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Finita l’insulsa commedia sulle spese per la difesa. Esito scontato. Avviso ai naviganti: “entro il 2028” significa “anche domani mattina”, sempre che la lingua italiana non sia stata sottoposta a votazione fra i non praticanti l’idioma natio.

Carlo Gubitosa reshared this.





Domenica 3 aprile si terranno le elezioni in Ungheria e Serbia. Un voto particolarmente interessante che mette alla prova due leader europei controversi e considerati come sempre più autoritari: il premier ungherese Viktor Orban e il presidente serbo…


Altro che ‘modello Corea’. L'obiettivo dell'Occidente è fare dell'Ucraina per Putin ciò che la Spagna fu per Napoleone: un’ulcera sanguinante


Dire che non ti interessa il diritto alla privacy perché non hai nulla da nascondere non è diverso dal dire che non ti importa della libertà di parola perché non hai nulla da dire.

È un principio profondamente antisociale perché i diritti non sono solo individuali, sono collettivi e ciò che potrebbe non avere valore per te oggi può avere valore per un’intera popolazione, un intero popolo, un intero modo di vivere domani.

E se non lo difendi tu, chi lo farà?

theguardian.com/us-news/video/…



Giovanni Maria Riccio relatore alla Conferenza Internazionale “Privacy Symposium”


Giovanni Maria Riccio prenderà parte, come relatore, alla Conferenza Internazionale “Privacy Symposium”, che si terrà a Venezia dal 5 al 7 aprile 2022. La relazione del prof. Riccio verterà su... L'articolo [url=https://www.e-lex.it/it/giovanni-maria-ric

privacy simposiumGiovanni Maria Riccio prenderà parte, come relatore, alla Conferenza Internazionale “Privacy Symposium”, che si terrà a Venezia dal 5 al 7 aprile 2022.

La relazione del prof. Riccio verterà su contitolarità dei dati e strategie di marketing.

Ulteriori informazioni qui: (privacysymposium.org/)

L'articolo Giovanni Maria Riccio relatore alla Conferenza Internazionale “Privacy Symposium” proviene da E-Lex.

Sabrina Web reshared this.



Gli editori e gli autori stranieri si rifiutano di lavorare con la Russia. Le conseguenze: degrado letterario, fame intellettuale, ascesa della pirateria


Caso liceo Roma, il Garante Privacy dispone ulteriori blocchi alla pubblicazione delle chat Dopo La Repubblica, i provvedimenti riguardano Openonline.it, Letto quotidiano, Il Giornale, Il Riformista, Skuola.net e La notizia giornale Il Garante per ...


Almeno oggi, fai il backup dei tuoi dati. Ti diciamo come e perché Il 31 marzo di ogni anno si celebra la “copia dei dati” da usare in caso di guasto, furto o smarrimento e che, secondo Verizon, rimane la difesa più efficace in caso di attacchi ransomware

Almeno oggi, fai il backup dei tuoi dati. Ti diciamo come e perché

Il 31 marzo di ogni anno si celebra la “copia dei dati” da usare in caso di guasto, furto o smarrimento e che, secondo Verizon, rimane la difesa più efficace in caso di attacchi ransomware

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 31 Marzo 2022

“Giuro solennemente che il 31 marzo farò il backup dei miei documenti e ricordi preziosi.”

La scritta che campeggia sul sito del World Backup Day ci ricorda che questa di oggi è una delle tre date internazionali per ricordare alcuni concetti di base della sicurezza informatica, gli altri due sono infatti l’Anti-Ransomware Day che si celebra il 12 Maggio di ogni anno e il World Password Day, la Giornata mondiale della password, che si celebra ogni primo giovedì dello stesso mese.

Ormai tutti probabilmente sanno cos’è un backup ma a chi non lo sapesse ricordiamo che il backup è una seconda copia di tutti i tuoi file importanti, dalle foto di famiglia alla tesi di laurea fino alla rubrica dei clienti e all’archivio delle email.



HACKER'S DICTIONARY. Gli attacchi gravi sono decuplicati tra il 2018 e il 2021, ma le paghe basse, la scarsa condivisione delle informazioni e il mancato rispetto dei controlli essenziali rendono l’Unione Europea vulnerabile agli attacchi informatici

La Corte dei conti bacchetta la cybersecurity europea

HACKER’S DICTIONARY. Gli attacchi gravi sono decuplicati tra il 2018 e il 2021, ma le paghe basse, la scarsa condivisione delle informazioni e il mancato rispetto dei controlli essenziali rendono l’Unione Europea vulnerabile agli attacchi informatici

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 31 Marzo 2022

Stavolta lo schiaffo arriva direttamente dalla Corte dei Conti Europea, che in una relazione speciale lamenta l’impreparazione degli organismi europei di cybersicurezza di fronte alle minacce informatiche.
Affermazione grave, se consideriamo che molte ricerche indicano l’Europa come bersaglio privilegiato dei criminali e che, secondo Check Point Software, nella scorsa settimana la media degli attacchi in Europa è stata del 18% più alta rispetto a prima dell’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina.
Secondo i magistrati di Bruxelles, infatti, il numero di incidenti significativi registrati dagli organismi dell’Ue è più che decuplicato tra il 2018 e il 2021 e il telelavoro ha aumentato considerevolmente i potenziali punti di accesso per gli aggressori.
Tali incidenti sono generalmente causati da attacchi informatici sofisticati, che includono l’uso di nuovi metodi o tecnologie, per cui le indagini su tali incidenti e il ripristino del normale funzionamento possono richiedere settimane, a volte mesi.
Un esempio è stato il cyberattacco sferrato nei confronti dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che ha portato alla divulgazione di dati sensibili, poi manipolati per minare la fiducia nei vaccini.
La corte, che ha analizzato attraverso un audit dettagliato la capacità di cyber-resilienza di 65 organizzazioni dei paesi membri UE, raccomanda pertanto l’introduzione di norme vincolanti in materia di cybersicurezza e un aumento delle risorse della squadra di pronto intervento informatico (Cert-Ue), una maggiore cooperazione tra gli organismi dell’Ue e un maggiore sostegno agli organismi europei, che hanno minore esperienza nella gestione della cybersicurezza.
«Le istituzioni, organi e agenzie dell’Ue sono obiettivi interessanti per potenziali aggressori, in particolare per i gruppi in grado di attuare attacchi altamente sofisticati ed invisibili a fini di cyberspionaggio o altre finalità illecite» ha dichiarato Bettina Jakobsen, il membro della Corte responsabile dell’audit.
«Tali attacchi possono comportare significative implicazioni politiche, nuocere alla reputazione generale dell’Ue e minare la fiducia nelle sue istituzioni. L’Ue deve fare di più per proteggere i propri organismi».
La principale constatazione della Corte è che istituzioni, organi e agenzie dell’Ue non sono sempre adeguatamente protetti dalle minacce informatiche. E i motivi sono piuttosto gravi: «Non adottano un approccio uniforme alla cybersicurezza, non sempre applicano i controlli essenziali e le buone pratiche in materia e non forniscono formazione sistematica a tale riguardo, inoltre le risorse e le spese destinate alla cybersicurezza variano notevolmente tra enti omologhi di dimensioni analoghe».
Un altro difetto è l’assenza di una condivisione tempestiva delle comunicazioni sulle vulnerabilità e sugli incidenti significativi di cybersicurezza di cui gli enti europei sono stati vittime e che possono avere ripercussioni su altri organismi.
La Corte sottolinea infatti che le carenze della cybersicurezza in un organismo dell’Ue possono esporre numerose altre organizzazioni a minacce informatiche.
Perfino il Cert-Ue e l’Agenzia dell’Unione europea per la cybersicurezza (Enisa) a causa delle risorse limitate e della priorità attribuita ad altri ambiti, non sono state in grado di fornire tutto il sostegno di cui gli organismi dell’Ue necessitano.
Uno dei motivi è che oltre due terzi del personale esperto della Cert-Ue ha contratti temporanei con retribuzioni poco competitive sul mercato e non riescono a evitare che vadano a lavorare altrove. Parole sante.cybersecurity


dicorinto.it/testate/il-manife…




"l' Hype per #matrix è estremamente dannoso, perche':

- fornisce un falso senso di sicurezza
- non informa correttamente l'utente del compromesso in corso
- limita il selfhosting a chi e' abbastanza ricco da pagarsi un server potente

e quindi, mi spiace..."

Di @Loweel su #keinpfusch

keinpfusch.net/matrix-il-proto…

GiacomoSansoni reshared this.

Unknown parent

@Michele purtroppo XMPP non esploderà mai ,a meno che @Le Alternative non si decida a scriverci finalmente un post 😅



Governare il futuro – I Giudici francesi bacchettano Google: si è approfittato dei piccoli sviluppatori di app


La storia è vecchia, almeno per le cose del digitale.Ma questo non la rende meno interessante perché guarda al futuro.Un Tribunale di Parigi, in settimana,…

La storia è vecchia, almeno per le cose del digitale.
Ma questo non la rende meno interessante perché guarda al futuro.
Un Tribunale di Parigi, in settimana, ha condannato Google a pagare una sanzione di due milioni di euro e, soprattutto, a modificare sette clausole del contratto con il qual Big G disciplina i rapporti con gli sviluppatori di app distribuite attraverso il Play Store.

La necessaria premessa, per evitare di fare confusione, è che la decisione con la quale il Tribunale del Commercio di Parigi ha condannato Google a pagare due milioni di euro di sanzione e a modificare le condizioni generali di contratto che disciplinano i suoi rapporti con gli sviluppatori ha per oggetto il testo di tali condizioni in vigore tra il 2015 e il 2016, testo che, negli anni, Google ha più volte modificato.

E, però, i principi fissati dai Giudici francesi sono importanti e, in qualche modo, rappresentano una forma, decisamente edulcorata, di applicazione anticipata delle nuove regole – quelle contenute nel già famoso Digital Market Act sul quale Parlamento europeo e Consiglio hanno trovato un’intesa lo scorso 24 marzo – destinate a governare il mercato digitale negli anni che verranno.

Continua ad ascoltare il podcast su HuffPostItalia.


guidoscorza.it/governare-il-fu…



Cittadinanza a punti e Stato etico, da Roma a Bologna


Gli incentivi funzionano. Ecco perchè bisogna averne paura e rigettarli con forza, prima di diventare animali sacrificali in un esperimento pavloviano di massa.

In questi giorni hanno fatto notizia le dichiarazioni del Sindaco di Bologna Matteo Lepore e dell’assessore al digitale Massimo Bugani sul piano d’innovazione digitale di Bologna 2022-2024 che prevede un nuovo sistema di “cittadinanza a punti”.

Con la newsletter di questa settimana vorrei fare un approfondimento sul tema, che in realtà nasce da ben prima del progetto di Bologna ed è già attivo a Roma.

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Smart Citizen Wallet, da Roma a Bologna


Il progetto di Bologna, lo “Smart Citizen Wallet”, è stato brevemente descritto dall’’assessore Bugani:

«Il cittadino avrà un riconoscimento se differenzia i rifiuti, se usa i mezzi pubblici, se gestisce bene l’energia, se non prende sanzioni dalla municipale, se risulta attivo con la Card cultura». Comportamenti virtuosi che corrisponderanno a un punteggio che i bolognesi potranno poi «spendere» in premi in via di definizione: «Scontistiche Tper, Hera, attività culturali e così via»


L’idea dello Smart Citizen Wallet non è però nuova.

Nasce a Roma nel 2019 e inizia a essere sviluppata dal 2020, grazie all’integrazione degli strumenti di identità digitale (SPID, CIE, CNS) per l’accesso ai servizi pubblici della Capitale.

Il progetto venne presentato al FORUM PA 2019 con il nome “Eco Citizen Wallet”:

Un sistema incentivante basato su tecnologia “blockchain” che consenta di premiare i comportamenti virtuosi dei “city user” che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di uno sviluppo sostenibile della Agenda 2030.

I “city user” potranno visualizzare all’interno della piattaforma dedicata tutte le informazioni utili relative alle diverse tipologie di servizi smart offerti da Roma Capitale. Prima di utilizzare il servizio il “city user” dovrà identificarsi tramite SPID consentendo così all’Amministrazione Capitolina di identificare il city-user e di attribuirgli i crediti “ecobonus” in funzione dei comportamenti agiti.

I crediti ottenuti potranno essere utilizzati per accedere a numerose iniziative per la fruizione di beni e servizi.

Fonte: forumpachallenge.it/soluzioni/…

611150

In pratica, nasceva come sistema focalizzato sull’ecosostenibilità della città di Roma, con alcuni meccanismi di incentivo per “ridurre gli impatti negativi sul Pianeta”.

Nel corso del tempo l’idea si è allargata anche alla sostenibilità “sociale ed economica” della città (qualsiasi cosa voglia dire), prendendo così il nome di Smart Citizen Wallet.

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Oggi il sistema è già attivo a Roma. Si può accedere tramite la Casa Digitale del Cittadino – My Rhome, previa autenticazione con SPID, CIE o CNS.

Dalla pagina dedicata del Comune di Roma:

Il Citizen Wallet è una piattaforma di premialità che incentiva i comportamenti virtuosi messi in atto dai city user, volti a migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della Città, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.


Per il momento il Comune ha individuato solo due tipologie di comportamento “virtuoso”:

  • la compilazione del questionario sui servizi online di Roma Capitale
  • l’utilizzo del servizio tap&go® di ATAC

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Lo stesso progetto ora vuole essere esportato anche a Bologna, dallo stesso assessore che ci aveva lavorato a Roma.

Le ambizioni della città di Bologna sono però già molto alte, considerando che si parla anche di attività come la raccolta differenziata, l’uso della carta cultura, o la gestione dell’energia - qualsiasi cosa voglia dire. Il progetto, anche qui in fase sperimentale, partirà dopo l’estate.

Già a gennaio l’assessore Bugani raccontava così il progetto:

"Sarà un sistema premiante per i cittadini virtuosi, che potranno avere punteggi in base alle azioni di tutti i giorni. Dall’utilizzo del trasporto pubblico fino al corretto conferimento della differenziata, tutto sarà valutato e attraverso un calcolo farà accumulare dei vantaggi al cittadino. […]

Un sistema di questo tipo potrà incentivare la partecipazione attiva alla vita della città. C’è da capire bene come profilare i dati e metterli insieme.”

Fonte: ilrestodelcarlino.it/bologna/p…


Cittadinanza a punti e Stato Etico


L’idea di usare incentivi (“nudge”) per plasmare il comportamento degli individui - e quindi della società, non è nuova.

I primi a ipotizzare di introdurre questo strumento nell’arsenale politico statale furono probabilmente i cinesi, con un paper scritto da Lin Junyue nel 1999.

Secondo Lin Junyue era impossibile correggere il comportamento della collettività senza agire direttamente sugli individui. Fortunatamente, questa idea fu messa per lungo tempo in un cassetto. Mancavano gli strumenti informativi per realizzarla.

Oggi però questi strumenti ci sono: si chiamano Big Data e algoritmi. I nostri politici sono consapevoli del potere di questo patrimonio informativo, e sarà inevitabile assistere alla diffusione sempre più veloce ed estesa di sistemi come lo Smart Citizen Wallet.

Quello di cui non parla mai nessuno sono i due corollari dei sistemi di punteggio sociale:

  • Le persone non sanno cosa è meglio per loro, quindi devono essere incentivate ad assumere comportamenti virtuosi
  • Le persone al potere sanno esattamente cosa è meglio per gli altri e per la società

Se sembrano in contraddizione, è perché lo sono.

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noybeu: “#JOB…”


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Privacy Daily -1 aprile 2022


Il Tribunale federale approva l’accordo TikTok da 1,1 milioni di dollari sulle contestazioni di violazione del COPPA Il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il…

Il Tribunale federale approva l’accordo TikTok da 1,1 milioni di dollari sulle contestazioni di violazione del COPPA
611112
Il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale dell’Illinois ha approvato un accordo da 1,1 milioni di dollari con TikTok e la sua applicazione affiliata Musical.ly in un’azione collettiva in cui si affermava che la piattaforma “tracciava, raccoglieva e divulgava” dati di identificazione personale di bambini di età inferiore a 13 anni senza consenso dei genitori. Il reclamo sostiene che queste azioni violano il Children’s Online Privacy Protection Act.

https://www.docketalarm.com/cases/Illinois_Northern_District_Court/1–19-cv-07915/T.K._et_al_v._Bytedance_Technology_Co._Ltd_et_al/94/#q=19-cv-7915


Il PDPC di Singapore pubblica una guida sull’anonimizzazione
611114
La Commissione per la protezione dei dati personali di Singapore ha pubblicato una “Guida all’anonimizzazione di base”, fornendo importanti indicazioni per le aziende. La guida include dettagli sui concetti di anonimizzazione e un processo di anonimizzazione in cinque fasi. Il PDPC ha affermato che è “pensato per fornire un’introduzione e una guida pratica alle organizzazioni che non conoscono l’anonimizzazione su come eseguire in modo appropriato l’anonimizzazione di base e l’anonimizzazione di set di dati strutturati, testuali e non complessi”.

pdpc.gov.sg/news-and-events/an…


Regno Unito: lICO multa l’azienda per aver inviato migliaia di messaggi di testo spam durante la pandemia
611116
L’Information Commissioner’s Office (ICO) ha multato H&L Business Consulting Ltd per £ 80.000 per aver inviato centinaia di migliaia di messaggi di testo a persone che non avevano acconsentito a riceverli. La società di Penrith, Cumbria, ha inviato 378.538 messaggi di testo di marketing diretto non richiesti tra gennaio 2020 e luglio 2020. Ciò ha portato a oltre 300 reclami.

ico.org.uk/about-the-ico/news-…


guidoscorza.it/privacy-daily-1…



Caso liceo Roma: il Garante privacy interviene su pubblicazione chat tra preside e studente Disposto il blocco d’urgenza per “Repubblica” Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d’urgenza, il “blocco” provvisorio di ogni u...
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friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Informa Pirata
@Miriam Greco :opensuse: ma forse, proprio perché si sarebbe passati ai forconi, l'intervento del garante sarebbe stato comunque rapido...
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friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Informa Pirata
@Miriam Greco :opensuse: questo collegio è in carica da un paio di anni e sembra piuttosto sensibile su queste tematiche


Il #fediverso italiano è diventato più effervescente, più giocoso e più giovane, grazie a livellosegreto.it, l'istanza di @Kenobit che ci ricorda quanto i social federati siano un mezzo e non un fine!


Il #fediverso italiano è stato travolto dai "creatori contenti" di livellosegreto.it una nuova istanza che in soli 2 giorni è diventata la seconda istanza #mastodon italiana più attiva con oltre 1200 utenti, tallonando mastodon.uno con 1700 utenti attivi/mese.

Ringraziamo quindi @kenobit per lo tsunami di facce nuove e bellissimi contenuti che ha travolto tutti quanti!

Se siete curiosi di vedere cosa bolle in pentola su #livellosegreto basta andare qui:
livellosegreto.it/public


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HACKER'S DICTIONARY. Gli attacchi gravi sono decuplicati tra il 2018 e il 2021, ma le paghe basse, la scarsa condivisione delle informazioni e il mancato rispetto dei controlli essenziali rendono l’Unione Europea vulnerabile agli attacchi informatici

La Corte dei conti bacchetta la cybersecurity europea

HACKER’S DICTIONARY. Gli attacchi gravi sono decuplicati tra il 2018 e il 2021, ma le paghe basse, la scarsa condivisione delle informazioni e il mancato rispetto dei controlli essenziali rendono l’Unione Europea vulnerabile agli attacchi informatici

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 31 Marzo 2022

Stavolta lo schiaffo arriva direttamente dalla Corte dei Conti Europea, che in una relazione speciale lamenta l’impreparazione degli organismi europei di cybersicurezza di fronte alle minacce informatiche.
Affermazione grave, se consideriamo che molte ricerche indicano l’Europa come bersaglio privilegiato dei criminali e che, secondo Check Point Software, nella scorsa settimana la media degli attacchi in Europa è stata del 18% più alta rispetto a prima dell’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina.
Secondo i magistrati di Bruxelles, infatti, il numero di incidenti significativi registrati dagli organismi dell’Ue è più che decuplicato tra il 2018 e il 2021 e il telelavoro ha aumentato considerevolmente i potenziali punti di accesso per gli aggressori.
Tali incidenti sono generalmente causati da attacchi informatici sofisticati, che includono l’uso di nuovi metodi o tecnologie, per cui le indagini su tali incidenti e il ripristino del normale funzionamento possono richiedere settimane, a volte mesi.
Un esempio è stato il cyberattacco sferrato nei confronti dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che ha portato alla divulgazione di dati sensibili, poi manipolati per minare la fiducia nei vaccini.
La corte, che ha analizzato attraverso un audit dettagliato la capacità di cyber-resilienza di 65 organizzazioni dei paesi membri UE, raccomanda pertanto l’introduzione di norme vincolanti in materia di cybersicurezza e un aumento delle risorse della squadra di pronto intervento informatico (Cert-Ue), una maggiore cooperazione tra gli organismi dell’Ue e un maggiore sostegno agli organismi europei, che hanno minore esperienza nella gestione della cybersicurezza.
«Le istituzioni, organi e agenzie dell’Ue sono obiettivi interessanti per potenziali aggressori, in particolare per i gruppi in grado di attuare attacchi altamente sofisticati ed invisibili a fini di cyberspionaggio o altre finalità illecite» ha dichiarato Bettina Jakobsen, il membro della Corte responsabile dell’audit.
«Tali attacchi possono comportare significative implicazioni politiche, nuocere alla reputazione generale dell’Ue e minare la fiducia nelle sue istituzioni. L’Ue deve fare di più per proteggere i propri organismi».
La principale constatazione della Corte è che istituzioni, organi e agenzie dell’Ue non sono sempre adeguatamente protetti dalle minacce informatiche. E i motivi sono piuttosto gravi: «Non adottano un approccio uniforme alla cybersicurezza, non sempre applicano i controlli essenziali e le buone pratiche in materia e non forniscono formazione sistematica a tale riguardo, inoltre le risorse e le spese destinate alla cybersicurezza variano notevolmente tra enti omologhi di dimensioni analoghe».
Un altro difetto è l’assenza di una condivisione tempestiva delle comunicazioni sulle vulnerabilità e sugli incidenti significativi di cybersicurezza di cui gli enti europei sono stati vittime e che possono avere ripercussioni su altri organismi.
La Corte sottolinea infatti che le carenze della cybersicurezza in un organismo dell’Ue possono esporre numerose altre organizzazioni a minacce informatiche.
Perfino il Cert-Ue e l’Agenzia dell’Unione europea per la cybersicurezza (Enisa) a causa delle risorse limitate e della priorità attribuita ad altri ambiti, non sono state in grado di fornire tutto il sostegno di cui gli organismi dell’Ue necessitano.
Uno dei motivi è che oltre due terzi del personale esperto della Cert-Ue ha contratti temporanei con retribuzioni poco competitive sul mercato e non riescono a evitare che vadano a lavorare altrove. Parole sante.cybersecurity


dicorinto.it/temi/cybersecurit…

informapirata ⁂ reshared this.



Digital cash: EU Parliament attacks anonymous payments in cryptocurrencies


[b]Two committees of the European Parliament today approved a shared report on the regulation of cryptocurrencies. Pirate Party MEPs strongly oppose the text, since it would effectively prohibit anonymous payments and …[/b]

Two committees of the European Parliament today approved a shared report on the regulation of cryptocurrencies. Pirate Party MEPs strongly oppose the text, since it would effectively prohibit anonymous payments and interfere with the fundamental characteristics of decentralised finance. The €1000 limit for anonymous transactions proposed by the EU Commission is to be abandoned. All users of hosted wallets will need to identify, as well as users sending unhosted funds to hosted wallets. The report was voted on by both the Committee on Civil Liberties, Justice and Home Affairs (LIBE) and the Committee on Economic and Monetary Affairs (ECON) and will be tabled to all MEPs in an upcoming plenary session.

Pirate Party MEP Patrick Breyer, Member of the LIBE Committee, voted against the text and comments:

“”Banning anonymous crypto currency payments altogether would not have any significant effect on crime, but would deprive law-abiding citizens of their financial freedom. For example, opposition figures like Alexei Nawalny are increasingly dependent on anonymous donations in virtual currencies. Banks have also cut off donations to Wikileaks in the past. With the creeping abolition of real and virtual cash, there is the threat of negative interest rates and the shutting off of the money supply at any time. We should have a right to be able to pay and donate online without our financial transactions being recorded in a personalised way.

“To disrupt the promising development of alternative and decentralised options in finance in this way is outrageous. We need to find ways to take the best features of cash into our digital future. The Pirates will continue to fight for the proposal to be thrown off the table.”

Mikuláš Peksa MEP, Czech Pirate and Substitute Member of the Committee on Economic and Monetary Affairs (ECON), comments:

“Cryptocurrencies remain a very interesting technological option, a promising financial instrument that is distinguished from other currencies by its speed and uniqueness of technological solutions with decentralization. The proposal for mandatory supervision of all the wallets and disproportionate identification requirements would both put immense burden on the services and attack basic rights of the users.

“This regulation would result in users performing even marginal transactions being registered. Instead of supporting decentralised finance and trying to support it in Europe, this proposal would severely damage innovation with no tangible benefit.


patrick-breyer.de/en/digital-c…



Rilasciata la versione 3.5 di Mastodon: ecco cosa c'è di nuovo

Il lavoro su più funzioni in questa versione è stato gentilmente sponsorizzato dal Ministero Federale Tedesco dell'Istruzione e della Ricerca attraverso il Fondo Prototipi .

Abbiamo aggiunto una delle funzioni più richieste dai nostri concorrenti, la possibilità di modificare i post

Abbiamo aggiunto una delle funzioni più richieste dai nostri concorrenti, la possibilità di modificare i post. Poiché le versioni precedenti di Mastodon non comprenderebbero le modifiche, la funzione è disabilitata nell'app Web fino a quando più server Mastodon non vengono aggiornati alla 3.5, ma tutte le parti sono già incluse nella versione. La versione originale e quella precedente dei post vengono salvate e rimangono accessibili tramite una vista cronologia. E le persone che hanno precedentemente condiviso il post vengono informate di eventuali modifiche, quindi possono annullare la condivisione in caso di pratiche scorrette.

Per coincidenza, l'ordine degli allegati multimediali in un post non dipende più dall'ordine in cui sono stati caricati.

La rilevabilità è sempre stata un argomento caldo su Mastodon. La rilevabilità crea o rompe una piattaforma, poiché non c'è niente di più importante per trattenere un nuovo utente che fargli trovare qualcosa di interessante per cui rimanere, il prima possibile. In 3.5, portiamo una nuova pagina di esplorazione che presenta post attualmente popolari, notizie che le persone condividono molto, hashtag di tendenza e consigli di follow. Inoltre, per la prima volta, cerchiamo di portare alle persone contenuti nella loro lingua.

Poiché apprezziamo la sicurezza, queste nuove funzionalità sono dotate dei propri strumenti di moderazione: nulla verrà visualizzato nelle tendenze a meno che non venga prima esaminato da uno dei moderatori del server.

Un nuovo flusso di report in più fasi migliora la qualità delle informazioni per i moderatori e mette in evidenza gli strumenti di auto-aiuto disponibili in Mastodon per l'utente.

A proposito di moderazione, qualsiasi azione intrapresa da un moderatore del server nei confronti dell'account di un utente, come l'eliminazione dei suoi post o la sospensione dell'account, sarà ora visualizzabile tramite le impostazioni dell'account , accompagnata per impostazione predefinita da una notifica via e-mail, e consentirà all'utente per presentare ricorso. Dal momento che azioni come l'eliminazione di messaggi o la marcatura di messaggi come sensibili non sono stati utilizzati per generare alcun tipo di notifica, ciò dovrebbe renderli precursori più praticabili di punizioni più dure come le sospensioni; ed essere in grado di gestire gli appelli all'interno di Mastodon dovrebbe ridurre l'onere della comunicazione e-mail fuori banda per i moderatori e aumentare la fiducia degli utenti in Mastodon.

C'è un nuovissimo dashboard di moderazione che mostra lo sviluppo di varie metriche chiave nel tempo e fa luce su da dove provengono i nuovi utenti, quali lingue parlano e quanti di loro rimangono attivi mesi dopo. Un aspetto completamente nuovo per la schermata dei rapporti riduce il tempo e lo sforzo necessari per gestire i rapporti e le selezioni multiple nella pagina degli account offrono un modo per ripulire gli account di spam e bot in batch di grandi dimensioni .

Conclusioni

La versione 3.5 è composta da 887 commit da parte di 23 contributori tra il 3 giugno 2021 e il 30 marzo 2022. Per le attribuzioni riga per riga, è possibile esaminare il file registro delle modifiche e per un elenco storicamente completo di contributori e traduttori, fare riferimento al file degli autori , entrambi inclusi nella release.

Hanno contribuito a questa versione : Gargron, ClearlyClaire, tribela, noiob, mayaeh, mashirozx, noellabo, baby-gnu, MitarashiDango, chandrn7, Brawaru, aquarla, zunda, rgroothuijsen, ykzts, HolgerHuo, helloworldstack, r0hanSH, kgtkr, heguro, matildepark, weex , truongnt

Traduttori per questa versione: Kristaps_M, Cyax, Sveinn í Felli, Kimmo Kujansuu, Jeong Arm, xatier, Thai Localization, spla, NCAA, Emanuel Pina, GunChleoc, Xosé M., Hồ Nhất Duy, TE Kalaycı, ケインツロ space_invader, e, Jeff Huang, Besnik_b, Nurul Azeera Hidayah @ Muhammad Nur Hidayat Yasuyoshi, koyu, Ramdziana FY, calypsoopenmail, Alessandro Levati, Bran_Ruz, Tigran, Allen Zhong, Daniele Lira Mereb, Zoltán Gera, Martin, Gearguy, Marek Ľach, Eshagh, Asier Iturralde Sarasola, Takeçi, Roboron, Ihor Hordiichuk, xpil, Tagomago, Rojdayek, Ondřej Pokorný, Kristoffer Grundström, Alexander Sorokin, Joene, ButterflyOfFire, Balázs Meskó, Catalina, Manuel Viens, LNDDYL, Danial Behzadi, Vik, GCardo, enolp, NadieAishi, Just Spanish, bilfri, VaiTon, Frontier Translation Ltd., Mastodon 中文译者, rondnunes, Edward Navarro, ClearlyClaire, Kahina Mess, GiorgioHerbie, ManeraKai, හෙළබස, retiolus,stan ionut, Filbert Salim, ahangarha, Rex_sa, Sokratis Alichanidis, axi, Delta, Ali Demirtaş, Michael Zeevi, SarfarazAhmed, Mo_der Steven, Remito, Maya Minatsuki, Врабац, Dženan, FreddyG, Alix Rossi, cruz2020, Adrián Graña, vpei, Ryo , AlexKoala, 1Alino, Michał Sidor, Vedran Serbu, Yi-Jyun Pan, Y.Yamashiro, al_._, Matthías Páll Gissurarson, KcKcZi, xsml, cybergene, mynameismonkey, Rikard Linde, strubbl, 北䑓如法, Hexandcube, abidin toumi , serapolis, Diluns, 游荡, megaleo, arielcostas3, sanser, Imre Kristoffer Eilertsen, Yamagishi Kazutoshi, MODcraft, Marcus Myge, Yuval Nehemia, Amir Reza, Percy, Marek Ľach, Nemuj, revarioba, Oymate, Ifnuth, 森の子リスのミーコの大冒険, Algustionesa Yoshi, Artem Mikhalitsin, gnu-ewm, Tatsuto “Laminne” Yamamoto, filippodb, Maciej Błędkowski, tunisiano187, Timur Seber, Mélanie Chauvel, Jona, Ka2n, atriix, eorn, Lagash, Chine Sebastien,Exbu, AA, Goudarz Jafari, Cirelli, ギャラ, siamano, Siddharastro Doraku, asnomgtu, Saederup92, damascene, dbeaver, Overflow Cat, rikrise, zordsdavini, ThonyVezbe, Slimane Selyan AMIRI, coxde, Maxine B. Vågnes, tzium, Umi, Youngeon Lee , Nikita Epifanov, DAI JIE, XM, ZQYD, v4vachan, boni777, Rhys Harrison, Stanisław Jelnicki, iVampireSP, nua_kr, SteinarK, Paula SIMON, CloudSet, Adam Sapiński, Zlr-, papayaisnotafood, Linnéa, Parodper, César Daniel Cavanzo Quintero, Artem , EzigboOmenana, Mt Front, mkljczk, Lalo Tafolla, Yassine Aït-El-Mouden, frumble, ronee, lokalisoija, Jason Gibson, María José Vera, codl, Tangcuyu, Lilian Nabati, Kaede, mawoka-myblock, Mohd Bilal, Ragnars Eggerts, thisdudeisvegan, liffon, Holger Huo, Pukima, HSD Channel, pullopen, hud5634j, Patrice Boivin, Jill H., maksutheam, majorblazr, 江尚寒, Balázs Meskó, soheilkhanalipur, VanegeVaneggiare

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questa versione, a tutti coloro che sponsorizzano il progetto tramite Patreon o attraverso il nostro nuovo portale degli sponsor ea tutti coloro che utilizzano la rete! 🐘

LINK AL POST ORIGINALE DI @Eugen
blog.joinmastodon.org/2022/03/…



Leggetevi il thread di Stefania #Maurizi su spese militari e trasparenza!
Premessa: noi non siamo pacifisti.
Tuttavia condividiamo con tutto il movimento pacifista molta dell'insofferenza contro il militarismo.

Crediamo però che si debba andare oltre la dicotomia guerra/pacifismo e concentrarsi sul fatto che le #ForzeArmate sono patrimonio strategico della nazione.
Questo significa che ogni cittadino deve essere messo in condizione di partecipare al sistema delle ForzeArmate: la difesa della Patria è un "sacro dovere", dice la Costituzione.
Ma la difesa è una difesa da cosa? Da un esercito straniero, ovviamente. Ma non solo...

Chiunque deve poter monitorare le Forze Armate dall'interno (prestando servizio militare/civile), ma anche dall'esterno, accedendo a dati pubblici e chiari, alle alleanze e strategie di difesa elaborate dal ns stato maggiore, direttamente o tramite organismi di vigilanza

Senza questa conoscenza ogni cittadino è indifeso non dal "nemico", ma dall'Alleato che ci comanda, dallo Stato Maggiore inefficiente, dalla spesa militare che drena risorse sociali x favorire gli amici degli amici, da un welfare iniquo che oggi strapremia i militari, mentre penalizza sempre di più i semplici cittadini.

Il tutto, ricordando due cose importantissime:
- prima di spendere soldi, i cittadini hanno il diritto di CONOSCERE e DECIDERE qual è il ruolo strategico delle nostre Forze Armate nel quadro geopolitico e strategico nazionale, europeo e in quello dell'Alleanza
- i cittadini hanno questo diritto perché nella guerra moderna, sono quasi sempre loro a morire e non i militari.

#conoscenza
twitter.com/SMaurizi/status/15…

MCP___ reshared this.





Accordo sul trasferimento dei dati personali tra Europa e Stati Uniti


Lo scorso 25 marzo, Biden e la Van der Leyen hanno annunciato di aver trovato un accordo sul trasferimento dei dati personali tra Europa e Stati Uniti, che dovrebbe sostituire... L'articolo [url=https://www.e-lex.it/it/accordo-sul-trasferimento-dei-dati-

Lo scorso 25 marzo, Biden e la Van der Leyen hanno annunciato di aver trovato un accordo sul trasferimento dei dati personali tra Europa e Stati Uniti, che dovrebbe sostituire il Privacy Shield, il precedente accordo invalidato dalla Corte di Giustizia con la sentenza Schrems II.
Ne parliamo giovedì prossimo, in un incontro nell’ambito del Master universitario Responsabile della Protezione dati personali DPO e Privacy Expert con il prof. Carlo Colapietro, direttore del Master, Bruno Gencarelli, Head of Unit – International Data Flows and Protection della Commissione europea, Luigi Montuori, Direttore del servizio relazioni comunitarie e internazionali del The Italian Data Protection Authority e Stefano FRATTA, Direttore Privacy Emea di Meta.
Davvero un’occasione da non perdere, considerata l’attualità del tema.
Nella segreteria organizzativa figurano Francesco Laviola, Fabiola Iraci Gambazza e Andrea Giubilei di E-Lex.

L'articolo Accordo sul trasferimento dei dati personali tra Europa e Stati Uniti proviene da E-Lex.



Da un po' di tempo le (sempre frequentissime) pubblicità di siti di poker e scommesse hanno smesso di vendersi come siti di poker e scommesse spacciandosi invece come testate giornalistiche.

La cosa mi incuriosisce, qualcuno ne conosce il motivo?

Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
J. Alfred Prufrock
@versodiverso :fedora: :kde: sì, dicevo in Italia, non so se sia così anche all'estero. Ma penso di no: mi sa di tipica ipocrisia bravagentista.
Ce lo vedo l'appassionato di scommesse dire "oh, vado su Pokerstarnews, che voglia di informazione!"


Ci associamo da tutto il poliverso nel dare il benvenuto alla nuova istanza #mastodon livellosegreto.it/ e al suo admin @Kenobit 🎉🤩🎉


C'è una nuova istanza mastodon italiana!!

Diamo il benvenuto a:

:mastodon: livellosegreto.it

e al suo admin:

<img class=" title=":mastodon:"/> @kenobit

se non sbaglio è un'istanza focalizzata su videogiochi, manga, anime, fumetti, libri, musica e vedo molta pixel-art e retrogame 😍

Mentre aspettiamo maggiori dettagli sul progetto dò un benvenuto a tutti i "livellisti" nel fediverso :fediverso: 🎉

#mastodon #livellosegreto #fediverso #istanza





Tenniscoats: singolo di materia e forma.


"Kokoro", in lingua giapponese, è parola che esprime un sottile ma decisiva ambiguità semantica: rappresenta sia il cuore, il muscolo che pompa incessantemente il sangue in tutte le membra del corpo, che lo spirito, l'anima, l'afflato vitale che configura la nostra natura più profonda.

iyezine.com/tenniscoats-singol…



Scrivo questo posto per rendervi partecipi di un'esperienza interessante che sto portando avanti: ho installato il plug-in activitypub sul sito di informapirata.
Questo plugin mi ha creato un utente del fediverso @informapirata che non è altro che una sintassi standard che significa @nomedellautorediwordpress@indirizzowebdelsito.
Ogni volta che pubblico un nuovo articolo, questo appare nella Timeline di chi segue l'account e appare sotto forma di post a cui è possibile rispondere.
Riesco quindi a vedere il messaggio sia da mastodon sia dall'istanza friendica di poliverso.
Il problema però è che anche se da Poliverso vedo l'account Wordpress activity pub, non riesco a seguirlo. E soltanto se un utente mastodon mi boosta quel messaggio, allora riesco a rispondere e riesco addirittura a vedere il commento nel pannello commenti del mio sito WordPress. Tuttavia, quel commento non riuscivo lo stesso a pubblicarlo (il problema riguardava anche un utente pleroma)!

Ho quindi tentato una soluzione accrocco che incredibilmente ha funzionato.
Come ho detto, vedevo il commento da friendica nel pannello di wordpress, ma anche se lo approvavo non mi compariva.
Allora ho deciso di provare ad aprire il pannello di modifica del moderatore wordpress, ho aggiunto due parole, e...

informapirata.it/2022/03/27/la…

Devo però capire come risolvere l'ultimo problema: da Friendica io vedo le pubblicazioni dell'account federato @informapirata SOLTANTO quando lo rilancia un account mastodon che seguo! Altrimenti non li vedo se non come feed di rss/atom.
Il fatto è che friendica già in natura può seguire un sito wordpress tramite protocollo rss/atom. E sembra che quando voglio seguire un sito wordpress in cui ho impostato il plugin activity pub, il protocollo rss "prevale" su activitypub...
Per questo sembrerebbe (sembrerebbe: devo fare altre prove) che il messaggio nella timeline lo posso vedere come "messaggio fediverse" solo se qualche utente mastodon che seguo gli risponde o lo condivide... Chissà se esiste qualche sistema per dire a friendica di dare la precedenza al follow di activitypub su quello di rss/atom...

Naturalmente la mia ipotesi della prevalenza non è basata su dati certi, ma è solo un'impressione.
Qualcuno potrebbe chiedersi per quale motivo io voglio seguire un sito Wordpress attraverso activitypub quando friendica mi dà già la possibilità di seguirlo attraverso Feed RSS, ma il punto è che se io mi metto seguire un blog via activity pub, posso rispondergli e commentare, ma se lo seguo via feed rss, non posso farlo. Siccome mastodon (che non ha la possibilità di seguire il feed) lo fa senza problemi, il fatto che friendica (che fa un sacco di cose in più, non riesca a farlo se non quando mastodon retwitta, mi fa rosicare e mi spinge a capire se c'è una soluzione... 😁 😄 🤣

Approfitto per menzionare alcuni utenti che sono sicuramente interessati alla questione: @Stefano @Le Alternative @:fedora: filippo db :gnu: @Mario Sabatino @Thushi

Se avete idee o suggerimenti, fatemi sapere 😅

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Mario Sabatino
fatto ma non funziona


NOT MOVING L.T.D. – LOVE BEAT


Non è certo facile occuparsi a cuor leggero (e con un approccio disinteressato alla materia) di una band come i Not Moving.

iyezine.com/not-moving-l-t-d-l…



AGGIORNAMENTO COVID 19 DEL 25 MARZOLa Asl Roma 5 ha comunicato che da sabato 19 ad oggi venerdì 25 marzo  ci sono stati 886 nuovi casi positivi al Covid 19 a Guidonia Montecelio.


ORDINANZA SINDACALE VOLTA ALLA PREVENZIONE DEL FAVISMOIl Sindaco Michel Barbet ha emesso un’ordinanza volta alla tutela dei  soggetti affetti da favismo.


LA PIENA, UN’INTERVISTA. 2022


Ho conosciuto i La Piena per puro caso e, come purtroppo succede troppo spesso di questi tempi, a mezzo social network e non durante un concerto.

iyezine.com/la-piena-unintervi…



Quindi...ieri mattina al Distributore Benzina a 1,764...questa mattina 1,834
Scommettiamo che entro sabato ci giochiamo lo sconto del Governo?😡





Sono su un autobus e l'autista sta ascoltando la zanzara, aiuto!!!