“Lasciatemi morire ridendo” a Milano – Proiezione con Marco Cappato e Diego Silvestri
Milano – Cinema Beltrade, Via Nino Oxilia 10
Giovedì 21 novembre 2025
Ore 19:20
Una serata da non perdere con la proiezione del docufilm “Lasciatemi morire ridendo”, diretto da Massimiliano Fumagalli, che racconta la storia di Stefano Gheller, primo in Veneto e secondo in Italia ad ottenere l’autorizzazione alla morte volontaria medicalmente assistita, secondo i criteri fissati dalla Corte costituzionale.
Introduzione a cura di Marco Cappato, tesoriere di Associazione Luca Coscioni e Diego Silvestri, Consigliere Generale di Associazione Luca Coscioni;
Dibattito post proiezione con Massimiliano Fumagalli, regista Virginia Rosaschino e Alessandro Conconi, produttori
Un evento organizzato in collaborazione con la Cellula Coscioni di Milano,
Per informazioni: cellulamilano@associazionelucacoscioni.it
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Matteo D’Angelo interviene all’incontro pubblico “Veneto, terra di diritti”
Dolo (VE) – Circolo del Partito Democratico, Piazza Cantiere 4
Sabato 15 novembre 2025
Ore 9:45
Matteo D’Angelo, avvocato e attivista dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà all’incontro pubblico “Veneto, terra di diritti” organizzato dal Partito Democratico
Modera Mattia Garzana (Giovani Democratici Venezia), saluti di Chiara IULIANO(Coordinatrice PD Riviera del Brenta) e Massimo IOVINE (Presidente Giovani Democratici Veneto), intervengono Jonatan MONTANARIELLO e Francesca BRESSANIN (candidati al Consiglio Regionale) e Iryna SHAPARAVA (attivista LGBT+)
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Sotto Siri si nasconde Gemini?
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A poche settimane dal rumoroso addio di Ke Yang, approdato in Meta subito dopo esser stato messo al comando di uno dei team al lavoro sull'Ai proprietaria di Apple, prende nuovamente vigore l'indiscrezione che la Siri destinata a debuttare nel 2026 sia in realtà Gemini
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126° Nexa Lunch Seminar – Il lato oscuro dei social network
Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)
26 novembre 2025 | SERENA MAZZINI (Esperta di social media strategy)
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nexa.polito.it/lunch-126/
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126° Nexa Lunch Seminar – Il lato oscuro dei social network
26 novembre 2025 | SERENA MAZZINI (Esperta di social media strategy)#SerenaMazzini #Upcoming
Tutto sull’accordo da 38 miliardi tra OpenAi e Amazon
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OpenAI comincerà subito a utilizzare la capacità computazionale di Amazon. Aws ha raddoppiato la sua portata negli ultimi tre anni e startmag.it/innovazione/tutto-…
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L’Europa senza IA rischia di diventare un rentier senza potere
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L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma è il fondamento del potere moderno. Il controllo sull’infrastruttura dell’IA determinerà quali economie saranno leader e quali
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Oggi, 4 novembre, nel 1950 veniva firmata la Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo
La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, nota anche come CEDU, è un trattato multilaterale redatto e adottato nell'ambito del Consiglio d'Europa, firmato a Roma il 4 novembre 1950 e entrato in vigore il 3 settembre 1953.
È considerata il principale strumento regionale di tutela dei diritti umani, dotato di un meccanismo giurisdizionale permanente che consente a ogni individuo di ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo con sede a Strasburgo per ottenere la tutela dei diritti garantiti. I 46 Stati membri del Consiglio d'Europa sono parti contraenti della Convenzione (la Federazione Russa, espulsa dal Consiglio d'Europa dal 16 marzo 2022, ha cessato di essere parte della Convenzione dal 16 settembre 2022).
La Convenzione è stata successivamente integrata da 16 Protocolli aggiuntivi, che hanno ampliato la gamma dei diritti tutelati e modificato il meccanismo di controllo giurisdizionale Tra i principali diritti riconosciuti vi sono il diritto alla vita, la proibizione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti, la libertà e la sicurezza, il diritto a un equo processo, il rispetto della vita privata e familiare, la libertà di pensiero, di coscienza e di religione, la libertà di espressione, la libertà di riunione e di associazione, nonché il divieto di discriminazione. Il Protocollo n. 13, entrato in vigore nel 2003, ha stabilito l'abolizione della pena di morte in ogni circostanza
La Corte europea dei diritti dell'uomo, istituita dalla Convenzione, è composta da un numero di giudici pari a quello degli Stati contraenti (attualmente 47), eletti dall'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa per un mandato di nove anni. I giudici siedono a titolo individuale, garantendo indipendenza e imparzialità. La Corte può essere investita da ricorsi individuali, interstatali o da organizzazioni non governative, e le sue sentenze sono vincolanti per gli Stati parte Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa è responsabile del controllo dell'esecuzione delle sentenze della Corte.
La Convenzione è considerata uno "strumento vivente", in quanto la sua interpretazione evolve attraverso la giurisprudenza della Corte, che ha esteso la tutela a nuove situazioni, come il diritto a un ambiente salubre o alla protezione dei dati personali.
In Italia, la Convenzione è entrata in vigore il 10 ottobre 1955, e la sua cogenza è stata rafforzata dalle sentenze gemelle della Corte costituzionale del 2007, che hanno stabilito che gli enunciati convenzionali non possono essere interpretati in modo diverso da quanto previsto dalla Corte di Strasburgo. Inoltre, la legge 24 marzo 2001, n. 89 (Legge Pinto) ha introdotto il diritto a una "equa riparazione" per chi subisce violazioni della ragionevole durata del processo, come previsto dall'articolo 6 della CEDU.
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L'immagine mostra un documento aperto su una superficie bianca. Il documento è composto da due pagine, che vengono visualizzate affiancate. Ogni pagina presenta blocchi di testo formattati con una spaziatura regolare e firme scritte a penna nella parte inferiore. Ci sono sigilli di ceralacca rossa, con sigilli in rilievo, attaccati lungo i bordi sinistri di ciascuna pagina. Il testo è leggibile, ma non è chiaro di cosa tratti il documento.
"Art. I. Il governo degli Stati Uniti riconosce il diritto del Popolo Navajo a formare un governo autonomo.
Art. II. Il governo degli Stati Uniti riconosce il diritto del Popolo Navajo ad esercitare la sua sovranità.
Art. III. Il governo degli Stati Uniti intraprenderà misure ragionevoli per proteggere le risorse naturali del territorio Navajo.
Art. IV. Il governo degli Stati Uniti intraprenderà misure ragionevoli per proteggere la cultura e la lingua del Popolo Navajo.
Art. V. Il governo degli Stati Uniti intraprenderà misure ragionevoli per garantire che il Popolo Navajo abbia pari opportunità di istruzione e occupazione."
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Immagine in tonalità blu scuro con un motivo a griglia diagonale. Al centro c'è il testo: "CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UMANO" in grassetto. Sotto il testo principale c'è un'immagine stilizzata di due sedie, con il testo "EUROPEAN COURT OF HUMAN RIGHTS" e "COUR EUROPEENNE DES DROITS DE L'HOMME" sotto le sedie. Nell'angolo in alto a destra si trova un logo circolare con il testo "COUNCIL OF EUROPE".
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Una forma rettangolare blu scuro riempie lo sfondo dell'immagine. Nella metà superiore, sopra il centro, è presente un logo bianco. Il logo consiste in una forma a spirale che si arriccia a spirale verso l'interno e poi si riapre verso l'esterno. All'interno della spirale ci sono dodici stelle a cinque punte, allineate in modo uniforme. Sopra il logo c'è il testo "COUNCIL OF EUROPE" in maiuscolo. Sotto il logo c'è il testo "CONSEIL DE L'EUROPE" in maiuscolo.
alt-text: Un rettangolo blu scuro contiene il logo bianco dell'organizzazione Council of Europe. Il logo consiste in una forma a spirale bianca con dodici stelle a cinque punte all'interno. Sopra il logo si trova il testo "COUNCIL OF EUROPE" e sotto il testo "CONSEIL DE L'EUROPE".
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Al via la Contro-Conferenza della società civile “”Sulle droghe abbiamo un piano”
Il 6, 7 e 8 novembre si tiene a Roma la Contro-Conferenza sulle droghe, autoconvocata dalla rete di associazioni della società civile, attiva da anni per riforme puntuali e onnicomprensive di leggi e politiche in materia di stupefacenti proibiti.
La tre giorni si tiene in concomitanza con la Conferenza Nazionale governativa sulle Droghe che, contrariamente a quanto propagandato, ha sistematicamente evitato qualsiasi coinvolgimento di voci critiche all’approccio proibizionista, punizionista e paternalista del Governo Meloni.
Il programma inizia giovedì 6, alla Città dell’Altra Economia, alle ore 17:30, con tre sessioni con ospiti internazionali che affronteranno quanto avviene in seno all’Onu e l’Ue in materia droghe. Ci saranno approfondimenti, esperienze e storie di successo di riduzione del danno di accesso alle cosiddette terapie psichedeliche.
Venerdì 7, alla Città dell’Altra Economia, dalle ore 9, verrà presentato il piano di politiche alternative a quelle governative. La proposta affronterà la stigmatizzazione delle persone che usano droghe, il carcere e le misure alternative alla restrizione della libertà personale, l’impatto delle nuove misure repressive sulle politiche sociali, le riforme e le sinergie necessarie tra servizi su dipendenze e salute delle persone che usano sostanze. Per finire, è previsto un confronto tra realtà provenienti da zone o quartieri nell’occhio del ciclone repressivo e mediatico.
Alle ore 21, al Cinema Troisi si terrà una puntata live del podcast Illuminismo Psichedelico, seguita dalla proiezione del film All the beauty and the Bloodshed di Laura Poitras.
Sabato 8, alla Sala della Protomoteca in Campidoglio, dalle ore 9, dopo i saluti istituzionali del Comune di Roma, si terrà un dibattito sulla regolamentazione delle sostanze a partire dalle realtà tedesche e maltesi sulla cannabis, un confronto con i membri della rete nazionale degli Enti Locali per l’Innovazione sulle Droghe (ELIDE) e una conferenza stampa di presentazione del documento finale della Contro-Conferenza e le conclusioni. Dalle 14, in piazza Ugo La Malfa, inizierà il ritrovo per la Million Marijuana March, che dal Circo Massimo arriverà in Piazza Vittorio passando per il Colosseo.
L’articolo 15 della legge 309/90 sulle droghe prevede che: “15. Ogni tre anni venga convocata una conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti, alla quale si invitano soggetti pubblici e privati che esplicano la loro attività nel campo della prevenzione e della cura della tossicodipendenza”. La chiusura del governo alle proposte e alle critiche da parte di associazioni e reti civiche ha reso necessaria l’organizzazione di un incontro che denunciasse i passi indietro istituzionali, avvenuti dalla VI Conferenza convocata dal Governo Draghi a Genova nel 2021, dove analisi e contributi indipendenti erano stati parte integrante dell’incontro ufficiale.
Il copione della Conferenza governativa appare già scritto, e da mesi, dalle norme repressive dal decreto anti-rave, dal decreto cosiddetto Caivano, che ha riempito di minori le carceri, dalla trasformazione del codice stradale in una legge che criminalizza ulteriormente i consumatori di droghe, nonché dal cosiddetto Decreto Sicurezza che restringe le libertà individuali, assimilando sostanze senza effetti psicoattivi, come la cannabis light, a sostanze psicotrope proibite. Un copione che, come a norma della legge “Fini-Giovanardi”, prevede che “le conclusioni della Conferenza vengano comunicate al Parlamento anche al fine di individuare eventuali correzioni alla legislazione antidroga dettate dall’esperienza applicativa” e che quindi lascia presagire ulteriori giri di vite illiberali e criminogeni.
La Controconferenza è convocata da: A Buon Diritto, ARCI, Antigone, Associazione Luca Coscioni, CGIL, CNCA, Comunità di San Benedetto al Porto, Forum Droghe, Gruppo Abele, ItaNPUD, ITARDD, L’Altro Diritto, La Società della Ragione, L’Isola di Arran, LILA, Meglio Legale e Tutela Pazienti Cannabis Medica.
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Anna Pompili a “50 anni di storia e storie dei consultori” – Quali presìdi di cura e di diritti
Roma – Sala Consiliare del Municipio I, Circonvallazione Trionfale 19
Giovedì 7 novembre 2025
Ore 15:00
, Anna Pompili, ginecologa e Consigliera Generale dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà in occasione dell’incontro pubblico “50 anni di storia e storie dei consultori. Quali presìdi di cura e di diritti”, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Municipio I Roma Centro.
L’appuntamento sarà anche l’occasione per celebrare i 50 anni dalla nascita dei consultori in Italia, ripercorrendone la storia attraverso esperienze e testimonianze, e discutere il loro futuro come presìdi di prossimità per la salute e la libertà delle persone.
Tra gli interventi, insieme ad Anna Pompili:
- Lorenza Bonaccorsi, Presidente del Municipio I
- Claudia Santoloce, Assessora alle Politiche sociali e Pari opportunità del Municipio I
- Laura Anelli, ginecologa coordinatrice dei consultori ASL RM1
- Monica Moriconi, delegata del Sindaco ASL RM1
- Silvia Ippolito, medico referente rapporti con le scuole del Distretto 1
Modera Daniela Spinaci, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Municipio I.
L’incontro è aperto a studenti, cittadine e cittadini, associazioni e comitati.
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Francesca Re e Mario Riccio all’incontro “Scelte di fine vita: ragioni e limiti del diritto penale”
Roma – Dipartimento di Giurisprudenza, Università Roma Tre
Via Ostiense 159, Aula 9Martedì 4 novembre 2025
Ore 10:00 – 12:00
Mario Riccio, Consigliere Generale e medico anestesista, e l’avv. Francesca Re, dottoressa di ricerca in diritto penale e Consigliera Generale dell’Associazione Luca Coscioni, intervengono all’interno del corso di Diritto Penale II e Diritto Penale Europeo del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, si terrà un incontro pubblico dal titolo:
“Scelte di fine vita: ragioni e limiti del diritto penale”.
L’appuntamento si inserisce nel quadro delle attività accademiche ma sarà aperto anche al pubblico interessato, fino a esaurimento posti.
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Il made in Italy era fatto ... in Romania. La Guardia di Finanza di Gorizia scopre l’inganno
I finanzieri del Comando Provinciale di Gorizia hanno scoperto un'organizzazione criminale coinvolta nella produzione e commercializzazione di capi di abbigliamento fabbricati in Romania ma falsamente etichettati come "Made in Italy".
L'indagine, che ha ricostruito l'intera filiera produttiva illecita, è stata avviata grazie al monitoraggio territoriale effettuato nella provincia dell'Isonzo, punto di accesso chiave della cosiddetta "Rotta Balcanica". Durante un normale controllo di frontiera, è stato individuato un camion con targa rumena che trasportava 1.600 capi di abbigliamento femminile recanti la fuorviante etichetta "Made in Italy".
Successive indagini, condotte dai finanzieri con il coordinamento della Procura della Repubblica locale, hanno portato alla luce un traffico di capi di abbigliamento femminile prodotti in una fabbrica rumena e destinati alla vendita in Italia tramite due aziende con sede in Lombardia.
Le perquisizioni effettuate presso le due aziende italiane e i loro principali clienti in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto hanno portato al sequestro di ulteriori 1.900 capi di abbigliamento con etichette di origine ingannevoli. Attraverso approfondite indagini, gli agenti sono stati in grado di ricostruire le fasi produttive e commerciali alla base della creazione e della vendita di questi capi, identificando i soggetti responsabili dell'intera operazione.
Le indagini si sono concluse con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di Gorizia di 5 soggetti, responsabili della frode, e con lo smantellamento di un collaudato sistema produttivo in grado di immettere nei circuiti commerciali italiani ed europei quasi 3 milioni di capi di abbigliamento negli ultimi 5 anni.
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Che combinano Microsoft e OpenAi con i chip di Nvidia negli Emirati?
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Microsoft è la prima azienda a ricevere dal governo degli Stati Uniti l'autorizzazione a vendere i microchip di Nvidia negli Emirati Arabi Uniti. La società, assieme a OpenAi, punta a espandersi nel paese, dove ha
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Chinese Civilization and the Computerization of the World
Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)
This project aims to analyse the historical, economic, political/institutional, cultural, and philosophical background behind the computerization process that China has developed since the 1980s, with a focus on Artificial
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Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo, in visita in Argentina, Paese membro della FIEP
Nella circostanza si sono svolti incontri per il rafforzamento della cooperazione con il Direttore Nazionale della Gendarmería Nacional, Comandante Generale Claudio Miguel Brilloni, e il Commissario Generale Luis Alejandro Rolle, Capo della Policía Federal Argentina.
Lo Stato sud-americano partecipa con la sua Gendarmeria Nazionale alla #FIEP (fiep.org/), un'associazione di Gendarmerie e Forze di Polizia nazionali con Status Militare.
L'obiettivo della FIEP (che iniziò la sua attività con le forze militari di Francia, Italia, Spagna e Portogallo) è quello di ampliare e rafforzare le relazioni reciproche, promuovere una riflessione innovativa e attiva sulle forme di cooperazione di polizia e valorizzare il suo modello di organizzazione e strutture all'estero.
L'Associazione facilita, in conformità agli accordi internazionali vigenti e alle normative nazionali, lo scambio di informazioni ed esperienze nei seguenti settori: Risorse umane (compresa la formazione e il reclutamento); Organizzazione del servizio; Nuove tecnologie e logistica; Affari Internazionali.
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A corollario della sua visita il Comandante Generale #Luongo è stato insignito della Medaglia d’Onore d’Oro della Policía Federal Argentina. \
A seguire, si é tenuto l’incontro con l’Ambasciatore d’Italia, Min. Plen. Fabrizio Lucentini, e i Carabinieri in servizio presso l'Ambasciata di Buenos Aires.
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Ecco chi ci rimette davvero col bando di Meta alla pubblicità politica nell’Ue
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Stando a un articolo della Columbia Journalism Review, lo stop di Meta alla pubblicità politica nell’Ue, sta tagliando fuori un gran numero di articoli, compromettendo
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Un'analisi completa dei comportamenti di consumo di sostanze tra gli adolescenti in tutta Europa
Il rapporto ESPAD 2024 “School Survey on Alcohol and Other Drugs”, pubblicato recentemente da #EUDA (l’ Agenzia dell'Unione europea sulle droghe il cui obiettivo generale è contribuire a migliorare la preparazione dell'Unione europea in materia di droghe), fornisce un'analisi completa dei comportamenti di consumo di sostanze tra gli adolescenti in tutta Europa. Questo rapporto approfondisce i risultati di sintesi pubblicati inizialmente a maggio 2025, descrivendo una generazione in fase di significativa trasformazione. Per garantire un'ampia accessibilità, il rapporto ESPAD 2024 è corredato da una serie di strumenti aggiuntivi. I risultati dell'ESPAD 2024 si riferiscono alle esperienze e alle percezioni degli studenti riguardo a una varietà di sostanze, tra cui tabacco, alcol, droghe illecite, inalanti, prodotti farmaceutici e nuove sostanze psicoattive (NPS). Vengono affrontati anche l'uso dei social media, dei videogiochi e del gioco d'azzardo.
Come detto, una sintesi dei principali risultati è stata pubblicata dalle organizzazioni a maggio 2025 ed è disponibile in 25 lingue sul sito web dell'EUDA (euda.europa.eu/index_en).
I punti salienti indicano che il consumo di alcol, tabacco e cannabis tra gli adolescenti continua a diminuire, ma che nuovi rischi comportamentali e per la salute sono in aumento. Il rapporto solleva crescenti preoccupazioni circa l'aumento dell'uso di sigarette elettroniche, l'uso non medico di farmaci da prescrizione e un aumento significativo dell'uso di social media, giochi online e gioco d'azzardo tra gli adolescenti. Queste tendenze sono più pronunciate tra le ragazze, dove i divari di genere di lunga data nell'uso di sostanze sembrano ridursi o addirittura invertirsi. Secondo il rapporto: "Sebbene il continuo calo dell'uso di sostanze già note sia positivo, ciò non corrisponde necessariamente a una riduzione del rischio. Infatti, l'interazione tra l'uso di sostanze psicoattive e i comportamenti digitali a rischio rappresenta una nuova e complessa sfida per la salute pubblica".
Lo studio, condotto in collaborazione con l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (#EMCDDA) e coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche (#CNR), si basa su un'indagine del 2024 condotta in 37 paesi europei, inclusi 25 Stati membri dell'UE. Si tratta dell'ottava ondata di raccolta dati condotta dal progetto ESPAD dal 1995 e la prima condotta dopo la pandemia di COVID-19. Un totale di 113.882 studenti di età compresa tra 15 e 16 anni hanno partecipato a quest'ultima indagine, rispondendo a un questionario anonimo. Questa edizione segna 30 anni di monitoraggio dei comportamenti a rischio degli adolescenti in tutta Europa.
Tra le nuove sfide per le politiche e le pratiche, il rapporto evidenzia tre priorità strategiche: 1) Ampliare la prevenzione basata sull'evidenza scientifica: sono necessari approcci più ampi e basati sull'evidenza scientifica per affrontare l'intero spettro dei comportamenti a rischio dei giovani di oggi. 2) L'implementazione del Curriculum di Prevenzione dell'Unione Europea (EUPC), un programma di formazione per i professionisti della prevenzione ampiamente adottato dall'EMCDDA, rappresenta un passo avanti positivo, così come il registro Xchange dei programmi di prevenzione valutati dall'agenzia. 3) Dare priorità alla salute mentale e al benessere: le nuove vulnerabilità richiedono maggiore attenzione alla salute mentale e al benessere nelle scuole e nelle comunità. Approcci sensibili al genere nella promozione della salute sono necessari per affrontare i rischi emergenti tra le ragazze adolescenti.
Affrontare gli ambienti digitali
E’ necessaria un'azione urgente per sviluppare interventi che limitino l'esposizione dei giovani ai rischi digitali. Tra queste, la lotta ai potenziali danni del gioco online (ad esempio, la progettazione che crea dipendenza) o la prevenzione dell'accesso al gioco d'azzardo online da parte dei minori (ad esempio, una verifica più efficace dell'identità digitale e dell'età).
Il rapporto si conclude sottolineando la necessità di comprendere e rispondere meglio ai cambiamenti complessi e dinamici che plasmano la vita dei giovani e di costruire fiducia attraverso interventi multisettoriali e flessibili. "Solo attraverso una prospettiva così sistemica il rischio può essere trasformato in resilienza e si possono creare ambienti che supportino lo sviluppo di giovani più sani e consapevoli di sé". Il monitoraggio continuo e collettivo del progetto #ESPAD svolge un ruolo fondamentale nel promuovere la comprensione dei comportamenti a rischio degli adolescenti e nel fornire prove solide e comparabili nel tempo e tra i diversi paesi per orientare il processo decisionale.
Il rapporto ESPAD 2024 offre spunti unici per orientare la prevenzione e le politiche. A seguito della pandemia di COVID-19 e nel contesto dei conflitti in corso in Europa e Medio Oriente, l'ESPAD ha inoltre rafforzato la sua attenzione sul benessere mentale degli adolescenti. Questo ciclo di indagini ha incluso una nuova enfasi sul benessere mentale e sulle attività di prevenzione, riconoscendo la crescente importanza di questi fattori nel plasmare i risultati di salute degli adolescenti.
Il Rapporto è scaricabile qui: espad.org/sites/default/files/…
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Dalla nona conferenza globale sulle finanze criminali e le criptovalute emerge la necessità di standard e cooperazione più forti
I partecipanti all'evento di Vienna – organizzato congiuntamente da #Europol, #UNODC e dall'Istituto di governance di Basilea (#BaselInstituteonGovernance) – hanno acquisito nuove informazioni sui modi in evoluzione in cui le #criptovalute e la tecnologia #blockchain vengono utilizzate dalla criminalità. La conferenza del 28 e 29 ottobre 2025 ha riunito più di 250 partecipanti presenti (e più di 1 000 online) provenienti da un'ampia gamma di settori, tra cui forze dell'ordine, pubblici ministeri, regolatori, ricercatori e importanti società di intelligence blockchain.
La crescente sofisticazione delle tattiche criminali comporta rischi, non solo per il settore delle criptovalute e per le vittime della truffa, ma per la società in generale. Questi rischi includono crimini gravi come il traffico di droga, il finanziamento del terrorismo e l’evasione delle sanzioni.
Le forze dell'ordine, i partner del settore privato e il mondo accademico stanno rapidamente facendo progredire la loro capacità di contrastare le minacce poste dai sofisticati crimini legati alle criptovalute e dal riciclaggio di denaro. Gli strumenti avanzati stanno riducendo la dipendenza dal tracciamento manuale, mentre una serie di operazioni transfrontaliere di successo mostrano il potere della collaborazione.
Anche la ricerca e dati affidabili sull’uso delle criptovalute per scopi criminali sono fondamentali affinché i governi possano valutare i rischi e rispondere in modo appropriato.
La natura senza confini delle blockchain significa che i proventi criminali possono attraversare il globo in pochi secondi, mentre la cooperazione formale tra le autorità può richiedere ancora giorni o settimane. Canali interagenzia più rapidi sono vitali, hanno affermato i partecipanti, nonché un più stretto coordinamento tra investigatori e pubblici ministeri.
I partenariati pubblico-privato sono stati fondamentali per interrompere le attività illecite sulla blockchain, ma devono essere migliorati e ridimensionati. Questo è stato un tema chiave del primo giorno, dedicato alla collaborazione intersettoriale.
Anche un evento collaterale guidato dal Gruppo Wolfsberg ha sottolineato l'importanza della cooperazione tra privati.
Le criptovalute sono ora una caratteristica comune delle indagini sulla criminalità finanziaria, ma molte agenzie non hanno ancora le competenze e le risorse per perseguire piste o recuperare beni. Lo sviluppo di team specializzati e il miglioramento delle competenze degli ufficiali e funzionari in prima linea sono essenziali.
Con l’espansione e l’evoluzione dell’uso delle criptovalute, la Conferenza globale congiunta rimane una piattaforma unica per il dialogo e la cooperazione pratica.
Sviluppando standard chiari, rafforzando la cooperazione e sviluppando capacità, si possono garantire collettivamente le innovazioni finanziarie affinchè siano sfruttate per il bene pubblico prevenendone al tempo stesso gli abusi da parte dei criminali.
Scopri di più sulla conferenza e trova i collegamenti a eventuali registrazioni sul Pagina dell'evento della 9a Conferenza globale sulle finanze penali e le criptovalute a questo link baselgovernance.org/9crc
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Chi era Dracula? La vera storia del conte Vlad, da Focus.it
In Romania Vlad III Dràculea (il Diavolo) è un eroe nazionale: vissuto alla metà del '400 è considerato un padre della patria.
La propaganda nemica ne fece invece un mostro assetato di sangue.
Molto di quel che si dice di lui deriva da racconti sensazionalistici diffusi proprio alla fine del XV secolo, che poi ispirarono (nel nome almeno) il vampiro protagonista del romanzo gotico Dracula (1897) di Bram Stoker
Scopri tutto qui
focus.it/cultura/storia/30-ott…
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La cooperazione internazionale nella lotta alla corruzione
La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (UNCAC) è l'unico strumento anticorruzione universalmente vincolante. Adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 31 ottobre 2003, a seguito dei negoziati di Vienna, in Austria, rappresenta un impegno storico da parte dei Paesi nella lotta alla corruzione. Il suo punto di forza unico risiede nel suo approccio globale, che pone l'accento sulla prevenzione, l'applicazione della legge, la cooperazione internazionale e il recupero dei beni.
L' #UNCAC è stata fondamentale nel promuovere importanti riforme nazionali #anticorruzione, nel rafforzare i quadri giuridici e istituzionali e nel migliorare la collaborazione transfrontaliera. Svolge inoltre un ruolo fondamentale nel promuovere l'Agenda 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, affrontando gli impatti di vasta portata della corruzione sui principi e sui valori delle #NazioniUnite.
Poiché i casi di #corruzione sono spesso complessi e transnazionali, un'efficace cooperazione internazionale è fondamentale per indagare e perseguire con successo tali reati. La cooperazione internazionale promuove un approccio globale coordinato e unificato per combattere questo reato, consentendo la condivisione di informazioni, prove e altre forme significative di assistenza legale tra le autorità competenti di diversi Paesi.
Riconoscendo la natura complessa e transfrontaliera dei casi di corruzione, la Convenzione dedica un intero capitolo alla cooperazione internazionale (Capitolo IV). Questo capitolo fornisce un solido quadro normativo per gli Stati che desiderano impegnarsi nella cooperazione internazionale sia a livello formale che informale. A tal fine, gli Stati si impegnano a garantire l'esistenza di autorità anticorruzione indipendenti e specializzate per fornire la più ampia assistenza legale reciproca possibile, nonché uno scambio informale diretto e sicuro di informazioni sui casi di corruzione in corso. La Convenzione copre anche ulteriori forme di cooperazione internazionale in materia penale, come l'estradizione, il trasferimento di persone condannate, la cooperazione diretta tra le forze dell'ordine, le indagini congiunte e le tecniche investigative speciali. Incoraggia inoltre gli Stati a prendere in considerazione la possibilità di fornire assistenza reciproca nelle indagini e nei procedimenti in materia civile e amministrativa.
L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile individua la corruzione come un ostacolo fondamentale allo sviluppo sostenibile e invita gli Stati membri a "ridurre sostanzialmente la corruzione e le tangenti in tutte le loro forme" (Obiettivo 16.5). Per monitorare i progressi verso l'Obiettivo 16.5 vengono utilizzati due indicatori. In primo luogo, la prevalenza della corruzione tra la popolazione (indicatore SDG 16.5.1) e in secondo luogo, la prevalenza della corruzione tra le imprese (indicatore SDG 16.5.2). Entrambi gli indicatori richiedono la conduzione di indagini campionarie basate sull'esperienza.
Le indagini basate sull'esperienza possono evitare le insidie sia dei dati amministrativi sulla corruzione (in particolare la pervasiva sottostima dei casi non rilevati e non segnalati) sia delle carenze degli studi sulla corruzione basati sulla percezione, che per definizione catturano solo le opinioni piuttosto che il fenomeno reale. Se ben progettate e implementate secondo gli standard internazionali, le indagini basate sull'esperienza sulla corruzione possono misurare sia i livelli che le tendenze della corruzione e di altre forme di corruzione. Possono anche aiutare a identificare istituzioni, aziende e gruppi di popolazione specifici maggiormente esposti alla corruzione. Di conseguenza, queste indagini hanno implicazioni politiche dirette: possono orientare le autorità nazionali su dove concentrare i loro sforzi anticorruzione. Tuttavia, è anche importante notare che le indagini sulla corruzione basate sull'esperienza non possono rilevare casi di "grande corruzione" tra le élite politiche e imprenditoriali. Invece, catturano le esperienze quotidiane di cittadini e imprese comuni quando accedono ai servizi pubblici.
A livello globale, 142 paesi e territori dispongono di dati sulla prevalenza della corruzione nella popolazione per il 2024 o per l'ultimo anno disponibile dal 2010. Questi dati indicano che la prevalenza della corruzione varia significativamente tra le regioni. Ad esempio, nei paesi con dati disponibili in Asia centrale e meridionale e nell'Africa subsahariana, la prevalenza media della corruzione nella popolazione è del 24,0%. Al contrario, questa percentuale scende al 15,7% in Asia orientale e sudorientale e al 9,0% in Europa e Nord America.
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Roma Mineral Show 2025 - Mostra di Minerali, Fossili e Conchiglie di Roma sabato 29 e domenica 30 novembre 2025, dalle ore 9 alle ore 19, presso l’Ergife Palace Hotel
Il GMR organizza dal 1979 il Roma Mineral Show – Mostra di Minerali, Fossili e Conchiglie di Roma, una delle più importanti manifestazioni del settore in Italia. Un evento sempre ricco di visitatori, che raccoglie espositori da tutto il mondo, mostre tematiche, istituzioni ed enti di prestigio, in un ampio spazio espositivo.
L’evento si svolgerà sabato 29 e domenica 30 novembre 2025, dalle ore 9 alle ore 19, presso l’Ergife Palace Hotel – Piano B, Via Aurelia 619 (Largo L. Mossa). L’ingresso per il pubblico è gratuito.
Giunta alla 45a edizione, la mostra raccoglierà tantissimi espositori da tutto il mondo, che porteranno splendidi campioni di minerali, rocce, gemme, fossili e conchiglie.
È prevista un’ampia area didattica e divulgativa con tante attività. Sono inoltre in programma una serie di conferenze che si svolgeranno nell’arco dei due giorni.
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La Banda del Corpo dei Marine degli Stati Uniti ed i suoi Direttori italiani
La musica dell’inno dei Marine – il più antico delle Forze Armate americane - è stata scritta da un italiano, Francesco Maria Scala, adattando un’opera del musicista Jacques Offenbach (1819-1880) la “Genevieve de Brabant”, presentata a Parigi il 19 novembre 1859. Scala – per certi versi sorprendente ad apprendersi - era allora Direttore della Banda dei Marine, ed è stato uno dei quattro di origini italiane che sino ad ora hanno guidato tale prestigioso complesso musicale
Scopri di più su tuttostoria.net 👇
tuttostoria.net/storia-contemp…
ed ascolta su yewtu.be l'Inno dei Marine!
yewtu.be/watch?v=Qqv6tzeJ9R4
Storia reshared this.
Sessant’anni fa, il 15 ottobre 1965, Olivetti presentava al pubblico americano la Programma 101, la prima macchina a programma memorizzabile della storia
Accadeva al BEMA Show di New York, dove il colosso di Ivrea svelò un oggetto rivoluzionario, compatto, elegante, studiato proprio per stare su una scrivania e dialogare con l’uomo. Era la nascita del primo “personal computer” italiano, molto prima che il termine diventasse di uso comune.
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Il 12 ottobre di novanta anni fa nasceva a Modena il tenore Luciano Pavarotti
La raccolta pubblicata dalla Decca in occasione dei 90 anni del Maestro
Annoverato tra i maggiori tenori di tutti i tempi, nonché tra i massimi esponenti della musica lirica.
Nel corso della sua carriera, durata oltre mezzo secolo, ha vinto sei Grammy Awards, di cui un Grammy Legend Awards, attribuitogli nel 1998.
Dal 1992 al 2003 ha tenuto a Modena dei concerti a cadenza quasi annuale a scopo benefico (Pavarotti & Friends), che riunivano sul palco famosi artisti della scena musicale pop e rock italiana e internazionale, chiamati a duetti con lui.
Noto per il suo carattere amabile e cordiale, il suo ricordo è affidato alla Luciano Pavarotti Foundation (lucianopavarottifoundation.com)
Pavarotti canta l'aria "Nessun dorma", un suo "cavallo di battaglia"
Assemblea Nazionale “Convergiamo” del 27/09 – Le conclusioni
Stop Rearm Europe: "Governo dica a Israele che Flotilla non si tocca". Sì a Tavolo delle convergenze di Rete No DL Sicurezza e ad alleanze internazionali.Rifondazione Comunista
I lavoratori del Teatro La Fenice hanno dichiarato “lo stato di agitazione permanente” a seguito della nomina di Beatrice Venezi alla Direzione Musicale del teatro e chiedono la revoca della nomina giudicata non trasparente, “imposta” e “non all’altezza della tradizione del Teatro”.
In una lettera aperta al Sovrintendente le Professoresse e i Professori d’orchestra contestano il metodo della nomina, avvenuta senza nessuna consultazione dei lavoratori, e il merito: “il suo curriculum non è minimamente paragonabile a quello delle grandi bacchette che in passato hanno ricoperto il ruolo di Direttore Musicale” de La Fenice.
La nomina di Beatrice Venezi – che nel 2021 ha ricevuto il premio “Atreju21″ nell’ambito della festa Atreju organizzata annualmente dal partito Fratelli d’Italia e nel 2022 è stata nominata dall’allora ministro San Giuliano “consigliere per la musica” – è stata approvata all’unanimità dal presidente della Fondazione, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, e da tutti i consiglieri di indirizzo. Con le ovvie felicitazioni del ministro Giuli.
Dopo i lavoratori e l’Orchestra anche il pubblico de La Fenice si è fatto sentire: al solo annuncio della nomina si sono registrate disdette da parte degli abbonati storici del teatro.
Ancora una volta la destra al Governo pensa di poter imporre una sua fantomatica “egemonia culturale” attraverso nomine “improbabili” in tutti i luoghi di produzione culturale del paese, tagliando fondi agli artisti “scomodi” e imponendo censure.
Rifondazione comunista sostiene la lotta dei lavoratori e delle professoresse e dei professori d’orchestra in difesa del prestigio di un Teatro che ha fatto la storia culturale di questo paese e come tale è riconosciuto in tutto il mondo e in difesa di una gestione democratica e partecipata di quella che è una istituzione culturale pubblica.
Rifondazione comunista è con i lavoratori e gli orchestrali de La Fenice perché, come dicono in un loro volantino, “la musica non ha colore, non ha genere, non ha età. La musica è arte, non intrattenimento”.
Per Rifondazione comunista i teatri lirici hanno oggi più che mai bisogno di una grande riforma: devono tornare ad essere luoghi pubblici e democratici di produzione, formazione e diffusione culturale, devono poter contare sulla certezza di finanziamenti pubblici garantiti dallo Stato, devono poter valorizzare al massimo le grandi professionalità dei nostri lavoratori che devono poter partecipare alle scelte che li riguardano. Come tutti i luoghi della cultura devono essere sottratti alle ingerenze governative e devono avere un unico obiettivo: la qualità artistica delle produzioni.
Stefania Brai, responsabile nazionale cultura Prc/Se
Il 25 settembre Adriano Di Maio, direttore dell’area cinema e serie tv della Rai, annuncia alla stampa la programmazione su Raitre del film premio Oscar “No Other Land” per il 7 ottobre. La data è ovviamente simbolica come è simbolico il fatto che si tratta di un’opera diretta, prodotta, scritta e montata da un collettivo israelo-palestinese.
Mentre i coloni israeliani investivano uno dei registi – Basel Adra – e occupato la sua casa, mentre l’esercito israeliano aggrediva, picchiava e arrestava Hamdam Ballal, uno degli operatori del film, e mentre veniva ucciso da un colono Odeh Hadalin, tra i protagonisti del film, mentre accadeva tutto questo, la Rai ha pensato bene di sospendere la trasmissione di “No Other Land” senza nessuna giustificazione pubblica.
Rifondazione comunista chiede alla dirigenza del Servizio pubblico radiotelevisivo se è vero che la sospensione della programmazione del film è avvenuta a seguito di una “telefonata di natura politica”, come riportato dalla stampa.
Se la notizia risponde a verità Rifondazione comunista chiede che sia reso pubblico il nome dell’autore della telefonata, il contenuto della conversazione e il nome del dirigente o dei dirigenti che hanno acconsentito alla richiesta di censura. Altrimenti la Rai – Servizio pubblico pagato dai cittadini e dalle cittadine – chiarisca pubblicamente le motivazioni di una scelta di tale gravità.
Rifondazione comunista chiede ai membri del Governo di assumersi pubblicamente la responsabilità di una gravissima interferenza e censura politica sul servizio pubblico radiotelevisivo e sulla libertà di espressione e di comunicazione.
Rifondazione comunista da anni si batte per una nuova legge di riforma della Rai che la sottragga alle ingerenze governative cui è sottoposta grazie alla legge del 2015 del Pd e che la riporti sotto il controllo del Parlamento. Oggi anche in obbligata attuazione di un Regolamento europeo.
Ma come Rifondazione comunista riteniamo che non sia sufficiente cambiare la “governance”. Occorre affrontare i nodi della sua missione, della sua struttura aziendale, delle sue professionalità, del suo rapporto col paese reale. Finché il consiglio di amministrazione sarà privato di qualsiasi ruolo, finché tutti i poteri rimarranno nelle mani di una sola persona al comando, finché non si restituirà potere decisionale e ideativo alle varie strutture e alle tante professionalità, finché non si attuerà un reale decentramento e una reale democratizzazione interna ed “esterna” della Rai, non ci sarà una reale riforma del servizio pubblico.
Stefania Brai, responsabile nazionale cultura Prc/Se
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rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Un itinerario affasciante lungo il confine orientale del Parco Regionale dei Monti Simbruini.
Saliremo facilmente fino a 2000 metri di altitudine per contemplare le vette dominati la Val di Roveto, tra Lazio e Abruzzo.
Cammineremo lungo la cresta rocciosa dei Monti Cantari, uno spartiacque naturale tra i Monti Simbruini e i Monti Ernici.
Dopo aver ammirato i fantastici scorci panoramici di questi rilievi, il nostro percorso ci condurrà attraverso una breve e rigenerante deviazione nella faggeta d'alta quota, lungo il Sentiero dei Fiori.
In questo splendido contesto, non mancheranno le reminiscenze storiche di un passato ottocentesco, tra briganti e dispute territoriali tra Regno Borbonico e Stato della Chiesa.
Un piccolo viaggio attraverso spazi aperti, dominati dal silenzio, sospesi a due passi dal cielo.
Iscrizioni aperte fino a Giovedì 17 LUGLIO 2025 ore 20:00
SABATO 19 LUGLIO 2025 - Trekking a Monte Crepacuore - "Sulle Creste dei Cantari"
Un itinerario affascinante lungo il confine orientale del Parco Regionale dei Monti Simbruini.
Saliremo facilmente fino a 2000 metri di altitudine per contemplare le vette dominati la Val di Roveto, tra Lazio e Abruzzo.
Cammineremo lungo la cresta rocciosa dei Monti Cantari, uno spartiacque naturale tra i Monti Simbruini e i Monti Ernici.
Dopo aver ammirato i fantastici scorci panoramici di questi rilievi, il nostro percorso ci condurrà attraverso una breve e rigenerante deviazione nella faggeta d'alta quota, lungo il Sentiero dei Fiori.
In questo splendido contesto, non mancheranno le reminiscenze storiche di un passato ottocentesco, tra briganti e dispute territoriali tra Regno Borbonico e Stato della Chiesa.
Un piccolo viaggio attraverso spazi aperti, dominati dal silenzio, sospesi a due passi dal cielo.
Iscrizioni aperte fino a Giovedì 17 LUGLIO 2025 ore 20:00
CLICCA QUI PER INFO COMPLETE e PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
⛰️ 🥾
Unisciti a noi per un emozionante itinerario nel cuore del Parco Naturale Regionale del Velino Sirente, nella suggestiva località di Colletto di Pezza.
Inizieremo la nostra avventura dalla piana di Campo Felice e saliremo verso la storica miniera di bauxite, per poi addentrarci nei meravigliosi boschi di faggio della Valle Leona.
Proseguiremo quindi alla volta della spettacolare Valle del Puzzillo: un anfiteatro naturale, contornato da alte formazioni rocciose e scoscesi pendii, al confine tra Lazio e Abruzzo.
Arrivati a destinazione, avrai la possibilità di ristorarti e godere dell’ospitalità del rifugio.
Da questo piccolo angolo di paradiso, a cavallo tra due valli, potrai goderti un panorama fantastico in mezzo alle nuvole.
L’escursione al Rifugio Vincenzo Sebastiani sarà un’esperienza fantastica per tutti, esperto o principiante che tu sia!
Un trekking perfetto per immergersi nella natura e condividere momenti speciali in compagnia.
Iscrizioni aperte fino a Venerdì 27 Giugno 2025 ore 20:00
PROSSIMA ESCURSIONE DOMENICA 29 GIUGNO 2025 - Trekking al Rifugio Vincenzo Sebastiani "Un Crocevia tra le Nuvole"
Unisciti a noi per un emozionante itinerario nel cuore del Parco Naturale Regionale del Velino Sirente, nella suggestiva località di Colletto di Pezza.
Inizieremo la nostra avventura dalla piana di Campo Felice e saliremo verso la storica miniera di bauxite, per poi addentrarci nei meravigliosi boschi di faggio della Valle Leona.
Proseguiremo quindi alla volta della spettacolare Valle del Puzzillo: un anfiteatro naturale, contornato da alte formazioni rocciose e scoscesi pendii, al confine tra Lazio e Abruzzo.
Arrivati a destinazione, avrai la possibilità di ristorarti e godere dell’ospitalità del rifugio.
Da questo piccolo angolo di paradiso, a cavallo tra due valli, potrai goderti un panorama fantastico in mezzo alle nuvole.
L’escursione al Rifugio Vincenzo Sebastiani sarà un’esperienza fantastica per tutti, esperto o principiante che tu sia!
Un trekking perfetto per immergersi nella natura e condividere momenti speciali in compagnia.
Iscrizioni aperte fino a Venerdì 27 Giugno 2025 ore 20:00
PROSSIMA ESCURSIONE - DOMENICA 15 GIUGNO 2025 - Trekking a Monte Autore - "Sulle Tracce di Enrico Coleman"
Vieni a scoprire come vivevano la montagna i primi escursionisti.
Un viaggio nel passato all’interno del Parco Regionale dei Monti Simbruini tra faggete lussureggianti e panoramiche vedute.
Andremo alla conquista della vetta di Monte Autore (1885m), un autentico balcone naturale in grado di regalarci una visuale unica sulle vette al confine tra Lazio e Abruzzo.
Cammineremo lungo itinerari noti sin dall’epoca del Grand Tour per la natura selvaggia, il folklore e le tradizioni.
Ripercorreremo le orme dei nostri illustri predecessori, artisti ed escursionisti dei secoli passati, giunti fin qui alla ricerca del sublime e della bellezza
E' l'occasione ideale per vivere in buona compagnia una splendida Domenica in natura.
Non aspettare! Vieni con noi!
Iscrizioni aperte fino a Venerdì 13 Giugno 2025 ore 20:00
@北海道大学エスペラント研究会
Ni estas malgranda grupo de esperantistoj ĉe itala lernejo. La studantoj aĝas de 14 al 18.
Nia venonta renkontiĝo okazos la 22an de majo, je la 14:30 (laŭ la Centr-Eŭropa-Tempo, do eble je la 21:30 laŭ la Japana Tempo).
Ni ege ŝatus iomete babili rete kun alia grupo. La plejparto de la studantoj estas nur komencantoj, do ili ne tre bone parolas Esperanto. Sed oni devas provi, kaj erari, por lerni, ĉu ne?
Bonvolu diri al ni ĉu vi foje renkontiĝas.
Ĝis!
Verda Majorano ⁂ reshared this.
Hi all, we're a Burt Bacharach tribute #jazz trio from central #Italy and here's our selection of tracks for #MusiciansDay : sepiasearch.org/search?sort=-c…
More info at: flaviotothemoon.pallamondo.net…
Sandro Santilli (friendica) reshared this.
Hi all, we're a Burt Bacharach tribute project from central #Italy and here's our selection of tracks for #MusiciansDay : makertube.net/c/helloburt/vide…
More info at: helloburt.pallamondo.net/
Hello, Burt!
Burt Bacharach tribute project "Hello, Burt!" | See https://helloburt.pallamondo.netMakerTube
Sandro Santilli (friendica) reshared this.



[AF]2050
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IZ5WGA
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