➡️Fai segnalazione qui ukrainehelp.emergenzehack.info…
➡️Telegram https://t.me/ukrainehelpit
UkraineHelpIT - Channel
Canale di Ukraine Help, progetto non profit di civic hacking per raccogliere e diffondere info utili a supporto dell’emergenza Ucraina. Crowdsource and share useful info and services to support Ukraine emergency. 🌐 https://ukrainehelp.emergenzehack.Telegram
like this
reshared this
Il discorso di Arnold
noybeu: “👉Your Chance to join the @noyb…”
👉Your Chance to join the @noybeu Team as a #Trainee! 😊
We are looking for young lawyers that want to gain experience in #GDPR litigation and enforcement.
⏩Find out more & apply now for May 2022 onward at noyb.eu/en/traineeship
mastodon.social/@noybeu/107977…
L’ipocrisia è oggi il mio nemico.
L’ipocrisia di un governo che parla di pace inviando armamenti ad un paese in guerra sanzionando nel contempo l’altro belligerante, una chiara posizione interventista, stessa posizione adottata da UE sostenuta dalla NATO.
iyezine.com/il-vero-nemico-e-c…
Array
L'ipocrisia di un governo che parla di pace inviando armamenti ad un paese in guerra sanzionando nel contempo l'altro belligerante...Mauro Bogliolo (In Your Eyes ezine)
informapirata ⁂ likes this.
informapirata ⁂ reshared this.
Caso Kaspersky, istruttoria del Garante Privacy: “Il Cremlino accede ai dati dei clienti italiani?”
Kaspersky è accerchiata, anche in Italia. Con la guerra Russia-Ucraina è scoppiato il caso dell’antivirus russo installato nei PC di oltre 2.200 soggetti pubblici italiani. Secondo l’Agenzia per la cybersicurezza Nazionale (ACN) e diverse agenzie europee omologhe c’è il rischio sul possibile utilizzo del software e dei servizi digitali di Kaspersky per attacchi cibernetici contro utenti italiani e contro le infrastrutture critiche del nostro Paese.
Kaspersky è un vaso comunicante con il Cremlino?
Palazzo Chigi è tra i 2.297 acquirenti pubblici italiani del software sviluppato dalla società, con headquarter a Mosca e server in Svizzera, fondata e guidata dal russo Evgenij Kasperskij. Conta circa 400 milioni di utenti nel mondo tra cui 240mila aziende
Kasperskij è un ex allievo dell’Accademia del servizio segreto sovietico ed ha studiato in un istituto di crittografia sponsorizzato dal KGB e poi ha lavorato per l’intelligence militare russa.
Il profilo del ceo e la nazionalità dell’azienda ora, con il conflitto scatenato da Putin nei confronti dell’Ucraina, hanno fatto esplodere anche il “caso Kaspersky”, perché la società più volte è stata indiziata di avere legami con il governo russo.
Istruttoria del Garante Privacy: “Il Cremlino accede ai dati dei clienti italiani?”
Oggi, il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria per “valutare i potenziali rischi relativi al trattamento dei dati personali dei clienti italiani effettuato dalla società russa che fornisce il software antivirus Kaspersky”.
Nel dettaglio, il Garante ha chiesto a Kaspersky Lab di:
- fornire il numero e la tipologia di clienti italiani, nonché informazioni dettagliate sul trattamento dei dati personali effettuato nell’ambito dei diversi prodotti o servizi di sicurezza, inclusi quelli di telemetria o diagnostici.
- La società dovrà inoltre chiarire se, nel corso del trattamento, i dati siano trasferiti al di fuori dell’Unione europea (ad esempio nella Federazione Russa) o comunque resi accessibili a Paesi terzi.
- Kaspersky Lab dovrà infine indicare il numero di richieste di acquisizione o di comunicazione di dati personali, riferiti a interessati italiani, rivolte alla società da parte di autorità governative di Paesi terzi, a partire dal 1° gennaio 2021, distinguendole per Paese e indicando per quante di esse Kaspersky Lab abbia fornito un riscontro positivo.
Attesa la norma ‘stop Kaspersky’: prevede fondi alle Pa per acquistare nuovo software
In attesa delle risposte della società e della chiusura dell’indagine del Garante Privacy, si attende la ‘leggina’ del Governo per “consentire che non solo l’antivirus Kaspersky, ma anche altre piattaforme informatiche vengano poste fuori dall’ambito dell’attività delle pubbliche amministrazioni”, ha annunciato nell’Aula del Senato Franco Gabrielli, sottosegretario con delega alla cybersecurity e capo politico dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Nel dettaglio, la norma ‘stop Kaspersky’ del Governo stanzierà fondi alle Pa per acquistare uno nuovo software.
Qual è il rischio per la sicurezza nazionale italiana?
Ogni giorno il software di Kaspersky analizza tutti i file, tutti, dei computer degli oltre 2mila soggetti pubblici italiani e scarica gli aggiornamenti dai suoi server. Il rischio per la sicurezza nazionale italiana?
Questo rischio è stato evidenziato al Governo 4 deputati con questa interrogazione parlamentare.
C’è un “possibile rischio per la cybersicurezza dei nostri sistemi, in quanto se l’Fsb o i militari russi volessero sottrarre dati o perpetrare azioni distruttive di sabotaggio informatico a danno degli enti pubblici e priva i rientranti nel ‘perimetro cibernetico’, laddove avessero il potere di coercizione legale o istituzionale nei confronti di Kaspersky Lab, potrebbero veicolare, inserendolo negli aggiornamenti, il potenziale codice con finalità malevole”, è scritto nell’interrogazione a cui dovrà rispondere la presidenza del Consiglio dei ministri.
Il primo firmatario dell’interrogazione è il deputato Paolo Romano, secondo il quale: “L’Agenzia di sicurezza russa potrebbe veicolare tramite Kaspersky, se questa fosse disponibile, un malware o un codice ad hoc per fare azioni di spionaggio o sabotaggio sui nostri sistemi”.
The post Caso Kaspersky, istruttoria del Garante Privacy: “Il Cremlino accede ai dati dei clienti italiani?” appeared first on Key4biz.
Governare il futuro –
Il Parlamento Europeo la settimana scorsa ha istituito una commissione d’inchiesta per verificare se e quale tra i governi europei ha utilizzato il software spia Pegasus sviluppato dalla società israeliana NSO Group.
Pegasus è in grado di garantire a chi lo usa il controllo, più o meno assoluto, degli smartphone sui quali viene installato e per questa via di consentire qualsiasi genere di raccolta di dati, informazioni, audio e immagini.
Si tratta di uno degli spyware più pericolosi sin qui identificati e sembrerebbe aver aggredito diversi smartphone anche in Europa, quasi certamente in Ungheria e Polonia anche se non mancano elementi che lascerebbero supporre che altrettanto sia accaduto anche in Francia, Germania e Spagna.
Continua ad ascoltare il podcast su HuffPostItalia.
What’s new in Italy on IP, Competition and Innovation n.2 – Marzo 2022
L’AGCM sanziona Sky Italia per informazioni ingannevoli
Lo scorso 11 marzo, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) ha comunicato di aver concluso un’istruttoria nei confronti della società Sky Italia S.r.l. con l’irrogazione di una sanzione di un milione di euro, per la diffusione di informazioni ingannevoli in ordine all’aggiudicazione di diritti calcistici sulle partite di campionato di calcio di Serie A.
In particolare, a dire dell’Autorità, nella primavera del 2021 la Società ha fornito insormazioni imprecise, in violazione dell’art 21 del Codice del Consumo, in merito alla fruizione del pacchetto “Sky Calcio”.
Fonte: sito ufficiale dell’AGCM
Il MISE pubblica le misure temporanee eccezionali per l’etichettatura dei prodotti alimentari
In considerazione della sospensione degli approvvigionamenti di alcune materie prime provenienti dall’Ucraina, lo scorso 11 marzo il Ministero dello Sviluppo Economico (“MISE”) ha pubblicato una circolare che consente all’industria alimentare italiana di poter utilizzare eccezionalmente le etichette e gli imballaggi già in possesso.
L’intervento si è reso necessario per garantire la continuità nella produzione e per evitare un aumento dei costi a svantaggio dei consumatori, come segnalato dalle maggiori associazioni imprenditoriali del settore agroalimentare e della grande distribuzione organizzata.
Fonte: sito ufficiale del MISE
AGCM: sanzionata Crédit Agricole per pratiche commerciali scorrette
L’AGCM ha reso noto, con comunicazione dello scorso 28 febbraio, di aver comminato una sanzione amministrativa di un milione di euro a Crédit Agricole Italia S.p.A. per aver posto in essere pratiche commerciali scorrette, in quanto volte a condizionare indebitamente il consumatore nella scelta della tipologia di bonifico da utilizzare (nello specifico, quello istantaneo, più costoso di quello ordinario).
In particolare, il cliente che intendeva eseguire un bonifico online attraverso l’app della banca leggeva, accanto all’opzione del bonifico istantaneo, la parola “Suggerito”. Inoltre, la soluzione di pagamento più onerosa continuava ad essere riproposta anche in caso di scelta della modalità ordinaria.
Fonte: sito ufficiale dell’AGCM
UIBM: pubblicato il Rapporto sulle politiche anticontraffazione 2020-2021
Nel mese di febbraio, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (“UIBM”) ha pubblicato, sul proprio sito istituzionale, il “Rapporto sulle politiche anticontraffazione 2020-2021”.
Il documento presenta le iniziative realizzate nel periodo di riferimento per prevenire e contrastare le violazione dei diritti di proprietà industriale sul territorio nazionale ed online, nonché i principali risultati raggiunti in tale biennio di attività.
Fonte: sito ufficiale dell’UIBM
Criptovalute: il MEF istituisce presso l’OAM una sezione speciale per i prestatori di valuta virtuale e servizi di portafoglio digitale
Di recente è entrato in vigore il Decreto del 13 gennaio 2022 emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (“MEF”), che stabilisce le modalità con cui i prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e i prestatori di servizi di portafoglio digitale saranno tenuti a comunicare la propria attività all’Organismo Agenti e Mediatori (“OAM”).
Il Decreto, subordina l’esercizio dei servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e dei servizi di portafoglio digitale ai soggetti che siano iscritti nella sezione speciale del registro pubblico informatizzato, prevedendo altresì le modalità di istituzione di detto registro.
L'articolo What’s new in Italy on <br>IP, Competition and Innovation</BR> n.2 – Marzo 2022 proviene da E-Lex.
"So molto sull’intelligenza artificiale, ma non tanto quanto sa di me", un noto commento del noto accademico Dave #Waters cattura eloquentemente la lotta senza tempo per la supremazia tra uomo e macchina. Secondo un articolo del 2018 su Forbes, ogni giorno vengono generati circa 2,5 quintilioni di byte di dati [1] . Inoltre, Seagate UK ha previsto che entro il 2025 ci saranno 175 zettabyte di dati nella sfera dati globale.
[2]https://www.lexology.com/library/detail.aspx?g=522429b9-d778-49ba-9021-d1cee6c09853
(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
like this
informapirata ⁂ reshared this.
Privacy Daily – 18 marzo 2022
L’EDPB ha adottato le Linee guida sull’art. 60 GDPR
L’EDPB ha adottato le Linee guida sull’art. 60 GDPR . La stesura di tali linee guida fa parte della strategia e del programma di lavoro 2021-2022 dell’EDPB per sostenere una cooperazione efficiente tra le autorità di vigilanza nazionali (SA). Le linee guida forniscono una descrizione dettagliata della cooperazione GDPR tra SA e mirano a rafforzare ulteriormente l’applicazione coerente delle disposizioni di legge relative al meccanismo dello sportello unico.
edpb.europa.eu/news/news/2022/…
Cambiare le nozioni di privacy in un ordine mondiale guidato dall’intelligenza artificiale. L’analisi su Lexology
So molto sull’intelligenza artificiale, ma non tanto quanto sa di me” , un noto commento del noto accademico Dave Waters cattura eloquentemente la lotta senza tempo per la supremazia tra uomo e macchina. Secondo un articolo del 2018 su Forbes, ogni giorno vengono generati circa 2,5 quintilioni di byte di dati [1] . Inoltre, Seagate UK ha previsto che entro il 2025 ci saranno 175 zettabyte di dati nella sfera dati globale.
[2]lexology.com/library/detail.as…
Snowden: “I bitcoin mancano di privacy“
Durante un discorso a Camp Ethereal 2022, Edward Snowden ha affermato che la criptovaluta e la tecnologia decentralizzata hanno il potenziale per proteggere i diritti delle persone quando si tratta dei propri soldi, ma che presentano dei problemi di protezione della privacy.
businesstoday.in/crypto/story/…
Armi all’Ucraina: quali rischi? Prima di inondare l'Ucraina di armi aggiuntive, gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO dovrebbero considerare i rischi che potrebbero alimentare futuri conflitti molto tempo dopo la fine dell'attuale guerra
Taylor Giorno / Quincy Institute for Responsible Statecraft (L'Indro)
Rivoluzione batterie, la proposta EU: stop alle pile non ricaricabili e batterie di smartphone e PC sostituibili da tutti
Un pacchetto di norme che regolano le batterie per renderli più sostenibile ha già passato diversi step di approvazione all'interno dell'Unione Europea e si prepara a diventare Regolamento.DDay.it
Aaron Winston Smith
in reply to Andrea Russo • • •Andrea Russo likes this.
Andrea Russo reshared this.
Andrea Russo
in reply to Aaron Winston Smith • •Aaron Winston Smith likes this.