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SABATO 8 NOVEMBRE, L'UNIONE TORNA A POMEZIA

Nel pomeriggio di sabato 8 novembre presenteremo per la prima volta le quaranta osservazioni che abbiamo presentato nella valutazione di impatto ambientale contro l'inceneritore illegale.

Metteremo in piazza le forzature che Gualtieri commissario dai pieni poteri porta avanti in spregio al diritto.

Chi come noi si batte in difesa della terra dove viviamo non ha bisogno della messa in scena organizzata in Municipio dove ne tornano a parlare dopo 3 anni.

Ci vediamo in piazza Pomezia!

#Ambiente #StopInceneritore #NoInceneritore #NoInceneritori #ZeroWaste #Rifiuti #Riciclo #EconomiaCircolare #NoAlCarbone #EnergiaPulita


INCENERITORE. L'UNIONE DEI COMITATI CHIEDE LO STOP ALLE SOSPETTE ATTIVITÀ DI GROSSA MOVIMENTAZIONE TERRA.

Nell'area dove dovrebbe sorgere l'inceneritore abbiamo registrato una massiccia movimentazione di terra che non sembra rientrare nell'ambito autorizzativo accordato dalla Soprintentendenza speciale.
Dalle foto si evince una attività di livellamento del terreno che comprometterebbe il lavoro di verifica Archeologica che la stessa sovrintendenza ha contrassegnato come area ad alto interesse.
Pertanto chiediamo alla soprintendenza di intervenire prontamente per verificare la legittimità delle attività di movimentazione terra i cui impatti su area vincolata appaiono evidenti e una sospensione immediata ove tali lavori siano abusivi.
L'accertata contaminazione del terreno costituisce ulteriore motivo di allarme anche per la salute dei lavoratori coinvolti.

LA DIFFERENZIATA A ROMA

Siamo all'Alessandrino in via del Grano alle ore 18.00 di oggi. Guardate il risultato della raccolta stradale con i cassonetti. A Roma non differenziano: nei cassonetti per l'indifferenziato sversano di tutto, compresi tanti materiali facilmente riciclabili.
A Roma, insomma, voto zero in raccolta differenziata.
Il sostegno a Gualtieri nella gestione del ciclo dei rifiuti equivale a essere partecipi di un fallimento, complici di un crimine ambientale e corresponsabili per danno erariale.






INCENERITORE ROMA: IL SITO È CONTAMINATO

“Il sito comprato da Ama per realizzare l’inceneritore alla cifra astronomica di sette milioni e mezzo di euro è oggetto di indagini della Procura di Roma e della Corte dei conti è contaminato” è quanto dichiara in una nota l’Unione dei Comitati contro l’inceneritore.

“A metterlo nero su bianco – precisa la nota dell’Unione dei Comitati - sono le indagini di caratterizzazione ambientale del suolo svolte nel primo semestre del 2024 da Acea Infrastrutture che hanno evidenziato molteplici superamenti delle CSC per idrocarburi pesanti e degli IPA.
Appaiono particolarmente gravi – incalzano dall’Unione dei Comitati - le omissioni di Ama e dell’Amministrazione capitolina. La municipalizzata ha omesso di avviare le procedure obbligatorie attuando le misure di prevenzione stabilite dall'articolo 242 del codice dell’ambiente mentre l’amministrazione capitolina guidata da Gualtieri ha proseguito l’iter che ha portato alla validazione del progetto in un sito contaminato. L’amministrazione capitolina ha pertanto ignorato il principio di precauzione di derivazione europea stabilito che avrebbe imposto di indagare, origine, estensione e profondità della contaminazione la cui origine antropica in relazione agli idrocarburi pesanti e agli IPA è fuori discussione.
“Nell’ambito delle osservazioni alla VIA e sulla base del principio di precauzione stabilito dall’ articolo 191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea – concludono dall’Unione – abbiamo pertanto chiesto di sospendere la VIA e il PAUR fin quando non fosse completato l’espletamento dell’insieme delle procedure obbligatorie necessarie alla caratterizzazione del sito. Infine, abbiamo sollecitato un intervento in autotutela finalizzato al previo espletamento delle procedure di caratterizzazione del sito accompagnato dalla sospensione della VIA e del PAUR evitando il danno erariale legato ai maggiori costi da sostenere per la bonifica per l’avvio in fasi successive”.


INCENERIORE: ALBANO NON E' PIU' UN OSTACOLO

Con la campagna elettorale di fatto avviata aver fatto cadere il sindaco Massimiliano Borelli costituisce un favore a Gualtieri e al partito trasversale dell'inceneritore.
Di più, costituisce un atto contro il territorio perché avviene nel bel mezzo della valutazione di impatto ambientale e a 2/5 del cronoprogramma fissato da Gualtieri nel procedimento autorizzatorio (paur) che grazie ai poteri speciali ha più che dimezzato.
Ci paiono motivazioni più che sufficienti per iscrivere questi 13 consiglieri al partito trasversale che vuole l'inceneritore, in questa fase infatti il Comune di Albano avrebbe potuto mettere in campo tante iniziative legali a contrasto del progetto inceneritorista.
Le campagne elettorali passano, l'inceneritore, invece, se non lo fermiamo resterà non per una, non per due ma per sei e più consigliature cioè per 30 anni e oltre.
Al Sindaco Massimiliano Borelli il cui impegno contro l'inceneritore è stata una costante dell'ultimo triennio va il nostro ringraziamento per aver saputo tenere sempre la schiena diritta anche contro il suo stesso partito e per aver partecipato attivamente a tante iniziative istituzionali e non, l'ultima quella del 30 settembre (v. foto) per la consegna delle 24 mila firme alla Camera tra le quali c'era anche la sua.
Ti aspettiamo per le prossime iniziative !

15 ottobre 2025


A 48 ORE DALLE OSSERVAZIONI

Proseguono le nostre attività di definitiva messa a punto delle osservazioni alla Valutazione d'impatto ambientale farsa messa su da Gualtieri.
13 ottobre 2025

L’Unione dei Comitati contro l’inceneritore partecipa al “IX. International Applied Social Sciences Congress - C-iasoS 2025”

L’Unione dei Comitati contro l’inceneritore partecipa al “IX. International Applied Social Sciences Congress - C-iasoS 2025”, che si terrà presso l’Università di Roma “La Sapienza” dal 13 al 15 Ottobre 2025, illustrando un lavoro dal titolo “The Rome Waste Management Plan - Incinerator: A Wrong Choice”.

E’ una occasione importante per presentare, in un contesto internazionale qualificato, le considerazioni che facciamo da tempo nel denunciare la assurdità di questo Progetto – antistorico, antieconomico e pericoloso – e per confrontarci con esperti che certamente non affrontano il tema sulla base di pregiudizi ideologici o di interessi economici di lobby industriali; è un primo contributo ad un auspicabile dibattito sul piano di Roma e sul nuovo inceneritore, in assenza di un confronto mai accettato dal Sindaco di Roma.

La presentazione, fatta da Giuseppe Girardi, si terrà lunedì 13, nella sessione pomeridiana che inizia alle ore 14, presso la “Sala Lauree” della facoltà di Scienze Politiche, alla città universitaria, Piazzale Aldo Moro, 1.




INCENERITORE LA PROCURA IPOTIZZA IL REATO DI TRUFFA: GUALTIERI VA FERMATO

“Con la Procura di Roma che ipotizza la truffa in relazione alla compravendita del terreno da parte di Ama, non è più rinviabile lo stop all’operato di Gualtieri specialmente nel suo agire con i poteri commissariali in deroga alla normativa”. È quanto dichiara in una nota l’Unione dei Comitati contro l’inceneritore. “Le macroscopiche storture del procedimento per la realizzazione dell’inceneritore di Roma, evidenziate in diverse sedi e con tanti mezzi e modi, sono dal marzo 2024 sotto la lente della Procura di Roma. Un filone di indagini che ha preso le mosse dalle denunce dell'Associazione Salute e Ambiente e di Ettore Ronconi, presidente del Comitato UST e impagabile attivista al cui nome abbiamo legato l’idea progettuale della riqualificazione culturale e naturalistica del sito acquistato a peso d’oro da Ama. Ora, - rilanciano dall’Unione dei Comitati - se perfino la Repubblica, quotidiano notoriamente pro-Gualtieri, esce con un articolo sulle indagini e l’ipotesi di reato della truffa significa che il verminaio emerso palesemente nella puntata inchiesta di Report “il Santo inceneritore” sta progressivamente venendo a galla. Appena una settimana fa abbiamo portato in Parlamento 24 mila firme a sostegno delle nostre petizioni popolari che davano evidenza di tante storture comprese le indagini della procura e per le quali già dal maggio 2024 chiedevamo di sospendere l’iter amministrativo avviato da Gualtieri. Oggi quella richiesta diviene urgente al pari del porre fine ai poteri speciali che autorizzano qualsiasi violazione delle norme di settore, codice dell’ambiente compreso. Siamo pienamente fiduciosi nell’azione della giustizia penale che come avviene spesso è costretta a far le veci della politica ”.
Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba

ROCCA DICE BENE: INCENERITORE = PIETRA TOMBALE DELLA DIFFERENZIATA

Le odierne dichiarazioni di Rocca sull'inceneritore come pietra tombale della differenziata a Roma esprimono alla perfezione le scelte politiche sulla gestione dei rifiuti della Capitale. I rifiuti che bruceranno saranno interamente composti da tal quale, non solo una parte, ovvero 600 mila tonnellate per oltre 30 anni.

Dopo tre anni, la raccolta differenziata è ancora ferma al palo. Le proiezioni al 2035 evidenziano un 20% di scarto: rifiuti che, pur raccolti come differenziati, finiscono comunque nell’indifferenziato.

Uno spreco enorme che potrebbe essere evitato con una efficace raccolta porta a porta, aprendo anche la strada a una futura tariffa puntuale. Invece la giunta Gualtieri certifica il fallimento del suo piano rifiuti, continuando a puntare sui cassonetti stradali, ormai trasformati in parte integrante dell'arredo urbano.

La preoccupazione espressa dal presidente Rocca si trasformi in un concreto ripensamento sulla gestione dei rifiuti a Roma favorendo il rilancio del recupero di materia possibile solo attraverso una raccolta differenziata di qualità in linea con gli ambiziosi obiettivi ambientali europei.

Martedì scorso abbiamo presentato 24mila firme alla Camera che dicono no ai poteri speciali: siamo ancora in tempo per evitare che nella Capitale si compia il crimine ambientale di bruciare rifiuti tal quale per i prossimi 30 anni.

Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba

2 ottobre 2025


IL PARLAMENTO METTA UN FRENO ALLA CONCENTRAZIONE DI POTERI NELLE MANI DI GUALTIERI

Oggi pomeriggio abbiamo depositato alla Camera dei deputati 24 mila firme che chiedono la fine dei poteri speciali di Gualtieri che beneficia di una concentrazione di potere senza precedenti cumulando ruolo e funzioni di Sindaco di Roma, di Sindaco della Città metropolitana e di Commissario straordinario di governo al Giubileo con poteri illimitati in materia di rifiuti. Come è arcinoto, i poteri straordinari relativi ai rifiuti sono attributi per affrontare l’afflusso dei pellegrini del Giubileo 2025 che però è sta per finire. Poteri concentrati nelle mani di Gualtieri che, da subito, li ha utilizzati in spregio alle normative di settore anche di derivazione europea per impianti che con il Giubileo non c’entrano quindi nulla e rispetto ai quali, come nel caso dell’inceneritore, in campagna elettorale si era pubblicamente dichiarato contrario in un confronto con lo sfidante Calenda.

Oggi pomeriggio davanti al Palazzo di Montecitorio abbiamo innalzato lo striscione che riafferma davanti alla Camera dei deputati che, con il Senato, approva le leggi il principio costituzionale per il quale tutti sono eguali davanti alla legge. Non a Roma dove da tre anni esatti non è così perché Roberto Gualtieri in quanto Commissario con poteri speciali può impunemente violare le leggi. Questo accade perché finora non abbiamo trovato un giudice coraggioso capace di portare la norma attributiva dei poteri davanti alla Corte costituzionale.

Allora siamo quindi tornati alla Camera, presto torneremo al Senato perché quella norma il Parlamento l’ha scritta e il Parlamento dovrà cambiarla perché una concentrazione di potere nelle mani di uno solo viola il principio democratico e non può quindi più essere tollerata laddove ci si riconosca nei principi della Costituzione della Repubblica italiana.

Con noi oggi c’erano e hanno preso lo striscione i deputati Francesco Emilio Borrelli, Filiberto Zaratti e Andrea Volpi, Sindaco di Lanuvio, unitamente ai Sindaci di Albano, Massimiliano Borelli, di Ardea, Maurizio Cremonini, di Ariccia Gianluca Staccoli e di Genzano Carlo Zoccolotti. I consiglieri regionali Alessandra Zeppieri e Adriano Zuccala, i consiglieri comunali di Albano Salvatore Tedone, di Pomezia Giacomo Castro e Luisa Navisse e Marco Cerisola consigliere del Municipio IX.

L’Unione dei Comitati contro l’inceneritore


LA LEGGE SIA UGUALE PER TUTTI GUALTIERI COMPRESO

Abbiamo consegnato 24 Mila firme chiedendo alla Camera dei Deputati che la legge sia uguale per tutti, Gualtieri compreso.
Più tardi diamo comunicazione dettagliata.

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3O SETTEMBRE A ROMA

Il 30 settembre torniamo a Roma con un secondo presidio ancora a Piazza Capranica, alle spalle di Montecitorio. Stavolta portiamo con noi tutte le 24 mila firme, tutte su carta perché così facciamo sentire tutto il loro peso.

"La legge deve essere uguale per tutti, Gualtieri compreso" è il nostro slogan. Chiediamo che la giustizia prevalga e che il diritto venga ripristinato perché abbiamo tutto il diritto di vivere liberi dai veleni di Roma come donne e uomini di una Repubblica capace di tutelare tutti noi nei diritti costituzionalmente garantiti.

Nel primo pomeriggio si uniranno al presidio dell' Unione dei Comitati i Sindaci dei Comuni colpiti dal mega inceneritore e i deputati che, condividendo le nostre ragioni, vorranno offrirci il loro fattivo sostegno.

Noi tutti ci saremo perché Santa Palomba siamo tutti noi che continueremo a lottare fin quando non avremo Giustizia.


24 MILA FIRME CONTRO I POTERI SPECIALI DI GUALTIERI

Lo striscione che campeggia davanti a Montecitorio è il risultato di una mobilitazione straordinaria.
A sostenerlo con noi i deputati Francesco Emilio Borrelli, Andrea Volpi e Filiberto Zaratti e la Consigliera regionale Alessandra Zeppieri. La prima giornata di presidio si è quindi conclusa così.
Domani proseguiamo per arrivare a una consegna della petizione e di tutte le firme a suo sostegno che si traduca in un impegno che onori, come merita, ognuna di quelle firme.

L'Unione dei Comitati contro l'inceneritore


ALLA VIGILIA DELLA DUE GIORNI A ROMA

Pronti per portare a Roma destinazione Camera dei deputati le 24 mila firme contro i poteri speciali di Gualtieri.

Appuntamento a piazza Capranica dalle 12 alle 18. Domani 23 settembre e mercoledì 24 settembre.



A CECCHINA LA NUOVA LINEA ROMA VERCELLI

Chi di buon senso può solo pensare di far costruire il mega a chi non sa rivedere neppure un documento elementare?
A Cecchina secondo loro passa la Linea ferroviaria Roma Vercelli.
La perla "nuovo miracolo del termovalorizzatore di Gualtieri" si trova nello Studio (!!) di Intervisibilità - Integrazione alla Relazione Paesaggisti emesso il 12.9.25: a seguito note ricevute dagli Enti al 29.8.2025

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24 MILA FIRME CONTRO I POTERI SPECIALI DI GUALTIERI

Il 23 e 24 settembre dalle 12.00 alle 18.00 l'Unione dei Comitati contro l'inceneritore sarà in presidio a Piazza Capranica, alle spalle di Montecitorio, perché le 24 mila firme raccolte contro i poteri speciali di Gualtieri sono il nostro biglietto da visita per la due giorni di mobilitazioni a Roma.

Le 24 mila firme chiedono alle due Camere del Parlamento che Gualtieri, al pari di ogni cittadino della Repubblica, sia tenuto al rispetto delle leggi, nel suo caso di tutte quelle di settore. Prima di ogni altra normativa chiediamo che sia tenuto al rispetto del testo unico ambientale perché è inconcepibile che si possa fare un impianto di incenerimento che brucerà 600mila tonnellate per oltre 30 anni senza rispettare il codice dell'ambiente che disciplina, tra l'altro, l'intera materia dei rifiuti, impianti compresi.

Le migliaia di persone che hanno sottoscritto la petizione hanno riposto fiducia nell'istituzione parlamentare. La prossima settimana saremo quindi in presidio rivolgendoci alla Camera dei deputati, un'assemblea legislativa differente da quella che ha convertito il decreto legge n. 50/22. In più circostanze la famigerata norma attributiva dei poteri speciali, articolo 13, è stata oggetto di discussione e votazioni senza però portare mai a una modifica normativa. Ora che però il Giubileo sta per concludersi, motivo alla base dell'attribuzione dei poteri speciali è necessario mettere termine alla stagione di un Gualtieri posto, dalla legge stessa, al di sopra delle leggi. Come Unione dei Comitati abbiamo il dovere di far valere ognuna di quelle 24 mila firme.

Alle deputate e ai deputati, di maggioranza come di minoranza, chiediamo la modifica normativa per ripristinare il diritto che con l'articolo 13 del DL n.50/2022 è stato irrimediabilmente leso laddove conferisce al Sindaco di Roma potere assoluto.
Per le bambine e i bambini che hanno aperto i nostri due cortei estivi e per tutti noi che abbiamo il diritto di vivere liberi dai veleni di Roma, chiediamo che il Parlamento ripristini la giustizia modificando la norma affinché anche Gualtieri finalmente rispetti le leggi.

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RICORSO STRAORDINARIO CONTRO LA MADRE DI TUTTE LE ORDINANZE

RICORSO STRAORDINARIO CONTRO LA MADRE DI TUTTE LE ORDINANZE

Per l'impatto dell'ordinanza commissariale n. 24/2025, le realtà dell'Unione dei Comitati contro l'inceneritore insieme a Zero Waste e VAS, hanno fatto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

Ieri abbiamo pertanto impugnato "la madre di tutte le ordinanze" perché con essa il 9 maggio Gualtieri ha dichiarato la pubblica utilità del mega impianto. Con questa ordinanza, ha approvato l'aggiudicazione fatta da Roma Capitale, disposto la presa d'atto della concessione e del diritto di superficie in favore di Renew Rome (la cordata guidata da Acea) prevedendo le famigerate operazioni di cantierizzazione che hanno portato alla devastazione di tutta la vegetazione ripariale del fosso della Cancelliera.

L'ordinanza è una lunghissima sequela di vizi di legittimità puntualmente indicati nel ricorso per il quale ci siamo affidati ancora una volta alla straordinaria professionalità di Giuseppe Libutti che, per questo giudizio, lavorerà con il collega Benedetto Cimino. Presto o tardi avremo giustizia. Santa Palomba non si piega.


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🔴 BASTA POTERI SPECIALI

🔴 BASTA POTERI SPECIALI
Oltre 10mila le firme raccolte, talmente tante da dover organizzare la trasferta con destinazione Montecitorio per la prossima settimana.
Le faremo valere tutte!!

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RACCOLTA FIRME RUSH FINALE,POI ALLA CAMERA

RACCOLTA FIRME RUSH FINALE,POI ALLA CAMERA

L'abominio giuridico di cui chiediamo la cancellazione si riassume bene nell'estratto della nota che postiamo di seguito.
Il responsabile del procedimento PAUR designato da Gualtieri, funzionario del governo Meloni, scrive testualmente di una disposizione di legge (del testo unico ambientale!!) RIMODULATA da un'ordinanza commissariale.Un'ordinanza, come tutte le precedenti, priva di genuino fondamento giuridico se non quello che si radica nell'abuso di potere perpetrato attraverso una legge della Repubblica.
Siamo alle ultime ore di raccolta, venite a metterci la firma.Oggi siamo ad Albano e Montagnano dal pomeriggio alla sera!Poi a Roma, destinazione Montecitorio a fare valere il diritto, a fare valere i diritti di tutti noi che vogliamo vivere liberi dai veleni perché Santa Palomba siamo tutti noi.

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Raccolta firme contro l'inceneritore a Santa Palomba

Venerdì 12, Sabato 13 e domenica 14 torniamo nelle piazze di Albano Laziale e Pavona con la raccolta firme per cancellare i poteri speciali grazie ai quali Gualtieri gioca la partita con un mazzo di carte truccato.
Contro l'abuso di potere legalizzato puoi metterci la firma. Nelle locandine trovi dove e quando firmare. Massima diffusione 💪🏼



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2 AL CORTEO
A ormai due giorni da "Liberi dai veleni di Roma" continua senza sosta la mobilitazione contro l'inceneritorista Gualtieri, sindaco della Ztl capace di dichiarare che la periferia fa schifo.
❗Deve essere questo il motivo per cui vuole costruire l'inceneritore a Santa Palomba o per il quale lascia che la Regione Lazio, a guida del presidente Rocca, autorizzi enormi discariche utilizzabili per smaltire le ceneri pesanti.
🔴 Martedì 9 settembre diamo la risposta che merita il sindaco tik toker, telecomandato dal potere della finanza.
‼️ "Liberi dai veleni di Roma" sarà il corteo della nostra riscossa contro il silenzio complice di chi nelle istituzioni, pur avendo ogni prerogativa per intervenire, resta a guardare.
🔴 Noi, invece, di restare a guardare non abbiamo nessunissima intenzione e quindi aspettiamo al corteo di martedì chiunque non vuole respirare i veleni di Roma si unisca a noi dell'Unione: basta stare a guardare!
Buona domenica!
Unione dei Comitati contro l'inceneritore

LIBERI DAI VELENI DI ROMA

Il 9 settembre al corteo che sarà aperto dai più piccoli, parteciperanno le donne e gli uomini che vogliono continuare a vivere LIBERI DAI VELENI DI ROMA

Santa Palomba siamo tutti noi che non ci arrenderemo mai alla tracotanza di un potere che vorrebbe annientarci.

#Ambiente #StopInceneritore #NoInceneritore #NoInceneritori #ZeroWaste #Rifiuti #Riciclo #EconomiaCircolare #NoAlCarbone #EnergiaPulita

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