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Pausa


Eehhh finalmente arriva un sabato, IL sabato, dopo una settimana intensa di radioterapia, di viaggi avanti e indietro dall'ospedale, di cambio di catetere, di iniezioni per la cura di ormoni.

Appuntamenti pe l'affitto del locale, una serata di Burger ( indimenticabile!!!!!), clisteri ogni giorno, Il sabato, questo giorno è una vera e propria manna dal cielo.

Sto pascendomi del sole, della musica, di noia e di relax.



Diario


Da circa un mese la mattina mi alzo da solo.

Mi arrangio nei vestirmi e lavarmi. I vestiti sono adatti alla mia situazione, Comunque per ora ho provato a misurare il tempo impiegato.

Riassumendo: mi alzo, mi vesto, mi lavo, scendo le scale, accendo la stufa, prendo le Medicine. Tutto questo in mezz’ora più o meno.

Poi proseguo con il dare da mangiare al gatto e prepararmi la colazione. Di solito si tratta di una tazza di latte con 5\6 biscotti. Di solito io e il gatto finiamo assieme.

Poi mentre lui fa un giretto in giardino per i suoi bisogni, in questo periodo accendo il camino.

Ecco, ho misurato tutto questo e se ne va un’altra mezz’ora.

Concludendo mi alzo alle sette e mezzo e alle otto e mezzo sono davanti al computer.

Dovessi andare a lavorare dovrei svegliarmi minimo un’ora prima.

Ma sono in pensione 😉.



Quotidiano


Sei contento, stai bene, pensi positivo, faticosamente vivi, cerchi di evitare problemi, ma poi la realtà ti viene sbattuta in faccia.

Poi apri gli occhi e scopri che tutti tuoi problemi sono ancora lì.

Sempre nella stessa posizione e sempre della stessa gravità, anzi forse ancora più tragici:confused:



Comme d'abitude


Una mattinata passata in ospedale per una visita di controllo e mi dicono che sta andando tutto bene 🙂. Nel pomeriggio, dopo il riposino, mi accorgo di avere il sacchetto ancora vuoto.

Vado in bagno e faccio pipì con un forte stimolo, pipì che invece di andare nel sacchetto esce tutta di fianco al catetere.

Passiamo un'ora con un siringone pieno d’acqua fisiologica cercando di spruzzarla su per il tubicino del catetere.

Nessun risultato. Intanto la vescica si riempie, corro in bagno e faccio appena in tempo a sedermi sul bidet che comincia ad uscire la pipì di fuori.

Chiamo l’assistenza medica che mi consiglia di andare al pronto soccorso.

Detto fatto, all’ora di cena siamo in sala d’attesa.

Il medico di turno prova a "sturare" il tubo ma niente da fare, quindi decide di sostituirlo.

Altra pena perché mi mette un tubo più grande 😢. Però la pipì comincia ad uscire.

Torno a casa molto più tranquillo e andiamo a letto.

Stamattina il problema si ripresenta🤬 e riproviamo con il lavaggio.

Adesso sto aspettando per vedere se ha funzionato 🤞.



La condanna


Siamo arrivati ad un anno e mezzo il 17 u. s. di malattia, la vita è cambiata un’altra volta.

Ho interrotto la fisioterapia ma ho cominciato un percorso ben più impegnativo e che anche questo porterò avanti vita natural durante.

Prima cosa il catetere, che dovrò portare fino a primavera o almeno fino a quando la cura avrà rimesso in sesto la prostata.

A questo riguardo il PSA è passato da un massimo di 67 (fine ottobre, inizi novembre) a 22 (inizio dicembre) indice indiscusso che la cura sta funzionando.

Però nel frattempo vivo con un tubo infilato nell’uccello , cosa che mi ha causato un’infezione curata con antibiotico, tubo che crea problemi a camminare e non parliamo della doccia!

E quando esci in macchina su una strada con le buche oppure quando vai in bagno e ti devi sedere… sposta il sacchetto di qua e sposta il sacchetto di là!

Eh il sacchetto! Di giorno puoi portare quello allacciato alla gamba, ma di notte va “indossato” quello che scende lateralmente dal letto.

Quindi, cambi sacchetto la sera e ricambi il sacchetto la mattina, !, Roba che se esci per una pizza devi cambiare sacchetto quando torni, la notte.

Così tendo a tenere addosso il sacchetto grande della notte tutto il giorno con la conseguenza di stare sempre in casa.

A meno che non voglia uscire con una borsa di fianco con dentro il sacchetto.

Eh che palle.:stupid:



Vita vissuta


Mio padre ha trascorso l’ultimo anno di vita seduto su una poltrona davanti al televisore con la sua gatta acciambellata sul divano a fianco. Aveva 83 anni.

Io tutti i giorni sono seduto sul divano davanti al televisore con la stessa gatta sulla poltrona di fianco. Io ho 60 anni.