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Ecco come Apple strapazza l’Ue

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La società di analisi incaricata da Apple ha esaminato 41 milioni di transazioni generate da una base di oltre 21mila applicazioni notando che il 90% circa degli sviluppatori non ha ridotto i prezzi, arrivando alla conclusione che il Dma non aiuta i consumatori limitandosi

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Il mondo del porno non fa godere l’Agcom?

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I siti porno continuano a essere accessibili agli utenti italiani che - almeno per il momento - possono godere dei contenuti spinti senza passaggi tecnici particolari che ne certifichino in modo serio e credibile la maggiore età: l'Agcom è stata quindi

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189° Mercoledì di Nexa – Tech Workers e sindacato: un’analisi ecosistemica

Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)

10 dicembre 2025 | SIMONE ROBUTTI (Tech Workers Coalition, Reversing.works)
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Google è davvero imparziale con gli editori? Tutti i sospetti della Commissione Ue

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La Commissione europea intende valutare se Google applichi condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie di accesso ai siti web degli editori su Google Search. Non

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La nuova polemica su X: genera visite false?

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La trovata che X sta sperimentando per trattenere il pubblico sulle proprie pagine anche quando clicca su link che conducono all'esterno potrebbe generare traffico fasullo potenzialmente dannoso per i siti di atterraggio. Ma dall'ex Twitter fanno



Enrollment to the CopyrightX – Turin University Affiliate Course Fall 2025-2026 Now Open!

Turin, 12 November 2025 Harvard University Law School CopyrightXTurin University Affiliated Course 2025-2026 Fall Edition CALL FOR APPLICATIONS About CopyrightX CopyrightX is a course on Copyright Law developed by Professor William Fisher III at Harv…#CopyrightX




Google ha spiato gli utenti con l’IA Gemini?

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Secondo una causa intentata in California, Google avrebbe attivato di nascosto il suo assistente di IA Gemini su Gmail, Chat e Meet, acquisendo dati privati senza il consenso degli utenti. Intanto, la Commissione Ue sta valutando modifiche al



Stati Uniti e Cina allo scontro globale

Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)

26 novembre 2025 | RAFFAELE SCIORTINO
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Enrollment to the CopyrightX – Turin University Affiliate Course Fall 2025-2026 Now Open!

Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)

Turin, 12 November 2025 Harvard University Law School CopyrightXTurin University Affiliated Course 2025-2026 Fall Edition CALL FOR APPLICATIONS About CopyrightX CopyrightX is a course on Copyright Law developed by Professor

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Bruxelles presenta lo Scudo europeo della democrazia

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La Commissione europea ha presentato mercoledì 12 novembre due iniziative centrali per rafforzare la democrazia nell’Unione: lo Scudo europeo della democrazia (European Democracy Shield), un piano volto a proteggere i

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Il soccorso speleologico si fa hi-tech

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Il soccorso speleologico mette sicuramente alla prova la resistenza di vittime e soccorritori perché avviene all'interno di spelonche e anfratti che non facilitano le operazioni. Mahttps://www.startmag.it/innovazione/il-soccorso-speleologico-si-fa-hi-tech/



Oggi, 12 novembre, nel 2003, l'attentato alla base italiana Maestrale di Nassiriya


Alle ore 10:40 (locali), un'autocisterna carica di esplosivo, stimato tra 150 e 400 chili, fu lanciata a tutta velocità contro l'ingresso della base, che ospitava la Multinational Specialized Unit (MSU) italiana dei Carabinieri.
Il camion superò le barriere passive e esplose davanti ad una palazzina di tre piani, provocando un'esplosione di grande portata che sventrò l'edificio e innescando l'esplosione del deposito munizioni, causando gravi danni anche alla sede vicina "Libeccio".
L'attacco provocò la morte di 28 persone, di cui 19 italiani (12 carabinieri, 5 militari dell'Esercito e 2 civili, il regista Stefano Rolla e il cooperatore internazionale Marco Beci), e 9 iracheni.

Antefatto
Nel mese di marzo 2003 aveva preso il via l’operazione “IraqiFreedom” (OIF), nota anche quale Seconda Guerra del Golfo, condotta da una coalizione composta principalmente degli eserciti degli USA e della Gran Bretagna. Il 1º maggio 2003, con l’ingresso delle truppe alleate in Baghdad, la guerra ebbe ufficialmente termine, anche se di fatto gli eserciti stranieri non avevano ancora il controllo pieno del territorio, iniziando a subire da subito gravi perdite inflitte dalla resistenza irachena attraverso l’attuazione di attacchi
terroristici.
La Risoluzione ONU 1483 del 22 maggio 2003, approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, invitò tutti gli Stati a contribuire alla rinascita dell’Iraq, favorendo la sicurezza del popolo iracheno e lo sviluppo della nazione.
L’Italia partecipò attraverso la missione “Antica Babilonia” fornendo forze armate dislocate nel sud del Paese, con base principale proprio a Nassiriya

Le indagini
Si sospettò il coinvolgimento di Abu Musab al-Zarqawi e di una cellula terroristica libanese legata ad Al-Qaeda. Un membro di al-Qaeda, Abu Omar al-Kurdi, si dichiarò responsabile dell'organizzazione dell'attacco, affermando che la base fu scelta perché situata lungo una strada principale facilmente accessibile. Tuttavia, poiché tutti i diretti responsabili risultarono morti, l'inchiesta fu archiviata per mancanza di imputati viventi.
Fu altresì aperta un’inchiesta per accertare eventuali carenze nelle misure di sicurezza della base. I comandanti militari italiani furono inizialmente coinvolti, ma furono assolti in sede penale con formula piena. Tuttavia, nel 2019 la Corte di Cassazione ha ritenuto civilmente responsabile l'ex generale Bruno Stano, allora comandante della missione italiana, condannandolo al risarcimento dei familiari delle vittime per aver sottovalutato il rischio terroristico.

@Storia

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in reply to storiaweb

Un gruppo di persone sta portando una bara. Sei persone in uniforme scura e con cappelli stanno portando una bara di legno ricoperta da una bandiera verde, bianca e rossa. Le persone in uniforme stanno camminando in una fila. Sullo sfondo c'è una folla di persone.

Alt-text: Sei persone in uniforme scura e con cappelli stanno portando una bara ricoperta da una bandiera verde, bianca e rossa. I portatori camminano in una fila mentre una folla di persone guarda sullo sfondo. Le persone in uniforme indossano guanti. I portatori sono di fronte a un edificio scuro.

Ecco una descrizione testuale alternativa dell'immagine:

L'immagine mostra un edificio parzialmente distrutto, ripreso in un ambiente esterno con un cielo azzurro. L'edificio è a più piani, con una struttura in cemento scheletrica e pareti in gran parte assenti. Un escavatore giallo è posizionato di fronte all'edificio. Il terreno circostante è costituito da terra e detriti. Nell'angolo inferiore sinistro, si può vedere una parte di un elmetto militare verde con un distintivo tricolore italiano. Sul terreno, in primo piano, si vede un nastro di delimitazione blu con la scritta "POLIZEI".

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Come e perché la Germania le suona a OpenAi su ChatGpt per la musica

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I giudici bavaresi hanno dato ragione a Gema (la Siae tedesca) contro OpenAI: usare testi di canzoni protette per addestrare ChatGpt senza startmag.it/innovazione/german…

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in reply to Informa Pirata

A chiunque sembrerebbe ovvio.. E invece per ribadire il principio che se un'opera è mia, non ci puoi allenare la tua AI senza permesso, ci vuole una corte tedesca.


Perché SoftBank ha venduto l’intera partecipazione in Nvidia?

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SoftBank ha venduto la sua intera partecipazione in Nvidia per 5,8 miliardi di dollari. La holding giapponese vuole aumentare gli investimenti nell'intelligenza artificiale, puntando su OpenAi, Ampere e non solo. Numeri e dettagli.



L’Eccidio di Kindu – 11 novembre 1961: il sacrificio dimenticato dei 13 aviatori italiani - Difesa Online

Nel 1960 il Congo, da poco indipendente dal Belgio, era precipitato in una violenta crisi interna. Le Nazioni Unite inviarono un contingente internazionale. L’Italia partecipò alla missione con personale dell’Aeronautica Militare, impiegato per il trasporto umanitario e logistico.

L’11 novembre, due velivoli da trasporto C-119 “Flying Boxcar” della 46ª Aerobrigata dell’Aeronautica Militare Italiana atterrarono presso l’aeroporto di Kindu con carichi di rifornimenti destinati ai caschi blu malesi.

Dopo lo scarico dei materiali, gli equipaggi, disarmati e in abiti militari, si recarono alla mensa della guarnigione ONU. In quel momento, un’unità di militari congolesi ammutinatisi che aveva preso posizione contro il governo centrale e contro il contingente ONU intervenne. Gli aviatori furono catturati, portati in un locale carcere della città e in poche ore trucidati brutalmente: alcuni furono uccisi a colpi di mitra, altri furono mutilati o assassinati con macete.

difesaonline.it/2025/11/11/lec…

@Storia

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in reply to storiaweb

Una fotografia di un giornale mostra un titolo in grassetto su sfondo bianco. Il titolo principale recita: "ORRENDO ECCIDIO DAVANTI ALLA FOLLA IN KINDU". Sotto, in caratteri più grandi, c'è la frase: "FATTI A PEZZI E GETTATI IN UN FIUME I TREDICI AVIATORI ITALIANI NEL CONGO".

Sotto il titolo principale, si trova un testo più piccolo. La prima riga recita: "Furono massacrati sabato scorso, dopo essere stati catturati dalla soldataglia congolese - L'annuncio dato dal portavoce delle Nazioni Unite. Scarse speranze di ritrovare i resti mortali - L'ONU chiede al governo Adula di condurre un'inchiesta sull'eccidio e punire i colpevoli: se la richiesta non verrà esaudita agirà «immediatamente e per conto proprio»".

In fondo, in caratteri più piccoli, c'è la frase: "ORA BASTA È GIUNTA DALLA RADIO LA NOTIZIA ALLE SPOSE".

In basso a destra si trova un sito web e loghi.

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CHAT CONTROL 2.0 THROUGH THE BACK DOOR – Breyer warns: “The EU is playing us for fools – now they’re scanning our texts and banning teens!”


Just before a decisive meeting in Brussels, digital rights expert and former Member of the European Parliament Dr. Patrick Breyer is sounding the alarm. Using a “deceptive sleight of hand,” a mandatory and expanded Chat Control is being pushed through the back door, in a form even more intrusive than the originally rejected plan. The legislative package could be greenlit tomorrow in a closed-door EU working group session.

“This is a political deception of the highest order,” warns Breyer. “Following loud public protests, several member states including Germany, the Netherlands, Poland, and Austria said ‘No’ to indiscriminate Chat Control. Now it’s coming back through the back door – disguised, more dangerous, and more comprehensive than ever. The public is being played for fools.”

According to Breyer, the new compromise proposal is a Trojan horse containing three poison pills for digital freedom:

1. MANDATORY CHAT CONTROL – MASKED AS “RISK MITIGATION”
Officially, explicit scanning obligations have been dropped. But a loophole in Article 4 of the new draft obliges providers of e-mail, chat and messenger services like WhatsApp to take “all appropriate risk mitigation measures.” This means they can still be forced to scan all private messages – including on end-to-end encrypted services.
“The loophole renders the much-praised removal of detection orders worthless and negates their supposed voluntary nature,” says Breyer. “Even client-side scanning (CSS) on our smartphones could soon become mandatory – the end of secure encryption.”

2. TOTAL SURVEILLANCE OF TEXT CHATS: A “DIGITAL WITCH HUNT”
The supposedly voluntary “Chat Control 2.0” goes far beyond the previously discussed scanning of photos, videos, and links. Now, algorithms and AI can be used to mass-scan the private chat texts and metadata of all citizens for suspicious keywords and signals.
“No AI can reliably distinguish between a flirt, sarcasm, and criminal ‘grooming’,” explains Breyer. “Imagine your phone scanning every conversation with your partner, your daughter, your therapist and leaking it just because the word ‘love’ or ‘meet’ appears somewhere. This is not child protection – this is a digital witch hunt. The result will be a flood of false positives, placing innocent citizens under general suspicion and exposing masses of private, even intimate, chats and photos to strangers.” Under the current voluntary “Chat Control 1.0” scanning scheme, German federal police (BKA) already warn that around 50% of all reports are criminally irrelevant, equating to tens of thousands of leaked chats per year.

3. DIGITAL HOUSE ARREST FOR TEENS & THE END OF ANONYMOUS COMMUNICATION
In the shadow of the Chat Control debate, two other disastrous measures are being pushed through:

  • The End of Anonymous Communication: To reliably identify minors as required by the text, every citizen would have to present their ID or have their face scanned to open an email or messenger account. “This is the de facto end of anonymous communication online – a disaster for whistleblowers, journalists, political activists, and people seeking help who rely on the protection of anonymity,” warns Breyer.
  • “Digital House Arrest”: Teens under 16 face a blanket ban from WhatsApp, Instagram, online games, and countless other apps with chat functions. “Digital isolation instead of education, protection by exclusion instead of empowerment – this is paternalistic, out of touch with reality, and pedagogical nonsense.”

URGENT APPEAL: GOVERNMENTS MUST NOW USE THEIR VETO!
Several EU governments—including those of Germany, the Netherlands, Poland, Czechia, Luxembourg, Finland, Austria, and Estonia—have previously voiced strong opposition to indiscriminate mass scanning.
“Now, these governments must show some backbone!” demands Breyer. “Block this sham compromise in the Council and demand immediate corrections to save the fundamental rights of all citizens. The EU Parliament has already shown, across party lines, how child protection and digital freedom can be achieved together.”

Breyer demands the following immediate corrections before any government should agree:

  1. No mandatory chat control through the back door: Clarify that scans cannot be enforced as “risk mitigation.”
  2. No AI chat police: Restrict scanning to known child sexual abuse material (CSAM).
  3. No mass surveillance: Only allow targeted surveillance of suspects based on a court order.
  4. Preserve the right to anonymity: The mandatory age verification requirement must be scrapped entirely.

“They are selling us security but delivering a total surveillance machine,” Breyer concludes. “They promise child protection but punish our children and criminalize privacy. This is not a compromise – this is a fraud against the citizen. And no democratic government should make itself an accomplice.”


About Dr. Patrick Breyer:
Dr. Patrick Breyer is a jurist, digital rights expert, and a former Member of the European Parliament (Pirate Party) until 2024. As a co-negotiator of the Parliament’s position on the Chat Control regulation (CSAR), he is a leading European critic of indiscriminate mass surveillance.


patrick-breyer.de/en/chat-cont…

in reply to Informa Pirata

FASCISTS OUT OF EUROPE! FASCISTS OUT OF EUROPE! GO TO UNITED STATES OF AMERICA IF YOU WANT TO LIVE IN A FASCIST STATE!

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Cosa farà Stmicroelectronics ad Agrate e in Cina

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Stmicroelectronics ha presentato al Mimit il piano di sviluppo per lo stabilimento di Agrate al 2027 e oltre: gli investimenti iniziali ammontano a 1,4 miliardi di euro, ma sono vincolati alla domanda, agli aiuti pubblici e al programma di



Ultime ore per il libero accesso su OnlyFans, YouPorn e Pornhub poi il controllo età di Agcom

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Dal 12 novembre non si potrà più accedere liberamente ai portali porno: chi si collega dall'Italia dovrà sottoporsi a sistemi di verifica dell'età



IA EUROPEA: SVILUPPO, ETICA E CONTESTO GLOBALE

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Non c’è dubbio che, tra etica, sicurezza e sovranità tecnologica, l’Europa sia di fronte alla sfida dell’intelligenza artificiale globale...
L'articolo IA EUROPEA: SVILUPPO, ETICA E CONTESTO GLOBALE proviene da GIANO NEWS.
#TECNOLOGIA



A Bruxelles si decide di rinnegare la privacy dei cittadini per favorire la piccola oligarchia delle aziende IA europee (che poi finiranno in mano statunitense)

I funzionari dell'Unione Europea sono pronti a sacrificare alcune delle loro più preziose norme sulla privacy in favore dell'intelligenza artificiale, nel tentativo di dare una spinta al business in Europa riducendo la burocrazia.

La Commissione Europea presenterà un pacchetto "omnibus digitale" entro la fine del mese per semplificare molte delle sue leggi in materia di tecnologia. L'esecutivo ha insistito sul fatto che sta solo eliminando il superfluo attraverso emendamenti "mirati", ma le bozze di documenti ottenute da POLITICO mostrano che i funzionari stanno pianificando modifiche di vasta portata al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) a vantaggio degli sviluppatori di intelligenza artificiale.

La revisione proposta rappresenterà un vantaggio per le aziende che lavorano con l'intelligenza artificiale, mentre l'Europa si affanna per rimanere competitiva economicamente sulla scena mondiale.

politico.eu/article/brussels-k…

@Intelligenza Artificiale

in reply to Informa Pirata

Era chiarissimo fin dal Rapporto Draghi.
Ne avevo scritto qui più di anno fa:
GDPR could protect us from the AI Act. That's why it's under attack
zenodo.org/records/14002329

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in reply to Informa Pirata

Quindi, dopo che stanno per buttare inutilmente miliardi per gli armamenti, sprecheranno miliardi per un altra co(r)sa inutile. Complimenti. Aspettassero almeno a vedere che fine fa la bolla AI americana.
@aitech

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Il rogo burocratico dell’UE antepone l’IA alla protezione della privacy

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
I piani dell’UE di ridurre il volume della propria legislazione potrebbero aiutare le aziende tecnologiche ad acquisire molti più dati per addestrare l’intelligenza artificiale, ma

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Ancora licenziamenti nel tech: ora tocca (di nuovo) a Ibm?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Ibm non è la prima Big Tech ad avere i conti in ordine e l'esigenza di tagliare il proprio organico. Un modus operandi iniziato subito dopo il periodo post pandemico che ha avuto una accelerazione con l'arrivo di




Migliaia di voli in ritardo a causa dei tagli della FAA che hanno bloccato i principali aeroporti
Le cancellazioni dei voli imposte dalla FAA aumenteranno fino al 10% entro il 14 novembre.

  • Oltre 5.000 voli sono stati ritardati e 1.100 cancellati, mentre venerdì sono entrate in vigore le riduzioni in 40 aeroporti ad alto traffico , in quello che i funzionari definiscono un tentativo di alleviare la pressione derivante dalla chiusura record del governo.
  • Le cancellazioni dei voli imposte dalla FAA comportano una riduzione del 4% questo fine settimana. La riduzione salirà al 6% entro l'11 novembre, all'8% entro il 13 novembre e al 10% entro il 14 novembre.
  • Il Segretario ai Trasporti Sean Duffy ha dichiarato oggi che la fine della chiusura delle attività governative non comporterà il ripristino immediato dei controllori di volo, perché ci vorrà del tempo prima che tutti possano tornare al lavoro.

nbcnews.com/news/us-news/live-…

@Politica interna, europea e internazionale



Ecco come Meta si arricchisce con le pubblicità-truffa

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Documenti interni visionati da Reuters rivelano che Meta avrebbe incassato miliardi da pubblicità legate a truffe e prodotti vietati mentre rallentava gli interventi per non compromettere i profitti. Fatti, numeri e

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Perché “Agi” scuoterà OpenAi e Microsoft

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La definizione e la tempistica del raggiungimento dell’intelligenza artificiale generale potrebbero essere contestate in tribunale: se OpenAI dovesse dichiarare l’Agi o se il panel di esperti dovesse verificarla, le ripercussioni finanziarie e di controllo sarebbero immense.



Il calcio è vulnerabile allo sfruttamento criminale. Europol è pronta a sostenere la UEFA, anche sulla base della Convenzione di Macolin


Qualche giorno orsono #Europol e #UEFA (organo di governo del calcio europeo) hanno rinnovato ed esteso il loro Memorandum of Understanding, incentrato sulla prevenzione e la lotta alla criminalità tutelando al tempo stesso l'integrità del calcio europeo.

Il memorandum è stato firmato nella sede della UEFA a Nyon dal direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle, e dal presidente della UEFA, Aleksander Čeferin. Europol e UEFA si sono impegnate a cooperare in attività e progetti congiunti. La partnership migliorerà le indagini, la condivisione delle informazioni e il supporto di esperti per le 55 federazioni affiliate alla UEFA.

L’accordo si basa sulla già esistente cooperazione tra le istituzioni, soprattutto nella lotta contro le partite truccate, ampliandone al tempo stesso la portata ad altre minacce legate alla criminalità organizzata. La cooperazione si concentra sullo scambio di informazioni e sulla condivisione di conoscenze nei settori dei principali eventi calcistici, della corruzione sportiva, delle partite truccate e del riciclaggio di denaro, del razzismo, della xenofobia e dell'estremismo violento, nonché delle attività illegali legate allo streaming o alla trasmissione illegali di contenuti audiovisivi. La cooperazione si estende all'individuazione di transazioni e attività sospette nei settori dei trasferimenti di giocatori di calcio, degli investimenti nelle squadre di calcio, dello scambio di attività finanziarie legate al calcio e delle scommesse sportive.

Anche l'assegnazione e l'organizzazione di competizioni sportive possono essere oggetto di abuso da parte dei criminali per riciclare proventi illeciti o per scopi di corruzione e rientrano quindi anche tra i possibili ambiti di cooperazione.


La “manipolazione” delle competizioni. Una definizione giuridica


Secondo la definizione giuridica, la manipolazione della competizione o la combine è "un'azione, un'omissione o un'inganno intenzionale volti a alterare impropriamente il risultato o lo svolgimento di una competizione sportiva al fine di eliminare in tutto o in parte la natura imprevedibile della competizione stessa, al fine di ottenere un indebito vantaggio per sé o per altri" (Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive, 2014, leggi sotto).

La manipolazione della competizione, nota anche come combine, si verifica quando il risultato di un torneo o di una competizione viene deciso in anticipo, in parte o completamente, e la partita viene giocata per garantire l'esito predeterminato. Ciò è contrario alle regole del gioco e spesso alla legge. Il motivo più comune per cui si ricorre alla combine è ottenere un compenso dagli scommettitori, ma le squadre possono anche intenzionalmente ottenere prestazioni scadenti per ottenere un vantaggio futuro, come, sulla carta, un avversario meno promettente in uno spareggio. Parimenti, la manipolazione della competizione si verifica quando un partecipante a una competizione sportiva (ad esempio un atleta, un allenatore, un giudice o un arbitro, ecc.) consapevolmente non ottiene risultati soddisfacenti o prende deliberatamente decisioni sbagliate che influenzano il risultato o l'andamento di una competizione, al fine di ottenere un beneficio indebito (solitamente un vantaggio sportivo o finanziario).

La Convenzione di Macolin


La Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive, comunemente nota come Convenzione di Macolin, è l'unico trattato internazionale giuridicamente vincolante specificamente concepito per prevenire, individuare e sanzionare la manipolazione delle competizioni sportive.

È stata stipulata a Macolin/Magglingen, in Svizzera, il 18 settembre 2014 ed è entrata in vigore il 1° settembre 2019, a seguito della ratifica da parte di cinque Stati, tre dei quali membri del Consiglio d'Europa.

La Convenzione mira a proteggere l'integrità dello sport e l'etica sportiva promuovendo il coordinamento nazionale e la cooperazione internazionale contro la manipolazione, sia essa legata ad attività criminali, scommesse sportive o altri motivi.

La Convenzione di Macolin stabilisce un quadro giuridico completo che impone agli Stati firmatari di attuare misure per combattere la manipolazione, tra cui l'identificazione dei rischi, la definizione di leggi e procedure necessarie e la promozione della cooperazione tra autorità pubbliche, organizzazioni sportive e operatori di scommesse.

Prevede la criminalizzazione della manipolazione da parte di persone fisiche e giuridiche, garantendo che le sanzioni disciplinari degli organismi sportivi non escludano la responsabilità penale, civile o amministrativa. Il trattato impone inoltre agli Stati di istituire piattaforme nazionali che fungano da centri di informazione per il monitoraggio e l'analisi di attività di scommesse sospette e di comunicare le coordinate di tali piattaforme e delle autorità responsabili al Consiglio d'Europa.

La convenzione definisce la manipolazione della competizione come un'intesa, un atto o un'omissione intenzionale volta a alterare impropriamente il risultato o lo svolgimento di una competizione per ottenere un indebito vantaggio, eliminando così la natura imprevedibile dello sport.

Fornisce una tipologia per diverse forme di manipolazione, tra cui l'interferenza diretta in un evento sportivo (Tipo 1), la modifica dell'identità o dei dati personali di un atleta (Tipo 2) e le modifiche non conformi relative all'attrezzatura, alle superfici di gioco o alla fisiologia dell'atleta (Tipo 3).

Questo quadro normativo mira a promuovere una comunicazione più chiara e a fornire una base statistica uniforme per l'identificazione dei rischi e delle minacce emergenti.

A novembre 2025, la Convenzione di Macolin è stata ratificata da Belgio, Francia, Grecia, Islanda, Italia, Lituania, Norvegia, Portogallo, Repubblica di Moldavia, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ucraina. È stata firmata anche da altri 41 Stati europei, oltre che da Australia e Marocco. Il nostro Paese ha aderito alla Convenzione, sottoscrivendola il 7 aprile 2016 ed approvandola in via definitiva al termine del percorso parlamentare l'11 aprile 2019; il 16 maggio 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Il Comitato di monitoraggio della Convenzione, responsabile del monitoraggio dell'attuazione, comprende rappresentanti degli Stati firmatari e di altri organismi competenti e può effettuare visite per valutarne il rispetto.

La Convenzione è aperta alla ratifica sia degli Stati membri del Consiglio d'Europa che di Stati non membri, a dimostrazione della sua portata globale.

@Attualità, Geopolitica e Satira

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Dopo il Green Deal, la Commissione Ue smantellerà anche l’Ai Act?

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Pressata dall'amministrazione Trump e dalle Big Tech americane, la Commissione europea sta preparando una semplificazione delle regole sull'intelligenza artificiale. L'Ai Act, tanto celebrato da Bruxelles, potrebbe venire



Project Nimbus: l’accordo segreto tra Israele, Google e Amazon che aggira regole e tribunali

Nel 2021, Google e Amazon hanno stipulato un contratto da 1,2 miliardi di dollari con il governo israeliano per fornire servizi avanzati di cloud computing e intelligenza artificiale, strumenti che sono stati impiegati durante i due anni di attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. I dettagli del contratto, noto come Progetto Nimbus, sono stati mantenuti riservati.

Tuttavia, un'indagine condotta da +972 Magazine, Local Call e Guardian ha scoperto che Google e Amazon hanno accettato “clausole” molto poco ortodosse inserite da Israele nell'accordo, in previsione di contestazioni legali sull'uso della tecnologia nei territori occupati della Cisgiordania e di Gaza.

valigiablu.it/israele-google-a…

@Etica Digitale (Feddit)

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Con Pomelli ora Google minaccia anche agenzie pubblicitarie e social media manager

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Mountain View sta sguinzagliando un nuovo prodotto, noto come Pomelli, che minaccia l'esistenza delle agenzie pubblicitarie e dei social media manager. La rivoluzione

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AFGHANISTAN E COLTIVAZIONE DI OPPIO: IL DIVIETO FUNZIONA?

I risultati nell’Afghanistan Opium Survey 2025 pubblicato da UNODC



Contesto e Obiettivi


Il divieto di coltivazione del papavero da #oppio in #Afghanistan fu introdotto dalle Autorità de facto nel 2022 e ora al terzo anno di applicazione. #UNODC (l’Agenzia delle Nazioni UNite contro il crimine ed il traffico di droga) in un suo recente rapporto (reperibile qui: unodc.org/documents/crop-monit…unodc.org/documents/crop-monit…)) monitora l’evoluzione della coltivazione illecita, la produzione di oppio, e le conseguenze socio-economiche e ambientali per le comunità rurali afghane.

Principali Risultati
1. Riduzione drastica della coltivazione e produzione di oppio


  • Coltivazione: Nel 2025, la superficie coltivata a papavero da oppio è stimata in 10.200 ettari, il 20% in meno rispetto al 2024 (12.800 ettari) e solo il 4% dei livelli pre-divieto del 2022 (232.000 ettari).
  • Produzione: La produzione potenziale di oppio è scesa del 32% rispetto al 2024, raggiungendo 296 tonnellate (contro le 433 tonnellate del 2024). Questo calo è attribuito a:
    • Applicazione rigorosa del divieto.
    • Condizioni climatiche avverse, soprattutto siccità in province chiave come Badakhshan.


  • Eradicazione: Le Autorità de facto hanno riportato l’eradicazione di oltre 4.000 ettari (40% dell’area coltivata stimata), sebbene l’UNODC non abbia potuto verificare tecnicamente questi dati.


2. Impatto economico sulle comunità rurali


  • Reddito dei coltivatori: Il reddito derivante dalla vendita di oppio è crollato del 48%, passando da 260 milioni di USD nel 2024 a 134 milioni nel 2025.
    • Un ettaro di papavero genera ancora 12.000–17.000 USD (a seconda della provincia), ma questo valore è in forte calo rispetto agli anni precedenti.
    • Confronti: Colture lecite come il frumento rendono solo 800 USD/ettaro, il cotone 1.600 USD/ettaro.


  • Conseguenze: Tre anni di redditi minimi o nulli dall’oppio hanno aggravato la vulnerabilità economica rurale, con oltre il 40% dei terreni agricoli lasciati incolti per mancanza di alternative redditizie.


3. Cambiamenti nell’uso del suolo


  • Sostituzione delle colture: Il 67% dei terreni precedentemente dedicati al papavero è stato convertito a cereali (soprattutto frumento), ma con un calo del reddito per i coltivatori.
  • Terreni incolti: La siccità e la mancanza di alternative hanno portato all’abbandono di vasti appezzamenti, soprattutto nelle aree non irrigue.


4. Mercato degli oppiacei e metanfetamine


  • Oppiacei: La riduzione dell’offerta afghana ha portato a un aumento dei prezzi fino al 2024, seguito da un calo nel 2025, possibile segno di:
    • Vendita di scorte accumulate.
    • Spostamento della produzione in paesi vicini (es. aumento dell’eradicazione del papavero in due paesi confinanti, da 5.868 ettari nel 2022 a 13.200 nel 2023).


  • Metanfetamine: Le sequestri sono aumentati e i prezzi diminuiti (sotto i 600 USD/kg), suggerendo una maggiore disponibilità, probabilmente dovuta a:
    • Produzione interna resiliente ( Nonostante il divieto, la produzione di metanfetamina sembra non essere stata colpita).
    • Importazione da altri paesi.



5. Crisi umanitaria e ambientale


  • Siccità e cambiamento climatico: Precipitazioni sotto la media (-60-75%) e temperature elevate hanno ridotto la produttività agricola, colpendo sia l’oppio che le colture alimentari.
  • Ritorno dei migranti: Circa 4 milioni di afghani sono tornati da Pakistan e Iran nel 2024-2025, aumentando la pressione su risorse già scarse e opportunità lavorative limitate.
  • Gestione dell’acqua: La siccità ha esacerbato la crisi idrica, con falde acquifere in calo e sistemi irrigui tradizionali (come i qanat) in fallimento.


6. Implicazioni politiche


  • Sviluppo alternativo: Urgente necessità di programmi che offrano colture sostitutive redditizie, accesso ai mercati, e investimenti in infrastrutture e clima.
  • Cooperazione regionale: Monitoraggio congiunto per contrastare lo spostamento della produzione di oppio (“balloon effect”) e il traffico di droghe sintetiche.
  • Riforme strutturali: Servono investimenti a lungo termine in agricoltura sostenibile, formazione professionale e governance per ridurre la dipendenza dall’economia illecita.


Conclusione


Il divieto ha ridotto drasticamente la produzione di oppio, ma ha anche:

  • Impoverito le comunità rurali, senza alternative economiche sostenibili.
  • Spinto verso droghe sintetiche (metanfetamine), più difficili da contrastare.
  • Aggravato la crisi umanitaria, legata a siccità, migrazione e instabilità economica.

Le Raccomandazioni finali di UNODC riguardano

  • La necessità di Supporto internazionale per lo sviluppo rurale e la resilienza climatica.
  • Il Monitoraggio regionale per prevenire lo spostamento della produzione illecita.
  • Investimenti in infrastrutture idriche e agricoltura sostenibile.

@Attualità, Geopolitica e Satira

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LETTERA APERTA, INVIATA A TUTTI, LETTA DA POCHI

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

"A Right to Warn", ovvero “Diritto di mettere in guardia” è un’iniziativa nata dalle parti della Silicon Valley, California, per affrontare le preoccupazioni...
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#TECNOLOGIA



Il mondo selvaggio dei numeri sulla mania dello sviluppo dell’IA

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
L’UE e i governi nazionali sono determinati a migliorare la posizione dell’Europa nella corsa globale all’IA, ma non è chiaro contro cosa si stanno scontrando. La Commissione ha stanziato

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“Lasciatemi morire ridendo” – Proiezione a Roma con Stefano Massoli


📍 Cinema Barberini, – Roma, Piazza Barberini 25🗓 Martedì 19 novembre 2025🕕 Ore 18:45


In occasione della distribuzione nazionale del docufilm “Lasciatemi morire ridendo”, la Cellula Coscioni di Roma invita alla proiezione presso il Cinema Barberini.

🎬 Il documentario di Massimiliano Fumagalli racconta la storia di Stefano Gheller, giovane affetto da distrofia muscolare e primo in Veneto ad ottenere dalla ASL l’autorizzazione alla morte volontaria medicalmente assistita, come previsto dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.

🎤 Al termine della proiezione seguirà un dibattito con:
Stefano Massoli, coordinatore della Cellula Coscioni Perugia e marito di Laura Santi, Consigliera Generale di Associazione Luca Coscioni e giornalista, prima persona in Umbria ad accedere alla morte medicalmente assistita.

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“Lasciatemi morire ridendo” a Latina – Proiezione e dibattito sul fine vita


📍Latina – Multisala Oxer, Viale Pier Luigi Nervi
🗓Giovedì 14 novembre 2025
🕘Ore 21:00


Il docufilm “Lasciatemi morire ridendo” di Massimiliano Fumagalli approda a Latina per una serata dedicata al tema dell’autodeterminazione e dei diritti nel fine vita promossa dalla Cellula Coscioni di Latina

Il film racconta la storia di Stefano Gheller, giovane veneto con distrofia muscolare, la seconda persona in Italia ad ottenere l’autorizzazione alla morte volontaria medicalmente assistita, secondo i criteri fissati dalla Corte costituzionale. Un racconto di coraggio, libertà e dignità.

🎤Dibattito post-proiezione a cura di: – Dott. Luca Palombo, Infermiere e coordinatore Cellula Coscio Latina; – Dott.ssa Michela Guarda, Dirigente Infermieristico Hospice San Marco; – Dott. Ferdinando Tucci, Psicoterapeuta.

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“Lasciatemi morire ridendo” a Reggio Emilia – Proiezione e dibattito sul fine vita


“Lasciatemi morire ridendo” a Reggio Emilia – Proiezione e dibattito sul fine vita


📍 Cinema AlCorso Corso Giuseppe Garibaldi 14 – Reggio Emilia🗓 Domenica 17 novembre 2025🕢 Ore 19:30


Il docufilm “Lasciatemi morire ridendo” di Massimiliano Fumagalli, prodotto in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni, arriva al Cinema AlCorso di Reggio Emilia, con una serata di riflessione pubblica sul fine vita promossa dalla Cellula Coscioni Modena-Reggio Emilia.

Il film racconta l’ultima parte di vita di Stefano Gheller, giovane affetto da una grave forma di distrofia muscolare e prima persona in Veneto ad aver ottenuto l’autorizzazione alla morte volontaria medicalmente assistita, come previsto dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.

🎬 La proiezione sarà seguita da un dibattito con gli attivisti dell’Associazione Luca Coscioni, che approfondiranno i temi del diritto all’autodeterminazione per garantire il rispetto delle proprie scelte nel fine vita.

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