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Cattelan sorprende Bergamo: un bimbo sulle spalle di Garibaldi e quattro tappe per “Seasons”
@scuola@poliverso.org
corriereuniv.it/cattelan-sorpr…

Installazione a Bergamo per la mostra diffusa ideata dall'artista per la città di Bergamo che riapre la Gamec.

@scuola@a.gup.pe


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In risposta al "Wilson" di oggi


Per chi non lo conoscesse, "Wilson" è il nuovo podcast di Francesco Costa, direttore del Post.

Nel numero di oggi Francesco Costa ha fatto alcune osservazioni, in parte condivisibili in parte no, per spiegare l'esito dei referendum.

A scanso di equivoci, premetto che per me che milito nella CGIL da quasi 15 anni questo referendum è stato una sconfitta tremenda. Non c'è nessun bicchiere mezzo pieno da guardare, c'è solo un bicchiere vuotissimo. Chi sta cercando di vedere la parte mezza piena del bicchiere (il mondo politico) si sta cimentando in un'opera ammirevole di free climbing sugli specchi che però mi sembra non avere alcuna consistenza sul piano dei contenuti.

Il segretario Landini ha affermato "Non abbiamo raggiunto il quorum. Non è una vittoria" che se da un lato non rende affatto l'idea di quanto sia stata una sconfitta pesante per tutti noi che ci abbiamo sperato e abbiamo lavorato per la sua riuscita, almeno ha il pregio di non attirare il ridicolo sui militanti della sua organizzazione. Ai militanti del PD non è andata altrettanto bene, e me ne dispiace; la ridicolaggine di certe affermazioni dei loro leader va ben oltre il giustificabile.

Per tornare al podcast, mi ha colpito innanzitutto la sicurezza con cui Francesco Costa ha individuato tutti i punti per cui, a suo parere, il referendum non doveva essere fatto, tutti i motivi che facevano capire fin dall'inizio che sarebbe andata male. Come scrivevo sopra, in parte concordo con le sue osservazioni, mi domando solo perché abbia aspettato il "dopo" per snocciolare le ragioni del fallimento e non l'abbia fatto prima. Mi è sembrato un tango ballato sulle note del senno di poi.

Ho anche riascoltato l'evergreen sulla "difficoltà dei quesiti", a suo dire troppo tecnici. Siamo un paese ben strano se ancora non abbiamo capito che un parere sul quesito non ce lo possiamo fare dentro la cabina, il giorno dei referendum, leggendo il testo sulla scheda, perché neanche il presidente dell'ordine degli avvocati ce la farebbe a raccapezzarsi tra quelle proposte di cancellare una parola sì e una no in leggi che rimandano ad altre leggi che rimandano ad altre leggi ancora. Il quesito lo si deve capire prima e altrove, nelle settimane che precedono il voto e sui giornali. Il Post ad esempio ha fatto diversi ottimi articoli e podcast sugli argomenti oggetto del referendum. Chi voleva capire di cosa si stava parlando lo poteva fare abbastanza facilmente informandosi al solito modo, leggendo e ascoltanto chi ne scriveva e ne parlava, non credo siamo un paese con bisogni educativi speciali.

E poi mi hanno colpito le assenze, quei temi che non ha toccato neanche di striscio. Provo a buttarne giù un paio.

Davvero non c'è nulla da dire sul fatto che venga indetta una consultazione e che il 70% dei votanti preferisca non andare a votare? Basta accennare, come è stato fatto nel podcast, al fatto che questi sono gli anni con il più gran numero di occupati a tempo indeterminato, che il problema dei licenziamenti non è sentito e che invece la gente si preoccupa dei salari che non crescono? Ma lo sa Francesco Costa quali sono le percentuali di metalmeccanici che partecipano agli scioperi per il rinnovo del loro contratto (quindi per il problema dei salari che non crescono)? Beh, nella mia azienda (150 impiegati) sono circa il 4%. Dov'è tutta questa gente che non si preoccupa dei licenziamenti e che vorrebbe invece occuparsi dei salari? A me sembra il solito "benaltrismo", quell'invenzione cognitiva in virtù della quale qualsiasi sia il problema c'è sempre un ottimo motivo per non occuparsene.

E ancora, è accettabile che in una consultazione referendaria il comportamento di chi non ha nulla da dire conti più di quello di chi invece ce l'ha qualcosa da dire? Possiamo aprire un dibattito sulla ragione per cui ci debba essere un quorum ai referendum abrogativi? Magari chi ritiene che il quorum sia utile ci potrebbe spiegare perché è utile solo sui referendum abrogativi e non, ad esempio, sui referendum costituzionali.

Perché ad un referendum sull'abolizione dell'articolo più insulso di una legge sulla materia più insulsa viene richiesto di garantire, tramite il raggiungimento di un quorum, che la decisione non sia presa da una minoranza di persone mentre ad un referendum costituzionale per l'approvazione di una riforma che sostituisse la Repubblica con la Monarchia, la Magistratura con le telefonate da casa e togliesse il diritto di voto a chi ha il cognome che inizia con "P" non verrebbe richiesto alcun quorum ma basterebbe il voto di una sola persona per procedere alla suddetta modifica?

E insomma, già perdere fa male, se poi bisogna anche elaborare il lutto con questi contributi del Post... sem a post!

#ilPost #referendum #CGIL


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Zangrillo: “Quando la scuola diventa teatro di morte, il dolore è collettivo”
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corriereuniv.it/zangrillo-quan…

La tragedia avvenuta nella scuola Francoise-Dolto di Nogent, dove una collaboratrice scolastica è stata uccisa da uno studente, e la sparatoria a Graz sono episodi che scuotono profondamente l’opinione pubblica e chiamano tutti a una riflessione urgente. A sottolinearlo è il ministro per la


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La ‘Pietà di Gaza’ di Paolo Pellegrin sarà esposta all’Università di Palermo
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“La Pietà di Gaza”, realizzata da Paolo Pellegrin, noto fotoreporter associato a Magnum Photos, approda a Palermo. Il trittico sarà esposto all’Università degli Studi di Palermo a partire dal 10 giugno. Le tre stampe in bianco e nero raccontano le vicende di persone sopravvissute alla guerra


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“Out of Place” a Padova: l’arte scovata nei campi rifugiati approda in città
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L’arte che racconta l’esilio Dal 9 giugno al 31 luglio 2025, Padova ospita la mostra Out of Place. Arte e storie dai campi rifugiati nel mondo, promossa dalla Fondazione Imago Mundi in collaborazione con Comune e Università di Padova, sotto il patrocinio dell’UNHCR. L’esposizione è allestita in


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Il siparietto che accende la polemica: Al Bano, la fan in difficoltà e il commento sulla dieta
@scuola@poliverso.org
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Durante il concerto a Carbonia, Al Bano sveglia una fan svenuta con un acuto e scherza sulla dieta: scoppia la polemica.

@scuola@a.gup.pe



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Il nuovo post di universita-it: Scienza in Festa – Il Festival della Scienza dell’Università di Camerino

Qui il post completo: universita.it/scienza-in-festa…

@universitaly


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Cancellare la privacy mette in pericolo le libertà civili – OCCHIO AL COOKIEWALL... 🫤


I progressi dell’intelligenza artificiale potrebbero consentire a breve di trasformare una massa ingestibile di dati e metadati in qualcosa di facilmente ricercabile e politicamente strumentalizzabile, oltre che redditizio per le aziende tecnologiche.

internazionale.it/notizie/ales…

@privacypride


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Maturità 2025, spopolano i ripassoni su TiKTok: è il turno di Eugenio Montale
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Eugenio Montale è uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. Nasce a Genova nel 1896 in una famiglia borghese. Non ha una formazione scolastica tradizionale: è in gran parte autodidatta, curioso e molto colto. Partecipa alla Prima guerra mondiale come ufficiale, e quell’esperienza segna


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Harvard è alla ricerca di altre università per ospitare i suoi studenti stranieri
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corriereuniv.it/harvard-e-alla…

L’università di Chicago e la London Business School potrebbero accogliere gli studenti per il prossimo anno accademico L’Università di Harvard è in trattative con altre università, sia statunitensi che internazionali, per fare in modo che ospitino temporaneamente i suoi studenti


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Il nuovo post di universita-it: Voto Maturità 2025, cosa cambia quest’anno?

Qui il post completo: universita.it/voto-maturita-20…

@universitaly


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𝗟𝗮 𝗧𝗿𝗮𝗴𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗩𝗲𝗿𝗺𝗶𝗰𝗶𝗻𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝗡𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗿𝗻𝗮

Il 10 giugno 1981 un evento scosse l'Italia intera: il piccolo Alfredo Rampi cadde in un pozzo a Vermicino, Roma. La tragedia di Vermicino, insieme al terremoto dell'Irpinia del 1980, misero in luce la necessità impellente di un coordinamento efficace nella gestione delle emergenze.
👉 wp.me/P9Klkv-4fo

Foto: Vermicino1981 CC BY-SA 4.0

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#NewBook
🩺 Della #pandemia di #Covid-19 si è parlato come pochi altri eventi nella storia recente: sui giornali, sui social, nei bollettini e nei libri. Questo volume analizza il discorso pandemico attraverso la #comunicazione istituzionale e sulla #stampa tradizionale in Italia, Spagna e Inghilterra, grazie a un approccio linguistico-discorsivo che combina l'analisi quantitativa con le riflessioni qualitative.

#COVID #Pandemia #Comunicazione #Sanità

libri.unimi.it/index.php/milan…

#medicina

Questa voce è stata modificata (2 giorni fa)
in reply to Milano University Press

L'immagine presenta la copertina di un libro intitolato "Comunicazione biomedica e pandemie. Scenari, lingue, discorsi", curato da Maria Vittoria Calvi e Giovanna Mapelli. Sul lato sinistro, su uno sfondo blu, è scritto in bianco: "La comunicazione istituzionale della pandemia di Covid-19 in Italia, Spagna e Inghilterra". Sul lato destro, la copertina del libro è di un colore verde scuro con il titolo in caratteri neri. In basso a destra, è presente il logo di Milano University Press. L'immagine centrale della copertina mostra un collage di testi in bianco e nero, con parole come "VIRUS", "COVID-19" e "SAVE" che si sovrappongono, suggerendo la diffusione delle notizie e delle informazioni durante la pandemia.

Fornito da @altbot, generato localmente e privatamente utilizzando Ovis2-8B

🌱 Energia utilizzata: 0.228 Wh



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dopo un lungo lavoro, ho ottenuto documenti importanti sul nostro paese, ma sono così secretati in alcune parti che serve mettere in piedi una causa civile. I legali offrono una parcella pro bono per le spese legali di 550 euro l'ora. Al momento, per me impossibile
in reply to stefania maurizi

i legali che hanno esaminato i documenti che ottenuto sull'Italia ritengono che, se entrassi in una causa civile per rimuovere la secretazione dei documenti, avrei ottime chance di vincere
in reply to stefania maurizi

i documenti sull'Italia più secretati [intere pagine bianche] lo sono sulla base del principio estremamente abusato della "sicurezza nazionale"

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flop annunciato

@politica

Più votanti di quanto pensassi, ma ovviamente molto meno del quorum.

wp.me/p6hcSh-8wj

in reply to .mau.

Se chiedevi perché non andavano a votare molti dicevano : "se anche avesse vinto il sì, due mesi dopo ricambiavano le leggi e tornavamo alla situazione di oggi".

Riguardo lo spreco di soldi e il giorno sbagliato, opinione comune era accopparlo alla data dei ballottaggi di maggio e evitare il problema "fine settimana al mare".

Riguardo il promuovere l'astensionismo, andrebbe vietato per legge ai politici considerato che esistono perché esiste il concetto di voto.

O spostiamo i referendum nel mondo online, o possiamo smettere di sprecare soldi.

in reply to suoko

@Suoko io non ho chiesto a nessuno se votasse o no, tanto non avevo dubbi. Comunque anche accorpare alle elezioni locali di maggio (i ballottaggi erano appunto domenica) avrebbe dato forse un 5% in più.
in reply to suoko

@suoko @.mau.

Basterebbe che sui referendum abrogativi non ci fosse il quorum, così come non c'è sui referendum costituzionali (dove, nonostante trattino materie tremendamente più importanti basta il voto di una persona per dare il via libera ad una riforma costituzionale).

in reply to Massimiliano Polito 🇪🇺🇮🇹

@max @Suoko non avere per nulla il quorum è preoccupante, perché davvero una minoranza estrema potrebbe eliminare una legge. Nel caso dei referendum costituzionali la differenza di base è che sono confermativi, quindi se anche vince il NO con pochissimi voti si rimane nella situazione iniziale.
Diciamo che l'equivalente sarebbe togliere il quorum nel caso il referendum abrogasse un'intera legge.
in reply to .mau.

per evitare di stabilire una quota arbitraria per il quorum, come fa @maddmaths , dovremmo agganciare il quorum all'affluenza dell'ultima elezione politica nazionale (o alle ultime 2 o 3). Finché non lo faremo, alla luce dell'attuale partecipazione al voto, avranno successo solo quei referendum che scatenino la parte emotiva dell'elettorato

@politica

in reply to macfranc

@macfranc Quella di mettere il quorum alla metà dei votanti alle ultime politiche era la mia idea. Però quella di @maddmaths ha il vantaggio che effettivamente invoglia al voto.il NO ma rispetta gli astenuti.

@politica

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in reply to .mau.

Quella di mettere il quorum alla metà dei votanti alle ultime politiche era la mia idea.


Sappi che si tratta di un'idea ventilata spesso da politologi e costituzionalisti

Però quella di @maddmaths ha il vantaggio che effettivamente invoglia al voto


Certo, ma mi sembra troppo ancorata alla percentuale attuale di astenuti. Il problema è l'astensione fisiologica: Cosa succede se l'astensionismo fisiologico dovesse aumentare al 75%? In casi del genere, Dovresti modificare quel modello. E in presenza di uno scenario di grande astensionismo, partecipazione limitata, e politica ancora più elitaria e basata sulla cooptazione, ci sarebbe ancora la volontà e la capacità politica per farlo?

@politica

in reply to macfranc

@macfranc @maddmaths se avessimo un astensionismo fisiologico al 75% vorrebbe dire che alla gente non gliene frega davvero nulla non solo dei referendum ma anche della politica, no? Quindi ha senso che il referendum non passi.
in reply to macfranc

@macfranc

Ma perché dovremmo avere un quorum su referendum abrogativi, che trattano materie di importanza X, quando sui referendum costituzionali, che trattano materie di importanza X^2, non c'è nessun quorum?

in reply to Massimiliano Polito 🇪🇺🇮🇹

@max il motivo è abbastanza semplice: i referendum costituzionali vengono indetti solo se:

1) il parlamento ha approvato in 4 passaggi la modifica costituzionale a maggioranza semplice, ma senza raggiungere i 3/4 +1 in una delle due camere in almeno uno dei 2 passaggi
2) se almeno 5 consigli regionali o se il 15% dei parlamentari di una sola delle due camere o se 500.000 cittadini hanno richiesto il referendum

In questo scenario, abbiamo quindi una modifica che ha passato 4 volte il vaglio del Parlamento. Si tratterebbe quindi di una modifica legislativa ad alto impatto che ha superato il vaglio della maggioranza dei delegati in Parlamento. Pertanto la modifica costituzionale ha bisogno sì di un suffragio universale per la conferma, ma si tratterebbe di una modifica già ponderata. A quel punto, se la partecipazione fosse bassa e vincesse il NO, sarebbe solo una evidente conferma che il Parlamento non ha capito che quella modifica non è di interesse per la maggioranza dei cittadini.

Nel caso dei referendum abrogativo, invece, l'abrogazione di una legge può essere richiesta da una ridotta minoranza della popolazione: praticamente l'1% dell'elettorato, ossia la metà dei follower di Lorella Cuccarini su Instagram!

Se Lorella Cuccarini chiedesse di firmare con SPID l'abolizione della pesca sportiva, probabilmente avremmo 200 mila persone che votano sì e 10 mila pescatori che si vedrebbero negare un diritto.

Il quorum, perciò, tutela la minoranza debole dall'arbitrio di una minoranza più numerosa, combattiva e organizzata.

Spero di essere riuscito a spiegare il motivo per cui un quorum deve esistere all'interno di uno scenario referendario di carattere abrogativo.

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in reply to macfranc

@macfranc @max Nonostante se ne dica, le fondamenta della Repubblica sono buone. Speriamo non vengano smantellate. Grazie per la spiegazione!

macfranc reshared this.

in reply to macfranc

@macfranc @max io invece il quorum lo abolirei proprio, così che ogni elettore si assuma le proprie responsabilità e se i fan di Lorella vincono pazienza, i pescatori potevano darsi una mossa. Al contrario sottoporrei ogni riforma costituzionale a referendum.
in reply to macfranc

@macfranc è proprio per queste intelligenti e ponderate riflessioni che sono dietro la perfettamente bilanciata architettura costituzionale così pensata dai/dalle nostri/e padri e madri costituenti che adoro la nostra bellissima Costituzione nata dalla Resistenza antifascista e frutto del compromesso fruttuoso tra le culture italiane cattolica, azionista e social-comunista @max
in reply to macfranc

@macfranc @max ma io per questo sarei d'accordo ad alzare il numero di firme necessarie per poter chiedere un referendum, almeno a 1 milione o più. Una volta però che le firme ci sono, che il referendum è ritenuto ammissibile dalla corte costituzionale (perché non è vero che si fanno referendum su ogni sciocchezza), che si sono chiuse le scuole, convocatə scrutatorə, mandati i carabinieri a presidiare le urne, ecco a quel punto bisognerebbe lasciare che decida chi si prende la briga di votare.
in reply to Ann(in)a

@Ann_in_a quindi tu stai proponendo di inasprire subito gli ostacoli alla democrazia diretta (aumentare il numero minimo di firme da raccogliere) in cambio di cosa? Del rischio di ritrovarti abrogazioni vincolanti volute da una minoranza aggressiva della popolazione? Rifletti su cosa significa tutto questo e su quale sarebbe l'impatto.

Aumentare gli ostacoli alla democrazia diretta è sempre la risposta sbagliata. Ritenta o sarai più sfortunata 🤣

@max

in reply to macfranc

@macfranc @Ann(in)a

Non vedo il problema, se una minoranza aggressiva vuole eliminare una legge è la maggioranza va al mare, per quanto mi riguarda è giusto che vinca la minoranza aggressiva.

L'esempio che fai tu secondo me non considera che se esiste la legge sulla pesca è perché la maggioranza delle persone di questo paese l'hanno voluta (alla fine il parlamento rappresenta la maggioranza dei cittadini, piaccia o no) quindi qualunque legge ha alle spalle un grande gruppo di cittadini, se a difendere una legge voluta dalla maggioranza dei cittadini restano solo quattro gatti pescatori vuol dire che non era vero che quella legge interessa a così tante persone.

Insomma, o la maggioranza è titolata sempre a decidere per tutti oppure non lo è mai.

Se le persone contrarie ad una legge sono più di quelle favorevoli, anche se i contrari sono i follower della Cuccarini secondo me quei contrari sono titolati a decidere.

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to macfranc

@macfranc @max Ora invece abbiamo referendum affossati da chiassose minoranze che si appoggiano alla silenziosa maggioranza astensionista. Secondo me chiedere più firme non è un inasprimento se combinato con l'abolizione del quorum. 500mila firme nel dopoguerra erano più difficili di oggi: la popolazione italiana era 2/3 di quella attuale; le firme andavano raccolte solo in piazza e i fogli potevano deteriorarsi/smarrirsi/essere invalidati. 1 milione con spid e banchetti non è impossibile (cont)
in reply to Ann(in)a

@macfranc @max e se non convinci almeno 1 milione di persone a firmare, è ben difficile che la cosa vada in porto. E difatti nessun referendum raggiunge il quorum dal 2011.
in reply to Ann(in)a

@Ann_in_a l'aggiunta di motivazione che porta una proposta di referendum a essere fermata da 500.000 o da un milione di persone è strutturalmente diversa e coinvolge tipologie dei cittadini diverse da quelle che spingono gli elettori a raggiungere il 50 per cento più uno della popolazione. Sono ordini di grandezza diversi, disomogenei e non correlati.

Due errori (raddoppiare le firme ed eliminare il quorum) non fanno una soluzione

@max


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Calabria, psicologi in classe per affrontare il disagio giovanile
@scuola
corriereuniv.it/calabria-psico…

In Calabria lo psicologo entra in aula per rispondere a un disagio giovanile sempre più diffuso e allarmante, anche nei numeri. La regione detiene il primato nazionale per cyberbullismo (14,5%), ha un’elevata incidenza di uso problematico di social network (13,5%) e videogiochi (24%), mentre i dati sulla depressione


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Dal Burkina Faso per una nuova vita: gemelline siamesi separate a Genova
@scuola
corriereuniv.it/dal-burkina-fa…

Un’équipe composta da oltre 50 professionisti ha lavorato per più di 12 ore in sala operatoria per portare a termine un intervento chirurgico delicatissimo: la separazione di due gemelle siamesi nate lo scorso dicembre in Burkina Faso, congiunte nella regione toracica e addominale. L’operazione è stata


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Israele dimostra ancora una volta di calpestare i diritti umani pur di portare avanti i suoi piani di oppressione. Fermare e arrestare chi osa aiutare il popolo palestinese è l’ennesima prova del suo disprezzo per la giustizia e la libertà. #FreeMadleen

immagini qui: threads.com/@voceebraicaperlap…

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Personalmente credo che non parteciperò più a raccolte firme per i referendum.

Forse sarà la grande delusione che mi fa parlare così ma finché non si toglierà il quorum, o non lo si ridurrà a valori omeopatici, non avrà senso organizzarne altri.

Chi crede nell'utilità del referendum lo dimostri impegnandosi per l'eliminazione del quorum.


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Liceo Montessori, la preside smentisce: “Solo dieci trasferimenti su 120 docenti”
@scuola
corriereuniv.it/liceo-montesso…

La dirigente scolastica del liceo Montessori di Roma, Anna Maria De Luca, respinge con decisione le accuse contenute in un comunicato firmato da un presunto rappresentante dei genitori, che lasciava intendere come i “numerosi trasferimenti” di insegnanti fossero causati da problematiche


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Parisi: “Ricostruire la fiducia nella scienza, a partire dai giovani e dalla scuola”
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corriereuniv.it/parisi-ricostr…

La fiducia nella scienza è una risorsa fondamentale per comprendere il cambiamento climatico e affrontarlo con soluzioni concrete. Tuttavia, oggi questa fiducia è in crisi. A lanciare l’allarme, scrive Ansa, è stato il premio Nobel Giorgio Parisi, intervenuto a Roma in occasione


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TikTok e salute mentale: uno su due tra i video più popolari diffonde fake news
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corriereuniv.it/tiktok-e-salut…

Uno studio denuncia l’allarme disinformazione su TikTok: ansia, depressione e disturbi mentali banalizzati da creator senza competenze. Gli esperti avvertono: “Può essere pericoloso per i più giovani”.

@scuola@a.gup.pe


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Quali sono le lauree che garantiscono gli stipendi migliori
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Ci sono delle lauree che garantiscono di trovare un lavoro con una retribuzione più alta, quali sono e quali atenei sono al top della classifica Si sa che ci sono dei lavori o delle posizioni meglio remunerate di altre. Ma quali sono le lauree che permettono di trovare un’occupazione nei settori che offrono gli stipendi più


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Concorso per 161 funzionari da destinare agli USR
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corriereuniv.it/concorso-per-1…

Domanda entro il 25 giugno 2025. Richiesta la laurea di area giuridico-amministrativo-contabile. È indetto un concorso pubblico su base territoriale, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di n. 161 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area dei funzionari (famiglia


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Gli #archivi sono una fonte - spesso ancora inesplorata - di notizie e informazioni sul passato, preziosa in particolare per lo studio della #storia

Per il #9giugno, la Giornata Internazionale degli Archivi, ne ricordiamo l'importanza con un articolo di #SSMD su #carestia e #crisiclimatica, quando nel '200 l'eruzione di un vulcano indonesiano portò #fame e crisi perfino nel comune di #Pavia

riviste.unimi.it/index.php/SSM…

#UNESCO #clima

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Il nuovo post di universita-it: Laurea e stipendio: quanto vale davvero il titolo di studio?

Qui il post completo: universita.it/laurea-e-stipend…

@universitaly


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Il nuovo post di universita-it: In uscita la nuova Guida agli ITS Academy

Qui il post completo: universita.it/in-uscita-la-nuo…

@universitaly


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Hit generate dall’Intelligenza Artificiale: il futuro della musica rischia di essere senza artisti
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corriereuniv.it/hit-generate-d…

I ricavi della musica IA quadruplicano e superano i 4 miliardi.

@scuola@a.gup.pe


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Ricordiamo oggi una figura straordinaria della scienza: 𝗘𝘂𝗴𝗲𝗻𝗲 𝗡𝗲𝘄𝗺𝗮𝗻 𝗣𝗮𝗿𝗸𝗲𝗿. Nato il 10 giugno 1927, Parker è riconosciuto come il "padre" del vento solare.

Nel 2017, la NASA gli ha intitolato la Parker Solar Probe, la sonda spaziale che si è avvicinata al Sole più di qualsiasi altro manufatto umano. Un riconoscimento che sottolinea l'importanza delle sue scoperte e la visione che ha guidato la sua ricerca.

👉 buff.ly/i0eUvvw


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𝑆𝑡𝑎𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒 ℎ𝑜 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑎 𝑒𝑟𝑎 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑎
𝑖𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑣𝑜 𝑒 𝑙𝑎 𝑏𝑎𝑐𝑖𝑎𝑣𝑜 𝑖𝑛 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎
𝑒 𝑠𝑢𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖, 𝑙𝑒 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑔𝑢𝑎𝑛𝑐𝑒 𝑔𝑒𝑙𝑖𝑑𝑒
𝑎𝑐𝑐𝑎𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑣𝑜 𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑏𝑎𝑐𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑜𝑛𝑒𝑣𝑜
𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑔𝑜𝑡𝑒. 𝑃𝑜𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡’𝑎 𝑢𝑛 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑣𝑜 𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑎𝑟𝑒
𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑖𝑛𝑒…

"Indubbiamente, stiamo andando verso una presenza permanente sul nostro satellite. La cosa però avverrà in modo graduale. In fondo dobbiamo ancora familiarizzare con un mondo diverso dal nostro, cosa che può avvenire soltanto prendendoci il tempo necessario. Vediamo dunque sommariamente, da oggi al prossimo futuro, quali sono le missioni lunari, sia quelle previste effettivamente che quelle, per ora, più ipotetiche. Abbiamo accennato al programma Artemis della NASA, nel capitolo Abitare la Luna. Il programma è tutt’altro che monolitico, e si stanno ideando molti modi per acquisire le tecnologie necessarie e come complemento al programma stesso. In questo senso, la vera novità consiste essenzialmente nell’approccio, che appare decisamente più articolato del passato, coinvolgendo attivamente veicoli e strumenti di ogni dimensione e capacità tecnica..."

Incipit del capitolo "Strategie di avvicinamento" dal volume "E tu Luna" (Amazon, 2025)

amazon.it/dp/B0FC751SCG

I versi in apertura sono un incipit di una poesia di Claudio Damiani

Immagine: "Luna 𝑉𝑖𝑜𝑙𝑎 ultimo quarto", elaborazione fotografica di Marco Mastrofini (INAF Osservatorio Astronomico di Roma)

#etuluna #luna #libri #poesia

Questa voce è stata modificata (3 giorni fa)

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Maturità 2025, la caccia ai prof esterni esplode su TikTok
@scuola
corriereuniv.it/maturita-2025-…

Per la Maturità di quest’anno, c’è una nuova “arma segreta” che gli studenti usano per prepararsi: TikTok. Dopo l’annuncio dei commissari esterni di tutta Italia, la piattaforma social si è trasformata in un vero e proprio centro operativo per i maturandi, un mercato dove si intrecciano speranze, strategie e, soprattutto,


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Mancano meno di 6 ore e poi non si potrà più votare per #referendum8e9giugno.
Le regole di brutale sfruttamento dei #lavoratori più deboli non solo rimarranno,ma forte della bassa mobilitazione, il governo #Meloni ne approverà di più brutali ancora.
VOTATE! #referendum8e9giugno

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Killer Tofu (The Beets) SKA COVER

@musica

youtube.com/watch?v=ncJBL62gZU…

Nuova cover di Ska Tune Network 💛


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Le vajasse d’oltreoceano

@politica

Se non fosse che ci finiamo di mezzo noi, lo scambio di contumelie tra Trump e Musk sarebbe anche divertente.

wp.me/p6hcSh-8w9


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Podcast di Barbero cercansi


Sono un fan dello storico Alessandro Barbero, avevo sottoscritto 2 suoi podcast ma ultimamente uno è finito (quello di Intesa S. Paolo) e l'altro rimanda sempre gli stessi da mesi e mesi.

Ce n'è anche un terzo ma è sponsorizzato e il volume dello sponsor è più alto del volume della conferenza, cosa che mi dà molto fastidio.

Avete qualche podcast da consigliarmi? Uso AntennaPod e non riesco a trovarne altri.

#Barbero

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Dalla Newsletter di Haaretz


Hamas' leadership is leaning toward continuing its war with Israel to avert its own collapse, a Palestinian source familiar with the cease-fire negotiations in Qatar told Haaretz, adding that Hamas understands that it must choose whether to surrender or continue to fight at the price of hundreds, if not thousands, more Palestinian lives.

Quella povera gente è tra l'incudine e il martello.


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Fratelli d’Italia: preside attaccata dalla Cgil perché apprezza Valditara
@scuola
corriereuniv.it/fratelli-dital…

Dalla stampa arriva una notizia definita “inaccettabile”: Anna Maria De Luca, Dirigente Scolastica del Liceo Montessori di Roma, sarebbe oggetto di mobbing interno da parte di rappresentanze sindacali della CGIL all’interno della sua istituzione scolastica. Lo rende noto Gimmi Cangiano, deputato di

in reply to Fuori Sede

e ci vogliamo credere con tutte le balle che raccontano e scrivono?

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