Essere antifascisti è un dovere. Oggi, ancora di più
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/essere-…
L’aggressione a Alessandro Sahebi, avvenuta a Roma davanti alla compagna e al figlio di sei mesi, non è solo un episodio di cronaca ma un segnale profondo del punto in cui siamo arrivati come Paese. Tre uomini che
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Gli Usa mandano la superportaerei Ford al largo del Venezuela. Che sta succedendo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
C’è sempre più metallo nelle acque dei Caraibi, ed è destinato ad aumentare. Nella giornata di venerdì, il segretario alla Difesa Usa, Pete Hegseth, ha ordinato il rischieramento della superportaerei Gerald R. Ford dall’Adriatico verso le acque antistanti il Venezuela. Nel frattempo,
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Guerre di Rete - Dove è finita l'etichetta AI
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Comunicazioni dal cielo, in chiaro. Anche i cybercriminali russi non stanno tanto bene.
#GuerreDiRete è la newsletter curata da @Carola Frediani
guerredirete.substack.com/p/gu…
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Compliance Checker: come funziona il tool europeo per valutare la conformità all’AI Act
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il Compliance Checker dell’AI Act, presentato dalla Commissione UE, è uno strumento online pensato per aiutare imprese e professionisti a orientarsi tra obblighi e regole introdotte dalla normativa europea. Ecco come funziona
L'articolo
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Imbavagliata anche la pagina facebook di Articolo 21. Perché?
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/imbavag…
Da qualche settimana Facebook ha deciso di imbavagliare anche la pagina di Articolo 21. Ci hanno recapitato un avviso che avremmo violato i loro codici e che ci avrebbero considerato “sito non
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Zehn Jahre Landesverrat: Netzpolitischer Abend zum Thema Pressefreiheit
La programmazione della Biblioteca nazionale centrale di Firenze per il 2026
Il 27 ottobre alle ore 15.00, presso la Sala Galileo della Biblioteca, la Direttrice, dott.ssa Elisabetta Sciarra, ha presentato le principali linee programmatiche dell’Istituto per il 2026, in relazione agli obiettivi e ai compiti dell’amministrazione.
Sono stati illustrati i maggiori programmi di spesa in termini di esecuzione di lavori e acquisizione di servizi, nonché le attività e gli eventi previsti, con particolare riferimento alle risorse economiche, umane e strumentali impiegate.
Strategie per affrontare le sfide finanziarie e promuovere l’accesso alla cultura (ppt)
L'articolo La programmazione della Biblioteca nazionale centrale di Firenze per il 2026 proviene da Biblioteca nazionale centrale di Firenze.
Connector-Free Zone: PCB Edge as USB-C Interfaces
Sometimes when you’re making a PCB that you plan on programming over USB, but you only plan on plugging in a couple of times, it would be nice to make that connection without another BOM item. Over on GitHub [AnasMalas] has released a PCB edge USB-C connection symbol/footprint to do just that!
This isn’t the first PCB edge USB-C connector we’ve seen, but this one has some nice features. It’s available in both KiCad and EasyEDA formats, allowing you to easily add it into your preferred ECAD software. As well as supporting multiple software packages, there are two versions included: a 10-pin and 14-pin version. The 10-pin version has, on each side, 2 USB voltage pins, 2 ground pins, and a CC1 or CC2 pin on its respective side; this version is ideal if you’re looking to just supply power via the connector. The 14-pin version has all the pins of the 10-pin version with the addition of four data-positive and data-negative pins needed to relay information to the board, ideal if you’re planning on programming a microcontroller with this connection.
One important note is that, while most PCBs default to 1.6 mm thickness, if you use this connector you’ll need to drop that down to ~0.8 mm to properly interface with a common USB cable. [AnasMalas] also suggests using ENIG board finish to preserve the connectors on your USB cable.
For such a small and common connector, USB-C holds a ton of potential. Be sure to check out our series all about USB-C for more details.
Thanks to [Ben] for the tip.
Cybercrime-Konvention: Menschenrechtsverletzungen über Grenzen hinweg
Vascello o presagio? Cosa ci dice la nuova “Victory” di Singapore sulla guerra navale del futuro
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Una nave che sembra provenire da Battlestar Galactica. Così il ministro della Difesa di Singapore Chan Chun Sing ha definito la “Victory”, primo dei sei esemplari della nuova classe di Multi-Role Combat Vessels (Mrcv) in
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Spoofing dell’ID chiamante, un reato transnazionale. La posizione di Europol
Europol sostiene con urgenza un approccio europeo unificato per combattere il crescente problema dello spoofing dell’ID chiamante, una tecnica sempre più sfruttata dai criminali informatici per attività fraudolente e truffe di ingegneria sociale.
Questa pratica prevede che i criminali manipolino le informazioni visualizzate sul telefono del destinatario, facendo sembrare che la chiamata provenga da una fonte legittima, come una banca, un ente governativo o persino un membro della famiglia. La natura ingannevole di questi appelli ha portato a notevoli danni finanziari e sociali, con perdite globali stimate in circa 850 milioni di euro all’anno. Telefonate e SMS continuano a essere i principali vettori di queste truffe, rappresentando circa il 64% degli incidenti denunciati. Nascondendo la loro vera identità e posizione, i truffatori sono in grado di manipolare le vittime inducendole a rivelare informazioni personali, trasferire denaro o concedere l'accesso a dispositivi e account, il che rende estremamente difficile per le forze dell'ordine rintracciarli e perseguirli.
La natura senza confini dello spoofing dell’ID chiamante ha consentito alle reti criminali organizzate di operare in più giurisdizioni, complicando ulteriormente gli sforzi per combattere il problema. Queste reti spesso sfruttano le lacune giurisdizionali per evitare il rilevamento e il perseguimento giudiziario, utilizzando lo spoofing come strumento per impersonare entità fidate e ottenere la fiducia delle vittime. In alcuni casi, questa pratica è stata utilizzata nei cosiddetti incidenti di "schiacciamento", in cui vengono effettuate false chiamate di emergenza dall'indirizzo della vittima, portando a risposte di emergenza su larga scala. Le indagini hanno anche rivelato l'emergere di un modello di business "spoofing-as-a-service", che offre strumenti già pronti per impersonare forze dell'ordine o istituzioni finanziarie. Questi servizi sono spesso gestiti dall’estero, rendendo ancora più difficile per le autorità rintracciare e fermare gli autori dei reati.
Europol ha sottolineato che l’attuale squilibrio, in cui lo spoofing è facile da commettere ma difficile da indagare, è insostenibile. Per risolvere questo problema, Europol sollecita l’attuazione di misure che aumentino i costi e la complessità tecnica per i criminali che devono nascondersi dietro identità contraffatte, consentendo allo stesso tempo agli investigatori di agire rapidamente oltre confine. Una recente indagine Europol condotta in 23 paesi ha evidenziato le sfide significative nell’attuazione di misure efficaci contro lo spoofing dell’ID chiamante, lasciando circa 400 milioni di persone in tutta l’UE vulnerabili a questi tipi di attacchi.
Le forze dell’ordine hanno identificato diversi ostacoli importanti, tra cui una cooperazione limitata con gli operatori di telecomunicazioni, normative frammentate e una mancanza di strumenti tecnici per identificare e bloccare le chiamate contraffatte. Per affrontare queste sfide, Europol e i suoi partner hanno delineato tre priorità chiave:
- lo sviluppo di standard tecnici armonizzati per tracciare le chiamate fraudolente, verificare gli ID chiamanti legittimi e bloccare il traffico ingannevole;
- il rafforzamento della collaborazione transfrontaliera per migliorare la condivisione di informazioni e prove tra le forze dell’ordine, i regolatori e le parti interessate del settore;
- l’allineamento delle normative nazionali per consentire la tracciabilità legale, chiarire gli usi legittimi del mascheramento dell’ID chiamante e promuovere strumenti antifrode comprovati.
Sebbene le richieste misure anti-spoofing siano fondamentali, le forze dell’ordine sono anche consapevoli che i criminali continueranno ad adattare ed evolvere le loro tattiche. Le minacce emergenti come le truffe basate su SIM, i servizi prepagati anonimi e gli schemi di smishing (tipologia di phishing che utilizza messaggi di testo e sistemi di messaggistica per appropriarsi di dati personali) richiederanno una vigilanza continua e una cooperazione intersettoriale. Le misure proposte da Europol sono in linea con la strategia ProtectEU, che mira a rafforzare la capacità collettiva dell’Europa di combattere la criminalità organizzata e proteggere i cittadini dalle minacce sia online che offline. Attraverso una continua collaborazione tra più soggetti interessati, l’Europa può lavorare per ripristinare l’integrità delle sue reti di comunicazione e ridurre il crescente danno causato dallo spoofing dell’ID chiamante.
fabrizio reshared this.