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Putin accusa Kiev e l’Occidente, mentre Biden parla di “genocidio” in corso in Ucraina. Sul fronte negoziale nessuna svolta in vista e i civili in fuga dalle violenze raggiungono quota 12 milioni.


Sorprese (non) positiveInflazione alle stelle in Occidente: 8,5% negli Usa, 7,5% in Eurozona, 7% in Uk. I prezzi salgono, smentendo da mesi le previsioni ufficiali, e potrebbero persino non aver ancora raggiunto il picco. Il motivo?



L'Ucraina non premierà i democratici alle elezioni di medio termine di novembre. Gli indici di approvazione di Biden sono nuovamente calati


Ucraina: il costo annuale dell’embargo al gas russo sarebbe di 534 euro per un russo e 227 euro per un europeo


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In Francia lo “spirito repubblicano” dovrebbe confermare Macron


Chi vincerà le presidenziali in Francia? Di di sicuro il quadro non è così chiaro come 5 anni fa. Sulla carta lo “spirito repubblicano”, sostenuto, oltre che da chi al primo turno ha già votato Macron, anche da ciò che resta dei Republicains, dei centrist

Chi vincerà le presidenziali in Francia? Di di sicuro il quadro non è così chiaro come 5 anni fa. Sulla carta lo “spirito repubblicano”, sostenuto, oltre che da chi al primo turno ha già votato Macron, anche da ciò che resta dei Republicains, dei centristi, dei Verdi e di una sinistra che mai sosterrebbe la destra estrema, dovrebbe confermare l’attuale inquilino dell’Eliseo, ma questa è un’elezione completamente diversa da quella di 5 anni fa.

E’ dal 2002, da quando cioè Le Pen padre giunse al ballottaggio contro Chirac, che in Francia assistiamo a fenomeni che abbiamo poi visto in Europa, nel mondo occidentale e in Italia, anche se da noi, qualche volta, tutto si presenta più come farsa che come tragedia.

La crisi finanziaria che per anni ha scosso le fondamenta economiche e sociali dell’Occidente, la pandemia, l’ondata migratoria dei popoli in fuga dalla guerra e dalla povertà, hanno scosso non poco le basi delle democrazie liberali occidentali favorendo la crescita, a destra come a sinistra, di posizioni sempre più radicali che stanno presentando il conto ai sistemi politici usciti dalla seconda guerra mondiale.

In Francia le aree più tradizionali, più esposte alla concorrenza internazionale, i ceti sociali che meno sono stati in grado di adeguarsi alle sfide della globalizzazione si riversano a destra, chiudendosi nel recinto concettuale del “Prima la Francia”, che viene dopo al “prima l’America” di Trump e che ritroviamo sui muri d’Italia nei manifesti col faccione di Salvini e con scritto “Prima l’Italia”.

Per contro vediamo che Mélenchon, l’ex socialista massimalista già ministro di Jospin nel Governo di “coabitazione” con Chirac Presidente, ottiene il voto di moltissimi giovani, esattamente come Bernie Sanders, il vecchio leone socialista americano, alle primarie che hanno poi consacrato candidato Biden, col che emerge un disagio giovanile profondo in Occidente, fatto di speranze deluse, di incerte e mancate prospettive di vita e di lavoro.

Da un lato sventolano nuovamente le bandiere del pacifismo a senso unico, dei diritti civili, dell’ambientalismo assoluto, del mito della decrescita felice e del ritorno alla natura; dall’altro quelle dell’identità nazionale, del sovranismo, dell’autoritarismo.

C’è però un dato che accomuna queste posizioni apparentemente così distanti tra loro – e che emerge chiaramente nel dibattito in corso sulla guerra in Ucraina – ed è lo spirito antioccidentale e antiUE e da una visione economica dirigista, fondata su una concezione della spesa pubblica che, con linguaggio d’altri tempi, potremmo definire una “variabile indipendente”.

In un simile quadro, che capovolge i paradigmi delle democrazie liberali, in cui l’estrema sinistra sfiora il 30% e l’estrema destra lo supera, se anche Macron – come auspico – dovesse vincere dovrà affrontare una crisi sociale che, se non governata, rischia di aprire un solco ancora maggiore tra la maggioranza di governo e pezzi importanti della società francese.

La verità è che le conseguenze della crisi finanziaria, della pandemia e della guerra in Ucraina ci consegnano un mondo profondamente cambiato in cui la politica, anche quella con la “P” maiuscola, fa fatica a spiegare a 50 milioni di cittadini dell’UE poveri ed impoveriti da questi anni difficili le ricette per uscire dalle difficoltà.

E ciò vale, soprattutto, per le forze democratiche, che credono nel metodo liberale, che non hanno dimenticato che c’è una superiore esigenza di giustizia sociale ma che per distribuire la ricchezza occorre innanzi tutto produrla e che solo un’Europa federale può consentire a noi tutti di rimanere l’area del mondo col benessere più diffuso.

La destra nazionalista, la sinistra massimalista o quella populista questo non lo vogliono capire; d’altra parte se lo capissero perderebbero la loro stessa ragione di essere.

Ciò non toglie che questo sia il problema che hanno davanti a sé i governanti dell’Europa in questa fase storica: quello di proteggere i ceti popolari più colpiti dalla crisi e, nello stesso tempo, rilanciare un protagonismo economico e politico che dia una prospettiva alle nuove generazioni e che solo una condivisione della politica economica a livello europeo può rappresentare.

Un voto per la Le Pen – che non a caso ha abbassato i toni in campagna elettorale per accreditarsi come affidabile – se non produrrà nell’immediato conseguenze irrimediabili al quadro di unità europea (e non le produrrà!), certamente costituirà un impedimento al rafforzamento del processo di integrazione dell’UE che, corrodendone le basi fondative, aprirà scenari dissolutori dello spirito solidaristico che ha caratterizzato nel vecchio continente questi quasi 80 anni di storia.

C’è da augurarsi, quindi, che l’appello del vecchio socialista massimalista Mélenchon a non votare la destra venga raccolto dalla “France insoumise” e che Macron venga messo in condizione di portare a compimento le riforme che ridanno fiato all’economia francese e di poter così porre in essere un progetto di redistribuzione della ricchezza, senza il quale diventerà inevitabile l’ulteriore rafforzamento degli opposti radicalismi.

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Dal primo turno delle elezioni francesi, con Emmanuel Macron e Marine Le Pen che si sfideranno al ballottaggio il 24 aprile, è emerso un Paese profondamente polarizzato: la metà degli elettori ha dato la propria preferenza a partiti che contestano fo…


ORARI APERTURA MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO RODOLFO LANCIANI DI MONTECELIOGrazie alla convenzione tra il Comune di Guidonia Montecelio ed il GAL (Gruppo Archeologico Latino) Sezione Cornicolana il Museo Civico Archeologico Rodolfo Lanciani di Montecelio…


ORARI APERTURA BIBLIOTECHE COMUNALIRicordiamo alla cittadinanza che le tre biblioteche comunali del Comune di Guidonia Montecelio sono aperte e fruibili al pubblico con i seguenti orari:Guidonia Centro- Via Moris 7 Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 9 al…


All’università del Salento dimostrano un metodo efficace per aggirare la sicurezza delle transazioni online e avvisano Google, Apple & Co., che però non hanno soluzioni

Tre ricercatori italiani hanno scoperto come neutralizzare l’autenticazione a due fattori

All’università del Salento dimostrano un metodo efficace per aggirare la sicurezza delle transazioni online e avvisano Google, Apple & Co., che però non hanno soluzioni

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 12 Aprile 2022

E se l’autenticazione a due fattori non fosse così sicura come pensiamo? Fino a ieri la possibilità di usare un altro pin, una seconda password, ricevute via app o sms ci sembrava il modo migliore per proteggere il tesoretto digitale della nostra vita onlife, ma adesso le nostre certezze vacillano: tre ricercatori italiani hanno dimostrato che anche questo secondo livello di sicurezza può essere neutralizzato e, per un hacker malevolo, in maniera relativamente semplice. Guerra digitale

Franco Tommasi, professore associato di Elaborazione delle Informazioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, coautore di uno standard Internet, insieme a Christian Catalano e Ivan Taurino, hanno messo a punto un tipo di attacco informatico che permette di bypassare l’autenticazione a due fattori (2FA). Ed è una notizia che adesso preoccupa anche gli esperti di cybersecurity fuori dell’Accademia. Di fronte all’emergere massiccio della criminalità informatica che sfrutta largamente il furto delle credenziali e le password deboli per entrare nella vita delle vittime bersaglio, la 2FA ha rappresentato un grosso passo avanti dal punto di vista della sicurezza limitandone i rischi essendo capace di arginare anche i cosiddetti attacchi a “forza bruta”, ma la ricerca prodotta dai tre scienziati spiega come la sua efficacia sia drasticamente ridotta per gli utenti meno accorti.


dicorinto.it/testate/repubblic…



Privacy Daily – 13 aprile 2022


La presidente dell’FTC Lina Khan chiede un cambio di paradigma sulla privacy dei dati Nel suo primo, importante discorso sulla privacy da quando ha preso…

La presidente dell’FTC Lina Khan chiede un cambio di paradigma sulla privacy dei dati

Nel suo primo, importante discorso sulla privacy da quando ha preso il timone della Federal Trade Commission, il presidente Lina Khan ha chiesto al governo federale di incrementare la sorveglianza sugli abusi nei confronti dei dati in considerazione delle ampie possibilità di controllo contentite dalla tecnologia moderna.”Il ruolo centrale che gli strumenti digitali continueranno a svolgere ci invita a considerare se vogliamo vivere in una società in cui le aziende possono condizionare l’accesso a tecnologie e opportunità da parte di utenti che devono arrendersi alla sorveglianza commerciale”, ha affermato Khan durante il discorso programmatico al Global Privacy Summit di Washington.

FTC Chair Lina Khan calls for a paradigm shift on data privacy

In her first major privacy address since taking the helm of the Federal Trade Commission last year, Chair Lina Khan called for the federal government to expand its policing of data abuses to account for the vast “surveillance” enabled by modern technology. “The central role that digital tools will only continue to play invites us to consider whether we want to live in a society where firms can condition access to critical technologies and opportunities on users having to surrender to commercial surveillance,” Khan said during a keynote address at the Global Privacy Summit on Monday in Washington.
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washingtonpost.com/politics/20…


L’EDPB esprime preoccupazione per le proposte di riforma per l’APD belga

Il comitato europeo per la protezione dei dati ha espresso preoccupazione per gli sviluppi legislativi proposti che avrebbero ripercussioni sull’autorità belga per la protezione dei dati. In particolare, l’EDPB teme che un disegno di legge “rafforzi il controllo parlamentare” sul DPA. In una lettera alla Camera dei rappresentanti belga, al primo ministro belga e al segretario di Stato belga, l’EDPB ha scritto che il regolamento generale dell’UE sulla protezione dei dati “richiede specificamente che ciascuna autorità di controllo agisca in completa indipendenza nello svolgimento dei propri compiti e nell’esercizio dei propri poteri ( Articolo 52, paragrafo 1, GDPR).”

EDPB expresses concern about proposed reforms for Belgian DPA

The European Data Protection Board expressed concerns about proposed legislative developments that would affect the Belgian Data Protection Authority. Specifically, the EDPB is concerned that a draft law would “strengthen parliamentary oversight” over the DPA. In a letter to the Belgian Chamber of Representatives, the Belgian prime minister and the Belgian state secretary, the EDPB wrote the EU General Data Protection Regulation “specifically requires that each supervisory authority shall act with complete independence in performing its tasks and exercising its powers (Article 52(1) GDPR).”
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iapp.org/news/a/edpb-expresses…


Tim Cook di Apple avverte di “conseguenze indesiderate” nella legislazione antitrust sugli app store

L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, è andato all’offensiva contro gli sforzi per regolamentare l’App Store. avvertendo che la proposta di legge intesa a migliorare la concorrenza potrebbe “minare” la protezione della privacy e della sicurezza sui prodotti dell’azienda.

Apple’s Tim Cook warns of ‘unintended consequences’ in app store antitrust legislation

Apple chief executive Tim Cook went on the offensive against efforts to regulate the App Store in a rare public speech on Tuesday, warning that proposed legislation intended to improve competition could “undermine” the privacy and security protections on the company’s products.
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edition.cnn.com/2022/04/12/tec…


guidoscorza.it/privacy-daily-1…



Intervista Di Corinto a Ticino notizie TV


Arturo di Corinto e' giornalista e docente di identita' digitale, privacy e cybersecurity all'Universita' Sapienza di Roma. In Rai ha presentato Codice: la vita e' digitale e pillole di Inclusione Digitale su RaiPlay. Ci svela la portata dei recenti attac

Intervista ad Arturo di Corinto: tra identità digitale e cyber attacchi

7 Aprile 2022

youtube.com/embed/wv-EQVQpO-0?…

Arturo di Corinto e’ giornalista e docente di identita’ digitale, privacy e cybersecurity all’Universita’ Sapienza di Roma. In Rai ha presentato Codice: la vita e’ digitale e pillole di Inclusione Digitale su RaiPlay. Ci svela la portata dei recenti attacchi cyber al nostro governo, ad aziende pubbliche e privati. Ci insegna i principi della cybersecurity, come difenderci e come raggiungere una consapevolezza digitale.


dicorinto.it/tipologia/intervi…



L'evento si è tenuto in modalità Zoom webinar martedì 12 aprile alle ore 11:00. ISPI è da sempre attento a garantire nella propria attività e struttura un ambiente inclusivo, attento alle diversità di genere e alla pluralità di voci nella realizzazio…


Los Streaks - Reaccion Sicotica 1967-2022, Munster Records


Riedizione in riduzione, da formato 12” a 7”, di quello che fu il capolavoro, datato 1967, dei colombiani Los Streaks: Operación A Go-Go.

Licenziato a suo tempo dalla Codiscos Zeida, etichetta colombiana che dal 1960 continua a riversare gioie garage beat sul pianeta terra e tutt’ora in attività (un altro nome storico di punta sono i Los Flippers, tanto per dire…), Operación A Go-Go è una delle testimonianze più credibili della bontà della scena Garage colombiana e che oggi viene riproposto dalla spagnola Munster, da sempre fonte di Garage latino squisito ed impeccabile.

iyezine.com/los-streaks-reacci…



Lunedì 11 aprile i due correlatori del Parlamento europeo hanno finalizzato la bozza di relazione sull’intelligenza artificiale (AI), su cui hanno trovato un terreno comune. Le questioni più controverse sono state per il momento messe da parte. Il liberale Dragoș...


Intelligenza artificiale nell’era digitale (AIDA), un comitato speciale istituito nel settembre 2020 per analizzare l’impatto orizzontale dell’intelligenza artificiale sulla società, ha terminato i suoi lavori con un rapporto di iniziativa, adottato martedì 22 marzo. Il rapporto AIDA ha avuto un...




no surprises, please

dissapore.com/notizie/kinder-s…



La vita è un gioco di Monopoli
link.trom.tf/Smx6Tsft

" @Tio di TROM spiega il concetto della nostra società basata sul commercio utilizzando il gioco di monopoli come esempio."

Video realizzato da @Dima

Iscriviti al suo Peertube qui link.trom.tf/KQPVbxaL e Youtube qui link.trom.tf/DkNzDW6e


Life is a Monopoly Game https://link.trom.tf/Smx6Tsft

"Tio from TROM explains concept of our trade-based society using Monopoly Game as an example."

Video made by @Dima

Subscribe to his Peertube here link.trom.tf/KQPVbxaL and Youtube here link.trom.tf/DkNzDW6e

Big thanks to Dima for the video! #tromlive




Maroussia di P.-J., dopo la morte di Bogdan Khmelnitsky, in un'Ucraina in parte soggetta alla Russia, in parte alla Polonia.


La diplomazia langue, mentre sul campo sono ore decisive per la sorte di Mariupol. L’Europa discute di nuove sanzioni e Washington chiede all’India di prendere una posizione più dura nei confronti di Mosca. “Non è stato un incontro amichevole”.


Aggiungi due posti a tavolaFinlandia e Svezia potrebbero presto entrare nella NATO. Un “effetto collaterale” della guerra impensabile fino a pochi mesi fa, ma ora sempre più concreto.


Ucraina: questa guerra di armi ci ha fatto svegliare da un lungo torpore collettivo in cui il sonno della ragione ha preso il sopravvento


Cosa significherebbe una vittoria di Le Pen per la Francia, l'Europa e il mondo? Una risposta dal Center for European Reform



Ecco come l'Occidente sta lavorando per l'isolamento diplomatico e geopolitico della Russia. Una complessità di relazioni internazionali si vanno a rescindere


Governare il futuro – Musk “compra” Twitter e Twitter diventa più rispettosa della libertà di parola


Elon Musk l’uomo più ricco del mondo ha comprato due miliardi e mezzo di euro in azioni di Twitter divenendone uno dei maggiori azionisti e…

Elon Musk l’uomo più ricco del mondo ha comprato due miliardi e mezzo di euro in azioni di Twitter divenendone uno dei maggiori azionisti e garantendosi un posto nel consiglio di amministrazione della società.
E questo è accaduto dopo che lo stesso Musk aveva a più riprese contestato Twitter di non rispettare abbastanza la libertà di parola dei suoi utenti e lasciato filtrare l’intenzione proprio per questo di creare un nuovo social network. Poi all’improvviso l’inversione a U, e la decisione di provare a cambiare Twitter dall’interno.

Insomma l’impressione è che un gigante dei social network come Twitter possa rispettare più o meno la libertà di espressione dei suoi centinaia di milioni di utenti a seconda che tra i suoi soci di maggioranza e nel suo consiglio di amministrazione sieda Elon Musk o qualcun altro. Ma è davvero così e soprattutto è democraticamente sostenibile che sia così?
Me lo ha chiesto qualche giorno fa Roberto Sommella, direttore di Milano Finanza, e gli ho risposto più o meno così. Ma è una di quelle questioni sulle quali non esistono – credo – risposte giuste o risposte sbagliate. L’importante è aver voglia di confrontarsi.

Continua ad ascoltare il podcast su HuffPostItalia.


guidoscorza.it/governare-il-fu…




Ucraina: gli adolescenti desiderano la pace e vogliono fare cose ordinarie, come incontrare la famiglia e gli amici, fare passeggiate.


Stanzione "Anche i cellulari protetti dal telemarketing ma serve un aiuto europeo" Intervista a Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali (di Alessandro Longo, La Repubblica, 12 aprile 2022) L'arrivo del nuovo re...


Ernesto Balducci, padre scolopio, intellettuale, scrittore ed editore, ad acquisire una diversa concezione del pacifismo, che rifiutava il concetto di ‘guerra giusta’.


Chi sono le persone che oggi decidono di andare a combattere per una causa lontana? Più della metà ha posizioni di estrema destra, e la maggioranza viene dalla Russia. Il resto da paesi occidentali, tra cui l’Italia.




Privacy Daily – 12 aprile 2022


ONU: I sistemi di protezione dei dati devono trovare un equilibrio tra tutela della privacy e integrazione economica Il Relatore alla Privacy delle Nazioni Unite…

ONU: I sistemi di protezione dei dati devono trovare un equilibrio tra tutela della privacy e integrazione economica

Il Relatore alla Privacy delle Nazioni Unite Ana Brian Nougrères ha esortato il Consiglio per i diritti umani affinché ci creai un sempre maggiore equilibrio tra la tutela del diritto fondamentale alla privacy e la libera circolazione di beni, persone, servizi e capitali, garantendo nel contempo l’integrazione economica e sociale. In un rapporto all’HRC, il relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto alla privacy ha affermato che è fondamentale per gli attori statali e non statali porre fine alle pratiche discriminatorie nei campi dell’intelligenza artificiale, della robotica, dell’internet delle cose, del virtuale realtà, realtà aumentata, biotecnologie, tecnologia blockchain e videosorveglianza di massa che potrebbero rappresentare una minaccia per la privacy.

Data protection systems must find balance between protecting privacy and economic integration – UN expert

Data protection systems must find balance between protecting privacy and economic integration, said Anna Brian Nougrères, UN Special Rapporteur on the right to privacy. In a report to the Human Rights Council. Special Rapporteur said it was crucial to overcome potential technological challenges to privacy, particularly discriminatory practices carried out by both State and non-State actors in fields of artificial intelligence, robotics, the internet of things, virtual reality, augmented reality, biotechnology, blockchain technology and mass video-surveillance.
674749
ohchr.org/en/press-releases/20…


L’IMY svedese: parere sul quadro transatlantico UE-USA per la protezione dei dati

‎L’autorità svedese per la protezione dei dati, Integritetsskyddsmyndigheten, ha espresso un parere sull’accordo UE e STATI Uniti per il Trans-Atlantic Data Privacy Framework, affermando che “l’accordo in linea di principio è solo un primo passo nel processo di prendere una decisione su un livello adeguato di protezione che può costituire la base per il trasferimento di dati personali negli Stati Uniti”. Inoltre, l’IMY sottolinea che “l’accordo di principio non comporta alcun cambiamento per coloro che ora vogliono trasferire i dati personali negli Stati Uniti”.

Swedish IMY issues opinion on the EU-US Trans-Atlantic Data Privacy Framework

Sweden’s data protection authority, Integritetsskyddsmyndigheten, issued a statement on the EU and U.S. agreement for the Trans-Atlantic Data Privacy Framework, saying “the agreement in principle is only a first step in the process of making a decision on an adequate level of protection that can form the basis for the transfer of personal data to the U.S.” Further, the IMY emphasizes “the agreement in principle does not entail any change for those who now want to transfer personal data to the United States.”
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EDPB uttalar sig om Trans-Atlantic Data Privacy Framework (imy.se)


Reuters: alti funzionari dell’UE presi di mira da spyware

L’anno scorso alti funzionari della Commissione europea sono stati presi di mira attraverso un software spia progettato da una società di sorveglianza israeliana, secondo la documentazione esaminata da Reuters. Tra loro Didier Reynders, già Commissario europeo per la giustizia dal 2019, secondo uno dei documenti. Almeno altri quattro membri del personale della commissione sono stati monitorati. Due funzionari dell’UE hanno confermato che il personale della Commissione fosse stato soggetto a sorveglianza, ma non hanno fornito dettagli.

Reuters: Senior EU officials were targeted with spyware

Senior officials at the European Commission were targeted last year with spy software designed by an Israeli surveillance firm, according to two EU officials and documentation reviewed by Reuters. Among them was Didier Reynders, a senior Belgian statesman who has served as the European Justice Commissioner since 2019, according to one of the documents. At least four other commission staffers were also targeted, according to the document and another person familiar with the matter. The two EU officials confirmed that staffers at the commission had been targeted but did not provide details.
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reuters.com/technology/exclusi…


guidoscorza.it/privacy-daily-1…