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Marco Cappato a Rovereto: “Storie dalla fine – Proiezione e dialogo


🗓 Venerdì 12 settembre 2025 – ore 18:00
📍 Mart – Sala Conferenze, Rovereto

Nell’ambito dell’Oriente Occidente Dance Festival, un evento speciale che unisce arte, riflessione e impegno civile: “Storie dalla fine”.

In programma la proiezione del film Polvo serán di Carlos Marques-Marcet, con le coreografie di Marcos Morau, seguita da un incontro con Marco Cappato, attivista per i diritti civili e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

Un’occasione per esplorare in modo intimo e coraggioso il tema del fine vita, abitando le zone di confine tra amore, libertà e scelta.

L’appuntamento rientra nel progetto speciale “La Veronal Studio”.

🎟 Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
🌐 Versione inglese disponibile sul sito di Oriente Occidente

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Marco Cappato a Trento – Dialogo sulla democrazia all’Università


In occasione di Uman Festival, il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Marco Cappato sarà protagonista di un incontro pubblico dal titolo “Democrazia. In dialogo con Marco Cappato”.

L’appuntamento è per venerdì 12 settembre 2025 alle ore 15:00 presso l’Aula 002 del Dipartimento di Sociologia – Università di Trento, Via Giuseppe Verdi 26, a Trento.


In occasione di Uman Festival, l’attivista e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Marco Cappato sarà protagonista di un incontro pubblico dal titolo “Democrazia. In dialogo con Marco Cappato”.

Un momento di confronto con studenti, studentesse e cittadinanza, per discutere il valore della partecipazione democratica e dei diritti civili in Italia e in Europa.

Partecipano:
🔹 Marco Cappato (Associazione Luca Coscioni)
🔹 Marta Citriniti (Presidente Tridentum)
🔹 Renata Maria Giordano (Presidente ELSA Trento)
🔹 Prof.ssa Marta Tomasi (Università di Trento)

📌 Aula 002, Dipartimento di Sociologia – Università di Trento
🎟 Ingresso libero, aperto a tutte e tutti

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Intelligenza artificiale, cosa farà OpenAi con Broadcom e Tsmc

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Per ridurre la dipendenza da Nvidia e contenere i costi dell'intelligenza artificiale, anche OpenAi si prepara a produrre il suo primo microchip assieme a Broadcom e a Tsmc.startmag.it/innovazione/openai…



Filomena Gallo a Reggio Emilia: “Servizio Sanitario Nazionale e fine vita”


Filomena Gallo a Festa dell’Unità – Servizio Sanitario Nazionale e fine vita


Filomena Gallo, avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà al dibattito “Servizio Sanitario Nazionale e fine vita: una legge per una risposta di civiltà”, insieme a esponenti del mondo politico e istituzionale.

L’appuntamento è per martedì 9 settembre alle ore 21:00, presso la Sala Dibattiti Nilde Iotti, Festa dell’Unità Nazionale, in Via dell’Aeronautica, 17, a Reggio Emilia. L’ingresso è libero e gratuito.


Con:
🔹 Marina Sereni
🔹 Eugenio Giani
🔹 Alfredo Bazoli
🔹 Riccardo Magi
🔹 Marco Lombardo
🔹 Filomena Gallo (Associazione Luca Coscioni)
Modera: Wanda Marra

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Francesca Re a Parma al festival Resister! – “Libere e capaci di scegliere”


🗓 Domenica 21 settembre 2025 – ore 14:30
📍 Parco della Musica (ex Eridania), Parma – Festival Resister!Sconfinat3

All’interno del festival femminista Resister! Francesca Re, Consigliera Generale dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatrice della campagna PMA per tutte, interverrà durantel’incontro “Libere e capaci di scegliere”.

L’ingresso è libero e gratuito.

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A Padova riflessioni sul fine vita con Filomena Gallo, in ricordo di Maria Vittoria Milanesi:


In ricordo di Maria Vittoria Milanesi: riflessioni sul fine vita con Filomena Gallo


Un incontro pubblico per ricordare Maria Vittoria Milanesi (1962–2025) e aprire un confronto sul tema del fine vita, tra diritti civili, libertà individuali e scelte consapevoli.

L’appuntamento è per venerdì 26 settembre alle ore 18:15, presso la Sala Paladin, all’interno del Palazzo Moroni, a Padova. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.


Interverrà Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, da anni in prima linea per l’affermazione del diritto all’autodeterminazione e all’assistenza legale delle persone che chiedono di poter scegliere fino alla fine.

Modera l’incontro: Ernesto Milanesi, giornalista e fratello di Maria Vittoria.

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Germania, le autorità della protezione dati criticano il governo sull’AI Act

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Le autorità tedesche per la protezione dei dati hanno espresso forti critiche nei confronti del progetto di legge del governo federale per l’attuazione della legge dell’UE



I certificati emessi in modo errato per il servizio DNS 1.1.1.1 rappresentano una minaccia per Internet. I tre certificati sono stati emessi a maggio, ma sono venuti alla luce solo mercoledì.

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Gli addetti ai lavori della sicurezza di Internet stanno lanciando l'allarme in merito al rilascio di tre certificati TLS per 1.1.1.1, un servizio DNS ampiamente utilizzato dalla rete di distribuzione di contenuti Cloudflare e dal registro Internet dell'Asia Pacific Network Information Centre (APNIC).

I certificati, emessi a maggio, possono essere utilizzati per decifrare le query di ricerca di dominio crittografate tramite DNS su HTTPS o DNS su TLS. Entrambi i protocolli forniscono la crittografia end-to-end quando i dispositivi degli utenti finali cercano l'indirizzo IP di un dominio specifico a cui desiderano accedere. Due dei certificati erano ancora validi al momento della pubblicazione di questo post su Ars.

arstechnica.com/security/2025/…

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EDRi mette in guardia contro la "semplificazione" del GDPR durante il dialogo con la Commissione UE

Il 16 luglio 2025, EDRi ha partecipato al dialogo sull'implementazione del GDPR della Commissione Europea. Abbiamo difeso il GDPR come pietra angolare del codice digitale dell'UE e ci siamo opposti ad ulteriori tentativi di indebolirlo in nome della "semplificazione". La discussione è stata più divisa di quanto suggerisca la sintesi ufficiale.

edri.org/our-work/edri-warns-a…

@Etica Digitale (Feddit)

Cosa c'è realmente in gioco nella spinta verso la semplificazione?
La proposta di modifica dell'articolo 30(5) può sembrare limitata, ma segnala un cambiamento più ampio: un tentativo deliberato di spostare la finestra di Overton verificando se le garanzie fondamentali del GDPR siano negoziabili. La proposta è priva di prove, aggira una valutazione d'impatto e contraddice apertamente la valutazione della Commissione stessa.

Non si tratta di migliorare la conformità o di aiutare le PMI. Riflette piuttosto una narrazione politica più ampia, plasmata dal Rapporto Draghi sulla competitività dell'UE e da più ampi programmi di deregolamentazione che riformulano i diritti come ostacoli alla crescita.

La cosiddetta crisi di competitività è una crisi artificiale: costruita per giustificare l'indebolimento delle tutele conquistate a fatica, non per affrontare gli ostacoli reali alla performance economica. Non ci sono prove credibili che il GDPR sia responsabile delle sfide economiche dell'UE. Al contrario, la posta in gioco è se la governance dei dati rimarrà fondata sui diritti o verrà rimodellata su modelli di business estrattivi.

Come abbiamo sottolineato durante il dialogo, la semplificazione non è neutrale. La domanda deve sempre essere: semplificazione per chi e a spese di chi?

Invece di indebolire i diritti, l'attenzione dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento dell'applicazione delle norme e sul miglioramento dell'ecosistema normativo. Gli strumenti esistono già.

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Tlc, Gsma e Connect Europe invocano riforma globale del regolamento Ue sulle concentrazioni

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Le associazioni Gsma, che riunisce gli operatori di rete mobile, e Connect Europe, che rappresenta i principali fornitori di connettività in Europa,



31 agosto, Giornata internazionale di sensibilizzazione sull'overdose: in Europa preoccupa la cocaina


L' #overdose continua a mietere migliaia di vittime in Europa, sottolineando la necessità di un'azione urgente. La Giornata internazionale di sensibilizzazione sull'overdose (organizzata dal 2012 dall'ente australiano no-profit per la salute pubblica, il Penington Institute) cade il 31 agosto. L'agenzia europea per le droghe, l' #EUDA, segnala a riguardo la sua risorsa on-line sui decessi indotti da droghe in Europa, evidenziando la portata della crisi e identifica la cocaina, i nuovi oppioidi sintetici (nitazeni) e il consumo combinato di più sostanze come principali preoccupazioni.

In tutta l'UE, l'overdose rimane una delle principali cause di morte prevenibili tra i consumatori di droghe. Nel 2023, oltre 7.500 persone nell'UE hanno perso la vita per overdose, cifra che sale a circa 8.100 se si includono Turchia e Norvegia. In particolare, quattro vittime su cinque erano uomini, la maggior parte dei quali tra la fine dei trent'anni e l'inizio dei quarant'anni. Gli oppioidi sono stati coinvolti in oltre due terzi dei decessi indotti da droghe in Europa, sebbene i modelli nazionali varino. I decessi correlati al fentanil e ai suoi derivati sono rimasti stabili nel 2023, con alcuni casi collegati a farmaci derivati piuttosto che a fentanil illegale.

La cocaina è stata coinvolta in oltre un quarto dei decessi indotti da droghe nei 20 paesi che hanno fornito dati sia per il 2022 che per il 2023, con numeri in aumento da 956 nel 2022 a 1.051 nel 2023. In alcuni paesi, la cocaina è stata segnalata in percentuali più elevate di decessi indotti da droghe rispetto al resto d'Europa, tra cui Portogallo (65%), Spagna (60%) e Germania (30%). L'evidenza di un consumo di più sostanze era comune, con gli oppioidi presenti in molti decessi correlati alla cocaina.

Gli oppioidi nitazenici sono stati collegati a epidemie di avvelenamento localizzate in tutta Europa, in particolare in Estonia e Lettonia. In Estonia, i decessi indotti da droghe sono balzati da 82 casi nel 2022 a 119 nel 2023, con i nitazeni implicati in oltre la metà (52%) di questi decessi. La Lettonia ha registrato un aumento ancora più marcato, da 63 decessi nel 2022 a 154 nel 2023, con i nitazeni presenti in due terzi (66%) dei casi.

Si evidenzia anche il ruolo dei farmaci nei decessi per poliassunzione, con benzodiazepine rilevate in oltre un terzo dei casi nella maggior parte dei paesi che hanno riportato risultati autoptici. L'alcol è stato menzionato in oltre il 20% dei casi in almeno sei paesi e sono stati segnalati anche decessi correlati a farmaci oppioidi, come ossicodone e tramadolo.

L'EUDA sottolinea che i decessi per overdose sono influenzati da molti fattori, tra cui il tipo di droga, le modalità di utilizzo, le interruzioni del trattamento e la ridotta tolleranza. L'intento suicidario è stato segnalato più spesso tra i decessi indotti da droghe nelle donne rispetto agli uomini, sottolineando la necessità di una prevenzione attenta al genere.

Prevenire i decessi per overdose è una priorità della Strategia e del Piano d'azione dell'UE in materia di droga 2021-25, che include misure come la personalizzazione degli interventi per i gruppi ad alto rischio, l'aumento della disponibilità e dell'uso del naloxone e l'espansione dei trattamenti basati sull'evidenza.

#Giornatainternazionalesensibilizzazioneoverdose

@Attualità, Geopolitica e Satira

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Se il cybercrime arriva dall'Africa: Interpol e Operazione Serengeti


Smantellata rete composta da 1.000 persone

Un'operazione su larga scala delle forze dell'ordine coordinata dall?interpol, nome in codice Operazione Serengeti 2.0, ha smantellato con successo una rete di criminali informatici composta da 1.000 persone e recuperato 97,4 milioni di dollari di fondi rubati da oltre 88.000 vittime.

L'operazione, svoltasi da giugno ad agosto 2025, ha coinvolto le forze dell'ordine del Regno Unito e di 18 paesi africani, oltre ad aziende private e organizzazioni no-profit.

I principali risultati dell'operazione includono:


  • L'arresto di 1.209 criminali informatici
  • Lo smantellamento di 11.432 risorse infrastrutturali dannose
  • Il recupero di 97.418.228 dollari
  • L'identificazione di 87.858 vittime e una perdita monetaria stimata di 484.965.199 dollari


L'operazione ha preso di mira vari tipi di reati informatici, tra cui ransomware, truffe online e compromissione della posta elettronica aziendale (BEC). Gli sforzi dei partner privati e delle organizzazioni no-profit che hanno collaborato hanno fornito informazioni essenziali alle forze dell'ordine, consentendo loro di identificare e arrestare i criminali.

Il successo dell'Operazione #Serengeti 2.0 evidenzia la crescente portata e l'impatto delle operazioni guidate dall' #Interpol. La rete globale di contrasto al crimine continua a rafforzarsi, producendo risultati concreti e tutelando le vittime. L'operazione sottolinea inoltre l'importanza della cooperazione internazionale e della condivisione delle informazioni nella lotta alla criminalità informatica.

Oltre agli arresti e ai recuperi, l'operazione ha dato priorità alla prevenzione attraverso una partnership con l'International Cyber Offender Prevention Network (#InterCOP), un'alleanza di 36 nazioni guidata dai Paesi Bassi. InterCOP mira a spostare la lotta alla criminalità digitale dalla reazione all'interruzione proattiva, identificando e neutralizzando le minacce informatiche prima che colpiscano.

L'Operazione Serengeti 2.0 si è svolta nell'ambito dell'Operazione Congiunta Africana contro la Criminalità Informatica, finanziata dal Ministero degli Esteri, del Commonwealth e dello Sviluppo (FCDO) del Regno Unito. Tra i paesi africani partecipanti figurano Angola, Benin, Camerun, Ciad, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Ghana, Kenya, Mauritius, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sudafrica, Seychelles, Tanzania, Zambia e Zimbabwe.

Il successo dell'operazione dimostra l'efficacia degli sforzi collaborativi nella lotta alla criminalità informatica e sottolinea l'importanza di una continua cooperazione internazionale e della condivisione delle informazioni nella lotta alle minacce digitali.

#cybercrime

@Attualità, Geopolitica e Satira

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Fentanyl: La Molecola del Diavolo in America


Un podcast intitolato "Fentanyl, la molecola del diavolo", prodotto da Il Sole 24 Ore e narrato da Biagio Simonetta esplora l'epidemia di Fentanyl negli Stati Uniti, evidenziando come questo potente oppioide sintetico, inizialmente un farmaco per il dolore, sia diventato una piaga sociale che trasforma le persone in "zombie". Il racconto approfondisce le cause di questa crisi, dalle prescrizioni eccessive di oppioidi da parte delle case farmaceutiche ai canali di produzione e traffico gestiti dai cartelli messicani con precursori provenienti dall'Asia. Viene anche esaminato l'impatto economico, sociale e politico del Fentanil, nonché i rischi di una sua diffusione in Europa e in Italia, dove sono già stati registrati i primi casi di consumo illecito.

Rinviando all'ascolto dei complessivi sette episodi del podcast, disponibile sulle principali piattaforme e sul sito del giornale a questo indirizzo podcast.ilsole24ore.com/serie/… , l'occasione è utile per fare il punto - oltre che sulla crisi del fentanyl negli Stati Uniti - sulla sua potenziale minaccia per l'Europa. Le cause, come abbiamo accenato, sono complesse e multifattoriali, e vanno dall'eccessiva prescrizione di farmaci al traffico internazionale di sostanze sintetiche.


Come nasce l'epidemia da fentanyl

Origine e sviluppo della crisi Inizialmente, l'epidemia di oppioidi negli Stati Uniti è nata da una massiccia e incontrollata prescrizione di farmaci antidolorifici a base di oppioidi come Percocet e OxyContin. Questi farmaci, sebbene efficaci per il dolore cronico, hanno creato una generazione di persone dipendenti. La situazione è stata aggravata da una "tempesta perfetta" di fattori:


  • una generazione che raggiungeva l'età con dolori cronici dovuti a lavori manuali nelle fabbriche e miniere.
  • miglioramenti nelle terapie oncologiche che portavano a trattamenti più lunghi e dolorosi.
  • una crescente sensibilità medica verso il dolore del paziente, che ha portato a un aumento delle prescrizioni di oppioidi.
  • le case farmaceutiche, come la Purdue Pharma (produttrice di OxyContin), hanno aggressivamente promosso questi farmaci presentandoli come sicuri ed efficaci, mentre i medici erano incentivati a prescriverli e i pazienti li richiedevano attivamente.
  • il sistema sanitario americano, quasi interamente privato, ha visto medici che prescrivevano, case farmaceutiche che producevano e assicurazioni che rimborsavano, creando un ciclo in cui "tutti erano apparentemente contenti e nessuno si accorgeva di anomalie, abusi, eccessi".


Quando le restrizioni governative hanno reso più difficile l'accesso agli oppioidi legali, molti consumatori si sono rivolti al mercato nero, prima all'eroina e poi al fentanyl, che è diventato il passo successivo.

Il Fentanyl: la molecola del diavolo
Il fentanyl è un oppioide sintetico sviluppato negli anni '60 come potente analgesico. È un farmaco eccezionale per il trattamento del dolore acuto o cronico, usato anche in sala operatoria per la sua azione rapidissima (30-90 secondi). Tuttavia, la sua potenza estrema (circa 50 volte più potente dell'eroina e 100 volte più potente della morfina) lo rende letale se usato in modo non controllato. Basta una dose di 2 milligrammi per uccidere una persona.


Produzione in Messico e precursori chimici da Cina ed India

Per gli aspetti che maggiormente interessano il nostro blog, un focus particolare va fatto specificamente riguardo alla produzione in Messico e alla provenienza dei precursori chimici dall'Asia.

Produzione in Messico
La produzione di fentanyl in Messico è dominata da due principali cartelli della droga: il cartello di Sinaloa e il cartello Jalisco Nueva Generación (CJNG). Il CJNG è considerato l'organizzazione criminale più potente del Messico, controllando porti fondamentali come Manzanillo e Lázaro Cárdenas, cruciali per la ricezione dei precursori chimici.

I laboratori messicani si trovano principalmente lungo la costa del Pacifico, in stati come Jalisco, Michoacán, Guanajuato e Zacatecas. Questi non sono semplici capanni fumanti, ma spesso sono capanni mimetizzati tra la vegetazione, ranch abbandonati o case anonime alla periferia delle città, operando con un alto livello di professionalità. I cartelli hanno assunto chimici esperti per migliorare le formule e la conoscenza della produzione è stata affinata nel tempo. Lavorano a ritmi incessanti, spesso di notte, con finestre coperte, e usano presse a mano per compattare le pillole.

Un punto di dibattito riguarda il ruolo del Messico nella produzione. Il governo messicano sostiene di limitarsi a trasportare fentanyl già processato dall'Asia, mentre la DEA (l'Agenzia americana anti-roga) afferma che in Messico esistono laboratori per la lavorazione del fentanyl.

Provenienza dei precursori chimici dall'Asia (Cina e India)
I precursori chimici, ovvero le molecole di base necessarie per la sintesi del fentanyl, provengono in gran parte dalla Cina e dall'India.


  • Produzione legale: Decine di aziende farmaceutiche ufficialmente registrate in zone industriali cinesi come Guangzu, Shenzhen e Wuhan producono queste molecole, che sono perfettamente legali nei loro paesi d'origine.
  • Vendita e spedizione: I precursori vengono venduti liberamente sul mercato chimico, spesso etichettati come "prodotti per la ricerca". Vengono ordinati online, pagati in criptovalute e spediti tramite corrieri tradizionali.
  • Itinerario e difficoltà di intercettazione: Una volta in viaggio, questi precursori possono cambiare destinazione più volte, passando per snodi come Singapore, Panama, Rotterdam, Belize e Canada prima di arrivare in Messico. Sono estremamente difficili da intercettare perché:


    • Richiedono quantitativi minimi (1 kg di fentanyl può generare 500.000 dosi).
    • Non hanno un odore, rendendoli non intercettabili dai cani antidroga alle frontiere.
    • Possono viaggiare tramite canali ufficiali o come "prodotti per la ricerca", bypassando i controlli doganali.
    • La loro sintesi chimica è relativamente semplice e non dipende da fattori agricoli (come i campi di papaveri per l'oppio), garantendo una produzione rapida, veloce e in grandi quantità.


La redditività e il traffico: Un chilogrammo di fentanyl puro può essere prodotto a meno di $1000, ma genera guadagni che superano facilmente i 10 milioni di dollari. Questa enorme redditività ha rivoluzionato le dinamiche del narcotraffico. Una volta prodotto in Messico, il fentanyl viene impacchettato in piccoli carichi (1-2 kg) e nascosto in modi ingegnosi (batterie d'auto, scocche di televisori, piatti di ceramica). Viene poi trasportato attraverso il confine statunitense da corrieri umani, spesso ragazzini messicani o cittadini americani reclutati tra i tossicodipendenti e i disperati.


La minaccia del fentanyl per Europa ed Italia: reale e silenziosa

La minaccia del fentanyl per l'Europa, e in particolare per l'Italia, è una preoccupazione crescente, nonostante finora il Vecchio Continente sia stato in gran parte risparmiato da un'epidemia paragonabile a quella statunitense.

Riguardo a questa minaccia si deve tener conto, in primis, delle differenze nell'approccio al farmaco come fattore protettivo iniziale:


  • L'Europa, a differenza degli Stati Uniti, ha un approccio al farmaco diverso che, per fortuna, ha contribuito a evitare una dipendenza di massa iniziale. Negli Stati Uniti, l'epidemia è nata da una massiccia e incontrollata prescrizione di antidolorifici oppioidi, spinta da case farmaceutiche, medici e un sistema sanitario privato.
  • In Italia, un farmaco come il Fentanil non si trova facilmente in farmacia come negli Stati Uniti. Lo si trova, ad esempio, sotto forma di cerotto per il dolore. L'uso di oppioidi in ambito intraoperatorio e post-operatorio in Europa è sempre stato diverso rispetto agli Stati Uniti.

    Segnali di allarme e casi specifici in Italia e Europa

  • Nonostante la minore diffusione, ci sono però già casi di tossicodipendenza in Italia legati al fentanyl. Alcune persone ottengono il cerotto di fentanyl tramite prescrizioni e lo masticano per assorbire la sostanza, aggiungendolo a volte al metadone.
  • Sono stati registrati pochi casi di decesso riconosciuti con presenza di fentanyl tra le sostanze d'abuso in Italia, si parla di una decina di casi o meno. Tuttavia, negli ospedali italiani arrivano soggetti che risultano positivi al fentanyl.
  • È stato segnalato un episodio in cui a Perugia è stato riscontrato un campione di sostanza rivelatosi fentanyl.
  • Un caso di cronaca ha visto un piacentino coinvolto nello spaccio internazionale di fentanyl, che veniva fatto arrivare in carceri statunitensi tramite pagine di libri impregnate della sostanza, con canali di approvvigionamento anche dalla Cina.
  • Il giornalista italocanadese Antonio Nicaso ha evidenziato che il Canada, in proporzione, ha più vittime di overdose da fentanyl degli Stati Uniti. Ha anche espresso la preoccupazione che l'epidemia possa arrivare in Europa, con il rischio che l'Europa diventi "destinataria anche del fentanyl o quantomeno di un fentanyl meno letale".


    Rimane il fatto che il fentanyl è una minaccia persistente per l'Europa, per una serie di motivazioni:

  • Facilità di produzione e traffico: Il fentanyl è un oppioide sintetico che non richiede piantagioni come l'oppio, ma può essere sintetizzato in laboratorio con precursori chimici che arrivano principalmente da Cina e India.
  • Invisibilità e difficoltà di intercettazione: I precursori chimici possono essere ordinati online, pagati in criptovalute e spediti tramite corrieri tradizionali, spesso etichettati come "prodotti per la ricerca". Sono difficili da intercettare perché richiedono quantitativi minimi (1 kg di fentanyl può generare 500.000 dosi), non hanno un odore (indetectabili dai cani antidroga) e viaggiano tramite canali che aggirano i controlli doganali.
  • Altissima potenza: Essendo circa 50 volte più potente dell'eroina e 100 volte più potente della morfina, basta una dose minima di 2 mg per essere letale. La sua azione rapida (30-90 secondi) crea una forte dipendenza psicologica.
  • Redditività: I cartelli messicani producono il fentanyl a un costo inferiore ai 1000 dollari al chilo, generando guadagni che superano facilmente i 10 milioni di dollari. Questa enorme redditività lo rende estremamente attraente per le organizzazioni criminali.

    Le sfide per l'Europa e l'Italia

    In conclusione:

  • Le organizzazioni criminali, come la rete criminale canadese di origine cinese "Bit Circle Boys", sono coinvolte nell'importazione di precursori chimici e fentanyl, sfruttando porti come quello di Vancouver. Se le mafie italiane dovessero interessarsi al fentanyl, potrebbe esserci un'escalation. Attualmente, il basso costo e la breve durata del "cliente" di fentanyl potrebbero renderlo meno attraente per alcune mafie rispetto alla cocaina. Tuttavia, un fentanyl meno letale potrebbe cambiare questo scenario.
  • L'Italia sta monitorando la situazione con "antenne alte", controllando sequestri, acquisti, intercettazioni e gli effetti sulla salute delle persone. Tuttavia, c'è il timore che, avendo "disimparato alcune attenzioni di base" dall'era dell'eroina, l'Italia possa trovarsi impreparata di fronte a una "supereroina" come il fentanyl.
  • Un'altra preoccupazione attuale per l'Italia e parte dell'Europa è il consumo di crack, per il quale non esistono antidoti o trattamenti efficaci come il metadone, o il Narcan per gli oppioidi.


In sintesi, la minaccia del fentanyl in Europa e Italia è reale e silenziosa. Sebbene i sistemi di controllo sui farmaci abbiano finora agito da scudo, le caratteristiche intrinseche del fentanyl (potenza, basso costo, facilità di produzione e difficoltà di intercettazione) lo rendono un pericolo imminente. I segnali di presenza ci sono già, e gli esperti avvertono che è fondamentale non abbassare la guardia e aumentare l'informazione, in particolare nelle scuole, perché "senza informazione questa guerra la perdiamo prima ancora di combatterla".

#fentanyl #fentanil
@Podcast

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Silver Notice colpisce il crimine organizzato … nelle sue tasche. L'insegnamento di Giovanni Falcone ("segui il denaro") trova concreta applicazione


Globalmente, i criminali riescono a mantenere circa il 99 per cento dei loro guadagni illegali. L'iniziativa "Silver Noice" di INTERPOL mira a modificare tale dato, dando visibilità globale su miliardi di dollari in beni illegali e supportando il loro recupero e il loro ritorno al loro proprietario legale.

Silver Notice è il più recente "codice a colori" di Interpol, e consente ai paesi di condividere avvisi e richieste di informazioni in tutto il mondo. È stato lanciato sperimentalmente lo scorso gennaio 2025, con 51 paesi partecipanti e alla fine di giugno sono stati pubblicati oltre 50 avvisi, coinvolgendo paesi da tutto il mondo. Tutte le richieste di pubblicazione di un Silver Notice sono esaminate dal team di operazioni e specialisti legali e, per coloro che sono ammessi alla pubblicazione, la unità di criminalità finanziaria specializzata lavora a stretto contatto con le giurisdizioni coinvolte per tracciare e identificare i beni ricercati. Partendo da contanti o criptovaluta a immobili, yacht di lusso o automobili, questi beni sono i proventi illegali di attività criminali come frode, corruzione, droga, armi e traffico di esseri umani, e la criminalità ambientale. Sono spesso rapidamente spostati oltre i confini, rendendo il recupero altamente complesso e dipendente dall'efficace cooperazione internazionale che solo INTERPOL può fornire. Dice Valdecy Urquiza, Segretario Generale di INTERPOL (immagine sottostante): “Dal punto di vista dei loro guadagni finanziari, stiamo lavorando per interrompere le reti criminali e ridurre il loro impatto dannoso sulle comunità in tutto il mondo”

Il primo Silver Notice è stato richiesto in gennaio dall'Italia: la Guardia di Finanza era alla ricerca di informazioni sui beni appartenenti ad un appartenente alla mafia. Da allora, è anche diventata una delle prime storie di successo del nuovo strumento, con oltre 1,7 milioni di dollari in attività illegali – che vanno da contanti e immobili a veicoli e persino bovini – identificati e situati in Brasile. A seguito dei primi contatti tra gli organi giurisdizionali nazionali in Italia e in Brasile, la pubblicazione della Silver Notice ha consentito un coordinamento diretto tra Forze di polizia, sostenuto dall’unità specializzata di criminalità finanziaria di INTERPOL. Ciò a sua volta ha portato alla cooperazione con l'appropriata corte brasiliana a livello locale e alla riuscita identificazione dei beni illegali, con il coordinamento per garantire il loro sequestro in corso. “L’iniziativa Silver Communication dà alla legge il suo primo strumento globale per rendere questo tipo di risultato una realtà”, afferma Claudio Marinelli, Coordinatore Operativo, INTERPOL Financial Crime and Anti-Corruption Centre. “Fino al suo lancio, abbiamo avuto zero visibilità sul valore del danno creato da criminali organizzati a livello globale, ma ora i dati delle comunicazioni e delle diffusioni già pubblicate ci danno un quadro chiaro di miliardi di dollari in beni illeciti, con centinaia di obiettivi identificati e centinaia di nuovi indizi da indagare. ”

Seguendo i soldi in tutto il mondo Oltre a fornire un caso di coordinamento per sostenere i paesi che seguono questi obiettivi, gli esperti di criminalità finanziaria hanno anche organizzato workshop per dare ai professionisti dell'applicazione della legge e della giustizia in tutte le regioni una migliore comprensione di come utilizzare lo strumento nella sua fase pilota. Il loro impatto è stato chiaro, con il numero di richieste di pubblicazione moltiplicato cinque volte dopo il primo workshop solo nelle Americhe. “I partecipanti ai workshop sono stati molto entusiasti del potenziale dell’Avviso d’Argento”, afferma Theos Badege, Director pro tempore, INTERPOL Financial Crime and Anti-Corruption Centre. “Lo sanno che il denaro è il filo che attraversa quasi ogni forma di crimine organizzato e che per smantellare le reti criminali, dobbiamo seguire i soldi – identificarlo, rintracciarlo, interrompere l’infrastruttura finanziaria che consente loro di riciclare denaro attraverso i confini e lavorare per restituire beni rubati al loro legittimo proprietario,” conclude.

Si può quindi affermare che il mai dimenticato insegnamento di Giovanni Falcone nella lotta alle mafie ("follow the money - segui il denaro") trova in ambito internaionale concreta attuazione mediante l'applicazione del Silver Notice

#silvernotice #interpol #followthemoney

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Lotta alla criminalità organizzata e al degrado ambientale. L'azione dell'Interpol


I gruppi della criminalità organizzata prendono di mira specie protette, come rinoceronti, pangolini e pesci totoaba, per ottenere profitti elevati e bassi rischi.

La criminalità ambientale ha un impatto devastante sul clima, sulla biodiversità e sugli habitat locali, generando centinaia di miliardi di dollari all'anno.

L'unità di sicurezza ambientale dell'INTERPOL, parte della Direzione per la criminalità organizzata, lavora a stretto contatto con i paesi membri e i partner esterni per identificare, tracciare e smantellare queste reti.

Le specie protette, come i rinoceronti e i pesci totoaba, rischiano l'estinzione a causa dell'elevata domanda di prodotti da parte della criminalità organizzata. I criminali utilizzano tecniche sofisticate, come la falsificazione delle etichette di carico e delle dichiarazioni doganali, per contrabbandare merci come legname protetto e animali vivi. L'Operazione Thunder dell'INTERPOL, un'operazione annuale della durata di un mese, ha portato quest'anno al sequestro di migliaia di animali e all'arresto di centinaia di sospettati.

Si tratta di un'operazione su larga scala, condotta a livello globale per combattere il traffico di fauna selvatica e di prodotti forestali. Questa operazione ha coinvolto le forze dell'ordine di molti paesi che hanno collaborato per sequestrare e indagare su casi di traffico illegale di fauna selvatica e prodotti forestali. Il traffico illegale di fauna selvatica è il commercio illegale di animali, piante e loro parti. Include animali come grandi felini, uccelli e rettili, nonché piante e alberi. Il traffico illegale di fauna selvatica può danneggiare l'ambiente, causare l'estinzione di specie e persino alimentare conflitti e instabilità. Il traffico illegale di legname è il commercio illegale di legname e prodotti forestali. Può includere alberi, legname e altri prodotti forestali. Il traffico illegale di legname può danneggiare l'ambiente e contribuire al cambiamento climatico.

Durante l'operazione, le forze dell'ordine hanno collaborato per:

  • Sequestrare fauna selvatica e prodotti forestali, inclusi animali vivi, piante e legname.
  • Indagare su casi di traffico illegale di fauna selvatica e prodotti forestali, incluse attività online e profili di sospetti.
  • Condividere informazioni e intelligence tra loro per costruire un quadro globale di intelligence sul traffico di fauna selvatica e legname.
  • Arrestare e perseguire i presunti trafficanti.


L'operazione ha portato al sequestro di:


  • Oltre 2.200 sequestri di fauna selvatica e prodotti forestali in tutto il mondo
  • Centinaia di migliaia di parti e derivati di animali protetti
  • Migliaia di alberi e piante
  • Armi da fuoco, veicoli e attrezzature per il bracconaggio


Raccolta di intelligence globale

La portata transnazionale unica dell'INTERPOL e l'accesso al più grande database di polizia al mondo consentono all'organizzazione di guidare la lotta globale contro la criminalità organizzata contro la fauna selvatica. I suoi team specializzati condividono informazioni di intelligence e facilitano le indagini tra le forze di polizia nazionali, con conseguente pubblicazione di notifiche viola e rosse per informare i paesi membri su nuovi modus operandi o latitanti ricercati a livello internazionale.

Successo nell'applicazione della legge a livello globale

Una recente notifica rossa (red notice) emessa dall'INTERPOL ha portato all'arresto di una donna ucraina in Thailandia per aver contrabbandato 116 tartarughe protette dalla Tanzania. Dopo essere sfuggita alla cattura in Thailandia, la donna è stata fermata in Bulgaria e infine estradata in Tanzania. L'arresto della sospettata e il ritorno delle tartarughe nel loro paese d'origine dimostrano la portata globale dell'INTERPOL e la sua capacità di coordinare gli sforzi delle forze dell'ordine internazionali per combattere la criminalità transnazionale.

#interpol #wildlifecrime

fabrizio reshared this.


in reply to storiaweb

L'immagine mostra la pagina di sommario di un numero del "Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri" n. 4, anno X. La pagina è suddivisa in nove quadrati, ciascuno con un'immagine e un numero, che rappresentano diverse storie e temi storici.

  1. Quadrato 4: Mostra un ufficiale in uniforme con un cappello ornato, probabilmente un Carabiniere, con il numero 4.
  2. Quadrato 20: Presenta una mappa storica con dettagli geografici, indicando la regione ligure, con il numero 20.
  3. Quadrato 36: Raffigura un gruppo di soldati in uniforme, con il numero 36.
  4. Quadrato 44: Mostra un gruppo di uomini in uniforme, con il numero 44.
  5. Quadrato 50: Presenta un emblema circolare con un uccello e una foglia d'ulivo, con il numero 50.
  6. Quadrato 58: Raffigura una statua con un fucile, con il numero 58.
  7. Quadrato 62: Mostra un giovane in uniforme, con il numero 62.
  8. Quadrato 70: Presenta un uomo in uniforme con medaglie, con il numero 70.
  9. Quadrato 72: Mostra un documento storico, con il numero 72.

Il testo sottostante descrive brevemente i contenuti del numero, menzionando la ferrea opposizione dei Carabinieri alla protervia nazifascista, l'annessione del Regno di Sardegna in Liguria, l'arresto e la morte dei capi banditi, l'indagine sull'uffernata rapina, il servizio di venti anni, e un giovane erede combattente per la libertà.

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Oggi, 30 luglio, nel 1945, ottanta anni fa: affondamento dello USS Indianapolis, che trasportava segretamente componenti della prima bomba atomica


L'affondamento dello USS Indianapolis avvenne il 30 luglio 1945, quando l'incrociatore pesante fu silurato da un sottomarino giapponese, l'I-58, nel Mar delle Filippine, durante la Seconda Guerra Mondiale.
La nave, che trasportava in segreto le componenti della prima bomba atomica, "Little Boy", destinata a Hiroshima, fu colpita da due siluri e affondò in circa 12 minuti, senza che l'equipaggio avesse il tempo di lanciare un segnale di soccorso.
Dei 1.196 marinai a bordo, circa 900 sopravvissero all'affondamento, ma molti di loro morirono nei giorni seguenti a causa della disidratazione, della fame, degli attacchi di squali o per aver bevuto acqua salata.
Solo 317 uomini riuscirono a sopravvivere al disastro.

Il comandante dell'incrociatore, il capitano di vascello Charles Butler McVay III, fu accusato di negligenza per non aver "zigzagato" durante la navigazione, rendendo la nave un facile bersaglio, ma le prove a suo favore e la testimonianza del comandante giapponese che aveva affondato la nave non furono sufficienti a salvargli la carriera. McVay fu sottoposto a corte marziale e condannato, ma fu parzialmente scagionato in seguito. Tuttavia, non riuscì a sopportare le pressioni e si suicidò nel 1969.

Il relitto dell'USS Indianapolis fu ritrovato nel 2017 a una profondità di circa 5.500 metri nel Mare delle Filippine, grazie a una spedizione finanziata da Paul Allen, co-fondatore di Microsoft.

La nave, costruita nel 1929, era lunga 186 metri e aveva 9 cannoni da 200 mm.

La sua missione era così segreta che nessuno conosceva la sua posizione, e i soccorsi arrivarono tardi per la maggior parte dei sopravvissuti.

La storia dell'USS Indianapolis è stata raccontata in un film del 2016, "USS Indianapolis: Men of Courage", con Nicolas Cage, che ha ricevuto recensioni generalmente negative. Guarda il trailer qui youtu.be/watch?v=TuoNvPPnr2o

!Storia

in reply to storiaweb

L'immagine è divisa in due sezioni. A sinistra, c'è una fotografia in bianco e nero di un grande vascello da guerra, presumibilmente l'USS Indianapolis, che naviga in mare con un cielo nuvoloso sullo sfondo. A destra, c'è un poster del film "USS Indianapolis: Men of Courage" con Nicolas Cage in primo piano, indossando un'uniforme da marinaio. Il poster mostra anche altri personaggi in uniforme e un'immagine di un'esplosione sul mare, con sommergibili visibili. Il titolo del film è in grande evidenza, con il nome di Nicolas Cage in alto.

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Oggi, 26 luglio, nel 1953: gli uomini di Fidel Castro assaltano la caserma Moncada

L’assalto alla caserma Moncada di Santiago di Cuba fu un clamoroso fallimento dal punto di vista militare ma rappresentò un punto di non ritorno per storia dell’isola caraibica. Fidel Castro ruppe definitivamente con il sistema istituzionale cubano e decise di affrontarlo frontalmente, tanto con le armi quanto con le idee.

#cuba
#FidelCastro
#otd
#accaddeoggi

storiachepassione.it/accadde-o…

@Storia

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Il Codice di Camaldoli, dalla newsletter "La buona storia" di Andrea Bosio

L’incontro di un gruppo di intellettuali dell’area cattolica, estranei al fascismo, si svolse nel monastero di Camaldoli (Ar) dal 18 al 24 luglio.
La riunione, presentata come una delle molte “settimane teologiche”, era stata organizzata da un gruppo di laici impegnati nel settore economico, in particolare Sergio Paronetto e Pasquale Saraceno, coordinati da Adriano Bernareggi, vescovo di Bergamo.
Il dibattito avrebbe portato, nel giro di due anni, alla stesura di un documento: "Per la comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale, a cura di un gruppo di studiosi amici di Camaldoli".
Con questo titolo raggiunse le stampe nell’aprile del 1945 il testo che oggi è ricordato come "Codice di Camaldoli".

#codicedicamaldoli

@Storia

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La nascita degli Stati Nazione in Europa: un processo lungo e turbolento
da FoxJournal.it

La storia dello Stato nazione ci insegna che non è una forma naturale o eterna, ma una costruzione storica. Non è un punto di partenza, ma un punto di arrivo, frutto di secoli di trasformazioni politiche, culturali ed economiche.

foxjournal.it/la-nascita-degli…

#StatoNazione #Storia

@Storia

foxjournal.it/la-nascita-degli…

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Lug 19
Trekking a Monte Crepacuore - "Sulle Creste dei Cantari"
Sab 10:15 - 20:00 Monte Crepacuore
GreenTrek.it

Un itinerario affasciante lungo il confine orientale del Parco Regionale dei Monti Simbruini.

Saliremo facilmente fino a 2000 metri di altitudine per contemplare le vette dominati la Val di Roveto, tra Lazio e Abruzzo.

Cammineremo lungo la cresta rocciosa dei Monti Cantari, uno spartiacque naturale tra i Monti Simbruini e i Monti Ernici.

Dopo aver ammirato i fantastici scorci panoramici di questi rilievi, il nostro percorso ci condurrà attraverso una breve e rigenerante deviazione nella faggeta d'alta quota, lungo il Sentiero dei Fiori.

In questo splendido contesto, non mancheranno le reminiscenze storiche di un passato ottocentesco, tra briganti e dispute territoriali tra Regno Borbonico e Stato della Chiesa.

Un piccolo viaggio attraverso spazi aperti, dominati dal silenzio, sospesi a due passi dal cielo.

Iscrizioni aperte fino a Giovedì 17 LUGLIO 2025 ore 20:00

CLICCA QUI PER INFO COMPLETE e PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA



SABATO 19 LUGLIO 2025 - Trekking a Monte Crepacuore - "Sulle Creste dei Cantari"


Un itinerario affascinante lungo il confine orientale del Parco Regionale dei Monti Simbruini.

Saliremo facilmente fino a 2000 metri di altitudine per contemplare le vette dominati la Val di Roveto, tra Lazio e Abruzzo.

Cammineremo lungo la cresta rocciosa dei Monti Cantari, uno spartiacque naturale tra i Monti Simbruini e i Monti Ernici.

Dopo aver ammirato i fantastici scorci panoramici di questi rilievi, il nostro percorso ci condurrà attraverso una breve e rigenerante deviazione nella faggeta d'alta quota, lungo il Sentiero dei Fiori.

In questo splendido contesto, non mancheranno le reminiscenze storiche di un passato ottocentesco, tra briganti e dispute territoriali tra Regno Borbonico e Stato della Chiesa.

Un piccolo viaggio attraverso spazi aperti, dominati dal silenzio, sospesi a due passi dal cielo.

Iscrizioni aperte fino a Giovedì 17 LUGLIO 2025 ore 20:00

CLICCA QUI PER INFO COMPLETE e PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

⛰️ 🥾



L’attacco alla sede della tv iraniana è un atto gravissimo di terrorismo. Israele continua a bombardare giornalisti come ha già fatto a Gaza. Siamo di fronte a un crimine di guerra che sarebbe esercrato se commesso dalla Russia, ma Israele può tutto perché è il braccio armato dell’Occidente che complice lo copre, arma e giustifica. [...]

Stefano Andaloro reshared this.



Domani, martedì 17 giugno, alle ore 21 la storica Festa della libertà dei popoli di Cassano d’Adda (Mi) ospiterà un dialogo tra Fausto Bertinotti e Maurizio Acerbo. L’ex segretario di Rifondazione Comunista si confronterà con l’attuale in un incontro dal titolo “un altro mondo è ancora possibile?”. Al centro della discussione saranno le principali questioni [...]


Giu 29
Trekking al Rifugio Vincenzo Sebastiani - "Un Crocevia tra le Nuvole"
Dom 10:15 - 20:00 Rifugio Vincenzo Sebastiani, Rocca di Mezzo - L'Aquila (Abruzzo)
GreenTrek.it

Unisciti a noi per un emozionante itinerario nel cuore del Parco Naturale Regionale del Velino Sirente, nella suggestiva località di Colletto di Pezza.

Inizieremo la nostra avventura dalla piana di Campo Felice e saliremo verso la storica miniera di bauxite, per poi addentrarci nei meravigliosi boschi di faggio della Valle Leona.

Proseguiremo quindi alla volta della spettacolare Valle del Puzzillo: un anfiteatro naturale, contornato da alte formazioni rocciose e scoscesi pendii, al confine tra Lazio e Abruzzo.

Arrivati a destinazione, avrai la possibilità di ristorarti e godere dell’ospitalità del rifugio.

Da questo piccolo angolo di paradiso, a cavallo tra due valli, potrai goderti un panorama fantastico in mezzo alle nuvole.

L’escursione al Rifugio Vincenzo Sebastiani sarà un’esperienza fantastica per tutti, esperto o principiante che tu sia!

Un trekking perfetto per immergersi nella natura e condividere momenti speciali in compagnia.

Iscrizioni aperte fino a Venerdì 27 Giugno 2025 ore 20:00

CLICCA QUI PER INFO COMPLETE ed ISCRIZIONE OBBLIGATORIA



PROSSIMA ESCURSIONE DOMENICA 29 GIUGNO 2025 - Trekking al Rifugio Vincenzo Sebastiani "Un Crocevia tra le Nuvole"


Unisciti a noi per un emozionante itinerario nel cuore del Parco Naturale Regionale del Velino Sirente, nella suggestiva località di Colletto di Pezza.

Inizieremo la nostra avventura dalla piana di Campo Felice e saliremo verso la storica miniera di bauxite, per poi addentrarci nei meravigliosi boschi di faggio della Valle Leona.

Proseguiremo quindi alla volta della spettacolare Valle del Puzzillo: un anfiteatro naturale, contornato da alte formazioni rocciose e scoscesi pendii, al confine tra Lazio e Abruzzo.

Arrivati a destinazione, avrai la possibilità di ristorarti e godere dell’ospitalità del rifugio.

Da questo piccolo angolo di paradiso, a cavallo tra due valli, potrai goderti un panorama fantastico in mezzo alle nuvole.

L’escursione al Rifugio Vincenzo Sebastiani sarà un’esperienza fantastica per tutti, esperto o principiante che tu sia!

Un trekking perfetto per immergersi nella natura e condividere momenti speciali in compagnia.

Iscrizioni aperte fino a Venerdì 27 Giugno 2025 ore 20:00

CLICCA QUI PER INFO COMPLETE ed ISCRIZIONE OBBLIGATORIA



Il consiglio comunale di San Giovanni Rotondo ha approvato ieri la revoca della cittadinanza onoraria che era stata conferita a Benito Mussolini negli anni del regime fascista. Anche la città di Padre Pio ripudia Mussolini. Ringrazio il nostro compagno consigliere comunale Roberto Cappucci e il circolo di Rifondazione Comunista di San Giovanni Rotondo (Fg) per [...]


Rifondazione Comunista sarà anche quest’anno al Roma Pride per esprimere solidarietà alla comunità LGBTQIA+ che in questo ultimo anno è il bersaglio di un’escalation di odio e violenza, quella di strada tanto quanto quella istituzionale. Ricordiamo che Rifondazione Comunista rimane l’unico partito in Italia a far eleggere una persona trans in parlamento, un fatto che a distanza di quasi vent’anni continuiamo a rivendicare con orgoglio – ancor più oggi quando le persone trans* in particolare sono nel mirino delle destre di tutto il mondo, Italia compresa.

Rifondazione proprio per questo è solidale con le le istanze delle persone trans, queer e non binary che si sentono sovradeterminatә dalle stesse circostanze che hanno portato alla nascita del Priot, pur non condividendo la scelta quest’anno di renderlo antagonista al Pride istituzionale e le pratiche che ne sono conseguite. Ma questo non ci esenta dal riconoscere anche le criticità della gestione di un momento e di uno spazio fondamentali nella vita delle persone LGBTQIA+.

Troviamo problematica la scelta di ridurre progressivamente la partecipazione di tutte le diverse realtà che compongono la comunità dopo averle ignorate anche quando partecipavano al comitato organizzativo perché il Pride e di tuttә; è simbolicamente molto problematico un nuovo percorso – inaugurato l’anno scorso – che prevede un corteo che va a chiudersi dentro un recinto nascosto al pubblico perché il Pride è rivolta di strada; è estremamente problematico un manifesto politico che pur apprezzabile per molti versi, si rifiuta di chiamare le cose col proprio nome perché quello che sta avvenendo in Palestina è un genocidio anche di nome e non solo di fatto; troviamo problematica la scelta della stesse forze che si arrogano il timone del movimento di ignorare selettivamente i risultati dei tavoli di lavoro a cui abbiamo partecipato (invitatә) soprattutto quando ignorano il nodo centrale che lega in modo inestricabile diritti civili e diritti sociali.

Per le stesse ragioni continuiamo a trovare problematica (se non tragicamente sbagliata nel caso di marchi apertamente sostenitori del genocidio palestinese) la scelta di perseguire la logica delle sponsorizzazioni private, perché ci rende tuttә fragilә e ricattabilә e soggettә all’aria politica che tira al momento – come dimostra il fuggi fuggi degli sponsor: se tanti servizi per la comunità dipendono dal privato, forse compito di chi è al timone del movimento dovrebbe essere quello di lottare contro la dismissione generale dello stato sociale, affinché si prenda carico in maniera specifica delle esigenze di una comunità che non deve dipendere dalle fluttuanti elemosine del capitalismo. E crediamo che sia profondamente problematica la scelta di interloquire e cercare punti di convergenze con le stesse forze che adesso hanno anche il potere istituzionale per negare, reprimere e distruggere concretamente le nostre identità e le nostre vite.

Lә compagnә di Rifondazione e Giovanә Comunistә però, nonostante tutte queste contraddizioni, anche quest’anno al Roma Pride ci saranno, perché gli spazi conquistati col sacrificio e anche col sangue di tantә non si abbandonano a nessun costo e saremo lì a portare anche le istanze di chi ha scelto di non esserci e di chi non può e per non smettere mai di denunciare tutte queste criticità nello spirito più unitario possibile. Le alleanze politiche e sociali perseguite in questi anni stanno mostrando tutta la loro volatilità e la realtà con cui dobbiamo continuare a fare i conti è sempre la stessa: da una parte ci sono i sistemi di dominio, dall’altra le soggettività oppresse. È il momento di schierarsi e restare unitә, prima che ci travolgano.
Buon Roma Pride a tuttә

Federazione Roma Castelli Litoranea del Partito della Rifondazione Comunista

Giovanә Comunistә Roma



Inizia con un commosso saluto alla delegazione palestinese il 5° congresso di Syriza. “Insieme noi creiamo il futuro” lo slogan del congresso, in un momento di difficoltà per tutta la sinistra in Europa, a cui la Grecia non sfugge. Oggi – ricordiamo tutti e tutte come sia stata strangolata la Grecia 11 anni fa, laboratorio [...]


PROSSIMA ESCURSIONE - DOMENICA 15 GIUGNO 2025 - Trekking a Monte Autore - "Sulle Tracce di Enrico Coleman"


Vieni a scoprire come vivevano la montagna i primi escursionisti.

Un viaggio nel passato all’interno del Parco Regionale dei Monti Simbruini tra faggete lussureggianti e panoramiche vedute.

Andremo alla conquista della vetta di Monte Autore (1885m), un autentico balcone naturale in grado di regalarci una visuale unica sulle vette al confine tra Lazio e Abruzzo.

Cammineremo lungo itinerari noti sin dall’epoca del Grand Tour per la natura selvaggia, il folklore e le tradizioni.

Ripercorreremo le orme dei nostri illustri predecessori, artisti ed escursionisti dei secoli passati, giunti fin qui alla ricerca del sublime e della bellezza

E' l'occasione ideale per vivere in buona compagnia una splendida Domenica in natura.

Non aspettare! Vieni con noi!

Iscrizioni aperte fino a Venerdì 13 Giugno 2025 ore 20:00

Clicca qui PER INFO COMPLETE ed ISCRIZIONE OBBLIGATORIA



@北海道大学エスペラント研究会
Ni estas malgranda grupo de esperantistoj ĉe itala lernejo. La studantoj aĝas de 14 al 18.

Nia venonta renkontiĝo okazos la 22an de majo, je la 14:30 (laŭ la Centr-Eŭropa-Tempo, do eble je la 21:30 laŭ la Japana Tempo).

Ni ege ŝatus iomete babili rete kun alia grupo. La plejparto de la studantoj estas nur komencantoj, do ili ne tre bone parolas Esperanto. Sed oni devas provi, kaj erari, por lerni, ĉu ne?

Bonvolu diri al ni ĉu vi foje renkontiĝas.

Ĝis!

Verda Majorano ⁂ reshared this.




Hi all, we're a Burt Bacharach tribute project from central #Italy and here's our selection of tracks for #MusiciansDay : makertube.net/c/helloburt/vide…

More info at: helloburt.pallamondo.net/



Abbiamo finalmente messo a punto il crypto-cappello, con il quale ci trasformiamo nei Cyberflavio to The Moon 🤖 🌙

Provate anche voi ad ascoltare il suono che fa la crypto-moneta lanciata nel crypto-cappello !

flaviotothemoon.pallamondo.net

#CyberBusking #CryptoBuskers #Busking #Bitcoin



Offerta speciale: è attivo il servizio di ospitalità estiva dei vostri cani. Ora aperto anche ai vostri figli!

I centri estivi per cani e bambini sono l'idea giusta per evitare gli abbandoni estivi.

Cani e bambini giocheranno insieme, mangeranno insieme e dormiranno insieme per un'esperienza indimenticabile.




Cena con vista lago e ascolto musica 🎺


mobilizon.it/events/48570642-3…


Tributo a Burt Bacharach


Tributo a Burt Bacharach
Inizia: Venerdì Luglio 19, 2024 @ 9:00 PM GMT+02:00 (Europe/Rome)
Finisce: Venerdì Luglio 19, 2024 @ 11:00 PM GMT+02:00 (Europe/Rome)

Cena nella terrazza sul lago del ristorante Rivafiorita con accompagnamento musicale degli "Hello, Burt!".

I migliori brani di Burt Bacharach cantati e suonati con tromba, basso e tastiere.


in reply to Hello, Burt!

Another chance for those who could not attend the concert at #FOSS4G2022 - great location this time too (Natural Reserve of Vico Lake).

#LiveMusic #Italy #Lazio #Viterbo #Tuscia #Jazz #BurtBacharach #trumpet

Questa voce è stata modificata (1 anno fa)


Aperitivo con Burt, Hal, Carol, Elton, Stevie e tutti gli altri echi degli anni '60 del secolo scorso. Oggi alle 18:00 a Ronciglione (VT)

#BurtBacharach #Musica #LiveMusic #Tuscia #Viterbo

mobilizon.it/events/dd0010b1-c…


Tributo a Burt Bacharach - concerto dei Flavio To The Moon


Tributo a Burt Bacharach - concerto dei Flavio To The Moon
Inizia: Venerdì Luglio 05, 2024 @ 6:00 PM GMT+02:00 (Europe/Rome)
Finisce: Venerdì Luglio 05, 2024 @ 7:30 PM GMT+02:00 (Europe/Rome)
Concerto dei Flavio To The Moon nei borghi di Ronciglione.</p><p>I migliori brani di Burt Bacharach eseguiti con voce, tromba, chitarra e basso.</p><p> Partecipazione gratuita

in reply to Flavio To The Moon

Grazie a tutti per la partecipazione. Un estratto del concerto è qui:

makertube.net/w/q2bh55kk5gAYjf…

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in reply to Flavio To The Moon

@flaviotothemoon@funkwhale.it bello scoprire altri musicisti e soprattutto vicini di casa nel fediverso! Anch'io su Funkwhale, da Vetralla. 😄
in reply to La Guerra delle Formiche

fantastico ! Allora vieni a sentirci a Ronciglione ? Io mi sto preparando per il sound check.

Al basso ci sarà @elif - così il conteggio dei musicisti nel fediverso e vicini sale a tre 🙂

Tu che suoni ?

Questa voce è stata modificata (1 anno fa)
in reply to Sandro Santilli (musician)

@strk @elif
purtroppo ieri non ero in zona, a saperlo prima! Spero sia andata bene. Il mio vero nome è Carlo, sono polistrumentista, ma principalmente chitarrista in ambito rock. La Guerra delle Formiche è il mio progetto principale, ma ho anche una minuscola label sul genere, SubTerra. Da qualche mese sto trasmigrando tutto nel Fediverso. Penso sia importante creare una presenza qui!
in reply to La Guerra delle Formiche

@myrornaskrig io ho altri progetti musicali con altre tre donne facciamo swing Italiano e poi un duo con un chitarrista jazz basso voce e chitarra...con Sandro ci hanno richiesto delle serate di cui può dirti Sandro
in reply to La Guerra delle Formiche

@myrornaskrig se vuoi (e se funziona) forse puoi seguire anche l'account @strk@mobilizon.it dove spero riceverai notizie di tutti gli eventi di tutti i gruppi musicali di cui faccio parte.

@elif

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
La Guerra delle Formiche
@strk @hello_burt @elif oi, grazie, rispondo qui a tutto! Domenica ho già previsto un'uscita a Montefiascone per un concerto, mentre venerdì, perché no, se non mi trovo al mare e sono in zona passo, grazie!