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Sono i numeri a documentare l’assurdità di quello cui assistiamo. Siamo noi cittadini, nella veste di elettori, a dovercene ricordare e usarlo come metro per giudicare. C’è un limite all’essere presi in giro e all’essere ricattati. 43.497.


Il Viaggio di Luigi Einaudi in Sicilia: Ragusa – L’incidenza del cambiamento climatico sull’agricoltura italiana

Il secondo incontro del progetto “Il Viaggio di Luigi Einaudi in Sicilia” fa tappa a Ragusa. Realizzato con il Patrocinio del Libero Consorzio Comunale già Provincia Regionale di Ragusa, che ha messo a disposizione la Sala Conferenze “Gianni Molè”, s…



Il Viaggio di Luigi Einaudi in Sicilia: Modica – Le infrastrutture

La terza tappa de “Il viaggio di Luigi Einaudi in Sicilia” è Modica, dove i relatori Avv. Michele Gerace, Responsabile del progetto “La Fle per le scuole” e Giuseppe Tringali, Presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici della provincia di Siracus…









Cybersecurity: L'UE vieterà i siti web anonimi


Riportiamo la traduzione italiana del post dell’Eurodeputato pirata @Patrick Breyer .


L’UE sta attualmente elaborando una legislazione per aumentare la sicurezza informatica (Direttiva NIS rivista, in breve “NIS 2” ).

Secondo tale direttiva, la registrazione dei nomi a dominio internet richiederà in futuro la corretta identificazione del titolare nel database Whois, comprensivo di nome, indirizzo e numero di telefono.

Finora, i registri come denic non registrano i numeri di telefono dei titolari. Il comitato leader dell’industria vuole inoltre imporre la “verifica” dei dati di registrazione. I piani potrebbero significare la fine dei servizi “whois privacy” per la registrazione proxy dei domini, minacciando la sicurezza di attivisti e informatori.

La commissione per gli affari interni voterà sulla questione questa settimana. Il comitato principale ITRE dovrebbe prendere posizione alla fine del mese.

L’eurodeputato Patrick Breyer, relatore ombra della commissione LIBE per parere, mette in guardia contro la proposta:

“Questa politica di identificazione indiscriminata per i titolari di dominio è un grande passo avanti verso l’abolizione delle pubblicazioni anonime e delle fughe di notizie su Internet.

Questa politica mette in pericolo i proprietari di siti Web, perché solo l’anonimato protegge efficacemente da furto e perdita di dati, stalking e furto di identità, doxxing e “liste di morte”. Il diritto all’anonimato online è particolarmente indispensabile per donne, bambini, minoranze e persone vulnerabili, vittime di abusi e stalking, ad esempio. I whistleblower e gli informatori della stampa, gli attivisti politici e le persone bisognose di consulenza tacciono senza la protezione dell’anonimato. Solo l’anonimato impedisce la persecuzione e la discriminazione di persone coraggiose bisognose di aiuto e garantisce il libero scambio di informazioni a volte vitali. Se gli attivisti di Wikileaks, ad esempio, avessero dovuto registrare il sito web della piattaforma a loro nome, sarebbero stati immediatamente perseguiti negli Stati Uniti.

Accolgo con favore l’obiettivo di aumentare la sicurezza della rete. Ma l’identificazione indiscriminata non ha nulla a che fare con la sicurezza della rete. Ecco perché io e il mio gruppo chiediamo la soppressione dell’obbligo di identificazione dal progetto di direttiva”.

Il registro tedesco Denic critica i requisiti di registrazione proposti mentre ICANN vuole estenderli .

Testo completo della disposizione come raccomandato da LIBE:

ARTICOLO 23 – Banche dati dei nomi a dominio e dati di registrazione

1. Al fine di contribuire alla sicurezza, alla stabilità e alla resilienza del DNS, gli Stati membri assicurano che i TLD dispongano di politiche e procedure per garantire che i dati di registrazione dei nomi di dominio accurati e completi siano raccolti e conservati in una banca dati dedicata in conformemente al diritto dell’Unione in materia di protezione dei dati per quanto riguarda i dati che costituiscono dati personali. Gli Stati membri garantiscono che tali politiche e procedure siano rese pubbliche.

2. Gli Stati membri provvedono affinché le banche dati dei dati di registrazione dei nomi a dominio di cui al paragrafo 1 contengano le informazioni necessarie per identificare e contattare i titolari dei nomi a dominio , vale a dire il loro nome, il loro indirizzo fisico e di posta elettronica, nonché il loro numero di telefono numero e i punti di contatto che amministrano i nomi a dominio sotto i TLD.

3. (cancellazione originale nel post di P.Breyer, ndr)

4. Gli Stati membri provvedono affinché i registri del TLD e i soggetti che forniscono servizi di registrazione di nomi di dominio per il TLD pubblichino, a norma dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera c), e dell’articolo 6, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2016/679 e senza indebito ritardo dopo la registrazione di un nome a dominio, alcuni dati di registrazione del nome a dominio , come il nome a dominio e il nome della persona giuridica.

5. Gli Stati membri provvedono affinché i registri dei domini di primo livello e le entità che forniscono servizi di registrazione di nomi di dominio per il dominio di primo livello forniscano accesso a dati di registrazione di nomi di dominio specifici su richieste legittime e debitamente giustificate delle autorità pubbliche, comprese le autorità competenti ai sensi della presente direttiva, le autorità competenti ai sensi dell’Unione o la normativa nazionale per la prevenzione, l’accertamento o il perseguimento dei reati , o le autorità di controllo ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 , nel rispetto del diritto dell’Unione in materia di protezione dei dati. Gli Stati membri assicurano che i registri del TLD e gli enti che forniscono servizi di registrazione dei nomi di dominio per il TLD rispondano senza indebito ritardo a tutte le richieste legittime e debitamente giustificaterichieste di accesso. Gli Stati membri garantiscono che le politiche e le procedure per divulgare tali dati siano rese pubbliche.

patrick-breyer.de/en/cybersecu…

in reply to Informa Pirata

Confondete liberisti e liberali.

Ai liberisti non frega niente della privacy, ma solo del profitto.

Ai liberali non frega niente del profitto, ma solo della libertà (e dunque della privacy).

Confondendoli elogiate i primi ed insultate i secondi.

Ed il fatto che i secondi siano ormai estinti non è una buona scusa.

@echo_pbreyer @russandro @petrstolypin

in reply to Shamar

@Shamar @Patrick Breyer @Andrea Russo @Informa Pirata guarda che i liberisti ci tengono ai diritti individuali. A differenza di certi pirati e criminali che se ne fregano della legge e dei diritti. Ma quelli non sono liberisti


#France2030 e il grande piano di Macron: mieux comprendre, mieux vivre, mieux produire


Il Presidente francese Macron illustra il grande piano per la transizione energetica ed ecologica dell’industria nazionale, con nuovi investimenti in #semiconduttori, tecnologie avanzate, l’elettrificazione dell’auto e la decarbonizzazione, come #idrogeno verde e il criticato #nucleare.
Critica l’opposizione: denaro pubblico per il make-up presidenziale.
Di Flavio #Fabbri su #Key4Biz
key4biz.it/macron-annuncia-fra…

informapirata ⁂ reshared this.



Il Viaggio di Luigi Einaudi in Sicilia: Lentini – La presenza delle istituzioni sul territorio

L’itinerante progetto della Fondazione Luigi Einaudi, il viaggio della memoria che ripercorre le tappe che il Capo dello Stato fece nell’ottobre del ’51 fra le terre colpite dalle alluvioni, parte da Lentini.








La destra stia bene attenta a non commettere gli errori che commise la sinistra. Noi tutti si stia attenti a non confondere la rigorosa difesa dell’ordine pubblico con il mettere fuorilegge chi pensa cose ripugnanti. Occorrono chiarezza e freddezza.


Diciamolo una volta per tutte: siamo contro Ungherexit, Polexit, come siamo stati decisamente contro Brexit. Oltre tutto ne parlano gli altri e non i diretti interessati. Il processo d’integrazione continua e segna successi. Bene così.

Carlo Gubitosa reshared this.



Un progetto a cura della Fondazione Luigi Einaudi Il 24 ottobre 1951 il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi e sua moglie Ida giunsero in una Sicilia lacerata dalle devastanti alluvioni che si abbatterono per giorni anche su Calabria e Sardegna.


Egolatria ipertrofica. Malattia infantile dei leader liberali, veri o presunti. Colpisce chiunque in Italia si avvicini al mondo dei liberali per provare a dar corpo e voce all’esigenza di costruire un soggetto politico in quell’area.


“L’Eutanasia della Democrazia” ora in stampa!

Dal 14 ottobre in tutte le librerie. Da subito in cartaceo o in e-book qui: www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/leutanasia-della-democrazia/






PROGRAMMA Il corso, che tratterà delle figure e delle forme del pensiero liberale, si articolerà in 17 lezioni, erogate in modalità telematica. Le iscrizioni alla Scuola sono gratuite.


Pensieri minimi: se invece di canticchiare “Bella Ciao” ed essere à la page, vi lasciate scappare «Ciao bella», di questi tempi qualche tribunale della Repubblica si occuperà di voi. Soprattutto il tribunale del politicamente corretto.


Fare un cloud usando CPU fatte negli USA, server fatti negli USA con componenti cinesi , e software sviluppato altrove, puo' darvi tante cose ma non un cloud "nazionale".
Dal blog di @Loweel
keinpfusch.net/i-piani-per-il-…
Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
The Mod
ah, beh, se usi la piattaforma con piu’ vendor lock-in e brevetti per centimetro quadro della storia , come la playstation, allora sei davvero diventato autonomo.
Unknown parent



Anche su PeerTube!
Ecco il tutorial video per iniziare a utilizzare Friendica, il socialnetwork libero e opensource!
PS: se qualcuno vuole aiutare nella traduzione, può contattare l'autore!
By @Anubis2814
peertube.stream/w/p/f6xUPPVrxT…

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Un tutorial video per iniziare a utilizzare Friendica, il socialnetwork libero e opensource
By @Anubis2814
youtube.com/watch?v=qvOmvEpmgQ…

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The new tromjaro.com homepage is 98% done. I worked a lot today I felt like puking I worked so much.... I managed to highlight all of the awesome features of TROMjaro XFCE. Lets see what I'll do tomorrow. I want to finish the homepage, then remove some articles that are not relevant anymore for the XFCE version, plus remove some gnome apps from our library that require gnome shell to be installed alongside a lot of gnome crap, since is not ok with XFCE. And I want to make a new article explaining the move to XFCE, and maybe a short walkthrough and comparison with the gnome version. I shall not stress myself too much over it. I shall enjoy it!

I also need to fix a bug with the current XFCE version.

In any case getting so close. #tromlive





Scuola, Conoscenza e (è?) libertà Nuovo episodio de la #FLEal Massimo per la Fondazione Luigi Einaudi a cura di Massimo Famularo. Oggi parliamo di un’altra robetta da poco: il legame tra conoscenza e libertà.


La soluzione finale contro la #privacy?

L'Art. 9 del cd. 'Decreto #Capienze' impatta sul #CodicePrivacy.
- Art. 2-ter "Il trattamento dei dati personali da parte di PA è SEMPRE consentito per pubblico interesse O per l'esercizio di PUBBLICI POTERI ";

- sblocca la diffusione e la comunicazione di dati personali anche a soggetti che intendono trattarli per altre finalità
- si abroga l'Art. 2-quinquiesdecies, privando l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali della possibilità di prescrivere, nei confronti dei titolari, misure e accorgimenti cogenti per i trattamenti svolti per interesse pubblico
- si abroga anche il comma 5 dell'Art. 132, sulla #dataretention
- si riduce a 30 gg il termine entro cui il Garante dovrà esprimere i propri parer sul PNRR
Di Lorenzo #Cristofaro su #Linkedin
linkedin.com/in/lorenzo-cristo…

in reply to Informa Pirata

Ahimé... è il modo in cui il governo italiano vuole scimmiottare i controlli del fisco tedesco, ma con un papocchio che mette a rischio i dati trattati dalle PA


Fisco d’evasione

Ci si dovrebbe occupare dell’evasione fiscale, invece s’usa la materia fiscale per evadere dai dolori della tornata elettorale.




Quando Enrico Letta, sicuro vincitore di quest’ultima tornata elettorale, dice centro-sinistra, esattamente cosa intende? Chi è il centro e chi la sinistra nello schieramento? Ho l’impressione che intenda il centro del Pd e la sinistra del Pd.




in reply to Informa Pirata

@Informa Pirata comunque il "quotidiano di Polito" è non è più diretto da polito da almeno una decina di anni



Ai sindaci e ai consiglieri eletti: congratulazioni e buon lavoro. A quanti affronteranno il ballottaggio: buona campagna e in bocca all’urna.


Gli estremisti perdono. No, non è un commento ai risultati delle elezioni amministrative. È un fatto che unisce diverse democrazie occidentali, che si è visto negli Stati uniti, in Germania e anche nei nostri comuni: gli estremisti perdono.


Ha fatto bene Draghi ad andare avanti, nonostante l’ostracismo della Lega sulla questione fiscale, perfino al di là del merito del provvedimento. Il suo non è un governo che possa essere interessato alle alchimie politiche.


#Poliverso: Guida a #Friendica - 2) Principi di utilizzo
(video muto)

peertube.uno/videos/watch/f0ad…

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#Poliverso: Guida a #Friendica
1) Primo accesso e configurazione
(video muto)

peertube.uno/videos/watch/e0ed…

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Ora inizia un’altra storia. Qualcuno è in grado di far votare, da qui all’elezione del Presidente della Repubblica, una legge elettorale non per far vincere la sua parte, ma per provare a far contare di più gli elettori italiani? Se ci riuscirà in te…

Informa Pirata reshared this.



L’eutanasia della democrazia. Il colpo di Mani pulite – Giuseppe Benedetto

La stagione politica che impropriamente è andata sotto il nome di “Mani pulite” ha profondamente mutato la storia della nostra democrazia, incidendo in modo irreversibile sul rapporto tra poteri dello Stato.



Giorgio #Parisi Premio #Nobel per la fisica insieme ad altri due scienziati per lo studio del clima!
Syukuro #Manabe, Klaus #Hasselmann e Giorgio Parisi sono stati premiati "per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi".
nytimes.com/2021/10/05/science…

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Lunedì 4 ottobre 2021, ore 17.00 Cinema La Compagnia, via Cavour 50/r, Firenze Il Presidente del Consiglio regionale della Toscana, in collaborazione con la Fondazione Luigi Einaudi, è lieto di invitarLa alla lectio magistralis di Paolo Grossi, Profe…


La magistratura nel solco, di Leonardo Sciascia – Convegno a Villa Piccolo, Capo d’Orlando

Al Parco di Villa Piccolo, sabato 2 ottobre 2021, a partire dalle ore 17.00, si svolgerà il convegno “La magistratura nel solco di Leonardo Sciascia”, l’evento prende le mosse dai temi del libro di Andrea Apollonio (Sostituto procuratore della Repubb…



Berlusconi uscendo dal seggio: «Ora bisogna cambiare sistema di selezione dei candidati. Serve più democrazia». Forza Italia 1994-2021! Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Parliamone.


Il post di Cory Doctorow sui #PandoraPapers


Ormai, probabilmente hai sentito parlare dei Pandora Papers, il punto di riferimento per i rapporti sui paradisi del segreto finanziario, la corruzione e la ricchezza nascosta offerti dall'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) e dai suoi 140 media partner in tutto il mondo.

icij.org/investigations/pandor…

Questo non è il primo rodeo dell'ICIJ: sono lo stesso consorzio che ci ha portato i Panama Papers e Paradise Papers, fughe di notizie dai paradisi fiscali del mondo e le società legali e contabili d'élite che consentono ai ricchi e potenti di vivere con regole diverse da il resto di noi.

Ognuna di queste fughe di notizie è stata quasi inimmaginabilmente grande: milioni di documenti, la scia di carta altrimenti invisibile lasciata da fortune altrettanto inimmaginabilmente vaste accumulate dallo 0,1%. La portata e la portata di questi segreti li rendono troppo grandi per essere riportati da una qualsiasi organizzazione di notizie.

Da qui l'ICIJ, un consorzio di centinaia di organizzazioni di notizie in tutto il mondo, che portano sia le ore di lavoro umano grezzo sia la conoscenza specifica e regionale degli oligarchi implicati nelle fughe di notizie.

Le prime pubblicazioni di riferimento dell'ICIJ si occupavano di perdite gigantesche, ma i Pandora Papers sono galattici , 29.000 conti trapelati da 14 società offshore di tutto il mondo: Panama, Seychelles, Hong Kong, Belize, BVI, Cipro, Svizzera, Dubai.

icij.org/investigations/pandor…

Gli accordi stessi sono caratteristici di questo tipo di "pianificazione finanziaria" d'élite, vale a dire che sono idiotamente complessi, con società in un paese che possiedono società in un altro, che possiedono società in un terzo.

Ognuna di queste disposizioni rappresenta una ridicola finzione: una società fittizia è un'impresa, un'impresa è una persona, quella persona risiede in un classificatore nella scrivania di un funzionario di banca su una lontana isola del tesoro.

I beni a 10 cifre non possono essere posseduti da nessuno, fino all'istante in cui una grande bestia li liquida, dopo di che queste misteriose ricchezze possono essere controllate completamente e incontrovertibilmente da loro, ma solo fino alla firma dei documenti, dopodiché i beni scompaiono di nuovo nel mistero.

Questi accordi, complicati di per sé da avvocati e contabili squilibrati, hanno vari nomi. I regolatori finanziari e le loro prede chiamano questo MEGO ("i miei occhi vitrei"). La semplice recitazione dei dettagli degli schemi fa sprofondare l'ascoltatore in uno stupore drogato.

Mi piace di più la versione di Dana Claire, però: "Lo scudo della noia" – quando un arrangiamento semplicemente corrotto e insopportabile è blindato da strati di inutile complessità.

Alcune cose sono difficili da capire perché sono complicate, altre sono complicate quindi saranno difficili da capire.

L'ICIJ ei suoi partner hanno svolto un lavoro incredibile nel tentativo di penetrare lo scudo della noia.

Ecco il loro thread su Twitter, che riassume i risultati del titolo:

twitter.com/ICIJorg/status/144…

E la "semplice guida alla fuga di Pandora Papers" della BBC è abbastanza buona:

bbc.com/news/world-58780561

La lettura di queste guide ti fornirà i risultati principali, come il fatto che Andrej Babis, il presidente miliardario della Repubblica Ceca, un sedicente "combattente populista della corruzione" che è in attesa di essere rieletto, ha utilizzato veicoli del segreto finanziario per acquisire un $ 22 m castello francese.

O che Cherie e Tony Blair hanno eluso £ 312.000 di tasse acquistando una residenza londinese da molti milioni di sterline per lo studio legale di Cherie attraverso una società di comodo offshore di proprietà di un ultraricco amico del Bahrain di Tony Blair.

C'è di più: compari di Putin, sicari della mafia, persino Shakira (!), Tutti usano questi veicoli segreti offshore per acquistare e vendere beni in tutto il mondo.

Non ho intenzione di provare tutti gli scandali qui – ICIJ ei suoi partner hanno fatto un lavoro migliore di quanto io possa mai fare.

Voglio invece esplorare due temi ricorrenti nella cronaca.

In primo luogo, la legalità di tali accordi. Più e più volte, in tutti i rapporti delle organizzazioni dei media su queste fughe di notizie, sottolineano che la maggior parte di questi imbrogli finanziari MEGO sono legali.

Quello che vogliono dire è che queste persone ultra-ricche e i loro procuratori hanno trovato un modo per operare con un insieme di leggi diverso da te e me. Come con i file IRS di Propublica, queste fughe di notizie rivelano due sistemi legali-finanziari paralleli separati.

pluralistic.net/2021/06/15/gui…

C'è un sistema pubblico, quello a cui tu ed io mandiamo una fetta apprezzabile del nostro reddito annuo, come parte del costo della vita in un mondo civile dove c'è spazio fiscale per la spesa pubblica su strade, scuole, ospedali, sanità pubblica, antincendio e altre necessità.

Poi c'è l'altro sistema, un sistema che opera nell'ombra, un sistema a cui hai bisogno di milioni e milioni per partecipare, un sistema che ti permette di pagare poche tasse, nessuna tassa, o addirittura tasse negative - quando gli stati e i paesi consegnano i soldi dei lavoratori oltre lo 0,1%.

Quando questi accordi vengono alla luce, i suoi professionisti - plutocrati, facilitatori d'élite, regolatori catturati - montano sempre la stessa difesa: "Questo sistema legale parallelo ultra-segreto è perfettamente legale". (di solito) non mentono.

La legalità è il vero scandalo. Queste fughe di notizie rivelano, più e più volte, che viviamo sotto l'ideologia conservatrice così riassunta da Frank Wilhoit, con "gruppi interni che la legge protegge ma non vincola, accanto a gruppi esterni che la legge vincola ma non protegge".

I beneficiari del sistema legale segreto e parallelo dell'élite sono i suoi artefici. Gli stessi studi legali e banche della City di Londra che siedono al centro di queste palle di pelo corrotte fanno anche pressioni come l'inferno per la creazione e l'espansione del sistema legale segreto.

I Pandora Papers coinvolgono i ministri delle finanze di Pakistan, Paesi Bassi, Brasile, Malta e Francia. Ovviamente questa corruzione è legale – è praticata dalle persone che scrivono le leggi! Le stronzate del re di Giordania sono legali perché è il fottuto re di Giordania.

Lo ripeto: la legalità di queste truffe è il vero scandalo. L'ex primo ministro britannico Tony Blair e sua moglie hanno fatto qualcosa di perfettamente legale quando hanno schivato centinaia di migliaia di tasse: hanno sfruttato una scappatoia che Tony Blair avrebbe potuto chiudere, ma non l'hanno fatto.

Blair – che ha trasformato il Partito Laburista in un'organizzazione che celebrava i “risultati” dei miliardari – parla molto dei mali dell'evasione fiscale, ma Blair è stato premier per un decennio . Se gli importasse dell'evasione fiscale, avrebbe chiuso queste scappatoie.

L'altro punto da sottolineare è che "offshore" è un enorme termine improprio. Il rapporto tra i paradisi fiscali minuscoli, poveri e rovinati dalla finanza con gli ultra-ricchi è come una specie di flipper. Esistono per stabilire un contatto momentaneo con vaste fortune e poi spararle attraverso l'oceano.

Gli Aliyev sono oligarchi brutali che controllano l'Azerbaigian. Hanno riciclato 400 milioni di sterline attraverso paradisi fiscali lontani, ma il denaro è sbarcato nel Regno Unito, dove hanno acquistato vasti appezzamenti di terreno, consegnandone parte alle proprietà della regina d'Inghilterra.

Il denaro del re di Giordania rimbalza da un'isola all'altra, ma si ferma, avvolto nel segreto, a Malibu, in California, a Londra e ad Ascot, dove possiede una villa dopo l'altra.

Il denaro "offshore" è saldamente onshore. Proprio come i miliardi offshore non tassati di Apple sono stati riciclati in beni tra cui buoni del Tesoro statunitensi, questi mostri dagli occhi spenti possiedono enormi aree di Los Angeles, Londra, New York, Parigi, Toronto, Vancouver ...

Inoltre, i facilitatori che ingrassano aiutando i corrotti a navigare nel sistema legale segreto sono in gran parte a distanza di sicurezza - per esempio, molti dei clienti che sono fuggiti da Mossack Fonseca dopo che i Panama Papers ora possiedono società fittizie amministrate dalla City di Londra.

I paradisi fiscali sono sempre più onshore. Cipro, la lavanderia preferita dai miliardi russi corrotti, non è un'isola caraibica lontana dalla giurisdizione degli investigatori fiscali europei. È uno stato membro dell'UE, pienamente sottoscritto da trattati fiscali e di applicazione della legge.

Gli stati americani sono focolai di corruzione onshore-offshore. Più e più volte, i Pandora Papers fanno riferimento al ruolo del South Dakota nell'aiutare gli ultra-ricchi a nascondere la loro ricchezza al resto di noi, consentendo loro di rimanere dietro il sipario del sistema legale segreto.

Il South Dakota, a sua volta, è semplicemente l'attuale vincitore nella corsa al ribasso degli Stati Uniti per consentire la corruzione finanziaria. Il capostipite della finanza statale corrotta è il Delaware, o, come lo chiama Joe Biden, "Lo stato corporativo del Delaware".

prospect.org/power/corporate-s…

Per molti versi, il Delaware è una notizia di ieri – le legislature in Nevada e Wyoming hanno approvato serie di leggi favorevoli alla segretezza finanziaria che fanno sembrare il Delaware un modello di trasparenza finanziaria e controllo aziendale – solo per essere superato dalla casa di stato del South Dakota.

"Offshore" è una stronzata. La chiamata arriva dall'interno della casa.

E il business su come tutto questo sia legale? È anche una stronzata. Sì, ci sono molte persone che gestiscono questi accordi corrotti senza infrangere le leggi, ma non è tutta la storia.

Più e più volte, i Pandora Papers mostrano che gli stessi procuratori, banche e strutture utilizzate dai pluti "rispettosi della legge" vengono utilizzati anche da assassini letterali come "Lell the Fat One", un sicario della mafia, e funzionari corrotti che sottraggono miliardi dalle tesorerie del governo.

Questi sistemi non sono tenuti segreti perché le persone che li progettano, li gestiscono e li utilizzano hanno intenzione di condividerli con noi in un secondo momento e non vogliono rovinare la sorpresa.

Sanno di essere dei loschi personaggi del ca**o, e sanno di aver creato un sistema i cui beneficiari includono assassini e ladri. Sanno che il sistema legale segreto è legale solo perché è segreto.

Sanno che è così manifestamente ingiusto e ingiusto che non potrebbe mai resistere al controllo pubblico. Il sistema legale e offshore dei crimini finanziari non è né legale, né offshore. È tutto intorno a noi, ed è storto da morire.

Il link al post originale: pluralistic.net/2021/10/04/avo…

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Dalle impostazioni di Friendica è possibile decidere se comparire nella directory generale dell'istanza. Per visualizzare la directory è sufficiente aggiungere /directory al dominio principale dell'istanza.
In Poliverso si può visualizzare qui: poliverso.org/directory
in reply to Poliverso Forum di supporto

A questo indirizzo è invece possibile visualizzare la directory generale di tutte le istanze che hanno deciso di rendere visibile la propria esistenza all'interno della federazione
dir.friendica.social/

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in reply to Poliverso Forum di supporto

Questo è invece il più sviluppato strumento per analizzare le diverse istanze del #fediverso.
In particolare il link riporta il dettaglio sui server #Friendica sparsi per il mondo, la loro localizzazione fisica e lo stato di salute
friendica.fediverse.observer/

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Ho detto che ti offrivo il #fediverso, non ho detto che sarebbe stato facile!
#Friendica #fediverso 😁

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La destra sovranista, statalista, anti-europea e no-vax sparisce dai radar nelle zone progredite del Paese.
Questa è un'ottima notizia per la destra liberale.
La strada è lunga e bisognerà disincrostare a lungo gli ingranaggi, ma la cura Draghi servirà forse a far rinascere un modo civile di stare a destra!


Poliverso: un social plurale basato su Friendica


Fuggire dalla trappola dei social network centralizzati

I social network hanno modificato radicalmente l’uso del web da parte degli utenti, al punto che per molti di loro web e social network sono sinonimi intercambiabili.

Tuttavia la maggior parte degli utenti non si rende conto che i social network sono piattaforme private e perciò gli utenti ospitati rispondono non solo, come è giusto, alla legge, ma anche alle “policy” stabilite dalle piattaforme che, spesso, le applicano in maniera arbitraria e soggetta agli orientamenti economici e politici dei rispettivi consigli di amministrazione, se non degli stati nei quali risiedono.

I social network sono anche la principale piattaforma di interscambio di dati personali: una quantità colossale di dati e metadati che vengono usati dalle stesse piattaforme per “imprigionare” gli utenti all’interno di comode bolle informative e per profilarli in modo da bombardarli di messaggi pubblicitari e politici. Dati sui quali non sappiamo mai precisamente quale sia il trattamento effettuato, né i vantaggi economici e strategici che ne derivano.

Si tratta quindi di un’operazione di allevamento intensivo di utenti destinati alla macellazione pubblicitaria e politica: una sorta di zoo safari per rendere la caccia degli utenti più facile, divertente e stimolante per editori, aziende e movimenti politici che, in tal modo, sanno dove catturare leoni, zebre e gazzelle.

Il problema tuttavia non riguarda solo gli utenti, ma anche le aziende e i politici perché ciascuno di loro, al pari dei semplici utenti, non è il padrone della piattaforma ma è semplicemente un “cliente vip”: più precisamente uno tra i tantissimi clienti VIP che frequentano il safari. Clienti che stanno alimentando pochi monopolisti globali e che spesso non si rendono conto che la loro tessera VIP potrebbe essere ritirata rapidamente e senza ricevere troppe spiegazioni, come è avvenuto con il caso dei profili social di Donald Trump.

Come reagire? È possibile mantenere le relazioni social uscendo dallo zoo safari?

Attivisti digitali e informatici di tutto il mondo hanno sviluppato una soluzione tecnologica per creare social network liberi e federati che con le dovute competenze tecniche possono essere gestiti in autonomia e che soprattutto possono interloquire tra loro!

Un universo federato in cui ogni pianeta di ogni galassia ha le proprie caratteristiche e le proprie regole, ma in cui ogni pianeta può comunicare con l’altro e in cui ogni abitante, volendo, può anche decidere di cambiare pianeta senza perdere la propria memoria digitale.

Questo è il cosiddetto “fediverso”!

Senza entrare troppo nel tecnico, il fediverso è costituito da diverse istanze (piccoli social network) che fanno girare una piattaforma social (microblogging come twitter, social basati sulle immagini come instagram, social generalisti come facebook, piattaforme video come youtube).

La differenza più evidente rispetto ai social che conosciamo è che un utente Twitter non può “seguire”, interagire o inviare un messaggio a un utente Facebook, mentre un utente Mastodon (social di microblogging) può seguire, interagire o inviare un messaggio a un utente Friendica (un social ispirato a Facebook).

Ma la differenza più importante, anche se meno evidente, è che questi social nascono per essere liberi sotto tutti i punti di vista:
• sono sviluppati in software libero con codice aperto: se ci fossero algoritmi manipolativi (quelli che mettono in evidenza a certi utenti solo alcuni utenti) si vedrebbero nel codice di sviluppo
• consentono di esportare i propri dati per migrare su un’altra piattaforma federata
• consentono all’utente che volesse farlo di diventare esso stesso amministratore di una propria istanza

Già oggi, milioni di utenti nel mondo hanno iniziato a popolare il fediverso e, anche in Italia, iniziano a essere molto frequentate alcune istanze, soprattutto quelle basate su Mastodon e Peertube (piattaforma di streaming ispirata a Youtube).

Allora il fediverso ha risolto tutti i nostri problemi?

No 😀

Perché?

Il fediverso, come tutte le soluzioni tecnologiche, non può risolvere alcun problema, ma costituisce uno strumento per contribuire al miglioramento di alcune situazioni problematiche.

Il fediverso può aiutare qugli utenti manipolati dai social centralizzati a trovare un ambiente social in cui non rischiano di essere “bannati” senza motivo, perdendo i propri contenuti, la propria vita digitale, le proprie relazioni virtuali e la propria reputazione; un ambiente in cui non ci si sposa per sempre con il proprio social network, ma in cui si può cercare un’istanza più congeniale alle proprie predisposizioni; un’ambiente in cui ci si può iscrivere con il vero nome oppure con uno pseudonimo che tuteli la propria privacy e la condivida solo con alcuni contatti conosciuti anche nella vita reale.

Ma per fare tutto questo sono necessarie due condizioni, delle quali la prima non dipende dagli utenti ma la seconda è direttamente legata agli utenti:
• il software deve essere maturo e con pochi difetti, l’ambiente grafico deve essere piacevole e l’utilizzo deve essere facile
• la comunità degli utenti deve essere numerosa altrimenti l’esperienza che avrà l’utente sarà deludente e frustrante.

Oggi come oggi, a livello globale il software Friendica risponde molto bene a queste due condizioni:
• lo sviluppo della piattaforma è già abbastanza maturo e procede continuamente verso un significativo consolidamento
• la comunità è numerosa, eterogenea e vivace, anche se è concentrata su poche istanze molto affollate, contravvenendo ai principi per cui un buon fediverso deve essere decentralizzato sia per ragioni tecniche (le risorse distribuite gestiscono meglio un minor carico di lavoro e c’è il rischio che se salta il server più frequentato, si fermi quasi tutta la comunità di utenti friendica) che sociali (troppo potere a pochi amministratori, troppa confusione nella timeline).

Tuttavia in Italia, la comunità è molto ristretta (a differenza di quella delle istanze più attive di Mastodon) e circoscritta soprattutto a informatici, tecnici e attivisti digitali che, troppo spesso, affrontano argomenti di nicchia, con scarsa rilevanza sociale e politica.

È perciò importante iniziare un progetto di costruzione per una comunità italiana di Friendica che sia interessante dal punto di vista sociale e politico, che sia pluralista nei temi affrontati e che, soprattutto, sia finalizzata a creare un ambiente ottimale per la “generazione spontanea” di altre istanze.

Questo è Poliverso.org

Cos’è Poliverso.org e a cosa serve?

Poliverso.org è un progetto politico, plurale e policentrico

Quella di promuovere strumenti liberi è sempre una decisione fortemente politica: lo è soprattutto oggi, in un momento in cui la politica istituzionale sembra sottovalutare l’importanza di tematiche quali la sovranità digitale, la privacy, la manipolazione politica operata dai social centralizzati, la perdita di competenze nazionali a favore delle BigTech americane.

Ma un progetto politico in questo caso non significa che sia legato a uno schieramento, né orientato a una particolare ideologia, ma può essere anche semplicemente laico e pluralista. Il motivo per cui bisogna alzare il livello di attenzione della società sui rischi dei social centralizzati e sul bisogno di libertà dei social federati è proprio quello di assicurare alla società quel pluralismo che, esso soltanto, può favorire la capacità della nostra società a reagire meglio e velocemente di fronte agli imprevisti. Come la biodiversità è una ricchezza che consente di trovare in natura suggerimenti preziosi per rispondere alle prove del futuro, anche la sociodiversità è un elemento fondamentale per rendere l’umanità più reattiva e aperta.

Il pluralismo infatti è alla base del progetto Poliverso anche in considerazione del fatto che l’obiettivo principale di Poliverso quello di creare i presupposti per far fiorire nel fediverso italiano tante altre istanze indipendenti. Ma paradossalmente per far nascere altre realtà, c’è bisogno di concentrare l’attenzione di tanti utenti su una comunità: e quella comunità sarà Poliverso.

Concentrare tutta l’energia in un punto per creare un nuovo universo

Le fasi del progetto sono cinque:
• preparare il terreno all’ambiente di discussione caratterizzandolo su un tema coinvolgente (come la politica) e declinandolo secondo il pubblico potenziale di un social network (informazione e diritti digitali)
• implementare una serie di accorgimenti che rendano più facile da gestire l’esperienza d’uso dell’utente, fornendo a tutti i partecipanti della comunità strumenti per comprendere come funzionano i social network del fediverso.
• raccogliere una comunità di personaggi legati a quel tema e già noti tra i social network tradizionali e presso l’informazione tradizionale, che se vorranno risulteranno nell’elenco pubblico dei sostenitori del progetto
• attirare i diversi “follower” già presenti su facebook e invitarli nel nuovo ambiente di discussione, motivando l’invito in base al pubblico (storytelling differenziato a seconda delle caratteristiche e del posizionamento del personaggio) ma spiegando anche l’obiettivo progettuale di Poliverso: creare non solo una comunità, ma tante comunità che possano fare a meno degli strumenti tradizionali
• creare una comunità numerosa (e diversificata rispetto all’attuale panorama del fediverso e, in particolare, di Friendica) che possa portare con sé non solo l’impronta di chi li ha coinvolti nell’esplorazione di una nuova dimensione digitale, ma anche esprimere il riconoscimento politico per l’iniziativa.

C'è ancora tanto da fare ma è importante poter contare su una comunità

Friendica è una piattaforma estremamente diffusa in tutto il mondo, con una particolare prevalenza di comunità in lingua inglese e in lingua italiana.

Purtroppo mancano ancora materiali divulgativi in italiano e guide passo-passo per l'utente che può oggi trovarsi disorientato, dal momento che è abituato a una strada completamente tracciata quale quella offerta dai social centralizzati, come Facebook e Linkedin.

Per questo sarà importante coinvolgere una comunità ampia, diversificata, curiosa e consapevole del valore di disporre sempre e in ogni momento dei propri dati.

@Notizie da Poliverso @Poliverso Forum di supporto

in reply to !!!DEAD ACCOUNT!!!

@Rixty Dixet Probabilmente questo è dovuto al fatto che mastodon nasce a immagine e somiglianza di Twitter, un social network bubblebased 😂. Scherzi a parte, mi sembra fisiologico che Le istanze si creino in base a interessi comuni, tendenza che viene comunque attenuata dal fatto che sia molto facile interagire all'esterno delle single istanze.
Oggi invece che problema di friendica è che le istanza locali italiane non sono particolarmente interessanti, e questo per un semplice motivo: non ci sono iscritti in numero sufficiente
in reply to Informa Pirata

@Informa Pirata in italia c'é pochissima informazione (sul fediverso) rispetto agli altri paesi, basta guardare le istanze (mastodon, ma anche un poco i pod diaspora) di una certa lingua...
tipo, senza contare i jappocinesi, di tedeschi il fediverso é pieno dovunque LOL


Quando tutto l'ecosistema di #Facebook #Instagram e #WhatsApp è in palla, ma tu te ne accorgi solo su Friendica... 😁 😄 🤣



Boris Johnson sta scegliendo la via dei visti straordinari e dell’abbattimento temporaneo della burocrazia doganale, così sconfessando tutta l’impostazione su cui si regge la Brexit. Ma la crisi incombe e l’isolazionismo ne amplifica gli effetti.



Addio #YouTube, Ciao #PeerTube (nessuna pubblicità, decentralizzato, rispettoso della privacy)
Di @Peertube Italia
peertube.uno/videos/watch/056a…


Ott 3
Stress The Press! #FreeAssange
Dom 19:30 - Mer 21:00
Informa Pirata

Parte oggi l'evento dal titolo #StressThePress promosso dal gruppo Italiani per Assange, coinvolgendo anche le tante associazioni che nel nostro paese si sono spese a tutela della libertà di stampa, per chiedere ai giornalisti della carta stampata, della TV, della radio e del web di parlare del caso di Julian Assange in vista dell'inizio del processo d'appello il prossimo 27 e 28 Ottobre, durante il quale gli Usa tenteranno nuovamente di ottenere dalla magistratura inglese l'estradizione del fondatore di WikiLeaks, per poi processarlo a porte chiuse davanti a una giuria composta in gran parte di ufficiali governativi e funzionari o ex funzionari dell'esercito, della CIA e dell'NSA e condannarlo ad una pena detentiva di 175 anni di carcere da scontarsi in rigoroso isolamento.

Gli attivisti e i cittadini che prenderanno parte a questo progetto potranno proporre il nome di un professionista del mondo dell'informazione a cui chiedere insistentemente a mezzo mail, telefonate o attraverso i social network, di scrivere un articolo o realizzare un servizio sul caso di Julian Assange, che, dal lontano 2010, cioé da quando ha svelato attraverso la sua piattaforma, WikiLeaks, i crimini di guerra degli Stati Uniti, ha dovuto rinunciare alla propria libertà ed è oggi al centro di un processo che rappresenta un attacco frontale alla libertà di stampa, al diritto di noi cittadini di essere informati e alle stesse istituzioni democratiche.
Giornalmente verranno conteggiate e rendicontate sul nostro gruppo le adesioni di quanti hanno accettato di scendere in campo e agire per la salvaguardia del valore e della dignità della professione giornalistica e le adesioni di quanti invece ritengono più conveniente continuare a tacere sulla vicenda che più di ogni altra, oggi, sta segnando le sorti del giornalismo a livello globale.

Noi di Italiani per Assange riteniamo che "Se Julian Assange dovesse essere estradato, ogni giornalista in qualunque angolo della terra potrebbe essere perseguito semplicemente per aver fatto il suo dovere professionale, cioé per aver raccontato la verità. Noi siamo dalla parte del Giornalismo; invitiamo il Giornalismo a fare la sua parte".

COME PARTECIPARE:

invia il seguente messaggio ad un giornalista di tua scelta (e invita i tuoi amici a fare altrettanto):

"Buongiorno,
Sono (inserire il proprio nome e cognome) e sto partecipando alla campagna nazionale #StressThePress, promossa dalle organizzazzioni italiane che si battono per la Libertà di Stampa e il Diritto all'Informazione.
Ti/Le/Vi chiedo di parlare del caso di Julian Assange, perseguito e perseguitato da oltre 10 anni da Gran Bretagna e Stati Uniti semplicemente per aver diffuso la Verità, obiettivo e missione della tua/sua/vostra professione di giornalista.
Se Assange venisse estradato, l'intero giornalismo, a partire da quello d'inchiesta, sarebbe criminalizzato. Non possiamo permettere che ciò avvenga.
Io sono dalla tua/sua/vostra parte e ti/le/vi chiedo di fare la vostra parte.
Grazie.
Firma"


facebook.com/events/1046134182…

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Durante la riunione inaugurale del #TradeandTechnologyCouncil #USA - #UE mercoledì, le aziende e i gruppi commerciali hanno esortato i funzionari a raggiungere un accordo sui flussi di #dati transatlantici
#GDPR
Di Guido #Scorza


Privacy Daily – 2 ottobre 2021

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RIP Bernard #Tapie, già presidente dell'Olimpique Marsiglia.
Un Berlusconi francese che tra scorrettezze, carcere e acquisti miliardari, costruì un Olimpique che riuscì per la prima volta a mettere una squadra francese sul tetto d'Europa


Ma che bello che ho scoperto la funzione "random contact"... diventerà il mio nuovo hobby


Ho appena scoperto di essere fidanzata con un potenziale cliente di @Yaku e @Rapita dagli alieni
Scusa ma se leggi un articolo sui documenti in scadenza e i tuoi non lo sono, magari l'articolo non parla di te?

Rapita dagli alieni reshared this.

in reply to Sabrina Web

DA FARE:

— spostare sul lato verticale sinistro la barra bottoni

— mettere a destra in basso sul desktop i documenti: Chi_usa_MSN_è_uno_sfigato . pdf e 101_ricette_facili_con_il_sangue_dei_rompicoglioni . pdf

— mandargli uno screenshot (in formato BMP!!!) dicendo "non lo trovo!"


in reply to Pëtr Arkad'evič Stolypin

@Pëtr Arkad'evič Stolypin diciamo che tra i contributi della Fondazione Einaudi questo non è decisamente uno dei più sensati.
Al di là della questione sul nucleare, non sta in piedi neanche L'osservazione per cui è ingiusto criticare i paesi occidentali perché sono quelli che si stanno dando più da fare per l'abbattimento dei livelli di anidride carbonica. È normale che lo siano, dal momento che sono i più grandi responsabili del riscaldamento globale e soprattutto sono tra quelli che ne pagano meno le conseguenze
Unknown parent

@Andrea Russo @Franc Mac Veramente il geotermico in Italia esiste da decine di anni. Forse se non lo si è potuto sfruttare in tutto questo tempo, un motivo c'è. Le maree italiane poi sono insignificanti e non sono sfruttabili per l'elettricità. Il nucleare è l'unica tecnologia che oggi consente di produrre energia senza CO2



Dai social network al "fediverso". Alle 17 Carlo Gubitosa sarà a e-privacy per parlarci di fediverso e controllo sui propri dati social!


Dai social network al "fediverso" delle comunità virtuali decentralizzate: come riprendere il controllo sulla nostra vita digitale, con i suoi dati e metadati.

Alle 17 @Carlo Gubitosa sarà a e-privacy per parlarci di fediverso e controllo sui propri dati social!

I danni delle piattaforme social aziendali, le alternative etiche e decentralizzate basate su software libero, l'esperienza di sociale.network, le opportunità offerte dal protocollo activitypub del W3C, i limiti strutturali e le opportunità sociali dell'autogestione.

youtu.be/OP5IgJL9w9w

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Nel libro di Stefania #Maurizi su #Assange ogni passaggio è supportato da un apparato bibliografico di tutto rispetto e gli intricati elementi che compongono la vicenda Assange e che la rendono così poco comprensibile vengono riposizionati con cura in una linea temporale comprensibile, vengono contestualizzati e supportati da memorie, documenti, dati e date.
Compratelo, ché ne vale la pena

informapirata.it/esiste-davver…



#Biden dovrebbe ritirare il suo appello per l'estradizione di Julian #Assange e respingere tutte le accuse contro di lui, sulla nuova rivelazione che Assange è stato soggetto agli stessi crimini governativi che hanno portato all'archiviazione della mia stessa accusa mezzo secolo fa.

Questi crimini governativi includono #sorveglianza illegale e senza mandato, cospirazione per "inabilitarmi completamente" e - nelle parole del mio giudice - "eventi bizzarri" che "offedono il senso della giustizia". Tutti questi si applicano esattamente ai crimini appena rivelati contro Assange.

Ecco la dichiarazione del giudice Matthew #Byrne che respinge le accuse contro di me e Tony #Russo, il 12 maggio 1973. AG #Garland dovrebbe intraprendere un'azione simile su Assange questa settimana. E se ciò non accade, l'Alta Corte britannica dovrebbe respingere il ricorso.

nytimes.com/1973/05/12/archive…


Il thread del grandissimo Daniel #Ellsberg su Twitter

twitter.com/DanielEllsberg/sta…

informapirata ⁂ reshared this.



Ecco che ci siamo... 😁


PA digitale, addio ai pin: ecco come usare SPID, CNS e CIE


Il momento dello stop alle credenziali rilasciate dall'Agenzia delle entrate e da Inps è giunto: dal primo ottobre infatti si potrà accedere alle proprie aree riservate solo con SPID, CIE e CNS. Ecco una guida su come utilizzarli

L'articolo PA digitale, addio ai pin: ecco come usare SPID, CNS e CIE proviene da Agenda Digitale.




C'è molta più continuità tra la politica estera di #Biden e quella di #Trump rispetto a quanto non sia generalmente riconosciuto.
Il nuovo #paradigma respinge il principio per cui gli #USA hanno un interesse vitale in un sistema globale più ampio, che spesso richiede l'intervento militare o accordi a lungo termine.
Di Richard #Haass su #ForeignAffairs
foreignaffairs.com/articles/un…

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In Turchia Beyhan Mutlu, di 50 anni, dopo una serata trascorsa con gli amici a bere, ha fatto perdere le sue tracce. La moglie, preoccupata, ha allertato le forze dell’ordine che si sono messe alla ricerca dell’uomo. Il 50enne, senza saperlo, si è trovato a partecipare alle ricerche di se stesso, insieme ai soccorritori giunti nel bosco dove lui già da prima stava passeggiando. Sembra un film, ma è una storia vera.

ilmattino.it/primopiano/esteri…



Per dire: Luca Traini, che ai migranti ha sparato addosso, di anni ne ha presi 12.
#MimmoLucano

Laura Campiglio su Twitter
twitter.com/lacampiglio/status…

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Fare il giornalista è un mestiere pericoloso. Anche a San Marino

Da Articolo21

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Anche a San Marino il mestiere del giornalista è pericoloso. Pericoloso per le intimidazioni, le denunce, i rinvii a giudizio senza fondamento per i giornalisti e i giornali che fanno il proprio lavoro: approfondiscono, ricercano, pubblicano notizie di preminente interesse pubblico.

Notizie delle quali, però, secondo chi denuncia – nel caso specifico la Banca Centrale di San Marino e il Congresso di Stato, il governo sammarinese – la collettività non deve essere messa al corrente.

La vicenda che riguarda il giornalista del quotidiano “L’informazione di San Marino”, Antonio Fabbri, e il suo Direttore, Carlo Filippini, è emblematica del bavaglio che si vuole mettere alla libera stampa, soprattutto quando compie il suo dovere.

Che cosa è accaduto.

Nell’aprile del 2019 emerge la notizia di una indagine nei confronti della presidente della Banca centrale di San Marino (Bcsm) e di un noto politico italiano per una consulenza da 10mila euro al mese a favore di quest’ultimo. L’indagine per amministrazione infedele, che ha avuto una notevole risonanza non solo a livello sammarinese ma anche sui media nazionali italiani e internazionali, circa un anno dopo viene archiviata. La Banca Centrale invia un comunicato stampa nel quale dà notizia della archiviazione, senza renderne note le motivazioni.

Il giornalista decide allora di approfondire le motivazioni dell’archiviazione del caso che aveva avuto un tale clamore.

Chiede quindi ufficialmente alla Cancelleria penale del tribunale unico di San Marino di poter accedere al fascicolo archiviato, come previsto dalla legge.

La richiesta viene formulata dal giornalista Antonio Fabbri attraverso il canale “Book-Pa”, il portale della pubblica amministrazione sammarinese attraverso il quale presentare le domande di accesso ai fascicoli pubblicati dei quali “chiunque può prendere visione o estrarne copia”, recita la norma sammarinese in materia. La richiesta viene motivata dal redattore con finalità di inchiesta giornalistica. Alla data della prenotazione fissata per la consultazione del fascicolo, il giornalista, si presenta alla Cancelleria penale del tribunale e, dopo circa 45 minuti di attesa, gli viene consegnato il fascicolo, previa autorizzazione del magistrato, con eccezione delle parti coperte da segreto bancario.

Dalla consultazione del fascicolo il giornalista rileva che il provvedimento di archiviazione riporta come per l’inquirente non vi fossero gli estremi penali per il rinvio a giudizio, tuttavia dal provvedimento di archiviazione e dai rilievi del magistrato emergeva che la consulenza al politico italiano, peraltro molto onerosa per la Bcsm, vedeva di fatto lo stesso ricevere informazioni dal medesimo ente al quale era chiamato poi a fornire le stesse consulenze e informazioni che gli venivano trasmesse.

Dalla consultazione del fascicolo emergeva inoltre, che erano stati ascoltati come testimoni dei Segretari di Stato (ministri) ed era stato acquisito un verbale del governo. Dalle testimonianze e dal verbale risultava che la presidente di Bcsm, quando aveva appreso di essere indagata, si era rivolta ai Capi di Stato di San Marino – i Capitani Reggentie – e ai membri di governo riferendo loro di avere incontrato l’allora capo dei servizi segreti italiani. parlando con esso del sistema bancario sammarinese. Ora, che il vertice della Banca centrale di un paese incontri il capo di servizi segreti di un altro paese, è una notizia di evidente e preminente interesse pubblico, che il giornalista e il giornale hanno reso nota, così come le motivazioni dell’archiviazione dell’indagine.

A fronte degli articoli su queste notizie, di interesse pubblico e pubblicabili, la Banca centrale e il Governo di San Marino hanno presentato denuncia contro il giornale e il giornalista, sostenendo che quelle notizie non dovevano essere pubblicate.

Dopo una indagine discutibile, il Commissario della legge ha rinviato a giudizio i giornalisti per l’articolo 192 bis del codice penale sammarinese: “Pubblicazione di atti segreti inerenti un procedimento penale”. Ma quegli atti segreti non sono.

A rendere ancor più grave e inquietante la situazione il fatto che, in precedenza, quando il giornale aveva pubblicato le notizie per la cui pubblicazione è accusato, la Banca centrale e la sua presidente avevano inviato una diffida dal sapore intimidatorio nella quale minacciavano il giornale i giornalisti di presentare esposti in sede penale e disciplinare, se non avessero cessato le pubblicazioni.

A questo era seguita, innescata da un altro esposto, una istruttoria anche da parte del Garante della Privacy di San Marino, nella quale lo stesso ente intimava addirittura al giornale di rivelare la fonte delle proprie informazioni.

La gravità di questo rinvio a giudizio è tale perché si configura con tutta evidenza come un abuso e una intimidazione per il giornalista e il giornale, colpiti dalle denunce pretestuose del Governo e della Banca centrale, il cui unico evidente interesse era quello di tenere nascoste informazioni e notizie, inerenti la corretta gestione della cosa pubblica, che il giornalista aveva il dovere di rendere note e la collettività il diritto di conoscere.

articolo21.org/2021/09/fare-il…