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«Non riconoscete la Palestina» altrimenti, avverte il governo Netanyahu, annetteremo la Cisgiordania. "Giorno di Gerusalemme": insulti e aggressioni agli arabi


ilmanifesto.it/non-riconoscete…

(Michele Giorgio)

Nel "Giorno di Gerusalemme", mentre migliaia di israeliani celebravano l’occupazione dell’intera città avvenuta nel 1967 e sfilavano sventolando bandiere bianche e azzurre nella zona palestinese, il governo Netanyahu ha alzato il livello dello scontro diplomatico con l’Europa. Il ministro degli Affari strategici Ron Dermer, scriveva ieri Haaretz, ha lanciato un avvertimento diretto a Parigi e Londra: se riconoscerete lo Stato palestinese, Israele risponderà con l’annessione della Cisgiordania. Allo stesso modo, secondo Yisrael HaYom, ha fatto il ministro degli Esteri Gideon Saar inviando un messaggio simile alle controparti del Regno unito.

«Azioni unilaterali contro Israele saranno accolte con azioni unilaterali da parte di Israele», avrebbe minacciato Saar. Tel Aviv lancia così l’offensiva contro l’Europa, in vista del vertice previsto per il prossimo mese a New York, promosso da Francia e Arabia Saudita, dove il presidente francese Macron dovrebbe presentare la proposta di un riconoscimento coordinato dello Stato palestinese.

Riunito nel quartiere occupato di Silwan – nel sito archeologico della cosiddetta "Città di Davide", gestito interamente da un gruppo di coloni israeliani – il governo Netanyahu ha anche approvato una risoluzione per incentivare in vari modi il trasferimento delle ambasciate straniere a Gerusalemme.

Attualmente solo sei Paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno ambasciate nella città. Le Fiji si preparano ad aprirne una a settembre. Il resto del mondo non riconosce Gerusalemme come capitale di Israele.

Per il resto, il "Giorno di Gerusalemme" si è svolto secondo il solito copione. È stata l’abituale vetrina di suprematismo religioso, intimidazione verso i palestinesi e sfide alla legalità internazionale. Migliaia di manifestanti hanno lungamente scandito per le strade slogan come «Morte agli Arabi» e «Che il tuo villaggio possa bruciare». Quest’ultima invocazione è tristemente reale: ormai non passa notte in Cisgiordania senza che coloni israeliani assaltino villaggi e comunità palestinesi, incendiando case, automobili, frutteti e campi coltivati.

Giorni fa gli abitanti di Mughayer, o almeno una buona parte di essi, sono stati costretti a evacuare a causa di questi attacchi. Un’aggressione simile ha colpito ieri Khallet a Daba, nella zona ad alta tensione di Masafer Yatta (Hebron): 13 coloni, armati di bastoni e armi, hanno costretto due famiglie a fuggire. La nuova strategia dei settler consiste nel costruire avamposti a ridosso dei villaggi palestinesi più isolati, in modo da spingere i residenti a lasciare le loro terre. Nel sud di Israele sono scoppiate proteste contro la demolizione, iniziata la scorsa settimana, di 70 abitazioni beduine nel villaggio non riconosciuto dallo Stato di Qasr El Sir. La polizia ha arrestato due abitanti.

Star del "Giorno di Gerusalemme" anche quest’anno è stato il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, leader dell’estrema destra religiosa. Ieri all’alba si è presentato nel complesso della moschea di Al-Aqsa, guidando un’incursione di massa: oltre 1.400 estremisti hanno attraversato i cortili del terzo luogo sacro dell’Islam – per gli ebrei è il Monte del Tempio – issando la bandiera israeliana e recitando preghiere, in violazione dello status quo delle moschee. «Sono venuto a pregare per la vittoria nella guerra a Gaza», ha dichiarato Ben-Gvir, filmato mentre sventolava bandiere e distribuiva adesivi con lo slogan «Gaza è nostra per sempre». Al raid hanno partecipato anche il ministro del Negev e della Galilea Yitzhak Wasserlauf e i parlamentari Amit Halevi e Zvi Succot. Quest’ultimo, sventolando la bandiera israeliana, ha proclamato: «Il Monte del Tempio è ora nelle nostre mani».

Oltre alle bandiere di Israele, molti hanno issato vessilli con la scritta «Terzo Tempio», per sollecitare la costruzione di un nuovo tempio ebraico sulla Spianata. «Quella che gli arabi – i palestinesi, ndr – chiamano Al Aqsa non è altro che una parte dell’area dove sorgeva fino a duemila anni fa il nostro tempio. È venuto il momento di ricostruirlo, senza indugio», ci ha detto Yedidia Gabai, un manifestante giunto da una colonia in Cisgiordania. Intorno a lui decine di giovani danzato e urlato slogan tutto il tempo.

In quelle stesse ore, la deputata di destra Yulia Malinovsky ha simbolicamente occupato il quartier generale dell’Unrwa a Gerusalemme Est – l’agenzia che assiste i profughi palestinesi – trasformandolo nel suo "ufficio parlamentare".

Nel cuore della Gerusalemme vecchia, con i negozi tutti chiusi e gli abitanti palestinesi rintanati nelle case per evitare il peggio, la tensione è rimasta alta tutto il giorno. La polizia israeliana ha arrestato un palestinese che aveva difeso un commerciante dall’aggressione di giovani estremisti. L’uomo è stato picchiato dagli agenti, mentre gli aggressori si sono allontanati senza conseguenze. Sulla scena, i volontari del movimento arabo-ebraico «Standing Together», con i loro gilet viola, hanno tentato invano di impedire altre aggressioni. Loro stessi, insieme ad altri attivisti israeliani di sinistra, sono stati bersaglio di insulti e provocazioni da parte dei partecipanti alla «Marcia delle Bandiere». Arrivando alla Porta di Damasco della città vecchia, Danny Levy, capo della polizia, ha minimizzato l’accaduto. «Non abbiamo arrestato nessuno, solo qualche fermo tra gruppetti isolati», ha detto, aggiungendo di non aver sentito alcuno slogan anti-arabo. «Sapete, non sento bene, sono stato un artigliere nell’esercito», ha commentato sorridendo. Levy non ha neanche visto i fanatici del gruppo Im Tirzu esporre striscioni con le scritte «Nessuna vittoria senza Nakba» e «1967 – Gerusalemme nelle nostre mani, 2025 – Gaza nelle nostre mani».

A chiusura del «Giorno di Gerusalemme», è intervenuto anche l’altro leader della destra religiosa, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich. «Abbiamo paura della vittoria? Abbiamo forse paura della parola occupazione?», ha domandato Smotrich alla folla. Quindi ha insistito: «Stiamo forse colonizzando la Terra d’Israele? No, noi stiamo liberando Gaza. Stiamo trionfando sul nemico».


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Intelligenze artificiali sgrammaticate

@aitech

Come è possibile che un'IA scriva "evitada" anziché "evitata"?

wp.me/p6hcSh-8us


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Scienza di stato in America di @robertocaso

robertocaso.it/2025/05/27/trum…

E no, non è un problema americano, né nuovo: roars.it/riviste-allindice-la-…

#trump #anvur

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Ransomware attack in MathWorks outage that paralyzed MATLAB
#CyberSecurity
securebulletin.com/ransomware-…

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Tolerant Paternalism: Pro-ethical Design as a Resolution of the Dilemma of Toleration papers.ssrn.com/sol3/papers.cf…

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Il nuovo post di universita-it: IUPAS e le Borse di Studio per gli Studenti Palestinesi

Qui il post completo: universita.it/iupas-e-le-borse…

@universitaly


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Il nuovo post di universita-it: Orientamento Universitario, scegliere l’università in 7 passi

Qui il post completo: universita.it/orientamento-uni…

@universitaly


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Cari, finalmente ci siamo! In uscita imminente presso Amazon.

Grazie infinite a Claudio Damiani che ha pensato questo progetto, ha selezionato le poesie (tra cui un bellissimo inedito) e mi ha seguito cordialmente ed efficacemente in tutte le varie fasi.

Grazie a Elisa Nichelli per la bellissima prefazione, a Marco Mastrofini e Gianluca Li Causi per le stupende foto che mi hanno donato perché fossero incluse nel volume.

La Luna affrontata dal punto di vista scientifico, ma anche artistico, musicale, poetico. Perché la conoscenza ormai non può limitarsi ad una sola modalità di approccio. Perché per capire qualcosa - e la Luna è ben più di qualcosa - dobbiamo avvicinarci ad essa con tutti gli strumenti disponibili nell'umana avventura.

La Luna ci attende!!!


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40 anni fa la scoperta del buco nell’ozono. Nel maggio di 40 anni fa, tre scienziati del BAS, Joe Farman, Brian Gardiner e Jon Shanklin, hanno dato un contributo fondamentale alla scienza e alla tutela ambientale pubblicando sulla rivista Nature una ricerca rivoluzionaria che ha profondamente modificato la nostra comprensione del pianeta.

Crediti foto BAS (British Antarctic Survey)
👉 buff.ly/umQabR1

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Dragon Quest I & II HD-2D Remake - Anteprima Hands-on

@videogiochi

Dopo il terzo capitolo uscito qualche mese fa, la saga di Erdrick continua con i primi due episodi della trentennale saga giapponese, ristrutturati in HD-2D.

La recensione di The Games Machine:

Lo ammetto candidamente, ho un debole per Dragon Quest e pure per l’HD-2D, fin dai tempi del primo Octopath Traveler. È proprio il modo perfetto per dare nuova vita ai classici, rendere tridimensionale la pixel art di una volta senza snaturarne l’essenza e l’atmosfera ma, anzi, reinterpretandola con molta grazia. Un matrimonio perfetto, quello tra la serie ideata da Yuji Horii e questo stile grafico e, infatti, il buon remake del terzo capitolo è stato il preludio ad un progetto più ampio che, nel corso del 2025, ci darà la possibilità di (ri)vivere anche i primi due capitoli, serviti in un unico pacchetto, per riscoprire nella sua totalità la trilogia di Erdrick, il leggendario eroe con cui la saga, a fine anni ’80, si fece conoscere al mondo.

Nell’assaggio dei due titoli che ho potuto gustare c’è tutto quello che ci si aspetta da un Dragon Quest d’epoca con una quality of life moderna. C’è innanzitutto la schematica alternanza esplorazione-combattimenti a turni, con la prima che beneficia dell’auto-salvataggio ad ogni piano di un dungeon, e sia benedetto, perché i secondi sono tosti come da tradizione, tattici e molto lenti se non si decide di velocizzarli con l’apposita opzione, che rendere il tutto più fluido, evitando di spezzare troppo il ritmo tra le due fasi.

È tutto esattamente come lo si immagina, un JRPG classicissimo, dogmatico nella struttura, scolpito nella pietra eppure essenziale, facile da capire e molto schietto da giocare. Due spedizioni contro il male che si snodano tra verdeggianti colline e cieli tersi, passando per città vivaci, colorate, piene di personaggi simpatici che fanno le loro cose e hanno piacere di scambiare due chiacchiere, accompagnati da musiche capaci di cambiare l’umore di chi gioca, immergendolo in un mondo che sembra uscire dallo schermo, con quell’effetto tilt-shift che sfoca i bordi dell’immagine dando l’impressione di una miniatura infusa di magia.

Continua su TGM


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Cent'anni son passati, ma ci piace ancora la parte sbagliata della storia: migranti, l’attacco dell’Italia e altri 8 governi europei alla Corte europea dei diritti umani


Con una lettera del 22 maggio 2025, pubblicata anche sul sito del governo italiano, i capi di Stato e di governo di nove Stati europei hanno chiesto alla Corte europea dei diritti umani (l’organo che ha sede a Strasburgo ed è deputato al controllo del rispetto degli obblighi internazionali assunti dagli Stati europei a tutela dei diritti umani), di rivedere il proprio approccio, considerato eccessivamente garantista, alla protezione dei diritti dei migranti irregolari e di quelli che hanno commesso reati. La lettera dichiara specificamente di voler avviare un “confronto aperto” sostenendo che la Corte si sia spinta “troppo oltre” nell’interpretare la Convenzione europea, limitando la capacità dei governi di adottare le decisioni politiche necessarie alla salvaguardia della democrazia e delle società nazionali.

Il post di Giulio Fedele è su @valigiablu

valigiablu.it/migranti-italia-…

@politica



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L’elemosina

@politica

È un bel gesto mediatico elargire 150 euro ai dipendenti. Peccato che sul rinnovo di contratto ci sia una chiusura totale, nonostante la posizione apicale.

wp.me/p6hcSh-8u3


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Il nuovo post di universita-it: L’ Università di Harvard dice addio agli studenti stranieri

Qui il post completo: universita.it/l-universita-di-…

@universitaly


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Il nuovo post di universita-it: Formazione Primaria, tanti sbocchi e occupazione quasi al 90%

Qui il post completo: universita.it/scienze-della-fo…

@universitaly


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Il nuovo post di universita-it: Studiare negli USA: il Lees-McRae College ora accetta gli studenti italiani

Qui il post completo: universita.it/studiare-negli-u…

@universitaly


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Vi è mai capitato di rovesciare una roccia nel bosco per vedere quali creature si nascondono sotto? E’ quello che ha fatto un gruppo di ricercatori in Antartide che hanno usato un robot sottomarino per esplorare il fondale nel mare di Bellingshausen dopo che un iceberg delle dimensioni di una città si è staccato dalla piattaforma. Sono state avvistate creature specifiche, svelando quanta forme di vita hanno prosperato lì per tanto tempo e in un ambiente così ostile.

👉 buff.ly/nWLhyuX


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la nostra missione come giornalisti: smascherare le abiette menzogne di chi vuole creare consenso per la #guerra e per le nuove generazioni di #CarneDaCannone, manipolando il dibattito pubblico, chiamando *Difesa* il militarismo delle #ForeverWars

ilfattoquotidiano.it/in-edicol…


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siamo sempre lì:
il governo vuole farci credere che "Deus vult". Dalle Crociate all'Afghanistan. Dio lo vuole: noi siamo nel giusto, noi non facciamo la guerra, noi difendiamo democrazia e diritti umani, non spendiamo per la #guerra, ma per la *Difesa*

ilfattoquotidiano.it/in-edicol…


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#NewBook

📚 In questa nuova uscita della collana "Filosofia e scienze umane", Paolo Spinicci analizza tre modi di intendere la natura degli oggetti delle nostre percezioni: il rappresentazionalismo, il fenomenismo e il realismo diretto.

Il libro ha un taglio didattico, ma tenta anche di elaborare un'autonoma proposta teorica.

⬇️ libri.unimi.it/index.php/fsu/c…

#filosofia

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to Milano University Press

L'immagine presenta due sezioni principali su uno sfondo blu. A sinistra, su uno sfondo azzurro chiaro, è scritto in bianco: "Il rapporto tra il mondo percepito e il mondo compreso dalle scienze". A destra, su uno sfondo blu scuro, è presente il titolo del libro "Rappresentazionalismo, fenomenismo, realismo diretto. Un corso di filosofia della percezione" di Paolo Spinicci. In basso a destra, sono visibili i loghi di "FSU" e "Milano University Press".

Fornito da @altbot, generato localmente e privatamente utilizzando Ovis2-8B

🌱 Energia utilizzata: 0.162 Wh


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Pokemon Red and Blue (Title Theme) SKA cover

@musica

Per i Pokemon fan, una cover ska! 💙

youtube.com/watch?v=DelJb7maQe…


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come cambiano i tempi

Dalle Brigate Rosse ai rossobruni.

wp.me/p6hcSh-8tL

in reply to .mau.

mamma mia, che squallore!

Dai tempi dei no-5G, passando per i novax del Covid-19, è impressionante la monnezza che continua a girare in Liguria!

Che poi, considerando il dissesto idrogeologico, l'età media e il tasso di natalità, mi fa tanto pensare al passo evangelico: ecco, i giorni in cui si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso!” e ai colli: “Copriteci!”...

in reply to informapirata ⁂

@informapirata vabbè, esagerato. Poi bisogna vedere quanti voteranno Toscano...

informapirata ⁂ reshared this.

in reply to .mau.

@informapirata sarebbe interessante capire da dove arrivano i soldi per TV, radio, pubblicazione di libri, partito...

informapirata ⁂ reshared this.

in reply to fromeo

@fromeo da dove arrivano, già lo sappiamo... 🤣

Che qualcuno lo riesca anche a dimostrare, carte alla mano, mi interesserà solo quando ci sarà una vera legge sul collaborazionismo con stati stranieri, simile a quella sul concorso esterno in associazione mafiosa.

Ma non lo faranno mai, perché altrimenti gli toccherebbe punire tutti gli Italiani corrotti da USA, Francia, Regno Unito, Israele, Cina, Turchia, monarchie del Golfo, trafficanti libici e teocrazie d'Oltretevere... 🤣🤣🤣

@mau

in reply to fromeo

@fromeo ma li dicono implicitamente anche loro stessi! (non fosse vero, lo negherebbero) visionetv.it/zakharova-anti-ce…

cc: @informapirata

informapirata ⁂ reshared this.

in reply to informapirata ⁂

@informapirata La Liguria (e in particolare Genova, città in cui vivo) è la patria dei No Tutto.

Si era iniziato con Terzo Valico e Gronda, per poi passare alle cose che hai detto tu. Adesso si dice "no" a praticamente qualsiasi cosa (anche piccolina), e questo non fa altro che danneggiare il territorio, la società e la mente delle persone.

Ma di cosa mi sorprendo, qui a Genova c'è una mentalità di merda...!

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in reply to .mau.

@informapirata Per ora non molto, hanno iniziato il cosiddetto Lotto Zero che consiste nella costruzione dei primi piloni del nuovo viadotto di Bolzaneto e lo spostamento del campo sinti da quanto ne so...

Purtroppo il Ministero, Austrade, ecc. non hanno ancora un progetto definitivo ed esecutivo, e il primo fa pressioni sulla seconda perché finanzi l'opera. Che massa di incapaci!

in reply to EneaSuper

I No-tutto sono ovunque.
Qui a Milano ci sono stati molti allagamenti per via degli straripamenti del Seveso. Da anni (forse 20 anni) ci sono stati i "No vasche" per evitare che si costruissero delle vasche di laminazione al Parco Nord e a Senago, quest'ultima in una cazzo di zona industriale in mezzo al nulla, dove c'era da costruire un parco con un laghetto artificiale che fungeva da vasca di laminazione.

20 anni di proteste per fermare questo!

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)

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in reply to EneaSuper

@superenea @informapirata Alla fine è stata inaugurata ad Ottobre 2024 se non ricordo male. Ma nel frattempo a Milano ci sono state molte esondazioni che hanno fatto decine di milioni di danni in questi 20 anni. 😠
in reply to nicolaottomano

Mi sa che sono pure più di 20... se non ricordo male ne parlavano già quando ero alle medie.
E nel frattempo in Giappone hanno fatto questo: it.m.wikipedia.org/wiki/G-Cans
Alla faccia del nostro (inesistente) laghetto.
@superenea @informapirata @mau
Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to EneaSuper

guai ai Genovesi rei di ogni magagna, come diceva Dante ...
a Zena solo vecchi, e i vecchi hanno paura di tutto ...
Vedremo se hanno rivotato il sindaco fascista
La gronda è indispensabile in una zona senza strade e impestata di camion, di turisti e del belino che li annegasse ...
La gronda se partisse adesso sarebbe in ritardo di trent'anni
L'unica cosa che vogliono qui è la sfiga, a bulacchi 🤔
Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)

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in reply to Comandante Virgola

@comandante_virgola @informapirata Come serve anche il Terzo Valico d'altronde.

Che poi per carità, ognuno esprima la sua opinione anche se contraria, in modo tale da raddrizzare le storture, eliminare le carenze, ecc. ma che sia in maniera COSTRUTTIVA, e non stupida e addirittura violenta come fanno questi!

in reply to EneaSuper

@superenea @informapirata serve tutto, e di più ...
a Savona - grazie ai comitati norigassificatore - buttati nel cesso 5000 posti di lavoro, in una città dove lavoro non ce n'è, zero

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Forgetting Good or Evil, but also remembering Evil, can have immoral consequences, what is the solution?
I suggest an analysis and solution here:
"The Epistemological Asymmetry of Good and Evil: Celebration, Closure, and the Design of Memories"
Freely available at
papers.ssrn.com/sol3/papers.cf…

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Anatomy of the Winos 4.0 campaign
#CyberSecurity
securebulletin.com/anatomy-of-…

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News dal mondo gaming: Doom, Zenless Zone Zero, Pac Man e tanto altro

@videogiochi

Da: animeclick.it/news/107093-news…

DOOM: The Dark Ages - 3 milioni di copie vendute in soli 10 giorni! Un successo medievale e demoniaco

Pac-Man compie 45 anni! Bandai Namco celebra con collaborazioni speciali (persino ciambelle Krispy Kreme!) e il nuovo Shadow Labyrinth in arrivo il 18/07/25

Sedap! - Nuova avventura culinaria coop ambientata nel Sudest asiatico, ora su Steam con 20% di sconto

Zenless Zone Zero - Patch 2.0 mega il 6 giugno! Nuova regione, personaggi inediti e debutto su Xbox


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Giudici a difesa dell'università

Nell’attacco dell’amministrazione Trump alle università americane i giudici sono chiamati difendere la libertà e l’autonomia accademiche quali pilastri fondamentali della democrazia.

robertocaso.it/2025/05/25/giud…



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Nessun "riposizionamento" dei media: sulla Palestina continuano a tacere e coprire il genocidio


Alessandro Ferretti:

Si parla molto del riposizionamento di personaggi pubblici, giornalisti e influencer che per mesi hanno taciuto o minimizzato il genocidio in corso a Gaza. Alcuni hanno sperato che questo fosse l’inizio di un ravvedimento dei media e che portasse a una copertura giornalistica più veritiera, che riferisse finalmente in modo corretto e approfondito i crimini israeliani contro i palestinesi.
Queste speranze, purtroppo, sono già morte ancor prima di nascere e le notizie degli ultimi giorni lo dimostrano crudelmente.

Giusto ieri è stata assassinata Yaqeen Hammad , un’attivista umanitaria di 11 anni con 90.000 follower su Instagram, uccisa insieme alla sua famiglia da un raid israeliano a Deir al-Balah. Yaqeen distribuiva cibo e aiuti tra le macerie, incarnando una resistenza che Israele mira a estinguere. Cone al solito, non è un incidente: è parte di una strategia deliberata per cancellare chi testimonia il massacro.

Parallela a questa tragedia è la strage della famiglia della dottoressa Alaa Al-Najjar, pediatra dell’ospedale Nasser. Sempre ieri, durante il suo turno di lavoro, si è vista arrivare all’ospedale i cadaveri ancora caldi di nove dei suoi dieci figli, trucidati da un raid mirato sulla sua casa. Gli unici sopravvissuti, il marito e un figlio, sono gravemente feriti. Il dottor Mads Gilbert riferisce che nonostante questo dolore inimmaginabile, la dottoressa non ha interrotto il suo lavoro. Di nuovo, questo crimine non è casuale: in una settimana, 12 infermieri e paramedici tra i più esperti di Gaza sono stati massacrati insieme alle loro famiglie.

Non si tratta di complottismo: è stato il ministro israeliano Smotrich a dichiarare giubilante che Israele sta “finalmente” mirando ad ammazzare i civili (e le loro famiglie) che lavorano all’amministrazione civile ministri, funzionari, prestatori di denaro, impiegati e in generale tutti quelli che lavorano nelle strutture economiche e governative di Gaza. In pratica, un piano di annientamento della società civile palestinese

Anche la cosiddetta "riapertura degli aiuti umanitari" si sta rivelando (come previsto) un altro tassello del genocidio. Sempre ieri gli israeliani hanno ucciso 6 palestinesi (tra cui poliziotti in borghese) mentre proteggevano camion di farina dai saccheggiatori. Un altro attacco ha colpito persone affamate che si avvicinavano a un camion ad al-Mawasi, un’area dichiarata "zona umanitaria". Israele sta insomma intensificando ulteriormente la sua campagna tesa a far piombare l’intera popolazione di Gaza in un’anarchia fratricida che renda possibile la pulizia etnica totale della striscia.

Ebbene: di fronte a tutto questo campionario di gravissimi crimini, oggi il Corriere della Sera non ha dedicato una riga a queste stragi. Nessun titolo, nessuna foto, nessuna parola, neanche un segno di punteggiatura. Questo silenzio è la dimostrazione che il presunto "riposizionamento" dei media e delle élite non mira a fermare il genocidio, ma a legittimarlo con una retorica compassionevole e a guadagnare tempo per il suo compimento. Mentre Israele completa la sua campagna di sterminio, si cerca di tranquillizzare l’opinione pubblica con dichiarazioni tardive e simboliche, lasciando intatto il sistema di potere che la sostiene.

Tanti di coloro che si riposizionano oggi, dopo anni di silenzio, non lo fanno per salvare Yaqeen, la dottoressa Alaa, i 12 infermieri uccisi o il resto della popolazione di Gaza. Non dobbiamo abbandonare, non dobbiamo lasciare il testimone della lotta contro il genocidio a questi complici ipocriti dell’ultima ora.

Craig Mokhiber in un suo post ha spiegato perfettamente qual è il punto, qual è la posta in gioco:

”Non abbracciare tuo figlio. Non fare beneficenza. Non visitare i malati. Non condannare l'assassino. Non parlare di giustizia. Non aiutare i senzatetto. Non dare da mangiare agli affamati. Non piangere i morti.

Perché se fai una qualsiasi di queste cose e poi rimani in silenzio e inattivo di fronte allo sterminio di un intero popolo - con la complicità del tuo governo - allora sei colpevole del peggior tipo di ipocrisia.

L'essenza della moralità è la coerenza. Senza coerenza morale, si possono compiere atti di gentilezza casuali per rispettare regole di convivenza o per compiacere il proprio ego, ma non si può affermare di agire con moralità.

Il genocidio è il peggior male concepito dalla razza umana. Il silenzio di fronte al genocidio vi priva quindi di ogni autorevolezza morale, di ogni autorità etica, della vostra stessa umanità.

In questo preciso istante, la gente muore di fame. I bambini vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco per puro divertimento. I prigionieri vengono torturati. I civili vengono massacrati. Case, ospedali, scuole, luoghi di culto, rifugi vengono rasi al suolo.

Di' qualcosa. Fai qualcosa. Noi ne siamo responsabili. Un giorno dovremo tutti spiegare cosa abbiamo fatto per fermarlo.”

*
Link al post su Substack con le fonti: alessandroferretti123.substack…


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𝗨𝗻 𝗦𝗢𝗦 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼.
Il 25 maggio del 1928 il Dirigibile Italia, guidato da Umberto Nobile, precipitò sulla banchisa artica dopo aver sorvolato il Polo Nord. I superstiti tentarono per giorni di inviare messaggi di soccorso. Ma nessuno rispose. Perché?
Uno studio INGV ha ricostruito le condizioni ionosferiche dell’epoca, dimostrando che la frequenza radio utilizzata dai naufraghi non poteva essere ricevuta.

Leggi la storia sul blog INGVambiente


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Quizzino della domenica: Stringa iniziale

@matematica

È sempre possibile trovare un quadrato perfetto tale che le sue prime cifre siano quelle di un numero dato?

wp.me/p6hcSh-8rQ



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l'ytalya che piace ai meloni: gente condannata che fa carriera


Filippo Ferri nominato questore di Monza: fu condannato per il G8 di Genova
Repubblica: "Dalla Polfer lombarda alla questura brianzola: in Cassazione fu condannato a 3 anni e 8 mesi per le violenze della Diaz"

milano.repubblica.it/cronaca/2…

#ytalya #scuoladiaz #g8 #mattanze #condannati #g8genova

firenzetoday.it/cronaca/senten…

today.it/cronaca/sentenza-diaz…

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il bando delle #università italiane per i ragazzi #palestinesi è una farsa

Il post che io come molti altri in buona fede avevamo pubblicato e diffuso giorni fa – non indagando sui limiti assurdi che il bando di cui si parla implica – è purtroppo totalmente inutile:
ilmanifesto.it/il-bando-della-…

#universita #Gaza #Cisgiordania




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Inps in prima linea contro le frodi da furto d’identità: le parole di D’Angelo

@universitaly

L’UDU è una confederazione di associazioni studentesche

unionedegliuniversitari.it/202…


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FH55 Hotels: il Grand Hotel Palatino si rinnova e cresce nel turismo

@universitaly

L’UDU è una confederazione di associazioni studentesche

unionedegliuniversitari.it/202…


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L’inverno demografico minaccia il mercato del lavoro: oltre 3,1 milioni di posti a rischio entro il 2040

@universitaly

L’UDU è una confederazione di associazioni studentesche

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Marattin denuncia: il ceto medio italiano è sotto pressione fiscale

@universitaly

L’UDU è una confederazione di associazioni studentesche

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