesa dal tentato golpe, riuscirà a recuperare credibilità agli occhi dell’establishment e della popolazione. Una cosa però è chiara: se la Wagner ha impiegato nove sanguinosi mesi per conquistare Bakhmut in Ucraina e sole nove ore per spingersi fino alle porte di Mosca, lo Stato russo si è rivelato un gigante dai piedi d’argilla.

Da questo fatto nascono tre riflessioni. La prima riguarda il nesso tra l’andamento di una guerra esterna e la tenuta interna di un regime. Le sconfitte militari in Russia hanno spesso generato sconquassi interni, sebbene in forme e tempi diversi. Nel 1905, la sconfitta contro il Giappone creò le condizioni per la prima rivoluzione. Nel 1917, la prima guerra mondiale diede il la alla seconda rivoluzione: prima quella di febbraio, poi quella d’ottobre, che a sua volta scaturì in una guerra civile. Nel 1991, due anni dopo la ritirata dall’Afghanistan, ci fu l’implosione dell’Unione sovietica. Questa fu preceduta da un tentato colpo di Stato contro Mikhail Gorbachev. Il tentativo fallì dopo tre giorni, ma fu solo questione di tempo perché venisse giù il castello di carta sovietico. La sconfitta strategica russa in Ucraina, determinata dal fallimento dell’unico vero obiettivo di guerra di Putin – eradicare l’Ucraina come Stato libero, democratico e indipendente da Mosca – causerà sconvolgimenti interni. Non ci è dato sapere se assomiglieranno più al 1905, al 1917 o al 1991, o se saranno cambiamenti immediati o scaglionati nel tempo. La storia si ripete, sebbene non allo stesso modo. Ma è evidente che il tentato golpe di Prigozhin, il primo dopo oltre trent’anni, è l’atto più eclatante di una crisi profonda in Russia.

Da qui discende la seconda riflessione: gli eventi delle ultime ore validano quella che viene definita la “teoria della vittoria” di Kyiv. In guerra, ogni combattente ha una sua “teoria della vittoria”, cioè un’idea di come raggiungere, militarmente, i propri obiettivi. La “teoria della vittoria” russa fa perno sull’inconsistenza dello Stato e dell’identità dell’Ucraina, così come sulla mollezza dell’Occidente, cioè le condizioni che – secondo il Cremlino – avrebbero dovuto portare Mosca a prevalere. L’invalidazione di queste premesse ha aperto la via alla sconfitta strategica russa. Per contro, per gli ucraini, la vittoria – ossia la liberazione del territorio e della popolazione occupati – è improbabile attraverso il solo strumento militare. Gli ucraini sanno di non avere le capacità militari per ristabilire l’integrità dei confini del 1991. Ma credono che una sconfitta relativa della Russia – ad esempio con la liberazione delle regioni del sud mettendo in discussione l’occupazione della Crimea, oppure con la riconquista di parte dei territori del Donbas persi nel 2014 – possa generare instabilità a Mosca, e che in questo caos si possa aprire un varco per liberare il resto del loro Paese. Il tentato golpe di Prigozhin suggerisce che la “teoria della vittoria” dell’Ucraina è quantomeno plausibile. Per le potenze occidentali che sostengono Kyiv questo dato è fondamentale. La guerra probabilmente sarà ancora lunga, ma l’Ucraina è sulla strada giusta.

L’ultima riflessione va, in un certo senso, in direzione opposta: l’Occidente non ha alcun potere su ciò che accade in Russia, per quanto terribile ciò sia. Capiamoci: l’Europa e gli Stati Uniti possono influenzare la vittoria dell’Ucraina. Sostegno militare, ricostruzione e adesione alle istituzioni euro-atlantiche sono ingredienti chiave della vittoria di Kyiv. Al contrario, gli sviluppi interni in Russia sono totalmente al di fuori della nostra sfera di controllo. E qui sta il più grande dei paradossi: nei primi anni Duemila, con le rivoluzioni colorate in Georgia e proprio in Ucraina, Putin si era convinto che dietro le rivolte nello spazio post-sovietico ci fosse la “longa manus” dell’Occidente, il cui vero obiettivo era un cambio di regime a Mosca. Il capo del Cremlino non ha mai creduto, infatti, che queste rivoluzioni potessero essere genuinamente animate dall’interno. Oggi si ritrova a fare i conti con la stessa situazione, ma stavolta in casa sua. Prigozhin è una sua creatura, un Frankenstein creato non dalla Cia, dalla Nato, dall’Ue o da Soros, ma dalle sue stesse mani. L’Occidente non può che stare alla finestra: non abbiamo il men che minimo potere sulla faida interna in Russia, né candidati che vorremmo vedere al potere. È Putin il solo artefice della sua eventuale disfatta. Qualche mese fa, alla domanda su chi fossero i consiglieri più ascoltati da Putin, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov rispose: “Caterina (la Grande), Pietro (il Grande) e Ivan (il Terribile)”. Sbagliava. Sembrerebbe, semmai, che Putin stia dando retta a Nicola II. L’ultimo imperatore.

La Stampa

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Russia. Telegram: ministro difesa Shoigu sarà sostituito, uomini Wagner attesi a Osipovich


Shoigu è stato il bersaglio principale delle accuse di “incompetenza” nella conduzione della guerra in Ucraina che il capo della Wagner Prigozhin ha rivolto ai vertici russi. L'articolo Russia. Telegram: ministro difesa Shoigu sarà sostituito, uomini Wag

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della redazione

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Ustica, la verità si basi sui fatti. La lettera di Cavazza e Bartolucci (Avdau)


Siamo due donne, drammaticamente colpite dalla tragedia della caduta del DC9 Itavia del 27 giugno 1980. Una di noi ha perso la madre quando aveva solo 17 anni, un’età critica in cui gli affetti familiari sono importantissimi. L’altra ha vissuto per 43 ann

Siamo due donne, drammaticamente colpite dalla tragedia della caduta del DC9 Itavia del 27 giugno 1980. Una di noi ha perso la madre quando aveva solo 17 anni, un’età critica in cui gli affetti familiari sono importantissimi. L’altra ha vissuto per 43 anni, e tuttora vive, il dramma di un padre costantemente accusato, prima dalla giustizia, poi dall’opinione pubblica, di avere tradito la Patria, ignorando che i fatti di cui era accusato non erano mai esistiti.

Siamo la presidente onoraria e la presidente dell’Associazione per la verità sul disastro aereo di Ustica, una associazione di gente per bene che ha per scopo sociale quello di perseguire la verità in tutto ciò che riguarda la tragica vicenda di Ustica. Ribadiamo: la Verità a caratteri maiuscoli, la verità che parta da fatti veri, non da fantasie, supposizioni e invenzioni. Sì, perché la verità che viene richiamata dalla maggior parte dei media non è verità; è una storia fondata su falsità.

È una falsità quella che il giudice istruttore Rosario Priore abbia emesso una sentenza in cui affermava che ci fosse stata una battaglia aerea, che il DC-9 fosse stato abbattuto all’interno di un episodio di guerra aerea. Priore non ha mai emesso sentenze di quel genere, essendo lui un giudice istruttore. Si trattava, invece, solo una sua ipotesi, in base alla quale rinviò a giudizio i vertici dell’Aeronautica militare. A conclusione di quel giudizio, la Corte d’appello, a pagina 87 del documento emesso a riguardo, scrisse testualmente: “la conclusione cui perviene l’accusa […] può essere accettabile come ipotesi accusatoria, sia pure fondata su elementi incerti ed equivoci da dimostrare, ma è inaccettabile quale motivazione di una sentenza in quanto si dà per certo un risultato partendo da dati del tutto ipotetici e peraltro del tutto sconfessati dagli elementi probatori certi ed inequivocabili come sopra messo in evidenza”. È sufficientemente chiaro?

È una falsità quella della presenza di aerei estranei in prossimità del DC9 Itavia, visto che già la Corte d’assise a pagina 135 scrive che “Il dibattimento ha d’altra parte dimostrato l’infondatezza dell’ipotesi del G.I. sulla battaglia aerea” e la Corte d’appello ha aggiunto a pagina 115 della propria sentenza che “nessun velivolo ha attraversato la rotta dell’aereo Itavia, non essendo stata rilevata traccia di essi dai radar militari e civili, le cui registrazioni sono state riportate su nastri da tutti i tecnici unanimemente ritenuti perfettamente integri”. Dovremmo quindi dire che i giudici di una Corte d’assise e di una Corte d’appello hanno così smaccatamente mentito?

Di menzogne è piena la narrativa corrente essendo basata su supposizioni, congetture, fatti totalmente inventati che perdurano da oltre quattro decenni. A tutto ciò si aggiungono le offese, come quelle recentemente formulate da Daria Bonfietti “che è solo una provocazione offensiva il continuo contrapporsi, sistematicamente, alle iniziative dell’Associazione delle vittime, rappresentante delle esigenze di giustizia e verità dei familiari liberamente associati” e “che è soltanto un’offesa alla dignità organizzare visite al Museo per la memoria di Ustica schiumanti rabbia e risentimento”. Il Museo per la memoria non può essere monopolio di un gruppo, anche perché, “è un luogo che deve rimanere ‘un tempio della memoria’” per tutti i parenti delle vittime, visto che certamente raccoglie gli effetti personali anche della madre di una di noi. La nostra visita al Museo è stata improntata al massimo rispetto delle vittime, delle loro famiglie e di ciò che il Museo si propone di rappresentare.

Chi cerca sinceramente la verità cominci a mettere da parte le falsità di cui è infarcita la storia di Ustica. La verità è unica, e noi, e la nostra associazione, lo stiamo facendo.


formiche.net/2023/06/ustica-la…



Scuola digitale? Il valore imprescindibile di carta e penna


Martedì 18 luglio 2023 alle ore 11:00 presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, sarà presentato il paper “Scuola digitale? Il valore imprescindibile di carta e penna“, su iniziativa del Senatore Marco Scurria. Intervengono: ANDREA CANGINI, Segre

Martedì 18 luglio 2023 alle ore 11:00 presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, sarà presentato il paper “Scuola digitale? Il valore imprescindibile di carta e penna“, su iniziativa del Senatore Marco Scurria.

Intervengono:
ANDREA CANGINI, Segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi

ALESSANDRA GHISLERI, Direttrice di Euromedia Research

MASSIMO AMMANITI, Psicoanalista

MARIA TERESA MORASSO, Grafologa

MASSIMO DONÀ, Filosofo

SERGIO RUSSO, Insegnante

DIEGO CIULLI, Direttore Politiche pubbliche Google Italia

Conclude il Ministro dell’Istruzione GIUSEPPE VALDITARA

L'articolo Scuola digitale? Il valore imprescindibile di carta e penna proviene da Fondazione Luigi Einaudi.



In merito al dimensionamento scolastico in Campania, il Ministero precisa che non è prevista la chiusura di alcun plesso scolastico, poiché sono stati preservati i punti di erogazione del servizio attualmente esistenti.


Bruxelles approva lo spionaggio sui media per motivi di “sicurezza nazionale” | L'Indipendente

"Impossibile non notare come la norma contenga un controsenso intrinseco, dal momento che aspira a garantire ai giornalisti una maggiore indipendenza e libertà da eventuali minacce aumentando la sorveglianza e il controllo sul loro operato. Il risultato, anzi, parrebbe essere proprio il contrario, ovvero condizionare ulteriormente l’attività di indagine dei professionisti dell’informazione, già sottoposta a crescenti restrizioni in diversi Paesi europei."

lindipendente.online/2023/06/2…



Guatemala. Presidenziali, ballottaggio nel centrosinistra tra Torres e Arevalo


Il 20 agosto si sfideranno l'ex first lady Sandra Torres di Une e Bernardo Arevalo di Semilla L'articolo Guatemala. Presidenziali, ballottaggio nel centrosinistra tra Torres e Arevalo proviene da Pagine Esteri. https://pagineesteri.it/2023/06/26/america

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della redazione

Pagine Esteri, 26 giugno 2023 – La leader di “Une”, il partito di Unità nazionale della speranza (centrosinistra), ed ex first lady Sandra Torres è avanti ai suoi avversari nelle elezioni presidenziali tenute ieri in Guatemala. Ma è lontana dal poter vincere al primo turno. Con oltre il 90 per cento dei seggi elettorali scrutinati, Torres raccoglie il 15 per cento delle preferenze. “Vinceremo, non potranno toglierci la vittoria, chiunque esso sia”, ha detto ai suoi sostenitori riferendosi al secondo turno il prossimo 20 agosto.

Al secondo posto, con il 12 per cento, è posizionato il candidato di “Semilla” (sinistra ecologista) Bernardo Arevalo. Solo al terzo posto il candidato della destra Manuel Conde di “Vamos” (destra), con l’7,84 per cento dei voti.

Il voto di protesta comunque è quello più alto: il 17 per cento di chi si è recato alle urne ha annullato la scheda.

Da notare che una sentenza del Tribunale elettorale supremo del Guatemala, ha impedito all’imprenditore Carlos Pineda, del partito di destra “Prosperità cittadina”, in cima nei sondaggi prima del voto, di prendere parte alle elezioni. Pineda è stato il quarto candidato bloccato da una decisione delle autorità giudiziarie, circostanza che suscitato allarme dei centri per i centri per la tutela dei diritti umani e politici. L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha parlato di “continua erosione dello stato di diritto in Guatemala”. Pagine Esteri

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“La sostenibilità digitale a scuola nel pieno rispetto del CAD e del GDPR”


#cosedagarante|Dalle ore 17.00, parteciperò al seminario “La sostenibilità digitale a scuola nel pieno rispetto del CAD e del GDPR”, ideato e curato da Massimo Corinti e promosso dalla rete “ARETE”. Qui il modulo di iscrizione al seminario nc.fuss.bz.it/apps/forms/s/JCZ… Per info qui fuss.bz.it/post/2023-06-26_inc…


guidoscorza.it/la-sostenibilit…



#NotiziePerLaScuola

È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.



“Web3 e Blockchain, il futuro della digitalizzazione in Italia”


A partire dalle 10.30 parteciperò a Roma al convegno “Web3 e Blockchain, il futuro della digitalizzazione in Italia”, organizzato da Olitec, Decripto e FederItaly. Per info qui eventbrite.co.uk/e/biglietti-w…


guidoscorza.it/web3-e-blockcha…



Irish Gov makes critizising Big Tech and Irish DPC a crime!


Il governo irlandese considera reato criticare le Big Tech e il DPC irlandese! Il governo irlandese tenta di introdurre di nascosto una disposizione nella legge irlandese sulla protezione dei dati che consente di dichiarare "riservata" qualsiasi parte della procedura. Le critiche legittime diventerebbero un reato. Criminal speech before DPC


noyb.eu/en/irish-gov-makes-cri…



di Frida Nacinovich - La Conferenza di Vienna del 10 e 11 giugno scorsi è stato il primo appuntamento internazionale promosso da un ampio coordinamento di a

Rifondazione Comunista reshared this.



Nella notte anonimi neonazisti hanno fatto visita alla festa di Rifondazione Comunista di Torrevecchia Pia (Pavia). Hanno strappato manifesti e hanno disegnato

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Mio figlio ha una 4 ruote


Durante lo stage "Mio figlio ha una 4 ruote" MF4R (policlinico.mi.it/news/2023-06…) organizzato a Lignano Sabbiadoro dal Sapre, un servizio pubblico del Policlinico di Milano che si occupa da più di 30 anni dei genitori di bambini affetti da SMA (atrofia spinale muscolare) promuovendone l'empowerment, si è svolta una camminata di circa 5 km percorribile a piedi, in bici, con carrozzine manuali/elettroniche e passeggini.

Il percorso, individuato con la collaborazione di #FIAB Monfalcone - BisiachINbici, tra la Riserva naturale regionale Foce dell'Isonzo-Isola della Cona e Marina Julia (Monfalcone) si è svolto su un tratto della pista ciclabile Adria Bike (adriabike.eu/it/interactive-ma…) scelto in particolare perché privo di barriere architettoniche.

Alla camminata ha partecipato un gruppo di circa 150 persone tra cui 50 bambini in carrozzina elettronica le cui famiglie arrivano da tutta Italia e dall'estero.

Un grande esempio del ruolo del servizio sanitario pubblico e un esempio (un po' più piccolo) dell'importanza di una mobilità sostenibile per tutti, non solo per gli amici della #bicicletta.

@maupao @macfranc @Rivoluzione mobilità urbana🚶🚲🚋 @:fedora: filippodb :cc: :gnu:

nilocram doesn't like this.

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di Ivan Cavicchi - Viva la Cgil che scendendo in piazza contro il governo di destra, difende il diritto alla salute e il servizio sanitario pubblico. Da mol

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privacychronicles.it/p/invita-…



Rilascio di Lemmy v0.18.0: API HTTP anziché WebSocket, Autenticazione a due fattori, Emoji personalizzate e Web App progressiva!

@Che succede nel Fediverso?

Di seguito l'annuncio di @Dessalines



Query speed is Lemmy’s main performance bottleneck, so we really appreciate any help database experts can provide.


I have been pleading that Lemmy server operators install pg_stat_statements extension and share metrics from PostgreSQL. lemmy.ml/post/1361757 - a restart of PostgreSQL server is required for the extension to be installed. I suggest this be part of 0.18 upgrade. Thank you.


in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

cercando di fare Login da Jerboa mi da errore, quanto passerà prima che feddit.it si aggiorni alla 0.18?
in reply to Ema_sideproject

É uscita Una nuova app per lemmy chiamata liftoff che mette il turbo a lemmy.

github.com/liftoff-app/liftoff

Non so se è dart/flutter che è più veloce di kotlin o se è solo scritta meglio di jerboa

Questa voce è stata modificata (2 anni fa)
in reply to suoko

Ricorda molto Lemmur o sbaglio? Sembrerebbe quasi un fork...
Ben fatta comunque!

EDIT:
è effettivamente basata su Lemmur, sul sito non c'è scritto ma nelle info dell'app sì 😅

Questa voce è stata modificata (2 anni fa)


Riprende il viaggio di #NoiSiamoLeScuole, che questa settimana racconta l’IC “Manzoni” di Bovisio Masciago, in provincia di Monza e Brianza.


TeleSign profila segretamente metà degli utenti di telefonia mobile del mondo. La denuncia di NOYB

@Etica Digitale (Feddit)

Oggi, noyb ha presentato una denuncia contro TeleSign, una società statunitense che ha profilato milioni di utenti di telefoni. 

TeleSign genera un "punteggio di reputazione" e vende i suoi servizi a vari clienti come TikTok, Microsoft o Salesforce. TeleSign ha ricevuto segretamente i dati del telefono cellulare da BICS, una società belga che fornisce servizi di interconnessione per molte società di telefonia mobile



TeleSign secretly profiles half of the world’s mobile phone users


TeleSign profila segretamente metà degli utenti di telefonia mobile del mondo TeleSign genera un "punteggio di reputazione" e lo vende a vari clienti. TeleSign ha ricevuto segretamente i dati dei telefoni cellulari da BICS, una società belga che fornisce servizi di interconnessione. telesign bics interconnection


noyb.eu/en/telesign-profiles-h…




+++ Finalmente svelato l'ultimo segreto di Feddit.it: ecco perché non esiste una comunità Lemmy dedicata alla privacy! Quando leggerete il motivo, non crederete ai vostri occhi!!! +++

@Che succede nel Fediverso?

I due amministratori di Feddit.it sono sicuramente molto sensibili al tema della #privacy.
Il primo infatti è l'autore del progetto @Le Alternative che nasce proprio per presentare in modo semplice le alternative ai prodotti BigTech che siano open source e rispettose della privacy.
Il secondo non è altro che @Informa Pirata, che sulla promozione del tema della privacy in politica spende non poco del proprio tempo.
Entrambi sono stati promotori del #PrivacyPride, il primo (e unico) evento al mondo in cui ci siano state manifestazioni di piazza a favore della privacy.

Allora perché su feddit.it non esiste una comunità dedicata alla privacy?

In effetti i motivi sono due e il primo è forse quello meno importante.

Infatti su feddit ci sono già alcune comunità che si occupano di privacy: Le Alternative, come già detto, ma anche Pirati, gestito da @Pirati.io , in assoluto il primo blog a parlare di #chatcontrol in Italia; ma soprattutto esiste la comunità di @Etica Digitale (qui su Lemmy) che ha lavorato su quel gioiellino di PrivaSì, un percorso on line per costruire senza patemi d'animo una dimensione digitale che tuteli l'utente dalla sorvegianza delle BigTech!

Ma il motivo principale per cui non esiste un'istanza Lemmy dedicata alla privacy è questo:

Esiste già una comunità Lemmy dedicata alla privacy e parla anche un po' italiano

Si tratta dell'istanza dell'avvocato @Nicola Fabiano (su lemmy è @nicfab ) che qualche giorno dopo la nascita di feddit.it ma senza sapere nulla del nostro progetto, ha creato un'estensione Lemmy al proprio blog.

Non ci sembrava quindi necessario creare un'istanza dedicata alla privacy, essendocene già una curata da un esperto di GDPR come l'avv. Fabiano.

Chi volesse seguire quella comunità, può copiare l'indirizzo https://community.nicfab.it/c/privacy e incollarlo nella casella di ricerca di Lemmy o di qualsiasi altro social del fedicverso!



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LE NOSTRE RASSEGNE

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SITI BELLI E BASTA
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NOSTALGIA CANAGLIA
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LibreTranslate21 Dicembre 2022

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Grazie ad AudioNotes potete prendere facilmente note vocali. È una bella applicazione open source con una grafica moderna!

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Siamo arrivati alla quinta parte di siti belli e basta! In questa rassegna ci divertiamo soltanto a presentarvi siti belli… e basta!

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ALTRI PROGETTI
La privacy online è un argomento molto discusso ma purtroppo è difficile riuscire a far capire a tutti la sua importanza.
Questa autodifesa digitale di cisti.org e questo percorso PrivaSì di EticaDigitale sono ottimi siti su cui iniziare ad informarsi!

SEGUICI
Abbiamo deciso di essere presenti ovunque perché crediamo che la privacy non deve essere un argomento di nicchia.

Ci trovi infatti su Facebook, su Instagram, su Twitter e anche su YouTube. Ma ti consigliamo di seguirci su alternative come Mastodon, Telegram, Matrix, PeerTube o perché no, anche solo via RSS.

LA PRIVACY
PRIVACY ISN’T ABOUT HIDING BAD THINGS / Si tratta di proteggere quello che ci definisce esseri umani; le nostre azioni quotidiane, la nostra personalità, le nostre paure, le nostre relazioni e le nostre vulnerabilità.
Isabela Bagueros, Tor ED

Hai domande o qualche commento su questo articolo? Trovi la comunità di Le Alternativa su Feddit, su Matrix oppure Telegram.

lealternative.net/


in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

non ne avevo mai sentito parlare. Peccato che i post siano soprattutto in inglese, ma comunque è una bella rassegna
in reply to Eleonora

@Eleonora gli ultimi post sono tutti in inglese, ma sono tutti molto aggiornati. Fino a qualche tempo fa ne veniva pubblicata contestualmente anche la versione in italiano, ma merita comunque di essere seguita (e se aumenta la frequentazione della comunità da parte degli italiani non è detto che in futuro non vi saranno di nuovo post in italiano)

@Informa Pirata @Pirati.io @Etica Digitale @Le Alternative @Nicola Fabiano @nicfab

Eleonora reshared this.

in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

A proposito di PrivaSì, il progetto è open source gitlab.com/etica-digitale/priv…
se volete darci una mano con la stesura oppure avete delle idee o feedback potete aprire una issue o fare una mr

reshared this



Sul nostro sito sono state pubblicate le tracce della seconda prova scritta della #Maturità2023.

Potete leggerle qui ▶ miur.gov.it/web/guest/-/-matur…



Advertising Company CRITEO fined €40 Mio


La società di pubblicità CRITEO multata per 40 milioni di euro La CNIL ha inflitto un'ammenda di 40 milioni di euro a CRITEO, la più grande società di pubblicità e tracciamento online in Europa, sulla base delle denunce presentate da noyb e Privacy International. criteo


noyb.eu/en/advertising-company…



Oggi partenza ufficiale di NoStream, l'istanza Owncast italiana di mastodon.uno. Stasera live alle 21.00

@Che succede nel Fediverso?

L'istanza nostream.mastodon.uno è attiva

Sarà quindi usata come la radio ufficiale di mastodon.uno ma saranno trasmessi anche Film, Documentari e serie tv!

L'istanza è aggiornata alla 0.1 e sarà necessario pulire la cache per vedere la nuova veste grafica, se già la usavate in passato potrebbero esserci problemi in quanto è stata radicalmente cambiata, in ogni caso buon ascolto!

Stasera a partire dalle ore 21:00 ci sarà la live per l'inaugurazione ufficiale di NoStream!

L'account da seguire è questo: @NoStream

Per ricevere una notifica poco prima della diretta basta cercare l'account qua sopra, seguirlo e cliccare la campanella.


Stasera ore 21:00 la live per l'inaugurazione ufficiale di NoStream!

:owncast: @DjDino

Per ricevere una notifica poco prima della diretta basta seguire l'account qua sopra, e cliccare la campanella.

#NoStream è un nuovo luogo di discussione dove viene trasmessa buona musica in cui le persone possono chattare fra di loro.

Un posto di decompressione dove non ci si prende troppo sul serio ma anche un posto dove verranno proposti visioni di documentari e film in cui si potrà commentare live.




Cosa segnalare e cosa non segnalare: le segnalazioni dei contenuti problematici su Lemmy


Segnalare un contenuto problematico o un utente molesto su Lemmy. Come fare e COSA NON FARE!


Uno dei punti di forza di Lemmy è che fin dalle prime fasi del suo sviluppo ha previsto un interfaccia di segnalazione pratica e ben fatta.

Come segnalare?


Segnalare un contenuto è piuttosto semplice. Prendiamo per esempio il caso di questo messaggio:

feddit.it/post/145894

Il commento è un commento molto volgare...

Per segnalarlo, è sufficiente fare click sui tre pallini

in modo da aprire il menu del messaggio,

e inserire la motivazione della segnalazione:


Cosa succede quando si segnala un contenuto?


Facciamo un esempio: l’utente Lemmy “Pluto” pubblica contenuti inappropriati.
Quando l’utente Lemmy Pippo segnala un contenuto prodotto dall’utente Lemmy Pluto, partirà un avviso ai seguenti soggetti:
1) Gli ammistratori dell’istanza su cui è iscritto Pippo
2) Gli amministratori dell’istanza su cui è iscritto Pluto
3) Gli amministratori dell’istanza su cui risiede la comunità in cui ha scritto l’utente Pluto
4) I moderatori della comunità su cui ha scritto l’utente Pluto

Naturalmente i 4 soggetti potrebbero coincidere in uno solo nel caso in cui i due utenti Pippo e Pluto fossero iscritti nella stessa istanza, così come la comunità fosse di quella stessa istanza e i moderatori di quella comunità fossero gli stessi amministratori dell’istanza.
Ma i quattro soggetti potrebbero essere anche n persone differenti, nel caso in cui le istanze fossero diverse e amministrate da numerosi amministratori, così come le comunità fossero amministrate da più moderatori.

NB: le segnalazioni degli utenti Lemmy arriveranno soltanto verso gli amministratori/moderatori di Lemmy, ma non giungeranno mai agli amministratori di Mastodon, Friendica, Pleroma o Misskey!
Allo stesso modo, un utente Mastodon, Pixelfed, Pleroma o Misskey che segnali un utente Lemmy, non riuscità mai a far arrivare la propria segnalazione agli amministratori/moderatori Lemmy!
Tenetene conto quando segnalate qualcosa!

Cosa non segnalare?


Iniziamo dalla cosa più importante: cosa non segnalare!
Considerando che:
A) gli utenti Lemmy (in sostanza) vedono ESCLUSIVAMENTE i contenuti delle comunità che sottoscrivono
B) gli utenti di feddit.it sono italiani che per lo più comunicano in italiano
C) Lemmy non invia segnalazioni a software diversi (e non riceve segnalazioni da software diversi)
sconsigliamo vivamente di segnalare:
1) contenuti in lingue diverse dall’italiano presenti su comunità di altre istanze: state tranquilli, ché qualcun altro le avrà segnalate prima di voi al moderatore di quella comunità e agli amministratori di quella istanza. Se i contenuti restano, significa che piacciono a moderatori e amministratori. Tenetene conto.
2) nudo, pornografia legale, bestemmie e memini politicamente scorretti presenti su altre istanze: vale quanto detto al punto 1)
3) opinioni stupide e utenti stupidi: sono troppe, non ce la facciamo

Ricordate sempre che potete sempre bloccare voi individualmente gli utenti problematici: in questo modo, non li vedrete più!

Cosa segnalare?


È importantissimo segnalare i seguenti contenuti:
1) i contenuti problematici prodotti da utenti dell’istanza feddit.it (che, per intenderci, sono quelli che finiscono con @feddit.it) o quelli di eventuali istanze italiane Lemmy
2) i contenuti problematici presenti nelle comunità feddit.it (o in quelle di future istanze italiane Lemmy) anche se prodotte da utenti esterni all’istanza
3) gli utenti (a prescindere dalla loro istanza di provenienza) che ti molestano o che molestano pesantemente altri utenti
4) gli utenti (a prescindere dalla loro istanza di provenienza) che pubblicano contenuti vietati: pornografia infantile, revenge porn, terrorismo, discriminazioni razziali o di genere, violenza e istigazione alla violenza

Con contenuti problematici intendiamo quelli contrari alle regole delle comunità di feddit.it o contrarie alle regole generali di feddit.it. Le riportiamo per comodità:

Regole


🇮🇹 In questo server è necessario scrivere principalmente utilizzando la lingua italiana.

📜 Ogni comunità sceglierà in autonomia le sue regole, i suoi moderatori e le sue esigenze. Non sarà tuttavia possibile aprire comunità con contenuti pornografici, illegali o con discriminazioni razziali o di genere.

🚯 Le comunità politiche dovranno accettare e sottoscrivere una clausola sull’antifascismo.

⛔️ Lo spam, i bot e i messaggi ripetuti o molesti saranno rimossi a prescindere dalle regole della comunità.

♻️ Le comunità che non riusciranno ad auto-moderarsi verranno richiamate dagli admin e se non sarà possibile trovare una soluzione verranno eliminate.




Trasformare gli oggetti connessi in spie: l’eccesso di sicurezza del governo francese | Marx21

"Il Senato francese ha approvato in prima lettura (ma con procedura accelerata) una legge in cui, oltre a limitare (in stile berlusconiano) il diritto di espressione dei magistrati sindacalizzati (in un paese in cui c’è un forte sindacato di sinistra della magistratura, molto attivo nella difesa delle libertà pubbliche e di una visione egalitaria della società), si vuole dare la possibilità alla polizia di attivare i dispositivi teconologici di cui disponiamo per svolgere indagini. La differenza tra ciò che può fare un hacker (meglio, un craker) e quello che può fare la polizia si fa sempre più sottile. D’altra parte diventa palese e chiaro quello che tecnicamente già oggi può essere fatto per la sorveglianza preventiva dei movimenti (tra cui quello sindacale) di protesta e di organizzazione dei lavoratori."

marx21.it/internazionale/trasf…



Dettagli incredibili di Marte, guarda il bellissimo video in 8k | Passione Astronomia

"Il rover Curiosity ci sta mostrando Marte come non lo avevamo mai visto con una risoluzione pazzesca! Ecco il filmato tutto da godere."

passioneastronomia.it/dettagli…



Berlusconi e la sinistra liberale. | Marx21

"Dobbiamo guardare in faccia la realtà, la ‘rivoluzione liberale’ in Italia non l’ha fatta Berlusconi l’ha fatta la sinistra, l’abolizione dell’articolo 18, la precarizzazione del mondo del lavoro, le privatizzazioni, le liberalizzazioni sono stati i punti qualificanti del centro-sinistra italiano. [...] Non solo, ripensando alla criminale guerra che Berlusconi fece in Libia occorre ricordare la riluttanza del governo italiano ad entrare in guerra, che per questo veniva attaccato dall’opposizione del Pd e dall’allora Presidente Napolitano."

marx21.it/editoriali/berluscon…



Wikeys, un gioco didattico per scoprire Wikipedia


Ho trovato da poco Wikeys, un gioco da tavolo per scoprire i principi fondamentali di Wikipedia e per imparare a scrivere correttamente un articolo.
Wikeys Il gioco che ti fornisce le chiavi per comprendere Wikipedia

È stato realizzato da Wikimedia France e finanziato dal Ministero della Cultura francese, è pensato per un uso didattico a scuola per studenti a partire dai 12 anni.

È distribuito con licenza Creative Commons BY-SA e si puo scaricare in francese da qui: commons.wikimedia.org/wiki/Fil…

Al link qui sotto si può trovare una presentazione in inglese di Wikeys scritta da Mathilde Louis di Wikimedia France: diff.wikimedia.org/2023/03/22/…
E qui invece la traduzione italiana dell'articolo:
dgxy.link/7UrvP

Per chi volesse approfondire, sempre in francese, la pagina di Wikipedia:
fr.wikipedia.org/wiki/Wikip%C3…

e un breve videotutorial con le istruzioni per l'uso:
yewtu.be/watch?v=4RJEUnCchhE


Il gioco è davvero interessante, se qualcuno è interessato si può proporre a @Wikimedia Italia una traduzione collaborativa.

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