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Non andrà mai bene nessun candidato, se non farà comodo alla UE/Nato/Usa. W la democrazia occidentale...
ilfattoquotidiano.it/2025/03/1…


Mentre da altre parti possono ammazzare i cristiani, senza problemi, qui...

Andrea doesn't like this.



Addirittura da Australia e Nuova Zelanda, agli antipodi rispetto l'Europa. Hanno paura pure loro "dell'imminente invasione russa" in Oceania? Non ci stanno più con la testa questi anglorimbambiti...🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️
Sostegno a Kiev, Starmer riunisce 25 ''volenterosi'' • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/03/15/sosteg…





Una domanda, soprattutto a chi dispensa paragoni con il Terzo Reich e a chi ci accusa di blasfemia se parliamo di gen*cidio: avete qualcosa da dire qui? O preferite in questo caso ancora il mutismo selettivo?

Se questo rapporto riguardasse il famoso 7 ottobre a quest'ora avremmo indignazione a reti unificate e titoloni a caratteri cubitali.

Un rapporto delle Nazioni Unite presentato oggi, accusa ancora una volta isrl di atti gen*cidio e violenze sessuali a G@za. La Commissione d'inchiesta indipendente ha documentato attacchi a strutture sanitarie femminili, inclusi reparti maternità e una clinica per la fertilità, oltre a restrizioni su cibo e forniture mediche mirati a ridurre la capacità riproduttiva palestinese.

Sono stati segnalati anche casi diffusi di violenza sessuale, che è bene ricordare sono considerati crimini di guerra e contro l'umanità. Robe da far accapponare la pelle!

GiuseppeSalamone



Dal briefing per la stampa di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, Mosca, 13 marzo 2025 – Telegraph
telegra.ph/Dal-briefing-per-la…


Va bene la becera propaganda ma al Corriere della Serva cosa si fumano prima di inventarsi delle minchiate così inverosimili???
Dopo i Russi che hanno finito i proiettili e combattono con le pale, dopo Putin che ha tutte le malattie del mondo ed è ormai in punto di morte, dopo i soldati russi che rubano dalle case ucraine i sanitari per portarseli a casa loro e i chip delle lavatrici per usarli nei oro missili ora abbiamo Il militare ucraino in vacanza ✈️ in Italia, col gatto, con il kit di emergenza, che salva il giovane accoltellato… ma nemmeno su Novella 2000 erano mai arrivati a tanto!!!🤣🤣🤣


“RIPUDIA LA PACE”
Ormai è chiaro a tutti: l’Europa, nata 60 anni fa con l’obiettivo dichiarato di scongiurare nuovi conflitti dopo le 2 guerre mondiali, sembra aver voltato le spalle alla sua missione originaria. Mentre in Arabia Saudita si tenta di chiudere il conflitto in Ucraina, la UE lancia una dichiarazione di guerra alla pace, superando persino il controverso piano ReArm Europe da 800 miliardi, che la Von der Leyen lascia intendere di poter rastrellare dai risparmi dei cittadini europei. Un progetto imposto dalla Commissione UE e dalle lobby delle armi a un Parlamento europeo silenziato e privato del diritto di voto.

La risoluzione che approva il piano di guerra è passata con 480 voti a favore su 677, tra cui quelli di FdI, FI e 10 del Pd. I contrari sono stati 130, tra cui Lega e M5S, mentre 67 si sono astenuti, inclusi altri 11 del Pd.

Ma è la seconda risoluzione, quella sull’Ucraina, a sollevare le critiche più feroci. Il testo accusa gli Usa di un “cambio di posizione” sulla guerra, criticando il riavvicinamento tra Washington e Mosca, e chiede di “aumentare in modo significativo il sostegno militare a Kiev” e di inasprire le sanzioni alla Russia. L’obiettivo? Uno soltanto: respingere e ostacolare il negoziato di pace.

Mentre Zelensky sembra aprirsi a una tregua e il mondo attende con ansia la contro-proposta di Putin, l’Ue si pone esplicitamente come sabotatrice degli sforzi di pace, spingendo gli ucraini a continuare un conflitto che lo stesso Zelensky ha definito insostenibile. Inoltre, l’Europa illude Kiev con la promessa di un futuro ingresso nell’Ue, un traguardo lontano e costoso, sia per l’Ucraina che per i 27 Stati membri.

Una svolta che lascia sgomenti, mentre il sogno di un’Europa unita e pacifica si infrange dietro le logiche del riarmo e della guerra.




Il vaccino Pfizer può causare effetti collaterali fatali fino a 15 ANNI dopo l'iniezione.

Un nuovo studio pubblicato sull'International Journal of Innovative Research in Medical Science documenta un decesso avvenuto 555 giorni dopo aver ricevuto il siero contro il coronavirus.

L'uomo di 47 anni, sano, è morto improvvisamente a causa di un'emorragia polmonare causata da un coagulo di sangue correlato al siero Pfizer.

Secondo i ricercatori, Peter McCullough e Nicolas Hulscher, pare che avesse ricevuto un numero di lotto appartenente a una delle serie di sieri più letali.

Il dott. McCullough ha affermato che questo è il primo caso documentato di un effetto collaterale fatale verificatosi più di un anno dopo un'iniezione di mRNA.

La FDA lo sapeva e ha comunque approvato i vaccini.
Documenti interni dimostrano che la stessa FDA ha riconosciuto che tali coaguli di sangue potrebbero verificarsi anche dopo 5-15 anni.
Fonte
https://t.me/radio28tv



Poi arrivata al dunque, ha visto le mazzette girare e l'opzione è subito cambiata.



Con il voto favorevole del parlamento europeo al piano di riarmo (419 SI, 204 NO, 46 astenuti) credo si possa dire che, simbolicamente, con oggi, la democrazia in Europa è un ricordo; appassita prima, oggi i petali secchi sono caduti.

Non è stata sostituita, come molti temevano, da una dittatura.
La storia prende sempre forme diverse e sorprendenti.
No, questa volta la democrazia è stata sopraffatta dalla conquista delle istituzioni e dei media, dall'interno, da parte dell'oligarchia finanziaria e dei suoi stipendiati.

Oramai la manovra di aggiramento è compiuta.
I canali a disposizione per la popolazione per esprimersi in termini politicamente significativi sono stati tutti o chiusi o neutralizzati. Un po' è avvenuto con modifiche delle leggi elettorali, un po' rendendo il processo democratico contendibile solo a chi aveva finanziamenti significativi a disposizione, un po' occupando a tutti i livelli il sistema mediatico (ed espellendo chi non si adeguava a scrivere sotto dettatura), un po' sopprimendo la terzietà della magistratura, capillarmente politicizzata.

Ora i colpi possono susseguirsi in maniera progressivamente sempre più violenta e sfacciata. Aggirare con decreti le discussioni parlamentari è già e sarà sempre più la nuova normalità. Come lo è impedire agli outsider di partecipare al dibattito pubblico prima, ai processi elettorali poi.

Che sia stato progettato così o semplicemente avvenuto, de facto la vicenda pandemica ha rappresentato le prove generali della militarizzazione della società e dell'informazione: una sorta di legge marziale senza guerra.

Questa svolta era stata preceduta da molti passi intermedi, da molte lamentele intorno all'inefficienza dei tempi della politica, dei rituali della democrazia.

Poi, dal 2022 la guerra russo-ucraina è divenuta l'occasione per ribadire gli ultimi chiodi sulla bara della democrazia.

D'ora in poi aspettiamoci che i passaggi diventino sempre più veloci.
Tra la grande espropriazione di risorse pubbliche della crisi subprime (2008-2011) e la grande espropriazione di risorse pubbliche della crisi Covid (2020-2022) erano passati una decina d'anni. Ora, e sono passati solo 3 anni, si passa ad una terza colossale espropriazione nel nome dell'emergenza bellica.

L'esito di questo passaggio è trasparente e chiarissimo.

Pilastri sociali fondamentali come il sistema sanitario e il sistema pensionistico verranno stroncati.
Per parare il colpo gran parte del residuo risparmio privato verrà drenato dai cittadini in beni difensivi (assicurazioni private, pensioni private, ecc.).
Il patrimonio immobiliare privato, dove, come in Italia, ancora rilevante, diverrà dapprima il collaterale necessario per l'erogazione di finanziamenti indispensabili per far fronte ad esigenze inderogabili (la salute, lo studio dei figli, la sopravvivenza una volta usciti dalla sfera produttiva).
L'ultimo passo sarà naturalmente la sottrazione stessa delle proprietà immobiliari, che diventeranno invece il collaterale per le erogazioni di prestiti ad interesse da parte dei gruppi finanziari.

Alla fine del processo una cittadinanza variamente indebitata sarà di fatto in catene anche se formalmente libera: condizionata e ricattabile ad ogni passo. Fine pena, mai.
L'indebitamento economico irreversibile sarà la nuova forma della coazione. Non più gli antiquati modelli dell'asservimento violento, della schiavitù, ma un sistema pulito, contrattualmente ineccepibile, e tuttavia assai più stringente e dettagliato di qualunque passato rapporto servo-padrone.
Se poi con questa leva si deciderà di mandare debitori/colpevoli (Schuld) a fare la carne fresca in guerra o l'ingranaggio a vita per una multinazionale, questi saranno dettagli.

Questo è il futuro che bussa alle porte, e gli spiragli in cui si presentano ancora possibili margini di reazione - posto che ancora ci siano - si vanno chiudendo rapidamente.

Andrea Zhok



Ecco chi sono i "personaggi" che hanno votato a favore, contro, e astenuti, per il piano di riarmo della criminale Von....

Piano di riarmo: come hanno votato i partiti italiani al Parlamento Ue | Pagella Politica
pagellapolitica.it/articoli/vo…



Avete notato che non si parla più di Israele e Palestina? Tutto solo per il riarmo, Ucraina e Russia.


Combatteremo un giorno in meno e vinceremo come se avessimo combattuto un giorno in più...


Peccato non esista più la famosa tettoia in piazzale Loreto a Milano. Per lei e per altri suoi collaboratori andrebbe perfettamente...


Mattarella a Hiroshima:
“Dalla Russia, pericolosa e inaccettabile, narrativa nucleare. L’Italia condanna queste pericolose derive.”

Mattarella ha la memoria corta.
Era lui nelle vesti di vice Presidente del consiglio quando l’Italia attaccò la Serbia e fu smantellata la Jugoslavia. In quell’occasione vennero usati proiettili all’uranio impoverito che hanno ammalato il territorio, la popolazione civile e i nostri militari.
Mattarella sa o finge di non sapere che il nostro paese ha firmato un trattato di non proliferazione nucleare negli anni 70 che regolarmente viola permettendo l’istallazione di armi nucleari ad Aviano e Ghedi le province di Pordenone e Brescia  contro le direttive del trattato. Si tratta delle B 61 recentemente potenziate B 61 12. Queste armi rendono il nostro paese oggetto di ritorsione nucleare. Mattarella ricorda che i primi a utilizzare le armi nucleari sono stati gli Stati Uniti a Hiroshima e Nagasaki o anche in questo caso pensa che sia stata l’Unione Sovietica?



A chi credeva nelle sceneggiate zalensky/Trump, eccovi serviti, poveri polli. Ma quando mai imparerete a capire come attuano gli americani. Mai fidarsi degli americani...


Erano tutte approssimative e incerte. Alla fine, però, le indiscrezioni che trapelavano dai funzionari sui colloqui “positivi e produttivi” in corso tra statunitensi e ucraini riuniti al summit in Arabia Saudita, nelle extra lussuose sale dell’hotel Ritz-Carlton di Gedda, si sono rivelate vere. L’Ucraina ha vinto la battaglia della lunga giornata di ieri: riprenderanno immediatamente gli aiuti militari che erano stati bloccati dagli Stati Uniti.

“Gli Usa revocheranno immediatamente la sospensione degli aiuti all’Ucraina e della condivisione di informazioni di intelligence”. Si legge questo nella dichiarazione congiunta prodotta dopo un incontro durato più di otto ore. Un vertice in cui Kiev ha detto sì alla proposta di Washington: 30 giorni di cessate il fuoco “immediato e provvisorio” con la Russia e adozione di “misure importanti per ripristinare una pace duratura per l’Ucraina”.

Leggi l'articolo completo a cura di Michela A. G. Iaccarino su Il Fatto Quotidiano



Stanno uscendo allo scoperto tutti i finti pacifisti e finti moralisti della UE/Nato. Il criminale viscido polacco, vuole ritirare gli accordi sul divieto di usare armi di distruzione di massa? Ha il coraggio poi di appellarsi all'ONU a convenienza?
pagineesteri.it/2025/03/11/mon…





Un'immagine che chiarisce meglio di ogni parola l'abisso di servilismo nel quale siamo precipitati: il Ministro degli esteri italiano che, come una statua di sale, stringe la mano lorda di sangue dell'ex numero due di al-Qaeda. Tutti i puntini, a partire dall'11 Settembre, sono oramai uniti. Solo chi non vuol vedere, non è in grado di riconoscere l'immagine che ne è venuta fuori.

Da Wikipedia, l'enciclopedia del Pentagono:

Al-Qāʿida è un movimento paramilitare terroristico internazionale, a ideologia islamista, ispirata a Sayyid Quṭb e ad ʿAbd Allāh al-ʿAzzām. Fu fondata l'11 agosto 1988 e guidata da Osama bin Laden fino al 2 maggio 2011. È nota per aver pianificato e messo in atto gli attentati dell'11 settembre 2001 causando la morte di circa 3000 persone tra cui soccorritori, cittadini, lavoratori e gli stessi terroristi.

Osama bin Laden spiegò l'origine del nome in una registrazione di un'intervista concessa al giornalista di Al Jazeera Taysir Aluni nell'ottobre del 2001: «Il nome di al-Qāʿida fu stabilito molto tempo fa per caso. Il defunto Abū ʿUbayda al-Banshīrī creò dei campi di addestramento per i nostri mujāhidīn contro il terrorismo russo. Usavamo chiamare i campi di addestramento "al-Qāʿida". Il nome rimase.»

Secondo l'ex-ministro degli Esteri britannico Robin Cook (laburista dimessosi per protesta contro la partecipazione britannica all'invasione in Iraq), al-Qāʿida sarebbe la traduzione in arabo di "data-base": «Per quanto ne so io, al-Qāʿida era originariamente il nome di un data-base del governo USA, con i nomi di migliaia di mujāhidīn arruolati dalla CIA per combattere contro i sovietici in Afghanistan».

Aḥmad Ḥusayn al-Sharaʿ, noto anche per il suo nome di battaglia di Abū Muḥammad al-Jawlānī o al-Jūlānī (in arabo أحمد حسين الشرع‎?, Aḥmad Ḥusayn al-Sharaʿ; Riyad, 5 maggio 1982), è un politico ed ex terrorista siriano, leader di Hayʼat Taḥrīr al-Shām.

Nato in una famiglia laica e borghese originaria del Golan, al-Sharaʿ si radicalizzò a partire dai primi anni 2000. Nel 2003 si unì ad al-Qāʿida in Iraq, che in seguito confluì nello Stato Islamico in Iraq. Nel 2011, su ordine del comandante dello Stato Islamico Abū Bakr al-Baghdādī, al-Sharaʿ fu inviato in Siria per creare il Fronte al-Nuṣra, con l'obiettivo di combattere il regime di Baššār al-Asad. Nel 2013 al-Sharaʿ si separò da al-Baghdādī, per associarsi ad Ayman al-Ẓawāhiri, leader di al-Qāʿida.

Giorgio Bianchi Photojournalist

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Călin Georgescu escluso dalle presidenziali afferma: "L'Europa è ormai una dittatura, la Romania è sotto una tirannia!"

Călin Georgescu OFFICIAL ACCOUNT su X: "A direct blow to the heart of democracy worldwide! I have one message left! If democracy in Romania falls, the entire democratic world will fall! This is just the beginning. It’s that simple! Europe is now a dictatorship, Romania is under tyranny!" / X
https://x.com/CG_Romania/status/1898802251558232526



Stesso commento dell'articolo di poco fa'. Gli ipocriti atlantisti europeisti parlano di dittature sempre altrove e additano di autocrati sempre gli altri, poi...

In Italia i pacchetti di aiuti militari all’Ucraina non sono mai passati da un voto parlamentare. Ogni anno il governo fa un decreto, convertito poi dal Parlamento, in cui si autorizza l’invio di armi. Il materiale inviato è segreto, rivelato soltanto al Copasir. E il dibattito politico sul riarmo è tenuto lontano dalle sedi del potere legislativo: Meloni è andata al Consiglio straordinario del 6 marzo senza prima riferire alle Camere, il sì al piano da 800 miliardi è stato concesso senza alcun mandato.

Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia litigano sui giornali e nelle piazze, il Pd si spacca a mezzo intervista, ma in aula il tema non entra. È la diretta conseguenza di anni in cui il Parlamento è stato vieppiù svilito, con un monocameralismo di fatto che stronca la discussione e spesso riduce una delle due camere, a turno, a fare da passacarte.

E non succede solo in in Italia: Parigi scavalca l’Assemblea, a Berlino blitz sul bilancio.



Ma per le teste di m... UE, le dirtature sono sempre altrove e gli autocrati sono altri...
ilfattoquotidiano.it/in-edicol…


uno studio scientifico dice che gli altri decideranno per te anche se vai a votare.


La dittatura finanziaria e la grande balla dei soldi che non ci sono (tranne che per armi e "vaccini")


Metsola: "UE protagonista se investe in difesa"

(non in sanità, infrastrutture, scuola, welfare, pensioni...)🤬

Metsola: "UE protagonista se investe in difesa" • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/03/08/metsol…




Ormai in Europa si parla solo della Russia. Israele invece può continuare il genocidio col compiacere dei democratici europei.


Sblocco un ricordo per i babbei atlantisti europeisti. I Russi non erano allo stremo delle forze? Come mai bisogna investire 800 miliardi di euro per il riarmo per difendersi da una ipotetica invasione russa, partorita dalla mente malata della von der layen e Macron?


I problemi della politica italiana sono stati risolti per l'ennesima volta dal celeberrimo ministro tuttologo, che ferma i treni e che dice che bere molta acqua fa male. Signori e signore, questo vuole scalzare Renzi dal podio dei "cazzari".



Sblocco un ricordo agli atlantisti europeisti e alla finta stampa, chi sia veramente il colpevole dell'inizio della guerra, (tra l'altro notizia riportata proprio da loro, ma se lo sono dimenticati, o sono stati pagati per "dimenticare").


L’ANGOLO DEL BUONUMORE 🤣
Così ora, scagionato il pipistrello e il pangolino, il nuovo responsabile è il cane selvatico.
E se ci sarà la pace in Ucraina non è certo per le trattative Trump-Putin, ma perché la Russia ha finito i soldi.
E in Spagna addirittura, grazie al miracolo dell’eolico, gli utenti vengono pagati per consumare energia elettrica.
Un grazie ai professionisti dell’informazione per farci ridere quotidianamente in questo periodo buio.