I nuovi super poteri dell'Agenzia delle Entrate
Se a livello europeo le maglie della sorveglianza e controllo vengono tessute in modo parallelo su diversi ambiti, in Italia la situazione è diversa: la nostra punta di diamante, quando si tratta di sorvegliare e controllare la popolazione, è senza dubbio l’Agenzia delle Entrate.
Dopo aver parlato della follia e del pericolo di dare all’Agenzia delle Entrate la capacità di trattare dati sanitari, per scovare e punire i “novax”, oggi parliamo dei suoi nuovi super-poteri “anti-evasione”, che da qualche mese interessano anche l’attività del Garante Privacy.
Rischio fiscale, tutti colpevoli fino a prova contraria
Di recente il Garante Privacy ha dato un parere in merito allo schema di decreto proposto dal MEF per dare attuazione alla legge di Bilancio 20201. Lo schema prevede le misure per attivare un nuovo potere dell’Agenzia delle Entrate: l’analisi dei dati per valutare il “rischio fiscale”.
La legge definisce rischio fiscale come il “rischio di comportamenti attuati in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell’ordinamento tributario”. Non confondiamo il rischio, che è la possibilità astratta che possa verificarsi un evento, con la certezza di commissione di un illecito. Qui di certo non c’è nulla.
L’analisi sarà fatta grazie all’intreccio di diversi dati, come i dati relativi ai rapporti finanziari, cioè i movimenti sui conti corrente, ai dati su depositi e prelievi, oltre che alle banche dati della Guardia di Finanza. Al centro ci sarà il codice fiscale delle persone, che sarà usato come punto fermo a cui collegare tutte le altre informazioni. Lo scopo è in buona sostanza usare milioni di dati per valutare il comportamento delle persone e valutare il rischio fiscale.
Nella pratica saranno usati due dataset diversi: uno di analisi, che comprenderà dati nella disponibilità dell’Agenzia, e uno di controllo, che invece riguarderà i dati caratterizzati da rischio fiscale. I dati di analisi saranno cancellati ogni 8 anni, mentre quelli di controllo ogni 10.
Superando la coltre di tecnicismi, la valutazione del rischio fiscale non è nient’altro che una valutazione sistematica e globale di azioni, comportamenti e dati (anche probabilistici), sulla quale si fonderanno decisioni, anche automatizzate, che avranno effetti giuridici molto rilevanti su milioni di persone. In una parola: profilazione.
È un sistema che per sua natura capovolge il principio di presunzione d’innocenza: siamo tutti sospetti e quindi potenzialmente soggetti a sorveglianza e profilazione, fino a prova contraria.
Il nuovo potere di profilazione conferma un trend iniziato con la fatturazione elettronica, e si va a sommare ai poteri informativi già incredibili di cui gode l’Agenzia da qualche anno. Le fatture elettroniche, che non sono altro che un file XML pieno zeppo di dati. Un tesoro informativo che dà all’Agenzia delle Entrate il potere di conoscere ogni singolo aspetto della nostra vita. Basta pensare che ogni anno in Italia vengono emesse più di 2 miliardi di fatture per i motivi più disparati: divertimento, questioni di salute, lavoro, educazione, e servizi di ogni tipo.
Recentemente il Garante ha definito così il trattamento di dati legato alla fatturazione elettronica:
“La memorizzazione integrale dei file XML, corredati dei relativi allegati […] comporta comunque la concentrazione presso l’Agenzia delle entrate di miliardi di fatture elettroniche contenenti dati, anche appartenenti a categorie particolari o relativi a condanne penali e reati, riferiti a ogni aspetto della vita quotidiana, abitudini e scelte di consumo delle persone fisiche. […] determinano un’ingerenza, sistematica e preventiva, nella sfera privata più intima delle persone fisiche, non proporzionata all’obiettivo di interesse pubblico.”
Non è la prima volta che il Garante si espone sul tema. Già nel 2020 aveva dato un parere negativo sullo schema attuativo per la conservazione dei dati della fatturazione elettronica proposto dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, paragonandolo a un sistema di sorveglianza di massa degli italiani:
“[…] Configura un sistema di controllo irragionevolmente pervasivo della vita privata di tutti i contribuenti, senza peraltro migliorare il doveroso contrasto dell’evasione fiscale.“
La limitazione dei nostri diritti
Non ci sono solo la profilazione e la sorveglianza di massa a preoccuparmi, ma anche un secondo aspetto relativo ai nostri diritti. Lo schema in esame prevede infatti ampie limitazioni dei diritti su dati previsti dalla normativa europea. Quei diritti cioè che permettono alle persone di controllare i loro dati e, quindi la loro vita.
La prima limitazione è relativa al diritto di accesso ai dati, che prevede il potere di conoscere se è in corso o meno un trattamento di dati e di ottenere informazioni significative. Ecco, questo non sarà possibile. Lo schema propone infatti di escludere il diritto di accesso, almeno fino a dopo aver ricevuto l’invito a regolarizzare la propria posizione fiscale. Solo quando l’Agenzia delle Entrate avrà deciso che siamo colpevoli, avremo allora diritto di chiedere l’accesso ai dati.
Il motivo della limitazione del diritto di accesso è chiaro: il legislatore vuole proteggere a tutti i costi la segretezza delle attività di sorveglianza dell’Agenzia, come se fosse a tutti gli effetti un organo di intelligence o di polizia. L’Agenzia ha il diritto di metterci sotto sorveglianza, ma noi non abbiamo il diritto di saperlo - se non a giochi fatti. Il culmine dello stato di diritto.
Lo schema attuativo limita anche altri diritti, come la possibilità di richiedere la limitazione del trattamento, il diritto di opposizione e il diritto di cancellazione. Una volta entrati nel sistema è impossibile uscirne.
Questi diritti sono uno strumento fondamentale per proteggere attivamente la nostra vita contro possibili abusi, errori e conseguenze giuridiche derivanti da profilazione e processi decisionali automatizzati. La limitazione ex lege ci lascia alla mercé del potere, pressoché illimitato, dell’Agenzia delle Entrate. Anche il Garante Privacy la pensa allo stesso modo, affermando nel parere sullo schema che la limitazione “rischia di ostacolare più in generale il diritto di difesa del cittadino, protraendo anche condotte illecite”.
Come posso, ad esempio accertarmi che i dati su di me siano corretti e aggiornati, e nel caso in cui non lo siano, correggere l’azione dell’Agenzia delle Entrate, se non ho neanche il diritto di sapere che c’è un trattamento di dati che mi riguarda?
Queste limitazioni assurde spostano tutto il carico di responsabilità sul contribuente, che si troverà in condizione di doversi difendere da una decisione presa dall’Agenzia delle Entrate sulla base di dati e processi decisionali non conoscibili da nessuno.
Un Leviatano inarrestabile
L’Agenzia delle Entrate somiglia sempre più a un’agenzia di intelligence, con mandato di sorvegliare, profilare e sanzionare sistematicamente e in massa la popolazione italiana.
Il contrasto all’evasione fiscale e al riciclaggio sono ormai assi piglia tutto che servono a giustificare ingerenze sempre più pervasive nella vita delle persone, senza alcuna proporzionalità.
La stessa fatturazione elettronica, spacciata come un processo di “trasformazione digitale” è in realtà semplicemente uno schema di sorveglianza di massa. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini2, non ne fa mistero:
"La fatturazione elettronica non ha dato gli effetti sperati non perché non sia la via giusta ma perché abbiamo un armadio pieno di dati che non siamo in grado di utilizzare perché non siamo autorizzati a farlo per la privacy".[…] La partita è impari dal lato del Fisco. Le partite Iva sono 6 milioni e noi siamo 32 mila servitori dello Stato. Immaginare di poter accertare sistematicamente 4 o 5 milioni di partite Iva attive è difficile. [...] ai privati cediamo i nostri diritti alla privacy e poi ci difendiamo dallo Stato che siamo noi stessi".
Quindi lo scopo dela fatturazione elettronica, come ammesso dal Direttore, era accumulare dati e usarli contro i contribuenti. E che significa “accertamento sistematico” se non sorveglianza di massa?
E poi il caro Ruffini paragona lo Stato con le aziende private. Ma le aziende private trattano dati in modo non violento e squisitamente consensuale3 per vendere i loro prodotti. Le aziende private o le banche non mi mandano le guardie armate se i loro algoritmi determinano un qualche profilo di rischio nei miei confronti. Al massimo, sceglieranno di non fare affari con me.
Lo Stato invece è un’altra bestia. Ci sorveglia in modo violento e pervasivo, senza alcuna possibilità di difesa, come se fossimo criminali. Ci costringe a renderci trasparenti di fronte ai suoi organi inquisitori e punisce i cittadini innocenti che cercano di difendersi dalla sorveglianza, come nel caso in cui qualcuno usi “troppi” contanti. E quelle poche difese legali che abbiamo, come il diritto di accesso, ci vengono ora tolte per decreto. Il tutto viene condito da una narrativa pubblica che trasforma in criminale chiunque non voglia sottoporsi a questo regime di sorveglianza. Non c’è una terza strada: chi non è assolutamente trasparente ha qualcosa da nascondere, e quindi deve essere discriminato.
Lo Stato non siamo noi. Lo Stato è un collettivo di burocrati il cui unico scopo è assicurare la propria sopravvivenza a discapito di chi, nonostante tutto, cerca di vivere e produrre, per il proprio bene e quello degli altri. Lo Stato è un regime che colpevolizza e criminalizza pubblicamente chiunque ribadisca la propria dignità umana e il diritto a non subire ingerenze arbitrarie nella propria vita.
Come scriveva Ayn Rand in Atlas Shrugged: "There's no way to rule innocent men. The only power any government has is the power to crack down on criminals. Well, when there aren't enough criminals one makes them4”. E l’Agenzia delle Entrate è qui per questo.
La newsletter che parla di privacy e sorveglianza, di libertà e oppressione. Per chi sa che 1984 di Orwell non era un manuale d'istruzioni.
Privacy Chronicles è un progetto libero e indipendente che esiste anche grazie alle decine di persone che hanno scelto di abbonarsi, valorizzando il mio lavoro e spronandomi a fare sempre meglio, settimana dopo settimana.
Se ti piace quello che scrivo e vuoi accedere a tutti i contenuti, valuta l’abbonamento mensile o annuale!
Vuoi abbonarti a Privacy Chronicles con Bitcoin? Sentiamoci in privato!
1
Legge 27 dicembre 2019, n. 160
Prima che qualcuno dica: “eh ma Facebook tratta i miei dati senza il mio consenso”. Il consenso di cui parlo è relativo alla libertà delle persone di scegliere se usare o meno questi servizi. Nessuno ci punta una pistola alla testa per obbligarci a usare Facebook o i servizi Google.
Non c’è modo di governare uomini innocenti. Il governo ha solo il potere di reprimere i criminali. E quando non ci sono abbastanza criminali, bisogna crearli.
like this
reshared this
Di Matteo #Navacci su #PrivacyChronicles
privacychronicles.substack.com…
like this
reshared this
💫 Si è svolta questa mattina, all’Università degli Studi di Perugia, la cerimonia di proclamazione e premiazione della XX edizione delle Olimpiadi di Astronomia.
🥇 In 82 fra studentesse e studenti hanno affrontato la sfida finale per il podio e i primi cinque classificati hanno ricevuto una medaglia intitolata all’astrofisica Margherita Hack!
📷 In foto, le finaliste e i finalisti il giorno della cerimonia d’inaugurazione a Perugia.
Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/scuola…
Governare il futuro – Il metaverso non esiste, parola di Snapchat
Google Trends, il servizio di Google che misura le ricerche che miliardi di utenti in tutto il mondo fanno quotidianamente attraverso il più diffuso motore di ricerca di tutti i tempi racconta che nessuno – o quasi nessuno – fino alla fine di ottobre dello scorso anno si era interessato al metaverso.
Poi è accaduto che Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook ha annunciato al mondo che avrebbe cambiato il nome della sua creatura in Meta perché il mondo stava andando verso il metaverso.
Inutile dire che dal giorno dopo la parola metaverso è diventata tra le più ricercate in giro per il mondo e, per qualcuno, è addirittura sinonimo di futuro.
Ma il metaverso esiste davvero o, almeno, possiamo esser certi che esisterà nei prossimi anni?
Continua ad ascoltare il podcast su HuffPostitalia,
like this
informapirata ⁂ reshared this.
Telemarketing: al via i lavori per il codice di condotta Al via lavori per la stesura di un codice di condotta che regoli le attività di telemarketing e contrasti il fenomeno delle chiamate promozionali indesiderate. Dopo alcuni incontri preliminari,...
Slash likes this.
like this
The Privacy Post reshared this.
@Sabrina Web purtroppo delle chiamate truffaldine non se ne occupa il #GarantePrivacy e Infatti si vedono i risultati pessimi
Sabrina Web likes this.
Giovanni Maria Riccio, Ariella Fonsi e Francesco Laviola relatori a Smedata II
Venerdì 6 maggio presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e della comunicazione dell’Università di Salerno, nell’ambito del progetto #smedataII (organizzato da Università degli studi Roma TRE e E-Lex Studio Legale con il patrocinio di The Italian Data Protection Authority), si terrà un’iniziativa di formazione sul GDPR per le piccole e medie imprese.
Tra i relatori figurano gli avvocati Giovanni Maria Riccio, Ariella Fonsi e Francesco Laviola dello studio E-Lex.
Smedata II è un progetto internazionale che mira a garantire l’effettiva applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali attraverso la sensibilizzazione, la moltiplicazione della formazione e lo sviluppo sostenibile delle capacità per le PMI e le professioni legali.
Il programma dell’evento di mercoledì è fitto di interventi su temi cruciali per le PMI.
Per seguire l’evento in presenza presso la sede di Salerno è possibile iscriversi qui: lnkd.in/dHw2bHZj
Programma completo: Locandina_Salerno_SMEDATA relatori
Per ulteriori informazioni sul progetto: giurisprudenza.uniroma3.it/ric…
L'articolo Giovanni Maria Riccio, Ariella Fonsi e Francesco Laviola relatori a Smedata II proviene da E-Lex.
European Parliament opposes plan to fingerprint all MEPs for a “biometric attendance register”
Yesterday, a large majority of Members of the European Parliament opposed the Parliament’s plans to register their presence by processing their fingerprints. By 420:202:15 votes they called on the Bureau to “develop an alternative solution that does not involve the processing of biometric data”. For example, an electronic attendance register could rely on Members badges or their mobile phones, and it could come with random and periodic checks by human monitoring.
In the past, there has been some harsh criticism of plans by the European Parliament‘s Bureau to fingerprint all Members of Parliament in order to register their presence. Following up on complaints, the European Data Protection Supervisor (EDPS) is called into doubt the legality of the scheme. In a set of recommendations released in March 2021 the EDPS told the Parliament leadership it needs to justify why it considers the risk of impersonations for a badge-based system is „more than a fringe occurrence“ and whether such fraud has ever occurred while a badge-based system was being tested. Parliament also needs to look into alternative solutions that rely on Members‘ mobile phones.
„By plotting to fingerprint all Members, the Parliament‘s leadership wanted to place all of us under a general suspicion of fraudulently asking other people to register and claim attendance allowances – without citing a single occurrence of such fraud during the test of a badge-based system“, states Breyer. „I am pleased that the Members of the European Parliament are speaking out so strongly against this unnecessary and likely unlawful biometric fingerprinting. We shall not allow large-scale processing of biometrics to become a new normality.“
Background: The Article 29 data protection group stated that, as a general rule, the use of biometrics cannot be regarded as a legitimate interest for securing access to buildings. According to the European Data Protection Supervisor Wojciech Wiewiórowsk „the EDPS did not consider proportionate the use of biometric systems for monitoring staff members’ working time and leave. We considered the processing of biometric data was not necessary in relation to the purpose, because such purpose could be achieved with less intrusive means, such as by signing in, using attendance sheets, or using clocking in systems via magnetic badges.“
Breyer also refers to an EDPS publication on “14 misunderstandings with regard to biometric identification and authentication”.
THE QUEEN IS DEAD VOLUME 48 – ANNOZERO \ BEDSORE – MORTAL INCARNATION
Nuovo ep intitolato ” Bile ” per i torinesi Annozero su Scatti Vorticosi Records. Gli Annozero si sono formati da membri di Concrete Block, Black Wings Of Destiny e Sickhead. Questa è la loro seconda uscita dopo l’altro ep ” Catarsi ” del 2020 sempre su Scatti Vorticosi Records.
iyezine.com/annozero-bedsore-m…
The Queen Is Dead Volume 48 - Annozero Bedsore - Mortal Incarnation
Annozero e Bedsore & Mortal Incarnation: Nuovo ep intitolato " Bile " per i torinesi Annozero su Scatti Vorticosi Records.In Your Eyes ezine
Fondazione Luigi Einaudi: costituito il Comitato Scientifico. Il 18 maggio Nordio a Teramo – certastampa.it
Fondazione Luigi Einaudi (Teramo): costituito il Comitato Scientifico. Il 18 maggio incontro con Carlo Nordio a Teramo
Concorso nazionale "Le vittime del dovere e il principio costituzionale di uguaglianza": il bando è rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado di tutta Italia. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 13 maggio 2022.
Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/bando-…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
🎤 Questa mattina si è svolta la conferenza stampa per presentare Fiera Didacta Italia 2022.
La quinta edizione è dedicata alla pedagogista Maria Montessori, una delle personalità più importanti a livello mondiale nel settore dell’educazione dell’infanzia.
📚 Il Ministero sarà presente con uno spazio interamente dedicato alla formazione del personale e al racconto di ciò che si sta realizzando per supportare l’innovazione didattica, la formazione dei docenti e la nuova scuola che si sta definendo attraverso l’attuazione del #PNRRIstruzione.
Le nuove metodologie didattiche, la transizione ecologica delle scuole nell'ambito del Piano #RiGenerazioneScuola, le novità che riguardano il potenziamento dello sport a scuola, la riforma degli Istituti Tecnici Superiori: questi sono solo alcuni dei temi che porteremo a Firenze!
Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/scuola…
Plenary vote on Europol upgrade: legalization of illegal activities is a scandal
Today, Members of the European Parliament voted on revising Europol’s mandate and upgrading the EU police agency. The adoption of the report will give the agency expanded powers without independent oversight. Despite serious concerns from civil society and a rebuke from the European Data Protection Supervisor last year, Europol is to be allowed to collect and analyse massive amounts of data on unsuspected individuals, such as cell phone movement data and air travel data.
As a substitute member of Europol’s supervisory body JPSG, MEP Patrick Breyer (Pirate Party) states:
“I am voting today against the reform which aims to legalize Europol’s illegal activities instead of stopping them: According to the findings of the European Data Protection Supervisor, Europol has been illegally storing masses of data transmitted by national intervention authorities on millions of unsuspected individuals for years. We are talking about large amounts of data (mobile phone location data, passenger lists) of people who are in no way connected to criminal activities. In consequence innocent citizens run the risk of being wrongfully suspected of a crime just because they were in the wrong place at the wrong time.The planned cooperation of Europol with private companies (such as Google and Microsoft), which unjustly report millions of people as part of pan-european message screening and chat control, is also unacceptable. The fact that Europol even wants to train error-prone algorithms with real citizens’ data in the future, threatens us with false positives and discrimination.
Police cooperation in Europe is of crucial importance. For this to happen, however, Europol must be effectively monitored and prevented from violating the law. The supervisory mechanisms, which have been superficial so far, have not been given the necessary teeth to detect and stop illegal practices by the authority. As a member of the supervisory body, I still have no right to look into Europol’s activity.”
informapirata ⁂ likes this.
informapirata ⁂ reshared this.
Versione in Italiano
-----
L'Europa è esposta alle crescenti minacce di organizzazioni criminali ... un'efficace risposta a livello di autorità di contrasto deve quindi comportare la disponibilità di unità speciali d'intervento interoperative, bene addestrate e specializzate nel controllo delle situazioni di crisi provocate dall'uomo ......Nell'Unione, tali unità di contrasto degli Stati membri cooperano sulla base della decisione
Informa Pirata likes this.
reshared this
The Queen Is Dead volume 47 - Os Sambeatles \ Wanda Sà \ Orquesta Revé \ Telegraph Avenue \ Mini Trio
Ristampa della madrilena Vampisoul di un rarissimo disco brasiliano del 1966, composto da covers dei Beatles suonate da un trio capitanato da Manfred Fest, che sarà arruolato in seguito nel super gruppo di Sergio Mendes. Rifacimenti di pezzi dei quattro di Liverpool in salsa jazz e bossanova, con una classe ed un talento inarrivabili, almeno per la nostra epoca.
iyezine.com/os-sambeatles-wand…
Os Sambeatles Wanda Sà Orquesta Revé Telegraph Avenue Mini Trio
Os Sambeatles Wanda Sà Orquesta Revé Telegraph Avenue Mini Trio : ristampa della madrilena Vampisoul di un rarissimo disco brasiliano del 1966, composto da covers dei Beatles suonate da un trio capitanato da Manfred FestIn Your Eyes ezine
Plenary vote on Europol upgrade: legalization of illegal activities is a scandal
Today, Members of the European Parliament voted on revising Europol’s mandate and upgrading the EU police agency. The adoption of the report will give the agency expanded powers without independent oversight. Despite serious concerns from civil society and a rebuke from the European Data Protection Supervisor last year, Europol is to be allowed to collect and analyse massive amounts of data on unsuspected individuals, such as cell phone movement data and air travel data.
As a substitute member of Europol’s supervisory body JPSG, MEP Patrick Breyer (Pirate Party) states:
“I am voting today against the reform which aims to legalize Europol’s illegal activities instead of stopping them: According to the findings of the European Data Protection Supervisor, Europol has been illegally storing masses of data transmitted by national intervention authorities on millions of unsuspected individuals for years. We are talking about large amounts of data (mobile phone location data, passenger lists) of people who are in no way connected to criminal activities. In consequence innocent citizens run the risk of being wrongfully suspected of a crime just because they were in the wrong place at the wrong time.The planned cooperation of Europol with private companies (such as Google and Microsoft), which unjustly report millions of people as part of pan-european message screening and chat control, is also unacceptable. The fact that Europol even wants to train error-prone algorithms with real citizens’ data in the future, threatens us with false positives and discrimination.
Police cooperation in Europe is of crucial importance. For this to happen, however, Europol must be effectively monitored and prevented from violating the law. The supervisory mechanisms, which have been superficial so far, have not been given the necessary teeth to detect and stop illegal practices by the authority. As a member of the supervisory body, I still have no right to look into Europol’s activity.”
like this
informapirata ⁂ reshared this.
European Health Data Space: Proposal not designed in the interest of patients
Yesterday, the EU Commission presented a draft law to create a “European Health Data Space” (EHDS). The proposal aims to connect patients‘ health data across Europe. For example, patients’ medical histories, test results or prescriptions are to be shared with hospitals and doctors treating a patient throughout the EU, unless the patient restricts access. Industry, research and authorities would also be given access to personal health data with only the name removed („pseudonomised“).
MEP Patrick Breyer (Pirate Party) comments:
“Information revealing my physical and mental health is extremely sensitive. If I can’t rely on this information being treated confidentially by my attending physicians, then I may no longer seek treatment. This puts sick people and their family at risk. That’s why the digitization of the healthcare system must meet the following requirements:
- Only the attending physician may have access to their own treatment information without the patient’s free consent. This includes the fact that a person is being treated by a particular doctor in the first place. There are good reasons, for example, to obtain a second opinion without the doctors involved knowing about each other.
- Without the free consent of the patient, treatment information may only be stored locally by the chosen doctor and not automatically in central systems, where there is no longer any control over it. There is a risk that in the event of a loss of data, the data of the entire population will suddenly be lost.
- If there is ever to be access by industry, by research or even by politics, then only anonymised and aggregated together. It is not enough to simply remove the names of the patients. After all, treatment histories are so unique making it is easy to reassign them to the person in question.
After a preliminary review of the EU Commission’s legislative proposal, none of these requirements are met. Obviously, the proposal was not designed in the interest of the patients, but of industry. There is a lot of work ahead to ensure that patients can continue to trust in the confidentiality and security of their highly sensitive health information and that their right to self-determination over their data is respected!”
Privacy Daily – 4 maggio 2022
Stati Uniti e 60 partner globali lanciano la dichiarazione per il futuro di Internet
Internet è stato rivoluzionario. Offre opportunità senza precedenti alle persone di tutto il mondo di connettersi ed esprimersi e continua a trasformare l’economia globale, offrendo opportunità economiche a miliardi di persone. Eppure ha anche creato anche serie sfide politiche. A livello globale, stiamo assistendo a una tendenza all’aumentare dell’autoritarismo digitale in cui alcuni stati agiscono per reprimere la libertà di espressione, censurare i siti di notizie indipendenti, interferire con le elezioni, promuovere la disinformazione e negare ai propri cittadini altri diritti umani. Allo stesso tempo, milioni di persone devono ancora affrontare barriere all’accesso e i rischi e le minacce alla sicurezza informatica minano la fiducia e l’affidabilità delle reti. I governi democratici e altri partner stanno raccogliendo la sfida. Oggi, gli Stati Uniti con 60 partner da tutto il mondo hanno lanciato la Dichiarazione per il futuro di Internet.
United States and 60 Global Partners Launch Declaration for the Future of the Internet
The Internet has been revolutionary. It provides unprecedented opportunities for people around the world to connect and to express themselves, and continues to transform the global economy, enabling economic opportunities for billions of people. Yet it has also created serious policy challenges. Globally, we are witnessing a trend of rising digital authoritarianism where some states act to repress freedom of expression, censor independent news sites, interfere with elections, promote disinformation, and deny their citizens other human rights. At the same time, millions of people still face barriers to access and cybersecurity risks and threats undermine the trust and reliability of networks. Democratic governments and other partners are rising to the challenge. Today, the United States with 60 partners from around the globe launched the Declaration for the Future of the Internet.
whitehouse.gov/briefing-room/s…
Australia: l’OAIC pubblica una dichiarazione congiunta con le autorità di regolamentazione della privacy australiane sulla privacy
L’Office of the Australian Information Commissioner (“OAIC”) ha pubblicato una dichiarazione congiunta con l’Information and Privacy Commissioner, Office of the Victorian Information Commissioner, Office of the Information Commissioner (Queensland), Privacy Committee of South Australia , Difensore civico della Tasmania e Commissario per l’informazione del Territorio del Nord. In particolare, la dichiarazione sottolinea che le autorità per la privacy di tutta l’Australia si stanno unendo per evidenziare la privacy come fondamento della fiducia tra la comunità, le imprese e le agenzie governative. La dichiarazione aggiunge che le autorità australiane per la privacy continueranno a collaborare per sostenere la protezione della privacy e promuovere la consapevolezza dei diritti e delle responsabilità di individui, aziende e agenzie governative.
Privacy: The foundation of trust – Joint statement by Privacy Authorities Australia
The Office of the Australian Information Commissioner (‘OAIC’) published, on 29 April 2022, a joint statement with the Information and Privacy Commissioner, Office of the Victorian Information Commissioner, Office of the Information Commissioner (Queensland), Privacy Committee of South Australia, Ombudsman Tasmania, and Information Commissioner of the Northern Territory. In particular, the statement highlights that privacy authorities from around Australia are joining together to highlight privacy as the foundation of trust between the community, businesses, and government agencies. The statement adds that Australia’s privacy authorities will continue to work together to uphold privacy protections and promote awareness of rights and the responsibilities of individuals, businesses, and government agencies.
oaic.gov.au/updates/news-and-m…
Il Commissario canadese per la privacy comparirà davanti al comitato che esamina la tecnologia di riconoscimento facciale
Il commissario canadese per la privacy Daniel Therrien apparirà davanti al Comitato permanente della Camera dei Comuni per l’accesso alle informazioni, la privacy e l’etica ( ETHI ) per partecipare al suo studio sull’uso e l’impatto della tecnologia di riconoscimento facciale . Di fronte al comitato compariranno anche la commissaria per l’informazione e la privacy dell’Ontario Patricia Kosseim e Diane Poitras, presidente della Commission d’accès à l’information du Québec.
Privacy Commissioner of Canada to appear before committee examining facial recognition technology
Privacy Commissioner of Canada Daniel Therrien will appear before the House of Commons Standing Committee on Access to Information, Privacy and Ethics (ETHI) to participate in its study into the use and impact of facial recognition technology. Information and Privacy Commissioner of Ontario Patricia Kosseim and Diane Poitras, president of the Commission d’accès à l’information du Québec will also appear before the committee.
priv.gc.ca/en/opc-news/news-an…
Intervista al Gen. Scalese
Ho avuto l’opportunità di visitare il Centro Operazioni in Rete della nostra #Difesa e di intervistare il generale Antonio Scalese, persona di grandi qualità che ringrazio per la disponibilità.
Ho potuto vedere la #control#room, parlare con gli addetti, farmi spiegare il loro lavoro e visitare un #Cert all’avanguardia a giudicare dagli strumenti che utilizza.
Bello è stato vedere #Marina, #Aviazione, #Esercito e #Carabinieri lavorare insieme alla protezione delle infrastrutture cibernetiche militari in un periodo così complesso.
Lo racconteremo nei prossimi mesi in televisione a #Codice in una puntata tutta dedicata alla #cybersecurity e alla #guerra#elettronica con molti ospiti del mondo dell’industria, dell’Università e delle Istituzioni.
Parleremo anche di #disinformazione#Osint#autodifesa#digitale#UAV e #APT
Grazie Salvatore Verde
Stay Tuned! #RaiUno
Sign Up | LinkedIn
500 million+ members | Manage your professional identity. Build and engage with your professional network. Access knowledge, insights and opportunities.www.linkedin.com
Alle ore 12.00, al Ministero dell'Istruzione, sarà presentato il programma scientifico di Fiera Didacta Italia 2022, il più importante appuntamento fieristico nazionale dedicato all’istruzione, in calendario a Firenze dal 20 al 22 maggio.
Alla conferenza stampa parteciperà il Ministro Patrizio Bianchi.
Potete seguire la diretta qui ▶ youtu.be/vZIk_fABhD4
Aelma – The Beings of Mind are not of Clay – Toten Schwan Records – 2022
Progetto a due per Marco Valenti fondatore di Toten Schwan Records con Elena M. Rosa Lavita.
Il nome del duo è Aelma, e il risultato sono due lunghe tracce con tantissime cose dentro. Come affermato dagli stessi autori questo lavoro verte sul dualismo e ha in Giano il nume tutelare ; due tracce, vita e morte due musicisti, essere ed essenza.
iyezine.com/aelma-the-beings-o…
Aelma - The Beings of Mind are not of Clay - Toten Schwan Records - 2022
Il nome del duo è Aelma, e il risultato sono due lunghe tracce con tantissime cose dentro. Come affermato dagli stessi autori questo lavoro verte sul dualismo e ha in Giano il nume tutelare.In Your Eyes ezine
like this
reshared this
ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 1 Maggio 2022
Un attacco informatico può bloccare ospedali, spegnere la rete elettrica, paralizzare aziende e istituzioni. Negli ultimi due anni abbiamo assistito a numerose calamità informatiche di questo tipo.
Le gang criminali hanno usato i ransomware, il software che mette dietro a un lucchetto crittografico i sistemi informatici fino al pagamento di un riscatto, per mettere sotto scacco Accenture, ThalesGroup, le ASL, la logistica e i comuni italiani. Con gli attacchi alla supply chain dei fornitori di tecnologie come SolarWinds e Kaseya anche il governo Usa e le aziende europee sono rimaste vittime degli hacker.
La capacità di prevedere questi eventi è fondamentale. Secondo l’indice CJoF (Cognizant Jobs of the Future) la crescita di offerte di lavoro per i Cyber Calamity Forecaster è cresciuta del 28% nel primo trimestre 2021 ed è destinata ad aumentare, dato che cyberminacce come il ransomware, complice lo smartworking, continueranno a diffondersi. In particolare le minacce alle supply chain con ransomware si snoderanno su quattro direttrici: tenere in ostaggio i dati critici di una vittima fino al pagamento di un riscatto, minacciare la diffusione delle informazioni e la pubblicizzazione della violazione, minacciare attacchi ai clienti della vittima e, infine, attaccare la supply chain dei fornitori. Inoltre, aumentando i volumi di traffico il cloud sarà sotto attacco sia lato utente che negli ambienti di sviluppo.
È già successo col furto di Bing e Cortana dal cloud di Microsoft. Anche i gadget dell’Internet of Things diventeranno la base per le attività criminali all’interno delle reti, primi bersagli le automobili intelligenti e gli edifici connessi. Infine i furti prenderanno di mira i portafogli digitali, gli e-sport, le reti satellitari e di tecnologia operativa (OT), mentre infrastrutture e settori critici come sanità, trasporti, agroalimentare saranno gli obiettivi più vulnerabili e lucrativi per i cyberladri; dovranno investire in tecnologie di prevenzione se non vogliono subire l’interruzione di servizi essenziali.
Un’accurata ‘igiene cyber’, insomma, sarà sempre più importante. (A.D.C.)
unruhe likes this.
🏆 Questa mattina, all’Università LUMSA, si è svolta la cerimonia di proclamazione e premiazione delle Olimpiadi di Italiano!
📝 Sono stati 16.631 le studentesse e studenti che hanno partecipato a questa edizione. Complimenti a tutti i partecipanti e a chi ha conquistato il podio!
Qui tutti i dettagli ▶ miur.gov.it/web/guest/-/scuola…
Pirates strongly oppose undemocratic threshold in European elections
Today, the European Parliament approved a legislative initiative for new electoral rules to be applied to European elections. Pirate Party Members of the European Parliament strongly oppose the implementation of a highly undemocratic mandatory threshold. The minimum threshold of 3.5% for larger EU countries will result in millions of votes being nullified, which effectively dooms smaller parties in the EU.
Patrick Breyer, Member of the European Parliament for the German Pirate Party, comments:
14 Member States have set thresholds by law. However, in two decisions, the German Constitutional Court declared the country’s existing thresholds for EU elections unconstitutional. After today’s vote, the proposal will be discussed by EU governments who will have the final say together with the Council.
14 Member States have set thresholds by law. However, in two decisions, the German Constitutional Court declared the country’s existing thresholds for EU elections unconstitutional. After today’s vote, the proposal will be discussed by EU governments who will have the final say together with the Council.
like this
reshared this
Mica potevamo lasciare che vi divertiste da soli, no?
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ likes this.
BAINMASS – MOON PHASES
Ritorna sulla traccia Bainmass aka Carmine Iengo, uno dei migliori beatmakers italiano e non solo. Membro in passato di crew come Fetish Funk e 20 Dita Crew e recentemente Beatfonics.
today.it/economia/bonus-200-eu…
Bonus Draghi di 200 euro: a chi spetta e quando arriva
Riguarda 28 milioni di italiani, pensionati e lavoratori, con un reddito fino a 35mila euro. Come verrà erogato il bonus-contributo di 200 euro (che...A.Maggiolo (Today)
Paul Stamets - Funghi Fantastici - Piano B Edizioni - 2021
" Funghi Fantastici " del micologo Paul Stamets, edito in Italia dalla fantastica Piano B Edizioni di Prato in provincia di Firenze, è semplicemente il miglior libro possibile sull’argomento micologico. Personalmente, e penso di non essere l’unico, sono sempre stato interessato ai funghi, ne ho sempre saputo pochissimo e ignoravo anche la vastità e l’importanza dell'argomento.
Ernesto Belisario, Stefano Aterno e Marilara Coppola relatori a Smedata II
Mercoledì 4 maggio, nell’ambito del progetto #smedata II (organizzato da Università degli studi Roma TRE e E-Lex Studio Legale con il patrocinio di The Italian Data Protection Authority), si terrà un’iniziativa di formazione sul GDPR per le piccole e medie imprese.
Tra i relatori figurano gli avvocati Ernesto Belisario, Stefano Aterno e Marilara Coppola dello studio E-Lex.
Smedata II è un progetto internazionale che mira a garantire l’effettiva applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali attraverso la sensibilizzazione, la moltiplicazione della formazione e lo sviluppo sostenibile delle capacità per le PMI e le professioni legali.
Il programma dell’evento di mercoledì è fitto di interventi su temi cruciali per le PMI.
Per seguire l’evento in presenza presso la sede di Roma Tre è possibile iscriversi qui: https://lnkd.in/dHw2bHZj
Questo, invece, è il link per collegarsi in streaming: lnkd.in/d2B_hi3j
Programma completo: Locandina_Roma_SMEDATA
Per ulteriori informazioni sul progetto: giurisprudenza.uniroma3.it/ric…
L'articolo Ernesto Belisario, Stefano Aterno e Marilara Coppola relatori a Smedata II proviene da E-Lex.
Il video della serata organizzata da #BilancidiGiustizia e #FaLaCosaGiusta Trento con @Carlo Gubitosa :nonviolenza: sull'utilizzo della piattaforma #Mastodon e in particolare dell'istanza sociale.network
like this
reshared this
«La manutenzione è per lo più finita. Alcuni file sono ancora in fase di ripristino.
Aggiornati i termini di servizio e l'informativa sulla privacy: respublicae.eu/terms
Ora stiamo eseguendo una configurazione molto minima su una piccola macchina virtuale #Scaleway (Debian 10) + storage di oggetti. Vediamo come va.»
#mastoadmin
Il messaggio di @ResPublicae.eu admin sui problemi di manutenzione dell'istanza mirror dell'eurotwitter
like this
informapirata ⁂ reshared this.
Buon 1 Maggio!!
Gli operai sono introvabili ma le paghe offerte sono da fame. La Cgil: «Anche meno di mille euro al mese»
Da una parte ci sono i “capitani” d’azienda, che di fronte a commesse...Marco Agrusti (Gazzettino)
Oh oh ... the mirror instance that transformed all the twitter accounts of MEPs and European institutions into "fediverse format" is currently not accessible!
Could it be because the @European Commission has decided to open its own official instance? Or is it perhaps because the increase in traffic has negatively impacted their servers?
like this
informapirata ⁂ reshared this.
Matteo Brandi
in reply to Andrea Russo • • •Andrea Russo likes this.
Andrea Russo reshared this.