Gli USA hanno rubato 127.000 Bitcoin? La Cina accusa Washington di un maxi attacco hacker
Si parla di 11 miliardi di Euro. Una cifra da capogiro!
Il Centro Nazionale di Risposta alle Emergenze Virus Informatici (CVERC) cinese ha affermato che un’entità statale, probabilmente statunitense, era dietro un attacco del 2020 a una società di mining di Bitcoin.
Recentemente, il CVERC ha pubblicato un rapporto su Weixin che descriveva un attacco al gestore del mining pool LuBian, che operava in Cina e Iran. A seguito dell’incidente, aggressori sconosciuti hanno rubato 127.272 Bitcoin.
Secondo il centro, il proprietario dei fondi rubati era Chen Zhi, presidente del Cambodian Prince Group. All’inizio del 2021 e nel luglio 2022, ha lasciato messaggi sulla blockchain chiedendo la restituzione della criptovaluta e offrendo un riscatto, ma senza successo.
Gli esperti del CVERC osservano che i Bitcoin rubati sono stati conservati in un unico portafoglio per quasi quattro anni e sono rimasti praticamente inutilizzati. Tale comportamento, a loro avviso, è caratteristico non dei criminali comuni, ma di un’entità statale in grado di mantenere il controllo sui beni per lungo tempo.
Il rapporto collega inoltre l’incidente agli eventi del 14 ottobre 2025, quando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato accuse contro Chen Zhi per frode e riciclaggio di denaro. Secondo gli investigatori statunitensi, l’uomo dirigeva campi di lavoro forzato e centri antifrode in Cambogia.
Contemporaneamente, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato una richiesta di confisca per circa 127.271 bitcoin, citandoli come “proventi e strumenti” di attività illegali. Il dipartimento ha affermato che la criptovaluta era precedentemente conservata nei portafogli personali di Chen Zhi, ma ora è sotto il controllo del governo statunitense.
Il CVERC afferma che la sua analisi dei registri blockchain conferma che le stesse monete sono effettivamente finite in indirizzi associati agli Stati Uniti. Pertanto, entrambe le parti concordano su un punto: i bitcoin rubati a Chen Zhi ora appartengono a Washington.
Tuttavia, il rapporto cinese non fa alcun riferimento al collegamento dell’uomo d’affari con i campi di lavoro forzato. Ciò è sconcertante, dato che Pechino condanna pubblicamente tali schemi: i cittadini cinesi ne sono spesso vittime e le autorità hanno ripetutamente segnalato operazioni congiunte per smantellarli e dure condanne per i loro organizzatori.
Altrettanto insolito è che, nelle conclusioni del rapporto, il CVERC si rivolga alla comunità blockchain cinese e agli operatori di mining pool con raccomandazioni per rafforzare la sicurezza informatica. Ciò appare contraddittorio, dato che la Cina ha ufficialmente vietato il mining e il trading di criptovalute già nel 2021.
Gli analisti ritengono che la pubblicazione del CVERC possa far parte di una campagna informativa interna volta a rafforzare l’immagine della Cina come vittima di attacchi informatici. Pechino ha già pubblicato rapporti simili, sostenendo di non condurre operazioni illecite e che le accuse di hacking degli Stati Uniti, incluso l’incidente del Volt Typhoon, sono inventate.
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No, journalists don’t need permission to cover immigration courts
Last month, we wrote to the Hyattsville Immigration Court in Maryland to express our alarm over a report that two journalists from Capital News Service had been expelled for not seeking express permission from the federal government to cover immigration proceedings.
Not only was that a blatant First Amendment violation, it was contrary to the Executive Office for Immigration Review’s own fact sheet, in which the arm of the Justice Department said that coordinating media visits with the government in advance was “encouraged,” not mandatory. It’s hard to blame journalists for not wanting to go out of their way to put themselves on the radar by “coordinating” with an administration that abhors the free press.
But we noticed another problem with the fact sheet. It said reporters “must” check in upon arriving at immigration court. We’d been hearing anecdotes for some time about journalists being asked to “check in” at lobbies of immigration courts in other parts of the country. The fact sheet confirmed it.
We expressed our concerns to the EOIR, which was (surprisingly) responsive to our initial letter, despite the shutdown. It confirmed that, as CNS reported, the journalists’ access had been restored and they were free to report on immigration court proceedings.
It also stated that journalists are not required to either coordinate visits with the government in advance or check in with courthouse personnel upon arrival. It explained that it prefers journalists check in so that they can arrange for priority seating, but that they do not have to do so. And it issued a new fact sheet to make that clear. Yes, the fact sheet reflects that EOIR, like far too many local and federal agencies, still unconstitutionally demands that all media inquiries be routed through a public information office. But that‘s a battle for another day.
We’re posting the email exchange and new fact sheet below so that any journalist who is told something to the contrary can show it to whoever is giving them incorrect information.
And kudos to the unnamed EOIR official who took care of this promptly. Let’s hope the Trump administration doesn’t fire them for gross competence.
freedom.press/static/pdf.js/we…
freedom.press/static/pdf.js/we…
Newly released documents provide more details about ICE's plan to use bounty hunters and private investigators to find the location of undocumented immigrants.
Newly released documents provide more details about ICEx27;s plan to use bounty hunters and private investigators to find the location of undocumented immigrants.#ICE #bountyhunters
Sanità: una questione ancora da risolvere
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La sanità digitale, rappresenta ancora un elemento di assoluta criticità complice anche un’organizzazione non federata ed eterogenea tra regioni. A farne le spese sono spesso i pazienti ma talvolta anche […]
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Il cerchio si stringe attorno a #Zelensky
Ucraina, tempesta su Zelensky
I conflitti interni tra le varie fazioni della classe dirigente ucraina esplodono talvolta pubblicamente, riproponendo l’interrogativo sul tempo che potrebbe rimanere al (ex) presidente Zelensky prima di essere rimosso, esiliato o fare una fine molto…altrenotizie.org
La strategia di Trump nel caso-Bbc
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/la-stra…
La cantonata è stata ammessa dallo stesso Tim Davie, direttore generale dimissionario della Bbc: sono stati fatti errori che ci sono costati ma ora li stanno usando come arma. Una settimana prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, un prestigioso
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La Russia avanza a Pokrovsk: battaglia urbana e ritirate ucraine nel fronte orientale
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La conquista della città darebbe al Cremlino una piattaforma operativa per completare il controllo sul Donbass, quasi due anni dopo la caduta di Bakhmut
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LA BONIFICA PRIMA DI TUTTO
Da oggi siamo al sito dalle 15.30 alle 17.30 (tutti i giorni esclusi sabato e domenica). In anteprima il manifesto del corteo di sabato 22 novembre ad Albano ore 15.00. Più tardi il comunicato stampa del corteo.
#Ambiente #StopInceneritore #NoInceneritore #NoInceneritori #ZeroWaste #Rifiuti #Riciclo #EconomiaCircolare #NoAlCarbone #EnergiaPulita
Bibliogame Night
farezero.org/2025/gaming_zone/…
Segnalato da Fare Zero Makers Fab Lab e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Scopri il successo di Bibliogame Night, l’evento mensile di giochi da tavolo e ruolo nato nella Biblioteca di Francavilla e ora a Fragagnano. Unisciti alla community, prenota il tuo
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Italia e Germania insieme nel rilancio europeo. Il racconto dalla Festa della Bundeswehr
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Germania e l’Italia possono essere protagoniste del rilancio europeo, a partire dalla cooperazione tra le loro Forze armate. A dirlo è il neo-insediato ambasciatore tedesco in Italia, Thomas Bagger. Alla residenza di Villa Almone, sede
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La Cop30 terreno fertile per l’automazione delle truffe online: i 3 principali schemi di frode
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
I criminali informatici stanno sfruttando la Cop30, l’evento globale dell'Onu sui cambiamenti climatici, per rubare credenziali a utenti e autorità attraverso portali falsificati creati con la Gen AI. Ecco il duplice
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Chiuderli
@Politica interna, europea e internazionale
Ciò che quei garanti garantiscono non è quel che sembrerebbe garantito dalla denominazione, sicché la sola garanzia di serietà che può essere offerta è chiuderli. L’insegna recita: «Garante per la protezione dei dati personali». Quella più in voga è freudianamente anglofona: Authority per la privacy. L’indipendenza di queste Autorità (mica solo questa) è credibile soltanto […]
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Il ministro Pichetto Fratin: “Più che transizione ecologica dovremmo chiamarla transizione sociale”
@Politica interna, europea e internazionale
“La transizione in atto, che ogni tanto chiamiamo ecologica, ogni tanto transizione energetica, ogni tanto ambientale è una transizione sociale, che comporta diverse modalità di consumo e determina automaticamente la necessità di nuove competenze”.
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Morse Code for China
It is well known that pictographic languages that use Hanzi, like Mandarin, are difficult to work with for computer input and output devices. After all, each character is a tiny picture that represents an entire word, not just a sound. But did you ever wonder how China used telegraphy? We’ll admit, we had not thought about that until we ran into [Julesy]’s video on the subject that you can watch below.
There are about 50,000 symbols, so having a bunch of dots and dashes wasn’t really practical. Even if you designed it, who could learn it? Turns out, like most languages, you only need about 10,000 words to communicate. A telegraph company in Denmark hired an astronomer who knew some Chinese and tasked him with developing the code. In a straightforward way, he decided to encode each word from a dictionary of up to 10,000 with a unique four-digit number.
A French expat took the prototype code list and expanded it to 6,899 words, producing “the new telegraph codebook.” The numbers were just randomly assigned. Imagine if you wanted to say “The dog is hungry” by writing “4949 1022 3348 9429.” Not to mention, as [Julesy] points out, the numbers were long driving up the cost of telegrams.
It took a Chinese delegate of what would eventually become the International Telecommunication Union (ITU) to come up with a method by which four-digit codes would count as a single Chinese character. So, for example, 1367 0604 6643 0932 were four Chinese characters meaning: “Problem at home. Return immediately.”
Languages like Mandarin make typewriters tough, but not impossible. IBM’s had 5,400 characters and also used a four-digit code. Sadly, though, they were not the same codes, so knowing Chinese Morse wouldn’t help you get a job as a typist.
youtube.com/embed/QSeInNtwvEY?…
Synology risolve un bug zero-day in BeeStation OS. 40.000 dollari ai ricercatori
Synology ha corretto una vulnerabilità zero-day nei suoi dispositivi BeeStation, dimostrata durante la recente competizione Pwn2Own. Il bug, identificato come CVE-2025-12686, rientra nella categoria “copia del buffer senza convalida delle dimensioni di input”, consentendo a un aggressore di eseguire codice arbitrario sul sistema di destinazione.
Il problema riguarda diverse versioni di BeeStation OS, il sistema operativo che gestisce i dispositivi di archiviazione di rete (NAS) Synology consumer e viene commercializzato come “cloud personale”. Una correzione è inclusa nell’aggiornamento di BeeStation OS per le versioni 1.3.2-65648 e successive. Non sono disponibili altre soluzioni temporanee, pertanto si consiglia agli utenti di installare immediatamente il firmware più recente.
La vulnerabilità è stata dimostrata dai ricercatori Tek e anyfun dell’azienda francese Synacktiv durante la competizione Pwn2Own Ireland 2025, che si è svolta il 21 ottobre. Il team ha ricevuto una ricompensa di 40.000 dollari per aver sfruttato con successo il bug.
L’ evento Pwn2Own riunisce ogni anno ricercatori di sicurezza informatica provenienti da tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di dimostrare come sfruttare le vulnerabilità zero-day nei dispositivi più diffusi. Alla competizione, tenutasi in Irlanda, i partecipanti hanno presentato 73 falle precedentemente sconosciute in vari prodotti, guadagnando oltre un milione di dollari.
Una settimana prima, anche un altro importante produttore di dispositivi NAS, QNAP , aveva rilasciato aggiornamenti che risolvevano sette vulnerabilità zero-day individuate nello stesso evento.
In conformità con l’accordo di divulgazione, ZDI si asterrà dal pubblicare dettagli tecnici fino al rilascio delle patch e alla scadenza del periodo di aggiornamento per gli utenti. Si prevede che descrizioni dettagliate delle vulnerabilità appariranno sul sito web dell’iniziativa e sui blog dei ricercatori nei prossimi mesi.
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Mistica e santità: all’Urbaniana il convegno promosso dal Dicastero delle cause dei santi. Oggi percorso sul tema nelle altre religioni - AgenSIR
“Mistica cristiana ed altre religioni”. È stato questo il filo conduttore della mattina nel convegno sul tema “La mistica.Raffaele Iaria (AgenSIR)
Digitale Souveränität: Neues Bündnis fordert mehr Engagement für offene Netzwerke
Server Redis lasciati senza protezione: ecco come li sfruttano gli attaccanti
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sono 60.000 in tutto il mondo, di cui oltre 300 in Italia, i server Redis connessi a Internet e senza alcuna password impattati dalla vulnerabilità RediShell, classificata con un severity code di 10 su 10. Ecco tutti i dettagli tecnici e i consigli per
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Procurement, sarà buy American vs buy European? Non necessariamente
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La riforma del procurement del Pentagono annunciata da Pete Hegseth la scorsa settimana viaggia su due binari paralleli. Se da un lato il nuovo Warfighting acquisition system punta ad accelerare l’assegnazione delle commesse e le consegne per le Forze armate americane, dall’altro ha
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The newly-formed, first of its kind Adult Studio Alliance is founded by major porn companies including Aylo, Dorcel, ERIKALUST, Gamma Entertainment, Mile High Media and Ricky’s Room, and establishes a code of conduct for studios.#porn
A Washington judge said images taken by Flock cameras are "not exempt from disclosure" in public record requests.#Flock
Fingerabdrücke und Gesichtsbilder: EU-Staaten uneins über US-Zugriff auf Polizeidaten
Confcooperative, la fuga di cervelli dal Sud costa 4,1 miliardi al Mezzogiorno
[quote]ROMA – La fuga dei cervelli non si rivolge solo all’estero. In Italia ogni anno 134.000 studenti abbandonano il sud per scegliere università del centro-nord, creando una perdita di circa…
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Gli 80 anni di Neil Young. Da padrino del grunge alle lotte politiche
ROMA – Spigoloso e graffiante, come le incredibili sfaccettature di stili che ha sperimentato nel corso della sua carriera. Neil Young si è sempre mantenuto lontano dalle convenzioni e dalle…
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Ex Ilva, scontro governo-sindacati. Dal 15 novembre 5700 lavoratori in cassa integrazione
[quote]TARANTO – Il governo ha presentato ai sindacati un piano per l’ex Ilva in otto slide. Il progetto, che ha anche l’obiettivo di accelerare i tempi dei lavori agli impianti…
L'articolo Ex Ilva, scontro governo-sindacati. Dal 15 novembre 5700 lavoratori in cassa
Il piano del governo per l’ex Ilva: è scontro con i sindacati (Il Fatto del giorno)
A cura di Leonardo Macciocca
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