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Dall'invasione dell'Ucraina, le relazioni con la Russia hanno diviso la regione, gli Stati hanno interessi diversi. E' la fine della cooperazione asiatica?


Ecco perché la pacificazione è ovviamente negativa per l'Ucraina, ma è anche disastrosa per la stessa Russia.



Ufomammut Fenice


Ufomammut Fenice - Neurot Recordings \ Supernatural Cat 2022 : sludge doom, drone, e una fortissima impronta psichedelica, il tutto in una soluzione sonora che solo gli Ufomammut sanno fare.

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#NotiziePerLaScuola

È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione.
🔶 #LaMemoriadiTutti, oltre mille studenti a Palermo da tutta Italia
🔶 PNRR, Bianchi: "Grande soddisfazione per approvazione del disegno di legge sugli ITS"
🔶 Aperte le procedure per partecipare al concorso straordinario. La domanda può essere presentata fino alle ore 23.59 del 16 giugno 2022
🔶 RiGenerazione Scuola, presentata la Carta per l'educazione alla biodiversità
🔶 Per Maker Faire Rome 2022, che si svolgerà dal 7 al 9 ottobre, le Scuole secondarie di secondo grado possono presentare i progetti entro il 26 giugno
🔶 “La Scuola in Tivù”, come rivedere le lezioni su Rai Scuola

Per conoscere notizie e approfondimenti di questa settimana dal mondo della scuola ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/newsle…

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May 23, 2022, 07:56


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Come to our booth at the "Petite Halle" (behind the Grand Halle) and turn your flyer into the best chocolate chip cookies of Brussels.. 😊🍪


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Cybersecurity: una diagnosi, anche se impietosa, è ormai necessaria


Dal momento che un giorno sì e l’altro pure il nostro Paese è bersagliato da attacchi informatici verso importanti istituzioni (e non senza conseguenze), ritengo sia indispensabile un’analisi razionale della situazione riguardante la cybersecurity per pot

Dal momento che un giorno sì e l’altro pure il nostro Paese è bersagliato da attacchi informatici verso importanti istituzioni (e non senza conseguenze), ritengo sia indispensabile un’analisi razionale della situazione riguardante la cybersecurity per poter procedere nella giusta direzione.

Da qualche anno a questa parte non si fa altro che sottolineare come gli attacchi cyber siano in costante aumento e sia pertanto necessario contrastarli. Ovviamente, va tenuto conto di aspetti contestuali: se negli anni 2020-2021 tra i fattori di crescita degli attacchi cyber veniva additato il Covid, ora è la guerra Russia-Ucraina ad avere un ruolo rilevante, soprattutto per gli attori che stanno intervenendo sul campo.

Il punto però è che non basta analizzare solo quello che fa l’avversario, bisogna anche analizzare cosa manca o cosa non funziona nell’approccio di contrasto dell’avversario. Vale la pena ricordare che nonostante anni di roboanti articoli di giornale, convegni e report in materia di cybersecurity, non solo non abbiamo fatto grandi progressi, ma stiamo perfino peggio.

Primo passo


Qualche giorno fa ho pubblicato un post sul mio profilo Linkedin per richiamare la necessità di un atteggiamento mentale diverso per essere efficaci nella cybersecurity, vale a dire quello che in inglese definiamo come mindset. Questo il testo:

“Urge un esame di coscienza in tema di cybersecurity: come in una relazione terapeutica, per risolvere un problema bisogna prima di tutto riconoscere di averlo, ammettere che non si è grado di gestirlo e trovare la strategia giusta per affrontarlo”.

Il post era di commento ad un articolo apparso sul quotidiano Il Tempo del 5 maggio in cui si evidenziava come a distanza di circa un mese dall’attacco subito dal Ministero della Transizione Ecologica (6 aprile 2022) il problema continuasse a persistere, al punto di bloccare le attività previste dal cronoprogramma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

A parte l’essere lieta delle molteplici condivisioni del post e dell’apprezzamento ricevuto da parte della community, ribadisco la necessità di un cambiamento di approccio nella gestione della cybersecurity.

Comprendo la difficoltà di ammettere errori e mancanze, ma se non partiamo da questo si continuerà solo a “mettere toppe” qua e là, senza riuscire a costruire una struttura solida per poter affrontare attacchi che, per un motivo o per l’altro, continueranno a crescere in termini di numero e di qualità.

Cybersecurity: recuperare il tempo perso


Si dice che manchino all’appello 100.000 esperti di cybersecurity. Una tale mancanza non solo non è una giustificazione, è ammissione di aver perso tempo prezioso, visto che il problema della cybersecurity non è una scoperta recente. Se l’Italia era stata capace di dotarsi di una strategia nazionale già nel 2013, con la “Direttiva recante indirizzi per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionale” tanto decantata sui quotidiani nazionali, non doveva anche aver contestualmente previsto e pianificato la necessità di preparare fin dal principio figure capaci di lavorare in questo campo?

Lo stesso dicasi per chi ora si sveglia dal letargo e ammette che c’è un problema di cultura della sicurezza: anche qui, fino ad oggi cosa si è fatto? Ne ho parlato in tantissimi articoli nel corso di più di 15 anni, raccogliendo il frutto di ricerche e di esperienze sul campo in un libro dedicato all’argomento pubblicato nel 2020 dalla Springer.

Come spesso sottolineo, la cultura della cybersecurity è un percorso, un processo, non riducibile ad un corso di formazione nel quale viene sciorinato ai dipendenti di un’azienda l’elenco delle cose da fare e da evitare!

La comunicazione


Una riflessione a parte merita poi il discorso comunicazione. Facile comunicare quando si sventano gli attacchi, meno quando vanno a buon fine: ma è proprio in questi casi che la comunicazione può fare la differenza. Negare, far finta di niente o sovrapporsi con ipotesi (a volte anche strampalate) su cosa sia realmente avvenuto non solo crea confusione, ma alimenta l’incertezza. Purtroppo da questo punto di vista c’è ancora molta strada da fare. Saper comunicare l’incertezza, elemento ormai fisiologico del nostro tempo, richiede abilità. Senza contare che anche minimizzare attacchi cyber dichiarandoli blandi o magari solo gesti dimostrativi, ad esempio, non è funzionale ad un’efficace gestione della cybersecurity. Considerata la portata di quello che può accadere meglio stare sempre in allerta.

Gli atteggiamenti


Di questi tempi infine, alcune qualità umane, come la modestia, potrebbero essere di aiuto. Non essendo un’esperta di guerra e di geopolitica, mi limito a riprendere un detto comune secondo cui “vincere una battaglia non significa vincere la guerra”. E quella che si sta combattendo in questo periodo storico è una guerra a tutti gli effetti, anche se con armi diverse, ma potentissime soprattutto in termini di comunicazione. Di conseguenza, meglio lavorare con un profilo basso senza troppi clamori, battaglia dopo battaglia, perché anche l’ego può indurre a commettere errori. Ricordate come agisce l’ingegneria sociale?

Da ultimo, se si è bravi ad anticipare le minacce e far allertare la popolazione dai media, si dovrebbe anche fornire qualche dettaglio in più, magari pure consigliare le possibili misure di contrasto. Sul tema segnalo un interessante articolo di Red Hot Cyber con riferimento agli attacchi effettuati dal colletttivo Killnet/Legion Russia qualche giorno fa verso l’infrastruttura IT del Senato, ben spiegato e con utili consigli pratici.

A distanza di pochi giorni gli attacchi dello stesso gruppo si ripetono verso altre importanti istituzioni dello Stato italiano ma nel frattempo cosa si è fatto?

Cominciamo a porci le domande giuste. Le più scomode sono anche quelle più necessarie.

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A Palermo è tutto pronto per le commemorazioni del XXX anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio!

A dare il via a questa giornata, l’evento istituzionale “La memoria di tutti. L’Italia, Palermo trent’anni dopo”, che si svolgerà al Foro Italico Umberto I, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Potete seguire la diretta, dalle 10 alle 11.30, su Rai Uno raiplay.it/dirette/rai1



May 23, 2022, 07:06


CPDP is coming up and noyb's Max Schrems will participate in a panel on "Concrete and Workable Solutions to the GDPR Enforcement" on May 24. We are excited to meet you there! 🙂


mastodon.social/@noybeu/108349…



AGGIORNAMENTO COVID 19 DEL 20 MAGGIOLa Asl Roma 5 ha comunicato che da sabato 14 a venerdì 20 maggio ci  sono stati 249 nuovi casi positivi al Covid 19 a Guidonia Montecelio.


Draghi rimette in riga Conte e Salvini ricordando che c'è in gioco il PNRR. Strani connubi e alleanze per fare fuori i due


May 23, 2022, 05:46


RT @maxschrems
For anyone at #CPDP2022:

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#OnlyCookiesYouShouldAccept 😁


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Privacy Daily 23 maggio 2022


La Federal Trade Commission degli Stati Uniti: maggiore controllo sulle violazioni del del Children’s Online Privacy Protection Act La Federal Trade Commission (“Commissione”) si impegna…

La Federal Trade Commission degli Stati Uniti: maggiore controllo sulle violazioni del del Children’s Online Privacy Protection Act

La Federal Trade Commission (“Commissione”) si impegna a garantire che gli
gli strumenti tecnologici e i vantaggi che ne derivano non diventino occasione per ignorare le tutele fondamentali per la privacy per i bambini. Quando il Congresso ha promulgato la Privacy online dei bambini Protection Act1 (“COPPA”), ha conferito alla Commissione strumenti che vanno oltre ben oltre rispetto dei regimi di preavviso e di consenso. I poteri conferiti dal COPPA permettono l’ applicazione di limitazioni sostanziali significative alla capacità degli operatori di raccogliere, utilizzare e conservare i dati dei bambini e i requisiti per mantenerli al sicuro. La Commissione intende pienamente
far rispettare questi requisiti, anche nelle strutture scolastiche e di apprendimento in cui i genitori possono sentirsi mancano di alternative.

Policy Statement of the Federal Trade Commission on Education Technology and the Children’s Online Privacy Protection Act

The Federal Trade Commission (“Commission”) is committed to ensuring that education technology (“ed tech”) tools and their attendant benefits do not become an excuse to ignore critical privacy protections for children. When Congress enacted the Children’s Online Privacy Protection Act1 (“COPPA”), it empowered the Commission with tools beyond administering compliance with notice and consent regimes. The Commission’s COPPA authority demands enforcement of meaningful substantive limitations on operators’ ability to collect, use, and retain children’s data, and requirements to keep that data secure. The Commission intends to fully enforce these requirements—including in school and learning settings where parents may feel they lack alternatives.
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ftc.gov/legal-library/browse/p…


Rapporto: canadesi ignari di come vengono raccolti, utilizzati i loro dati

Un rapporto del Surveillance Studies Center presso la Queen’s University di Kingston, Ontario, ha rilevato che i canadesi non sono a conoscenza di quali informazioni vengono raccolte su di loro o di come vengono utilizzate, riporta The Globe and Mail. Il rapporto cita i progressi nella tecnologia digitale diffusa con le normative incapaci di tenere il passo e afferma che è necessaria una maggiore trasparenza nella raccolta e nell’analisi dei dati. “Pochi possono tenere il passo con la velocità e l’entità dei cambiamenti nell’analisi e nell’utilizzo dei dati, il che significa meno protezione, soprattutto per i più vulnerabili”, afferma il rapporto.

Canadians in the dark about how their data is collected and used, report finds

A new report says digital technology has become so widespread at such a rapid pace that Canadians have little idea what information is being collected about them or how it is used. The report by David Lyon, former director of the Surveillance Studies Centre at Queen’s University in Kingston, Ont., highlights a need for more transparency in data collection and analysis, as well as new digital rights and means of ensuring justice for Canadians.
1028018
ctvnews.ca/sci-tech/canadians-…


Il Connecticut emana una legge sulla privacy dei dati dei consumatori

Il 10 maggio 2022, il Connecticut è diventato il quinto stato degli Stati Uniti con una legislazione completa sulla privacy dei consumatori dopo che il governatore Ned Lamont, D-Conn. ha firmato il Senate Bill 6 , An Act Concerning Personal Data Privacy and Online Monitoring, in legge. La maggior parte delle disposizioni della legge entrerà in vigore insieme al Colorado Privacy Act il 1° luglio 2023, dando alle organizzazioni poco meno di 14 mesi per conformarsi.

Connecticut enacts comprehensive consumer data privacy law

On May 10, 2022, Connecticut became the fifth U.S. state with comprehensive consumer privacy legislation after Gov. Ned Lamont, D-Conn., signed Senate Bill 6, An Act Concerning Personal Data Privacy and Online Monitoring, into law. Most provisions of the law will go into effect alongside the Colorado Privacy Act July 1, 2023, giving organizations just under 14 months to come into compliance.
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iapp.org/news/a/connecticut-en…


guidoscorza.it/privacy-daily-2…

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Il piano di pace italiano per l' Ucraina metterebbe al centro della politica internazionale una Europa autonoma, alternativa a USA e NATO. Ma ci vuol poco a fare saltare tutto


Open Letter on the Future of EU-US Data Transfers


Lettera aperta sul futuro dei trasferimenti di dati tra UE e USA Mentre emergono sempre più dettagli, Max Schrems ha scritto una lettera aperta sull'annuncio di un nuovo quadro per il trasferimento dei dati tra UE e USA. noyb


noyb.eu/en/open-letter-future-…

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Non ci facciamo mancare nulla, ora il Vaiolo delle Scimmie...🤬
lindipendente.online/2022/05/2…


#NotiziePerLaScuola

Progetto nazionale Scuola Attiva Kids: si terrà a Roma il 25 maggio la "Giornata dello sport per la scuola primaria" a cui parteciperanno le istituzioni scolastiche vincitrici del contest a livello provinciale.

Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/proget…

Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…


t.me/Miur_Social/3356



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Palermo, stiamo arrivando! Domani, #23maggio, a trent’anni dalle stragi di Capaci e di Via d’Amelio, parteciperemo alle commemorazioni insieme a centinaia di studentesse e studenti da tutta Italia.

Le scuole hanno accolto l’appello lanciato, insieme alla Fondazione Falcone, attraverso il bando #LaMemoriadiTutti e hanno decorato dei lenzuoli bianchi con illustrazioni e messaggi in memoria delle vittime della mafia. Palermo ne ospiterà più di mille, affissi al Foro Italico Umberto I, dove si terrà domani la celebrazione ufficiale, e ai balconi dei cittadini.

Il Ministro Patrizio Bianchi parteciperà all’evento istituzionale “La memoria di tutti. L’Italia, Palermo trent’anni dopo”, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Qui tutti i dettagli miur.gov.it/web/guest/-/-lamem…




May 22, 2022, 12:24


RT @SoheilHuman
Join our @CPDPconferences session on:

Cookie Banners, Nuisance or Necessity? Returning Meaning to Consent[ing] and Improving the User Experience by Human-centric approaches, Automation, and the Law

Tomorrow (Monday) at 14:15!

Location: Maison des Arts/Library


mastodon.social/@noybeu/108345…



La privacy secondo te: la parola a Ema Stokholma


Quanto è importante il ruolo della famiglia nell’educare i più piccoli ad un uso consapevole dei social? Lo abbiamo chiesto a Ema Stokholma, a “La…

Quanto è importante il ruolo della famiglia nell’educare i più piccoli ad un uso consapevole dei social? Lo abbiamo chiesto a Ema Stokholma, a “La privacy secondo te”, la rubrica di #cosedagarante su Italia Tech.

Guarda l’intervista qui.


guidoscorza.it/la-privacy-seco…



L’ultimo giorno di Fiera Didacta prosegue con incontri, workshop e seminari sulla #scuola....


Media is too big

VIEW IN TELEGRAM

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L’ultimo giorno di Fiera Didacta prosegue con incontri, workshop e seminari sulla #scuola.

Potete consultare il programma su ▶️ miur.gov.it/documents/20182/0/…

Qui il video con alcuni dei momenti vissuti insieme in questi giorni.





📖 Davvero il 51% dei quindicenni in Italia non è in grado di capire un testo scritto, come si sente ripetere da giorni?

🧵 Un breve thread per chiarirsi le idee su una storia parecchio confusa e fuorviante.

1/8

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Gli #Anonymous italiani hanno attaccato una banca russa; #Legion minaccia attacchi #DDoS alle banche italiane.
La guerra tra bimbiminkia 🎪

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Whistleblowing: “Garantire la riservatezza di chi segnala illeciti”


Nuovo appuntamento con la rubrica #[url=https://poliverso.org/search?tag=iprovvedimentispiegatisemplice]iprovvedimentispiegatisemplice[/url] su Agenda Digitale. In questo numero parliamo dei sistemi di whistleblowing. Guarda il video:

Nuovo appuntamento con la rubrica #iprovvedimentispiegatisemplice su Agenda Digitale. In questo numero parliamo dei sistemi di whistleblowing.

Guarda il video:

youtube.com/embed/JzTVQIX0gxI?…


guidoscorza.it/whistleblowing-…




21 maggio 2033


Un viaggio nel tempo in compagnia del mio alter ego. Come sarà il mondo nel 2033? Un'idea ce l'ho, ma spero sia sbagliata.

È il 21 maggio 2033. Ho appena finito di scrivere il nuovo articolo della mia newsletter, Collectivism Chronicles.

Prendo lo smartphone e apro il mio Smart Citizen Wallet. L’indicatore di credito sociale segna 87 punti. Una faccina sorridente mi dice che sono un cittadino modello. Anche a scuola avevo sempre voti alti in condotta.

Devo fare la spesa, acquisto un biglietto dell’autobus e scendo giù ad aspettare. I pagamenti con l’euro digitale sono istantanei e immediatamente viene aggiornato anche il mio credito sociale: +0.01. Se continuo così, entro fine anno sarò sicuramente a 100. Ho fatto bene a vendere la macchina; la benzina poi costa troppo e inquina.

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L’autobus non ci mette molto ad arrivare. Durante il viaggio penso quanto sia meglio ora che la maggior parte delle persone non hanno più un’automobile. C’è pochissimo traffico in giro. Niente più parcheggi selvaggi e flotte di mamme davanti alle scuole. E poi, che bisogno c’è di avere un’auto se ci sono i servizi pubblici?

Scansiono il mio Digital ID ed entro nel supermercato. La spesa sarà veloce, non devo neanche scegliere cosa comprare: da qualche anno tutte le transazioni sono pre-autorizzate dal Ministero della Pianificazione Alimentare. Possiamo acquistare solo ciò di cui abbiamo bisogno, in base al nostro stile di vita, al punteggio sociale e ovviamente tenendo conto delle necessità collettive. È facilissimo e molto comodo: basta scansionare il codice QR sul prodotto. Non c’è neanche più bisogno di passare alla cassa!

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Finisco di fare la spesa e guardo l’orologio: sono le 16:40. Fra meno di due ore scatta il coprifuoco. Da circa 4 anni il governo è stato costretto a instaurare un coprifuoco permanente per gestire la crisi energetica e tutelare i cittadini. Dicono sia colpa dell’avidità dei capitalisti del petrolio. Beh, ho comunque tempo di tornare a casa a piedi e accumulare qualche credito per attività fisica.

La strada è piena di telecamere intelligenti acquistate qualche anno fa dal Comune grazie al PNRR. Mi fanno sentire al sicuro; la tecnologia di riconoscimento biometrico ormai è così avanzata che grazie al database europeo sui dati biometrici possono identificare chiunque in tempo reale! Mi tolgo il cappello e alzo leggermente la testa. È un riflesso incodizionato ormai, non vorrei essere segnalato dagli algoritmi come persona non collaborativa.

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Entro in casa, mi tolgo le scarpe e mi butto sul divano. Lo schermo dello smartphone si illumina. È l’Agenzia della Redistribuzione che mi informa dell’accredito del Reddito Universale. È meno del mese precedente; probabilmente c’è chi ne ha più bisogno di me.

Ogni mese il Ministero del Welfare analizza le transazioni, gli spostamenti, i comportamenti e le relazioni familiari dei cittadini per valutare l’importo ottimale per il Reddito di ognuno di noi. Chi ha un punteggio sociale elevato per più di sei mesi consecutivi ha diritto di chiedere l’approvazione di transazioni extra, ad esempio per andare al ristorante.

Il Reddito Universale viene finanziato interamente grazie al lavoro delle aziende, che oggi si chiamano enti sociali. Tutti gli “extra profitti” degli enti sociali vengono redistribuiti dallo Stato verso la popolazione.

Grazie al Reddito Universale moltissime persone neanche lavorano più. Chi ha un punteggio sociale basso è comunque tenuto a lavorare per produrre i beni essenziali di cui la società ha bisogno. Il bene della collettività viene prima di tutto.

Tutti contribuiamo il più possibile. Il Ministero del Welfare monitora ogni transazione e detiene le chiavi di ogni wallet di euro digitale. Questo permette di redistribuire in modo automatizzato e pianificato tutta la ricchezza. È molto meglio ora; siamo tutti uguali.

Sono stanco, è stata una lunga giornata. Vorrei accendermi una sigaretta e stappare una birra ghiacciata ma ho smesso di bere e di fumare. L’alcool e il tabacco non sono vietati ma ogni transazione diminuisce il credito sociale. Non posso permettermi di perdere crediti sociali per un vizio inutile, devo arrivare a 100 entro fine anno!

Prima di dormire controllo le notizie del giorno. Grazie al Digital Services Act europeo il newsfeed automatizzato mi propone soltanto notizie che arrivano da fonti autorevoli e certificate. In questo modo sono certo di non incappare in pericolosa disinformazione.

Apro Whatsapp per dare la buona notte alla mia ragazza; una notifica push mi dice che tutti i messaggi inviati saranno analizzati e scansionati da algoritmi per contrastare pedopornografia, terrorismo e criminalità, nel rispetto della mia privacy. Viviamo davvero in tempi incredibili. Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe bastato così poco per combattere la criminalità?

Prima di dormire metto in carica il telefono. Ho ancora il 72% di quota elettrica disponibile per questo mese. Togliere i condizionatori è stata una buona idea.

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Il protagonista di questa fantasia è il mio alter ego. Scrive Collectivism Chronicles e si sente a suo agio sapendo che ogni aspetto della sua vita è gestito da un motore immobile con poteri illimitati. Ha fede cieca dello Stato, nei fact-checker e nelle fonti d’informazione istituzionali. Ama il senso di sicurezza dato dalla sorveglianza e dal controllo centralizzato delle azioni di ogni singola persona. Ha paura del capitalismo e del libero mercato, che rendono le persone imprevedibili. Non capisce la natura della moneta; per lui è semplicemente qualcosa che arriva dalla benevolenza dello Stato e che le persone spendono; un numero su uno schermo.

Ho cercato di descrivere un futuro che mi fa paura e che purtroppo mi sembra sempre più vicino. Io non credo però nel determinismo. Il futuro non è scritto e, se vogliamo, possiamo evitare che finisca così. Bisogna solo avere il coraggio di vivere per se stessi e per la propria felicità, riconoscendo che individuo e Stato non possono sovrapporsi: dove c’è lo Stato, non c’è l’individuo. La privacy è la membrana che separa ontologicamente l’individuo dallo Stato, è ciò che definisce la nostra sfera privata, la nostra libertà di autodeterminazione e capacità di pensiero critico.

Fra non molto, ognuno di noi sarà chiamato a scegliere tra due mondi.

Da una parte c’è il mondo del mio alter ego: welfare estremo e iper-statalismo; reddito universale e moneta digitale controllata dallo Stato; sorveglianza e analisi delle azioni, transazioni1 e comunicazioni2 di ogni singola persona; economia comportamentale3 e social scoring4; manipolazione delle informazioni e censura delle fonti non istituzionali5.

Questo è un mondo già in costruzione.

È un mondo che funziona solo se il comportamento degli individui è standardizzato attraverso incentivi sociali ed economici, così da essere più prevedibile e controllabile. Nello stato di welfare la pianificazione centrale abbraccia ogni attività umana: i pianificatori odiano le variabili. Il pensiero critico e l’individualismo devono essere annientati a favore della fede assoluta nello Stato e nelle sue decisioni. La sorveglianza non è più uno strumento di controllo per esercitare potere politico, ma uno strumento essenziale di pianificazione economica e sociale. Se finora il campo da gioco è stato il digitale, a breve saranno le smart cities.

Si può cambiare rotta, ma bisogna riconoscere che il libero mercato, fuori dall’ingerenza dello Stato, è l’unico sistema che riconosce i diritti individuali, la privacy e la proprietà privata (del corpo, dei beni, dei pensieri); l’unico che prospera con la pace e non con la guerra. Lo statalismo, al contrario, prospera nella divisione sociale, nella dissoluzione dei diritti individuali a favore dei diritti del gruppo di appartenenza; è un sistema che vive grazie sacrificio personale e grazie alla guerra perenne, sia interna che esterna6.

Le persone libere, dotate di principi morali e virtù, non punteranno mai la pistola alla tempia di qualcuno per fare affari. È l’egoismo razionale7 che spinge il panettiere ad alzarsi ogni giorno alle 4 di mattina per sfornare il pane, non certo il suo spirito di sacrificio per la collettività.

Le persone libere hanno anche bisogno di moneta libera e transazioni private (che non significa segrete). Ecco perché, oltre a rigettare ogni forma di statalismo, dobbiamo separare a tutti i costi Stato e moneta8.

Lo scambio di valore è il modo in cui fin dal principio l’essere umano manifesta il suo pensiero. È il modo in cui apprezziamo le azioni e i pensieri del prossimo e il modo in cui veniamo premiati per le nostre azioni e pensieri. Con la moneta digitale, lo Stato diventa socio occulto e censore di ogni rapporto umano9. Lo strumento per evitare che accada, fortunatamente già esiste: si chiama Bitcoin10.

Ora non resta che scegliere. Spero che mi perdonerete per questa newsletter atipica. Alla prossima!

La newsletter che parla di privacy e sorveglianza, di libertà e oppressione. Per chi sa che 1984 di Orwell non era un manuale d'istruzioni.

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A febbraio 2022 parte la 9ª edizione del laboratorio di scrittura collettiva meticcia, condotto da Wu Ming 2, in collaborazione con Eks&Tra e con il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna.



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Ancora in pista, ancora sui palchi, con l’Uomo Calamita e lo Zulù

Come promesso, L’Uomo Calamita è tornato in pista, fin dal primo giorno di quest’anno. Il circo El Grito ha piantato il suo tendone nello spazio esterno del Teatro Kismet, a Bari, e sotto la sua cupola, per sette repliche, si sono esibiti Giacomo Cos…



di Luca Casarotti * Alla memoria di Marco Mathieu. Perché l’ultima storia che ha fatto in tempo a raccontare possa avere un pubblico, come ogni storia deve avere.


Nuovo speciale «La Q di Qomplotto»: la puntata 9 del podqast, interviste, altri podcast, notizie dall’estero

La Q di Podqast 9: un seminario a Roma + Interviste e articoli in italiano, francese e inglese. Persino una televisiva.



Insegnare a trasgredire. Provare a salvarsi – anche dalla Dad – leggendo bell hooks (1954-2021)

Come insegnare a trasgredire... in Dad? Dove vanno a finire gli spunti di bell hooks nella cialtronaggine della gestione pandemica?



Sul revival di Luther Blissett in giro per il mondo e una nuova, preziosa bibliografia

Un romanzo travisato da bibliografia, un'operazione alla Borges, una guida per recarsi in certi bassifondi. Liberamente scaricabile.



Poteva forse non accadere? Senza titolo di viaggio. Filo Sottile nella collana Quinto Tipo diretta da Wu Ming 1

Senza titolo di viaggio: storie e canzoni dal margine dei generi. Il nuovo libro della nostra compagna di strada Filo Sottile.



Contro le frontiere e per l’Immacolata Liberazione di tutte e tutti, a partire da Emilio Scalzo e Turi Vaccaro

L'8 dicembre No Tav, l'arresto e l'estradizione di Emilio Scalzo, l'arresto di Turi Vaccaro, un proliferare di frontiere, la necessità di perforarle.



Melologos. Un laboratorio di fonologia narrativa. Un progetto di Bhutan Clan & Wu Ming

Melologos. Un laboratorio con sala prove e ambienti adatti a riunioni, corsi, seminari, piccoli live act, ascolti ragionati di dischi ecc.



16 anni fa


Ci eravamo rincontrati qualche mese prima, alla fine dell'anno precedente. Mi trovasti di nuovo sulla tua strada dopo qualche anno dal nostro primo incontro ma io non ero la ragazza che avevi conosciuto. Troppe esperienze negative avevano lasciato cicatrici invisibili sulla mia anima ed ero andata sempre più a fondo in una spirale di autodistruzione che non poteva che condurmi all'annientamento. Ero davanti alla porta dell'infermo, quando mi hai trovata. Mi hai detto solo "Vieni, andiamo a casa" e mi hai portata con te.
Allora ho capito che tu eri e sei l'unico uomo che abbia mai amato. Per questo, solo sei mesi dopo, il 20 maggio decidemmo di sposarci. Il resto è venuto da sé, naturalmente, semplicemente. Da allora sono successe tante cose, ma non è questo il momento per ricordarle. Oggi voglio solo ricordare quel giorno in cui dissi "Sì" a te.
Ti amo come il primo giorno.
Buon anniversario, amore mio.