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Cieli chiusi e aerei distrutti. La fragilità delle retrovie russe. L’analisi di Alegi
Dopo sei mesi, la battaglia di Bakhmut sembra avviarsi alla conclusione. Con il taglio della via di rifornimento, l’autostrada H20, la resistenza nella città diventa sempre più difficile e la sacca potrebbe presto chiudersi. In realtà, però, la caduta della città rappresenterebbe la fine di una fase in corso da tempo, e non sembra che l’ipotetica nuova offensiva russa possa sfondare le linee ucraine andando oltre la cittadina. È quindi improbabile che l’obiettivo cambi il corso della guerra, come già era successo l’anno scorso con Mariupol, oggetto di attenzione mediatica ma alla fine priva di grandi conseguenze. Diverso è il caso di quanto sembra stia accadendo all’interno delle linee russe.
La distruzione del Beriev A-50
Dalla Bielorussia a est, giungono notizie variamente attendibili di azioni ucraine. Ieri l’aeroporto di San Pietroburgo è stato chiuso per alcune ore e sono decollati i caccia della difesa aerea russa per un presunto allarme droni, come annunciato da Ria Novosti. A Minsk, invece, è confermata la sostanziale distruzione (o almeno il danneggiamento grave) di un Beriev A-50 russo presso la base aerea di Machulishchy. La notizia è importante per due motivi: il primo che si tratta di un Awacs russo, quindi di un velivolo che controlla e gestisce l’azione degli altri aeroplani. Un assetto molto tecnologico e molto costoso dei quali l’aviazione di Mosca ha in servizio una manciata di esemplari. Non a caso, come per le cisterne volanti, le forze aeree tengono questi mezzi pregiati ben lontani dalla zona di combattimento, per evitare che siano abbattuti dalla caccia o dai missili avversari. In questo caso però, l’A-50 è stato danneggiato a terra da un commando ucraino o da partigiani anti-governativi bielorussi. Il secondo motivo è che il gesto ricorda a Minsk il prezzo, in termini di instabilità interna, dello schierarsi con i russi, e a Mosca il fatto di non essere universalmente bene accetta nella sfera territoriale dell’ex-Urss che il Cremlino rivendica come propria. Soprattutto, la distruzione del velivolo segnala lo scarso controllo del territorio bielorusso. Questa considerazione è particolarmente importante dal momento che già prima del 24 febbraio la Bielorussia è la retrovia strategica delle forze di Putin. Non potersi muovere liberamente in territorio bielorusso è, quindi, particolarmente grave in vista della possibilità di un nuovo attacco contro Kiev partendo, appunto, da nord
I presunti attacchi di droni ucraini
Più difficile è valutare la notizia dell’attacco di droni in territorio russo, riportata per ora soltanto da Tass. Kiev ha, naturalmente, già dimostrato di avere buone capacita con i velivoli a pilotaggio remoto, colpendo in quest’anno molti obiettivi sia sul fronte, sia nelle retrovie. Quindi la notizia in sé non è necessariamente infondata. Tuttavia, la mancanza di riscontri oggettivi, come foto di buona qualità per esempio, impone una certa cautela. Non si può, infatti, escludere che l’agenzia Tass abbia quantomeno ingigantito la notizia in modo da utilizzarla sul fronte interno come indicazione della presunta mancanza di scrupoli da parte ucraina. In questo senso, evidenziare la vulnerabilità del territorio interno russo agli attacchi ucraini potrebbe servire a consolidare il morale russo e il sostegno a Putin. L’Ucraina, da parte sua, ha smentito gli attacchi con droni, ma anche in questo caso, oltre alla difficoltà tecnica, c’è il desiderio di non sfidare troppo apertamente l’opposizione degli Stati Uniti, da sempre molto cauti nei riguardi di mosse che in qualche modo avvalorino la narrazione russa o possano essere usate, strumentalmente, per giustificare attacchi contro obiettivi civili, escalation e quant’altro.
Disinformazione russa
Alla necessità di cautela da parte degli analisti non-mediatizzati, contribuisce anche il fatto che nelle stesse ore, fonti russe hanno distribuito la foto di un presunto Leopard 2 di fornitura tedesca distrutto sul fronte ucraino. Dopo pochi minuti, tuttavia, i fact-checker volontari, che da un anno seguono la guerra, hanno dimostrato che si trattava in realtà di un mezzo dell’esercito turco distrutto anni fa sul fronte siriano. L’uso spregiudicato di immagini in questo senso non è da parte russa una novità. Nei mesi scorsi era stata annunciata la distruzione di Himars, Bradley e altri mezzi occidentali ben prima del loro effettivo arrivo in Ucraina. Tutto questo proprio perché, come i professionisti del settore difesa ben sanno, tra la decisione di consegnare materiale bellico e l’effettivo impiego sul fronte passano molti mesi. Proprio ieri parlando al Congresso degli Stati Uniti, il sottosegretario alla Difesa per le policy, Colin H. Kahl, ha detto che lo schieramento in Ucraina di eventuali F-16 concessi dagli Usa potrebbe richiedere fino a 18 mesi, considerando non solo la preparazione dei piloti, ma anche del sistema logistico per consentirne l’uso, convertendo le vecchie basi di epoca sovietica agli standard occidentali in numerosi aspetti di ogni genere, dai magazzini, alle reti elettriche e quelle informatiche. Cautela, dunque, e necessità di separare l’indubbio peso politico del tema dalla sua effettiva introduzione sul campo di battaglia.
SEBASTIA. Dove l’archeologia è politica
di Michele Giorgio –
Pagine Esteri, 3 marzo 2023 – Sotto la guida dell’archeologo Osama Hamdan e della storica dell’arte Carla Benelli, Pagine Esteri vi porta sul sito archeologico di Sebastia, al centro dello scontro tra Israele e i palestinesi per la gestione dei parchi archeologici nella Cisgiordania occupata. Una situazione generata, paradossalmente, proprio dagli accordi di Oslo, che avrebbero dovuto garantire la nascita di uno Stato palestinese accanto a Israele ma che hanno fallito questo obiettivo.
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Quale presidenzialismo? Confronto tra il Ministro Casellati e il Professo Cassese
Il giorno 7 marzo 2023 alle ore 18:00 presso la sede della Fondazione Luigi Einaudi si terrà un confronto tra il Ministro Casellati e il Professor Cassese, che discuteranno la proposta di eleggere un’Assemblea per la riforma organica dello Stato.
Il confronto sarà moderato dal Segretario Generale Andrea Cangini, che con l’occasione presenterà il disegno di legge costituzionale per l’elezione di un’Assemblea per la riforma della Costituzione redatto dalla Fondazione.
Saluti istituzionali del Presidente Giuseppe Benedetto
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Dal multilateralismo al sostegno alla pace. Gli aiuti militari europei alla Somalia
L’Unione europea rafforza il suo sostegno alla Somalia. Il Comitato politico e di sicurezza (Cps) del Consiglio dell’Ue, responsabile della Politica estera e di sicurezza comune (Pesc) e della Politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc), ha approvato un ulteriore contributo all’Esercito nazionale somalo, nell’ambito del Fondo europeo per la pace (Epf). Puntando così a rafforzare la componente militare della Missione di transizione dell’Unione africana in Somalia (Atmis). Scopo dell’iniziativa è infatti il passaggio di responsabilità in termini di sicurezza dall’Atmis allo stesso Esercito del Paese. Con tale manovra, l’Ue raggiungerà quota 85 milioni di euro di risorse già mobilitate per la Missione per il 2023 e 25 milioni di euro per l’Esercito somalo. Nel dettaglio, il sostegno per le forze terrestri di Mogadiscio si concentrerà sulla fornitura di equipaggiamento non letale e sulle opere infrastrutturali, in stretto coordinamento con la Missione europea di formazione in Somalia (Eutm-S).
Il sostegno europeo alla Somalia
Il contributo attivo dell’Ue all’Atmis non è però cosa nuova, dal 2007 infatti ammontano a circa 2,4 miliardi di euro i fondi totali stanziati per la missione, a conferma della volontà da parte del Vecchio continente di impegnarsi su questo fronte e consolidare i risultati raggiunti fino ad ora. Seguendo quello che è l’approccio integrato dell’Ue ai conflitti e alle crisi esterne, l’impegno a sostegno della pace in Somalia, e più largamente nel Corno d’Africa, risulta in linea anche con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e con il piano di transizione somalo. In particolare, l’aiuto alla componente militare dell’Atmis e dell’Esercito somalo è finanziato in riferimento alla Misura di assistenza a sostegno delle operazioni di sostegno alla pace a guida africana, che nell’ambito dell’Epf ammonta a 600 milioni di euro per il periodo 2022-2024.
Il precedente
Ad aprile dell’anno scorso, il Consiglio ha adottato la decisione che ha istituito la nuova misura di assistenza nell’ambito dell’Epf a sostegno dell’Unione africana di 600 milioni. Tale misura di assistenza triennale continua dunque a fornire il consolidato supporto a lungo termine dell’Ue alle operazioni di sostegno alla pace condotte dall’Africa, oltre a rafforzare il multilateralismo e in particolare il ruolo-chiave dell’Unione africana per la pace e la sicurezza nel continente.
Il fondo europeo per la Pace
Nell’attuale contesto geopolitico, che vede l’aumento della concorrenza strategica così come il proliferare di minacce complesse alla sicurezza, l’Epf mira ad ampliare le capacità dell’Unione europea di garantire la sicurezza ai suoi cittadini e partner. Permettendo all’Ue di intervenire in modo tangibile, fornendo tutti i tipi di equipaggiamento e di infrastrutture alle Forze armate dei partner dell’Ue. Creato nel 2021, l’Epf è infatti nato proprio con lo scopo di supportare i partner nel settore della Difesa, come si è visto anche in riferimento alla guerra in Ucraina, per cui l’Unione ha recentemente deciso di sostenere Kiev con un pacchetto di aiuti militari. Ad oggi, il Consiglio ha adottato dieci misure di assistenza nell’ambito dell’Epf.
5 marzo 2022 – 5 marzo 2023: L’ultima lezione di Antonio Martino alla Scuola di Liberalismo
5 marzo 2022 – 5 marzo 2023
A un anno dalla scomparsa ricordiamo Antonio Martino con l’ultima lezione alla Scuola di Liberalismo della Fondazione Luigi Einaudi
youtube.com/embed/Ei10w-l-Sk0?…
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Il mago del Cremlino di Giuliano da Empoli
Dopo alcuni saggi, Giuliano da Empoli – professore di politica comparata a Parigi – pubblica in Francia per le Edizioni Gallimard e in Italia per tipi di Mondadori, il suo primo romanzo “Il mago del Cremlino” in cui si narra la vita di Vadim Baranov, consigliere personale del Presidente russo Vladimir Putin, un personaggio fittizio dietro al quale si cela il reale spin doctor Vladislav Surkov.
iyezine.com/il-mago-del-cremli…
Il mago del Cremlino di Giuliano da Empoli - 2022
Dopo alcuni saggi, Giuliano da Empoli – professore di politica comparata a Parigi – pubblica in Francia per le Edizioni Gallimard e in Italia per tipi di Mondadori, il suo primo romanzo “Il mago del Cremlino” in cui si narra la vita di Vadim Baranov,…Roberta Cospito (In Your Eyes ezine)
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Palle di Neve a Princeton: La Battaglia del 1893
La Battaglia di palle di neve del 1893 a Princeton fu particolarmente violenta.
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Mondo Asean – Lego punta sul Vietnam come nuovo hub di produzione a emissioni zero
La Lego ha scelto il Vietnam per la costruzione della sua prima fabbrica a emissioni zero. Nel tentativo di minimizzare l’impatto della competizione commerciale tra Cina e Stati Uniti, diverse multinazionali stanno puntando a diversificare le catene di approvvigionamento prendendo le distanze da quella che per decenni è stata considerata la fabbrica del mondo.
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In Cina e Asia – G20: Cina e Russia bloccano comunicato congiunto
G20: Cina e Russia bloccano comunicato congiunto
Usa: 37 entità russe e cinesi aggiunte a lista nera del commercio
Sulla ricerca in settori strategici vince la Cina
Meglio la felicità dei soldi?
L’internazionalizzazione dello yuan riprende a pieno ritmo
Record di suicidi tra gli studenti giapponesi nel 2022
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Toscana, elezioni amministrative del 2023 e "centrodestra"
In #Toscana il "centrodestra" si prepara alle #ElezioniAmministrative2023 ispirando la consueta ripugnanza.
A Siena il "partito" di #GiorgiaMeloni ha ritirato il sostegno ad Emanuele Montomoli che mena vanto della propria adesione alla #massoneria. Se pensiamo che quella #Meloni è una madre non sposata, possiamo interpretare la cosa come un vero scontro di titani fra coerentissimi esponenti dei valori cattolici e tradizionali.
A Massa invece un voto in Consiglio Comunale ha silurato Francesco Persiani della #Lega.
Probabile che il "partito" della madre non sposata stia cercando, con il cameratismo che gli è proprio, di estromettere la Lega dalle amministrazioni toscane.
Finché si mordono tra loro a noi persone serie va anche bene.
L'ideale sarebbe che certi sociopati mantenuti dalla società andassero a farlo altrove, senza infastidire chi lavora.
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Israele – Palestina: il Consiglio di sicurezza prova a cambiare rotta
Con una prassi non proprio usuale, e precisamente con una “dichiarazione del Presidente”, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato un atteggiamento finora inusuale nella sua storia. La tecnica delle dichiarazioni presidenziali è un espediente di prassi usato sostanzialmente per annunciare atteggiamenti e iniziative del Consiglio di Sicurezza delle NU non, appunto, rientranti […]
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Ucraina vs Russia: la ‘fame vorace dei cannoni’, tra scommesse ed illusioni
Nel suo racconto ‘Isbe e steppe’, l’allora inviato di guerra del ‘Corriere della Sera’, Lamberti Sorrentino, così descriveva i partigiani ucraini operanti nelle retrovie del fronte nel ‘43: «Confuso, sinistro, cieco, intelligente, il partigiano porta con sé la realtà, e spera di poter divellere ostacoli, contrasti, barriere, limiti… Spesso ho pensato che costoro sparino soltanto perché […]
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11,99 EURO A SETTIMANA! DOPO TWITTER E FACEBOOK, ANCHE POLIVERSO.ORG NON È DA MENO E CENTINAIA DI UTENTI GIÀ ADERISCONO AL SERVIZIO! COM'È POSSIBILE?
Sulla scia dei comunicati di Meta per offrire servizi aggiuntivi a 11,99 $/settimana, Poliverso.org lancia la propria iniziativa a 11,99 euro a settimana.
Con 11,99 euro a settimana sarà possibile
1) seguire non solo tutti gli account social del fediverso con Friendica, ma anche seguire interi siti web e gestire il proprio account Twitter
2) usare le funzionalità di Friendica per formattare i propri post, per modificare quelli già pubblicati, per programmarne la pubblicazione, per scrivere post con un titolo, per usare un calendario eventi (compatibile con #Mobilizon e Gancio) e per gestire account multipli
3) creare gestire e utilizzare i grupi/forum di Friendica che mettono a disposizione degli utenti del Fediverso le funzionalità dei gruppi Facebook
4) disporre di un'istanza Mastodon come Poliversity.it, dedicata al mondo della ricerca, della scuola e del giornalismo
5) far parte della comunità italiana di feddit.it, la più grande comunità italiana alternativa a Reddit basata su Lemmy e diventata ormai un vero e proprio "forum del fediverso", per partecipare alla discussione di tutte le community attuali o per crearne di nuove
6) eliminare gli annunci pubblicitari
7) sottrarsi al tracciamento durante la navigazione
Non solo tutto questo costa solo 11,99 euro a settimana, ma...
...UDITE UDITE...
...non si tratta di soldi che pagate voi, perché questi sono i costi che sostengono gli amministratori di Poliverso.org, Poliversity.it e Feddit.it!
Infatti mentre i social tradizionali multimiliardari iniziano a chiedere soldi agli utenti (senza peraltro smettere di drenare i loro dati personali), i nostri server vengono messi a disposizione degli utenti senza chiedere nulla in cambio!
A questo proposito, per chi volesse contribuire a mantenere vivo e in buona salute il progetto di Poliverso, vi informiamo che, su richiesta di alcuni nostri utenti, abbiamo finalmente attivato due servizi di crowfunding:
1) Ko-Fi
2) LiberaPay
Naturalmente tutti gli importi ricevuti in dono verranno utilizzati esclusivamente per la copertura dei costi sostenuti nella gestione dei progetti gestiti da Poliverso
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Che succede nel Fediverso? reshared this.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha assegnato oltre 31 milioni di euro al finanziamento degli istituti italiani che hanno accolto bambini e studenti ucraini.
Si tratta di 3.
NORSE / ABANDONACY
A distanza di tre anni dall'ottimo "Blu", recensito dall' infaticabile Massimo Argo su queste nostre stesse pagine, come un album in cui "la vita e la rabbia fluiscono accanto alla morte, come è naturale che sia", tornano a trovarci i Norse, una delle realtà più interessanti del panorama italiano. Nome magari ancora poco conosciuto, ma da tenere in grande considerazione, non fosse altro che per l'immenso potenziale che stanno dimostrando di avere.
NORSE / ABANDONACY - 2023
NORSE / ABANDONACY : A distanza di tre anni dall'ottimo "Blu", recensito dall' infaticabile Massimo Argo su queste nostre stesse pagine, come un album in cui "la vita e la rabbia fluiscono accanto alla morte, come è naturale che sia", torna…Marco Valenti (In Your Eyes ezine)
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NON SOLO MASTODON: MISSKEY.SOCIAL è nella Top10 delle istanze non giapponesi ed è tra le 3 istanze social italiane preferite tra quelle non basate su mastodon
Mastodon continua a dominare il Fediverso, ma iniziano a svilupparsi (anche in Italia) istanze basate su software alternativi, come Misskey, un progetto che prova ad arricchire l'esperienza del microblogging twitterbased con funzionalità interessanti e un'interfaccia molto piacevole.
E così, dopo pixelfed.uno e dopo l'istanza Friendica poliverso.org, ecco che misskey.social diventa la terza istanza italiana per numero di utenti tra i social del fediverso non basati su mastodon.
* Sì, lo sappiamo: l'istanza italiana feddit.it ha un numero di utenti maggiore rispetto a quello di Poliverso, ma Lemmy non può ancora essere tecnicamente considerato un social network.
Il post di @ピージイ タッソマン
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GDPR howto: efficaci misure tecniche supplementari per GMail, Google Drive e Google Workspace
Privacity reshared this.
COME INTERPRETA LEMMY I LINK QUANDO ESSI INCLUDONO IL 200° CARATTERE, DAI POST SENZA TITOLO OSSIA L'ULTIMO CARATTERE CHE VIENE ESTRAPOLATO PER RICAVARE UN TITOLO?
@Test: palestra e allenamenti :-)
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo, di William Alexander
27 Febbraio 2023 - di Rita Giordano - Commenta
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo di William Alexander
“I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo“- Storia, viaggi e avventure alla scoperta del frutto più amato di William Alexander è un saggio sulla storia del pomodoro, all’inizio disprezzato e oggigiorno osannato in tutto il mondo. Edito da Aboca Edizioni e pubblicato da pochissimo, I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo (titolo originale: Ten Tomatoes That Changed the World. A History, tradotto da Domenico Giusti) è un libro interessante, originale e leggero sulla storia del pomodoro dalle origini ai giorni nostri.
William Alexander è autore di diversi editoriali. Ha scritto varie opere, quali “52 Loaves” (2010), “Flirting with French”(2014) ma è conosciuto soprattutto per il suo memoir diventato bestseller negli USA “The $64Tomato” (2006).
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Intervista a Vittore Baroni 2023
Il 17 gennaio del 1956, un piccolo asteroide cadde nei pressi di Forte dei Marmi …
All’interno del prezioso corpo celeste, trovava dimora un’entità aliena molto particolare, che prese le sembianze umanoidi di VITTORE BARONI, con una precisa missione: insinuarsi ed integrarsi tra i terrestri, per studiarne usi e costumi.
iyezine.com/vittore-baroni-int…
Vittore Baroni - 2023
All'interno del prezioso corpo celeste, trovava dimora un'entità aliena molto particolare, che prese le sembianze umanoidi di VITTORE BARONI, con una precisa missione: insinuarsi ed integrarsi tra i terrestri, per studiarne usi e costumi.silvano pertone (In Your Eyes ezine)
MENTRE LEMMY DIVENTA SEMPRE PIÙ IL FORUM E L'AGGREGATORE DI NEWS DEL FEDIVERSO, FLIPBOARD STA INTEGRANDO MASTODON NELLA SUA APP PRINCIPALE!
LINK
#Flipboard ha annunciato che sta integrando Mastodon nella sua app principale, in modo che gli utenti possano sfogliare i propri feed proprio come possono "sfogliare" le loro timeline di Twitter. Flipboard sta inoltre avviando la propria istanza Mastodon nel tentativo di incoraggiare un'adozione più ampia tra la sua base di utenti.
Secondo il CEO di #Flipboard Mike McCue, i due aggiornamenti sono i primi "passi iniziali" di un piano più ampio per abbracciare i protocolli di social networking decentralizzati che sono stati resi popolari da Mastodon nell'ultimo anno. Invece di fare affidamento sui "grafi sociali proprietari" di servizi come Twitter e Facebook, entrambi diventati sempre più ostili agli sviluppatori esterni, Flipboard potrebbe invece essere incentrato su ActivityPub, il protocollo open source che alimenta Mastodon e il resto dei servizi decentralizzati. che compongono il “Fediverso”.
L'articolo di Karissa Bell
FLIPBOARD IS LEANING INTO MASTODON
AND AWAY FROM TWITTER
è su Engadget
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@Francesco 🕳️ Purtroppo temo che attenderai molto a lungo... 😒
"This project is archived. Due to circumstances, the project as planned did not take place. This page is left as a placeholder, for transparency reasons and to perhaps inspire others to take up this work."
Ma forse qualcosa si muove di nuovo...
PROVA DI TITOLO LUNGO E LINK CON RIFERIMENTO IPERTESTUALE ALL'INTERNO DEL TESTO CHE VERRÀ ESTRAPOLATO DA LEMMY PER FARLO DIVENTARE IL TITOLO DI UN NUOVO POST
@Test: palestra e allenamenti :-)
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo, di William Alexander
27 Febbraio 2023 - di Rita Giordano - Commenta
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo di William Alexander
“I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo“- Storia, viaggi e avventure alla scoperta del frutto più amato di William Alexander è un saggio sulla storia del pomodoro, all’inizio disprezzato e oggigiorno osannato in tutto il mondo. Edito da Aboca Edizioni e pubblicato da pochissimo, I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo (titolo originale: Ten Tomatoes That Changed the World. A History, tradotto da Domenico Giusti) è un libro interessante, originale e leggero sulla storia del pomodoro dalle origini ai giorni nostri.
William Alexander è autore di diversi editoriali. Ha scritto varie opere, quali “52 Loaves” (2010), “Flirting with French”(2014) ma è conosciuto soprattutto per il suo memoir diventato bestseller negli USA “The $64Tomato” (2006).
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La Francia ha deciso di proteggere i minori da quei genitori che condividono compulsivamente le foto online dei figli
"Il messaggio ai genitori è che il loro compito è proteggere la privacy dei propri figli", ha detto in un'intervista Bruno Studer, deputato del partito del presidente Emmanuel Macron che ha presentato il disegno di legge. "In media, i bambini hanno 1.300 foto di se stessi che circolano sulle piattaforme dei social media prima dei 13 anni, prima ancora che gli sia permesso di avere un account"
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Informa Pirata
Unknown parent • •La sorveglianza di TikTok è oggettivamente più pericolosa di quella di GAFAM, perché la seconda viene condotta da un "alleato" mentre la prima è riconducibile a un avversario strategico (e forse a breve anche vero e proprio nemico). Inoltre c'è grande preoccupazione da parte degli USA nei confronti della capacità cinese di elaborare i dati di sorveglianza.
D'altra parte la sorveglianza Gafam è peggiore, non solo perché infinitamente più diffusa, ma anche perché non c'è alcun politico nostrano che prenda posizione contro di essa.