un motivo in più per non usare le email delle big:
ho un vecchio indirizzo email nomecognome@ #gmail e, sporadicamente ma non raramente, ricevo conferme d'iscrizione, d'acquisto, valutazioni per l'auto usata di chissà chi, sim da attivare, iscrizioni a newsletter ecc. fatte da persone omonime che probabilmente non ricordano a memoria il loro indirizzo email e inseriscono il mio per errore.
Di solito la prima cosa che faccio è contattare l'assistenza del sito spiegando la situazione. Purtroppo il più delle volte - e la quasi totalità dei casi per i siti italiani - si tratta di siti del cavolo e contattandoli (cosa che già comunque mi costringe a un'esposizione non desiderata) non ottengo ASSOLUTAMENTE nulla. Non una risposta, neanche automatica.
Se ricevo un "abbiamo preso in carico la sua richiesta...", spesso non ha alcun seguito, e non interrompono neanche il flusso di email indesiderate.
Spesso finisco con l'impadronirmi degli account con la procedura "ho dimenticato la password" per poi cancellare l'account (raramente possibile) o cambiare l'indirizzo email con uno inesistente (visto che la maggior parte non fa alcun controllo di validità dell'indirizzo).
A volte però non c'è proprio niente da fare perché perfino la procedura di recupero della password non funziona. Dice che è stata inviata l'email per ripristinare la password, ma la stessa non sarà mai recapitata.
Consigli per mitigare il problema? Intendo, oltre a quello di disfarmi dell'indirizzo in questione, che purtroppo ogni tanto mi serve ancora.
Questa mattina, al Ministero dell’Istruzione, si è svolto l’"ITS DAY", l’evento dedicato agli Istituti Tecnici Superiori.
Li conoscete? Si tratta di percorsi post diploma che offrono una formazione tecnica altamente qualificata.
📊 I numeri sono chiari: l’80% dei diplomati ha trovato lavoro nel corso del 2021, nel 90% dei casi in un’area coerente con il proprio percorso di studi.
Nelle nostre card i dati principali.
Qui trovate tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/its-al…
Qui il sito dedicato ▶️ sistemaits.it/
futuroprossimo.it/2022/06/ai-g…
No, l’intelligenza artificiale di Google non è senziente
L'AI è spesso esaltata per la sua continua crescita. Questa settimana, però, le cose hanno preso una piega decisamente senziente. Anzi no.Gianluca Riccio (FuturoProssimo)
The Queen Is Dead Volume 56 - Naima Bock \ Charlie Gabriel \ Drown
The Queen Is Dead Volume 56 - Naima Bock Charlie Gabriel Drown
Naima Bock, Charlie Gabriel, Drown. Naima Bock è la sua musica sono la summa di molte cose, l’incontro di varie culture con un’eleganza ed un minimalismo di base che la rendono un’artista molto interessante.In Your Eyes ezine
📅 Oggi al Ministero dell’Istruzione si terrà l'ITS Day!
Durante la giornata, insieme agli esperti e ai protagonisti del settore, saranno presentati i principali dati sull'andamento degli ITS e lo spot ufficiale per le iscrizioni per l'anno 2022. Interverrà anche il Ministro Patrizio Bianchi.
Saranno poi raccontate alcune delle migliori esperienze delle scuole, attraverso le voci e i volti delle studentesse e degli studenti protagonisti del percorso di formazione terziaria professionalizzante.
Qui la diretta streaming dalle 10.30 ▶ youtube.com/watch?v=7V91iFXtxD…
📚 Oggi inizia il #forumpa2022!
Gli eventi in programma del Ministero trattano di numerose tematiche legate all’istruzione, alla formazione e alla digitalizzazione della scuola.
Il Ministro Patrizio Bianchi interviene, alle ore 15, sul tema: “Istruzione e Formazione, un volano per la competitività del Paese”.
Gli appuntamenti da poter seguire in diretta sul nostro canale YouTube sono:
📌 “Gestione documentale e Firma Elettronica Avanzata” ▶️ youtube.com/watch?v=zltIfznjTu…
📌 “La nuova piattaforma per l’invio delle domande dei candidati esterni agli Esami di Stato: caratteristiche e opportunità” ▶️ youtube.com/watch?v=KRQregd_Mo…
Il programma ▶️ miur.gov.it/documents/20182/0/…
Privacy Daily – 14 giugno 2022
Trasferimenti di dati al centro della plenaria di giugno dell’EDPB
Il Comitato europeo per la protezione dei dati ha pubblicato l’ordine del giorno della sessione plenaria di giugno, che comprende diversi punti relativi ai trasferimenti internazionali di dati. Il consiglio discuterà innanzitutto la potenziale adozione di linee guida per l’utilizzo delle certificazioni come strumenti per i trasferimenti. Ci sarà anche un dialogo tra sottogruppi di esperti sul proposto quadro transatlantico per la privacy dei dati e sui trasferimenti di dati in Russia. Gli argomenti non relativi al trasferimento da trattare includono le revisioni dei sottogruppi delle linee guida esistenti sulla notifica delle violazioni dei dati e il meccanismo dello sportello unico del regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE .
edpb.europa.eu/system/files/20…
Il Parlamento europeo boccia il testo unico della legge sui servizi digitali
Parlamento europeo ha respinto l’ultimo testo consolidato del Consiglio dell’Unione europea per la proposta di legge sui servizi digitali, riferisce Euractiv. Dopo che il Parlamento e il Consiglio hanno annunciato un accordo provvisorio sulla DSA ad aprile, le disposizioni e il linguaggio sul monitoraggio dei contenuti stanno causando l’attuale tensione tra le due parti. Ciascun organismo potrebbe adottare la propria proposta e riconciliare le differenze in un secondo momento, oppure la presidenza francese del consiglio potrebbe trasferire i negoziati alla dirigenza entrante della Repubblica Ceca il 1° luglio
euractiv.com/section/digital/n…
Hong Kong: elimina il 90% dei post sui social media ritenuti doxxing ai sensi della nuova legge
L’Ufficio del Commissario per la privacy per i dati personali di Hong Kong ha annunciato di aver rimosso il 90% dei post sui social media che secondo quanto riferito contenevano informazioni doxxate, riporta il South China Morning Post. Il Commissario per la privacy per i dati personali Ada Chung ha riferito che il suo ufficio ha emesso 774 avvisi di cessazione tra ottobre 2021 e maggio. Gli avvisi sono stati emessi a un totale di 14 società di social media e circa 3.900 messaggi. Anche sei persone sono state arrestate. Non ha detto quanti avvisi sono stati emessi a Telegram , che in precedenza aveva ricevuto avvisi di cessazione per informazioni doxxed.
scmp.com/news/hong-kong/law-an…
Whatever it took
Col celeberrimo “Whatever it takes”, leggasi “a qualunque costo”, il 26 luglio 2012 l’allora presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, batté un così vigoroso, benché metaforico, pugno sul tavolo del tiro a bersaglio contro i debiti sovrani, che i poverelli speculatori rimpicciolirono in fretta di stazza e numero fino a togliere il disturbo quasi fischiettando indifferenti.
Per dare corso reale a quella minaccia senza precedenti, occorreva che la BCE mettesse mano al portafoglio, ossia comprasse, con larghezza di tempo e quantità, enormi masse di titoli, soprattutto titoli del debito sovrano. Questo avrebbe neutralizzato ogni tentativo di corsari finanziari, vetusti o improvvisati che fossero, di aggredire i singoli paesi, specie i più indebitati e fragili. Si discetterà a lungo sull’efficacia di quella mossa inedita, che frattanto è entrata di diritto nei manuale di politica economica e monetaria. Ma d’ora in poi se ne discetterà al passato. Forse anche al futuro, ma non più al presente.
Perché Christine Lagarde ha annunciato ufficialmente, preceduta da rumors sufficienti a preavvertire tutti gli operatori, che l’acquisto poderoso di titoli, protrattosi per più di dieci anni, giungeva al termine. La frenata tecnicamente non è troppo brusca, perché non si passerà dall’acquisto alla vendita, cioè a rimettere sul mercato, a rivendere quegli stessi titoli che la BCE aveva acquistato, ma è certo che gli acquisti si fermeranno. Per buona misura, Lagarde ha annunciato un ulteriore intervento restrittivo: a breve i tassi d’interesse subiranno un paio di ritocchi al rialzo, correggendo la lunga politica di tassi accomodanti, concepita per rendere conveniente per le banche offrire di denaro, e appetibile per investitori e consumatori domandarne.
Che si stesse vivendo un quindicennio straordinario era semplicemente ovvio: crisi finanziaria mondiale del 2008-2009, crisi economica europea del 2011-2012, sconvolgimento da Covid-19 e conseguente paralisi negli ultimi due anni e mezzo, per finire con il ritorno della guerra in Europa. Al netto di quest’ultima, terribile vicenda, e a voler essere ottimisti, si potrebbe anche guardare a questa doppia mossa come ad un segnale a lungo atteso di -parziale e fragile, s’intende- inizio di ritorno alla normalità: le ragioni alla base di un intervento tanto straordinario cominciano a rientrare, che si cominci a far rientrare dunque anche l’artiglieria pesante adoperata per contrastarle. Purtroppo questa è soltanto una mezza verità.
L’altra mezza è che la mossa era obbligata e probabilmente tempestivamente assunta, poiché l’inflazione che sta imperversando in Occidente erode potere d’acquisto e opportunità di crescita. Ove mai si combinasse con una recessione, prenderebbe forma l’incubo economico per eccellenza: la stagflazione, prodromo di ulteriori lunghi periodi di crisi economica.
L’inflazione che registriamo ha molti padri. In primo luogo, i colli di bottiglia che la produzione ha incontrato all’indomani della ripartenza economica post-covid, che hanno prodotto una brusca impennata dei prezzi di alcuni componenti industriali, elettronici prima di tutto, e che a sua volta ha innescato l’incremento dei prezzi dei prodotti finiti. Poi, l’incremento dei costi dell’energia, che però solo parzialmente può essere riferito al conflitto in Ucraina, considerato che era dato osservarlo già ben prima del conflitto.
Due, ed immediate, sono state le reazioni dei mercati finanziari. Due, ed immediate, le brutte notizie per il nostro Paese. La prima è che, interrotta la garanzia dell’acquisto dei nostri titoli da parte della BCE, con il debito pubblico monstre che ci ritroviamo sul groppone, diventiamo debitori meno affidabili di appena qualche giorno fa. Certamente siamo meno sicuri dei tedeschi, ed ecco che il nostro spread, che misura proprio la differenza di affidabilità tra i titoli tedeschi e quelli italiani, appare in ottima forma e ringalluzzito. La seconda, puntuale come un’ovvia conseguenza della prima, è che convincere gli investitori a comprare i nostri titoli ci costerà più di prima, ed ecco che i rendimenti dei nostri titoli hanno cominciato subito a prendere il largo.
Per l’Italia quindi è suonata la campanella della maturità – è giusto tempo. Ci riporta all’amara verità di un debito che dobbiamo anzitutto evitare di alimentare e poi, auspicabilmente, cominciare a limare. La stessa campanella ci richiama però ad un dovere dietro al quale sta un’opportunità storica: l’enorme ricchezza che il PNRR, ove ben attuato e speso, potrà innescare sul nostro territorio. Ove ben attuato e speso, però: per la prima volta dal dopoguerra le risorse non mancano, ma la Banca Centrale Europea ci ha appena tolto entrambi i braccioli.
Imparare a nuotare, d’ora in poi, sarà responsabilità esclusivamente nostra. Colare a picco colpa nostra, raggiungere la riva merito nostro.
L'articolo Whatever it took proviene da ilcaffeonline.
📚 Da domani torna il Forum PA, la manifestazione che si svolgerà a Roma fino al 17 giugno.
Il Ministero sarà presente con 10 appuntamenti in cui saranno presentati contenuti e strumenti utili per il mondo della scuola, come: le misure del #PNRRIstruzione, la digitalizzazione e lo sviluppo sostenibile, i nuovi strumenti digitali, la presentazione della piattaforma per il PTOF e di IDEArium, il nuovo strumento di fundraising.
Il Ministro Patrizio Bianchi interverrà martedì 14 giugno, alle ore 15, sul tema: “Istruzione e Formazione, un volano per la competitività del Paese”.
Qui tutti i dettagli e gli eventi da poter seguire in diretta sul canale YouTube del Ministero dell’Istruzione ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/forum-…
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione.
🔸 Numeri, scadenze, informazioni utili: lo speciale sugli #EsamiDiStato2022
🔸 Forum PA 2022, il programma del Ministero dell’Istruzione
🔸 Il 14 giugno l’ITS Day con il Ministro Patrizio Bianchi
🔸 #RiGenerazioneScuola: riaprono i termini per aderire alla Green Community
🔸 #PNRR, pubblicate le graduatorie dell’Avviso per le mense scolastiche
🔸 Proclamati i vincitori e le vincitrici delle XX Olimpiadi delle Scienze Naturali
🔸 Bando Saper(e)Consumare: 356 i progetti presentati dalle scuole
🔸 #Maestri, i ripassi per studentesse e studenti in vista della #Maturità2022: tutte le sere alle 20.30 su Rai Tre
Per conoscere notizie e approfondimenti di questa settimana dal mondo della scuola ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/newsle…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
Jun 13, 2022, 13:45
RT @EU_EDPS
What does effective enforcement mean? How important it is to build a culture of compliance? Follow the main session debate of @UrlichKelber, @PachlUpa, @maxschrems and @PaulNemitz moderated by @IzzieHahn #Countdown Read more: edpsconference2022.eu/en/confe…
Non so che pretese hai, ma considera l'uso di un vecchio smartphone Android che sta prendendo polvere in casa tua..
Altrimenti, sempre restando curiosamente su dispositivi Android (perchè sono prodotti in massa e costano poco pur essendo flessibili come software), puoi trovare TV box e TV stick a 35-40 euro o poco meno su Amazon.it, e su Aliexpress forse trovi anche offerte migliori (non dirlo troppo in giro! se anche quelli salgono di prezzo sono guai).
Su Android puoi installare l'emulatore terminale Termux, dove puoi installare tantissime distro GNU+Linux containerizzate, e far girare diversi software da server.
Conta che se ti serve una porta di rete < 1000, ti serve o root su Android, oppure che il tuo router abbia port forwarding personalizzabile.
J. Alfred Prufrock likes this.
@Andrea bella dritta, e apprezzo la filosofia dell'upcycling!
Il fatto è che finora ho cambiato smartphone solo quando il precedente non arriva più neanche a accendersi. A pensarci ora è anche strano, ma sono al mio secondo device smart in assoluto, terzo contando anche il nokia con symbian.
Divagazioni a parte, dovrei comunque comprarne uno allo scopo.
Forse come primo tentativo userò un eeepc intel atom e 2 gb di ram; non mi aspetto grandi cose ma dovrebbe bastare almeno per fare un po' di prove.
Andrea likes this.
📚 #Maturità2022, come affrontare al meglio la prima prova?
Lo abbiamo chiesto al Professor Luca Serianni, Presidente della Fondazione "I Lincei per la Scuola". Ecco i suoi consigli per i nostri maturandi!
Qui il video ▶ youtu.be/RnCd30n-vR8
Per un’Arte Contemporanea più POP
Dopo il successo primaverile del FantaBiennale ft. Osservatorio futura, l’irriverente officina di Make Italian Art Great Again in collaborazione con Casa Capra ha sfornato in questi giorni un nuovo progetto: CACAI, Cards Against Contemporary Art Italia, un gioco da tavola prêt-à-porter ideato con il fine di trascorrere una divertente estate immersi nel mondo dell’arte.
Dal genio di Giulio Alvigini e Saverio Bonato è offerta una nuova occasione per avvicinarsi con sana leggerezza alla scena contemporanea dell’arte in Italia, mission che i creatori portano avanti nelle loro pagine social attraverso meme provocatori e un piano editoriale che inaugura una nuova stagione critica in materia di Estetica delle arti.
CACAI fa eco al classico gioco Cards Against Humanity proponendone un’espansione tutta dedicata al sistema dell’Arte contemporanea, invitando così i giocatori a praticare in maniera partecipativa l’edutainment.
Ecco che il giocatore alfa si immola come Senior Curator ad ogni partita, dando il via a infiniti schemi combinatori di carte bianche e nere che portano ad abbinare ad ogni domanda la più divertente risposta possibile tra quelle della giocata. In qualsiasi momento, come si legge nelle regole del gioco, i giocatori possono scartare carte che non capiscono ed esclamare arrendendosi l’evergreen <<Non capisco l’arte contemporanea!>>.
Il progetto nasce senza fini di lucro ed è infatti scaricabile a titolo completamente gratuito, con la possibilità di poter liberamente divenire supporters del team tramite una donazione.
Le varie produzioni Make Italian Art Great Again sono da eleggere come casi esempio di buone pratiche di diffusione dell’arte contemporanea in chiave popolarizzante? Oppure in qualche modo questo tipo di satira artistica finisce per deprezzare il suo stesso oggetto? A partire dal celebre abbecedario pop “ABC The museum of Modern Art New York” ideato dalla designer Florence Cassen Mayers nel 1986 che ha associato alle lettere dell’alfabeto i pezzi più noti della collezione del MoMA, sono stati moltissimi i tentativi editoriali di rendere più appetibile l’Arte contemporanea ai fruitori, poiché spesso erroneamente considerata un tipo di arte di molto difficile comprensione o addirittura una NON arte, tanto da ammettere in letteratura il titolo di F. Bonami “Lo potevo fare anch’io”. Invece no, non potevi farlo anche tu.
Chi scrive ritiene doveroso andare oltre la problematica della rivendicazione stessa dell’Arte contemporanea in quanto arte, poiché la scena artistica ha ben superato da parecchio questo mero esercizio retorico denigratorio, quel che invece è di interesse è capire perché ancora nel 2022 si può giocare la carta del “non capisco l’arte contemporanea”. E’ forse un deficit dei programmi scolastici liceali che spesso per economia del tempo si fermano, se va bene, ad Andy Warhol? Oppure vige ancora un’annosa visione elitaria del mondo contemporaneo dell’arte? O magari, una performance, un padiglione della Biennale di Venezia, un’opera di land art necessitano semplicemente di maggior tempo di comprensione rispetto a quello che la società dello spettacolo ha ridotto a pochi secondi, schiava di un generale abbassamento del livello culturale oltre che di quello dell’attenzione? La rapidità digitale non può giustificare una sorta di pigrizia dell’atto conoscitivo. Ben vengano allora progetti di popolarizzazione e democratizzazione dell’arte finalizzati all’allargamento della platea dei fruitori, che si snodino sull’ideazione di nuovi medium adatti a rendere educativa e di intrattenimento la somministrazione del contenuto artistico in maniera innovativa e stimolante, ma non necessariamente esemplificata.
E’ il caso dell’album delle figurine dell’arte “Artonauti”, progetto dell’Impresa Sociale WizArt e finanziato dalla fondazione Cariplo, che muovendosi sull’asse gioco-imparo avvicina bambini ed adulti all’Arte contemporanea. Con la stessa finalità agiscono oggi alcuni profili social dei musei, che pur di attirare nuovi visitatori, a detta di alcuni, accettano di ridicolizzare artisti ed opere tra filtri e Tiktok. Proprio i musei sono stati quasi obbligati a reinventarsi, passando all’occasione il testimone della promozione culturale dai critici d’arte all’engagement di Chiara Ferragni e l’Estetista cinica, che piaccia o no.
Ebbene, un modello di satira d’arte come quello di MIAGA è evidentemente costruito su conoscenze solide del Sistema Arte e su una continua pratica di osservazione del contemporaneo, elementi ben veicolati poi attraverso una comunicazione efficace, innovativa, decisamente molto POP e che funziona!
Qui per il gioco:
Cards Against Contemporary Art Italia
casa-capra.it/cacai/embed/#?se…
L'articolo Per un’Arte Contemporanea più POP proviene da ilcaffeonline.
The Queen Is Dead Volume 55 - Manicas \ Brut Oss \ Alldways
“ Posh punk “ per Semplicemente Dischi è l’esordio su lunga distanza dei bolognesi Manicas, un gruppo alternativo indie pop molto diverso dalla media.
iyezine.com/the-queen-is-dead-…
The Queen Is Dead Volume 55 - Manicas Brut Oss Alldways
Manicas Brut Oss Alldways : “ Posh punk “ per Semplicemente Dischi è l’esordio su lunga distanza dei bolognesi Manicas, un gruppo alternativo indie pop molto diverso dalla media....In Your Eyes ezine
J. Alfred Prufrock
in reply to J. Alfred Prufrock • •